Title: Fioridelmaalox.it
1 MALATTIA DI LYME E FEBBRE RICORRENTE
Dipartimento di Medicina Clinica Specialistica
e Sperimentale Sezione di Malattie
Infettive Università di BolognaAlma Mater
Studiorum
2MALATTIA DI LYMEDefinizione
- Malattia infettiva con decorso acuto e talvolta
cronico causata dalla spirocheta Borrelia
burgdorferi, trasmessa dalla puntura della zecca
Ixodes e che si manifesta con segni e sintomi
prevalentemente a carico di cute, articolazioni,
cuore e sistema nervoso centrale
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3MALATTIA DI LYMECenni storici (1)
- 1908, Afzelius descrive in Svezia uneruzione
cutanea (eritema cronico migrante) associata al
morso delle zecche - 1909, Lipschütz in Austria ipotizza che leritema
migrante sia causato da batteri presenti nel
tratto digerente delle zecche - 1922, Garin e Bujadoux osservano in Francia casi
di meningite e poliradiculoneurite successivi al
morso delle zecche - 1948, Lenhof in Germania osserva delle spirochete
(simili al Treponema pallidum) nelle lesioni
delleritema migrante - 1949, Hellerström in Germania tratta
favorevolmente con la penicillina pazienti con
eritema migrante - 1970, prima descrizione di eritema cronico
migrante negli USA
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4MALATTIA DI LYMECenni storici (2)
- 1975, insolita epidemia di oligoartrite giovanile
negli USA (Contea di Old Lyme, Connecticut) - 1976, Steere dimostra la correlazione
dellartrite con il morso di zecca e leritema
cronico migrante (malattia di Lyme) - 1982, Burgdorfer e Barbour isolano una spirocheta
dallintestino della zecca Ixodes damminii il
batterio viene così denominato Borrelia
burgdorferi - 1984, Borrelia burgdorferi viene isolata dal
sangue, dal liquor e dalle lesioni cutanee di
pazienti con malattia di Lyme - 1991, la malattia di Lyme è soggetta a notifica
obbligatoria negli USA
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5MALATTIA DI LYMEBorrelia burgdorferi
- Famiglia Spirochaetaceae, ordine Spirochaetales
- Batterio sottile e allungato (0.2 x 10-25 ?m) con
forma elicoidale o a spirale (spirocheta) - Cilindro protoplasmatico avvolto da una membrana
interna ed esterna, altamente mobile (711
flagelli) - Microaerofilo
- Cresce in terreni liquidi complessi
(Barbour-Stoenner-Kelly o BSK) alla temperatura
ottimale di 33C - Crescita lenta (divisione cellulare in 12-24 ore)
- DNA formato da 950 Kilobasi lineari e 21 plasmidi
(identità antigenica) - Oltre 100 antigeni (OspA-F, proteine flagellari,
proteine dello shock termico, lipopolisaccaride,
ecc.)
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6Borrelia burgdorferi
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7Borrelia burgdorferi
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8MALATTIA DI LYMEBorrelia burgdorferiGenospecie
Borrelia burgdorferi sensu lato
GENOSPECIE PAESI SINTOMI PREVALENTI
B. burgdorferi sensu stricto USA,
Europa Articolari B. afzelii
Europa, Asia Cutanei B. garinii
Europa, Asia Neurologici
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9MALATTIA DI LYMEEpidemiologia
- Incidenza reale sottostimata (spesso
asintomatica) - Circa 16,000 23,000 casi allanno nelle zone
costiere degli USA (costa nord-orientale
Connecticut, New York, Rhode Island,
Pennsylvania, New Jersey, Maryland,
Massachusetts, Wisconsin) - Circa 40,000 60,000 casi allanno in Europa,
con incidenza crescente dai paesi occidentali
verso quelli orientali (Europa centro-orientale
Germania, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca,
Polonia, Ungheria, Bulgaria, Russia) - Sieroprevalenza in Europa 2 8
- Descritta in Italia dal 1984 (Liguria,Friuli
Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana) - Sieroprevalenza in Italia 2 4
- Presente in Asia (Cina, Giappone, Corea)
- Presenza controversa in Australia e Africa
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10MALATTIA DI LYMECasi diagnosticati negli USA,
1991-2002
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11MALATTIA DI LYMECasi diagnosticati negli USA,
2003-2005
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12MALATTIA DI LYMECasi diagnosticati negli USA,
2005
20 a 111 casi per 100000 abitanti
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13DISTRIBUZIONE DEI VETTORI
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14 MALATTIA DI LYMEIncidenza in Europa
N casi/anno
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15 MALATTIA DI LYMESieroprevalenza in Italia
Prevalenza IgG (n casi/100 abitanti)
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16MALATTIA DI LYMEModalità di trasmissione
- Trasmissione con il morso della zecca (Ixodes
