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scelta e gestione dei DPI

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scegliere e gestire i dispositivi di protezione individuale secondo il D.Lgs 81/08 ed il nuovo regolamento UE 2016/425 – PowerPoint PPT presentation

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Title: scelta e gestione dei DPI


1
LA GESTIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALI Corrado Cigaina corrado_cigaina_at_ats-p
avia.it


2
PROBLEMA D.P.I.
  • Nelle aziende circolano troppi DPI
  • Si pensa che i DPI risolvano tutti i problemi
  • In commercio ve ne ne sono svariate tipologie
  • Valutazione dei rischi approssimativa scelta
    errata dei DPI
  • RSPP deve indirizzare i datori di lavoro sulla
    scelta corretta
  • fondamentale capire quando servono veramente e
    quali sono quelli più adatti.....compito NON
    semplice

3
D.P.I. - ESEMPIO
  • Rischio proiezione schegge negli occhi
  • Soluzione tipicamente adottata occhiali
    protettivi
  • E se si ragionasse diversamente?
  • rischio può essere evitato modificando il modo di
    lavorare?
  • No! scelgo occhiali tali da resistere allimpatto
    con le schegge
  • qualche lavoratore porta gli occhiali da vista?
  • Dove li conservo ? Serve della manutenzione
    ?...etc..etc..

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UN NUOVO REGOLAMENTO
  • Il Parlamento ritenendo che l'esperienza
    acquisita
  • nell'applicazione della Direttiva 89/686/CEE
    (D.Lgs
  • 475/92) ha evidenziato carenze e incongruenze
  • nella copertura dei DPI e nelle procedure di
  • valutazione della conformità.
  • .Ha ritenuto opportuno sostituire la Direttiva
    89/686/CEE con un Regolamento .

5
UN NUOVO REGOLAMENTO
  • Direttiva 89/686/CEE sui DPI
  • Recepita dal D.Lgs 475/92 (art 76 D.Lgs 81/08)
  • 9 marzo 2016
  • Reg. EU 2016/425

Nessun recepimento regolamento subito in
vigore indispensabile una modifica al D.lgs
81/08
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PRINCIPALI NOVITA'
  • DPI devono avere una Dichiarazione di Conformità
    e un link diretto dove trovarla
  • Certificazione Europea (EU Type Examination
    Certificate) avrà una validità massima di 5 anni
  • DPI su misura (non vi è una definizione)
    rientrano nel Regolamento
  • maggiori responsabilità su produttori,
    importatori, distributori e rivenditori
  • POCO cambia a livello di D.Lgs 81/08!

7
REGOLAMENTO EU 2016/425
  • In vigore dal 21 aprile 2018
  • fino al 21/04/19 DPI certificati 89/686 e nuovo
    regolamento

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ATTESTATO E DICHIARAZIONE CE
  • EC-type certificate - Attestato Certificazione CE
  • atto con il quale un organismo di controllo,
    autorizzato attesta che un modello (prototipo) di
    DPI è stato realizzato in conformità alla
    normativa.
  • Dichiarazione di Conformità CE
  • dichiarazione di conformità CE del fabbricante
    con
  • la quale attesta che gli esemplari di DPI
    prodotti
  • sono conformi alle disposizioni della normativa

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PROCESSO DI MARCATURA
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III CATEGORIA REG. 2016/425
  • Esempio
  • sostanze e miscele pericolose per la salute
  • atmosfere con carenza di ossigeno
  • cadute dall'alto
  • scosse elettriche e lavoro sotto tensione
  • annegamento
  • tagli da seghe a catena portatili
  • getti ad alta pressione
  • ferite da proiettile o da coltello
  • rumore nocivo ( era in II categoria)

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DEFINIZIONI
  • D.Lgs 81/08 art 74 , DPI
  • qualsiasi attrezzatura destinata ad essere
    indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di
    proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili
    di minacciarne la sicurezza o la salute durante
    il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio
    destinato a tale scopo

