Title: Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario
1Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario
2Figure di supporto assistenziali
- Ausiliario(1969)Aha compiti semplici e a
carattere prettamente esclusivo(pulizia degli
ambienti,trasporto materiale). - Ausiliario socio sanitario(1979)A2risponde ai
campanelli,porta pappagalli e padelle,rifacimento
letti vuoti - Ausiliario s.s.specializzato(1984)A3necessita
di un corso di addestramento,trasporta
pz.,collabora con linfermiere nella pulizia del
pz.,prende parte alla programmazione di
interventi assistenziali. - Ota(1990)Bnecessita di un corso di
qualifica,acquisisce mansioni superiori,dipende
sempre dallinfermiere,accompagna i pz. alla
toilette,ha una sua autonomia per i compiti
assistenziali,partecipa ad attività sanitarie
sempre in collaborazione con personale con
qualifica superiore - Oss(2001)B2
- Osss(2003)
3Infermiere professionale
- L'Infermiere è il professionista sanitario che,
avendo conseguito la Laurea in Infermieristica,
ed essendo iscritto all'Albo presso il Collegio
provinciale IPASVI di appartenenza, è
responsabile unico della Assistenza
Infermieristica. - .
4Perché nasce loss?
- Invecchiamento della popolazione
- Riduzione delle nascite
- Richiesta sempre maggiore di servizi sociali
- Sviluppo dellassistenza domiciliare e
residenziale - Emergenza infermieristica e necessità di
miglioramento continuo dellassistenza - Maggiore professionalità e responsabilità
dellinfermiere - Riduzione costi per il S.S.N.
5Quando nasce?
- CONFERENZA STATO REGIONI Seduta del 22 febbraio
2001Oggetto Accordo tra il Ministro della
sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e
le regioni e province autonome di Trento e
Bolzano, per la individuazione della figura e del
relativo profilo professionale dell' operatore
socio sanitario e per la definizione
dell'ordinamento didattico dei corsi di
formazione.
6 Figura e profilo
- È individuata la figura dell' operatore socio
sanitario - 2. L'operatore socio sanitario è l'operatore
che, a seguito dell'attestato di qualifica
conseguito al termine di specifica formazione
professionale, svolge attività indirizzata a - a) soddisfare i bisogni primari della persona,
nell'ambito delle proprie aree di competenza, in
un contesto sia sociale che sanitario - b) favorire il benessere e l'autonomia
dell'utente.
71-Contesti operativi 2-Contesto relazionale
-
- 1-L'operatore socio sanitario svolge la sua
attività sia nel settore sociale che in quello
sanitario in servizi di tipo socio -
assistenziale e socio - sanitario, residenziali o
semiresidenziali, in ambiente ospedaliero e al
domicilio dell'utente. - 2-L' operatore socio sanitario svolge la sua
attività in collaborazione con gli altri
operatori professionali preposti all'assistenza
sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio
del lavoro multiprofessionale.
8Attività
- Le attività dell' operatore socio sanitario sono
rivolte alla persona e al suo ambiente di vita - a) assistenza diretta ed aiuto domestico
alberghierob) intervento igienico - sanitario e
di carattere sociale c) supporto gestionale,
organizzativo e formativo.
