Title: L
1LOdio dalle origini alla Shoa
RICORDATEVI DI NON DIMENTICARE
2Materie
- Italiano
- Storia
- Geografia
- Storia dellarte
- Francese
- Matematica
- Fine
3Italiano
- Anna Frank
- Amen
- Le origini dellodio
- Lolocausto o Shoa
- Il razzismo
- Lantisemitismo di Hitler
- I campi di concentramento
- Dai decreti contro gli ebrei
4Anna Frank
- Biografia
- Analisi del testo
- Dal diario di Anna
5Biografia Anna Frank
- Annelies Marie Frank o più semplicemente Anne
nasce il 12 giugno 1929 a Francoforte sul Meno in
Germania. La sua famiglia è composta dal padre
Otto Frank, dalla madre Edith Hollander e dalla
sorella maggiore Margot.
6Analisi del testo
- La vicenda inizia il 12 giugno 1942, quando
ad Anne per il suo compleanno le viene regalato
un diario. Lo chiamerà Kitty e le diverrà molto
caro. Su di esso Anne scriverà le gioie e le
paure di un adolescente costretta a vivere in
clandestinità rinchiusa in un alloggio segreto
durante la seconda guerra mondiale.
7- Era il primo agosto 1944 quando Anna scrive
per lultima volta sul suo adorato diario. Il 4
agosto le SS, aiutate da una spia trovarono il
nascondiglio e deportarono i clandestini nei
campi di lavoro. Anna morì di tifo nel campo di
Bergen Belsen i primi di marzo del 1945, pochi
giorni dopo sua sorella. Solo il padre si salvò e
fu lui che fece pubblicare il diario.
8- In tutta la terra non esiste inimicizia più
grande di quella tra tedeschi ed ebrei
Anne Frank, Venerdi 9 ottobre 1942
9Le origini dellodio
- Dallostilità religiosa allodio razziale
- Un po di storia
10Dallostilità religiosa allodio razziale
- Storicamente lantisemitismo viene espresso
come il prodotto dellostilità religiosa,
alimentata dai cristiani contro gli ebrei perché
accusati i responsabili delluccisione di Gesù
(deicidio), di essere inviati dal diavolo e di
praticare arti magiche. Ciò però non significa
che le autorità ecclesiastiche abbiano
volontariamente ispirato il razzismo antisemita
che, spesso invece hanno condannato duramente. E
appunto laccusa di deicidio il marchio di
infamia che nel mondo cristiano accompagnerà gli
ebrei per quasi due mila anni.
11Un po di storia
- Fin dal tempo di Cesare e Augusto, quando
Roma aveva dominio di tutto il Mediterraneo, gli
ebrei pur conservando la Palestina come loro
centro territoriale e spirituale erano
disseminati in tutti lImpero Romano e oltre,
dove professavano la credenza di un unico Dio. Fu
dopo loccupazione Romana della Palestina che
gli ebrei diedero vita a frequenti ribellioni,
sedate spesso militarmente dalle autorità
imperiali. Il punto culminante della repressione
fu la distruzione del tempio e della città di
Gerusalemme, tutti nutrivano nei loro confronti
sentimenti di ostilità. Di questo atteggiamento
furono vittime anche Gesù assieme ai suoi seguaci
che, per molto tempo furono considerati a Roma
come setta ebraica. Ma per i cristiani, quando i
discepoli originari di Gesù erano scomparsi con
la distruzione di Gerusalemme, bisognava segnare
la separazione tra la propria religione e quella
da cui essa derivava. Nacquero cosi le prime
accuse contro i Giudei, di cui Giuda, traditore
di Cristo, diventa lemblema stesso. Erano
accusati non solo di non aver voluto riconoscere
la divinità ma anche di averlo messo a morte. In
ragione a questa accusa essi vennero emarginati
dalla società e guardati con diffidenza. Le masse
cercavano di far ricadere le responsabilità delle
proprie disgrazie su un capro espiatorio gli
ebrei. Nel 1300 si accusarono gli ebrei di
inquinare i pozzi e di diffondere il morbo della
peste. Nel 1500 in Spagna i re cattolici
cacciarono dal regno tutti gli ebrei che ci
abitavano. Soltanto nel 1781 limperatore
dAustria emanò una patente di tolleranza, mentre
dopo la rivoluzione francese, nel 1791 tutti i
cittadini erano uguali. Assai duro fu l800 per
gli ebrei in Russia dove lassassinio di
Alessandro II portò molti massacri di ebrei
(pogrom). Il razzismo antisemita riprese poi
vigore dopo la sconfitta della guerra, nella
Germania di Hitler. Gli ebrei ancora una volta
sembravano essere i responsabili delle disgrazie
del paese e assunsero nuovamente il ruolo di
capro espiatorio.
12Lolocausto o Shoa
- Dall olocausto alla Shoa
- Le 5 fasi della Shoa
13DallOlocausto alla Shoa
- La parola 'Olocausto', dal greco
holokauston che significa "rogo sacrificale
offerto a Dio", si riferiva originariamente ai
sacrifici che venivano richiesti agli ebrei dalla
Torah. Solo in tempi recenti è stato attribuito a
massacri o su larga scala. Questa parola viene
utilizzata per riferirsi allo sterminio di circa
6 dei 9,5 milioni di ebrei che vivevano in Europa
prima della seconda guerra mondiale In alcuni
paesi il termine olocausto viene usato per
descrivere l'omicidio sistematico di altre
minoranze che vennero colpiti nelle stesse
circostanze dai Nazisti, compresi i gruppi etnici
Rom e Sinti, comunisti, omosessuali, malati di
mente, Testimoni di Geova. A causa del
significato che la parola olocausto porta, molti
ebrei trovano problematico l'uso di tale termine.
Così, nel 1938 in Palestina, fu associata la
parola Shoa, scritto anche Shoah o Sho'ah, voce
biblica che in lingua ebraica significa
"Distruzione, catastrofe che, è appunto il
termine ebraico per Olocausto. Con questo termine
viene ufficialmente indicato lo sterminio degli
ebrei operato dai nazisti. Nella parola Shoa è
implicato che quanto è accaduto non ha alcun
significato religioso, contrariamente da ciò che
richiama il termine olocausto, considerato
offensivo, implicare che gli ebrei dEuropa
fossero un sacrificio a Dio. La Shoa è piuttosto
un genocidio, ovvero unazione criminale
finalizzata alla distruzione di un gruppo etnico,
nazionale, razziale o religioso. Molti Rom usano
la parola Porajmos, che significa "Divoramento",
per descrivere il tentativo nazista di
sterminarli.
