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AFP Applicazioni dell

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AFP Applicazioni dell indagine epidemiologica Dott. Luca Pietrantoni Che cos l epidemiologia? Studio delle malattie in popolazioni (l evento malattia ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: AFP Applicazioni dell


1
AFPApplicazioni dellindagine epidemiologica
  • Dott. Luca Pietrantoni

2
Che cosè lepidemiologia?
  • Studio delle malattie in popolazioni
  • (levento malattia analizzato collettivamente non
    nel singolo)
  • Studio della frequenza, distribuzione e
    determinanti di salute/malattie nella popolazione

3
(No Transcript)
4
  • Elenca
  • 3 disturbi mentali
  • e 3 disturbi fisici

5
Un esempio storico. Il colera a Londra e
lassociazione tra malattia e la fonte di acqua
John Snow, primo studio epidemiologico moderno
(epidemia di colera a Londra, 1857)
6

7
Ambiti di applicazione
  • Ricostruzione della storia naturale e della
    diffusione delle malattie
  • Identificazione di fattori protettivi e di
    rischio
  • Valutazione degli interventi preventivi,
    diagnostici e terapeutici
  • Indicazioni per la definizione delle priorità in
    sanità pubblica
  • Determinazione di parametri per la valutazione
    dei servizi sanitari

8
Coefficienti fondamentali di misura di frequenza
della malattia
  1. Proporzione rapporto in cui il numeratore è lt
    del denominatore ed in cui il risultato è
    compreso tra 0 e 1 (0 e 100 in termini
    percentuali). Es. su 10 soggetti l80 sono
    maschi, oppure la proporzione di maschi è 0,8.
  2. Rapporto relazione tra due quantità indipendenti
    fra loro (es. se su 10 soggetti 2 sono donne il
    rapporto MaschiFemmine è 82)
  3. Tasso (misura dinamica) particolare proporzione
    che varia in base al tempo (es. 2/1000 allanno,
    ecc.)

9
Tassi
  • di prevalenza
  • di incidenza
  • di mortalità
  • di natalità
  • di letalità
  • di sopravvivenza

10
Esercizio
  • I casi di morsicatura di cani a Bologna sono
    stati 214. Sono stati rilevate le razze dei cani.
  • Pit bull 8 casi
  • Pastori tedeschi 10 casi
  • Meticci 185 casi
  • rottweiller 8 casi
  • Domanda i pit bull hanno più probabilità di
    mordere dei pastori?

11
(No Transcript)
12
Esercizio
  • Immagina che nella città di Cesena nel 2002, 20
    persone sono state morse da pitbull e 15 da
    pastori tedeschi. A Cesena cè un registro dei
    cani. Assumendo che tutti i cani siano
    registrati, nel 2002 a Cesena la popolazione dei
    pitbull era di 200 e quella dei tedeschi di 150.
    Assumendo che le due razze passino un uguale
    tempo in giro tra le persone.
  • Domanda Quale razza ha più probabilità di
    mordere? Calcola i tassi corrispondenti.
  • Risposta è uguale! 10 morsi su 100 cani allanno

13
Prevalenza
  • Prevalenza puntuale

N casi ad un dato istante
P
Popolazione totale
  • Prevalenza periodale

N casi rilevati in un periodo t
P
Popolazione totale
14
Incidenza
N nuovi casi nel periodo t
  • I

Popolazione a rischio (ricettiva alla malattia)
15
Botte I/P
16
Esercizio
  • In una casa di riposo ci sono 100 residenti. All
    1 Gennaio 2002, 10 residenti avevano linfluenza.
    Nel mese di Gennaio, altri 18 residenti si sono
    ammalati di influenza. Assumendo che il numero
    dei residenti non è cambiato in Gennaio
  • Qual è la percentuale di residenti che ha avuto
    linfluenza il primo Gennaio?
  • Qual è la percentuale di residenti che ha avuto
    linfluenza in un qualche giorno del mese di
    Gennaio?
  • Qual è la percentuale di residenti che non ha
    avuto linfluenza allinizio di Gennaio ma lha
    sviluppata nel mese?