9Principali attività per loss
- Assistenza diretta ed aiuto domestico
alberghiero assiste la persona, in particolare
non autosufficiente o allettata, nelle attività
quotidiane e di igiene personale realizza
attività semplici di supporto diagnostico e
terapeutico collabora ad attività finalizzate al
mantenimento delle capacità psico-fisiche
residue, alla rieducazione, riattivazione,
recupero funzionale realizza attività di
animazione e socializzazione di singoli e gruppi
coadiuva il personale sanitario e sociale
nell'assistenza al malato anche terminale e
morente aiuta la gestione dell'utente nel suo
ambito di vita cura la pulizia e l'igiene
ambientale. - Intervento igienico sanitario e di carattere
sociale osserva e collabora alla rilevazione dei
bisogni e delle condizioni di rischio-danno
dell'utente collabora alla attuazione degli
interventi assistenziali valuta, per quanto di
competenza, gli interventi più appropriati da
proporre collabora alla attuazione di sistemi di
verifica degli interventi riconosce ed utilizza
linguaggi e sistemi di comunicazione/relazione
appropriati in relazione alle condizioni
operative mette in atto relazioni-comunicazioni
di aiuto con l'utente e la famiglia, per
l'integrazione sociale ed il mantenimento e
recupero della identità personale.3) Supporto
gestionale, organizzativo e formativo utilizza
strumenti informativi di uso comune per la
registrazione di quanto rilevato durante il
servizio collabora alla verifica della qualità
del servizio concorre, rispetto agli operatori
dello stesso profilo, alla realizzazione dei
tirocini ed alla loro valutazione collabora alla
definizione dei propri bisogni di formazione e
frequenta corsi di aggiornamento collabora,
anche nei servizi assistenziali non di ricovero,
alla realizzazione di attività semplici.
10Competenze
- Competenze tecnico professionali
- Competenze relative alle conoscenze richieste.
Conosce le principali tipologie di utenti e le
problematiche connesse. - Competenze relazionali
11Competenze tecnico professionali
- È in grado di collaborare con l'utente e la sua
famiglia - nel governo della casa e dell'ambiente di vita,
nell'igiene e cambio biancheria nella
preparazione e/o aiuto all'assunzione dei pasti
quando necessario, e a domicilio, per
l'effettuazione degli acquisti nella
sanificazione e sanitizzazione ambientale. È in
grado di curare la pulizia e la manutenzione di
arredi e attrezzature, nonché la conservazione
degli stessi e il riordino del materiale dopo
l'assunzione dei pasti. - gtsegue
12- Sa curare il lavaggio, l'asciugatura e la
preparazione del materiale da sterilizzare.Sa
garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto
dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico
sanitario, e dei campioni per gli esami
diagnostici, secondo protocolli stabiliti.Sa
svolgere attività finalizzate all'igiene
personale, al cambio della biancheria,
all'espletamento delle funzioni fisiologiche,
all'aiuto nella deambulazione, all'uso corretto
di presidi, ausili e attrezzature,
all'apprendimento e mantenimento di posture
corrette. - gtsegue
13- In sostituzione e appoggio dei famigliari e su
indicazione del personale preposto è in grado
diaiutare per la corretta assunzione dei
farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di
apparecchi medicali di semplice uso aiutare
nella preparazione alle prestazioni sanitarie
osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più
comuni sintomi di allarme che l'utente può
presentare (pallore, sudorazione ecc.) attuare
interventi di primo soccorso effettuare piccole
medicazioni o cambio delle stesse controllare e
assistere la somministrazione delle diete
aiutare nelle attività di animazione e che
favoriscono la socializzazione, il recupero ed il
mantenimento di capacità cognitive e manuali
collaborare ad educare al movimento e favorire
movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e
gruppi provvedere al trasporto di utenti, anche
allettati, in barella carrozzella collaborare
alla composizione della salma e provvedere al suo
trasferimento utilizzare specifici protocolli
per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo
al massimo il rischio svolgere attività di
informazione sui servizi del territorio e curare
il disbrigo di pratiche burocratiche
accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi.
14Competenze relative alle conoscenze richieste
Conosce le principali tipologie di utenti e le
problematiche connesse.
- Conosce le diverse fasi di elaborazione dei
progetti di intervento personalizzati.Riconosce
per i vari ambiti, le dinamiche relazionali
appropriate per rapportarsi all'utente
sofferente, disorientato, agitato, demente o
handicappato mentale ecc.È in grado di
riconoscere le situazioni ambientali e le
condizioni dell'utente per le quali è necessario
mettere in atto le differenti competenze
tecniche.Conosce le modalità di rilevazione,
segnalazione e comunicazione dei problemi
generali e specifici relativi all'utente.Conosce
le condizioni di rischio e le più comuni sindromi
da prolungato allettamento e immobilizzazione.
