COSA DEVE SAPERE IL CARDIOLOGO CLINICO DELL - PowerPoint PPT Presentation

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COSA DEVE SAPERE IL CARDIOLOGO CLINICO DELL

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COSA DEVE SAPERE IL CARDIOLOGO CLINICO DELL ECG NEONATALE Dott. Luigi Mauri U.O. Cardiologia Pediatrica Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia – PowerPoint PPT presentation

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Title: COSA DEVE SAPERE IL CARDIOLOGO CLINICO DELL


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COSA DEVE SAPERE IL CARDIOLOGO CLINICO DELLECG
NEONATALE
  • Dott. Luigi Mauri
  • U.O. Cardiologia Pediatrica
  • Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia
  • A. De Gasperis
  • Ospedale Niguarda, Milano

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INTRODUZIONE
  • Esperienza insufficiente nel cardiologo clinico
  • Screening neonatale
  • Terapia preventiva (LQTS)
  • ECG anormale sotto 2 o sopra 98 percentile
  • ECG anormale non significa malattia o rischio
  • ECG normale possibile in C.C. o in aritmie

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ECG normale nel neonato
  • VALORI NORMALI
  • Modificazioni ECG normale (nascita ? età adulta)
  • Modificazioni fisiologiche
  • -Sviluppo
  • -Dimensioni corporee
  • -Posizione cuore
  • -Dimensioni cuore
  • -Relazione spaziale camere cardiache
  • Principali modificazioni ECG (I anno di vita)
  • Valori normali adulto sono anormali nel neonato
  • Valori normali neonato sono anormali nelladulto

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ECG normale nel neonato
  • TECNOLOGIA
  • ECG 12 derivazioni (V3r-V4r e V7)
  • ECG computerizzati
  • Voltaggio maggiore e ridotta durata del QRS
  • Limiti filtro e frequenza campionamento (pareri
    discordi)
  • AHA -150 Hz valore limite filtro
  • -500 Hz frequenza minima campionamento

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ECG normale nel neonato
  • ARTEFATTI
  • Inversione derivazioni periferiche
  • Erronea applicazione degli elettrodi toracici
  • Interferenze elettriche (monitor, incubatrici)
  • Movimento pz (arti, singhiozzo, tremori
    muscolari, fascicolazioni)
  • Dimensioni QRS e linea di base con respiro (30-60
    atti)

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Misurazioni elettrocardiografiche
  • Manualmente
  • Intervalli aumentano con letà
  • Valori normali a 7-8 anni
  • FREQUENZA CARDIACA
  • Valori normali FC 150-230 bpm
  • FC aumenta dal I giorno 93-154 (123) bpm
  • FC max I-II mese 107-182 (149) bpm
  • FC ritorna ai valori della nascita al VI mese
  • FC VI-XII mese stabile
  • FC dopo il I anno ? (innervazione)
  • FC M/F è uguale

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ONDA P
ECG normale nel neonato
  • Asse 0 90
  • Ampiezza (2.6mV-3.0mV)
  • Appuntita D2 e AVF, arrotondata altre
  • V1 difasica
  • PR misurato in D2,? con letà, ? con ? FC
  • PR min 70, max 140, medio 100 msec

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COMPLESSI QRS
ECG normale nel neonato
  • Asse 55-200
  • Dal I mese 160 max
  • Neonato prematuro 65-174
  • Durata lt 80 msec, aumenta con letà, 0.02- 0.08
    (0.05)

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ONDA Q
ECG normale nel neonato
  • Presente da V5 V6
  • Ampiezza D3 fino a 0.55 mV
  • Ampiezza AVF fino a 0.33 mV
  • Durata gt 30 msec anormale

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INTERVALLO QT
ECG normale nel neonato
  • Misurare in D2, V5-V6
  • Onda P sovrapposta a T
  • QTc uguale 40020, max 440 msec
  • 2.5 normali hanno QTc gt440 msec
  • Lattanti sani fisiologico prolungamento QT II
    mese (medio 410 msec)
  • Al VI mese ritorno ai valori della I settimana
  • M/F no differenze

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TRATTO ST E ONDA T
ECG normale nel neonato
  • Sovraslivellamento tratto ST gt 1 mm (raro)
  • Linea isoelettrica tratto T-P
  • T normalmente variabili (I sett)
  • Dopo I sett T neg in V1 e positive in V5-V6

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ECG anormale nel neonato
  • FREQUENZA CARDIACA
  • Aritmia sinusale
  • Neonato I sett FC più regolare
  • Meno frequente FC elevate
  • Distinguere aritmia sinusale da PM migrante
    (modificazione dellasse e morfologia dellonda
    p)
  • Work-up non necessario, tranne significativa
    bradiaritmia

