Title: scelta e gestione dei DPI
1LA GESTIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALI Corrado Cigaina corrado_cigaina_at_ats-p
avia.it
2PROBLEMA D.P.I.
- Nelle aziende circolano troppi DPI
- Si pensa che i DPI risolvano tutti i problemi
- In commercio ve ne ne sono svariate tipologie
- Valutazione dei rischi approssimativa scelta
errata dei DPI - RSPP deve indirizzare i datori di lavoro sulla
scelta corretta - fondamentale capire quando servono veramente e
quali sono quelli più adatti.....compito NON
semplice
3D.P.I. - ESEMPIO
- Rischio proiezione schegge negli occhi
- Soluzione tipicamente adottata occhiali
protettivi - E se si ragionasse diversamente?
- rischio può essere evitato modificando il modo di
lavorare? - No! scelgo occhiali tali da resistere allimpatto
con le schegge - qualche lavoratore porta gli occhiali da vista?
- Dove li conservo ? Serve della manutenzione
?...etc..etc..
4UN NUOVO REGOLAMENTO
- Il Parlamento ritenendo che l'esperienza
acquisita - nell'applicazione della Direttiva 89/686/CEE
(D.Lgs - 475/92) ha evidenziato carenze e incongruenze
- nella copertura dei DPI e nelle procedure di
- valutazione della conformità.
- .Ha ritenuto opportuno sostituire la Direttiva
89/686/CEE con un Regolamento .
5UN NUOVO REGOLAMENTO
- Direttiva 89/686/CEE sui DPI
- Recepita dal D.Lgs 475/92 (art 76 D.Lgs 81/08)
- 9 marzo 2016
- Reg. EU 2016/425
-
Nessun recepimento regolamento subito in
vigore indispensabile una modifica al D.lgs
81/08
6PRINCIPALI NOVITA'
- DPI devono avere una Dichiarazione di Conformità
e un link diretto dove trovarla - Certificazione Europea (EU Type Examination
Certificate) avrà una validità massima di 5 anni - DPI su misura (non vi è una definizione)
rientrano nel Regolamento - maggiori responsabilità su produttori,
importatori, distributori e rivenditori - POCO cambia a livello di D.Lgs 81/08!
7REGOLAMENTO EU 2016/425
- In vigore dal 21 aprile 2018
- fino al 21/04/19 DPI certificati 89/686 e nuovo
regolamento
8ATTESTATO E DICHIARAZIONE CE
- EC-type certificate - Attestato Certificazione CE
- atto con il quale un organismo di controllo,
autorizzato attesta che un modello (prototipo) di
DPI è stato realizzato in conformità alla
normativa. - Dichiarazione di Conformità CE
- dichiarazione di conformità CE del fabbricante
con - la quale attesta che gli esemplari di DPI
prodotti - sono conformi alle disposizioni della normativa
9PROCESSO DI MARCATURA
10III CATEGORIA REG. 2016/425
- Esempio
- sostanze e miscele pericolose per la salute
- atmosfere con carenza di ossigeno
- cadute dall'alto
- scosse elettriche e lavoro sotto tensione
- annegamento
- tagli da seghe a catena portatili
- getti ad alta pressione
- ferite da proiettile o da coltello
- rumore nocivo ( era in II categoria)
11DEFINIZIONI
- D.Lgs 81/08 art 74 , DPI
- qualsiasi attrezzatura destinata ad essere
indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di
proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili
di minacciarne la sicurezza o la salute durante
il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio
destinato a tale scopo
12DEFINIZIONI
- Regolamento EU 2016/425, DPI, in aggiunta alla
definizione art 74 D.Lgs 81/08 - componenti intercambiabili dei DPI essenziali per
la loro funzione protettiva
13DEFINIZIONI
- sistemi di collegamento per i DPI che non sono
tenuti o indossati da una persona, che sono
progettati per collegare tali dispositivi a un
dispositivo esterno o a un punto di ancoraggio
sicuro, che non sono progettati per essere
collegati in modo fisso (permanently, nel
regolamento) e che non richiedono fissaggio
prima dell'uso
14CIRC. NR. 3/2015 del 13/02/2015
- ancoraggio per protezione contro le cadute
dallalto - è DPI se
- portati in loco e messi in opera dal lavoratore
- rimossi al termine del lavoro dal lavoratore
- no è DPI se
- installati permanentemente quindi fissi e non
trasportabili
15PERMANENTE VS FISSO
Fisso ma monto, smonto e porto via
DPI
Permanente perché non si smonta
NO DPI
16REGOLAMENTO EU 2016/425
- Non sono DPI dispositivi
- In uso alle forze armate
- per il mantenimento dell'ordine pubblico
- di autodifesa, (eccezione DPI attività sportive)
- progettati per l'uso privato per proteggersi
dacondizioni atmosferiche non estreme e umidità
e acqua - usati su navi marittime o aeromobili
- per la protezione della testa, motocicli e
ciclomotori.
