LA DISFUNZIONE ERETTILE NEL PAZIENTE DIABETICO - PowerPoint PPT Presentation

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LA DISFUNZIONE ERETTILE NEL PAZIENTE DIABETICO

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la disfunzione erettile nel paziente diabetico management multidisciplinare delle ulcere croniche il paziente anziano ed i fattori di rischio – PowerPoint PPT presentation

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Title: LA DISFUNZIONE ERETTILE NEL PAZIENTE DIABETICO


1
LA DISFUNZIONE ERETTILENEL PAZIENTE DIABETICO
  MANAGEMENT MULTIDISCIPLINARE DELLE ULCERE
CRONICHE   IL PAZIENTE ANZIANO ED I FATTORI DI
RISCHIO  
Antonio Luigi Pastore MD, PhD
UOC Urologia Universitaria Sapienza Università
di Roma Facoltà di Farmacia e
Medicina Dipartimento di Scienze e Biotecnologie
medico-chirurgiche
In ricordo del Prof. Luciano Raffaele Pastore
Roma, 26 maggio 2011
Policlinico Umberto I Aula Pietro Valdoni
Policlinico Umberto I DAI di Chirurgia Generale
F. Durante Presidente Prof. Piergiorgio Pastore
2
Meccanismo erettivo
sistema circolatorio
sistema nervoso
sistema endocrino
  • EREZIONE

Lerezione è un fenomeno fisiologico complesso,
che vede coinvolti il sistema nervoso, il
sistema endocrino e il sistema circolatorio
3
Sistema Circolatorio
Sezione peniena
  • Il sistema erettile penieno è rappresentato da 2
    corpi cavernosi costituiti da tessuto simile a
    una spugna
  • Lalbuginea li riveste e trabecole interne
    formano ampie lacune (spazi sinusoidali),
    tappezzate da endotelio, anastomizzate tra loro
    con uno stroma di fibre muscolari lisce
  • La funzione erettiva dipende non solo dal flusso
    arterioso e dalla sua pressione di perfusione ma
    anche da una adeguata resistenza al deflusso
    venoso

4
Sistema Circolatorio
Afflusso arterioso da circolo ipogastrico
deflusso verso vene iliache interne
Venule Elicine
Arteriole Elicine
Art.cav. centrale
5
Mediatori implicati Flaccidità
  • Noradrenalina
  • Endotelina 1
  • Angiotensina II
  • Prostanoidi (PGF 2?)

6
Mediatori implicati Erezione
  • Ossido di azoto (NO)
  • Acetilcolina
  • Prostanoidi (PGE1e PGE2)
  • Adenosina, ATP
  • VIP

7
Sistema Nervoso
  • Linnervazione del pene riconosce due sistemi
    principali
  • Sistema autonomico
    Innervazione somatica
  • Sistema parasimpatico Sistema ortosimaptico
    Fibre sensitive peniene
  • (S2-S3-S4) (da T11 a
    L2)
    periferiche


  • Afferenze e Efferenze
  • Stimolo eccitatorio

    sensitive
  • principale
    Arco
    riflesso spinale


  • Vasodilatazione
    Vasocostrizione


  • Erezione
    Detumescenza
    Erezione riflessa per


  • stimolazione

Plesso pelvico Nervi cavernosi (dietro la
prostata)
8
Nuerotrasmettitori
Endotelio
Nervo cavernoso
L-Arginina O2
Cellula muscolare liscia
NO
Diminuzione livelli di Ca 2
cGMP proteina kinasi specifica
Nonadrenergico Noncholinergico NANC
Guanilil ciclasi
cGMP
Rilasciamento muscolatura liscia
GTP
9
La Disfunzione Erettile definizione
Significativa o ricorrente inabilità delluomo
nellottenere e/o mantenere lerezione, fino al
termine del rapporto sessuale.
NHI Consensus Development Panel on Impotence,
JAMA, 1993
10
  • Epidemiologia
  • della
  • Disfunzione Erettile