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  • FREQUENZA CARDIACA
  • Tachicardia sinusale
  • Limiti superiori per età (98 percentile)
  • 166 bpm prima settimana
  • 179 bpm primo mese
  • 160 bpm dopo il sesto mese
  • 151 bpm dopo il primo anno
  • 230 bpm FC massima nel neonato
  • Cause febbre, sepsi, anemia, dolore,
    disidratazione, ipertiroidismo, miocardite,
    farmaci ( ß adrenergici e teofillina passano la
    barriera placentare, allattamento)
  • Work-up Valutare situazione clinica sospetta
    miocardite?ECO
  • Valuare trattamento
  • Se persiste tachicardia rivalutare la
    diagnosi

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  • FREQUENZA CARDIACA
  • Bradicardia sinusale
  • Limiti inferiori per età (2 percentile)
  • 91 bpm prima settimana
  • 107 bpm durante il primo mese
  • 121 bpm primo-secondo mese
  • 100 bpm mesi successivi
  • 89 bpm dopo il primo anno
  • Cause anomalie SNC tra cui ? pressione
    intracranica, meningiti, ipotermia,
    ipotiroidismo, ittero ostruttivo, febbre
    tifoide, farmaci assunti dalla madre
  • N.B. Ipotiroidismo segno della moschea T a
    cupola simmetrica in assenza tratto ST

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ECG anormale nel neonato
  • FREQUENZA CARDIACA
  • Bradicardia transitoria
  • - Neonati con anamnesi materna positiva per
  • AB anti Ro/SSA
  • LES
  • Altre connettiviti
  • - LQTS
  • Work-up ECG 24 h quando FC lt 80-90 bpm,
    valutare le condizioni cliniche

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ECG anormale nel neonato
  • FREQUENZA CARDIACA
  • Altre bradicardie
  • - Pause sinusali possono raggiungere
    800-1000msec
  • - Possibili battiti di scappamento atriali o
    giunzionali
  • - Pause gt 2000msec sono anormali
  • N.B. Il neonato sano può avere ritmo
    giunzionale
  • Cause disfunzione SNA, ? tono vagale
    (allattamento, sonno, defecazione, Valsalva)

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  • ALTE
  • (eventi apparentemente minacciosi per la vita)
  • PERDITA DI COSCIENZA
  • PALLORE
  • IPOTONIA
  • Iperattività vagale PAUSE SINUSALI
  • BRADICARDIA
  • -Apnea O RGE possono provocare marcata
    bradicardia
  • -LQTS Bradicardia sinusale, pause sinusali
  • -Work-up ECG 24 h lunghe pause sinusali da?
    tono vagale?atropina
  • PM raro. Terapia mlt sottostante

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ECG anormale nel neonato
  • ONDA P
  • Ingrandimento atriale
  • Ingrandimento atriale sx e/o ipertrofia V1 P
    ? e prolungata, deflessione terminale
    negativa. DII gobbe
  • Ingrandimento atriale dx e/o ipertrofia DII P
    ? ampiezza con asse normale
  • Origine anomala
  • Ritmo atriale ectopico -frequentemente atrio
    dx basso (0 a -90)
  • -atrio sx alto (90-180)
  • -atrio sx basso (180270)
  • Work-up Eco se le condizioni cliniche lo
    suggeriscono

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ECG anormale nel neonato
  • CONDUZIONE ATRIOVENTRICOLARE
  • N.B. Durante tachicardia atriale conduzione 11
    il nodo conduce fino a 300 bpm
  • BAV III
  • -Assenza completa della conduzione dallatrio al
    ventricolo
  • -Normale attivazione atriale
  • -Complessi QRS dissociati, lenti, regolari
  • BAV congenito
  • -isolato 1/15-20000 nati vivi
  • -AB anti Ro/SSA anti _Lq/SSB
  • 2-5 delle madri con AB noti avrà un figlio con
    BAV
  • N.B. Mortalità neonatale elevata nei primi tre
    mesi
  • BAV acquisito
  • -raro infezioni (miocardite virale,HIV), tumori

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ECG anormale nel neonato
  • CONDUZIONE ATRIOVENTRICOLARE
  • BAV I - II
  • -Progressione verso il BAV completo rara (con /
    senza AB)
  • -LQTS può avere BAV, soprattutto BAV 21
    Terapia ? bloccantepacing (mortalità
    significativa)
  • -Farmaci -Cisapride prolungamento del QT-BAV
  • -Diphemanil/doxapram nei prematuri
    prolungamento QT-BAV
  • Work-up
  • -Ricercare autoimmunità, AB materni (anti
    Ro/SSA,anti q/SSB)
  • -Assenza AB materni ECG nei parenti I
  • -BAV I ? ECG nei mesi successivi
  • -BAV II-III ? Cardiologo pediatra (Eco ecc..)
  • -BAV completo nei pz sintomatici o con ritmo di
    scappamento ventricolare basso ? PM permanente

