Presentazione di PowerPoint - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Presentazione di PowerPoint

Description:

Famiglia Enterobacteriacee Generalit Gruppo di batteri correlato dal punto di vista biochimico-metabolico e genetico, ma provvisti di una sostanziale eterogeneit ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:99
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 57
Provided by: bulldogDif
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Presentazione di PowerPoint


1
Famiglia Enterobacteriacee
Generalità
  • Gruppo di batteri correlato dal punto di vista
    biochimico-metabolico e genetico, ma provvisti di
    una sostanziale eterogeneità relativamente a
  • Ecologia
  • Spettro dospite
  • Potenziale patogeno per
  • Uomo
  • Vertebrati domestici e selvatici
  • Insetti
  • Piante

2
Le infezioni sostenute dai membri della famiglia
Enterobatteriacee assumono particolare importanza
in quanto rappresentano una frequente causa di
malattia negli animali domestici con elevata
morbilità e, talora, mortalità, sia perché le
infezioni da essi provocate possono essere
trasmesse dagli animali alluomo
3
Esempio 1
Le salmonellosi rappresentano un problema di
rilevanza mondiale, sia per i danni di ordine
zootecnico, sia per il rischio dinsorgenza di
tossinfezioni nelluomo per consumo di alimenti
contaminati
4
Esempio 2
E.coli enteropatogeni EPEC
E.coli enterotossigeni ETEC
E.coli enteroinvasivi EIEC
Responsabili di malattie neonatali in specie
diverse
5
Esempio 3
E.coli
Klebsiella
Malattia nelladulto
Mastite della bovina
6
Esempio 4
Klebsiella pneumoniae
Responsabile di
Infezioni dellapparato genitale della giumenta
Enterite e/o setticemia nei roditori
7
Caratteristiche morfologiche
  • Batteri diritti (0,3-1x6 micron)
  • Mobili per ciglia peritriche
  • Gram negativi e aerobi-anaerobi facoltativi
  • Crescono su peptone, brodo di carne e terreno
    McConkey
  • Idrolizzano il glucosio con produzione di gas
  • Catalasi-positivi e ossidasi-negativi

8
Il carattere della fermentazione del lattosio è
codificato da plasmidi quindi non costituisce un
carattere utile ai fini tassonomici
Didatticamente gli enterobatteri sono divisi in 2
grandi gruppi
Lattosio-fermentanti Escherichia e Klebsiella
Lattosio-non fermentanti Salmonella, Proteus,
Yersinia
9
Principali malattie causate dagli enterobatteri
E.coli
Salmonella
Klebsiella
Bovino Enterite, mastite Ovi-caprini mastite
Equini Metrite, aborto Suini Mastite
Bovino Enterite, mastite, poliartrite,
meningite Ovi-caprini Enterite Equini Enterite,
metrite, artrite, setticemia Suini Enterite
neonatale, diarrea post-svezzamento,
polisierosite, malattia degli edemi, mastite,
metrite Cane Enterite, piometra
Bovino Enterite, setticemia, artrite, aborto,
polmonite, meningite Ovi-caprini Enterite,
setticemia, artrite, aborto Equini Enterite,
setticemia, artrite, aborto, meningite, orchite
Suini Enterite, setticemia, artrite, meningite,
encefalite, polmonite Cane Enterite, lesioni
cutanee, artrite, aborto
Proteus
Enterite nel cane anche infezioni urinarie e
otite
Yersinia
Bovino Enterite, setticemia, adenite, polmonite,
aborto Suini Enterite, edema Cane Enterite,
inf.urinarie
10
Genere SALMONELLA
SALMONELLOSI
Malattie contagiose a decorso acuto, sub-acuto o
cronico proprie di animali domestici e selvatici,
caratterizzate da processi infiammatori a carico
dellapparato digerente nonchè responsabili di
aborto, setticemie, broncopolmoniti,
meningoencefaliti, mastiti, linfoadeniti Rappresen
tano delle tipiche zoonosi
11
Eziologia
  • Forma bastoncellare (0,7-1,5x2-5 micron),
    diritti, Gram negativi
  • Mobili per ciglia peritriche (eccetto
    S.gallinarum e S.pullorum)
  • Anaerobi facoltativi, indolo e ureasi-negative
  • Producono H2S (eccetto stipiti di S.cholerae suis
    e S.paratyphi)
  • Fermentano il glucosio con produzione di gas
    (eccetto S.typhi)
  • Non fermentano il lattosio
  • Inattivate a 56C in 10-12 minuti
  • Resistono mesi nelle feci, liquami, corsi
    dacqua, stagni

