Title: Dipartimento di Oftalmologia ed ORL Universit di Bari
1Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Tommaso Micelli Ferrari Corso di Aggiornamento
di Oftalmologia Pediatrica Catania, 16/17 Marzo
2007
e-mail tommasomicelliferrari_at_tin.it
2Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
- 35 dei traumi oculari negli U.S.A. interessa la
popolazione di età uguale od inferiore ai 17 anni - Il grado di perdita visiva è spesso marcato,
specialmente nei traumi che interessano il
segmento posteriore
3Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Classificazione dei traumi oculari
Contusione
Bulbo chiuso
Lacerazione lamellare
Traumi oculari
Rottura
Bulbo aperto
Lacerazione
Penetrante
Perforante
C.E.I.O.
Adattato da Kuhn, Ophthalmology 1996
4Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Terminologia internazionale dei traumi oculari
- Parete oculare cornea e sclera
- Bulbo chiuso la parete oculare non ha una ferita
a tutto spessore - Contusione nessuna ferita della parete oculare
- Lacerazione lamellare ferita a spessore parziale
della parete oculare - Bulbo aperto la parete oculare ha una ferita a
tutto spessore - Rottura causata da un oggetto smussato ferita a
tutto spessore della parete nel punto di minore
resistenza (corrispondente o meno al sito di
impatto) e erniazione di tessuto dalla stessa,
causato da un elevato aumento della PIO con
meccanismo inside-out - Lacerazione causata da un oggetto appuntito
ferita a tutto spessore della parete nel sito di
impatto causata da un meccanismo outside-in - Ferita penetrante singola lacerazione della
parete oculare - C.E.I.O. corpo/i estraneo/i intra-oculare che
causa/no la lacerazione di entrata - Ferita perforante doppia lacerazione della
parete oculare (entrata/uscita) causata dallo
stesso agente
5Traumi del segmento posteriore in età
pediatricaTraumi a bulbo chiuso
- La contusione bulbare può essere suddivisa in
- Diretta il corpo contundente ha unazione
diretta dallavanti verso lindietro provocando
una depressione della parete oculare con
ipertensione, seguita da un ritorno alla forma
originaria - Commotio retinae (Edema di Berlin)
- Foro maculare
- Post-traumatic yellow maculopathy
- Rottura/e della coroide, ev. complicata da CNV
- Corioretinite sclopetaria
- Emorragia coroideale
- Contusione dellEPR
- Rotture/dialisi retiniche con o senza DDR, ev.
complicata da PVR - Membrane epiretiniche
- Indiretta dovuta a contraccolpo ovvero
secondaria a traumi toracici, cranici, ossei che
si ripercuotono sul bulbo oculare - Sdr di Terson
- Retinopatia di Purtscher
- Shaken baby Syndrome
- Sdr da embolia gassosa
- Retinopatia da manovra di Valsalva
- Retinopatia da lesione da colpo di frusta
- Retinopatia da salto con lelastico
6Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso - Patogenesi dei danni intraoculari
(1)
- Rapporti vitreo-retinici locchio è un sistema
chiuso a volume costante, la depressione bulbare
post-contusiva può ridurre lasse
antero-posteriore (AP) anche del 40-50, tale
modificazione si ripercuote sui diametri
traversi. Il diametro equatoriale (E), in
particolare, si espande, raggiungendo anche
dimensioni pari al 130. La fase successiva, di
decompressione, presenta un aumento del diametro
AP ed una riduzione del diametro E. Questa
violenta oscillazione dei diametri causa
importanti trazioni tangenziali ed
antero-posteriori sui rapporti vitreoretinici ed
essenzialmente - a livello della base vitreale, dellequatore e
della testa del nervo ottico dove le aderenze VR
sono più salde - a livello della fovea, estremamente vulnerabile a
causa della sua sottigliezza, avascolarità ed
assenza di cellule di sostegno - a livello di aree degenerative retiniche
- Presenza in cavità vitrea di cellule dellEPR,
esposte allo stimolo proliferativo di
fibronectina e PDGF
7Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso - Patogenesi dei danni intraoculari
(1)
Variazione di forma del globo oculare Adattato
da Delori, IOVS 1969
8Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso - Patogenesi dei danni
intraoculari (2)
- Necrosi tissutale (cellule nervose, dellEPR,
vascolari) da danno diretto ovvero indiretto
(aumento della PIO) - Fenomeni vasomotori vasocostrizione e successiva
vasodilatazione post-traumatica con aumento della
permeabilità vascolare. - Distensione/Rottura dei capillari a seguito
dellaumento della pressione venosa nel continuum
fra lo spazio subaracnoideo e lo spazio
intervaginale periottico
9Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso
- Commotio retinae
- Edema intra- ed inter-cellulare
- Danno a fotorecettori ed EPR
- Pallore del fundus
- Se interessa il polo post macula rosso ciliegia
- Acuità visiva variabile
- NO terapia chirurgica
- Foro maculare
- Forze trazionali tangenziali
- Secondario a fenomeni edematosi-ischemici a
livello maculare - Margini non netti (diagnosi diff. con foro
idiopatico) - Alcuni casi in letteratura guarigione spontanea
- Chirurgia efficace nel 83-96
10Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso
- Post-traumatic yellow retinopathy
- Emorragia sottoretinica giallastra simile alla
distrofia vitelliforme - Rottura/e della coroide
- Diretta legata alla sede di impatto, tipicamente
localizzata allìora serrata - Indiretta più frequente, localizzata nella sede
opposta alla zona di impatto e di forma arcuata e
concentrica al nervo ottico - Emorragie intra-, sotto-retiniche e corioideali
sono dovute spesso al coinvolgimento della
coriocapillare - Complicate da CNV (da 1 mese a circa 4 anni dal
trauma) - Corioretinite sclopetaria
- Rottura di retina e coroide, con sclera esposta
in CV - Spesso jaloide integra (che spiega lassenza del
DDR) - Terapia antiflogistica ed antiemorragica
11Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso
- Emorragia coroideale
- Raccolta ematica nello spazio sovracoroideale
- Trattamento chirurgico solo se
- Dolore severo
- Elevata PIO
- CA bassa persistente
- Sede maculare
- Estensione dellemorragia in CV
- Contusione dellEPR
- Variante della commotio retinae
- Edema cellulare con sollevamento sieroso della
neuroretina - Perdita del segmento estero dei fotorecettori
- Esita in atrofia dellEPR
12Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso
- Sdr di Terson
- Emorragia intraoculare secondaria a sanguinamento
intracranico - Sotto-, intra-retiniche, sub-MLI, CV
- Complicata da MER, DDR
- Retinopatia di Purtscher
- Chiazze multiple biancastre bilaterali (fibrina,
granulociti, emboli) - Emorragie intraretiniche
- A livello della testa del NO
- FAG
- Leakage
- Staining perivenoso
- Edema retinico e papillare
- Ipoperfusione arteriolare e capillare
13Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso
- Shaken baby syndrome
- Forma comune di abuso infantile
- Quasi esclusivo dei bambini al di sotto dei 2
anni - Sanguinamento intracranico da vasi a ponte sulla
corteccia cerebrale e dai seni venosi - Emorragie retiniche bilaterali ed al polo
posteriore - Movimento del gel vitreale con trazione su MLI,
retina e vasi - Essudati cotonosi
- Edema maculare
- Papilledema
- Retinoschisi
- Esiti
- Pieghe retiniche perimaculari
- Atrofia corioretinica
- Atrofia ottica
- DDR
14Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo chiuso
- Sdr da embolia gassosa
- 5 dei pz con fratture delle ossa lunghe
- Multiorgano
- Essudati cotonosi
- Emorragie puntiformi
- Occlusione dellACR
- Retinopatia da manovra di Valsalva
- Aumento della pressione venosa con rottura
spontanea dei capillari - Accumulo di sangue rosso vivo di forma a
manubrio, circoscritto - Sub-MLI
- Retinopatia da lesione da colpo di frusta
- Incidenti automobilistici con rapida
decellerazione - Rigonfiamento grigiastro della fovea
- Retinopatia da salto con lelastico
- Alterazioni dellEPR
15Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Classificazione dei traumi oculari
Contusione
Bulbo chiuso
Lacerazione lamellare
Traumi oculari
Rottura
Bulbo aperto
Lacerazione
Penetrante
Perforante
C.E.I.O.