17D.LGS 81/08
- Non considera DPI, oltre i precedenti, anche
- indumenti di lavoro ordinari - uniformi
- attrezzature servizi di soccorso e di
salvataggio - attrezzature di protezione mezzi di trasporto
- materiali sportivi utilizzati a fini
specificamente sportivi e non per attività
lavorative - apparecchi portatili per individuare e segnalare
rischi e fattori nocivi...... - ....Secondo Reg. 2016/420 un rilevatore
- di gas è un DPI....
18ISTRUZIONI E INFORMAZIONI
- Nome e indirizzo del fabbricante
- indirizzo internet dove è possibile accedere alla
dichiarazione di conformità UE. - istruzioni di magazzinaggio, impiego, pulizia,
manutenzione, revisione e disinfezione - classi di protezione dei DPI
- gli accessori che eventualmente possono essere
utilizzati con i DPI - tipo di imballaggio appropriato per il trasporto
se necessario
19ISTRUZIONI E INFORMAZIONI
- rischio da cui il DPI è destinato a proteggere
- riferimento Reg. 2016/425
- nome, l'indirizzo e il numero di identificazione
dell'organismo notificato - riferimenti alle pertinenti norme armonizzate
- mese e anno o il termine di scadenza dei DPI
quando applicabile
20REQUISITI DPI
- Conformi ai RES allegato I Reg. UE 2016/425 ( o
dir. 89/686/CEE) - Attestato di certificazione CE (dove previsto)
- etichettatura CE
- Dichiarazione di conformità
- informazioni-istruzioni
- DPI di 3 categoria è evidenziato il numero di
riconoscimento dellorganismo notificato
21ESEMPIO MARCATURA
22QUANDO VANNO USATI I DPI?
- quando i rischi non possono essere evitati o
ridotti da misure tecnico organizzative di
prevenzione - non sostituiscono i mezzi di protezione
collettiva quando questi sono tecnicamente
realizzabili - sono previsti solo per attività che mantengono un
rischio residuo
23MISURE GENERALI DI TUTELA
MISURE PIU' EFFICACI
ELIMINARE
Togliere la situazione pericolosa
SOSTITUIRE
Usare qualcosa di meno pericoloso
MISURE TECNICHE
Isolare e/o proteggere
MISURE ORGANIZZATIVE
Formazione programmazione etc..
MISURE MENO COSTOSE
D.P.I.
Ultima risorsa
24ESEMPIO - ART 115 D.LGS 81/08
- Nei lavori in quota qualora non siano state
attuate misure di protezione collettiva come come
previsto allarticolo 111, comma 1, lettera a) è
necessario che i lavoratori utilizzino ...
sistemi di protezione
25MISURE GENERALI DI TUTELA
- I D.P.I
- proteggono una sola persona
- non permettono di raggiungere alti livelli di
protezione - necessitano di un costante controllo e verifica
- possono contaminarsi biologicamente
- limitano i movimenti e la visibilità del
lavoratore
26SITUAZIONI IMPRESCINDIBILI
- esistono condizioni di lavoro dove, nonostante
l'applicazione di prevenzione rimane sempre un
rischio residuo e/o un obbligo di legge - Montaggio ponteggi
- Spazi confinati
- rumore valori gt80 dB(A) e gt 85 dB(A)
- Rimozione amianto
27CONTENUTI D.V.R.