14Le 5 fasi della Shoa
- La Shoa si sviluppa in cinque fasi
- I. 1 privazione dei diritti civili dei
cittadini - II. 2 espulsione dai territori della
Germania - III. 3 creazione di ghetti, circondati da
filo spinato, muri e guardie armate, vere
prigioni in condizioni sanitarie ed economiche
precarie. - IV. 4 I massacri effettuati da squadre
incaricate di eliminare ogni oppositore del
nazismo. - V. 5 Deportazione nei campi di sterminio in
Polonia dove attraverso una selezione gli ebrei
venivano o uccisi subito con il gas oppure
mandati nei campi di lavoro e sfruttati fino
allesaurimento delle forze per essere poi
comunque eliminati. - Queste tappe possono essere divise in due
periodi storici - I. 1 dal 1933 al 1940, quando il nazismo
vide la soluzione della questione ebraica
nellimmigrazione - II. 2 dal 1941 al 1945, quando venne
attuato lo sterminio.
15Lantisemitismo fanatici di Hitler
- Lorigine dellantisemitismo di Hitler è
ancora per molti versi - misteriosa. Svariate sono le ipotesi di
psicologi e storici in merito, - alcune piuttosto fantasiose.Il fanatico
antisemitismo di Hitler - venne esposto nel suo libro il Mein Kampf,
(mia battaglia) che - divenne popolare in Germania dopo
lacquisizione del suo - potere politico. Nel suo libro Hitler
afferma che, fino allepoca - del suo trasferimento a Vienna nel 1907,
alletà di diciotto anni, non aveva avuto quasi
nessun contatto con gli ebrei e considerava
lantisemitismo come qualcosa di volgare, un
pregiudizio delle classi inferiori. Ma a Vienna
avrebbe avuto una visione, unesperienza
rivelatrice che lavrebbe profondamente cambiato.
Il 1 aprile 1933 organizzò una giornata di
boicottaggio di tutte le attività tedesche
gestite da ebrei. Questa politica introdusse una
serie di atti antisemiti che sarebbero poi
culminati nellolocausto ebraico. In molte città
Europee durante la II Guerra Mondiale, gli ebrei
vennero confinati in zone bel delineate. I così
detti ghetti vere e proprie prigioni dove molti
ebrei morirono di fame e malattie. Nel dicembre
1941 Hitler, durante la conferenza di Wannsee
decise infine di sterminare tutti gli ebrei.
Molti leader nazisti parlarono di soluzione
finale. Si iniziò allora a deportare
sistematicamente la popolazione ebraica nei campi
di sterminio.
16Bergen Belsen
- Originariamente si trattava di una serie
di baraccamenti per un campo di lavoro che fu poi
abbandonato e trasformato in casermaggio. In
seguito, nel 1941, un anno dopo lapertura del
campo vennero alloggiati dei prigionieri di
guerra russi, che furono decimati da una
terribile epidemia di tifo. Nel 1943 Bergen
Belsen divenne un vero Lager. Le condizioni
igieniche e di convivenza erano insostenibili,
soprattutto quando scoppiò ancora una volta
un'epidemia di tifo, incontrollabile. Piccolo
all'inizio, fu più tardi ampliato. Non vi erano
camere a gas a Belsen, ma tuttavia migliaia di
persone vi morirono di malattia e di fame. Negli
ultimi mesi di vita del campo la mancanza di cibo
era così acuta che i prigionieri arrivarono fino
al cannibalismo. Mucchi di corpi giacevano in
tutto il campo, fuori e dentro le baracche,
alcuni nei pancacci insieme ai vivi. Presso il
crematorio vi erano fosse comuni che erano state
coperte, e una era aperta piena di cadaveri. Le
baracche erano stracolme di prigionieri malati e
denutriti. Non c'era servizio sanitario e le
condizioni all'interno delle baracche erano
spaventose. Poco dopo l'arrivo dell'esercito
britannico, al campo fu girato un film, da
mostrare al processo di Belsen ed ai cittadini
tedeschi che lo giudicarono pura propaganda
contro la Germania. La liberazione del campo fu
attuata dalle truppe inglesi che trovarono
montagne di corpi senza vita e migliaia di
prigionieri ammalati e affamati. - Dal febbraio 1945 al marzo dello stesso
anno morirono 25.000 delle 63.500 deportate
altre 19.000 non erano più in condizioni d'essere
salvate neppure dopo la liberazione del campo,
avvenuta il 15 aprile 1945. A Bergen Belsen fu
deportata e morì pochi giorni prima della
liberazione anche Anna Frank, autrice del famoso
Diario. -
17Il razzismo
- Le origini del razzismo
- Dalla teoria razziale al razzismo
- Dal razzismo al genocidio
18Dalla teoria razziale al razzismo
- Nel XIX secolo si consumò il passaggio dalla
teoria razziale al razzismo, soprattutto con
l'opera di Joseph Arthur Gobineau Saggio
sull'ineguaglianza delle razze (1853-1855).
Gobineau affermò che la razza è alla base della
civiltà e che quindi la degenerazione della razza
comporta un decadimento della civiltà. Egli
sostenne che per arrestare il decadimento della
razza "ariana", iniziato agli inizi dell'era
cristiana, non si potesse che perseguire un
disegno di discriminazione delle razze
"inferiori". - La pubblicazione del libro di Charles
Darwin L'origine della specie (1859) ispirò in
seguito una nuova forma di razzismo, il
cosiddetto "razzismo scientifico", basato
sull'idea che il pregiudizio razziale svolgesse
addirittura una funzione evolutiva. -
19Dal razzismo al genocidio
- Durante tutto il XIX secolo il razzismo ebbe
un'ampia diffusione in Europa alimentato anche
dall'insorgere del nazionalismo e, negli Stati
Uniti, dove era alla base del sistema
schiavistico. Ma fu dopo la prima guerra
mondiale, nel quadro di crisi economica e sociale
ereditato dal conflitto, che le teorie basate
sulla discriminazione razziale presero corpo in
un disegno politico infatti, la Germania
nazionalsocialista, a partire proprio dalla
diffusione del mito della superiorità della razza
ariana, riuscì a mobilitare grandi masse e a
raccoglierle attorno al progetto che aspirava a
imporre la supremazia germanica nel mondo. Il
mito della razza e lo stigma nazista nei
confronti degli ebrei, che furono considerati
sottouomini, legittimò e rese possibile il
genocidio di sei milioni di ebrei e di altri
cinque milioni di persone considerate marginali,
inferiori non è un caso che il progetto di
sterminio sia stato chiamato "soluzione finale". - La Germania nazista non fu l'unico paese a
essere segnato dal razzismo in Italia, nel 1938
vennero emanate le "leggi per la difesa della
razza", che determinarono la discriminazione
degli ebrei e ne favorirono successivamente la
deportazione nei campi di sterminio.
