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Einstein a colazione

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Einstein a colazione La fisica alla radio Un progetto di comunicazione radiofonica della fisica Licia Gambarelli Gruppo INForMando (CNR-INFM; UdR Parma) – PowerPoint PPT presentation

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Title: Einstein a colazione


1
Einstein a colazione
  • La fisica alla radio
  • Un progetto di comunicazione radiofonica della
    fisica

Licia Gambarelli Gruppo INForMando (CNR-INFM
UdR Parma)
2
  • INForMando, in collaborazione con il
    Dipartimento di fisica dellUniversità di Parma e
    con Radio Parma, ha realizzato un progetto di
    comunicazione radiofonica della fisica,
  • in onda su Radio Parma durante la Settimana
    della cultura scientifica (14-18 marzo 2005)
    promossa dal Miur e in occasione dell'Anno
    internazionale della Fisica.

3
Gazzetta di Parma 14 marzo 2005
4
(No Transcript)
5
  • INForMando è il laboratorio dell'Istituto
    Nazionale per la Fisica della Materia (CNR-
    INFM)  per la didattica, la divulgazione e la
    formazione scientifica.
  • Strumento principale per la diffusione delle
    iniziative è il sito http//informando.infm.it
  • un portale ricco percorsi multimediali  per
    scuole e pubblico in generale.

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Il sito offre diversi percorsi nella scienza.
Dai multimediali didattici per le scuole sui
grandi temi della fisica, alla divulgazione
scientifica on line, con articoli, recensioni e
guide ai musei della scienza d'Italia e d'Europa
dalle informazioni relative a mostre itineranti
ed interattive ideate dall'INFM ai corsi avanzati
di "Teledidattica" (lezioni video) su specifici
argomenti di fisica.
7
Consente, inoltre, l'accesso alle attività
INFM attivate tramite finanziamenti dell'Unione
Europea, come il progetto "Esciential" (European
science festival), che lo scorso anno ha portato
al Festival della scienza di Genova mostre
provenienti da diversi paesi "Energy/Technet",
un corso multimediale sull'energia e i
semiconduttori, tradotto in diverse lingue
europee, e infine WESPA, il portale europeo
sull'energia ricco di multimediali e di pagine di
informazione
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  • Elemento che caratterizza lattività
    decennale del laboratorio INForMando è la
    produzione di materiali didattici multimediali
    per le scuole.
  • Edumat (Gran Prix Leonardo '97, miglior CD-Rom
    ad argomento scientifico, nell'ambito
    dell'omonimo Festival Internazionale
    Film-Tv-Multimedia)
  • Dal silicio al computer (1º premio del "Pirelli
    INTERNETional Award 2000)
  • Lenergia e le sue trasformazioni ("Premio
    Generazione Alice" del "Pirelli Internetional
    Award 2004" come miglior prodotto multimediale
    dall'Italia)
  • La conquista dellenergia

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  • Due i conduttori in redazione
  • un non scienziato, con il compito di
    coinvolgere il pubblico e di interpretare gli
    interrogativi, le diffidenze e le speranze di chi
    la scienza non la mastica tutti i giorni
  • - uno scienziato doc, capace di garantire
    rigore scientifico al dibattito, seppur
    affrontato con linguaggio e intenti non
    accademici.

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  • 30 minuti di trasmissione
  • un notiziario sulle più importanti ricerche
    scientifiche dellultima ora
  • un dibattito sui grandi temi della fisica con un
    ospite in studio e uno in collegamento
    telefonico
  • una rubrica dedicata agli appuntamenti con la
    scienza a Parma in occasione della Settimana
    della cultura scientifica.

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  • Il pubblico ha comunicato con la redazione di
    Einstein a colazione attraverso lindirizzo
    eisteinacolazione_at_fis.unipr.it.
  • E possibile tuttora consultare le schede di
    ogni puntata e ascoltare le registrazioni audio
    sul sito http//informando.infm.it

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Le puntate
  • Einstein, lo spazio e il tempo
  • Energie rinnovabili a un punto di svolta
  • Disarmo nucleare
  • La nano-rivoluzione sarà gigantesca?
  • Semplice e Complesso

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Einstein, lo spazio e il tempo 14 marzo 2005

Gli ospiti Massimo Pauri (Dipartimento di
fisica, Università di Parma) Pietro Greco
(giornalista scientifico e direttore del Master
in Comunicazione della scienza della Sissa,
Trieste)
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Einstein, lo spazio e il tempo 14 marzo 2005
  • Sulla natura dello spazio e del tempo, si è da
    sempre interrogato lintero pensiero occidentale.
    In questo dibattito filosofico è entrata, da
    quattrocento anni, la fisica, con quattro grandi
    rivoluzioni. Quelle che associamo a Newton, a
    Maxwell, a Einstein e alla meccanica
    quantistica.Nellanno mondiale della fisica
    vogliamo ripercorrere la svolta apportata da
    Albert Einstein nel 1905, anno in cui pubblica un
    articolo sullElettrodinamica dei corpi in
    movimento. È lesordio della teoria della
    relatività ristretta e, successivamente, della
    teoria della relatività generale, e la crisi dei
    concetti assoluti di tempo e spazio. In quali
    fenomeni si manifestano queste nuove idee di
    spazio e tempo?Perché noi comunque continuiamo a
    percepire il tempo e lo spazio in modo classico
    (newtoniano)?

