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Giuseppe Scimone Raffaele Mazzeo KPMG Facolt di Economia Palermo 14 maggio 2003 Altri IAS di interesse oltre agli IAS 32&39 IFRS1 First time application ... – PowerPoint PPT presentation

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1
Limpatto dei nuovi principi contabili
internazionali sulle istituzioni finanziarie e la
convergenza con gli approcci di Basilea
2 Giuseppe Scimone Raffaele Mazzeo KPMG Facolt
à di Economia Palermo 14 maggio 2003
2
AGENDA
  • L impatto degli IAS sulle istituzioni
    finanziarie
  • Il nuovo accordo di Basilea sul Capitale
    (Basilea2)

3

Limpatto degli IAS sulle istituzioni finanziarie
4
Alcune novità introdotte dagli IAS
  • Nuove modalità di presentazione del Bilancio
    applicazioni di principi standard internazionali
    e maggiore trasparenza delle performance dei
    diversi business del Gruppo
  • Maggiore utilizzo del principio del fair value
  • Regole più rigorose per la contabilizzazione
    degli strumenti di copertura e delle
    attività/passività coperte
  • Nuove modalità di informativa e contabilizzazione
    dei crediti durante il loro ciclo di vita
    (rilevazione iniziale, valutazione dei crediti
    deteriorati, svalutazione per perdite sui
    crediti, rilevazione degli interessi, etc.)

5
Alcune novità introdotte dagli IAS
  • Estensione dellarea di consolidamento anche a
    società non bancarie (es. Assicurazioni)
  • Diversa determinazione e valutazione del goodwill
    (impairment test)
  • Limitazioni alla derecognition dei crediti
  • Limitazioni alla iscrizione delle immobizzazioni
    immateriali

6
Limpatto dei principi IAS nelle Istituzioni
Creditizie
7
Altri IAS di interesse oltre agli IAS 3239
  • IFRS1 First time application Applicazione
    retroattiva e differenze a patr. netto
  • IAS 17 Leasing si adotta la metodologia
    finanziaria (crediti e debiti)
  • IAS 19 Compensi al personale il TFR si
    attualizza stock options
  • IAS 21 Partite in valuta Le partite monetarie si
    rivalutano con effetto sul conto economico
  • IAS 22 Business combination un principio sulle
    acquisizioni e fusioni
  • IAS 27 Bilancio Consolidato si consolidano tutte
    le società (es. banche e assicurazioni)
  • IAS 30 Note al bilancio delle istituzioni
    finanziarie in corso di revisione
  • IAS 36 Impairment regole specifiche per
    verificare recuperabilità degli attivi
  • IAS 38 Immobilizzazioni immateriali alcune spese
    non piu capitalizzabili
  • IAS 40 Immobili detenuti a scopo di investimento
    al costo o al valore di mercato
  • IAS 14, 24, 33 IAS di disclosure Informazioni
    Settoriali, Parti Correlate, Utile per Azione

8
Calendario di alcuni progetti IASB (2002-2004)
Ad oggi la normativa non è stata ancora del tutto
definita
9
IAS 32 39 Effect of first-time application
financial institutions
  • ofopening equity

10
Gli effetti della applicazione degli US-GAAP sui
bilanci delle società quotate sul mercato
americano
11
IAS un aspetto strategico
E necessario che le banche si preparino per
tempo ad affrontare alcuni aspetti chiave
  • Come potranno le banche gestire la complessità
    della informativa richiesta mantenendo la
    chiarezza espositiva alla comunità degli
    investitori?
  • Le banche conoscono come lo IAS influenzerà il
    loro business, la misurazione delle performance,
    la misurazione dei rischi ed il reporting per gli
    investitori e per lAutorità di Vigilanza ?
  • la concorrenza frai diversi competitor sarà
    influenzata dai principali cambiamenti contabili
    e di informativa esterna ?

