Title: Salvatore Nicolosi Metafisica ed antropologia in Cartesio
1Salvatore NicolosiMetafisica ed antropologiain
Cartesio
- Lunità sostanziale delcomposto umano
2- Cartesio è passato, nella storiografia filosofica
divulgativa, come
il pensatore del dualismo
tra lo spirito e la materia,
o tra il pensiero e lestensione - luomo sarebbe visto come
un fantasma rinchiuso in un corpo
(Gilbert Ryle,
Lo spettro nella
macchina).
3Occorre però leggere tutto Cartesio
- In altre sue opere la durezza spigolosa del
dualismo delle Meditazioni metafisiche viene
smussata da ulteriori chiarimenti e precisazioni
4Il problema del dualismo non è nuovo
- Cartesio, liberatosi dai dualismi del pensiero
greco e medievale, - ha elaborato e proposto i dualismi che sono
presenti nelletà moderna e ancora nelletà
contemporanea
5- Tra i diversi dualismi della modernità, quello
tra pensiero ed estensione, soprattutto nella sua
versione di dualismo tra anima e corpo,
condiziona tutta la dottrina delluomo
6- Sinolo un tuttuno di forma e materia
- Nelluomo lanima fa un tuttuno con il corpo,
perché è forma del corpo
7- Anima razionale lintelletto (nous)
- Lintelletto conosce se conosce, deve avere due
dimensioni, la possibilità di conoscere e
lattualità del conoscere - Aristotele applica qui il confronto tra potenza
ed atto intelletto in potenza e intelletto in
atto
8- Lintelletto in potenza è legato alla sensibilità
- Lintelletto in atto è la luce che permette di
conoscere - In generale non si passa dalla potenza allatto
se non in virtù di qualcosa già in atto - Intelletto passivo e intelletto attivo
9- Lintelletto attivo è qualcosa di divino, viene
dal di fuori, è immortale - Lintelletto passivo è legato al corpo
- La distinzione viene interpretata da Averroè
(arabi) come se ci fosse un unico intelletto
attivo per tutti gli uomini e degli intelletti
passivi per ciascun uomo
10- san Tommaso dAquino, Lunità dellintelletto
contro gli Averroisti - Lintelletto attivo e lintelletto passivo in
ciascun uomo sono un unico intelletto, che ha le
due dimensioni quella attuale e quella
potenziale - Per san Tommaso lanima è forma del corpo, ossia
un tuttuno
11- La concezione di Cartesio è di stampo
agostiniano/platonico - Anche se Cartesio naturalmente è sensibile alla
scienza moderna - Di modo che cè in lui una difficoltà da una
parte la res cogitans è autonoma dallaltra il
corpo è una macchina - Ma è importante la loro unione
12Il dualismo cartesiano è sottolineato da Hegel
e, in Italia, nel Novecento, dai neo-idealisti
italiani e da alcuni neo-scolastici in polemica
con i neo-idealisti
13Filosofia e scienza in Cartesio vanno viste
insieme
- il Discorso sul metodo va letto in funzione dei
Saggi la Diottrica, le Meteore, e la Geometria
cioè tre trattati di scienza fisica - Cartesio è attento al mondo dellestensione, non
meno che al
mondo del pensiero.
14Nella quinta parte del Discorso sul metodo cè
già lesempio del pilota sul suo battello
- Ma Cartesio lo ritiene insufficiente
ad esprimere il senso più genuino
del rapporto fra anima e corpo
15- Nella Sesta meditazione, Cartesio sottolinea la
diversità di essenza e, perciò, anche di
esistenza, tra anima e corpo - io sono realmente distinto dal mio corpo, e
posso esistere senza di esso.
16Il dualismo è presente anche nei Princìpi di
filosofia
- Per esistere non abbiamo bisogno di
estensione, di figura, di essere in qualche luogo
e di nessunaltra cosa che si può attribuire al
corpo. - Esistiamo per il solo fatto che pensiamo la
nozione che abbiamo dellanima precede quella
che abbiamo del corpo
17Sembrerebbe un perfetto dualismo
- La nostra esistenza, vera e completa, è del tutto
autonoma e distinta dalleventuale esistenza di
un corpo - Ma si può ritenere che siamo esseri composti in
unità sostanziale,
se esistiamo, come spiriti autonomi,
indipendentemente dal corpo?
