Rita Minello - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Rita Minello

Description:

Title: Presentazione di PowerPoint Author: Andrea Marcelli Last modified by: Rita Created Date: 10/28/2002 9:32:43 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:65
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 26
Provided by: Andrea538
Category:
Tags: kagan | minello | rita

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Rita Minello


1
Rita Minello
  • Apprendimento a mediazione sociale
  • Le premesse psico-pedagogiche

2
La cooperazione come requisito essenziale di
competenza sociale e cognitiva per l'evoluzione
della società complessa. "The principal reason
that schools are built is to provide students
with the knowledge, concepts, skills, and
understandings needed for survival in our
society" La ragione principale per la quale sono
nate le scuole è fornire agli studenti le
conoscenze, i concetti, le abilità e la
comprensione necessaria per sopravvivere nella
nostra società R. Slavin, 1990 ,13
3
Nelle classi il clima di lavoro è spesso
competitivo, con alunni che vogliono dimostrare
di essere i migliori o, al contrario, scoraggiati
nel confronto con i compagni   - Modificare
questo stato di cose mediante apprendimento
cooperativo - Migliorare il clima emotivo e il
rendimento
4
Cos'è l'apprendimento cooperativo? Cooperare
significa lavorare insieme per raggiungere
obiettivi comuni. L'apprendimento cooperativo è
un metodo didattico che utilizza piccoli gruppi
in cui gli studenti lavorano insieme per
migliorare reciprocamente il loro apprendimento.
Perciò si distingue sia dall'apprendimento
competitivo che da quello individualistico.
L'apprendimento cooperativo può essere applicato
a ogni compito, ogni materia e ogni curricolo.
5
E uno dei metodi a mediazione sociale,
contrapposto ad altri a mediazione
dell'insegnante.
6
Modalità di insegnamento "con mediazione
dell'insegnante questi è la principale fonte
della conoscenza e del sapere, stabilisce e
valuta che cosa deve essere conosciuto, fissa il
ritmo dell'apprendimento, suscita la motivazione
o la recupera, facilita e individualizza
l'apprendimento.
7
Modalità con mediazione sociale Le risorse e
l'origine dell'apprendimento sono soprattutto gli
allievi. L'insegnante è soprattutto un
facilitatore e un organizzatore dell'attività di
apprendimento.
8
Paradigmi teorici di base procedure CL - Teoria
dei climi di apprendimento indotti
sperimentalmente (Lewin, 1939) secondo cui il
metodo democrative (democraticdirective)
risulta il migliore in termini di acquisizioni
affettive e cognitive - Teoria del contatto
(Allport, 1954) secondo cui si attivano positive
relazioni inter-gruppo quando gli studenti a
scuola partecipano a interazioni cooperative e
egualitarie - Teoria del person-centered
learning (Rogers, 1968).
9
In linea più generale, i principali riferimenti
teorici dei metodi di Cooperative Learning,
ruotano attorno a tre principali prospettive -
motivazionali - sociali - cognitive
10
Teorie motivazionali convergono principalmente
sui modelli di ricompense e di obiettivi secondo
cui operano gli studenti. Esse identificano tre
diverse strutture di valori
11
- cooperativa gli sforzi orientati all'obiettivo
da parte di ciascun allievo contribuiscono al
conseguimento degli obiettivi anche da parte dei
compagni - competitiva ogni sforzo da parte di
ciascun allievo tende a ridurre il conseguimento
degli obiettivi altrui - individualistica il
conseguimento dei propri obiettivi non influisce
sul conseguimento degli obiettivi degli altri
(Deutsch, 1949).
12
I vari modelli di apprendimento COMPETITIVO "Se
tu vinci, io perdo/se io vinco, tu
perdi" INDIVIDUALIZZATO "Siamo tutti, qui,
soli/ognuno lavora per sé" COOPERATIVO
