Title: Campioni si nasce o si diventa?
1Campioni si nasce o si diventa?
- Biologia cellulare del muscolo
2I muscoli scheletrici
- Sono il tessuto più abbondante del corpo umano
- E anche uno dei più adattabili
3Allenamenti intensivi
- Possono raddoppiare o triplicare la massa di un
muscolo - Possono modificare le fibre in modo da adattarle
allesercizio
4Il totale riposo, un infortunio
- Possono ridurre la massa muscolare del 20 in 14
giorni - Possono modificare la forma e laspetto delle
fibre
5Cosè un muscolo
Un fascio di cellule tenute insieme da tessuto
connettivo
6Una singola fibra
- È formata da una membrana
- Da molti nuclei sparsi lungo la fibra, subito
sotto la membrana - Da migliaia di filamenti, le miofibrille, che
costituiscono il citoplasma
7Grandezza
Le più grandi fibre raggiungono 30 cm. di
lunghezza e 0,05-0,15 mm. di diametro Contengono
diverse migliaia di nuclei
quadriceps
bicipite
8Innervazione
- Le cellule nervose motorie, i motoneuroni, si
estendono dal midollo spinale a un gruppo di
fibre muscolari formando lunità motoria
9Numero dei motoneuroni
- Nei muscoli della gamba un solo motoneurone
innerva oltre un migliaio di fibre - Nei muscoli che esprimono precisione un
motoneurone controlla poche fibre
10La contrazione
È compiuta dai suoi minuscoli componenti, i
sarcomeri, che sono collegati alle estremità a
formare la miofibrilla. Allinterno due proteine
filamentose, miosina e actina, scivolano luna
dentro laltra causando accorciamento come in un
cannocchiale telescopico
11La miosina
- Determina le caratteristiche funzionali della
fibra muscolare con tre differenti varietà di
isoforme - I lenta
- II a intermedia
- II x veloce
12Ibridi
- Oltre ai tre tipi base ci sono ibridi contenenti
due isoforme di miosina. - Le fibre ibride possono avere una qualsiasi
proporzione delle due isoforme - Le caratteristiche funzionali sono vicine a
quelle del tipo dominante
13Velocità di contrazione
14Negli animali
- E stata individuato il tipo II b veloce capace
di esprimere ancora maggior potenza del II x - E stata verificata unaltissima
specializzazione dei singoli muscoli
15Nelluomo
- La distribuzione delle fibre varia ma nessun
muscolo è bianco o rosso - Nei maratoneti larea trasversale dei tre tipi di
fibra è quasi identica - Negli sprinter la distribuzione varia
considerevolmente
16Distribuzione delle fibre
17Plasticità muscolare
- Con lallenamento è possibile una conversione
tra i tipi II a e II x - Vi sono indizi che un intenso allenamento coi
pesi può convertire le fibre I in II - Non è dimostrato che possa accadere il contrario
se non a lunghissimo termine
18Specializzazione
19Trofismo
- Le fibre muscolari non possono dividersi, così
un muscolo può ingrandirsi solo se le fibre
diventano più spesse - Lispessimento è dato dalla creazione di altre
miofibrille
20Lallenamento
- Provoca la sintesi di proteine messaggere che
attivano i geni che inducono le fibre a produrre
più proteine contrattili - Induce la trasformazione delle cellule staminali
che prendono il posto delle cellule muscolari
distrutte
21Cellule satelliti
- O staminali, proliferano in risposta alle
sollecitazioni del training - Lesercizio intenso provoca ministrappi
- Le aree danneggiate attraggono le cellule
satellite che si incorporano nel tessuto
muscolare aumentando il numero di nuclei e
producendo proteine
22Inattesi risultati sperimentali
La miosina II x declina come previsto durante gli
allenamenti di resistenza, ma quando lesercizio
cessa anziché tornare ai livelli precedenti
cresce.
23Da cosa dipende la velocità di contrazione?
- dai differenti modi di decomporre nella catena
pesante della miosina, lATP, per ricavarne
energia
E
ATP ADP - P
24La resintesi dellATP
- Poiché lATP muscolare è poca, per potere
continuare il lavoro è necessario che lADP torni
a essere ATP - I meccanismi di risintesi sono
- Anaerobico in assenza di ossigeno
- Aerobico con lutilizzo di ossigeno
25Processo anaerobico
E
CPADP ATPC
E
GlucosioADPP ATPLA
26Processo Aerobico
- ADP
- Glucosio o grassiOssigeno
- Molecole di ATP
- Anidride carbonica
- Acqua
E
27Genetica
- Molti campioni Keniani hanno più fibre II di
alcuni velocisti bianchi - Tutti i campioni Keniani provengono dalla stessa
ristretta zona