12
IAS un aspetto strategico
E necessario che le banche si preparino per
tempo ad affrontare alcuni aspetti chiave
  • Ladozione degli IAS come si integra con gli
    attuali piani di cambiamento in corso e
    prospettici ? Ha correlazioni con Basilea?
  • Esistono adeguate risorse e conoscenze per
    affrontare la conversione in modo efficiente ed
    efficace?

13
Quali direttrici di analisi presidiare
  • IAS è molto più che limplementazione di un altro
    standard contabile

avrà un profondo impatto sull intera
organizzazione
14
Alcuni impatti organizzativi
  • Identificare i derivati e i derivati impliciti
  • Classificare tutti gli strumenti finanziari
  • Predisporre le delibere del CdA per i criteri di
    classificazione
  • Modifiche ai sistemi informativi per
  • calcolo di fair value
  • calcolo di costo ammortizzato
  • ottenimento dati per segment reporting
  • gestione contabile delle nuove modalità
  • Misurare limpatto finanziario complessivo sul
    bilancio

15
Time line
Date of transition
Reporting date
1 Jan 2004
31 Dec 2004
31 Dec 2005
Comparative period
First IFRS financial statements
16
Contenuto dello IAS 39 (Macro Indice)
pp 8-26
  • Definizioni
  • Esistenti dallo IAS 32
  • Aggiuntive IAS 39
  • Sviluppo delle definizioni
  • Derivati Incorporati
  • Rilevazione

pp 27-65
  • Rilevazione iniziale
  • Storno - cancellazione
  • Valutazione
  • Valutazione iniziale
  • Valutazione successiva

pp 66-121
  • Copertura
  • Copertura di Fair Value
  • Copertura di Flussi Finanziari
  • Copertura di Investimenti in Entità Estere

pp 122-165
  • Informativa
  • integrativa

pp 166-170
17
Il Recepimento degli IAS in Italia
  • In Italia alcuni principi previsti dallo IAS 39
    sono stati utilizzati come base di riferimento
    per la predisposizione della normativa su
  • Vigilanza della Banca dItalia (13 aggiornamento
    del 12 aprile 2000 Strumenti Finanziari
    Strutturati)
  • Bilancio (Nota Tecnica della Banca dItalia
    agosto 2000 Strumenti Finanziari Strutturati)
  • Inoltre le autorità normative Consob e Banca
    dItalia utilizzano nelle loro note tecniche e
    nelle loro comunicazioni di risposta ai quesiti
    in tema di Strumenti Finanziari, le indicazioni
    contenute nello IAS 39 (Esempio Comunicazione
    Consob n 1048210 del 15 giu 2001 -
    Trasferimento Titoli , comunicazione Consob n
    1026875 dell11 apr 2001 Interest Rate Swap di
    Copertura, comunicazione Consob n 28731 del 14
    apr 2000 Copertura di Transazioni future,
    Lettera della Banca dItalia giugno 2001
    portafoglio titoli rilevazione in bilancio).

18
Classificazione4 categorie di strumenti
finanziari(IAS p 10)
Categoria
Definizione
  • Attività e passività finanziarie acquisite
    principalmente con lo scopo di generare profitto
    dalle fluttuazioni di breve periodo del fair
    value
  • Tutti i derivati (ad esclusione di quelli di
    copertura)

Strumenti di negoziazione (held for trading) IAS
pp 18, 103
Crediti originati dallimpresa IAS p 19
Attività finanziarie originate dall impresa
fornendo denaro (o altri beni ) ad un debitore.
Non vengono incluse fra quelle mantenute a
scadenza e vengono trattate separatamente
Investimenti posse-duti sino a scadenza
(held-to-maturity) IAS pp 79-88
Attività finanziarie a scadenza fissa e con
pagamenti fissi (o determinabili) che unimpresa
ha lintenzione e la capacità di mantenere sino
alla scadenza
  • Attività finanziarie che non rientrano fra
  • Crediti originati dallimpresa
  • Investimenti posseduti sino a scadenza
  • Strumenti finanziari di negoziazione