"Affondiamo o nuotiamo insieme" (Deutsch, 1949
Kagan,1986 Johnson Johnson, 1987)
13
Teorie cognitive teorie motivazionali del CL -
accento sul fatto che i valori cooperativi
cambiano radicalmente le motivazioni degli
studenti al lavoro scolastico teorie cognitive
-evolutive ed elaborative- enfatizzano gli
effetti positivi prodotti dal fatto stesso di
lavorare assieme
14
Assunto fondamentale delle teorie cognitive
evolutive l'interazione fra gli allievi su
obiettivi cognitivi aumenta la padronanza dei
concetti critici (Vygotsky, 1978 Murray, 1982
Damon, 1984).
15
interazione con i 'pari più capaci' alla luce
del concetto di 'zona di sviluppo prossimale' di
Vygotsky, definito come "distanza fra livello di
sviluppo effettivo e livello di sviluppo
potenziale dell'allievo ottenibile attraverso
attività di problem solving eseguita sotto la
guida di un adulto o in collaborazione con
compagni più capaci".
16
Il contatto con coetanei all'interno di un gruppo
di collaborazione consente ai partecipanti di
operare reciprocamente all'interno delle proprie
zone di sviluppo prossimo, ottenendo nel gruppo
comportamenti e risultati più avanzati di quelli
conseguibili nelle normali attività individuali.
17
Teorie di elaborazione cognitiva Se
l'informazione deve essere ritenuta nella memoria
e riferita ad altre informazioni in essa già
presenti, il discente deve impegnarsi in una
specie di ristrutturazione cognitiva, o
elaborazione, del materiale (Wittrock, 1978).
18
Il Cooperative Learning, come le numerose
ricerche hanno dimostrato, sembra poter risolvere
molti dei grandi problemi dei nostri sistemi
scolastici
19
- Recupero allievi problematici, poco motivati
allo studio e con problemi affettivi,
motivazionali, sociali e cognitivi di
apprendimento. - Integrazione allievi
disadattati, diversi (handicappati, di diversi
gruppi etnici). - Valorizzazione allievi bravi
(gifted students). - Sviluppo competenze
sociali, del senso civico, del rispetto
dell'altro, della partecipazione, della
responsabilità, dell'interdipendenza. - Sviluppo
cittadino democratico.
20
ATTENZIONE Il Cooperative Learning é veramente
efficace quando al riconoscimento per i risultati
del gruppo si abbina l'importanza assegnata alla
responsabilità individuale del singolo allievo.
21
Componenti tecniche e ideali di questo
approccio  - Interdipendenza positiva -
Definizione ruoli complementari - Responsabilità
individuale - Interazione costruttiva - Abilità
sociali - Valutazione individuale e di gruppo
22
L'interdipendenza positiva è Una struttura che
vincola i membri di un gruppo nel raggiungimento
di uno scopo   Non può esistere successo
individuale senza successo collettivo. Il
fallimento del singolo è il fallimento del
gruppo. Niente interdipendenza positiva, niente
cooperazione.
23
L'interazione diretta costruttiva Comportamenti
con cui i membri dei gruppo mostrano interesse
per il raggiungimento dell'obiettivo
contribuiscono con idee e lavoro, si ascoltano
reciprocamente manifestandosi fiducia e non
temono di esporre la propria opinione perché sono
sicuri che può contribuire a migliorare il
risultato.
24
Valutazione individuale e/o di gruppo Nella
valutazione di gruppo i membri verificano e
discutono i progressi compiuti verso il
raggiungimento degli obiettivi e l'efficacia dei
loro rapporti di lavoro. I gruppi devono
identificare e descrivere quali azioni dei membri
siano positive o negative e decidere quali tipi
di comportamento mantenere o modificare.
25
La collaborazione richiede competenze
comunicative e sociali che non sempre gli
studenti possiedono, per cui devono essere
insegnate. Insegnare agli studenti le abilità
necessarie nei rapporti interpersonali
all'interno del piccolo gruppo.
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com