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Energie rinnovabili a un punto di svolta 15 marzo
2005
  • Gli ospiti
  • Nicola Romeo (Dipartimento di fisica, Università
    di Parma)
  • Marco Bianucci (Istituto Nazionale per la Fisica
    della Materia, INFM UdR Parma)

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Energie rinnovabili a un punto di svolta 15 marzo
2005
  • Si avvicina sempre di più il momento storico
    della transizione alle fonti di energia
    rinnovabili, grazie ai progressi di ricerca e
    innovazione tecnologica verso soluzioni non solo
    ecologicamente sostenibili, ma anche convenienti
    dal punto di vista economico. Un gruppo di
    fisici dellUniversità di Parma si dice pronto,
    dopo ventanni di sperimentazione e di prototipi
    sviluppati in laboratorio, per lo sviluppo di un
    impianto industriale per la produzione di un
    nuovo tipo di pannelli fotovoltaici, che servono
    a trasformare l'energia solare direttamente in
    energia elettrica. Moduli a film sottili, i cui
    costi di produzione sarebbero una frazione di
    quelli dei moduli attualmente in commercio, a
    parità di rendimento. Ma possono davvero queste
    fonti di energia trasformarsi in una realtà
    consolidata nelle strutture economiche del paese
    e soprattutto nella nostra cultura?

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Disarmo nucleare 16 marzo 2005
  • Gli ospiti
  • Roberto Fieschi (Dipartimento di fisica,
    Università di Parma)
  • Giuseppe Nardulli (Istituto Nazionale di Fisica
    Nucleare, Dipartimento di Fisica Università di
    Bari)

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Disarmo nucleare 16 marzo 2005
  • Ogni persona di senno approva le pressioni
    da tempo esercitate sull'Iran affinché rinunci ai
    suoi programmi di dotarsi di armamenti nucleari,
    e in particolare al progetto di arricchimento
    dell'Uranio.Stupisce però che poco si parli
    della situazione e dello sviluppo degli armamenti
    nucleari in Occidente.Recentemente un rapporto
    del NRDC (National Resource Defence Council) di
    Washington ha sorpreso la comunità
    internazionale, rivelando per la prima volta il
    numero preciso e la localizzazione di 480 armi
    atomiche americane presenti nelle basi Usa in
    Europa. In Italia ne sono presenti 90, nelle basi
    di Ghedi e Aviano. Ma cè di più. Con a uno
    stanziamento di 10,3 milioni di dollari gli Stati
    uniti si apprestano a riprendere gli studi per
    realizzare armi nucleari in grado di distruggere
    obiettivi sotterranei rinforzati, nonostante il
    Trattato internazionale di non- proliferazione
    nucleare. Due pesi e due misure?

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La nano-rivoluzione sarà gigantesca? 17 marzo
2005
  • Gli ospiti
  • Carlo Ghezzi (Dipartimento di fisica, Università
    di Parma)
  • Elisa Molinari (Dipartimento di fisica,
    Università di Modena Centro Nazionale di Ricerca
    sulle nanostrutture INFM-S3)

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La nano-rivoluzione sarà gigantesca? 17 marzo
2005
  • È in corso una nuova rivoluzione nel mondo
    della scienza e della tecnologia, da quando è
    possibile misurare, manipolare e organizzare la
    materia a livelli incredibilmente piccoli, quelli
    della nanoscala, compresa tra 1 e 100
    miliardesimi di metro. Una sapere nuovo quello
    della nanoscienza, proteso a progettare
    macchine non più semplicemente microscopiche, ma
    nanoscopiche, costruite atomo per atomo,
    molecola per molecola, e in grado di compiere
    precisi compiti nei più svariati settori,
    dallingegneria allambito biomedico,
    dallinformatica alle scienze dei materiali. Ma
    quali sono le principali applicazioni delle
    nanotecnologie? E che impatto sociale avranno le
    nuove tecniche di manipolazione della materia?

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Semplice e Complesso 18 marzo 2005
  • Gli ospiti
  • Giorgio Parisi (Dipartimento di fisica,
    Università La Sapienza di Roma)
  • Marco Bianucci (Istituto Nazionale per la Fisica
    della Materia, INFM UdR Parma)

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Semplice e Complesso 18 marzo 2005
  • La complessità è un nuovo concetto, un nuovo
    approccio che sta facendosi strada in un numero
    sempre maggiore di discipline dalla fisica alla
    chimica, dalla meteorologia alle scienze sociali,
    dalla biologia alla teorie dellevoluzione e
    delletologia. Si tratta di una vera e propria
    rivoluzione che mette in seria discussione
    lindagine analitica, lo studio del particolare
    sempre più minuto, per orientarci ad una visione
    d'insieme, ad un "orizzonte" ed uno sguardo più
    ampi. La teoria della complessità ci dice che il
    comportamento dinsieme di un sistema complesso
    spesso è, a dispetto di quello dei suoi
    componenti, semplice e generale. Inoltre, cosa
    davvero sorprendente, più è disordinato e caotico
    il moto delle particelle microscopiche, e più
    semplici e generali sono le proprietà che
    emergono ad unanalisi globale. Ma cosa
    significa in concreto trovare regole semplici nel
    caos? E che spunti ci possono fornire le teorie
    della complessità nella vita di tutti i giorni?
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