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ECG anormale nel neonato
  • CONDUZIONE INTRAVENTRICOLARE
  • Blocco di branca
  • - BBD-BBS completo congenito molto raro
  • - Malattia di Ebstein PR allungatoBBD
  • - CAV, Atresia della tricuspide EAS
  • - Cardiomiopatie BBS
  • - BB ereditario (BBD-BBS) trasmissione
    autosomica dominante, braccio lungo cromosoma
    19
  • Anomalie non specifiche della conduzione
    intraventricolare
  • - Molto rare in cuori strutturalmente normali
    (miocardite, endocardite)
  • Work-up Valutazione cardiologo pediatra ECG ai
    parenti I

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  • Sindrome di Wolff-Parkinson-White
  • - Connessione muscolare diretta tra atrio e
    ventricolo
  • - Raramente la conduzione è decrementale ? PR
    corto
  • - Conduzione attraverso il NAV e via accessoria ?
    collisione tra due fronti donda a livello
    ventricolare ? onda delta
  • - Preeccitazione intermittente non rara
  • - Alta prevalenza di WPW quando presenti 2/4
    di -PR lt 100 msec
  • -QRS gt 80 msec
  • -assenza Q in V6
  • -deviazione assiale sinistra
  • - Diagnosi differenziale di PR corti
    manossidosi, malattia di Fabry, malattia di
    Pompe, PM atriale basso (P negativa in aVF,
    positiva o isoelettrica in D1)
  • - Prevalenza WPW -età pediatrica 0.15-0.3
  • -malattia strutturale cardiaca 0.33-0.5
    (Ebstein, TGA CMI, tumori)
  • -morte improvvisa nellinfanzia 0.5
  • -Work-up ECO, SEF TE in pazienti selezionati,
    terapia

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  • ASSE ED AMPIEZZA DEL QRS
  • -Asse normale deviazione assiale destra
  • -Asse anormale fuori limiti norma (piano
    frontale)
  • Deviazione assiale sinistra
  • -Difetto del setto AV
  • -DIV
  • -Atresia della tricuspide
  • -Preeccitazione ventricolare
  • -Possibile in neonati normali
  • Ipertrofia ventricolare destra
  • -complesso QR e T positiva in V1 normale
    nella prima settimana
  • -R ? ampiezza V1, S profonda in V6 (criteri
    Davignon et al)
  • -QR comune nelle CC da sovraccarico pressorio
  • -rSR1 comune nelle CC da sovraccarico di volume

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  • ASSE ED AMPIEZZA DEL QRS
  • Ipertrofia ventricolare sinistra (criteri
    Davignon et al)
  • -Incremento dei voltaggi di sinistra
  • -Anomalie onda T in V5-V6
  • -Aumento ampiezza onda R in V6
  • -Aumento ampiezza onda S in V1
  • - Shunt dx-sin IVS, può essere associata a IVD ?
    IPERTROFIA BIVENTRICOLARE
  • - Nel neonato IVS può essere attenuata dalla
    normale predominanza destra
  • - Prematuro lt 28 settimane il cuore normale può
    non avere sviluppato predominanza destra e quindi
    può essere presente predominanza sinistra
  • Ridotti voltaggi QRS
  • - Derivazioni periferiche ampiezza totale RS lt
    0.5mV (miocardite, cardiomiopatia)
  • Work-up Valutare possibili cause ECO se
    indicazione clinica

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  • RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE
  • Anomalie clinicamente importanti per rischio
    aritmie minacciose
  • Prolungamento del QT
  • - Quarto giorno di vita se QTcgt 440 msec rischio
    aumentato di morte improvvisa
  • (NEJM 1998, Schwartz PJ)
  • - ECG superficie -Durata QT (misurata
    manualmente)
  • -Morfologia del tratto ST
  • -Onda T
  • - Ripetere ECG -QT può cambiare nel tempo
  • -Più lungo è il QT maggiore è la rilevanza
    clinica
  • -QTc circa 500 msec sicuramente anomalo

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  • RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE
  • Diagnosi differenziale
  • - Disionie Ipocalcemia lt7.5 mg/dl ? tratto ST
  • Ipokaliemia,Ipomagnesiemia ? ampiezza onda T,
    ? ampiezza onda U (vomito-diarrea)
  • - Anomalie SNC Prolungano il QT ed inversione
    onda T
  • - Farmaci - ATB macrolidi (spiromicina,
    eritromicina, claritromicina e trimetroprim
  • - procinetici (cisapride)
  • Meccanismo dazione comune di blocco canali Ikr
    (correnti ioniche che regolano la
    ripolarizzazione ventricolare)
  • - Malattie autoimmuni (positività anticorpi anti
    Ro/SSA) QT prolungato, generalmente
    transitorio