Conosce i principali interventi semplici di
educazione alla salute, rivolti agli utenti e ai
loro famigliari. Conosce l'organizzazione dei
servizi sociali e sanitari e quella delle reti
informali.
15Competenze relazionali
- Sa lavorare in equipe.Si avvicina e si rapporta
con l'utente e con la famiglia, comunicando in
modo partecipativo in tutte le attività
quotidiane di assistenza sa rispondere
esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al
dialogo.È in grado di interagire, in
collaborazione con il personale sanitario, con il
malato morente.Sa coinvolgere le reti informali,
sa rapportarsi con le strutture sociali,
ricreative, culturali dei territori. Sa
sollecitare ed organizzare momenti di
socializzazione, fornendo sostegno alla
partecipazione ad iniziative culturali e
ricreative sia sul territorio che in ambito
residenziale.È in grado di partecipare
all'accoglimento dell'utente per assicurare una
puntuale informazione sul servizio e sulle
risorse.È in grado di gestire la propria
attività con la dovuta riservatezza ed
eticità.Affiancandosi ai tirocinanti, sa
trasmettere i propri contenuti operativi.
16La formazione
- La formazione dell' operatore socio sanitario è
di competenza delle regioni e province autonome,
che provvedono alla organizzazione dei corsi e
delle relative attività didattiche, nel rispetto
delle disposizioni del presente decreto. - Le regioni e le province autonome, sulla base
del proprio fabbisogno annualmente determinato,
accreditano le aziende UU.SS.LL. e ospedaliere e
le istituzioni pubbliche e private, che
rispondono ai requisiti minimi specificati dal
Ministero della sanità e dal dipartimento degli
affari sociali con apposite linee guida, alla
effettuazione dei corsi di formazione.
17Requisiti di accesso
- Per l'accesso ai corsi di formazione dell'
operatore socio sanitario è richiesto il diploma
di scuola dell'obbligo ed il compimento del
diciassettesimo anno di età alla data di
iscrizione al corso.
18Organizzazione didattica
- 1. La didattica è strutturata per moduli e per
aree disciplinari. Ogni corso comprende i
seguenti moduli didattici a) un modulo di
baseb) un modulo professionalizzante.2. I
corsi di formazione per operatore socio sanitario
avranno durata annuale, per un numero di ore non
inferiore a 1000, articolate secondo i seguenti
moduli didattici- modulo di base tipo di
formazione teorica, numero minimo di ore 200
motivazione orientamento e conoscenze di base.-
modulo professionalizzante tipo di formazione
teorica, numero minimo di ore 250 esercitazioni
e stages, numero minimo di ore 100 tirocinio,
numero minimo di ore 450.3. Le regioni e
provincie autonome, attesa l'ampia possibilità di
utilizzo dell' operatore socio sanitario, possono
prevedere, per un più congruo inserimento nei
servizi, moduli didattici riferiti a tematiche
specifiche sia mirate all'utenza (ospedalizzata,
anziana, portatrice di handicap, psichiatrica,
con dipendenze patologiche ecc..) sia alla
struttura di riferimento (residenza assistita,
domicilio, casa di riposo, comunità, ecc.).4.
Oltre al corso di qualificazione di base sono
previsti moduli di formazione integrativa, per un
massimo di 200 ore di cui 100 di tirocinio i
moduli sono mirati a specifiche utenze e
specifici contesti operativi, quali utenti
anziani, portatori di handicap, utenti
psichiatrici, malati terminali, contesto
residenziale, ospedaliero, casa alloggio, RSA,
centro diurno, domicilio, ecc. Modulo tematico
tipo di formazione teorica, numero minimo di ore
50. Tematiche professionali tipo di formazione
esercitazioni/stages, numero minimo di ore
50.Specifiche tipo di formazione tirocinio,
numero minimo di ore 100.
19Materie di insegnamento
- Le materie di insegnamento sono articolate nelle
seguenti aree disciplinari - a) area socio culturale, istituzionale e
legislativab) area psicologica e socialec)
area igienico sanitariad) area tecnico
operativa.