20Le origini del razzismo
- Il Razzismo è un insieme di teorie e
comportamenti basati su una supposta divisione
dell'umanità in razze "superiori" e razze
"inferiori". Secondo le teorie razziste il
patrimonio biologico determinerebbe, oltre ai
comportamenti individuali, gli sviluppi
(culturali, politici, economici ecc.) dei gruppi
e delle società. Un atteggiamento di tipo
razzistico è costantemente presente nella storia
dell'umanità, come testimonia la pratica antica
della schiavitù. Gli antichi greci, e in seguito
i romani. Tuttavia, il razzismo per come noi lo
intendiamo si sviluppò a partire dal XVII secolo,
in seguito alle scoperte geografiche e al
colonialismo. In questo periodo si affermò la
convinzione che il progresso intellettuale,
scientifico, economico, politico fosse
un'esclusiva prerogativa dei bianchi e che gli
altri popoli non potessero conseguire gli stessi
risultati proprio a causa di una differenza
biologica. Dal XVIII secolo si affermò la teoria
"poligenetica", che fa risalire le popolazioni
del mondo a progenitori diversi. - L'affermarsi di questa convinzione portò a
ritenere inalterabili le differenze tra individui
e popoli e a stabilire un principio di gerarchia
secondo il quale la razza bianca era una razza
superiore, predominante sulle altre in questo
modo veniva giustificato il dominio sugli altri
popoli da parte dei bianchi
21I lager dello sterminio
- I campi di concentramento e sterminio
nazisti, furono utilizzati dal regime nazista dal
1933 per confinarvi dapprima gli oppositori
politici, poi anche e soprattutto il popolo
ebraico, la razza inferiore. Nel primo periodo
(1933) con lavvento del potere di Hitler, i
lager servivano a rieducare i tedeschi
antinazisti come i comunisti, i socialdemocratici
di obbiettori di coscienza. Fu la Germania
nazoinal-socialista della II Guerra Mondiale a
dare la sinistra fama che da allora conservano.
Affidati al controllo delle SS divennero sede
della soluzione finale contro gli ebrei ed
altre minoranze. Oltre che di sperimentazioni
scientifiche sugli umani. I lager più famigerati
furono quello di Auschwitz, Dachau,
Bergen-Belsen, Mauthausen. Mentre in Italia
quello di Fossoli come concentramento e la
Risiera di S.Sabba sterminio.
22La soluzione finale
- Con il termine soluzione finale si
intende il piano di sterminio degli ebrei messo
in atto dai nazisti a partire dal 1941.E del 31
luglio dello stesso anno, la direttiva che
Hermann Goring spedì al capo dei servizi di
sicurezza del Reich, Reinhard Heydrich, in cui
per la prima volta si attestava questa
espressioneA completamento del compito che le è
stato assegnato il 24 gennaio 1939, riguardante
la soluzione del problema ebraico mediante
lemigrazione e levacuazione condotte nel modo
più opportuno,.la incarico di provvedere a tutti
i preparativi necessari relativi alle questioni
organizzative, tecniche e materiali per giungere
a una completa soluzione entro la sfera
dellinfluenza germanica in Europa. La invito
inoltre a sottopormi, nel prossimo futuro, un
piano complessivo comprendente le misure
necessarie per la realizzazione della soluzione
finale del problema ebraico da noi desiderata.
Due settimane dopo aver dato a Heydrich carta
bianca, Goring dichiarò pubblicamente che gli
ebrei non hanno più ragione di esistere nei
territori dominanti dalla Germania. -
23Descrizione delle eliminazioni di massa
- Nel settembre del 1941 nel campo di
Auschwitz furono eseguite le prime uccisioni in
massa con il gas. Il sistema funzionò e da allora
leliminazione poté procedere con ritmi molto
veloci. Un altro metodo, ritenuto più umano dai
nazisti, impiegava cristalli azzurri di acido
cianidrico, che venivano introdotti dallalto con
lordine Dategli da mangiare, in stanze
dallapparente aspetto di bagni per docce. Le
eliminazioni di massa venivano condotte in modo
sistematico venivano fatte liste dettagliate di
vittime presenti, future e potenziali, così come
sono state trovate le meticolose registrazioni
delle esecuzioni. Oltre a ciò, uno sforzo
considerevole fu speso durante il corso
dell'olocausto per trovare metodi sempre più
efficienti per uccidere persone in massa, ad
esempio passando dall'avvelenamento con monossido
di carbonio dei campi di sterminio, all'uso dello
Zyklon-B. I nazisti condussero anche molti
esperimenti sui deportati. Uno dei nazisti più
noti, il Dottor Josef Mengele, era conosciuto per
i suoi esperimenti come l'"angelo della morte"
tra gli internati di Auschwitz.
24I campi di concentramento
- I lager dello sterminio
- La soluzione finale
- Descrizione delleliminazione di massa
- Bergen-Belsen
-
25Gli altri distintivi e il progetto Aktion T4
- Durante i 12 anni di regime nazista milioni
di persone furono imprigionate nei campi di
concentramento, non solo gli ebrei ma anche altre
minoranze come i politici, i delinquenti, gli
omosessuali, gli anti-sociali e le lesbiche, gli
zingari, i testimoni di Geova e gli immigrati.
Lintolleranza nazista si scagliò anche verso i
più deboli. Per esse venne varato il Progetto
T4 o meglio noto come il Progetto Eutanasia
che condusse alla morte circa 70.000 cittadini
tedeschi portatori di handicap.
Stella di David ebrei Triangolo rosso deportati
politici Triangolo verde criminali
comuni Triangolo blu apolidi, , repubblicani
Spagnoli Triangolo viola testimoni di
Geova Triangolo rosa omosessuali Triangolo nero
lesbiche, prostitute Triangolo marrone zingari
26La Germania
Denominazione ufficiale Repubblica Federale
Tedesca
- La Germania è situata nella parte
occidentale dell Europa ed è uno dei membri
fondatori dell Unione Europea. - Confina, a nord con la Danimarca ed è
bagnata dal Mare del Nord e dal Mar Baltico, ad
est con la Polonia e la Repubblica Ceca, a sud
con Austria e Svizzera, e ad ovest con Francia,
Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi. - La Germania si estende dalle alte montagne
delle Alpi a sud fino alle coste del Mare del
Nord e del Mar Baltico a nord. La capitale è
Berlino ed è la città più grande della Germania,
sorge sulle rive della Sprea nel nordest.