Attività finanziarie disponibili per la vendita
(available for sale) IAS p 103
19
IAS 39 cambierà in modo significativo la
contabilizzazione degli strumenti finanziari
20
IAS 39 il fair value è la base per
lapplicazione dellhedge accounting(IAS pp
153, 158, 164)
Valutazione dello strumento di copertura
Valutazione della posizione coperta
Visione precedente
Valutazione della posizione coperta
Valutazione dello strumento di copertura
IAS 39 hedge accounting
21
IAS 39 Tipologie di hedge accounting
Attività a tasso variabile Passività a tasso
variabile Transazioni future
Copertura di flussi finanziari
Copertura di fair value
Attività a tasso fisso Passività a tasso fisso
Copertura investimenti esteri
Investimenti netti in operazioni estere
22
Modello di copertura di flussi finanziari
Valutazione dello strumento di copertura
P netto
Efficace
Accounting model
Inefficace
C.econ.
23
Estinzione (IAS pp 35-65)
  • Uno strumento finanziario deve essere rimosso dal
    bilancio quando limpresa ne perde il controllo.

Stabilire quando unimpresa ha perso il controllo
di una attività finanziaria dipende dalla
posizione di entrambe le parti
Posizione di chi acquisisce
Posizione dellimpresa cedente
La rappresentazione delle operazioni di
securitization potrebbe cambiare
significativamente!
24
Il nuovo approccio contabile
  • Aumenta la volatilità del patrimonio netto
    (esempi)
  • La valutazione al mercato AFS confluisce a PN
  • La valutazione al mercato del cash flow hdg
    confluisce a PN
  • Gli equity instruments influenzeranno il PN
  • In altre parole le poste di bilancio saranno piu
    sensibili alle variazioni dei prezzi di mercato,
    ma alcuni effetti si avranno sul Parimonio
  • Gli IAS avvicinano la logica contabile alla
    logica finanziaria (esempi)
  • Attualizzazione finanziaria per gli strumenti al
    costo
  • Frequente ricorso al fair value
  • Component approach
  • Esempi
  • Separare le componenti di equity da quelle di
    debito nelle obb. Convertibili
  • Separare gli embedded derivatives nei titoli
    strutturati
  • Gestire separatamente nellhedge accounting
    lintrinsic value dal time value delle option
  • Gestire separatamente il credit risk
    dallinterest risk nellhedge accounting

25
Il nuovo accordo di Basilea sul Capitale
(Basilea2)
26
Levoluzione della Finanza
  • Negli anni 80 si sviluppavano le tradizionali
    operazioni in Titoli e in Cambi.
  • Nella prima metà degli anni 90 si sviluppavano
    le operazioni in Strumenti derivati.
  • Nella seconda metà degli anni 90 si sviluppano i
    titoli strutturati, i derivati su crediti.
  • Nel 2000, con levoluzione dei sistemi
    informatici le banche costruiscono operazioni
    sempre più complesse per la gestione e il
    trasferimento dei rischi finanziari.
  • Dal 2001 si assiste al boom delle
    cartolarizzazioni e delle altre operazioni di
    trasferimento del rischio di credito (derivati di
    2 generazione)