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DEFINIZIONI
  • Regolamento EU 2016/425, DPI, in aggiunta alla
    definizione art 74 D.Lgs 81/08
  • componenti intercambiabili dei DPI essenziali per
    la loro funzione protettiva

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DEFINIZIONI
  • sistemi di collegamento per i DPI che non sono
    tenuti o indossati da una persona, che sono
    progettati per collegare tali dispositivi a un
    dispositivo esterno o a un punto di ancoraggio
    sicuro, che non sono progettati per essere
    collegati in modo fisso (permanently, nel
    regolamento) e che non richiedono fissaggio
    prima dell'uso

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CIRC. NR. 3/2015 del 13/02/2015
  • ancoraggio per protezione contro le cadute
    dallalto
  • è DPI se
  • portati in loco e messi in opera dal lavoratore
  • rimossi al termine del lavoro dal lavoratore
  • no è DPI se
  • installati permanentemente quindi fissi e non
    trasportabili

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PERMANENTE VS FISSO
Fisso ma monto, smonto e porto via
DPI
Permanente perché non si smonta
NO DPI
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REGOLAMENTO EU 2016/425
  • Non sono DPI dispositivi
  • In uso alle forze armate
  • per il mantenimento dell'ordine pubblico
  • di autodifesa, (eccezione DPI attività sportive)
  • progettati per l'uso privato per proteggersi
    dacondizioni atmosferiche non estreme e umidità
    e acqua
  • usati su navi marittime o aeromobili
  • per la protezione della testa, motocicli e
    ciclomotori.

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D.LGS 81/08
  • Non considera DPI, oltre i precedenti, anche
  • indumenti di lavoro ordinari - uniformi
  • attrezzature servizi di soccorso e di
    salvataggio
  • attrezzature di protezione mezzi di trasporto
  • materiali sportivi utilizzati a fini
    specificamente sportivi e non per attività
    lavorative
  • apparecchi portatili per individuare e segnalare
    rischi e fattori nocivi......
  • ....Secondo Reg. 2016/420 un rilevatore
  • di gas è un DPI....

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ISTRUZIONI E INFORMAZIONI
  • Nome e indirizzo del fabbricante
  • indirizzo internet dove è possibile accedere alla
    dichiarazione di conformità UE.
  • istruzioni di magazzinaggio, impiego, pulizia,
    manutenzione, revisione e disinfezione
  • classi di protezione dei DPI
  • gli accessori che eventualmente possono essere
    utilizzati con i DPI
  • tipo di imballaggio appropriato per il trasporto
    se necessario

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ISTRUZIONI E INFORMAZIONI
  • rischio da cui il DPI è destinato a proteggere
  • riferimento Reg. 2016/425
  • nome, l'indirizzo e il numero di identificazione
    dell'organismo notificato
  • riferimenti alle pertinenti norme armonizzate
  • mese e anno o il termine di scadenza dei DPI
    quando applicabile

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REQUISITI DPI
  • Conformi ai RES allegato I Reg. UE 2016/425 ( o
    dir. 89/686/CEE)
  • Attestato di certificazione CE (dove previsto)
  • etichettatura CE
  • Dichiarazione di conformità
  • informazioni-istruzioni
  • DPI di 3 categoria è evidenziato il numero di
    riconoscimento dellorganismo notificato

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ESEMPIO MARCATURA
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QUANDO VANNO USATI I DPI?
  • quando i rischi non possono essere evitati o
    ridotti da misure tecnico organizzative di
    prevenzione
  • non sostituiscono i mezzi di protezione
    collettiva quando questi sono tecnicamente
    realizzabili
  • sono previsti solo per attività che mantengono un
    rischio residuo