12
Classificazione
  • Le salmonelle sono classificate su base
    sierologica

Secondo lo schema di Kauffmann-White sono
costituite da differenti antigeni
Antigene flagellare H
Antigene di superficie Vi
Antigene somatico O
13
La specificità dellantigene O, indicato con
numerazione araba (O4, O12) deriva dalla
composizione e dalla struttura del polisaccaride
di parete Lantigene flagellare H di natura
proteica è termolabile e può ritrovarsi in due
fasi. Fase 1 indicata con una lettera
dellalfabeto minuscola Fase 2 indicata con un
numero arabo Lantigene di superficie Vi è
termolabile ed è presente in S.typhi, S.paratyphi
ed eccezionalmente in S.dublin
14
Nuova Classificazione
  • Salmonella enterica è suddivisa in 5 Subspecie ed
    oltre 2400 sierotipi

15
  • Mediante test di agglutinazione i sierotipi sono
    suddivisi in sierogruppi, indicati con lettere
    alfabetiche maiuscole (A,B,C) secondo
    particolari antigeni somatici O gruppo-specifici
  • S. enterica subsp. enterica comprende il maggior
    numero di sierotipi patogeni per gli animali a
    sangue caldo, mentre le altre 5 subspecie di S.
    enterica e la S. bongori colpiscono
    prevalentemente animali a sangue freddo, in
    particolare i rettili
  • Fa eccezione la subspecie arizonae che provoca
    gravi danni nei tacchini

16
Patotipi di Salmonelle
17
Potenziali fattori di virulenza e relativi geni
18
  • Modalità di trasmissione
  • Orofecale
  • Contaminazione ambientale
  • Fattori predisponenti
  • Carenze igieniche
  • Fattori meteorologici
  • Sovraffollamento
  • Stress vari
  • Parto
  • Parassitosi
  • Infezioni virali
  • Soggetti giovani

Epidemiologia
  • Fonti di contagio
  • Soggetto infetto
  • Portatore sano
  • Alimenti (farine proteiche)
  • acque superficiali
  • Liquami zootecnici
  • Uccelli selvatici e roditori

19
Patogenesi
20
  • 1. Infezione del tubo digerente (enterite)
  • Colonizzazione intestinale
  • Invazione del rivestimento epiteliale
  • Perdita di liquido
  • 2. Generalizzazione per batteriemia
  • Meningite, polmonite, aborto

21
Fattori estrinseci che influiscono sulla
patogenicità delle salmonelle
22
Bovino
Feti abortiti, invogli fetali e liquami possono
contaminare acqua e pascoli e diffondere le
salmonelle a distanza
Salmonellosi
S.dublin, S.typhimurium, S.enteritidis Sierotipi
di maggior importanza nella patologia del bovino
S.dublin e altri sierotipi sono in grado di
sopravvivere altre 4 mesi nei liquami e anni
nellambiente
I portatori sani sono il serbatoio più importante
di S.dublin e gli adulti escretori per lunghi
periodi sono la principale fonte di contagio per
i vitelli
S.typhimurium specie comune di salmonellosi
Largamente diffusa nellambiente e in animali
selvatici Il commercio el raggruppamento di
vitelli di varia provenienza facilita il
diffondersi della salmonella Fonti di contagio
sono rappresentati da mangimi e foraggi
contaminati, roditori e uccelli selvatici, ecc.
23
  • Enterite nei vitelli di 3-6 settimane
  • Febbre, anoressia, depressione, diarrea, morte in
    1-2gg
  • Feci maleodoranti con sangue e brandelli di
    mucosa
  • Petecchie sulla sierosa peritoneale
  • Enterite emorragica a livello di tratto distale
    del tenue e colon
  • Linfonodi meseraici edematosi ed emorragici
  • Focolai di necrosi al fegato