27Un po di informazioni
- Scorrono anche molti laghi e il maggiore è il
Lago di Costanza. TERRITORIO ha una morfologia
molto varia che deriva dalle diverse strutture
geologiche come massicci antichi, paleozoici, con
i congiunti bassopiani, al centro e a nord, e
quella dei rilievi dorigine alpina,a sud.
FLORA quercia,
il frassino, il tiglio, il faggio, sia da
conifere come labete e, a quote elevate, il
larice. FAUNA il
cervo, il cinghiale, la lepre, la donnola, il
tasso, il lupo e la volpe, cicogna bianca,
laringa il merluzzo, la carpa, la trota e il
pesce gatto.
CLIMA moderatamente continentale, con inverni
freddi ed estati abbastanza calde. IDROGRAFIA
due grandi fiumi scorrono in direzioni opposte
il Reno e il Danubio. Altri fiumi importanti
sono lElba, lOder, il Weser, lEms e il Sudeti.
28- POPOLAZIONE 82.431.390 abitanti, densità
media di 235 unità per km². Il gruppo più
numeroso sono i turchi, seguito da slavi dellex
Iugoslavia, italiani, greci e polacchi, oltre che
da minoranze austriache e spagnole. Quattro
minoranze nazionali sorabi, frisoni, danesi e
zigani e rom tedeschi. Moltissimi sono gli
immigrati
LINGUA E RELIGIONE Il tedesco è la lingua
ufficiale ma esistono numerosi dialetti. La
religione è la protestante, in particolare
luterana, seguita da quella cattolica e una
minoranza di musulmani in Germania risiedono
inoltre circa 30.000 ebrei.
DIVISIONI
AMMINISTRATIVE E CITTA PRINCIPALI La Germania è
divisa in sedici stati confederati. Le maggiori
città sono Amburgo, Monaco Colonia, Francoforte,
Essen, Dortmund, Stoccarda, Düsseldorf e Lipsia. - AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO Lagricoltura
riveste un ruolo di secondaria importanza
nelleconomia tedesca. Le colture principali sono
barbabietole da zucchero, patate, orzo, frumento,
segale e luppolo. La Germania produce anche
notevoli quantità di uva, destinata alla
vinificazione. Fiorente è lallevamento,
soprattutto di bovini e mucche da latte oltre
che di suini
RISORSE FORESTALI La maggior parte del legname
proviene dalle grandi foreste del sud-ovest. I
maggiori porti pescherecci del paese sono quelli
di Brema e di Kiel.
RISORSE ENERGETICHE E
MINERARIE ricchi giacimenti minerari. Molto
carbone e cospicua lignite, petrolio, gas
naturale e potassio. Abbondanti riserve di sale.
INDUSTRIA manifatturiera, soprattutto nel
settore meccanico, delle lavorazioni del ferro e
dellacciaio. Forte è anche lindustria chimica,
a cui si affianca quella farmaceutica - TRASPORTI E COMUNICAZIONI La Germania
possiede strade e autostrade molto sviluppate e
una buona rete ferroviaria, sono presenti anche
numerosi porti. - ORDINAMENTO POLITICO alla fine della
seconda guerra mondiale, il territorio tedesco fu
diviso in due parti nel 1949 la Repubblica
federale tedesca e la Repubblica democratica
tedesca la RDT si è fusa poi nel sistema federale
della RFT, basato sulla Costituzione del 1949. La
Costituzione stabilisce che il capo di stato è il
presidente federale.
29Larte durante il nazismo
- Larte degenerata
- La mostra darte degenerata
- Alcune opere considerate degenerate
- Pablo Picasso
30Larte degenerata
- Era 15 novembre 1933 quando il ministro della
Propaganda nazista Joseph Goebbels formò la
Camera della Cultura del Reich che di fatto
stabiliva quali artisti potevano lavorare e cosa
si potesse mostrare al pubblico. Una ferrea
censura costrinse i pochi artisti non allineati
rimasti in Germania al silenzio. Nell'ottobre
1936, con l'avvento del nuovo regime
nazionalsocialista in Germania, i nazisti
iniziarono un programma di pulizia etnica anche
nell'ambito dell'arte, "epurando" i musei
tedeschi da tutte le opere moderne cubiste,
espressioniste, dadaiste, astrattiste e
primitiviste. La sezione d'arte moderna della
Nationalgalerie di Berlino fu chiusa fu
istituito un tribunale che purgasse le gallerie e
i musei di tutto il paese - Si calcola in circa 16.000 il numero di
tele, disegni, sculture che finirono nella
categoria dell "arte degenerata", la maggior
parte di espressionisti e di pittori moderni
tedeschi, anche se vi furono comprese opere di
grandi stranieri come Picasso, Van Gogh e
Cézanne. Nell'estate del 1937, a Monaco furono
allestite due mostre contemporaneamente. Una
esibiva le opere di artisti ben accetti al
regime, dove soprattutto facevano mostra di sé
innumerevoli ritratti del Führer.
Quattrocentomila persone visitarono la mostra.
L'altra si svolgeva nella nuovissima Casa
dell'Arte Tedesca. All'interno c'era una mostra
grottesca, intitolata "Arte degenerata". Le
migliori opere furono messe all'asta a Lucerna,
mentre diverse migliaia furono bruciate nel
cortile della sede del Corpo dei Pompieri di
Berlino nel marzo 1939.