20Tirocinio
- Tutti i corsi comprendono un tirocinio guidato,
presso le strutture ed i servizi nel cui ambito
la figura professionale dell' operatore socio
sanitario è prevista.
21Titoli pregressi
- Spetta alle regioni e province autonome, nel
contesto del proprio sistema della formazione,
quantificare il credito formativo da attribuirsi
a titoli e servizi pregressi, in relazione
all'acquisizione dell'attestato di qualifica
relativo alla figura professionale di operatore
socio sanitario prevedendo misure compensative in
tutti i casi in cui la formazione pregressa
risulti insufficiente, per la parte sanitaria o
per quella sociale rispetto a quella prevista dal
presente decreto.
22Principali materie di insegnamento
- Area socio culturale, istituzionale e
legislativa - Elementi di legislazione nazionale e regionale a
contenuto socio assistenziale e
previdenziale.Elementi di legislazione sanitaria
e organizzazione dei servizi ( normativa
specifica OSS )Elementi di etica e
deontologia.Elementi di diritto del lavoro e il
rapporto di dipendenza.Area psicologica e
socialeElementi di psicologia e
sociologia.Aspetti psico-relazionali ed
interventi assistenziali in rapporto alle
specificità dell'utenza. Area igienico
sanitaria ed area tecnico-operativa - Elementi di igiene.Disposizioni generali in
materia di protezione della salute e della
sicurezza dei lavoratori. Igiene dell'ambiente e
comfort alberghiero.Interventi assistenziali
rivolti alla persona in rapporto a particolari
situazioni di vita e tipologia di
utenza.Metodologia del lavoro sociale e
sanitario.Assistenza sociale
23Esame finale e rilascio dell'attestato
- La frequenza ai corsi è obbligatoria e non
possono essere ammessi alle prove di valutazione
finale coloro che abbiano superato il tetto
massimo di assenze indicato dalla regione o
provincia autonoma nel provvedimento istitutivo
dei corsi, e comunque non superiore al 10 delle
ore complessive. - Al termine del corso gli allievi sono sottoposti
ad una prova teorica e ad una prova pratica da
parte di una apposita commissione d'esame, la cui
composizione è individuata dal citato
provvedimento regionale e della quale fa parte un
esperto designato dall'assessorato regionale alla
sanità ed uno dall'assessorato regionale alle
politiche sociali. - In caso di assenze superiori al 10 delle ore
complessive, il corso si considera interrotto e
la sua eventuale ripresa nel corso successivo
avverrà secondo modalità stabilite dalla
struttura didattica. - All'allievo che supera le prove, è rilasciato
dalle regioni e provincie autonome un attestato
di qualifica valido su tutto il territorio
nazionale, nelle strutture, attività e servizi
sanitari, socio sanitari e socio assistenziali.
24LOss in ospedale,clinica,rsa,casa protetta,ecc.
- Cambio biancheria sporco
- Sistemazione biancheria pulita
- Rifacimento letto vuoto,se occupato in
affiancamento con . - Pulizia dellunità dellutente
- Aiuto nellassunzione dei pasti su disposizioni
inf. - Igiene dellutente,prima e dopo il pasto e
pulizia degli ambienti - Allontanamento e smaltimento dei rifiuti
solidi,liquidi e speciali(secondo protocollo) - Pulizia utensili,presidi,apparecchiature
- Trasporto materiale biologico(secondo
protocollo) - Mantenimento delle posizioni terapeutiche(secondo
protocollo) - Aiuto al pz.nel cambio biancheria e nelle
funzioni fisiologiche - Trasporto del pz.(secondo istruzioni)
- Aiuto nella deambulazione
- Trasporto farmaci
- Trasporto/ritiro referti ed altro materiale da
sterilizzare.