- Se un datore di lavoro adotta dei DPI
- Non deve ridurre il tutto alla mera fornitura del
dispositivo ma è indispensabile un'attenta
programmazione e predisposizione di specifiche
procedure definendo in modo univoco i
responsabili della loro attuazione
28CONTENUTI D.V.R.
- indicazione DPI adottati, a seguito della
valutazione (marca, modello, caratteristiche
prestazionali..etc..etc..) - programma delle misure ritenute opportune per
garantire il miglioramento nel tempo dei livelli
di sicurezza - individuazione delle procedure per lattuazione
delle misure da realizzare, nonché dei ruoli
dellorganizzazione aziendale che vi debbono
provvedere
29PROGRAMMA DI GESTIONE
- ..o procedura di sicurezza..Il concetto è sempre
lo stesso - Definire modalità documentate per
- la scelta
- lacquisto,
- la distribuzione
- lutilizzo
- ....... dei dispositivi di protezione
individuali.
30PROGRAMMA DI GESTIONE
MISURE PREVENZIONE
VALUTAZIONE RISCHI
RISCHI RESIDUI
PROGRAMMA GESTIONE DPI
INDIVIDUAZIONE-SCELTA
RESPONSABILITA'
FORNITURA/USO
GESTIONE
FORMAZIONE
VERIFICA
ADDESTRAMENTO
31RIUNIONE PERIODICA
- Nel corso della riunione periodica il datore di
lavoro sottopone allesame dei partecipanti - il documento di valutazione dei rischi....
- i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche
e lefficacia dei dispositivi di protezione
individuale - Anche la scelta dei DPI è soggetta a verifica
periodica
32 INDIVIDUAZIONE DEI DPI
- DPI devono essere
- Conformi alla normativa
- Adeguati ai rischi da prevenire
- Tali da non comportare rischi maggiori
- Adeguati alle condizioni del luogo di lavoro
- adattabili allutilizzatore secondo le sue
necessità. - non solo marcati CE......Corretta combinazione
di Lavoratore - ambiente di lavoro (rischi)
caratteristiche del DPI
33 INDIVIDUAZIONE DEI DPI
- RSPP DEVE considerare
- classe di protezione necessaria (valutazione
tecnica) - canoni di comfort (valutazione pratica) .
- Coinvolgimento del lavoratore, attraverso gli RLS
(art. 50 DLGS 81/2008) - Il compito di RSPP non si esaurisce con la scelta
dei DPI ma è necessario individuare procedure per
la corretta gestione
34 INDIVIDUAZIONE DEI DPI
- Primo passo inventario dei rischi (residui)
associato alle varie parti del corpo - Schema indicativo proposto da ALL VIII D.Lgs
81/08 - Da compilarsi per ogni mansione o per ogni
postazione di lavoro
35 ESEMPIO ALLEGATO VIII
36CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE
- Comunque per ogni DPI è possibile ragionare così
- Determinare requisiti prestazionali
- Valutazione del confort
- Valutazione in relazione al luogo di
lavoro-attività - Valutazione della compatibilità con altri DPI
- Determinazione della durata
- Considerazione sui pezzi di ricambio
- Selezione marca modello e fornitori
- Prova sui lavoratori e fornitura
- Revisione del processo
-
37CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE
- In attesa della pubblicazione dell'ennesimo
Decreto - D.M. 2 maggio 2001 - Criteri per l'individuazione
e l'uso dei dispositivi di protezione individuale
(DPI) - Udito e vie respiratorie
- Occhi
- filtri per saldature e filtri per radiazioni
- Indumenti protettivi agenti chimici
- Istruzioni-informazioni strumento più
attendibile per una corretta scelta
38INDIVIDUAZIONE DEI DPI
- L'organo di vigilanza, in taluni casi, non può (e
non deve)scegliere imponendo l'uso di DPI
diversi da quelli individuati dal datore di
lavoro.... - può eventualmente....
- .....contestare la valutazione del rischio che ha
determinato la scelta nonchè prescrivere l'uso
di DPC nonostante l'utilizzo di DPI!!!
39UN ESEMPIO
- Rischio residuo contatto cutaneo durante lo
sversamento di agente chimico contenente solventi
derivanti da prodotti petroliferi - DPI necessari guanti protettivi adatti al
contatto con solventi - - Caratteristiche tecniche guanti in alcool di
polivinile per esposizioni prolungate ( o
immersione nel solvente) oppure in Neoprene, PVC
, nitrile, gomma sintetica in caso di
esposizioni di breve durata.