17
Risposte
  • Risposta 1 10 (prevalenza puntuale)
  • Risposta 2 28 (prevalenza periodale)
  • Risposta 3 18/90 20 (incidenza)

18
Esercizio
  • Sei interessato a misurare lincidenza del tumore
    al collo dellutero nella tua zona. Hai scoperto
    che i nuovi casi lo scorso anno sono stati 46
    (numeratore). Definisci la popolazione a
    rischio (denominatore) a partire dalla
    popolazione totale della tua zona lanno scorso e
    scrivi una lista di persona da escludere.

19
Risposta
  • Uomini
  • Donne che hanno già avuto un tumore al collo
    dellutero in passato
  • Donne con unisterectomia

20
Incidenza cumulativa
  • Adatto per una popolazione chiusa (cioè in cui
    non si verificano nascite o inserimenti)

21
Sintomi ansiosi in 8 bambini sopravvissuti ad un
incidente
prevalenza puntuale al tempo T0 ? prevalenza
puntuale al tempo T1? prevalenza periodale nel
tempo T0-T1? incidenza cumulativa nel tempo ?
22
Sintomi ansiosi in 8 bambini sopravvissuti ad un
incidente
  • prevalenza puntuale al tempo T0 2/8
  • prevalenza puntuale al tempo T1 3/8
  • prevalenza periodale nel tempo T0-T1 6/8
  • incidenza cumulativa nel tempo T0-T1 4/6 - i
    casi 5 e 7 sono stati esclusi dalla popolazione
    in esame, già ammalati all'inizio del periodo di
    osservazione, e quindi non devono entrare nel
    conteggio dei nuovi casi

23
Prevalenza e incidenza
  • Prevalenza incidenza x durata media della
    malattia
  • Valido quando si assume che incidenza e durata
    siano costanti in un lungo periodo di tempo

24
Esercizio
Condizione Incidenza 100.000/anno Prevalenza puntuale 100.000 Durata media in anni
Epilessia 30 13
Tumori al cervello 20 65
Sclerosi multipla 60 12
Domande Qual è la condizione più comune? Qual è
la condizione con la durata più breve?
25
Esercizio
Condizione Incidenza 100.000/anno Prevalenza puntuale 100.000 Durata media in anni
Epilessia 30 390 13
Tumori al cervello 20 65 3,25
Sclerosi multipla 5 60 12
Risposte Lepilessia (390/100.000) Il tumore
al cervello (3, 25 anni)
26
Compito per la prossima volta
  • www.minori.it
  • Quanti sono i casi di suicidio in Italia?
    Esistono differenze tra uomini e donne? E
    aumentato il suicidio adolescenziale negli ultimi
    10 anni?
  • Quanti sono i casi di minori vittime di violenze
    sessuali?
  • Quanti sono i decessi per abuso di sostanze
    stupefacenti per classe di età in Emilia Romagna?

27
Elementi di demografia
  • Demografia analisi delle caratteristiche di una
    determinata popolazione
  • Tassi di natalità e mortalità

28
Tasso di mortalità e natalità
  • Tasso di natalità rapporto tra numero di nascite
    in un periodo t e popolazione residente a metà
    del periodo
  • Tasso di mortalità rapporto tra numero di morti
    in un periodo t e popolazione residente a metà
    del periodo

29
Tassi di mortalità in Italia
  • In Italia durante il 1983 si sono verificati
    553.568 decessi su un totale di 56.835.784
    residenti a metà anno. Il tasso grezzo di
    mortalità è stato pari a 553.568 / 56.835.784
    0.00974. In pratica, si è osservato circa 1
    decesso ogni 97 residenti.
  • Quanti decessi in Italia in un anno? 560.000
    nellanno 2000
  • Tassi di mortalità in Italia nel 2000? 101 M e 94
    F su 10.000

30
(No Transcript)
31
Cause di morte
  • Le malattie cardiovascolari rappresentano la
    prima causa di morte nel complesso della
    popolazione e negli anziani e la seconda causa
    negli adulti, dopo i tumori