Enterite fibrinosa
24
  • Negli adulti la malattia può essere grave con
    mortalità elevata
  • Febbre, abbattimento, anoressia, agalassia
  • Diarrea emorragica con tracce di muco
  • Enterite muconecrotica, petecchie sulla mucosa
    intestinale
  • Degenerazione epatica e colecistite
  • La forma subacuta si manifesta negli allevamenti
    in cui la malattia è andemica
  • Sintomi lievi, ipogalassia (eliminazione delle
    salmonelle con il latte)
  • Aborto (da S.dublin ) al 6-7 mese
  • Feto con edema sottocutaneo e versamento
    sieroemorragico in peritoneo

Presenza di brandelli di tessuto e fibrina nel
lume intestinale e nella cistifellea
25
Salmonellosi Ovi-caprini
Forma generalizzata negli agnelli sostenuta da
S.dublin, S.typhimurium
Forma abortigena negli adulti sostenuta da
S.abortus ovis
Negli agnelli si riscontra Decorso rapido e morte
improvvisa o preceduta da astenia, sete intensa,
diarrea e feci giallo-verdastre con tracce di
sangue. Liquido in abomaso e intestino,
congestione ed emorragie sulle mucose
gasrtoenteriche, linfonodi meseraici edematosi
Nella pecora aborto nelle ultime 6 settimane di
gravidanza, a cui segue endometrite con scolo
utero-vaginale
26
Forma setticemica morte improvvisa in
suinetti svezzati e post svezzamento Sostenuta da
S.cholerae suis S.tiphi suis e S.typhimurium
Salmonellosi Suino
Forma enterocolitica Diarrea con feci liquide
giallastre a volte emorragiche per 3-7gg Febbre,
anoressia, disidratazione,setticemia Morbilità
elevata Mortalità bassa Entero-colite e tiflite
necrotica, meningite, encefalite, polmonite e
linfoadenite caseosa Sostenuta da S.cholerae
suis S.typhimurium S.enteritidis S.dublin
Sono più spesso colpiti i suini svezzati La
malattia si presenta in forma acuta enterocolitica
Fonti di contagio sono rappresentate da
roditori, volatili, acqua e alimenti contaminati,
suini portatori-eliminatori
Complicanze Sindrome da Malassorbimento Problema
Epidemiologico Portatori-Vettori-Fomiti
27
Colite necrotico- purulenta multifocale
Enterite Fibrino-necrotica
LesioneSede di Prelievo di Materiale
Patologico Scopo del Prelievo ISOLAMENTO e
IDENTIFICAZIONE della Salmonella
28
Equini
Salmonellosi
Il cavallo è recettivo a S.abortus equi e ad
altri sierotipi, in prticolare S.typhimurium e
S.enteritidis
S.abortus equi È responsabile di aborto e
infertilità nella giumenta Si manifesta dopo 2-4
settimane da contagio e avviene improvvisamente o
preceduto da febbre, tumefazione della vulva,
scolo vaginale e dolori colici
S.typhimurium e S.enteritidis colpiscono puledri
di 2-3 settimane causando forme enteriche e/o
setticemiche
29
Tiflite necrotica
Colite necrotica
LesioneSede di Prelievo di Materiale
Patologico Scopo del Prelievo ISOLAMENTO e
IDENTIFICAZIONE della Salmonella
30
Artrite salmonellare
Colite cronica proliferativa
LesioneSede di Prelievo di Materiale
Patologico Scopo del Prelievo ISOLAMENTO e
IDENTIFICAZIONE della Salmonella
31
Si riscontrano Forma gastroenterica
caratterizzata da febbre, anoressia, depressione,
vomito, dolori addominali, diarrea mucoide o
mucoemorragica Forma batteriemica-endotossica cara
tterizzata da abbattimento, debolezza, ipotermia,
collasso cardiocircolatorio
Salmonellosi Cane e gatto
S.typhimurium È il sierotipo più comune Gli
alimenti contaminati sono la fonte principale di
contagio (igiene ambientale e dellalimentazione)
Segnalati aborti, parti prematuri e nascita di
cuccioli deboli e gracili
Riscontrabili in cani e gatti molto giovani o
immunodepressi
Altre Salmonelle S.enteritidis, S.derby,
S.durbans ecc..
32
Cane Enterite acuta necrotico - emorragica
LesioneSede di Prelievo di Materiale
Patologico Scopo del Prelievo ISOLAMENTO e
IDENTIFICAZIONE della Salmonella
33
Diagnosi di Laboratorio
Diagnostica batteriologica
Diagnostica sierologica
34
Campionamento
  • Tessuti ed organi
  • Fegato, milza, ciechi, intestino, sangue, feti
    abortiti
  • Feci o tamponi cloacali
  • Lettiere e liquami
  • Animali infestanti (roditori e insetti)
  • Mangime e acqua di bevanda

