Title: Progetto Cielo!
1Progetto Cielo!
La costruzione della Scala delle Distanze
2Il primo gradino fino a 500 parsec
- Per costruire la scala delle distanze utilizziamo
diversi metodi di misura della distanza stessa. - Ognuno di questi metodi e valido in un certo
intervallo di valori della distanza. - Ogni metodo serve anche per tarare e confermare
il successivo. - Il primo gradino della scala delle distanze viene
costruito utilizzando un metodo geometrico
quello della parallasse
3La nube di Oort
- La Nube di Oort è una zona di forma sferica oltre
lorbita di Plutone dalla quale si pensa arrivino
le comete. Per determinare la distanza degli
oggetti che la compongono utilizziamo sia la
parallasse diurna che quella annua, a seconda dei
casi.
4La cometa Hale Bopp
- Questa è la cometa Hale - Bopp, apparsa nei
nostri cieli nellinverno 96 - 97. E solo un
esempio di uno dei tanti corpi che compongono la
Nube di Oort che avviluppa il sistema solare. La
dimensione massima della Nube e circa 0.5
parsec.
5Oltre la parallasse
- La distanza massima cui riusciamo ad arrivare col
metodo della parallasse e limitata dal più
piccolo angolo che riusciamo a stimare. - Osservatori specializzati e misure che possono
durare anni ci riescono a dare angoli tanto
piccoli quanto 0.01 secondi darco. Per capire
quanto piccolo sia questangolo, e di conseguenza
quanto difficile sia la sua misura pensiamo che
equivale alla grandezza apparente di una
bottiglietta di Coca Cola vista (se si
riuscisse) ad una distanza di oltre 4.000 km !
6Un faro campione le stelle cefeidi
- Per andare oltre i 500 parsec occorre utilizzare
metodi diversi, non più basati sulla geometria,
bensì sulla luminosità. - Ricordiamo che se conosciamo la magnitudine
assoluta e misuriamo quella apparente di un
oggetto celeste possiamo ricavare la distanza! - Occorre quindi cercare degli oggetti celesti
entro i 500 parsec e visibili bene anche oltre
questo limite, da sfruttare per la determinazione
della distanza. - Questi oggetti celesti sono le stelle cefeidi.
7Un faro campione le stelle cefeidi
- Nella costellazione del Cefeo, e visibile una
stella, Delta Cephei, molto particolare. E una
stella variabile, la prima di questo tipo ad
esser stata scoperta. La sua luminosità varia in
modo periodico con estrema regolarità, come un
faro marino. Dato che conosciamo la distanza di
Delta Cephei con il metodo della parallasse,
possiamo stimare bene la sua magnitudine
assoluta.
8Un faro campione le stelle cefeidi
- Il gioco e fatto conosciamo la magnitudine
assoluta delle stelle cefeidi. - Quando in una nebulosa o in una galassia lontana
riusciamo a vedere una stella che varia così come
la stella delta Cephei possiamo calcolare la
distanza di quella nebulosa o galassia dalla
differenza fra la magnitudine osservata
(apparente) e quella assoluta della stella (che
conosciamo). - In questo modo arriviamo a determinare distanze
fino allordine dei milioni di parsec ( 5-10
Megaparsec).
9Un faro campione le stelle cefeidi
- Oltre questo limite le cefeidi non si vedono più
perché diventano troppo deboli per essere
individuate anche dai moderni telescopi - Dobbiamo ripetere il ragionamento nella zona
nella quale utilizziamo, e siamo sicuri delle
Cefeidi, trovare altri oggetti da utilizzare per
determinare la distanza. - Per ogni scalino della scala delle distanze si
opera in questo modo
10Dove si trovano le cefeidi
- Anche in altre galassie sono presenti variabili
di tipo cefeide M100 è una galassia esterna alla
nostra, appartenente allammasso di galassie
della Vergine.
11Dove si trovano le cefeidi
- La Grande Nube di Magellano, visibile solo
dallemisfero sud, è la galassia più vicina alla
nostra.
12Dove si trovano le cefeidi
- La Piccola Nube di Magellano visibile solo
dallemisfero sud, è la seconda galassia più
vicina alla nostra.