40CRITERI PRESTABILITI
S adatto NR non raccomandato F protezione
minima ma adeguata per brevi esp. S non adatto
in presenza di acido solforico ed acido nitrico
in alte conc.
41UN ESEMPIO
- Ricerca di mercato consulto i produttori per
ricercare i guanti individuati, acquisto
registrazione. - Valutazione rischio DPI rischi legati all'uso,
definizione regole d'uso - Formazione informazione addestramento
preventivamente la fornitura registrazione
eventi - Fornitura registrazione avvenuta fornitura
- Programma di audit controllo l'uso uso
corretto - Revisione verifica annuale adeguatezza , nuova
fornitura, etc..etc..
42ERRORI IN FASE DI ACQUISTO
- il prezzo determina la scelta
- Considerazioni ergonomiche passano in secondo
piano - Spesso non vengono coinvolti nel processo
decisionale i lavoratori - Non vengono sufficientemente sfruttate le
consulenze offerte dai tecnici delle ditte
fornitrici - Troppi Dpi sul mercato..scegliere non è facile!
43CONSIGLI PER LACQUISTO
- Corretta valutazione del rischio scelta
corretta dei DPI - È importante (ed obbligatorio) coinvolgere i
dipendenti interessati - si raccomanda
- di far testare sul lavoro i DPI
- chiedere ai lavoratori di giudicarne comfort e
semplicità d'uso. -
44INTRODUZIONE IN AZIENDA
- stabilire regole chiare e inequivocabili (anche
in merito agli interventi disciplinari) - contrassegnare gli ambienti lavorativi con la
segnaletica di sicurezza (informazione) - importante convincere i lavoratori sul
l'importanza dell'uso dei DPI - Istruzione ed addestramento prima dell'uso
-
45VALUTAZIONE RISCHI UTILIZZO
- Valutazione rischi connessi all'uso del DPI
- Modifiche apportate al DPI
- Errata conservazione
- Contatto con fiamme
- Uso promiscuo
- Carenza di pulizia-manutenzione
- Etc..etc...
- allegato VIII punto 4 D.Lgs 81/08 schemi di
riferimento
46ESEMPIO ALL. VII PUNTO 4
47INFORMAZIONE
- fornire istruzioni comprensibili
- Importante accertare che le istruzioni fornite
siano comprese (questionari, interviste etc.) - Informare sui rischi dai quali il DPI protegge
- Prima di usare il DPI ( segnaletica dispense)
- Rende disponibili in azienda informazioni
adeguate - Per ogni DPI, informazioni sui rischi e sui
vantaggi nell'uso , corretta manutenzione,
pulizia etc.. etc
48FORMAZIONE
- art 37 D.Lgs 81/08
- Formazione nelle seguenti aree del sapere
- Conoscenza sulle caratteristiche dei rischi da
cui i DPI devono proteggere e sulla potenzialità
che questi hanno di ridurre il rischio di
esposizione - Sviluppo di atteggiamenti favorevoli all'uso dei
DPI - Attraverso la formazione si attua anche
l'informazione
49FORMAZIONE
INFORMAZIONE
- contenuti
- Quando i DPI devono essere utilizzati
- Quali DPI sono utilizzati
- Come regolare-indossare DPI
- Le limitazioni del DPI
- pulizia- manutenzione, durata e smaltimento DPI.
