Tecniche di intervento nei disturbi dello spettro autistico - PowerPoint PPT Presentation

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Tecniche di intervento nei disturbi dello spettro autistico

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Tecniche di intervento nei disturbi dello spettro autistico Paola Venuti Bisogni educativi speciali per i soggetti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Tecniche di intervento nei disturbi dello spettro autistico


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Tecniche di intervento nei disturbi dello spettro
autistico
  • Paola Venuti

Bisogni educativi speciali per i soggetti con
Disturbi Pervasivi dello Sviluppo
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Come approcciarsi
  • E necessario accostarsi ai vari approcci con una
    mente libera da pregiudizi, con la consapevolezza
    che nel lavoro di ogni ricercatore ci sono alcune
    conquiste e verità e ci sono anche degli errori o
    delle cose ancora non comprese. In ogni approccio
    è contenuta una verità parziale che aggiunge un
    pezzetto alla comprensione del grande enigma
    dell'autismo.
  • In particolare, nel considerare i diversi
    trattamenti, bisogna evitare generalizzazioni
    pericolose e verità pari alla fede. Ogni tipo di
    trattamento può funzionare con successo per uno
    degli aspetti deficitari in un soggetto ma può
    non essere operativo su altre disfunzionalità
    presenti.

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Gerarchia delle conoscenze
  • Livelli diversi di approccio ad un trattamento
  • Filosofia
  • Organizzazione
  • Metodologia
  • Curricula
  • Strategie
  • Tecniche
  • Strumenti
  • Verificare per ogni approccio e trattamento se
    corrisponde ad un piano globale di intervento che
    possiede i 6 punti oppure se è solo un curriculum
    o una strategia

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Elementi di confronto tra i trattamenti
  • Modelli evolutivi
  • Modelli comportamentali
  • Seguire pattern e sequenze di apprendimenti in
    rapporto alletà mentale del soggetto
  • Determinate abilità evolutive sono requisito
    indispensabile per gli apprendimenti della fase
    successiva.
  • DIR- Floor Time (Greenspan)
  • Denver Model (Rogers)
  • TEACCH
  • Incoraggiare l apprendimento di comportamenti e
    abilità adattive
  • proporre curricula indipendenti dalle tappe di
    sviluppo normale
  • ABA (Loovas)
  • Parent Training
  • TEACCH

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Elementi di confronto tra i trattamenti
  • Modelli comprensivi- progetto generale sul singolo
  • Modelli funzionali indirizzati ad abilità
    specifiche
  • Analisi Applicata del Comportamento Applied
    Behavioral Analysis (ABA)
  • Modelli basati sullo sviluppo (DIR/Floortime
    Denver Model)
  • Insegnamento strutturato e supporto ambientale
    (TEACCH)
  • Intervento focalizzato sulla relazione (RDI,
    Responsive Teaching)
  • Combinazione di approcci con terapie
    specialistiche psicomotricità, logopedia,
    musicoterapia
  • Training di imitazione reciproca
  • Intervento intensivo sociale e comunicativo
  • Intersoggettività (Responsiveness parentale e
    ABA)
  • Early Start Denver Model
  • Apprendimento mediato da Joint Attention
  • Coinvolgimento Sociale e Joint attention mediata
    dai genitori

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Elementi di confronto tra i trattamenti
  • Direttivo
  • Interattivo
  • La decisione dei contenuti e dei modi delle
    attività è totalmente dell'operatore che dirige
    il lavoro, senza indulgere a richieste o
    interessi della persona con cui lavora, tranne
    che ricerca di ricompense che possano funzionare
    da rinforzo.
  • Considera importante l'attenzione verso gli
    interessi del bambino, le attività pur essendo
    utili per lo sviluppo e l'apprendimento, usano
    oggetti o compiono azioni che vengono scelte dal
    bambino.
  • Maggiore generalizzazione e maggiore mantenimento