11
Epidemiologia
Massachusetts Male Ageing Study (MMAS) Feldman
HA, et al. J Urol 199415154-61 Questionario
su 1709 uomini di età compresa tra 40 e 70 anni
1290 risposte
52 prevalenza disturbi dellerezione 10
prevalenza disfunzione erettiva completa
12
Epidemiologia
MMAS
Completa (10)
Assenza di disfunzione erettile (48)
Disfunzione erettile (52)
Moderata (25)
Lieve (17)
13
Epidemiologia prevalenza in Italia
2-3.000.000 di uomini in Italia
12.8
Parazzini et al. European Urology, 2000
14
Fattori di rischio di DE e comorbidità
Laumann EO et al. J Am Med Assoc 1999 281
537-544 Braun M et al. Int J Impot Res 2000 12
305-11
15
Fattori multipli di rischio per DE
OR FUMO 1.7 FUMO DIABETE
5.1 FUMO CARDIOPATIA 8.4 FUMO
DIABETE CARDIOPATIA 11.9
Parazzini et al. European Urology, 2000
16
Fattori di rischio Diabete Mellito
  • ? Diabete mellito Tipo 1 e Tipo 2 prevalenza DE
    ? 50
  • (Melman A Gingell JC, J Urol 19991615)
  • ?Massachusetts Male Ageing Study prevalenza di
    DE completa fra i diabetici 28
  • (Feldman HA et al, J Urol 199415154)

17
Disfunzione Erettile Diabete
DE 3 VOLTE PIU FREQUENTE NEL DIABETICO
35,8
12,8
Popolazione generale
Popolazione diabetica
Parazzini F et al. Eur Urol 2000 37 43-9
Fedele D et al. Diabetes Care 1998 21 1973-7
18
Fisiopatologia Comorbidità
Adattata da WHO IS IR. 1st International
Consultation on ED Paris, 1999
19
La Disfunzione Endoteliale precursore di danni
vascolari
Sasayama et al. Circ J 2003 6 656-659
20
DE spia di danni cardiovascolari
Ipotesi Diametro dellarteria
Arteria coronarica Ø3-4mm
Carotide interna Ø5-7mm
Arteria femorale Ø6-8mm
Arteria del pene Ø1-2mm
Sequele cliniche da ostruzione significativa
Angina, Infarto
Disfunzione erettile
TIA
Claudicatiointermittens
Montorsi et al. Am J Cardiol 2005 96 19M-23M
21
(No Transcript)
22
(No Transcript)
23
Il percorso di I livello diagnosi
  • Individuare le categorie a rischio
  • Aiutare il paziente ad esprimere il problema
  • La DE è emersa quali procedure diagnostiche?
  • Anamnesi
  • Esame obiettivo
  • Dosaggi ormonali
  • Glicemia, assetto lipidico

24
Esami di laboratorio
  • TESTOSTERONE TOTALE
  • GLICEMIA, HbA1c, ASSETTO LIPIDICO
  • PROLATTINA

25
Ecocolordoppler penieno dinamico
Cosa ci può dire?
  • Se ci sono alterazioni strutturali dei corpi
    cavernosi (fibrosi, placche)
  • Se cè unalterazione dellinflow arterioso
    penieno
  • Se cè unalterazione del meccanismo
    veno-occlusivo penieno

26
. in pratica
27
Iter Diagnostico
28
Modifica dello stile di vita
  • Riduzione del peso corporeo
  • Abolizione del fumo
  • Riduzione del consumo di alcol
  • Controllo della pressione arteriosa
  • Attività fisica regolare
  • Astensione dalluso di stupefacenti