25LOss nel poliambulatorio specialistico
- Collabora con linf. nelle procedure
assistenziali - Prepara il materiale,per poi inviarlo alla
sterilizzazione - Prepara e riordina gli ambulatori
- Sistema i materiali in magazzino
- Trasporta i campioni biologici ed il materiale
farmaceutico - Trasporta referti ed altro materiale allinterno
della struttura - Sistema la biancheria
- Svolge attività di accoglienza
- Collabora con il medico per le pratiche
amministrative di competenza - Smaltisce i rifiuti
- Fotocopia
- Come operatore addetto allemergenza,interviene
nei relativi casi.
26LOss nellassistenza domiciliare
- Alzata e messa a letto
- Igiene compreso il cambio pannolone
- Bagno e riordino dellambiente
- Mobilizzazione ed uso degli ausili per la
deambulazione e la postura - Controllo dellassunzione dei farmaci
- Riordino letto e stanza
- Mènage domestico(pulizia alloggio)
- Monitoraggio dellutenteverifica e cura della
funzionalità dellalloggio - Accompagnamento fuori casa
- Preparazione e/o somministrazione dei pasti
- Prevenzione lesioni da decubito e controllo delle
zone a rischio.
27LOss fc (terza s)
- Accordo tra il Ministro della salute, il Ministro
del lavoro e delle politiche sociali, le regioni
e le province autonome di Trento e di Bolzano per
la disciplina della formazione complementare in
assistenza sanitaria della figura professionale
delloperatore socio sanitario di cui allart.
1, comma 8, del decreto-legge 12 novembre
2001n. 402, convertito, con modificazioni, dalla
legge 8-01-2001 n. 1. (GU n. 51 del 3-3-2003)LA
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO
STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO
28Attività principali dellOss fc
- - la somministrazione, per via naturale, della
terapia prescritta, conformemente alle direttive
del responsabile dellassistenza infermieristica
od ostetrica o sotto la sua supervisione la
terapia intramuscolare e sottocutanea su
specifica pianificazione infermieristica,
conformemente alle direttive del responsabile
dellassistenza infermieristica od ostetrica o
sotto la sua supervisione- i bagni terapeutici,
impacchi medicali e frizioni- la rilevazione e
lannotazione di alcuni parametri vitali
(frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e
temperatura) del paziente- la raccolta di
escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico- le
medicazioni semplici e bendaggi- i
clisteri- la mobilizzazione dei pazienti non
autosufficienti per la prevenzione di decubiti e
alterazioni cutanee- la respirazione
artificiale, massaggio cardiaco esterno- la
cura e il lavaggio e preparazione del materiale
per la sterilizzazione- lattuazione e il
mantenimento delligiene della persona- la
pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle
apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e
dei dispositivi medici- la raccolta e lo
stoccaggio dei rifiuti differenziati- il
trasporto del materiale biologico ai fini
diagnostici- la somministrazione dei pasti e
delle diete- la sorveglianza delle fleboclisi,
conformemente alle direttive del responsabile
dellassistenza infermieristica od ostetrica o
sotto la sua supervisione
29Importante non è ciò che facciamo ma quanto amore
mettiamo in ciò che facciamobisogna fare piccole
cose con grande amore
Madre Teresa di CalcuttaFINE
30Organizzazione aziendale
- L'organizzazione aziendale è l'insieme delle
unità e dei processi lavorativi/produttivi che
permettono il funzionamento di una impresa
(azienda). L'organizzazione aziendale è la
struttura interna dell'impresa ed è orientata al
perseguimento degli obiettivi aziendali. Non
esiste un solo modello di organizzazione. Ogni
impresa è caratterizzata da una organizzazione
aziendale che si distingue, in tutto o in parte,
da quelle riscontrabili in altre
aziende. L'organizzazione aziendale è infatti
determinata dagli obiettivi, dalle strategie,
dalla dimensione e dalle risorse dell'azienda
stessa. La struttura organizzativa dell'azienda
è uno dei fattori determinanti del livello di
competitività aziendale. Dallorganizzazione
aziendale - STRUTTURA ORGANIZZATIVA-GERARCHIA
31Contratto di lavoro
- Il contratto individuale di lavoro è il contratto
stipulato tra un datore di lavoro (impresa
individuale, società, associazione, studio
professionale, etc.) e un lavoratore per la
costituzione di un rapporto di lavoro. - Del contratto di lavoro sono dunque parte il
datore di lavoro ed il lavoratore (o prestatore)
questultimo si obbliga a mettere a disposizione
del datore la sua attività di lavoro, mentre il
datore si obbliga a corrispondere al prestatore
una retribuzione. - Il rapporto di lavoro è regolato da apposite
norme che definiscono le diverse tipologie
di contratto che le parti possono stipulare.