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MISURE GENERALI DI TUTELA
MISURE PIU' EFFICACI
ELIMINARE
Togliere la situazione pericolosa
SOSTITUIRE
Usare qualcosa di meno pericoloso
MISURE TECNICHE
Isolare e/o proteggere
MISURE ORGANIZZATIVE
Formazione programmazione etc..
MISURE MENO COSTOSE
D.P.I.
Ultima risorsa
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ESEMPIO - ART 115 D.LGS 81/08
  • Nei lavori in quota qualora non siano state
    attuate misure di protezione collettiva come come
    previsto allarticolo 111, comma 1, lettera a) è
    necessario che i lavoratori utilizzino ...
    sistemi di protezione

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MISURE GENERALI DI TUTELA
  • I D.P.I
  • proteggono una sola persona
  • non permettono di raggiungere alti livelli di
    protezione
  • necessitano di un costante controllo e verifica
  • possono contaminarsi biologicamente
  • limitano i movimenti e la visibilità del
    lavoratore

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SITUAZIONI IMPRESCINDIBILI
  • esistono condizioni di lavoro dove, nonostante
    l'applicazione di prevenzione rimane sempre un
    rischio residuo e/o un obbligo di legge
  • Montaggio ponteggi
  • Spazi confinati
  • rumore valori gt80 dB(A) e gt 85 dB(A)
  • Rimozione amianto

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CONTENUTI D.V.R.
  • Se un datore di lavoro adotta dei DPI
  • Non deve ridurre il tutto alla mera fornitura del
    dispositivo ma è indispensabile un'attenta
    programmazione e predisposizione di specifiche
    procedure definendo in modo univoco i
    responsabili della loro attuazione

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CONTENUTI D.V.R.
  • indicazione DPI adottati, a seguito della
    valutazione (marca, modello, caratteristiche
    prestazionali..etc..etc..)
  • programma delle misure ritenute opportune per
    garantire il miglioramento nel tempo dei livelli
    di sicurezza
  • individuazione delle procedure per lattuazione
    delle misure da realizzare, nonché dei ruoli
    dellorganizzazione aziendale che vi debbono
    provvedere

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PROGRAMMA DI GESTIONE
  • ..o procedura di sicurezza..Il concetto è sempre
    lo stesso
  • Definire modalità documentate per
  • la scelta
  • lacquisto,
  • la distribuzione
  • lutilizzo
  • ....... dei dispositivi di protezione
    individuali.

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PROGRAMMA DI GESTIONE
MISURE PREVENZIONE
VALUTAZIONE RISCHI
RISCHI RESIDUI
PROGRAMMA GESTIONE DPI
INDIVIDUAZIONE-SCELTA
RESPONSABILITA'
FORNITURA/USO
GESTIONE
FORMAZIONE
VERIFICA
ADDESTRAMENTO
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RIUNIONE PERIODICA
  • Nel corso della riunione periodica il datore di
    lavoro sottopone allesame dei partecipanti
  • il documento di valutazione dei rischi....
  • i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche
    e lefficacia dei dispositivi di protezione
    individuale
  • Anche la scelta dei DPI è soggetta a verifica
    periodica

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INDIVIDUAZIONE DEI DPI
  • DPI devono essere
  • Conformi alla normativa
  • Adeguati ai rischi da prevenire
  • Tali da non comportare rischi maggiori
  • Adeguati alle condizioni del luogo di lavoro
  • adattabili allutilizzatore secondo le sue
    necessità.
  • non solo marcati CE......Corretta combinazione
    di Lavoratore - ambiente di lavoro (rischi)
    caratteristiche del DPI

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INDIVIDUAZIONE DEI DPI
  • RSPP DEVE considerare
  • classe di protezione necessaria (valutazione
    tecnica)
  • canoni di comfort (valutazione pratica) .
  • Coinvolgimento del lavoratore, attraverso gli RLS
    (art. 50 DLGS 81/2008)
  • Il compito di RSPP non si esaurisce con la scelta
    dei DPI ma è necessario individuare procedure per
    la corretta gestione