29
Opzioni terapeutiche
30
Iniezione intracavernosa con prostaglandina
(PGE1)
Linea mediana
Il farmaco vasoattivo è iniettato direttamente
nel corpo cavernoso lontano dalla linea mediana
Corpo cavernoso
Sezione trasversale del pene
5-20 mcg
31
PGE1 - FIC
  • Svantaggi
  • Invasivo, scarsa compliance
  • Complicazioni locali includono dolore, lividi,
    fibrosi e priapismo
  • Limpiego di alcune combinazioni non è
    regolamentato
  • Necessità di appropriato addestramento
  • Vantaggi
  • Esperienza clinica
  • Buona efficacia
  • Unefficacia superiore può essere ottenuta con
    limpiego di più farmaci
  • Necessità di bassi dosaggi per minori effetti
    collaterali

32
Vacuum device
  • Svantaggi
  • Ingombrante
  • Effetti collaterali lievi
  • Dolore
  • Intorpidimento
  • Lividi
  • Assenza di eiaculazione
  • Erezione innaturale
  • Vantaggi
  • Impiego a richiesta
  • Nessun effettosistemico
  • Costi

33
Protesi peniene
Protesi gonfiabile tricomponente
Serbatoio
Cilindri
Pompa
34
Protesi
  • Svantaggi
  • Richiede un intervento chirurgico
  • Irreversibile
  • Erezione innaturale
  • Possibili complicazioni
  • Infezione
  • Erosione
  • Fallimento meccanico
  • Vantaggi
  • Efficacia elevata
  • Soluzione a richiesta permanente

35
Inibitori della PDE-5
  • Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5
    sono la prima classe di farmaci sicuri ed
    efficaci per la terapia orale della DE
  • Lefficacia e gli effetti collaterali degli
    inibitori della PDE sono funzione della
  • Potenza biochimica (IC50)
  • Selettività enzimatica
  • Farmacocinetica (t1/2 , tmax)

1998 SI APRE LERA DEL VIAGRA
36
Profilo Farmacologico
37
Struttura degli inibitori della PDE-5
38
Meccanismo dazione inibitori PDE5
Diminuzione Ca2
39
Controindicazioni
  • UOMINI AI QUALI E SCONSIGLIATA LATTIVITA
    SESSUALE
  • (gravi disturbi CV Angina Instabile,
    Insufficienza Cardiaca )
  • USO DI NITRATI
  • GRAVE COMPROMISSIONE EPATICA/ INSUFFICIENZA
    RENALE TERMINALE
  • IPOTENSIONE (lt 90/50 mmHg)
  • STORIA RECENTE DI ICTUS / IMA
  • RETINOPATIE

40
Parametri di valutazione di Efficacia Clinica
  • QUESTIONARI
  • International Index of Erectile Function (IIEF)
  • 15 domande sulla funzione erettile
  • Sexual Encounter Profile questions 2 and 3 (SEP)
  • SEP2 Hai inserito il pene in vagina?
  • SEP3 Hai avuto un rapporto
    soddisfacente?
  • Global Assessment Question (GAQ)
  • Il trattamento a cui vi siete sottoposti
    nelle scorse 4 settimane ha migliorato le vostre
    erezioni?
  • Treatment satisfaction scale (TSS)
  • 19 domande sulla soddisfazione della terapia

41
Questionario IIEF funzione erettiva (6 items),
orgasmo (2 items), desiderio sessuale (2 items),
soddisfazione durante il rapporto (3 items),
benessere generale (2 items)
42
  • La Prevalenza di DE nella popolazione generale è
    pari al 16
  • SOLO il 58 della popolazione con DE indagata si
    rivolge al medico e SOLO il 16 è trattato
    farmacologicamente per DE

43
Efficacia e Tollerabilità di Vardenafil nel
Paziente con Diabete di Tipo 1
  • La DE è strettamente associata al Diabete, più
    del 50 degli uomini sviluppano DE entro 10 anni
    dalla diagnosi di diabete
  • La frequenza e la severità della DE è più alta,
    del 30 circa, nei pazienti con Diabete di tipo 1
    rispetto ai pazienti con Diabete di tipo 2
  • Il paziente diabetico è considerato un paziente
    difficult to treat perché generalmente risponde
    meno al trattamento con inibitori della PDE5