32Sottoscrizione contratto
- -la tipologia del rapporto di lavoro
- - la data di decorrenza dell'assunzione
- - il livello di inquadramento cui viene
assegnata o assegnato - - il trattamento economico
- - la durata del periodo di prova
- - tutte le eventuali altre condizioni
concordate.
33C.C.N.L
- è un accordo a livello nazionale tra i sindacati
dei lavoratori (o comunque organizzazioni
rappresentative dei lavoratori) e le associazioni
dei datori di lavoro. - Vedi
- Il Contratto di lavoro dei lavoratori
Metalmeccanici - Il Contratto di lavoro dei lavoratori del settore
alimentare - Il Contratto di lavoro dei lavoratori del
Commercio e dei Servizi - Il Contratto di lavoro dei lavoratori
Chimici-Farmaceutica
34C.C.N.L. Sanità
- C.C.N.L. Sanità Pubblica (Bs)
- C.C.N.L. AIOP (B2)
- C.C.N.L AIAS (C)
- C.C.N.L.COOP. SOC.(4/5)
- C.C.N.L. UNEBA UNIONE NAZ.ISTITUZIONI E
INIZIATIVE DI ASSISTENZA SOCIALE - (4 LIVELLO SE CON ANZIANITA 24 MESI 4SUPER)
35Tipologie di contratti
- Contratti tradizionali
- Apprendistato
- L'istituto dell'apprendistato è un rapporto di
lavoro nel quale l'imprenditore è tenuto a
impartire e/o far impartire l'addestramento
necessario perché il lavoratore possa conseguire
la capacità tecnica per diventare lavoratore
qualificato. - Inserimento lavorativo
- Il contratto di inserimento lavorativo
sostituisce, a seguito della cosiddetta riforma
Biagi, il contratto di formazione e lavoro. - Tempo determinato
- Il contratto di lavoro a termine può essere
stipulato quando vi siano ragioni di ordine
tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo,
che richiedono un incremento di manodopera per un
periodo di tempo limitato. - Tempo parziale
- Il contratto di lavoro a tempo parziale prevede
un orario inferiore rispetto a quello normale
indicato dalla legge o dal contratto collettivo. - Lavoro ripartito
- Il lavoro ripartito, o job sharing, è uno
speciale contratto di lavoro mediante il quale
due lavoratori assumono in solido l'adempimento
di un'unica ed identica obbligazione lavorativa. - Somministrazione di lavoro
- Particolare tipo di contratto di lavoro
subordinato che coinvolge tre soggetti il
somministratore, l'utilizzatore e il lavoratore.
Il lavoratore è assunto dal somministratore, ma
viene inviato a svolgere la propria attività
presso l'utilizzatore (c.d. missione). Tra
somministratore e utilizzatore viene stipulato un
contratto di fornitura di manodopera, che è un
normale contratto commerciale.
36Nuove tipologia di contratti (Legge 30/2003)
- Lavoro a chiamata
- Il lavoro intermittente è un contratto mediante
il quale un lavoratore si mette a disposizione di
un datore di lavoro, che può utilizzare la
prestazione lavorativa quando ne ha effettivo
bisogno. - Lavoro a progetto
- Il lavoro a progetto sostituisce la precedente
accezione di rapporto di collaborazione
coordinata e continuativa, regolamentandone sia
la forma contrattuale che la finalità. - Lavoro occasionale
- La collaborazione occasionale è caratterizzate da
un duplice vincolo deve essere di durata
complessiva non superiore a 30 giorni nel corso
dell'anno solare con lo stesso committente e non
deve comportare un compenso superiore a cinque
mila euro nello stesso anno solare e con lo
stesso committente. - Lavoro accessorio
- E un particolare tipo di contratto avente ad
oggetto prestazioni di lavoro accessorie, ossia
attività di natura meramente occasionale rese
nellambito di specifici settori di attività
espressamente indicati dalla legge.