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INDIVIDUAZIONE DEI DPI
  • Primo passo inventario dei rischi (residui)
    associato alle varie parti del corpo
  • Schema indicativo proposto da ALL VIII D.Lgs
    81/08
  • Da compilarsi per ogni mansione o per ogni
    postazione di lavoro

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ESEMPIO ALLEGATO VIII
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CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE
  • Comunque per ogni DPI è possibile ragionare così
  • Determinare requisiti prestazionali
  • Valutazione del confort
  • Valutazione in relazione al luogo di
    lavoro-attività
  • Valutazione della compatibilità con altri DPI
  • Determinazione della durata
  • Considerazione sui pezzi di ricambio
  • Selezione marca modello e fornitori
  • Prova sui lavoratori e fornitura
  • Revisione del processo

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CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE
  • In attesa della pubblicazione dell'ennesimo
    Decreto
  • D.M. 2 maggio 2001 - Criteri per l'individuazione
    e l'uso dei dispositivi di protezione individuale
    (DPI)
  • Udito e vie respiratorie
  • Occhi
  • filtri per saldature e filtri per radiazioni
  • Indumenti protettivi agenti chimici
  • Istruzioni-informazioni strumento più
    attendibile per una corretta scelta

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INDIVIDUAZIONE DEI DPI
  • L'organo di vigilanza, in taluni casi, non può (e
    non deve)scegliere imponendo l'uso di DPI
    diversi da quelli individuati dal datore di
    lavoro....
  • può eventualmente....
  • .....contestare la valutazione del rischio che ha
    determinato la scelta nonchè prescrivere l'uso
    di DPC nonostante l'utilizzo di DPI!!!

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UN ESEMPIO
  • Rischio residuo contatto cutaneo durante lo
    sversamento di agente chimico contenente solventi
    derivanti da prodotti petroliferi
  • DPI necessari guanti protettivi adatti al
    contatto con solventi -
  • Caratteristiche tecniche guanti in alcool di
    polivinile per esposizioni prolungate ( o
    immersione nel solvente) oppure in Neoprene, PVC
    , nitrile, gomma sintetica in caso di
    esposizioni di breve durata.

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CRITERI PRESTABILITI
S adatto NR non raccomandato F protezione
minima ma adeguata per brevi esp. S non adatto
in presenza di acido solforico ed acido nitrico
in alte conc.
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UN ESEMPIO
  • Ricerca di mercato consulto i produttori per
    ricercare i guanti individuati, acquisto
    registrazione.
  • Valutazione rischio DPI rischi legati all'uso,
    definizione regole d'uso
  • Formazione informazione addestramento
    preventivamente la fornitura registrazione
    eventi
  • Fornitura registrazione avvenuta fornitura
  • Programma di audit controllo l'uso uso
    corretto
  • Revisione verifica annuale adeguatezza , nuova
    fornitura, etc..etc..

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ERRORI IN FASE DI ACQUISTO
  • il prezzo determina la scelta
  • Considerazioni ergonomiche passano in secondo
    piano
  • Spesso non vengono coinvolti nel processo
    decisionale i lavoratori
  • Non vengono sufficientemente sfruttate le
    consulenze offerte dai tecnici delle ditte
    fornitrici
  • Troppi Dpi sul mercato..scegliere non è facile!

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CONSIGLI PER LACQUISTO
  • Corretta valutazione del rischio scelta
    corretta dei DPI
  • È importante (ed obbligatorio) coinvolgere i
    dipendenti interessati
  • si raccomanda
  • di far testare sul lavoro i DPI
  • chiedere ai lavoratori di giudicarne comfort e
    semplicità d'uso.