18- Se la corporeità non costituisce, diversamente
dal pensiero,
il nostro esistere, - si aggiungerà in modo accidentale alla sostanza
umana, già costituita e completa in sé solo in
quanto pensante?
19La difficoltà apparve subito ai lettori delle
Meditazioni metafisiche Antoine Arnauld e Pierre
Gassendi
- Ma Arnauld e Gassendi leggono i
medesimi testi di Cartesio
da diverse prospettive
20Arnauld quarte obiezioni
- ritiene che la terminologia dualistica di tipo
platonico renda quanto meno ardua la difesa
dellunità sostanziale di due sostanze
21Pierre Gassendiquinte obiezioni
- pensa alla distinzione tra anima e corpo solo
come una diversità di grado di corporeità. - Gassendi come epicureo pensa che la corporeità
può avere diversi gradi un
corpo può pensare?
22- Cartesio riafferma lunità sostanziale di anima e
corpo - e tenta di dare una spiegazione, partendo dalla
loro interazione, in
tutte le attività che li coinvolgono entrambi
23Gran parte delle azioni delluomo coinvolgono,
insieme, lanima e il corpo. Come è possibile
linfluenza tra una sostanza inestesa e una
sostanza estesa?
24La principessa Elisabetta di Boemia chiede come è
possibile linterazione tra anima e corpo ogni
movimento del corpo, in ogni caso, è collegato
con una idea dellanima.
25Come è possibile che un corpo abbia contatto con
lanima e che lanima abbia contatto con il
corpo? Il contatto non può concepirsi se non
in funzione della corporeità, ma lanima,
essendo spirituale, non può essere oggetto di un
contatto corporeo.
26Cartesio riconosce che il testo delle Meditazioni
si presta a creare lequivoco perché erano state
scritte in funzione apologetica, contro il
libertinismo materialistico, che negava
lesistenza duna sostanza spirituale pensante,
realmente distinta dal corpo.
27Cartesio introducenella risposta a Elisabetta di
Boemia una novità, logica e metafisica, che non
può non stupire il lettore. Propone una
nozione primitiva riguardo allunione fra
lanima e il corpo.
28Le nozioni primitive
- Vi sono in noi certe nozioni primitive, da cui
formiamo tutte le altre conoscenze per il corpo
la nozione dellestensione,per lanima sola la
nozione del pensiero, infine per lanima e il
corpo presi insieme la nozione della loro unione
29- Ci sono due soli tipi di sostanza,
la sostanza pensante (res cogitans) e la
sostanza estesa (res extensa),
a
ciascuna delle quali corrisponde
una idea o nozione primitiva. - Aggiunge, però, che esiste ancora unaltra
nozione primitiva,
quella della loro unione sostanziale.
30I pensieri metafisici esercitano il puro
intelletto e ci rendono familiare la nozione
dellanima la matematica, che esercita
soprattutto limmaginazione, rende familiari le
nozioni dei corpi ed infine la consuetudine
della vita e delle conversazioni ordinarie ci
aiuta a concepire lunione dellanima col corpo.
31Cartesio cerca così di risolvere laporia dei
diversi dualismi
- pensiero ed estensione, sostanza ed accidente,
sostanza finita e sostanza infinita,libertà e
necessità
32Il primo dualismo è quello dellunione fra
lanima e il corpo.
- Proprio questo dualismo
che mette allo scoperto
limpasse in cui
Cartesio
viene a trovarsi.
33Cartesio cerca una conferma di tipo sperimentale
in alcune opere di carattere scientifico, o di
antropologia filosofica su basi
scientifiche. Ecco lopera Le Passioni
dellanima, uno dei primi trattati
interdisciplinari, in cui le problematiche
metafisiche vengono suffragate da elementi di
fisiologia e di psicologia.
34Il pensare delluomo è legato alla sua corporeità
estesa tutte le idee avventizie e fittizie
hanno la loro origine nellesperienza.