Adattato da Kuhn, Ophthalmology 1996
16Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Terminologia internazionale dei traumi oculari
- Parete oculare cornea e sclera
- Bulbo chiuso la parete oculare non ha una ferita
a tutto spessore - Contusione nessuna ferita della parete oculare
- Lacerazione lamellare ferita a spessore parziale
della parete oculare - Bulbo aperto la parete oculare ha una ferita a
tutto spessore - Rottura causata da un oggetto smussato ferita a
tutto spessore della parete nel punto di minore
resistenza (corrispondente o meno al sito di
impatto) e erniazione di tessuto dalla stessa,
causato da un elevato aumento della PIO con
meccanismo inside-out - Lacerazione causata da un oggetto appuntito
ferita a tutto spessore della parete nel sito di
impatto causata da un meccanismo outside-in - Ferita penetrante singola lacerazione della
parete oculare - C.E.I.O. corpo/i estraneo/i intra-oculare che
causa/no la lacerazione di entrata - Ferita perforante doppia lacerazione della
parete oculare (entrata/uscita) causata dallo
stesso agente
17Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto
- Fondamentale importanza il management de
- Il/i sito/i di ingresso
- Cornea?
- Sclera?
- Il cristallino
18Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto
- Il primo scopo dell intervento deve essere
quello di restituire allocchio la conditio di
sistema chiuso - Toilette e suture della/e ferita/e
19Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto management del cristalino
- la diagnosi di cataratta è a volte difficile per
la presenza di edema corneale e/o di fibrina e/o
sangue in CA - se la capsula posteriore è integra, senza irido
o facodonesi, si preferisca la facoemulsificazione
con incisione in cornea chiara, altimenti si
proceda alla lensectomia via pars plana - procedura primaria o secondaria?
- impianto di IOL?
20Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto rimozione del cristalino
- PROCEDURA PRIMARIA
- piccola ferita corneale
- esteso danno della lente con dispersione di
materiale corticale in CA (aumento della PIO e
della infiammazione) - riduzione dellinfiammazione post-op
- prevenzione delle complicanze derivanti dalla
presenza del cristallino danneggiato (sinechie,
neovascolarizzazioni, ipoema, glaucoma
facomorfico, facoanafilassi) - riabilitazione visiva precoce
- PROCEDURA SECONDARIA
- danni al cristallino minimi e localizzati
- asse visivo chiaro
- severo danno corneale con marcato edema
21Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto timing dellimpianto della IOL
- IMPIANTO PRIMARIO
- no ulteriore chirurgia
- riabilitazione visiva precoce (NO AMBLIOPIA)
- impianto nel sacco prima che si formino aderenze
fra la capsula ant e quella post - pz intolleranti a LAC
- IMPIANTO SECONDARIO
- evita impianti particolarmente complicati
- accurate misurazioni biometriche disponibili
- procastinabile in caso di segni di endoftalmite
22Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto
- Terapia chirurgica del segmento posteriore
- Vitrectomia via pars plana
- Obiettivi della terapia
- Trattamento del distacco di retina
- Prevenzione e trattamento della PVR
- Management del C.E.I.O.
23Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto
Fattori prognostici
24Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto - Vitrectomia
- Indicazioni
- C.E.I.O.
- DDR
- Emorragia intravitreale massiva
- Endoftalmite
- Propositi
- Prevenire/riparare il DDR
- Liberare lasse visivo
- Rimuovere il C.E.I.O.
- Trattare lendoftalmite
25Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto Vitrectomia VPP Tecnica
chirurgica
- Disinfezione accurata del campo operatorio
- Vitrectomia VPP a 3 porte
- Ottenere il distacco posteriore di vitreo
- Essere il più radicali possibile
- Porre estrema attenzione nello shaving della base
del vitreo - Kuhn F, Ophthalmology 2006
- Rimozione del C.E.I.O.