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INTRODUZIONE IN AZIENDA
  • stabilire regole chiare e inequivocabili (anche
    in merito agli interventi disciplinari)
  • contrassegnare gli ambienti lavorativi con la
    segnaletica di sicurezza (informazione)
  • importante convincere i lavoratori sul
    l'importanza dell'uso dei DPI
  • Istruzione ed addestramento prima dell'uso

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VALUTAZIONE RISCHI UTILIZZO
  • Valutazione rischi connessi all'uso del DPI
  • Modifiche apportate al DPI
  • Errata conservazione
  • Contatto con fiamme
  • Uso promiscuo
  • Carenza di pulizia-manutenzione
  • Etc..etc...
  • allegato VIII punto 4 D.Lgs 81/08 schemi di
    riferimento

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ESEMPIO ALL. VII PUNTO 4
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INFORMAZIONE
  • fornire istruzioni comprensibili
  • Importante accertare che le istruzioni fornite
    siano comprese (questionari, interviste etc.)
  • Informare sui rischi dai quali il DPI protegge
  • Prima di usare il DPI ( segnaletica dispense)
  • Rende disponibili in azienda informazioni
    adeguate
  • Per ogni DPI, informazioni sui rischi e sui
    vantaggi nell'uso , corretta manutenzione,
    pulizia etc.. etc

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FORMAZIONE
  • art 37 D.Lgs 81/08
  • Formazione nelle seguenti aree del sapere
  • Conoscenza sulle caratteristiche dei rischi da
    cui i DPI devono proteggere e sulla potenzialità
    che questi hanno di ridurre il rischio di
    esposizione
  • Sviluppo di atteggiamenti favorevoli all'uso dei
    DPI
  • Attraverso la formazione si attua anche
    l'informazione

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FORMAZIONE
INFORMAZIONE
  • contenuti
  • Quando i DPI devono essere utilizzati
  • Quali DPI sono utilizzati
  • Come regolare-indossare DPI
  • Le limitazioni del DPI
  • pulizia- manutenzione, durata e smaltimento DPI.
  • La formazione deve essere ripetuta quando
  • lavoratore dimostra di non aver compreso
  • cambiamenti sul posto di lavoro, nuovi DPI

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SCHEDA INFORMATIVA ESEMPIO
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ADDESTRAMENTO
  • Obbligatorio per DPI di III categoria
  • Prima di addestrare, verificare
  • comprensione delle informazioni fornite
  • Presenza di adeguate istruzioni d'uso
  • Attività di addestramento deve prevedere
  • Uso dei DPI impiegati nello svolgimento della
    mansione reale ed in condizioni d'uso analoghe a
    quelle reali
  • La periodicità delle ripetizione

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LE RESPONSABILITA'
  • Definire le responsabilità in coerenza con lo
    schema organizzativo aziendale tenendo conto
    della normativa
  • Definire, esplicitare e rendere noti i compiti
    organizzativi e operativi di
  • Datore di lavoro
  • Dirigenti
  • Preposti
  • Lavoratori

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LE RESPONSABILITA'
  • Datore di lavoro e/o dirigente delegato
  • fornire DPI idonei ed adeguati e pretendere l'uso
  • Coinvolge nella scelta i lavoratori
  • Individua quando vanno usati e quando no
  • Mantiene in efficienza i DPI
  • Fornire istruzioni comprensibili
  • Informa, forma ed addestra
  • preposto
  • sovrintendere e vigilare sull'uso
  • informare i superiori in continue inosservanze
  • Segnalare le deficienze

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LE RESPONSABILITA'
  • Lavoratore
  • Osservare le disposizioni ricevute
  • Utilizzare correttamente
  • Segnalare le deficienze
  • RSPP
  • Valuta rischi connessi all'uso del DPI
  • Individua le caratteristiche dei DPI necessari
  • Proporre in-formazione addestramento
  • Medico competente
  • Stabilisce l'idoneità all'uso
  • Individua le caratteristiche ergonomiche del DPI