37Diritti del lavoratore
- Diritto al trattamento economico
- Diritto allesercito delle mansioni inerenti al
profilo professionale - Diritto alle ferie
- Diritto ad un giorno di riposo settimanale
- Diritto di permessi retribuiti
- Diritto di assenza per malattia
- Diritto alla tutela della maternità
- Diritto alla conservazione del posto di lavoro
per servizio militare - Diritto allaspettativa
- Diritto ai permessi in caso di incarichi pubblici
- Diritto allo sciopero
38Doveri del lavotatore
- Osservare le norme del contratto di lavoro
- Rispettare il segreto dufficio
- Non utilizzare a fini privati le informazioni di
cui si disponga per ragioni dufficio - Rispettare lorario di lavoro
- Durante lorario di lavoro,mantenere una condotta
corretta - Astenersi da comportamenti lesivi con persone
- Eseguire disposizioni inerenti alle proprie
funzioni o mansioni impartite da superiori - Avere cura dei beni strumentali affidati
- Non chiedere ne accettare compensi,regali,ecc.in
connessione alla prestazione lavorativa - Non valersi di quanto proprietà della azienda per
ragioni che non siano di servizio - Osservare scrupolosamente le disposizioni che
regolano laccesso ai locali dellazienda - Comunicare alla azienda la propria residenza a
seguito di ogni cambio - In caso di malattia dare tempestivo avviso
allufficio di appartenenza ed inviare
certificato medico - Astenersi dal partecipare,nelle ore di
servizio,di adottare scelte che possano avere
direttamente o indirettamente interessi personali
39Responsabilità dei lavoratori
- Responsabilità penale
- Responsabilità civile
- Responsabilità penale
40Responsabilità penale
- È una responsabilità personale e si configura
quando la trasgressione assume carattere di
violazione dellordine giuridico e si concreta in
reato che provoca lintervento dello Stato che
nellesercizio della sua funzione infligge la pena
41Responsabilità Civile
- Si configura quando il dipendente con la sua
trasgressione arreca danno allazienda o a terzi
un danno patrimonialela sanzione consiste nel
risarcimento del danno solo nel caso in cui vi
sia dolo o colpa
42Responsabilità disciplinare
- È una responsabilità che si configura per la
violazione dei doveri inerenti al comportamento
in servizio,è disciplinata dai diversi C.C.N.L.