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TEACCH
ABA
SEAI
RESPONSIVENESS TEACHING
TED
DENVER MODEL
DIR FLOOR TIME
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Treatment and Education of Autistic and Related
Communication-Handicapped Children TEACCH
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Creato da Eric SCHOPLER ( 1927- 2006)
Schopler nato in Germania nel 1927, a undici
anni si era trasferito con la famiglia negli
Stati Uniti, laureandosi allUniversità di
Chicago in Amministrazione dei Servizi Sociali e
conseguendo, nel 1964, la specializzazione in
Psicologia Clinica Infantile. Allievo di
Bettelheim se ne discosta e crea questa
filosofia di intervento applicata nello stato
americano del North Carolin
Concetto di "presa in carico globale", nella
quale, dopo la diagnosi, segue un programma
educativo personalizzato, finalizzato al
raggiungimento della massima autonomia ed
integrazione possibile, che può giungere fino
allinserimento lavorativo in ambienti di lavoro
normali, con mansioni adatte alle capacità delle
persone.In tutto questo i genitori di persone
con disturbi dello spettro autistico giocano un
ruolo di primo piano, al punto che Schopler per
primo li definì dei co-terapeuti.
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Il metodo TEACCH
  • Il metodo Teacch si basa sull'analisi delle
    conseguenze dei deficit cognitivi nel singolo
    soggetto autistico per colmare la distanza tra il
    modo di pensare del soggetto e le necessità della
    vita nella società degli adulti.
  • TEACCH è anzitutto una presa in carico operata da
    unorganizzazione integrata di servizi per
    autistici
  • TEACCH consiste nel pensare il bambino nel lungo
    periodo

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Tre principi fondamentali del programma TEACCH
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Componenti per lapprendimento strutturato
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Inoltre il programma prende in considerazione
quattro componenti per lapprendimento
strutturato lorganizzazione fisica, i
fotogrammi, i sistemi di lavoro e
lorganizzazione dei compiti (Schopler, 1994
Schopler e al., 1995). Particolarmente importante
risulta essere lorganizzazione dello spazio. Si
utilizzano generalmente delle stanze differenti
per le diverse attività, in modo da aiutare i
bambini a distinguere e a focalizzarsi su un solo
compito. Sono utilizzate immagini per mostrare al
bambino le attività da svolgere e in quale
sequenza questa presentazione lo aiuta ad
anticipare e predire lattività. Le sedute
comprendono attività indipendenti in cui il
bambino lavora da solo, sedute di insegnamento
dove il bambino impara semplici attività da un
insegnante, attività motorie e del tempo libero.
Lorganizzazione del materiale utilizzato per i
vari compiti fornisce delle indicazioni chiare
per capire e completare il compito anche senza la
supervisione di un adulto.
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I 7 principi del metodo TEACCH
  • Principio TEACCH Numero 1 Per insegnare nuove
    abilità bisogna adeguare lambiente alle
    difficoltà dellindividuo. 

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Principio TEACCH Numero 2 La collaborazione tra
genitori e professionisti è condizione
indispensabile per il trattamento a tutte le età
in età prescolare con i pediatri e i logopedisti.
In età scolare con gli insegnanti e i dirigenti
scolastici in età adolescenziale e adulta con le
aziende attraverso la mediazione di educatori
esperti capaci di trovare il lavoro adatto e di
favorire lacquisizione delle necessarie
competenze.
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Principio TEACCH Numero 3
  • Perché lintervento sia efficace bisogna porre
    grande enfasi sui punti di forza del bambino e
    iniziare da questi per porsi obiettivi realistici
    e  raggiungibili.  I punti di debolezza vanno
    riconosciuti e accettati

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Principio TEACCH Numero 4
  • La cornice teorica entro la quale la prassi
    educativa  del TEACCH si muove è quella
    cognitivo-comportamentale. In questo ambito i
    comportamenti problema vengono interpretati con
    la metafora delliceberg e una delle aree più
    importanti di insegnamento è un curriculum
    comunicativo, in quanto losservazione ha
    evidenziato che lincapacità a comunicare e i
    comportamenti intollerabili sono intimamente
    connessi. Dando al bambino strumenti efficaci per
    comunicare, i comportamenti problema diminuiscono