- La formazione deve essere ripetuta quando
- lavoratore dimostra di non aver compreso
- cambiamenti sul posto di lavoro, nuovi DPI
50SCHEDA INFORMATIVA ESEMPIO
51ADDESTRAMENTO
- Obbligatorio per DPI di III categoria
- Prima di addestrare, verificare
- comprensione delle informazioni fornite
- Presenza di adeguate istruzioni d'uso
- Attività di addestramento deve prevedere
- Uso dei DPI impiegati nello svolgimento della
mansione reale ed in condizioni d'uso analoghe a
quelle reali - La periodicità delle ripetizione
52LE RESPONSABILITA'
- Definire le responsabilità in coerenza con lo
schema organizzativo aziendale tenendo conto
della normativa - Definire, esplicitare e rendere noti i compiti
organizzativi e operativi di - Datore di lavoro
- Dirigenti
- Preposti
- Lavoratori
53LE RESPONSABILITA'
- Datore di lavoro e/o dirigente delegato
- fornire DPI idonei ed adeguati e pretendere l'uso
- Coinvolge nella scelta i lavoratori
- Individua quando vanno usati e quando no
- Mantiene in efficienza i DPI
- Fornire istruzioni comprensibili
- Informa, forma ed addestra
- preposto
- sovrintendere e vigilare sull'uso
- informare i superiori in continue inosservanze
- Segnalare le deficienze
54LE RESPONSABILITA'
- Lavoratore
- Osservare le disposizioni ricevute
- Utilizzare correttamente
- Segnalare le deficienze
- RSPP
- Valuta rischi connessi all'uso del DPI
- Individua le caratteristiche dei DPI necessari
- Proporre in-formazione addestramento
- Medico competente
- Stabilisce l'idoneità all'uso
- Individua le caratteristiche ergonomiche del DPI
-
55LE RESPONSABILITA'
DATORE DI LAVORO Sentito RSPP e MC
AI FINI DELLA SCELTA
INDIVIDUAZIONE USO
Valutare i rischi residui
Entità del rischio
Individuare le caratteristiche
Frequenza esposizione
Valutare caratteristiche Necessarie con DPI sul
mercato
Caratteristiche luogo di lavoro
Adeguare le scelte a fronte di significative
variazioni
Prestazioni DPI
56USO E GESTIONE
- Primo passo individuare le condizioni d'uso dei
DPI ( e quando non vanno usati) in base - Alla gravità dell'evento dannoso prevedibile
- Probabilità accadimento dell'evento dannoso
- Complesso delle caratteristiche del luogo di
lavoro microclima, ergonomia etc..etc.. - Prestazioni DPI
- Usi previsti
57MANUTENZIONE DPI
- Ogni DPI deve essere oggetto di
manutenzione,riparazione, sostituzione .secondo
le ...indicazioni fornite dal fabbricante - DPI anticaduta DPI 3 categoria- punto 4 UNI EN
3652005 prevede - Verifica periodica almeno ogni anno
- Verifica effettuata unicamente da persona
competente colui che conosce le istruzioni e le
raccomandazioni del fabbricate e i requisiti
necessari per la verifica -
58PULIZIA DEI DPI
- CIRC. MIN.LAV. N 34/1999 - Il datore di lavoro è
tenuto a pulire DPI (abiti) periodicamente - direttamente in ditta
- ad opera di ditta esterna specializzata
- In ditta
- Tenendo conto dei rischi dovuti alla presenza di
agenti chimici, biologici, cancerogeni, - ditta esterna
- Verificando i requisiti tecnico professionali
della ditta ed informandola sui rischi
59SOSTITUZIONE
- Fondamentale conoscere le date di scadenza
- Conservare le istruzioni specifiche del
produttore - accertare leventuale scadenza - durata prevista
- Individuare la data di inizio di utilizzo
- Verificare periodicamente lo stato di usura del
DPI - Sostituire il DPI entro il termine di durata, in
base alla data indicata nel DPI e alle condizioni
di usura. - Sensibilizzare-informare i lavoratori
60USO PERSONALE
- Ogni lavoratore DEVE possedere il proprio DPI
salvo casi eccezionali - Verificare che sia utilizzato da un solo
lavoratore - Nel caso in cui vi siano delle circostanze che
richiedano dello stesso DPI da parte di più
lavoratori, adottare misure adeguate ad evitare
problemi sanitari-igienici
61PROCEDURA DI RICONSEGNA
- Art 77 comma 4 lett. G - introdotto dal D.Lgs
81/08 - per DPI che proteggono da rischi particolarmente
gravi ( es autorespiratori imbracature di
sicurezza) che vanno quindi individuati - definire una procedura che
- Verifichi le caratteristiche del DPI alla
riconsegna - Definisca le modalità di pulizia, deposito,
manutenzione
62USO DI PiU' DPI
- In caso di uso simultaneo di più DPI, si devono
scegliere DPI tra loro compatibili - Occorre valutare attentamente l'uso simultaneo
per evitare l'insorgere di un rischio indotto - Informazioni circa la compatibilità
- si ottengono anche attraverso
- la nota informativa
-
63ESENZIONE MEDICA
- il lavoratore presenta un certificato medico (
medico curante o specialista) che certifica
l'impossibilità ad indossare un DPI - Il datore di lavoro può
- Consultare il M.C.