ARTE DI REGIME Ritratto del Führer
Ubicazione sconosciuta
31La mostra darte degenerata
- Nel 1937 a Monaco i nazisti organizzano
unesibizione di quella che loro chiamavano
Entartete Kunst, cioè arte degenerata. Lo scopo
della mostra era quello di far sapere ai tedeschi
che certe forme e generi artistici non sono
accettati dalla razza superiore, quest'arte è
degenerata in quanto ebraica, bolscevica o
comunque di razza inferiore. Qualsiasi cosa che
non rientri nel modo di pensare di Hitler è
considerato "degenerato", perché larte deve
esaltare lo stile di vita ariano. Gli autori
delle opere proibite, dichiarati malati, sono per
la maggior parte espressionisti, proprio quegli
artisti che oggi tutti riconoscono come
personalità di spicco "il più degenerato degli
artisti", Pablo Picasso. Inaugurata da Hitler e
Göbbels, l'esposizione è accompagnata da un
catalogo illustrato che, in un capitolo
introduttivo spiega i fini di della
manifestazione e presenta l'insieme delle opere
raggruppandole sotto vari temi, ad esempio
"Manifestazioni dell'arte razzista giudaica",
"Invasione del bolscevismo in arte", "La donna
tedesca messa in ridicolo", "Oltraggio agli
eroi"," I contadini tedeschi visti dagli ebrei",
"La follia eretta a metodo" o "La natura vista da
menti malate". Le 650 opere esposte erano
circondate da slogan che puntano a metterle in
ridicolo e accompagnate, a titolo di confronto,
dai disegni di malati mentali internati. l
discorso dapertura alla mostra fu pronunciato da
Adolf Ziegler e disse che i lavori esposti erano
prodotti della follia, della spudoratezza,
dell'incapacità e della degenerazione. Due
milioni di visitatori si riversarono nella Casa
dell'Arte a vedere la mostra.
Manifesto ufficiale della mostra d'Arte
degenerata, Monaco, 1937
32Alcune opere appartenenti allarte degenerata
Otto Mueller, Due zingare in una stanza, 1927
Marc Chagall, Autoritratto con sette
dita,1912-13,
George Grosz, i Ladri della società, 1920,
Edvard Munch, Il Grido, 1893
Ernst kirchner, Autoritratto in divisa, 1915
Pablo Picasso, La Guernica
Emil Nolde, natura morta con maschere, 1911
33Pablo Picasso
- Picasso nasce nel 1881 a Malaga, in
Andalusia. Suo padre, insegnava nella locale
scuola darte e lo avvia precocemente
allapprendistato artistico. Il giovane Picasso
dimostra subito uno straordinario talento.
Picasso frequenta la Scuola dArti e Mestieri la
La Curuna, in Galizia, poi viene ammesso
allAccademia delle Belle Arti di Barcellona fino
ad arrivare alla prestigiosa accademia Reale San
Ferdinando a Madrid. - A Madrid frequenta il Prado e si applica in
modo particolare nello studio dei grandi pittori
spagnoli come Velàzquez e Goya
34Il periodi di Picasso
- Nellautunno del 1901 la pittura di
Picasso, che fin ad allora non aveva ancora
maturato uno stile personale, oscillando tra
lammirazione per Cézanne e le tematiche
post-impressioniste, ha una prima decisiva
svolta. Si inaugura infatti il cosi detto
periodo blu, giocato tutto su colori freddi,
che si protrarrà fino al 1904. - A partire dal 1905 la tavolozza dellartista
cambia improvvisamente tono e subentra la calda
gradazione del rosa. Ha cosi inizio la seconda
fase picassiana, il cosi detto periodo rosa.
Questo periodo di breve durata, costituisce la
logica prosecuzione di quello precedente. Al
mondo degli sfruttati e degli emarginati del
periodo blu si sostituiscono soggetti ripresi
dallambiente del circo. - Gli ultimi mesi del 1906 segnano la cosi
detta epoca negra, nel corso della quale
lartista si interessa in modo particolare alla
scultura africana e polinesiana.
Poveri in riva al mare, 1903. Olio su tela
Famiglia di acrobati con scimmia,
1905. Inchiostro di china, acquarello e pastello
su cartone
35Les demoiselles dAvignon
- Nel 1907, infine lartista espone Les
demoiselles dAvignon, lopera considerata come
la capostipite del movimento cubista. Il periodo
migliore del cubismo picassiano è facilmente
riconoscibile dai colori che si sono fatti più
brillanti e dalle superfici perfettamente piatte. - Luso del collage, cioè lincollare alla
tela oggetti e materiali come legno, carta,
paglia, dà a ogni composizione un significato
nuovo e provocatorio.
36Guernica
- Nel 1937, nel pieno della guerra civile
spagnola, Picasso è sconvolto dalle notizie sui
bombardamenti della cittadina di Guernica. Alla
ottusa furia sterminatrice di quellazione
terroristica, lartista risponde realizzando in
appena due mesi lenorme tela intitolate appunto
Guernica, vero e proprio atto daccusa contro la
guerra e la dittatura. Lopera, simbolicamente
esposta nel Padiglione Spagnolo dellEsposizione
Universale di Parigi del 1937, destò nel mondo
libero uno scalpore ed una commozione pari
allindifferenza e allironia con la quale venne
invece giudicata nella Germania di Hitler e
lItalia di Mussolini. - Picasso era un eccellente disegnatore, il
suo segno sempre di una nitidezza inconfondibile,
sia che tratti soggetti cubisti sia che prediliga
il ritratto figurativo. - La posizione politica di Picasso è sempre
stata democratica e antifascista. Nella seconda
guerra mondiale, nella Germania di Hitler, alcune
sue opere insieme a moltissime altre di grandi
artisti, furono pubblicamente bruciate sulle
piazze come esempio di arte degenerata.
37- Da vecchio, quando ormai la sua fama era
divenuta universale amava ripetere a tredici
anni dipingevo come Raffaello. Ci ho messo tutta
la vita per imparare a dipingere come un
bambino. - Pablo Picasso muore a Mougins l8 aprile 1973
e la notizia fece in un baleno il giro di tutto
il mondo. Con lui moriva il più grande artista
del novecento.
38Massacro in Corea
- Massacro in Corea venne realizzato nel 1951,
pochi mesi dopo lo scoppio del conflitto,
avvenuto nellestate del 1950. Lartista si
ispira nella composizione di questa tela
allopera di Goya, la fucilazione del tre maggio
1808 sulla montagna del Principe Pio. Questo
quadro conservato al Musée National Picasso di
Parigi, è una conferma dell'impegno pacifista del
pittore. L'opera raffigura alcuni soldati
americani che fucilano un gruppo di donne e
bambini, la cui nudità ne sottolinea l'innocenza.
La posizione dei soldati, con un braccio e una
gamba protesi in avanti, ricorda il capolavoro
del Louvre il giuramento degli Orazi di David.
Il quadro venne esposto al Salon de Mai dove non
trovò una calda accoglienza. Picasso disse
Questo dipinto ha sconcertato e non è piaciuto.