- Rimozione del cristallino catarattoso, se
necessario - Olio di Silicone
- Antimicrobico
- Favorisce gtantibiotico in CV
- Utile nei casi con distacco di retina associato
26Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto Vitrectomia VPP
- Vantaggi
- Tecnica ottimale per il trattamento del DDR
- Rimozione del C.E.I.O.
- Rimuovere gli agenti infettivi
- Rimuovere i mediatori dellinfiammazione
- Migliorare la circolazione dei farmaci nella
cavità vitrea
- Svantaggi
- Richiede sala operatoria e strumentazioni
adeguate - Tecnica difficile
- Maggiormente rischiosa in caso di opacità
anteriori (fibrina e materiale infiammatorio in
CA e sulla IOL) - Riduce lemivita degli antibiotici iniettati in CV
27Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto
- Controversie
- Ruolo e timing della vitrectomia
- Ruolo del cerchiaggio a scopo profilattico
(rimozione per poter permettere la normale
crescita dellocchio) - Estrazione del C.E.I.O. (Vit VPP vs
elettromagnete Vit VPP parziale vs completa) - Gestione dellendoftalmite
- Terapia antibiotica e steroidea locale e
sistemica
28Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto - Vitrectomia
- Timing della vitrectomia
- Ritardato (oltre le 72 ore)
- Consente ulteriori approfondimenti diagnostici
- Condizioni più favorevoli rispetto allemergenza
- Controllo dellinfiammazione
- DPV spontaneo
- Riduzione dellemorragia coroideale e/o retinica
- Precoce
- Alcuni studi hanno dimostrato una miglior
prognosi visiva (inclusi anche gli adulti) - Jonas et al, Ophthalmol 2000
lt24 hours gtVA (p0.026) - Sohelian et al Opth Surg Las Imag 2004 lt2
weeks gtVA (p0.006) - Micelli Ferrari, Retina 2000
lt24 hours gtVA - Nessuno studio multicentrico definisce
correttamente il timing
29Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto - Vitrectomia
- Cerchiaggio
- Pro
- Utile nei casi in cui si ha difficoltà a
visualizzare la retina periferica - Ferite in zona III
- Vitreo incarcerato nella ferita o nelle
sclerotomie - Contro
- Maggiori manipolazioni, durata della chirurgia,
rischi di infezioni - 40-60 dei casi non necessario
30Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto Vitrectomia - Management del
C.E.I.O.
- Non metallici (10)
- Vitrectomia
- Metallici (90)
- Spesso lelettromagnete è capace di rimuovere con
successo il C.E.I.O., ma è una tecnica gravata da
complicanze importanti - 30 enucleazioni
- 30 DDR
- Danno iatrogenico, specialmente in casi non
selezionati - In generale è da preferire la vitrectomia
- Minor incidenza di
- Emovitreo
- Endoftalmiti
- DDR
- Permette ulteriori manovre chirurgiche associate
31Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto Vitrectomia parziale vs
completa
- Gribomont AC, Bull Soc Belge Ophtalmol 2004
- Completa 0/3 complicanze
- Parziale
- 2/4 post-op DDR
- 1/4 post-op emovitreo
- Micelli Ferrari T, ISOT 2006
- Non differenze statisticamente significative
riguardo - AV finale
- Incidenza di complicanze
- differenze statisticamente significative
riguardo - Durata dellintervento
- La scelta del tipo di intervento, in mancanza di
studi multicentrici, è da valutare caso per caso
32Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
Bulbo aperto Vitrectomia VPP - Complicanze
- Intraoperatorie
- Emorragia endovitreale
- Distacco di retina
- Postoperatorie
- Edema corneale
- Transitorio ? PIO (tx topica)
- Persistente ? PIO (prognosi -)
- Flogosi persistente (prognosi -)
- Distacco di retina
33Traumi del segmento posteriore in età pediatrica
- Conclusioni
- I traumi del segmento posteriore sono molto vari,
ma tutti possono condurre a grave perdita visiva. - Il corretto management del piccolo paziente
traumatizzato deve mirare a - Evitare le complicanze precoci e tardive della
patologia - Evitare linsorgenza di ambliopia
- Loftalmologo deve conoscere i meccanismi
patogenetici e le adeguate terapia a seconda del
caso di specie.