- Ricercare un DPI il più adatto possibile al
lavoratore - valutare il trasferimento del lavoratore ad altro
reparto ove non vi sia rischio
64RICEVUTA CONSEGNA DPI
- È obbligatorio far firmare al lavoratore un
documento che attesti l'avvenuta consegna dei DPI
? - NO! - la legge non lo impone.
- È uno modo con il quale il datore di lavoro
dimostra all'organo di vigilanza di aver
ottemperato allobbligo di fornire ai lavoratori
i necessari DPI
65MODULO CONSEGNA
66DPI IN APPALTO
- Spesso capita che il committente fornisca i DPI
a lavoratori di ditte esterne - Non è vietato!
- Importante coordinarsi e cooperare
- Stabilire delle regole scritte (DUVRI )
- La responsabilità permane sul datore di lavoro
del dipendente
67VIGILANZA
- Controlli sull'uso
- Lavoratori trasgressori vanno richiamati.
- Prima di punire, occorre motivare.
- Provvedimenti disciplinari ultima soluzione solo
se il lavoratore si ostina a non seguire le
regole. - controlli effettuati dai superiori a intervalli
irregolari in giorni scelti a caso e i risultati
verbalizzati
68VIGILANZA
- primo provvedimento il richiamo
- richiamare verbalmente i dipendenti
trasgressori. - Comprendere le motivazioni individuali
- mettere tutto per iscritto
- Prima di punire, occorre motivare
- cercare di motivare i lavoratori
- Comportamento esemplare dei preposti
- Comprendere il motivo per intervenire
69LICENZIAMENTO
- Sentenza Cassazione n. 18615 del 5 agosto 2013
- è legittimo vietare l'accesso sul luogo di lavoro
al dipendente che rifiuti ripetutamente di
indossare i DPI. Il datore di lavoro, infatti, ha
l'obbligo di impedire la prestazione laddove
questa, se eseguita in condizioni insicure, può
arrecare danno al lavoratore.
70PROCEDURA GESTIONE DPI
- Riassunto degli obblighi CAPO II TITOLO III 81/08
- deve sviluppare almeno i seguenti punti
- Responsabilità
- individuazione DPI necessari
- Criteri scelta dei DPI
- Elenco dei DPI prescelti
- Modalità di informazione-addestramento
- Pulizia e manutenzione
- Azioni disciplinari
71PROCEDURA GESTIONE DPI
- Prima fase verificare che il rischio non possa
essere controllato tramite misure
tecnico-organizzative - Garantire la partecipazione attiva di tutte le
parti. - Individuare un responsabile (solitamente RSPP).
- Definire ruoli e responsabilità
- Definire azioni disciplinari
- Pubblicizzare il programma
- Rivedere il programma periodicamente
72ELENCO DPI ADOTTATI
73REVISIONE DEL PROGRAMMA
- Riesaminare il programma almeno ogni anno.
- Cambi di mansione
- DPI non più adeguati
- Introduzione di nuovi macchinari
- Persone neoassunte
- Rivedere e confrontare le performance di
sicurezza
74 USO DEI DPI
- limpiego dei DPI è subordinato a queste
condizioni - impossibilità di ridurre-eliminare rischi alla
fonte. - effettiva protezione offerta
- accettabilità e la confortevolezza percepita dal
lavoratore durante l'uso - non è possibile e non è ammesso ridurre i rischi
SOLO con limpiego dei DPI... e se si utilizzano
DPI ...è fondamentale GESTIRNE L'USO
75 COMPITO DEL RSPP
- Individuare le mansioni che necessitano di DPI
- Individuare le caratteristiche di protezione dei
DPI - Progettare e proporre al datore di lavoro
adeguate procedure di gestione - Proporre i programmi di informazione formazione
ed addestramento - implementare la gestione dei DPI
76- Per scaricare la presentazione
http//www.slideshare.net/flytech/presentations