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LE RESPONSABILITA'
DATORE DI LAVORO Sentito RSPP e MC
AI FINI DELLA SCELTA
INDIVIDUAZIONE USO
Valutare i rischi residui
Entità del rischio
Individuare le caratteristiche
Frequenza esposizione
Valutare caratteristiche Necessarie con DPI sul
mercato
Caratteristiche luogo di lavoro
Adeguare le scelte a fronte di significative
variazioni
Prestazioni DPI
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USO E GESTIONE
  • Primo passo individuare le condizioni d'uso dei
    DPI ( e quando non vanno usati) in base
  • Alla gravità dell'evento dannoso prevedibile
  • Probabilità accadimento dell'evento dannoso
  • Complesso delle caratteristiche del luogo di
    lavoro microclima, ergonomia etc..etc..
  • Prestazioni DPI
  • Usi previsti

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MANUTENZIONE DPI
  • Ogni DPI deve essere oggetto di
    manutenzione,riparazione, sostituzione .secondo
    le ...indicazioni fornite dal fabbricante
  • DPI anticaduta DPI 3 categoria- punto 4 UNI EN
    3652005 prevede
  • Verifica periodica almeno ogni anno
  • Verifica effettuata unicamente da persona
    competente colui che conosce le istruzioni e le
    raccomandazioni del fabbricate e i requisiti
    necessari per la verifica

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PULIZIA DEI DPI
  • CIRC. MIN.LAV. N 34/1999 - Il datore di lavoro è
    tenuto a pulire DPI (abiti) periodicamente
  • direttamente in ditta
  • ad opera di ditta esterna specializzata
  • In ditta
  • Tenendo conto dei rischi dovuti alla presenza di
    agenti chimici, biologici, cancerogeni,
  • ditta esterna
  • Verificando i requisiti tecnico professionali
    della ditta ed informandola sui rischi

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SOSTITUZIONE
  • Fondamentale conoscere le date di scadenza
  • Conservare le istruzioni specifiche del
    produttore
  • accertare leventuale scadenza - durata prevista
  • Individuare la data di inizio di utilizzo
  • Verificare periodicamente lo stato di usura del
    DPI
  • Sostituire il DPI entro il termine di durata, in
    base alla data indicata nel DPI e alle condizioni
    di usura.
  • Sensibilizzare-informare i lavoratori

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USO PERSONALE
  • Ogni lavoratore DEVE possedere il proprio DPI
    salvo casi eccezionali
  • Verificare che sia utilizzato da un solo
    lavoratore
  • Nel caso in cui vi siano delle circostanze che
    richiedano dello stesso DPI da parte di più
    lavoratori, adottare misure adeguate ad evitare
    problemi sanitari-igienici

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PROCEDURA DI RICONSEGNA
  • Art 77 comma 4 lett. G - introdotto dal D.Lgs
    81/08
  • per DPI che proteggono da rischi particolarmente
    gravi ( es autorespiratori imbracature di
    sicurezza) che vanno quindi individuati
  • definire una procedura che
  • Verifichi le caratteristiche del DPI alla
    riconsegna
  • Definisca le modalità di pulizia, deposito,
    manutenzione

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USO DI PiU' DPI
  • In caso di uso simultaneo di più DPI, si devono
    scegliere DPI tra loro compatibili
  • Occorre valutare attentamente l'uso simultaneo
    per evitare l'insorgere di un rischio indotto
  • Informazioni circa la compatibilità
  • si ottengono anche attraverso
  • la nota informativa

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ESENZIONE MEDICA
  • il lavoratore presenta un certificato medico (
    medico curante o specialista) che certifica
    l'impossibilità ad indossare un DPI
  • Il datore di lavoro può
  • Consultare il M.C.
  • Ricercare un DPI il più adatto possibile al
    lavoratore
  • valutare il trasferimento del lavoratore ad altro
    reparto ove non vi sia rischio

