Title: GLI ABBORDI IN MARE
1GLI ABBORDI IN MARE
2RICORDATI CHE
- Esistono delle leggi scaturite dall'esperienza di
generazioni di marinai. - Non basta però la sola conoscenza di esse, è
necessario che ciascuno di noi le faccia proprie
ed acquisti una corretta ed esatta mentalità
comportamentale. - Occorre quindi prendere in considerazione le
norme che regolano la buona condotta di una
imbarcazione in mezzo ad altre. - Per far questo necessita innanzi tutto una grande
attenzione e vigilanza che troppo spesso sono
attenuate da stanchezza, eccessiva fiducia nelle
proprie capacità, una birra di troppo e dal mal
di mare. - E' proprio qui che si nasconde l'insidia ed il
rischio di un abbordo in mare.
3- Il 27 dic 1977 il Capo dello Stato ratificò
il Regolamento Internazionale del 1972 per
prevenire gli abbordi in mare, meglio conosciuto
come COLREG 72.(Convention on the International
Regulation for Prevening Collision at sea 1972). - Tale regolamento è diviso in tre parti la
parte A tratta le generalità, le - responsabilità, e le definizioni
generali la parte B tratta le regole di
governo e di - manovra la parte C tratta i fanali
ed i segnali
4- Diciamo subito che le norme della COLREG 72
sono basate non tanto sui diritti, ma sui doveri
di ciascuno - non dice "..la nave A ha la precedenza sulla
nave B " -
- Ma dice la nave B deve dare precedenza alla
nave A e quest'ultima deve mantenere immutata la
propria rotta e la propria velocità, salvo il
caso in cui la nave B non l'abbia avvistata". In
tal caso la nave A può prendere l'iniziativa di
manovrare per evitare l'abbordaggio, non appena
risulti evidente che la nave, che deve lasciar
libera la rotta, non sta manovrando in maniera
opportuna in conformità alle presenti regole.
5INFATTI
- "ogni nave deve usare tutti i mezzi a
disposizione ed adatti alle circostanze ed alle
condizioni del momento per stabilire se esiste il
rischio di abbordaggio, in caso di dubbio il
rischio deve ritenersi esistente". - Il dubbio nasce la prima volta che uno lo
pensa, dopo può essere tardi.
6RICORDA SEMPRE!!
- Il rispetto di queste regole ed il facilitare
l'altrui manovra, fa parte di quello che si
chiama buona condotta dell'imbarcazione. - Un buon marinaio non si troverà mai nelle
condizioni di dover effettuare una manovra
disperata all'ultimo momento.
7DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
- NAVE qualsiasi mezzo in grado di
- muoversi sull acqua
- NAVE A PROPULSIONE MECCANICA qualsiasi nave
mossa da macchine - NAVE A VELA ogni nave provvista di vele e che
al momento non utilizzi propulsione meccanica
anche se ne è dotata - IDROVOLANTE Aereo in grado di manovrare
sullacqua
8DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
- NAVE impegnata in operazioni di pesca ogni
nave intenta a pescare con qualsiasi mezzo che ne
possa ridurre la manovrabilità - NAVE che non governa
qualsiasi nave che per circostanze eccezionali è
impossibilitata a manovrare come richiesto dalle
norme del COLREG 72
9DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
- NAVE che ha difficoltà di manovra
- qualsiasi nave che per la natura delle
operazioni che stà svolgendo ha una minore
possibilità di manovra di quella richiesta per
ottemperare a tutte le norme del COLREG 72 - Sono classificate NAVE con difficoltà di manovra
- le Navi che operano con manufatti sottomarini
- le Navi che dragano o eseguono rilievi subacquei
- le Navi impegnate in scambio di materiali o
combustibili - le Navi impegnate in operazioni di volo
- le Navi impegnate in operazioni di sminamento
- le Navi impegnate in rimorchio
10DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
- NAVE condizionata dalla sue immersione
designa qualsiasi nave a propulsione meccanica la
quale, a cagione della sua immersione e della
profondità d'acqua e della larghezza disponibili
delle acque navigabili, può difficilmente
modificare la sua rotta. - NAVE in navigazione o facente rotta
si dice di qualsiasi nave che non è ancorata, né
ormeggiata a terra, né incagliata.
11DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
- LUNGHEZZA E LARGHEZZA
- di una nave designano la sua lunghezza fuori
tutto e la larghezza massima. - DUE NAVI IN VISTA una dellaltra quando
una nave può essere osservata visualmente
dall'altra.
12DEFINIZIONI GENERALIREGOLA 3
- VISIBILITA RIDOTTA
- designa qualsiasi situazione in cui la
visibilità è ridotta da nebbia, foschia, neve,
forti piovaschi o tempeste di sabbia, o per
qualsiasi altra causa analoga..
13REGOLE DI GOVERNO E MANOVRA
- REGOLA 4
- Tutte le seguenti regole si applicano in ogni
condizione di visibilità - REGOLA 5
- Ogni nave deve mantenere un servizio di
vedetta visivo ed auditivo tale da consentire una
completa valutazione della situazione e del
rischio di collisione utilizzando tutte le
risorse che le circostanze richiedono
14REGOLE DI GOVERNO E MANOVRA
- REGOLA 6
- Ogni nave deve procedere ad una velocità tale
da consentire di agire in maniera adeguata ed
efficace per evitare collisioni e fermarsi in una
distanza adatta alle condizioni del momento. -
15NEL VALUTARE LA VELOCITADEVI VALUTARE
- La visibilità e la presenza di elementi
perturbanti - Il traffico e concentrazione di attività di pesca
- La propria manovrabilità e il proprio pescaggio
- Le condimeteo e i pericoli per la navigazione
- Gli strumenti di Radionavigazione disponibili le
loro capacità e soprattutto conoscerne i limiti
16REGOLE DI GOVERNO E MANOVRA
- REGOLA 7
- PERICOLO DI COLLISIONE
17REGOLA 7 Rischio dabbordo
- Qualsiasi nave deve utilizzare tutti i sistemi
disponibili, adeguati alle circostanze e alle
condizioni esistenti, per determinare se esiste
un rischio dabbordo. Il rischio
dabbordo, se sussistono dubbi, deve essere
considerato esistente. - Le attrezzatura radar disponibili, vanno
utilizzate preferendo lesplorazione a lunga
portata per avvertire in anticipo il rischio
dabbordo, deve essere utilizzato anche il
plotting radar o a qualsiasi altra osservazione
sistematica equivalente . - Si deve comunque evitare di trarre conclusioni da
osservazioni o informazioni radar insufficienti.
18REGOLA 7 Rischio dabbordo
NEL VALUTARE IL RISCHIO RICORDA
- Vi è rischio dabbordo se il rilevamento alla
bussola di una nave che si avvicina non muta in
modo notevole.
19REGOLA 7 Rischio dabbordo
NEL VALUTARE IL RISCHIO RICORDA
- Vi è rischio dabbordo anche se si osserva una
variazione del rilevamento, quando ci si avvicina
una nave - di grosse dimensioni,
- a un convoglio
- rimorchiato oppure a
- una nave a breve
- distanza.
20REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
- Qualsiasi manovra intrapresa per evitare un
abbordo deve, se le circostanze lo consentono,
essere eseguita decisamente, tempestivamente e
conformemente ai buoni usi dellarte marinara. - Qualsiasi mutamento di rotta e/o di velocità,
inteso ad evitare un abbordo, deve, ove le
circostanze lo permettano, essere
sufficientemente importante per essere
immediatamente riconosciuto da qualsiasi nave che
lo osserva visualmente o al radar deve essere
evitata una successione di mutamenti poco
importanti di rotta e/o di velocità. - Se la nave dispone di posto sufficiente, il mero
mutamento di rotta può essere la manovra più
efficiente per evitare di trovarsi in posizione
troppo ravvicinata, a condizione che questa
manovra sia fatta tempestivamente e decisamente e
non conduca ad unaltra posizione troppo
ravvicinata.
21REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
- Le manovre eseguite per evitare labbordo con
unaltra nave devono essere tali da permettere di
passare ad una distanza sufficiente. - Lefficacia delle manovre deve essere
attentamente controllata fintanto che laltra
nave sia definitivamente passata e libera.
22REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
- Una nave, ove risulti necessario, evitare un
abbordo o aumentare il tempo di valutazione della
situazione, - deve ridurre la sua velocità o fermare
labbrivo arrestando o invertendo il dispositivo
di propulsione.
23REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
- Una nave che, in virtù di una qualsiasi delle
presenti regole, è tenuta a non ostacolare il
passaggio di unaltra nave o a consentirne il
libero passaggio deve, se lo esigono le
circostanze, - manovrare senza indugio onde lasciare
sufficientemente posto allaltra nave per
consentirne il libero passaggio.
24REGOLA 8 manovre per evitare una collisione
- Una nave che è tenuta a non ostacolare il
passaggio di unaltra nave o consentirne il
libero passaggio non è esonerata da tale obbligo
se si avvicina ad unaltra nave in modo tale che
esista un rischio di abbordo e deve, - quando esegue la manovra, deve tenere
debitamente conto delle manovre che potrebbero
esigere le regole del presente regolamento. - La controparte è comunque tenuta a
conformarsi alle citate regole quando le due
navi si avvicinano in modo tale che esista un
rischio di abbordo.
25REGOLA 9 Canali Stretti
- Le navi in rotta in un canale stretto o in una
via daccesso devono, se è possibile farlo senza
pericolo, mantenersi possibilmente vicine al
limite esterno destro del canale o della via
daccesso. - Le navi di lunghezza inferiore a 20 metri e le
navi a vela non devono ostacolare il passaggio
delle navi le quali possono navigare in tutta
sicurezza soltanto allinterno di un canale
stretto o di una via daccesso.
26REGOLA 9 Canali Stretti
- Le navi intente a pescare non devono ostacolare
il passaggio delle altre navi che navigano
allinterno di un canale stretto o di una via
daccesso. - Una nave non deve attraversare un canale stretto
o una via daccesso qualora ostacoli il passaggio
delle navi che possono navigare in tutta
sicurezza soltanto allinterno di questo canale o
di questa via daccesso queste ultime navi
possono utilizzare il segnale sonoro (regola 34
d), se è dubbia lintenzione della nave
attraversante il canale o la via daccesso.
27REGOLA 9 Canali Stretti
- In un canale stretto o in una via daccesso, se
il sorpasso può avvenire soltanto ove la nave da
sorpassare manovri per consentire al sorpassante
di superarla in tutta sicurezza, la nave
intenzionata a sorpassare deve annunciare la sua
intenzione emettendo il segnale sonoro adeguato,
prescritto nella regola 34 ( __ __ . DX, __ __ .
. SN) - La nave da sorpassare deve, se è daccordo,
emettere il segnale adeguato prescritto nella
regola 34 e manovrare in modo da permettere un
sorpasso in tutta sicurezza. ( __ . __ . ) - Se è in dubbio, può emettere i segnali sonori
prescritti nella regola 34 ( . . . . . )
28REGOLA 9 Canali Stretti
- la presente regola non dispensa la nave che
raggiunge laltra dallobbligo di conformarsi
alle disposizioni della regola 13. (Nave
Raggiungente) - La nave, che si avvicina ad un gomito o ad un
luogo situato in un canale stretto o in una via
daccesso dove altre navi possono essere nascoste
dalla presenza dostacoli, deve navigare in
questa zona con particolare prudenza e vigilanza
ed emettere il segnale adeguato, prescritto dalla
regola 34 e. ( __ )
29REGOLA 9 Canali Stretti
- Qualsiasi nave deve, se le circostanze lo
consentono, evitare di gettar lancora in un
canale stretto.
30REGOLA 10 Schemi di separazione
- la presente regola si applica a tutti gli schemi
di separazione del traffico.
31REGOLA 9 Canali Stretti
- Le navi che navigano allinterno di un
dispositivo di separazione del traffico devono - seguire il corrispondente senso unico nella
direzione generale del traffico per questa via - scostarsi in tutta la misura possibile dalla
linea o dalla zona di separazione del traffico - normalmente, immettersi nel senso unico o uscirne
soltanto alla fine del medesimo nel caso in cui
si immettono o ne escono lateralmente, le navi
devono eseguire detta manovra in un angolo
possibilmente assai ridotto rispetto alla
direzione generale del traffico.