Lincarnazione nella corporeità è essenziale
alluomo, che non potrebbe essere una vera
sostanza pensante senza la compresenza della
corporeità.
35In questo rapporto tra spirito e materia, tra
pensiero ed estensione, Cartesio cerca il
segreto dellunità sostanziale, che è lo
specifico dellessere umano. Luomo è
mediatore tra i puri spiriti e i corpi estesi.
36Nelle Passioni dellanima la co-azione e la
inter-azione tra anima e corpo si manifestanel
meccanismo delle passioni,che sono causate,
mantenute, rafforzate, da qualche movimento degli
spiriti.
37Il problema di localizzare lanima nel corpo non
era nuovo, come non erano nuovi i problemi posti
da Cartesio sul movimento degli spiriti
sottili dalle sedi periferiche dei sensi esterni
fino ai centri della coscienza.
38Ma come lanima si rapporta al corpo?
- non si tratta di una presenza locale come se
fosse un rapporto di parte a parte o di
contenente e contenuto. - Lanima è in rapporto con tutto linsieme dei
suoi organi
39Cè un luogo particolareper il rapporto tra
anima e corpo?
- Si diceva di solito il cervello o il cuore, ma
per Cartesio è la zona interna del cervello,
dove si trova una certa ghiandola molto
piccola - tale ghiandola con i suoi più lievi movimenti può
mutare il corso degli spiriti vitali
40Lipotesi della ghiandola pineale
- uno dei punti centrali della ontologia e della
biologia di Cartesio, pone le basi per una
psicologia ed una morale scientifica non più una
metafisica astratta,
né una scienza solo materialistica.
41- questa ghiandola è lunica parte del corpo che
non sia doppia,
come gli occhi, le mani, le orecchie - risponde alle esigenze
di unità e di semplicità,
che sono le caratteristiche del pensiero.
42Cartesio dà così una conferma sperimentale
dellunità di ogni attività, che deve
conformarsi allunità e alla semplicità del
pensiero.
43Lantropologia di Cartesio non è priva di
ambiguità, ma cerca sempre di evitare quel
dualismo, che gran parte degli interpreti gli
hanno attribuito.
44In che modo sappiamo che la nostra anima è
congiunta ad un corpo?
- un certo corpo è più strettamente unito alla
nostra anima di tutti gli altri il dolore e
molte altre sensazioni infatti ci giungono senza
che le prevediamo lanima è unita ad una cosa
estesa che si muove per mezzo della disposizione
degli organi del corpo
45Ci sono tanti testi cartesiani, la cui
interpretazione più naturale sembra quella
dualistica, ma ce ne sono molti altri, nei
quali viene difesa lunità di spirito e materia
nelluomo
46Si ha spesso limpressione che le pagine
cartesiane contengano, paradossalmente, delle
formule dualistiche, per dimostrare lunità.
Lintento è quindi unitario.
47Due versanti scientifico e filosofico
- Cartesio non è solo il padre della filosofia
moderna. Ma è anche uno dei padri della scienza
moderna, dellalgebra,
della geometria analitica,
dellottica, della fisica, della fisiologia,
dellastronomia.
48Opere di taglio scientifico e opere di taglio
metafisico
- Ma dietro lattenzione occasionale cè una
esigenza di fondo il problema dellunità,
in
cui ogni molteplicità
venga racchiusa e risolta.
49Tre direttrici, in corrispondenzaalle tre
nozioni primitive
- Ogni trattazione filosofica sulluomo può
svilupparsi
secondo le tre nozioni
primitive quella del pensiero, quella
dellestensione, quella del composto anima-corpo
50- Cartesio
è uno dei pensatori
più attenti ai
problemi della corporeità o
della incarnazione
delluomo nel mondo - ma, insieme, tra gli scienziati,
è uno dei pensatori più
attenti ai
problemi della metafisica.
51Mentre apriva vie nuove alla speculazione
metafisica, Cartesio offriva al mondo alcuni
contributi decisivi per la fondazione della
fisiologia, della biologia, della psicologia dei
tempi nuovi.
52Contemporaneamente, attendeva al compito di
costruire la metafisica dellintelletto,
congiungendo insieme la matematica, la medicina,
la morale, la metafisica.