35
Isolamento e Identificazione
Metodica batteriologica
  1. Fase di pre-arricchimento non-selettivo in acqua
    peptonata tamponata o Trypticase soy broth (a
    37)
  2. Fase di arricchimento selettivo in brodo
    tetrationato, brodo selenite o brodo
    Rappaport-Vassiliadis (a 42 )

36
  • Passaggio in terreno solido selettivo
  • BGA, SS, Hecktoen enteric agar, agar, McConkey,
  • Caratterizzazione biochimica su terreni
    differenziali
  • T.S.I o Kligler e/o tests appositi (ureasi,
    ONPG)
  • Test della mobilità su terreno semisolido SIM
  • Identificazione sierologica di gruppo (OMB-OMA)
  • Identificazione sierologica ( anti antisieri AgH
    e AgV)

Galleria API System Profilo Biochimico
Sn Salmonella enterica su SS Ds Salmonella
enterica su BGA
Test ureasi in basso
Salmonella enterica su T.S.I o Kligler
37
Indagini Sierologiche
  • Agglutinazione rapida su vetrino o piastra
  • Agglutinazione lenta in provetta
  • Test ELISA

Indagini Genomiche
  • Sonde diagnostiche a DNA
  • Polymerise chain reaction (PCR)
  • Elettroforesi pulsata

38
Profilassi e Terapia
  • Terapia antibiotica
  • b-lattamici, aminoglicosidi, tetracicline,
    chinoloni
  • Attenzione!!!! Selezione di ceppi farmaco
    resistenti
  • Applicazioni di efficaci misure di igiene e norme
    di biosicurezza
  • Igiene dei mangimi
  • I mangimi contaminati da salmonelle sono stati
    riconosciuti come fonte frequente dinfezione
  • Igiene dellallevamento
  • Controllo dei roditori
  • Applicazione del tutto pieno-tutto vuoto
  • Pulizia e disinfezione dellambiente e delle
    attrezzature
  • Controllo dei riproduttori
  • Vaccinazione
  • Numerosi vaccini sono disponibili contro le
    salmonellosi

39
Colibacillosi
  • Le Colibacillosi sono un gruppo di infezioni
    localizzate o sistemiche generalmente sostenute
    da Escherichia coli, specie abituale della flora
    intestinale

Lattitudine patogena si esprime generalmente
come enteropatie del neonato o del periodo
neonatale
40
Eziologia
Classificazione Famiglia Enterobacteriacee
  • Genere Escherichia
  • E. coli è un bacillo Gram negativo, asporigeno,
    anaerobio facoltativo, mobile per flagelli
    peritrichi o immobile, 2-3x0,6µm