27
Le tendenze (da bilanci bancari 2001)
Attività Passività
Attività cartolarizzate di terzi (ABS) Attività
proprie cartolarizzate Titoli strutturati
Emissioni di titoli strutturati
Patrimonio netto Emissioni di Bond subordinati
--------------------------------------------------
--------
Operazioni fuori bilancio Derivati su crediti
Derivati su tassi - cambi
28
Levoluzione della normativa di vigilanza
  • 1994 le segnalazioni statistiche individuali e
    consolidate vengono allineate allinformativa
    sui bilanci bancari introducendo un notevole
    numero di informazioni statistiche sul comparto
    finanziario.
  • 1995 Viene introdotto il nuovo modello di
    misurazione dei rischi di mercato (Building
    Block Approach) da confrontare al patrimonio di
    vigilanza (di tasso, di controparte, di cambio,
    di solvibilità, di concentrazione).
  • 1999 il Comitato di Basilea con un nuovo accordo
    (Basilea 2) raccomanda di sviluppare e affinare
    i sistemi di rating interni in materia di rischio
    di credito.
  • Febbraio 2000 Si da la possibilità alle banche
    di utilizzare sistemi interni (VAR e altri) per
    la misurazione dei rischi di mercato ai fini di
    vigilanza, purché i modelli utilizzati,
    alternativi rispetto a quelli normativi,
    rispettino i requisiti di validazione dettati
    dalla Banca dItalia.

29
Levoluzione della normativa di vigilanza
  • Febbraio 2000 sono emanate nuove regole per
    linclusione nel patrimonio di vigilanza di
    strumenti innovativi di capitale quali
  •  Preference Shares (Tier 1)
  • Strumenti ibridi di patrimonializzazione (Tier
    2)
  • Titoli a b.t. per copertura dei soli rischi di
    mercato (Tier 3).
  • Aprile 2000 viene regolamentato il trattamento
    delle operzioni strutturate (Reverse convertible,
    Index linked, Reverse floater, Constant Maturity
    swap ) con la richiesta di nuove informazioni sui
    derivati da scorporare dai titoli. Nuove regole
    per il trattamento delle options nei rischi di
    mercato con lutilizzo dei coefficienti delta,
    vega e gamma definiti nel modello di Black
    Scholes).
  • Dicembre 2001 vengono emanate le norme
    prudenziali sulle cartolarizzazioni
  • Maggio 2003 Si continua a mettere a punto
    laccordo di Basilea

30
Il Sistema bancario in vista del cambiamento
  • La Banca dItalia, in considerazione dei recenti
    sviluppi sul dibattito degli IAS e dell
    accelerazione delle fasi necessarie al loro
    recepimento, invita il sistema bancario ad
    assumere un atteggiamento culturale ATTIVO e non
    passivo.
  • La Banca dItalia, inoltre, nellauspicare la
    convergenza delle nuove regole contabili in
    materia di strumenti finanziari con gli approcci
    di Basilea 2 e la minimizzazione delle differenze
    con le segnalazioni di vigilanza, ritiene
    opportuno che ciascuna azienda istituisca al
    proprio interno, compatibilmente con le proprie
    risorse e dimensioni, un osservatorio
    permanenente attivo sullo IASB e sullOIC, per
    seguire gli sviluppi degli IAS.

31
Il Sistema bancario in vista del cambiamento
  • Lapproccio con il mercato presuppone da parte
    delle istituzioni finanziarie un livello di
    informativa coerente con i profili di rischio, di
    redditività e di posizionamento con il mercato.
  • Questo aspetto viene enfatizzato con gli IAS ed
    e anche riportato nella nuova normativa di
    Basilea 2 dove linformativa e la trasparenza
    assumono un ruolo preponderante con riferimento
    alla determinazione dei requisiti patrimoniali

32
La convergenza IAS Basilea2
  • Lapproccio per rischi
  • Lapproccio con il mercato
  • La valutazione dei rischi di credito
  • Il patrimonio
  • La disclosure (III Pillar) la rappresentazione
    e la misurazione dei rischi
  • Ambedue contribuiscono alla globalizzazione e
    allo sviluppo dei mercati finanziari

33
La convergenza IAS Basilea2
Oltre alla valutazione dei rischi di credito e
allapproccio con il mercato vi sono fondamentali
elementi di convergenza
Riserve da "Restatement" alla First Time
Application "Avaiable for Sale Reserve" "Cash
Flow Hedging Reserve" Obbligazioni emesse
convertibili in azioni Preferedd shares Option
acquistate su proprie azioni - call e
put Option call emesse su proprie azioni (Stock
option) Impegni a termine di vendita proprie
azioni
  • convergenza
  • nel patrimonio