Ma io stesso ho incominciato a vederlo tale qual
è e so perché è stato accolto con stupore non
avevo rifatto Guernica. Per laspetto
monumentale e narrativo insieme, Massacro in
Corea costituisce un manifesto e un monito contro
le guerre.
39La fucilazione del tre maggio
- La fucilazione del tre maggio sulla montagna del
Principe Pio è un grandioso dipinto storico di
Francisco Goya. Lautore porta sulla tela il
dramma della rivolta antinapoleonica vissuta in
prima persona, quando assistette alleroica
resistenza del popolo madrileno contro le truppe
francesi. - I soldati sono schierati in modo compatto,
deciso e minaccioso. Gli alti colbacchi neri e le
scure divise li caratterizzano negandogli ogni
parvenza umana. Dai loro volti infatti, non solo
non è possibile percepire lespressione ma, anche
i lineamenti paiono inghiottiti dalla notte. - I partigiani ammassati gli uni contro gli altri
sono rappresentati con un realismo cario di pietà
e i loro sentimenti sono ben visibili. La cupezza
dei toni ha il duplice significato di
rispecchiare sia i valori naturali che quelli
sentimentali. - Grazie ad una lanterna posta ai piedi dei
soldati lartista riesce a gettare tuttintorno
incerte ma violente lame di luce capace di
proiettare delle ombre. - In basso, come stracci sudici si accalcano i
cadaveri di coloro che sono già stati fucilati. - In lontananza è possibile vedere la martoriata
città di Madrid, addormentata nella notte della
vendetta.
40Il giramento degli Orazi
- Realizzato da Jacques-Louis David, su
commissione del re di Francia. - Il soggetto è scelto dalla storia della Roma
monarchica quando, durante il regno di Tullio
Ostilio i tre fratelli Orazi, romani,
affrontarono i tre fratelli Curazi, Albani per
risolvere in duello una contesa sorte tra Roma e
Albalonga. I tre Curazi morirono e uno solo degli
Orazi si salvò decretando la vittoria della
propria città. - La scena, non priva di una certa teatralità, si
svolge nellatrio di una casa romana inondata
dalla luce solare. - I personaggi sono distinti in due gruppi mentre
il padre degli Orazi si erge nel mezzo,
consapevole di mettere a repentaglio la vita dei
figli chiedendo loro il giuramento. Il rosso del
mantello richiama lattenzione su di lui
individuandolo come personaggio chiave mentre
leva in alto le spade lucenti che,
successivamente consegnerà ai figli. E proprio
su quella mano tenuta stretta che sta il punto di
fuga. - A destra le donne mute sono abbandonate al
dolore nella rassegnazione. In posizione più
arretrata la madre degli Orazi copre con il suo
velo scuro, in segno di lutto, i suoi due figli
più piccoli. La figlia Sabina, affranta si volge
verso la cognata Camilla (moglie del maggiore dei
fratelli).
41La Seconda Guerra mondiale
- Linvasione della Polonia
- I Tedeschi a Parigi
- LItalia entra in guerra
- La battaglia dInghilterra
- Lattacco Tedesco allUnione Sovietica
- Il Giappone attacca gli Stati Uniti
- Vivere sotto i nazisti
- La svolta della guerra
- La caduta del fascismo in Italia
- La Resistenza Italiana
- La caduta del nazismo
- Fine della guerra
42Linvasione della Polonia
- Il 1 settembre 1939 le truppe naziste invasero
la Polonia, stroncando rapidamente la resistenza
di un esercito debole e impreparato. Il comando
tedesco sperimentò per la prima volta in questa
occasione la guerra lampo, basata sullattacco
rapido di divisioni blindate e di corpi di
fanteria motorizzata protetti da un efficacie
copertura aerea. Varsavia, la capitale Polacca,
resistette appena 10 giorni. LUnione Sovietica,
a sua volta in virtù del Patto di non
aggressione con la Germania, attacco la Polonia,
il 17 settembre dalla parte orientale del paese.
La Polonia in questo modo veniva letteralmente
cancellata dalla carta geografica. - Il 3 settembre Francia e Inghilterra
dichiararono guerra alla Germania, mentre gli
Stati Uniti e il Giappone proclamavano la loro
neutralità. Cominciò così la Seconda guerra
mondiale. I mesi successivi passarono con
tranquillità, consapevoli della loro inferiorità
gli Alleati prendevano tempo per potenziare i
loro armamenti. Tutte e tre le potenze sapevano
che prima o poi si sarebbe combattuto sul serio. -
Parata di truppe tedesche nella Varsavia occupata
il 5 ottobre 1939.
43I Tedeschi a Parigi
- Gli eserciti di Hitler, nellaprile del 1940
occuparono la Danimarca e la Norvegia, per
assicurarsi lapprovvigionamento del ferro
svedese e per garantirgli basi più adatte ad
attaccare lInghilterra. Nel mese di maggio
infatti scatenò la grande offensiva contro la
Francia e le truppe inglesi che erano venute li
in suo aiuto. Lungo il confine con la Germania i
Francesi avevano costruito un imponente sistema
di fortificazioni, la linea Maginot (dal nome del
suo ideatore) che essi ritenevano invalicabile.
Questa linea però si dimostrò del tutto
inefficace. I tedeschi finsero di voler sfondare
attraverso lOlanda e il Belgio, paesi che furono
invasi malgrado la loro neutralità, per attirarvi
il grosso delle forze anglo-francesi. Così
poterono lanciare un potente attacco attraverso
il Lussemburgo e la Ardenne e penetrarono di
slancio in territorio francese. Il 14 giugno i
Tedeschi entrarono a Parigi. La Francia era ormai
sconfitta e pochi giorni dopo il maresciallo
Petain, nuovo capo del Governo accettò di firmare
larmistizio. - La Francia fu divisa i due la parte
atlantica passo sotto il diretto controllo
germanico mentre la parte meridionale fu affidata
a unamministrazione francese collaboratrice dei
tedeschi, cioè il governo di Vichy. Nel frattempo
il maresciallo Charles De Gaulle rifugiatosi in
Inghilterra si proclamava capo della Francia
Libera. Lappello fu raccolto da una parte
dellesercito francese che continuò a combattere
in Africa a fianco degli Inglesi e diede inizio
al movimento di Resistenza nella Francia occupata
contro linvasione nazista.