41
  • Caratteri colturali
  • Cresce sui comuni terreni nutritivi
  • Temperatura di crescita tra 18 e 44C
  • Le colonie appaiono basse, convesse, lisce di
    1-3mm, a struttura granulare e margine intero

42
  • Proprietà biochimiche
  • Fermenta lattosio, glucosio, mannitolo, maltosio,
    glicerolo
  • Non fermenta destrina, amido o inositolo
  • Non produce idrogeno solforato su terreno di
    Kligler
  • Non idrolizza lurea e non liquefa la gelatina

43
Classificazione
  • E. coli è classificato sierologicamente in base
    agli antigeni O - K - H - F
  • Struttura antigenica
  • Antigeni O (somatico)
  • Termoresistente
  • Endotossina (LPS)
  • Antigeni K (capsulare)
  • Presenti sulla superficie della cellula batterica
  • Associati al potere patogeno
  • Inibiscono la fagocitosi e facilitano ladesione

44
  • Antigeni H (flagellare)
  • Costituiti da proteine termosensibili e non
    correlate alla patogenicità
  • Antigeni F (pilus)
  • Sono fattori di patogenicità (adesine)
  • Influenzano la capacità di adesione del batterio
    alla cellula
  • Sono essenziali per ladesività del batterio alle
    cellule
  • Consentono al corpo batterico di sfuggire ai
    meccanismi difensivi aspecifici dellorganismo
    (movimento ciliare dellapparato respiratorio e
    peristalsi intestinale)

45
(No Transcript)
46
Esempio 2
E.coli enteropatogeni EPEC
E.coli enterotossigeni ETEC
E.coli enteroinvasivi EIEC
Responsabili di malattie neonatali in specie
diverse
47
  • Produzione di endotossine (LPS)
  • Responsabili di
  • febbre
  • diarrea
  • sintomi di malessere generale
  • shock
  • alterazioni dei vari parechimi
  • lesioni agli endoteli vasali

48
  • Tossine elaborate da E.coli enteropatogeni (ETEC)
  • Tossina LT, termolabile
  • Altera lequilibrio idrosalino intestinale, con
    immissione nel lume di Na, Cl, e H2O
  • Enterotossina ST, stabile a 100C x15min,
    presente in due forme STa e STb
  • STa enterotossica per i suinetti lattanti
  • Inibisce lassorbimento di Na e Cl a livello
    intestinale
  • STb enterotossica per i suinetti svezzati
  • Determina aumento dei liquidi a livello
    intestinale
  • Tossina edemigena
  • Proteina termolabile
  • Inibisce la sintesi proteica a livello degli
    endoteli
  • Consegue arteriopatia degenerativa responsabile
    di ipertensione e turbe vasomotorie

49
Principali malattie causate da E.coli
BOVINO Enterite, mastite, poliartrite, meningite
OVICAPRINI Enterite
SUINI Enterite neonatale, diarrea post
svezzamento, polisierosite, malattia degli edemi,
mastite, metrite Possono comparire sintomi nervosi
EQUINI Enterite, metrite, artrite, setticemia
CANE Enterite, piometra
50
Colibacillosi del Bovino
  • Enterite del vitello

Mastite
  • Compare da 0 a 3 mesi detà
  • Forma setticemica acuta e letale (1 sett)
  • Febbre, diarrea acquosa, a volte emorragica
  • Congestione generalizzata, petecchie sulle
    sierose e alterazioni di fegato, rene, miocardio
  • Forma enterotossiemica (1 sett)
  • Morte rapida per le endotossine
  • Diarrea grave e morte per disidratazione e
    acidosi
  • Forma enterica (durante i 2-3 mesi di vita)
  • Diarrea
  • Forma iperacuta
  • Responsabile di agalassia
  • Esordio improvviso
  • Sintomi di ordine generale e quarti colpiti
    edematosi e dolenti
  • Secrezione lattea sierosa e con coaguli di
    fibrina
  • Forma acuta
  • Di più frequente riscontro
  • Aumento di volume del quarto colpito
  • Sintomi generali
  • Forma cronica
  • Periodiche alterazioni della secrezione lattea