43Provvedimenti disciplinari
- in conformità allart.7 della legge n.300/70 le
mancanze del dipendente danno luogo alladozione
di provvedimenti disciplinari da parte
dellazienda
44Rimprovero verbale
- Infrazioni di lieve entità
45Rimprovero scritto
- È un provvedimento preliminare,dopo il terzo
richiamo scritto non caduto in prescrizione e se
recidivo si incorre in provvedimenti più gravi
multa o sospensione non superiore ad un giorno
46Multa
- Inosservanza dellorario di lavoro
- Assenza non giustificata non superiore ad un
giorno trattenuta 5delle ore non lavorate - Inosservanza di misure prevenzione
infortuni,quando non ricorrano casi in cui e
prevista la sospensione o licenziamento - Irregolarità di servizio,abusi,disattenzione,negli
genza dei compiti,mancata comunicazione cambio
residenza e recapito telefonico solo dove
previsto - Limporto delle suddette multe è devoluto alle
istituzioni assistenziali o previdenziali
aziendali,o in mancanza di questo allinps,fatta
eccezione di recidiva di due volte,in tal caso
rischio sospensione fino a 4 giorni
47sospensione
- -inosservanza ripetuta per oltre 3 volte
dell'orario di lavoro - - assenza arbitraria di durata superiore a 1
giorno e non superiore a 3 - - inosservanza delle misure di prevenzione degli
infortuni e delle relative disposizioni - emanate dall'azienda, quando la mancanza possa
cagionare danni lievi alle cose e - nessun danno alle persone
- - presentarsi al lavoro e prestare servizio in
stato di ubriachezza o di alterazione derivante - dall'uso di sostanze stupefacenti
- - abbandono del posto di lavoro senza
giustificato motivo salvo quanto incorre - il provvedimento di licenziamento
- - insubordinazione verso i superiori
- - irregolarità volontaria nelle formalità per il
controllo delle presenze quando non costituisca - recidiva
- - assunzione di un contegno scorretto e offensivo
verso gli utenti, i soggetti esterni, i - colleghi, atti o molestie anche di carattere
sessuale che siano lesivi della dignità della - persona
- - rifiuti ad eseguire incarichi affidati e/o
mansioni impartite
48Licenziamento
- - assenze ingiustificate e prolungate oltre i 3
giorni consecutivi - - assenze ingiustificate, ripetute 3 volte in
1 anno, nel giorno precedente o seguente i - festivi o le ferie
- - abbandono del proprio posto di lavoro o
grave negligenza nell'esecuzione dei - lavori o di ordini che implichino
pregiudizio all'incolumità delle persone o alla
- sicurezza degli ambienti affidati
- - inosservanza delle norme mediche per malattia
- - grave insubordinazione verso i superiori,
minacce o vie di fatto - - danneggiamento volontario all'eventuale
attrezzatura affidata - - litigi di particolare gravità, ingiurie, risse
sul luogo di lavoro - - furto nell'azienda di beni a chiunque
appartenenti - - esecuzione di attività per proprio conto o
di terzi effettuati durante l'orario di
lavoro - - contraffazione o mendace dichiarazione di
grave entità sulla documentazione - inerente all'assunzione
- - azioni in grave contrasto con i principi della
cooperativa - - gravi comportamenti lesivi della dignità della
persona.
49TFR-trattamento fine rapporto
- Il "trattamento di fine rapporto", in
sigla Tfr, e' la somma che spetta al lavoratore
dipendente al termine del lavoro in un'azienda.
Conosciuta, specie in passato, piu' popolarmente
come "liquidazione", e' una prestazione al cui
pagamento è tenuto il datore di lavoro nel
momento in cui cessa il rapporto stesso.
50Come si calcola
- sommando per ciascun anno di lavoro una quota
pari all'importo della retribuzione annua divisa
per 13,5 (la retribuzione utile per il calcolo
del Tfr comprende tutte le voci retributive
corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro,
salvo diversa previsione dei contratti
collettivi). Tenendo conto che di questa quota
una parte, lo 0,5, va all'Inps come contributo
per le prestazioni pensionistiche, la quota
accantonata annualmente in termini percentuali è
pari al 6,91 della retribuzione utile.
51Anticipo TFR
- Il datore di lavoro può erogare annualmente
anticipi nella misura massima del 10 dei
dipendenti che ne fanno richiesta, - numero che non deve superare il 4 dei dipendenti
totali - Requisiti minimi
- Rapporto di lavoro subordinato continuativo
(dipendente pubblico o privato) da almeno otto
anni, dunque stesso datore di lavoro - Misura massima del 70 dell'importo del
TFR maturato in azienda - Una sola possibilità di richiesta
- Motivazioni ammissibili
- Congedi per astensione facoltativa di maternità,
formazione e formazione continua anche aziendale - Spese mediche per terapie, interventi etc.
- Acquisto o costruzione della prima casaper se o
per i figli, ristrutturazione straordinaria della
casa di proprietà. - Lanticipo del TFR prevede un tassazione che
varia a secondo della motivazione per cui si
richiede
52Grazie per lattenzione (Massimo La Macchia)