32REGOLA 10 Schemi di separazione
- Le navi devono evitare per quanto possibile
lattraversamento di vie a senso unico
nondimeno, ove vi siano obbligate, - lattraversamento deve possibilmente avvenire
seguendo una rotta che sia per quanto possibile
perpendicolare alla direzione generale del
traffico.
33REGOLA 10 Schemi di separazione
- Le navi non devono utilizzare una zona di
navigazione costiera quando possono, in tutta
sicurezza, utilizzare la via di circolazione
appropriata del dispositivo adiacente di
separazione del traffico. - Tuttavia, le navi di lunghezza inferiore a 20
metri, le navi a vela e le navi durante la pesca
possono utilizzare la zona di navigazione
costiera.
34REGOLA 10 Schemi di separazione
- nonostante le disposizioni precedenti le navi
possono utilizzare una zona di navigazione
costiera per entrare od uscire da un porto,
uninstallazione o una struttura al largo, una
stazione di pilotaggio o qualsiasi altro posto
che si trovi allinterno della zona di
navigazione costiera o .. - per evitare un pericolo immediato.
35REGOLA 10 Schemi di separazione
- Una nave, ad eccezione di quelle che attraversano
un dispositivo o che si immettono o escono da un
senso unico, non deve di norma penetrare in una
zona di separazione o attraversare una linea di
separazione salvo - in caso durgenza, per evitare un pericolo
immediato - per pescare in una zona di separazione.
36REGOLA 10 Schemi di separazione
- Le navi che navigano vicino alle estremità di un
dispositivo di separazione del traffico devono
usare una vigilanza particolare. - Le navi devono evitare, in tutta la misura
possibile, di gettare lancora allinterno di un
dispositivo di separazione del traffico o nelle
zone vicine alle estremità. - Le navi che non utilizzano un dispositivo di
separazione del traffico devono scostarsene il
più ampiamente possibile. - Le navi intente a pescare non devono ostacolare
il passaggio delle navi che seguono una via a
senso unico. - Le navi duna lunghezza inferiore a 20 metri e le
navi a vela non devono ostacolare il passaggio
delle navi a propulsione meccanica che seguono
una via a senso unico.
37REGOLA 10 Schemi di separazione
- Una nave con limitata capacità di manovra
allorquando effettua una operazione destinata al
mantenimento della sicurezza della navigazione o
allorquando effettua operazioni di posa,
riparazione o recupero di un cavo sottomarino in
un dispositivo di separazione del traffico, è
dispensata dallosservanza della presente regola
nella misura necessaria al compimento
delloperazione.
38SEZIONE II Comportamento delle navi in vista le
une delle altre
- REGOLA 11 (APPLICAZIONE)
- Le regole della presente sezione sapplicano
alle navi che sono in vista le une delle altre.
39REGOLA 12 Navi a Vela
- Quando due navi a vela stanno avvicinandosi luna
allaltra in modo da implicare pericolo
dabbordo, una di esse deve scostarsi dalla rotta
dellaltra come segue
quando ciascuna di esse prende il vento da lati
diversi, la nave che ha il vento sulla sinistra
deve lasciar libera la rotta allaltra
40REGOLA 12 Navi a Vela
- Quando due navi a vela stanno avvicinandosi luna
allaltra in modo da implicare pericolo
dabbordo, una di esse deve scostarsi dalla rotta
dellaltra come segue
quando tutte le due hanno il vento dallo stesso
lato, la nave che è sopra vento deve lasciare
libera la rotta alla nave che è sottovento
41REGOLA 12 Navi a Vela
- Quando due navi a vela stanno avvicinandosi luna
allaltra in modo da implicare pericolo
dabbordo, una di esse deve scostarsi dalla rotta
dellaltra come segue
se una nave che prende il vento dalla sinistra
avvista unaltra nave che è sopra vento e non può
determinare con certezza se questa nave prende il
vento da sinistra o da destra, la prima deve la
precedenza
42REGOLA 13 Nave raggiungente
- E sempre la nave che raggiunge laltra che deve
scostarsi dalla rotta di questultima.