32
Andamento dei tassi di mortalità per incidente
stradale Italia - 1994
80,00
maschi
femmine
70,00
60,00
50,00
tasso x 100.000 residenti/anno
40,00
30,00
20,00
Istituto Superiore di Sanità/LEB/MMB/06.99
10,00
0,00
0
3
6
9
12
15
18
21
24
27
30
33
36
39
42
45
48
51
54
57
60
63
66
69
72
75
78
81
84
età
Istituto Superiore di Sanità - Reparto di
Metodologie e Modelli Biostatistici
33
Percentuale di morti per incidente stradale su
tutte le morti Italia - 1994
60
50
40
percentuale
30
20
Istituto Superiore di Sanità/LEB/MMB/06.99
10
0
0
3
6
9
12
15
18
21
24
27
30
33
36
39
42
45
48
51
54
57
60
63
66
69
72
75
78
81
84
età
Istituto Superiore di Sanità - Reparto di
Metodologie e Modelli Biostatistici
34
BMI E MORTALITA
35
Esercizio-calcola il tuo BMI -
BMI Kg/ m2
BMI 71/ (1,68 x 1,68) 25,1
36
Obesità e sovrappeso in Italia (Istat, 2001)
Persone di 18 anni e più per indice di massa
corporea.Settembre-dicembre 1999, composizioni
percentuali
37
BMI in base a età e genere (Istat, 2001)
  • Al crescere delletà la quota di soggetti obesi
    aumenta. Sono poco meno del 2 i giovani (18-24
    anni) che presentano un eccesso di peso
    ponderale, ma il fenomeno acquista rilevanza a
    partire dalla classe di età 45-54 anni (13 di
    obesi).
  • L'obesità interessa in ugual misura uomini e
    donne mentre le differenze di genere sono marcate
    per quel che riguarda le persone in sovrappeso,
    che sono il 42 tra gli uomini rispetto al 25,7
    tra le donne.

38
Speranza di vita in Italia
Relazione sullo stato di salute del Paese -
anno 2000 (dati ISTAT, Italia, 1999)
39
Aspettativa di vita in Europa, 2002
 
40
Le donne si ammalano, gli uomini muoiono
  • Differenziale sia attribuibile per il 60 circa
    alla minore mortalità delle donne nellambito
    delle malattie cardiovascolari e dei tumori, che
    spiegano oltre il 70 della mortalità
    complessiva.
  • Gli uomini rispetto alle donne hanno sei volte
    probabilità in più di morire per cancro al
    polmone, tre volte di probabilità di morire per
    incidenti stradali, due volte in più per cirrosi
    o malattie coronariche.
  • Nelladolescenza, suicidi, morti violente e
    incidenti sono più frequentemente maschili.
  • Perché?

41
Calcoli su internet
  • Calcola la tua aspettativa di vita
    www.bbc.co.uk/health/interactivearea/living_100.sh
    tml
  • Calcola il rischio di malattie
    www.yourdiseaserisk.com

42
Mortalità prima e dopo la nascita
  • MORTALITA INFANTILE
  • N. di morti nel primo anno di vita
  • N. di nati vivi nello stesso anno
  • MORTALITA PERINATALE
  • N. morti fetali n. morti nella I settimana
  • Totale parti (nati vivi nati morti)

43
Per ricordare meglio alcuni tassi
44
Tassi di mortalità infantile
x 1000 nati vivi
A Cesena 2, 6 per mille
Relazione sullo stato di salute del Paese -
anno 2000 (dati ISTAT, Italia, 1999)
45
(No Transcript)
46
Tassi (in persone con malattie)
  • (TASSO DI) SOPRAVVIVENZA
  • N. vivi al tempo t dopo diagnosi di malattia
  • N. di diagnosticati di quella malattia
  • (TASSO DI) LETALITA
  • N. di morti in un determinato periodo
  • N. di casi diagnosticati nello stesso periodo

47
  • Sopravvivenza è la probabilità, per un ammalato,
    di restare in vita per un dato tempo
  • Letalità è la probabilità per un ammalato, di
    venire a morte per una data malattia

48
Sopravvivenza per alcuni tumori in Italia
A 5 anni dalla diagnosi
49
Esercizio - rischio attribuibile di popolazione-
Mortalità tumore al polmone Mortalità per MCV
Fumatori 1.20 4.57
Non fumatori 0.07 3.31
Popolazione 0.65 3.99
  • Risposta (3.99-3.31)/3.99 .17
  • Spiegazione il 17 delle morti per MCV nella
    popolazione generale è dovuto al fumo
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