scapularis, Ixodex pacificus, Ixodes ricinus)
infettata da B. burgdorferi - Ciclo vitale della zecca (2 anni) larva, ninfa,
adulto - Habitat della zecca clima temperato, prati e
boschi con alberi decidui, ricchi in umidità,
sino a 1000 - 1200 m - Serbatoio naturale roditori (topi, scoiattoli,
procioni, castori), uccelli e mammiferi (cervi,
alci, cavalli, cani) - Trasmissione alluomo durante il pasto ematico
della zecca ninfa e adulta (rigurgito contenuto
intestinale o iniezione saliva contaminata) - Maggiore incidenza nei mesi primaverili ed estivi
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17Ixodes scapularis (zecca adulta femmina e
maschio, ninfa, larva)
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18Tick habitat
Natural reservoirs
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19Malattie Infettive, Università di Bologna
20(No Transcript)
21MALATTIA DI LYMEFattori di rischio
- Maggiore durata del pasto ematico (oltre 48 ore)
- Morso della ninfa (più piccola dellacaro adulto
e difficilmente visibile, maggiore durata pasto
ematico) - Periodo tra maggio e luglio (prevalenza delle
ninfe) - Categorie a rischio agricoltori, allevatori,
cacciatori, pescatori, guardie forestali,
giardinieri, boscaioli, veterinari,
campeggiatori, escursionisti, ecc. - Ampie aree del corpo scoperte (maniche e
pantaloni corti, sandali) - Indumenti leggeri e scarpe con spessore sottile
- Residenza in aree endemiche (paesi a clima
temperato, zone boscose e umide sotto i 1200 m)
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22MALATTIA DI LYMEPatogenesi
- Contatto diretto con le zecche (erba, rami,
foglie) - Penetrazione borrelie nella cute (arti inferiori,
glutei, ascelle) - Moltiplicazione nei tessuti cutanei
- Disseminazione per via linfatica ed ematica
- Localizzazione in organi a distanza
(articolazioni, cuore, sistema nervoso centrale e
periferico) - Azione patogena diretta delle borrelie
- Attivazione macrofagi e PMN (liberazione IL1,
TNF?, proteasi, elastasi, collagenasi, ecc.) - Fenomeni auto-immunitari
- Persistenza nellospite per molti anni
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23MALATTIA DI LYMEPatogenesi
24MALATTIA DI LYMEFasi cliniche
- Asintomatica o con sintomi aspecifici (febbre,
cefalea, astenia, artromialgie) nel 50 dei casi - Periodo di incubazione 7-14 giorni (da 3 a 30)
- 3 stadi clinici successivi
- 1- fase precoce con infezione localizzata
- 2- fase precoce con infezione disseminata
- 3- fase tardiva
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25MALATTIA DI LYMEClinica (1)
- 1 stadio Fase precoce con infezione
localizzata - (50 dei casi)
- Febbre, malessere, astenia, anoressia,
artromialgie - Cefalea (a volte lieve rigidità nucale)
- Eritema cronico migrante (lesione eritematosa
anulare con progressiva espansione e vescicola o
necrosi centrale) - Linfoadenomegalie
- Epato-splenomegalia
- Risoluzione spontanea entro 2-3 settimane
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26Malattia di Lyme Eritema cronico migrante
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27Malattia di Lyme Eritema cronico migrante
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28(No Transcript)
29MALATTIA DI LYMEClinica (2)
- 2 stadio Fase precoce con infezione
disseminata - (15-20 dei casi, dopo settimane-mesi)
- Meningite a liquor limpido, encefalite, mielite,
polineuropatie sensitivo-motorie, paralisi dei
nervi cranici (nervo faciale), poliradicoloneuriti
- Alterazioni ECG (blocco A-V), miocardite,
pericardite - Artralgie migranti simmetriche (grosse
articolazioni) - Mialgie
- Lesioni cutanee eritematose secondarie
- Epatite, irite, coroidite (rare),linfoadenomegali
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30MALATTIA DI LYMEClinica (3)
- 3 stadio Fase tardiva
- (50-60 dei casi, dopo 6 settimane-2 anni)
- Artriti ricorrenti e ingravescenti
- Monoartrite cronica con erosioni ossee e
cartilaginee (grosse articolazioni) - Encefalomielite progressiva (disturbi del
sensorio, disturbi di personalità, insonnia,
atassia, paraparesi spastica, disfunzioni
vescicali, paralisi nervi cranici) - Polineuropatia assonale cronica
- Acrodermatite cronica atrofizzante (discromia
rosso-bluastra con atrofia cutanea)
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31MALATTIA DI LYME
Acrodermatite cronica atrofizzante
linfocitoma
32MALATTIA DI LYME
Differenze cliniche tra Nord America ed Eurasia
33MALATTIA DI LYMEDiagnosi
- Clinica (eritema cutaneo, artralgie-artriti,
cefalea, paralisi del faciale, rigidità nucale) - Esami di laboratorio (lieve anemia, aumento VES,
transaminasi, LDH, IgM) - Rx articolazioni, ECG