44
Efficacia e Tollerabilità di Vardenafil nel
Paziente con Diabete di Tipo 1
Obiettivo Verificare lefficacia e la
tollerabilità di Vardenafil in pazienti con DE e
DIABETE DI TIPO 1 Disegno dello Studio
Multicentrico (82 centri), randomizzato, in
doppio cieco, verso placebo.
Ziegler et al, J Sex Med 2006, 3 883-891
45
Efficacia e Tollerabilità di Vardenafil nel
Paziente con Diabete di Tipo 1
Risultati durante le 12 settimane di trattamento
SEP3
Ziegler et al, J Sex Med 2006, 3 883-891
46
Efficacia e Tollerabilità di Vardenafil nel
Paziente con Diabete di Tipo 1
Risultati Al termine dello studio
SEP3
Ziegler et al, J Sex Med 2006, 3 883-891
47
Efficacia e Tollerabilità di LEVITRA nel Paziente
con Diabete di Tipo 1
Numero Eventi Avversi più comuni (2)
Ziegler et al, J Sex Med 2006, 3 883-891
48
(No Transcript)
49
Vardenafil, a New Phosphodiesterase Type 5
Inhibitor, in the Treatment of Erectile
Dysfunction in Men With Diabetes a Multicenter
double-blind, placebo-controlled fixed-dose
study
Vardenafil, un nuovo inibitore della PDE-5, nel
trattamento della disfunzione erettile in uomini
con diabete Studio controllato, randomizzato in
doppio cieco Vardenafil verso placebo
Goldstein I, Young JM, Fischer J et al. Diabetes
Care 2003 26777-83
50
Efficacia di vardenafil nelle sottopopolazioni di
pazienti con DE studio nei pazienti diabetici
  • Studio clinico di Fase III
  • Età ?18 anni
  • Diabete mellito di tipo 1 e 2
  • DE gt6 mesi
  • HbA1c ? 12
  • Durata dello studio 12 settimane
  • I pazienti venivano randomizzati in 3 gruppi
    vardenafil a 10 mg, 20 mg oppure placebo

Goldstein I et al. Diabetes Care 2003 26777-783
51
Studio nei pazienti diabeticiObiettivo e disegno
dello studio
  • Obiettivo Valutare lefficacia e tollerabilità
    di vardenafil nel trattamento di uomini con DE

placebo n150
n452 pazienti
10 mg n153
20 mg n149
4 settimane basale
12 settimane
  • Studio in doppio cieco, controllato verso placebo
    in 47 centri in USA e Canada
  • Popolazione uomini con diabete mellito di tipo 1
    e 2

Goldstein I et al. Diabetes Care 2003 26777-783
52
Studio nei pazienti diabetici Dati demografici
vardenafil 20mg (n144)
vardenafil 10mg (n152) ,
placebo(n143)
56,9(34-78)
58,0(33-81)
56,8(35-74)
Età media (anni)(range)
3,3
3,4
3,7
Durata media gtDE (anni)
87 (60)
91 (60)
78 (55)
Utilizzatori di sildenafil
Goldstein I et al. Diabetes Care 2003 26777-783
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PDE5is nei pazienti diabetici Conclusioni
  • Il trattamento con PDE 5is migliora la funzione
    erettile in pazienti diabetici con qualsiasi
    livello di gravità di DE
  • Migliora significativamente il punteggio nel
    dominio della Funzione Erettile dello IIEF
  • Migliora significativamente la risposta al SEP2
  • Migliora significativamente la risposta al SEP3
  • La percentuale di responders è elevata (fino al
    72) in questi pazienti di difficile trattamento,
    indipendentemente dal tipo di diabete
  • Il trattamento è generalmente ben tollerato

Goldstein I et al. Diabetes Care 2003 26777-783
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