13Lammasso di galassie della Vergine
- Lammasso di galassie della Vergine contiene più
di cento galassie e sta lentamente attirando il
nostro Gruppo Locale verso di se
14 Le galassie a Spirale
- Grazie al metodo delle Cefeidi conosciamo la
distanza di alcune galassie, distanza limitata ad
alcuni Megaparsec. - Oltre questo limite le Cefeidi sono troppo deboli
per poter essere rilevate. - Per poter procedere, gli astronomi hanno ideato
un terzo metodo, che sfrutta le galassie a
spirale.
15La relazione di Tully - Fisher
- Utilizzando quelle galassie a spirale, la cui
distanza era già nota perché calcolata con il
metodo delle Cefeidi, gli Astronomi hanno trovato
una relazione che lega la velocità di rotazione
di queste con la loro luminosità intrinseca. - Se riesco ad osservare la rotazione di una
galassia di questo tipo, posso fare una ipotesi
realistica sulla sua magnitudine assoluta. - Essa è chiamata relazione di Tully - Fisher ed
applicata a galassie che si trovano ben oltre
alcuni Mega parsec, permette di determinare la
loro distanza fino ad alcune decine di Mega
parsec.
16NGC 1365
- NGC1365 è una galassia a spirale barrata,
appartenente allammasso di galassie della Fornace
17Lammasso di galassie della Fornace
- Lammasso di galassie della Fornace, non visibile
dalle nostre latitudini, si trova a circa 20 mega
parsec da noi
18Un altro scalino le SNIa
- Le Supernovae (SN) sono stelle giganti al termine
della loro vita, che esplodono improvvisamente
con un conseguente aumento improvviso e
notevolissimo di luminosita (oltre 30
magnitudini, ovvero 1000 miliardi di volte più
luminose che prima dello scoppio!). E chiaro che
quando, improvvisamente, in galassie anche
lontanissime, appaiono questi fari campione
essi possono essere usati per calcolare la
distanza, a patto di poter fare delle ipotesi
ragionevoli sulla loro magnitudine assoluta.
Questo e possibile per un particolare tipo di SN
il tipo Ia.
19La SN1987A
- Con le Supernovae si arriva a misurare distanze
di centinaia di megaparsec. - Ad esempio una delle piu recenti, la supernova
1987A, esplosa nella Grande Nube di Magellano, è
caratterizzata da due anelli di gas, resi
visibili da una stella molto calda rimasta al suo
interno.
20Fino alle centinaia di Mega parsec
- Quando una supernova esplode, può diventare
luminosa come lintera galassia che la ospita.
Conoscendo tramite altri metodi la distanza di
alcune galassie nelle quali sia esplosa una SN, è
stato possibile determinare la magnitudine
assoluta di queste ultime. - Gli astronomi hanno fatto lipotesi che la M (
magnitudine assoluta) delle SNIa sia uguale per
tutte. - Quindi, quando una SNIa esplode in una galassia
oltre alcune decine di Mega parsec, misurando la
sua m e conoscendo già la sua M, si può
determinare la distanza della galassia.
21La SN1999em
- Come molte supernovae, anche la SN1999em, esplosa
in NGC1637, è diventata luminosa come il nucleo
della galassia che la ospitava.
22Sempre più lontano...
- Allontanandosi ancora, è sempre più difficile
riuscire a vedere oggetti. - Un ultimo metodo ci è offerto dai più luminosi
ammassi di galassie.
233C 324
- Su grande scala, lUniverso è organizzato in
ammassi di galassie. Le galassie in altre parole,
tendono a raggrupparsi fra loro.3C 324 è uno dei
più distanti
24Gli oggetti più lontani visibili
- Utilizzando ammassi di galassie la cui distanza
era nota tramite altri metodi, gli astronomi,
formulando opportune ipotesi, sono riusciti a
trovare una relazione che permettesse loro di
calcolare le distanze di ammassi di galassie
molto oltre alcune centinaia di Mega parsec.
25Conclusioni
- I metodi usati in astronomia per calcolare le
distanze sono ben diversi da quelli usuali! - Alcuni sono di tipo geometrico, altri coinvolgono
la luce. - Tutti questi metodi sono strettamente dipendenti
luno dallaltro, poiché un metodo utilizzato per
misurare distanze di oggetti più lontani ha
necessariamente bisogno di basarsi sui risultati
di quello precedente, altrimenti sarebbe
inutilizzabile.
26Ora ne sappiamo di piu !!!!!