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RICEVUTA CONSEGNA DPI
  • È obbligatorio far firmare al lavoratore un
    documento che attesti l'avvenuta consegna dei DPI
    ?
  • NO! - la legge non lo impone.
  • È uno modo con il quale il datore di lavoro
    dimostra all'organo di vigilanza di aver
    ottemperato allobbligo di fornire ai lavoratori
    i necessari DPI

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MODULO CONSEGNA
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DPI IN APPALTO
  • Spesso capita che il committente fornisca i DPI
    a lavoratori di ditte esterne
  • Non è vietato!
  • Importante coordinarsi e cooperare
  • Stabilire delle regole scritte (DUVRI )
  • La responsabilità permane sul datore di lavoro
    del dipendente

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VIGILANZA
  • Controlli sull'uso
  • Lavoratori trasgressori vanno richiamati.
  • Prima di punire, occorre motivare.
  • Provvedimenti disciplinari ultima soluzione solo
    se il lavoratore si ostina a non seguire le
    regole.
  • controlli effettuati dai superiori a intervalli
    irregolari in giorni scelti a caso e i risultati
    verbalizzati

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VIGILANZA
  • primo provvedimento il richiamo
  • richiamare verbalmente i dipendenti
    trasgressori.
  • Comprendere le motivazioni individuali
  • mettere tutto per iscritto
  • Prima di punire, occorre motivare
  • cercare di motivare i lavoratori
  • Comportamento esemplare dei preposti
  • Comprendere il motivo per intervenire

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LICENZIAMENTO
  • Sentenza Cassazione n. 18615 del 5 agosto 2013
  • è legittimo vietare l'accesso sul luogo di lavoro
    al dipendente che rifiuti ripetutamente di
    indossare i DPI. Il datore di lavoro, infatti, ha
    l'obbligo di impedire la prestazione laddove
    questa, se eseguita in condizioni insicure, può
    arrecare danno al lavoratore.

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PROCEDURA GESTIONE DPI
  • Riassunto degli obblighi CAPO II TITOLO III 81/08
  • deve sviluppare almeno i seguenti punti
  • Responsabilità
  • individuazione DPI necessari
  • Criteri scelta dei DPI
  • Elenco dei DPI prescelti
  • Modalità di informazione-addestramento
  • Pulizia e manutenzione
  • Azioni disciplinari

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PROCEDURA GESTIONE DPI
  • Prima fase verificare che il rischio non possa
    essere controllato tramite misure
    tecnico-organizzative
  • Garantire la partecipazione attiva di tutte le
    parti.
  • Individuare un responsabile (solitamente RSPP).
  • Definire ruoli e responsabilità
  • Definire azioni disciplinari
  • Pubblicizzare il programma
  • Rivedere il programma periodicamente

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ELENCO DPI ADOTTATI
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REVISIONE DEL PROGRAMMA
  • Riesaminare il programma almeno ogni anno.
  • Cambi di mansione
  • DPI non più adeguati
  • Introduzione di nuovi macchinari
  • Persone neoassunte
  • Rivedere e confrontare le performance di
    sicurezza

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USO DEI DPI
  • limpiego dei DPI è subordinato a queste
    condizioni
  • impossibilità di ridurre-eliminare rischi alla
    fonte.
  • effettiva protezione offerta
  • accettabilità e la confortevolezza percepita dal
    lavoratore durante l'uso
  • non è possibile e non è ammesso ridurre i rischi
    SOLO con limpiego dei DPI... e se si utilizzano
    DPI ...è fondamentale GESTIRNE L'USO

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COMPITO DEL RSPP
  • Individuare le mansioni che necessitano di DPI
  • Individuare le caratteristiche di protezione dei
    DPI
  • Progettare e proporre al datore di lavoro
    adeguate procedure di gestione
  • Proporre i programmi di informazione formazione
    ed addestramento
  • implementare la gestione dei DPI

76
  • Per scaricare la presentazione

http//www.slideshare.net/flytech/presentations
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