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METAFORA DELLICEBERG
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  • Il comportamento visibile è laggressività. Il
    bambino dà spintoni, picchia, sputa, morde,
    lancia oggetti per aria.
  • Quali sono i deficit sottostanti che favoriscono
    laggressività?
  • Il bambino ha  carenza di recettori sociali, cioè
    non avverte il fatto che gli altri disapprovano
    questo comportamento e che questo comportamento
    avrà

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  • Non ha la consapevolezza né dei propri sentimenti
    né di quelli degli altri, ha delle percezioni
    sensoriali alterate, prova frustrazione in quanto
    non riesce a comunicare e laggressività diventa
    il suo modo di comunicare.
  • Dare al bambino dei mezzi alternativi e
    accettabili per comunicare

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Ulteriore esempio
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Ancora un esempio
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Insegnare una strategia per gestire i colpi dira
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  • Principio TEACCH Numero 5
  • Diagnosi funzionale e valutazione delle singole
    aree dello sviluppo
  • importanza di una valutazione precisa delle
    diverse aree  di sviluppo. Per questo abbiamo
    messo a punto alcune scale di valutazione
    specifiche per le persone affette da autismo che
    sono 
  • Scala per la valutazione della gravità dei
    sintomi specifici dellautismo (CARS)
  • Profilo Psicoeducativo (PEP-3)
  • Profilo di valutazione per la transizione al
    lavoro (TTAP).

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  • Principio TEACCH Numero 6
  • Insegnamento strutturato in modi diversi e molto
    con supporti visivi. Spazio la strutturazione
    dellambiente aiuta il bambino a calmarsi e ad
    apprendere. La mente del bambino autistico è
    caotica e lambiente ordinato e strutturato deve
    aiutarlo a mettere ordine, così come una protesi
    aiuta a supplire alla mancanza di una struttura
    anatomica.

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Disposizione del tavolo di lavoro
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Strutturazione
Tempo Analogamente allo spazio, anche il tempo
va strutturato, va reso prevedibile mediante un
programma chiaro, che deve essere visualizzato
con i mezzi che sono comprensibili al bambino
parole scritte, disegni o oggetti veri quando la
capacità di simbolizzazione del bambino è così
carente che anche il linguaggio delle figure
risulterebbe inintelligibile
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(No Transcript)
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Strutturazione
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Strutturazione
  • Motivazione Il lavoro o lo studio da proporre
    può essere fonte di interesse e di apprendimento
    solo quando è proporzionato al livello e agli
    interessi del bambino. Attività troppo difficili
    producono frustrazione, attività troppo facili
    producono noia.
  • Autonomia Il compito va organizzato in modo tale
    da favorire lautonomia e ridurre al minimo il
    bisogno di aiuto da parte delleducatore 

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Alcune attività
  • Linsegnamento deve procedere a piccolissimi
    passi senza dare mai per scontata lacquisizione
    di abilità.

Strutturare visivamente lattività, in modo da
renderla comprensibile attraverso la modalità
sensoriale meglio sviluppata, o comunque meno
compromessa, che è il canale visivo.
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Principio TEACCH Numero 7
  • Formazione Multidisciplinare e Modello
    Generalista
  • Le aree  prioritarie dellinsegnamento devono
    essere quelle in cui il bambino è più
    deficitario la comunicazione, le abilità sociali
    e per il tempo libero, lautonomia nel lavoro e
    la gestione dei comportamenti problema.Dal lato
    organizzativo il TEACCH che, in quanto programma
    di Stato, eroga un servizio gratuito a tutti i
    cittadini della Carolina del Nord affetti da
    disturbi dello spettro autistico senza limiti di
    età, si è ramificato in 9 Centri disseminati nel
    territorio della Nord Carolina.

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Esercitazione
  • Analisi dei video proposti con i seguenti
    compiti
  • Utilizzare il metodo della metafora dell iceberg
    per capire i comportamenti-problema
  • Ipotizzare una strutturazione dello spazio casa
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