Con gli IAS nuove poste di patrimonio netto
34
La convergenza IAS Basilea2
Oltre alla valutazione dei rischi di credito e
allapproccio con il mercato vi sono fondamentali
elementi di convergenza
IAS 32 Financial Instruments "Disclosure
Presentation" IAS 14 Segment Reporting IAS 24
Parti correlate IAS 33 Earning per
share Basilea 2 Pillar III
rappresentazione e misurazione
dei rischi
  • convergenza
  • nella trasparenza informativa

Disclosure verso il mercato
35
La convergenza IAS Basilea2
Basilea 2 e IAS contribuiranno non solo a
sviluppare la disclosure delle istituzioni
finanziarie verso il mercato, ma anche la
comunicazione delle imprese verso i loro
finanziatori Per fornire i dati anagrafici
necessari ad alimentare i sistemi di rating
interni delle banche, le imprese dovranno fornire
le informazioni qualitative e quantitative su
  • Variabili economiche, patrimoniali e finanziarie
  • Sostenibilità e qualità dei redditi
  • Capacità competitiva
  • Il livello del management

36
La Vigilanza Prudenziale lattuale
regolamentazione
37
Vigilanza prudenzialeIl Comitato di Basilea
  • Il Comitato di Basilea
  • Organizzazione internazionale degli organi di
    vigilanza delle banche centrali
  • Costituito nel 1975
  • Emana raccomandazioni sulla vigilanza vincolanti
    per le banche.

38
Vigilanza prudenziale
Lattuale sistema di vigilanza prudenziale trae
origine dal documento del Comitato di Basilea
1988 Convergenza Internazionale della
misurazione del capitale e dei coefficienti
patrimoniali
39
Vigilanza prudenziale lattuale regolamentazione
Patrimonio di vigilanza
Patrimonio di Base (Primario)

Patrimonio Supplementare
-
Elementi da dedurre
Il patrimonio di vigilanza rappresenta lelemento
fondamentale per coprire i rischi dimpresa
40
Vigilanza prudenziale lattuale regolamentazione
Il patrimonio di vigilanza
Patrimonio di Base (Primario)
Patrimonio Supplementare
Elementi Positivi
Elementi Positivi
Capitale versato (voce 120 del passivo)
Sovrapprezzi di emissione Riserve (voce 140del
passivo) Utili portati a nuovo (voce 160 del
passivo) Fondo per rischi bancari generali
(voce 100 del passivo) Strumenti innovativi di
capitale
Riserve di rivalutazione (voce 150 del
passivo) Strumenti innovativi di capitale non
computabili nel patrimonio Strumenti ibridi di
patrimonializzazione Passività subordinate
Fondo rischi su crediti (voce 90 del passivo)
Plusvalenze nette su partecipazioni

Elementi Negativi
  • Capitale sottoscritto non versato (voce 110
    dellattivo)
  • Azioni o quote proprie (voce 120 dellattivo)
  • Avviamento e altre immobilizzazioni immateriali
    (voce 90)
  • Perdite portate a nuovo (voce 160 del passivo)
  • - Perdita di esercizio (voce 170 del passivo)

Elementi Negativi
  • Minusvalenze nette su
  • Titoli
  • Partecipazioni
  • Altri elementi negativi
  • Crediti
  • Altri

Dal patrimonio di vigilanza si deducono ulteriori
elementi come ad esempio le partecipazioni in
enti creditizi e finanziari
41
Vigilanza prudenziale lattuale regolamentazione
I principali rischi dImpresa
  • Rischio di credito
  • Rischi di mercato
  • Rischi del portafoglio non immobilizzato
  • Rischio di posizione
  • Titoli
  • Operazioni fuori bilancio
  • Rischio di regolamento
  • Rischio di cambio
  • Rischio paese
  • Rischio di concentrazione