44LItalia entra in guerra
- LItalia entrò n guerra affianco alla
Germania pochi giorni prima della caduta di
Parigi. Mussolini credeva che la guerra stesse
per concludersi con il trionfo germanico e temeva
di arrivare troppo tardi. Giunse così, come la
chiamo il Duce lora fatale. Il 10 giugno
lItalia dichiarò guerra a Francia e
Inghilterra.mentre i tedeschi attaccavano Parigi,
lesercito italiano attacco la Francia sulle Alpi
occidentali, con molte perdite umane e scarsi
successi. La Francia ormai piegata dai tedeschi
in due settimane dovette firmate larmistizio
anche con lItalia. Le difficoltà che aveva avuto
lItalia contro la Francia ormai già distrutta
dallesercito di Hitler dimostravano
limpreparazione del nostro paese nei confronti
della guerra. E cosi che iniziano le prime
sconfitte. Nel novembre del 1940 gli aerei
inglesi silurarono le navi Italiane ancorate nel
golfo di Taranto e pochi mesi più tardi la flotta
inglese inflisse gravissime perdite a quella
italiana nelle acque di capo Matapan. Altrettanto
disastrose furono le prime operazioni militari
italiane in Africa invasero lEgitto ma,
altrettanto disastrose furono le prime operazioni
militari italiane in Africa. Hitler, in soccorso
di Mussolini mandò un corpo di spedizione che
riportò alloffensiva le truppe dellAsse con una
tecnica basata sulla rapidità e lastuzia.
Desideroso di ottenere unaltra vittoria
Mussolini attacco la Grecia nellottobre 1940 ma
loffensiva finì subito in un disastro, subendo
pesanti perdite. Anche questa volta lesercito
tedesco andò in loro soccorso. Occuparono la
Bulgaria, la Jugoslavia, la Grecia e lisola di
Creta.
45La battaglia dInghilterra
- Caduta la Francia rimaneva in armi contro
la Germania solo lInghilterra. Hitler pensava
che gli inglesi avrebbero accettato le sue
offerte di pace, ma rimase deluso. - Winston Churchill, conservatore, avversario
del nazismo, in un suo discorso chiamò il paese
tutto alla lotta contro i nazisti. - L8 agosto Hitler scatenò laviazione
militare tedesca in una serie di massicci
bombardamenti aerei sulla città e le basi
militari britanniche. La città di Coventry venne
rasa al suolo e Londra gravemente colpita. Gli
inglesi non si demoralizzarono e laviazione
inglese riuscì a contrastare laviazione tedesca
grazia alluso del radar, una recente invenzione
che consentiva di conoscere con anticipo le
dimensioni e la direzione dellattacco nemico. Le
perdite sempre più gravi costrinsero Hitler in
ottobre a sospendere loffensiva aerea e a
rinviare lo sbarco sullisola. - La battaglia dInghilterra dimostrava che
era possibile resistere alla terribile macchina
da guerra hitleriana.
battaglia dInghilterra
46Lattacco tedesco allUnione Sovietica
- Nonostante linsuccesso delloffensiva
contro lInghilterra, Hitler era ormai padrone di
tutta lEuropa continentale, avendo nella
primavera del 1941, occupato anche la penisola
balcanica. - Hitler spostò così il suo fulcro della sua
strategia verso Oriente e decise di attaccare
lUnione Sovietica. Sebbene il patto di non
aggressione nazi-sovietico impegnasse i due paesi
a non combattersi, Stalin si dimostrava sempre
più preoccupato della presenza di Hitler nei
Balcani, a ridosso dei confini dellUnione
Sovietica, mentre la strategia hitleriana
prevedeva leliminazione del comunismo. LUrss,
centro del comunismo mondiale restava lultimo
ostacolo da superare per completare la
costruzione del nuovo ordine tedesco in Europa.
Nel giugno 1941 Hitler, senza dichiarazioni di
guerra diede il via alloperazione Berbarossa. Le
truppe tedesche ricevettero lordine di
considerare la lotta conto il bolscevismo in
termini di sterminio. La guerra lampo tedesca
ebbe allinizio un grande successo appropriandosi
dellUcraina e la Crimea ma poi, Stalin fece
appello a tutte le forze, compresa la Chiesa
ortodossa, per combattere la grande guerra
patriottica. Nacque un vigoroso ed efficace
movimento di resistenza ma i tedeschi intanto
continuavano le loro vittorie e giunsero fino a
20 km da Mosca, alla metà dottobre quando iniziò
il rigido inverno russo. Il comunismo sembrava
ormai sul punto di crollare e pochi al mondo
avrebbero creduto alla sua salvezza ma, i soldati
sovietici resistettero accanitamente e passavano
al contrattacco in più punti finché loffensiva
tedesca dovette arrestarsi. Anche sul fronte
orientale la guerra lampo era dunque fallita,
bloccati dalla neve, dal fango e da gelo che
arrivava a toccare i 30 gradi sotto lo zero, i
soldati tedeschi si apprestavano ad affrontare un
durissimo inverno.
47Il Giappone attacca gli Usa
- Fin dal 1937 il Giappone aveva attaccato
la Cina e coltivava il progetto di estendere il
suo dominio su tutta larea del Pacifico. Le
vittorie della Germania e dellItalia convinsero
lesercito nipponico a passare allattacco, una
scelta pericolosa, poiché comportava la guerra
inevitabile con gli Stati uniti. - Nel dicembre del 1941 gli aerei giapponesi
attaccarono di sorpresa la base americana di
Pearl Harbor, nelle isole Hawaii e distrussero
buona parte della flotta statunitense nel
Pacifico. - Eliminate le flotte nemiche il Giappone
ebbe via libera in tutta larea del Pacifico e
occuparono in pochi mesi lIndocina francese, le
Filippine, Hong Kong, la Birmania, Singapore,
lIndonesia e la Nuova Guinea. Laggressione
Giapponese provocò lentrata in guerra degli
Stati Uniti, i quali già da tempo sostenevano con
ingenti mezzi la lotta dellInghilterra contro il
nazismo. Nellagosto del 1941 Roosevelt e
Churchill, inoltre, avevano firmato la Carta
Atlantica, un documento che indicava nei principi
della democrazia i cardinali della futura
ricostruzione dellordine mondiale e fissava la
parola dordine come guerra antifascista come
guerra di democrazia e contro il nazismo.