È considerata nave che raggiunge unaltra, quella
che si avvicina venendo da una direzione di più
di 22,5 gradi a poppavia del traverso, ossia che
si trova in una posizione tale rispetto alla
nave raggiunta che, di notte, potrebbe scorgerne
soltanto il fanale di poppavia e nessuno dei
fanali laterali.
43REGOLA 13 Nave raggiungente
- Una nave, se non può determinare con certezza se
raggiunge unaltra, deve considerarsi nave che
raggiunge unaltra e manovrare di conseguenza. - Nessun ulteriore cambiamento nel rilevamento fra
le due navi può far considerare - la nave che raggiunge laltra
- una nave che ne incrocia la
- rotta ai termini della presente
- regola, né esonerarla
- dallobbligo di lasciar libera la
- rotta alla nave raggiunta fino a che non
labbia oltrepassata e che non sia libera da essa.
44REGOLA 14 Rotte Opposte
Quando due navi a propulsione meccanica si fanno
incontro con rotte diametralmente opposte o quasi
opposte, in modo da implicare pericolo
dabbordo, ciascuna di esse Deve accostare a
dritta in modo da poter passare sulla sinistra
dellaltra.
45REGOLA 14 Rotte Opposte
Si considerano rotte opposte quando una nave ne
avvista unaltra immediatamente o quasi
immediatamente a proravia, in modo che, di notte,
scorgerebbe i fanali dalbero dellaltra nave,
in una linea o quasi in una linea e/o i suoi
due fanali laterali, e che, di giorno,
scorgerebbe laltra nave su un angolo
corrispondente. (Se non sei certo agisci come se
così fosse)
46REGOLA 15 Rotte Incrociate
Quando due navi a propulsione meccanica seguono
rotte che si incrociano in modo da implicare un
pericolo dabbordo, la nave che avvista laltra
sulla destra deve scostarsi dalla rotta di
questa ultima e,se le circostanze lo permettono,
evitare di incrociare la sua rotta a proravia.
47REGOLA 16 Comportamento della Nave che deve
lasciar libera la rotta
Qualsiasi nave che è tenuta a scostarsi dalla
rotta di unaltra nave deve, per quanto
possibile, manovrare tempestivamente e
decisamente in modo da scostarsi ampiamente.
48REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
Se una nave è tenuta a scostarsi dalla rotta di
unaltra nave, questaltra deve mantenere la
rotta e la velocità. Nondimeno, questultima
nave può manovrare essa stessa per evitare
labbordo, non appena le appare evidente che la
nave tenuta a scostarsi dalla rotta non esegue la
manovra adeguata, prescritta dalle presenti
regole.
49REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
La nave tenuta a mantenere la rotta e la
velocità, se viene a trovarsi per qualunque
motivo, talmente vicina allaltra in modo che
labbordo non può essere evitato con la sola
manovra della nave tenuta a scostarsi, deve a sua
volta procedere alla manovra più conveniente per
evitare labbordo.
50REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
Una nave a propulsione meccanica, che manovra per
evitare un abbordo con unaltra nave a
propulsione meccanica, la cui rotta si incrocia
con la sua nelle condizioni di cui al para
precedente non deve, se le circostanze lo
consentono, spostarsi a sinistra, qualora laltra
nave si trovi pure alla sua sinistra.
51REGOLA 17 Comportamento della Nave che non deve
manovrare
La presente regola non può esonerare la nave che
deve lasciar libera la rotta dallobbligo di
scostarsi dalla rotta dellaltra nave.
52REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una Nave a propulsione meccanica in navigazione
deve lasciare libera la rotta a
53REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CHE NON GOVERNA
54REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CON DIFFICOLTA DI
MANOVRA
55REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE IMPEGNATA IN
OPERAZIONI DI PESCA
56REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE A VELA
57REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una Nave a vela in navigazione deve lasciare
libera la rotta a
58REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CHE NON GOVERNA
59REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CON DIFFICOLTA DI
MANOVRA
60REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE IMPEGNATA IN
OPERAZIONI DI PESCA
61REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una Nave Impegnata in operazioni di pesca in
navigazione deve lasciare libera la rotta a
62REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CHE NON GOVERNA
63REGOLA 18 Responsabilità tra navi
. UNA NAVE CON DIFFICOLTA DI
MANOVRA
64REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Qualsiasi nave diversa da una nave che non può
governare o a capacità di governo limitata deve,
se le circostanze lo permettono, evitare di
intralciare il libero passaggio di una nave
vincolata dalla sua immersione, che mostra i
segnali previsti.
65REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Una nave ostacolata dalla sua immersione deve
navigare con prudenza particolare, tenendo
debitamente conto della sua situazione speciale.
66REGOLA 18 Responsabilità tra navi
Un idrovolante in acqua deve, di norma, tenersi
ampiamente scostato da tutte le navi per evitare
di ostacolare la loro navigazione. Nondimeno, se
sussiste pericolo dabbordo, lidrovolante deve
conformarsi alle regole della presente parte.
67SEZIONE III Comportamento delle navi con
visibilità limitata
- REGOLA 19
- Le regole della presente sezione sapplicano
alle navi che non sono in vista le une delle
altre e navigano in zone o vicino a zone con
visibilità limitata.
68REGOLA 19
- Qualsiasi nave deve navigare a una velocità di
sicurezza adeguata alle circostanze esistenti e
alle condizioni di visibilità ridotta. Le navi a
propulsione meccanica devono tenere le loro
macchine pronte a manovrare immediatamente. - Qualsiasi nave, se applica le regole della
sezione I della presente parte, deve tener
debitamente conto delle circostanze esistenti e
delle condizioni di visibilità ridotta.
69REGOLA 19
- Una nave che rivela al radar solo la
presenza di unaltra nave, deve determinare se
sta insorgendo una situazione di posizioni assai
ravvicinate e/o se sussiste un pericolo
dabbordo. In questo caso, essa deve prendere
tempestivamente provvedimenti per evitare
siffatta situazione nondimeno, se i
provvedimenti consistono in un mutamento di
rotta, occorre evitare, nella misure del
possibile, le manovre seguenti - un mutamento di rotta verso sinistra, nel caso di
una nave che si trova a proravia del traverso,
salvo se questa nave sta per essere raggiunta - un mutamento di rotta in direzione di una nave
che sopraggiunge sul traverso o a poppavia del
traverso. - Salvo qualora sia stato stabilito che non
sussiste alcun pericolo dabbordo,
70REGOLA 19
- Inoltre qualunque nave che riceve, apparentemente
a proravia del suo traverso, il segnale di nebbia
di una nave, oppure che non può evitare una
situazione di posizioni assai ravvicinate con
unaltra nave situata a proravia del suo
traverso, deve ridurre la sua velocità al minimo
necessario per mantenere la rotta. Essa deve, se
necessario, spegnere labbrivio e, in ogni
circostanza, navigare con estrema precauzione
fintanto che sia scomparso il pericolo dabbordo.
71Perle di Saggezza
- " qui giace Agesilao Giampitto che quando aveva
ragione andava dritto, - aveva ragione , è andato dritto, ora che è morto,
è come se avesse avuto torto"
72Perle di Saggezza
- dai rosso al rosso e verde al verde avanti pure
la nave non si perde
73Perle di Saggezza
- se alla tua dritta, al verde il rosso appare,
mano al timone e a dritta tieni il mare
74Perle di Saggezza
- se alla sinistra il verde tu rilevi, dritta è la
via, manovrar non devi
75Perle di Saggezza
- non incrociar la rotta ad un veliero, se dubbio
v'è d'abbordo, anche leggero
76Perle di Saggezza
- se c'è neve, foschia o nebbia folta, sii cauto e
lento ed i segnali ascolta, se a pruavia un
segnale avverti, ferma, poi avanza adagio e le
vedette allerti - stando allerta tu dagli eventi prenderai
consiglio, lesto e sicuro nel periglio e non
dimenticar che all'uomo dice Dio ..aiutati tu
. che poi ti aiuto anch'io.