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  • RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE
  • Sindrome QT lungo
  • -1/3000- 1/5000
  • -malattia genetica a bassa penetranza
  • -30 de novo
  • -sincopi da TV (torsade de point)
  • -12 morte improvvisa (4 primo anno)
  • -correnti ioniche K-Na
  • -obbligatorio il trattamento beta-bloccante
    previene le recidive nell80 dei pz
    asintomatici
  • -Se BB non efficace simpaticectomia cardiaca
    sx, PM, ICD

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SOVRASLIVELLAMENTO TRATTO ST
  • Pericardite
  • Iperpotassiemia
  • Emorragia intracranica
  • Pnx e pneumopericardio
  • Lesione subepicardica (coronaria anomala, mlt
    Kawasaki)
  • Brugada (? V1-V2 BBD), anomalie ECG
    intermittenti rari casi
  • Work-up trattare la causa, se sospetto Brugada
    anamnesi familiare, ECG 24h,specialista

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie atriali
  • Battiti prematuri atriali
  • - onda P prematura
  • - morfologia diversa
  • - diverso vettore medio rispetto alla P
    sinusale
  • - bloccato o seguito dal QRS, normale o
    aberrante BBD/BBS
  • - rari battiti prematuri atriali e ventricolari
  • - bigeminismo atriale bloccato simula
    bradicardia sinusale
  • Work-up ECG a 1 mese distinguere bigeminismo
    atriale bloccato da bradicardia sinusale
    (escludere malattia sistemica)

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie atriali
  • Tachicardia sopraventricolare
  • - regolare e rapida
  • - RR regolare dopo i primi 20-30 battiti 230
    bpm (260- 300bpm)
  • - onde P diverse dalle sinusali visibili nel
    60
  • - 90 QRS stretto (3diverse dal sinusale)
  • - rari TSV con QRS aberrante
  • - rarissima TSV con BAV o tachicardia
    giunzionale con dissociazione AV
  • - se emodinamica instabile cardioversione

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie atriali
  • Tachicardia sopraventricolare macrorientro,
    microrientro, atriale ectopica
  • Work-up documentare TSV con ECG 12 derivazioni
    ECG in RS per valutare eventuale preecitazione
    terapia farmacologica profilattica ECO per
    valutare FE ed eventuale CC

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie atriali
  • Flutter atriale
  • - morfologia a dente di sega
  • - durata onde F da 0.09 a 0.18 sec
  • - frequenza atriale 300-500 bpm
  • - conduzione AV variabile da 11 a 41
  • - frequenza ventricolare regolare
  • - QRS è uguale a quello del RS
  • - possibile aberranza QRS
  • - ricercare preeccitazione ventricolare

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie atriali
  • Fibrillazione atriale-tachicardia multifolcale
  • -estremamente rare nel neonato
  • Work-up cardioversone in RS ECO per valutare
    FE e CC

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie ventricolari
  • Battiti prematuri ventricolari
  • - QRS prematuro anomalo
  • - non preceduto da onda P
  • - durata QRS può essere normale o poco
    aumentata (lt0.08 sec)
  • - solo dal QRS non è possibile distinguere da
    battiti prematuri atriali a conduzione
    aberrante
  • Work-up misura intervallo QT durante RS forme
    complesse utile ECG 24h ECO FE e anomalie
    strutturali farmaci che attraversano la
    barriera placentare o nel latte materno

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie ventricolari
  • Tachicardia ventricolare
  • - tre o più complessi ripetitivi
  • - QRS diverso allargato, durata aumentata (0.9
    sec)
  • - possibile QRSlt 0.9 sec
  • - TSV a QRS aberrante rara
  • - TV (200-500 bpm) possibile lieve variazione
    RR
  • - P sinusali non relazione con TV
    (dissociazione)
  • - possibili P retrograde, P non visibili,
    battiti di fusione e di cattura
  • - BEV con QRS uguale alla TV
  • Work-up CC, mlt SNC, misurare QT, ECG 24h, ECO,
    terapia

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ARITMIE ATRIALI E VENTRICOLARI
  • Aritmie ventricolari
  • Ritmo idioventricolare accelerato
  • -conosciuta come TV lenta
  • -FClt 200 bpm
  • -FC simile a RS
  • -RIVA e RS si alternano
  • Work-up di solito cuore normale, valutazione
    come nella TV

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  • Conclusioni
  • - Differenze importanti tra ECG neonatale ed ECG
    adulto.
  • - Nel neonato apparentemente sano il cardiologo
    deve distinguere fra ECG che non provocano
    allarme e quelli che richiedono ulteriori
    accertamenti ed eventuale gestione clinica
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