51
Colibacillosi degli Ovicaprini
  • Forma enterica
  • Si osserva nella prima settimana di vita
  • Consegue a moltiplicazione di ceppi
    enteropatogeni nel piccolo intestino
  • Diarrea, disidratazione, debolezza, esito letale
  • Forma setticemica
  • Morte improvvisa preceduta da meningite e/o otite

52
Colibacillosi del Suino
  • Enterite neonatale
  • Compare nei primi 4-5gg di vita
  • Morte improvvisa o diarrea con feci liquide
    giallo chiaro o marrone
  • Sintomi generali, disidratazione, prominenze
    ossee, cute secca grigiastra
  • Distensione dellintestino tenue, dilatazione
    gastrica con latte indigerito
  • Malattia degli edemi
  • Si osserva in suini allo svezzamento, al cambio
    di alimentazione e colpisce soggetti a rapido
    accrescimento in seguito a modesta diarrea
  • Morte improvvisa o preceduta da sintomi
    neurologici
  • Congestione congiuntivale ed edema palpebrale
  • Edema alla mucosa del cardias, della cistifellea,
    del mesocolon, polmone e laringe
  • Essudato sierofibrinoso in peritoneo pleura e
    pericardio
  • Edema intramurale e degenerazione ialina delle
    arteriole
  • Diarrea post svezzamento
  • Associata al cambio di regime alimentare
  • Diarrea, depressione e febbre x 2-3gg
  • Intestino tenue dilatato, con pareti
    assottigliate e contenuto acquoso
  • Mastite
  • Sintomi generali per 2-3gg
  • Mammella dura e dolente
  • Secrezione sierosa o purulenta con coaguli di
    fibrina e sangua

53
Colibacillosi degli Equini
Colibacillosi del cane
  • Nel puledro
  • Forma setticemica
  • Compare entro 3-4gg dalla nascita
  • Decorso iperacuto con febbre elevata, difficoltà
    a mantenersi in piedi, dispnea, midriasi, polso
    debole, tensione adominale, coliche, esito letale
  • Forma enterica
  • Si manifesta entro le prime 3 sett di vita
  • Sintomi generali e diarrea con feci
    giallo-verdastre, acquose e con sangue e fibrina
  • Nella giumentta
  • si osservano metriti post-partum
  • Nel cucciolo
  • Setticemia ad esito rapidamente letale in
    associazione ad un Herpesviurs
  • Enterite
  • Nella cagna
  • Piometra
  • È il più comune opportunista responsabile di
    infezioni genitourinarie di cani e gatti

54
Diagnosi
  • La diagnosi è semplice, sia per i sintomi e le
    lesioni, sia per la facilità di isolamento e
    identificazione di E. coli
  • Lisolamento è sempre opportuno per una diagnosi
    sicura
  • Le stesse lesioni possono essere causate da altre
    specie batteriche

55
Profilassi
  • Il controllo delle colibacillosi può essere
    approntato
  • Impedendo lintroduzione dei ceppi di E. coli
    patogeni in allevamento
  • Mediante rigorose misure igieniche
  • Controllo di vettori e animali trasmettitori e
    veicoli
  • Controllo microbiologico dellacqua e dei mangimi

56
  • Eliminando o riducendo i fattori predisponenti e
    scatenanti
  • Alterato microclima di allevamento
  • Ventilazione, temperatura, umidità ecc
  • Errata gestione della lettiera e dei liquami
  • Eccessiva densità degli animali
  • Errati protocolli vaccinali
  • Infezioni intercorrenti
  • Presenza di agenti immunodepressivi
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com