42
Vigilanza prudenziale lattuale regolamentazione
Metodologia di misurazione dei rischi di credito
(1)
Rischio di credito Exposure at defalut (EAD)
x Ponderazione rischio di credito standard
()
12,5
Il risultato corrisponde al patrimonio minimo (2)
necessario a fronteggiare i rischi di credito.
Nota (1) Esempio Rischio verso governi
0 Rischio verso banche 20 Rischio ipotecario
verso settore privato 50 Rischio non garantito
verso settore privato 100
Nota (2) Inversamente, il patrimonio minimo
deve essere pari almeno all8 dellattività di
rischio ponderato.
43
Vigilanza prudenziale lattuale regolamentazione
Metodologia di misurazione dei rischi di mercato
Esempio rischio generico sulle posizioni in
titoli e derivati (Rischio di tasso)
Il rischio generico di posizione del portafoglio
non immobilizzato corrisponde a quanto patrimonio
è necessario a coprire le eventuali perdite sul
portafoglio se dovessero variare i tassi di
mercato a breve termine dell1.
44
Il nuovo accordo di Basilea sul Capitale
(Basilea 2)
45
Il nuovo accordo di Basilea sul capitale
Basilea 2
  • Nel giugno 1999 il Comitato di Basilea ha
    elaborato The New Basel Capital Accord (cd
    Basilea2)
  • Laccordo sulla nuova regolamentazione non è
    ancora definitivo. Nel Maggio 2003 è uscita la 3
    versione del nuovo accordo di Basilea
  • Il progetto di modifica dovrebbe entrare in
    vigore a partire dal 2006

46
I 3 Pilastri (Pillar) di Basilea 2
I tre pilastri costituiscono un insieme
unitario. Di conseguenza, il Nuovo Accordo non
può considerarsi pienamente attuato se non sono
operanti tutti e tre i pilastri.
(Pillar 1) Regole Quantitative (requisiti
patrimoniali minimi obbligatori)
(Pillar 2) Processo di controllo Prudenziale (Capi
tal allocation con i sistemi interni di
misurazione dei rischi)
(Pillar 3) Trasparenza (Disclosure di mercato)
47
Basilea 2 I pilastro I requisiti patrimoniali
minimi
Le opzioni per la misurazione dei rischi di
credito
Rischi di credito
Approccio internal rating based
Approccio standard
Foundation
Advanced
48
Basilea 2Misurazione Rischio credito
1/1
Approccio Standard
  • Lapproccio standard è il più semplice dei tre
    proposti
  • è simile allattuale sistema di misurazione del
    rischio
  • differenzia maggiormente i pesi di rischiosità

le ponderazioni di rischio dipendono dalla
categoria di debitore e dal suo rating
49
Basilea 2Misurazione Rischio credito
1/3
Approccio Internal Rating Based (IRB)
Expected Loss (EL)
Exsposure at default (EAD)
X
Probability of default (PD)
X
Loss given default (LGD)
50
Basilea 2Misurazione Rischio credito
2/3
Approccio Internal Rating Based (IRB)
IRB Foundation approach
Probability of default stimata dalla banca (PD)
Loss given Default (LGD) fornita dalle autorità
di vigilanza (standard)
51
Basilea 2Misurazione Rischio credito
3/3
Approccio Internal Rating Based (IRB)
IRB Advanced approach
Probability of default e Loss given Default
stimate dalla banca
52
KPMG nel mondo e lo IAS
  • KPMG partecipa allImplementation Guidance
    Committee IAS ed ha attivato un proprio sito
    internet a servizio dei propri clienti .
  • Pubblicazioni
  • IAS 39 Financial Instruments accounting Sept.
    2000
  • Illustrative Financial statement for banks
    (redatto secondo IAS 39, IAS 32, IAS 30, IAS 21)
  • Principi Contabili Il passaggio alle regole
    IASB (feb 2003).
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