- Isolamento borrelie da biopsia cutanea, liquor,
liquido sinoviale (esame colturale, PCR) - Reazioni sierologiche (ricerca IgM e IgG tramite
ELISA, IFI, Western blot)
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34Malattia di Lyme Diagnosi con Western blot
Wb-IgM positivo se presenti almeno 2 delle
seguenti bande 24kDa (Osp C) 39kDa (BmpA) 41kDa
(Fla) Wb-IgG positivo se presenti almeno 5 delle
seguenti bande 18kDa 41kDa (Fla) 21kDa (Osp
C) 45kDa 28kDa 58kDa (nonGroEL) 30kDa 66kDa 39
kDa (BmpA) 93kDa
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35MALATTIA DI LYMETerapia
- Forme senza interessamento SNC o cardiaco (blocco
A-V di III grado) - doxiciclina, amoxicillina o eritromicina per os
per 14- 60 giorni - Forme con interessamento SNC o cardiaco (blocco
A-V di III grado) - benzilpenicillina, ceftriaxone o cefotaxime per
via e.v. per 30 giorni
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36MALATTIA DI LYME
37MALATTIA DI LYME Algoritmo per diagnosi e
terapia fase precoce
38MALATTIA DI LYME Algoritmo per diagnosi e
terapia fase tardiva
39MALATTIA DI LYMEProfilassi generale
- Evitare soggiorni nelle regioni endemiche ad alto
rischio (prati, boschi) nei mesi primaverili ed
estivi - Usare indumenti abbastanza spessi, con maniche e
pantaloni lunghi e scarponi o stivali - Usare repellenti su indumenti e cute
(dietil-toluamide, permetrina) - Controllare ogni giorno la superficie cutanea
(ascelle, glutei, arti) - Rimuovere le zecche con pinzette, afferrandole
vicino alla superficie cutanea e con un movimento
deciso - Disinfettare la cute dopo la rimozione
- Profilassi antibiotica (?) doxiciclina,
amoxicillina, ceftriaxone
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40MALATTIA DI LYMERimozione della zecca
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41MALATTIA DI LYMEVaccinazione
- Vaccino inattivato proteina OspA ricombinante
(LYMErixTM) - Età consigliata 15-70 anni
- 3 dosi per via i.m. 0 1 mese 12 mesi
- Consigliato in
- - residenti in aree endemiche ad alto rischio
- - viaggiatori con lunga permanenza in aree
endemiche - - lavoratori a rischio
- - persone con precedente storia di malattia di
Lyme
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42FEBBRE RICORRENTE
Infezione acuta causata da spirochete
appartenenti al genere Borrelia, trasmessa
alluomo dai pidocchi o dalle zecche e che si
manifesta con episodi febbrili intervallati nel
tempo da periodi di apiressia
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43FEBBRE RICORRENTE
- 2 forme,
- con diverse modalità di trasmissione ed
eziologia - Da pidocchi Borrelia recurrentis, presente in
Africa nordorientale - Da zecche 14 specie di borrelie (tra cui
Borrelia duttoni e Borrelia turicatae), presente
in Africa, Asia, America Latina, bacino del
Mediterraneo ed Europa centrale
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44FEBBRE RICORRENTE Epidemiologia
- Trasmissione ad opera del pidocchio (Pediculus
humanus corporis) schiacciato sulla cute o
tramite morso della zecca (saliva contaminata) - Endemica in Africa, America Latina, Asia, Europa
centrale, bacino del Mediterraneo - Generalmente sporadica (a volte piccole epidemie)
- Serbatoio naturale ratti, topi, scoiattoli,
conigli, lepri - Variazioni antigeniche borrelie evasione della
risposta immunitaria e persistenza dellinfezione
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45FEBBRE RICORRENTE Manifestazione clinica
- Periodo di incubazione 5-8 giorni
- Esordio improvviso
- Iperpiressia, brividi, cefalea intensa,
artralgie, mialgie - Talvolta diarrea, vomito, ittero, rash fugace
eritematoso o maculo-papuloso al tronco - Epato-splenomegalia, linfoadenomegalie
- Risoluzione febbre e sintomi dopo 3-6 giorni
- 3 o 4 nuovi episodi febbrili intervallati da
periodi di apiressia di 5-10 giorni - Convalescenza prolungata con astenia marcata
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46FEBBRE RICORRENTE Prognosi e complicanze
- Prognosi abitualmente buona
-
- Complicanze più frequenti in pazienti anziani,
defedati, immunocompromessi - meningite, meningoencefalite a liquor limpido
- paralisi nervi cranici (nervo faciale)
- endocardite, miocardite
- iridociclite
- epatite acuta
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47FEBBRE RICORRENTE Diagnosi e terapia
- Diagnosi
- Ricerca borrelie (esame microscopico e colturale)
in strisci di sangue periferico, liquor, urina - Esami sierologici (fissazione del complemento,
immunofluoresecnza indiretta) - Terapia
- Doxiciclina, tetracicline, eritromicina o
cloramfenicolo per 4-5 giorni
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