Allinizio del 1942 le forze dellAsse apparivano
vittoriose su tutti i fronti ma non avevano
ancora ottenuto nessun successo definitivo tranne
quello sulla Francia. Sarà limmenso potenziale
bellico degli Stati Uniti che doveva ancora
entrate in scena a determinare le sorti finali
della guerra
attacco a Pearl Harbor
48Vivere sotto i nazisti
- Nel frattempo più di mezza Europa imparò
tragicamente cosa voleva dire vivere sotto i
nazisti. Il dominio germanico impose dunque il
nuovo ordine ovvero il sistematico sfruttamento
economico dei territori occupati e la spietata
persecuzione poliziesca contro le popolazioni
assoggettate. Particolarmente atroce fu la sorte
dellEst Europeo, lo spazio vitale che doveva
alimentare la macchina bellica germanica e
garantire un soddisfacente tenore di vita ai
tedeschi, che fu sottoposto ad uno spietato
sfruttamento di tipo coloniale. I prigionieri di
guerra russi e polacchi furono sfruttati nei
campi di lavoro fino alla morte o sterminati nei
campi di concentramento. Nel 1942 Hitler ordinò
di procedere alla soluzione finale del problema
ebraico, il nuovo ordine esigeva leliminazione
delle razza nocive e in primo luogo lo
sterminio totale della razza ebraica. - Gli ebrei venivano rastrellati in tutta
lEuropa e deportati in massa nei campi di
concentramento. Qui, le SS e la Gestapo li
sterminavano nelle camere a gas e nei forni
crematori. - Ebrei, zingari, prigionieri Polacchi,
Russi, Italiani, Francesi e Tedeschi furono le
vittime dellorribile carneficina.
49La svolta della guerra
- Tre il 1942 e 1943 la guerra ebbe una
svolta decisiva. Nella seconda metà del 1942 le
offensive germaniche verso il Caucaso, del
Giappone nel Pacifico, degli italo-tedeschi
nellAfrica nord-orientale vennero arrestate e,
con linizio del 1943 gli eserciti alleati
passarono al contrattacco su tutti i fronti. Sul
fronte russo le truppe naziste lanciarono
unoffensiva in direzione del Don e del Volga
meridionale, del Caucaso e del Mar Caspio, e
attaccarono la città di Stalingrado, dove si
combatté una tra le più grandi battaglie della
storia. Entrati nella città dopo aspri
combattimenti, i Tedeschi vi incontrarono una
resistenza imprevista. Quando i tedeschi
credevano ormai in pugno la situazione, si
trovarono improvvisamente accerchiati in una
morsa di ferro. La resistenza di Stalingrado
aveva dato tempo allArmata Rossa di intrappolare
nella città lintera armata tedesca, a cui non
restò altro che arrendersi. La Battaglia di
Stalingrado durò dal luglio 1942 al febbraio 1943
e fu la prima grande sconfitta dellesercito
germanico in Russia, una sconfitta che segnò
linizio della fine. Subito dopo infatti cominciò
la controffensiva dellesercito sovietico che
prese le mosse proprio nella zona del Don. Qui si
consuma la tragedia del corpo di spedizione
italiano da 20.000 uomini ne rimasero la metà.
Intanto, nel Pacifico, gli Americani affrontavano
i Giapponesi dapprima ne arrestarono lavanzata
con le due grandi battaglie navali del Mare dei
Coralli e delle Isole Midway, quindi la conquista
dellisola di Guadalcanal spalancò agli Americani
le porte per la riconquista del Pacifico. - Infine nel Nord Afica, le truppe
britanniche sconfissero Tedeschi e Italiani nella
battaglia di El Alamein in Egitto stroncando
loffensiva italo-tedesca verso Suez. - Gli inglesi procedettero poi alla
conquista di tutto il Nord Africa, che fu portata
a termine nel 1943 con laiuto di truppe
Americane. Diventa così possibile, grazie al
controllo del Mediterraneo, organizzare
linvasione dellItalia. Nellestate del 1943 gli
eserciti dellAsse sui ritrovarono in ritirata su
tutti i fronti. - Determinante fu, in questa svolta, il
contributo degli Stati Uniti, il cui potentissimo
apparato industriale cominciò a sfornare armi,
aerei e navi che andavano a rifornire tutti i
fronti. - Altrettanto determinante fu lattività
della resistenza che in Cina, Jugoslavia, Russia,
Francia e molti altri paesi europei impegnava le
truppe occupanti, distogliendone una parte dal
fronte, pendeva gli approvvigionamenti del nemico
sabotando i collegamenti con le retrovie e
forniva preziose informazioni agli Alleati.
50La caduta del fascismo in Italia
- I primi di luglio del 1943 le truppe
anglo-americane sbarcarono in Sicilia e la
conquistarono facilmente, poi cominciarono a
salire verso la penisola. Bombardamenti massicci
colpivano Genova, Torino, Milano, Palermo.
Mussolini era sempre più isolato e il 25 luglio
il Gran Consiglio del Fascismo, per la prima
volta dopo ventanni votò una mozione di sfiducia
nei suoi confronti. Il re lo fece arrestare e lo
esiliò sul Gran Sasso e in tutta lItalia esplose
lentusiasmo popolare. - Il nuovo governo, presieduto dal
maresciallo Badoglio, negoziò segretamente con
gli Alleati larmistizio, che fu reso noto l8
settembre. A questa notizia i tedeschi occuparono
immediatamente la penisola. Il re, il governo e
gran parte dei generali si misero subito in salvo
a Brindisi, territorio occupato dagli Alleati,
lasciando lesercito senza ordini e istruzioni. - La situazione si fece presto drammatica,
lesercito fu esposto alle rappresaglie tedesche,
venivano catturati e spediti nei campi di
concentramento nazisti, oppure fucilati sul
posto. Intanto Mussolini liberato da un reparto
di paracadutisti tedeschi, ricostituiva un
governo fascista la Repubblica Sociale Italiana
con sede a Salò, sul lago di Garda. - LItalia era dunque spaccata in due il
sud, occupato dagli Alleati Anglo-Americani,
sotto la monarchia e il governo di Badoglio e il
centro-nord, occupato dai tedeschi, sotto il
governo collaborazionista della Repubblica di
Salò guidato da Mussolini.
51La resistenza Italiana
- Lavanzata degli alleati nella penisola fu
molto lenta, i tedeschi infatti opponevano uno
sbarramento accanito. Napoli, una città che aveva
subito pesantemente le conseguenze della guerra
insorse contro i Tedeschi tre il 27 e il 30
settembre del 1943, dopo accaniti combattimenti,
gli occupati furono costretti a ritirasi. Fu
questo il primo grande episodio della resistenza
Italiana. Intanto, i partiti politica
ricostituitisi dopo la caduta del fascismo
avevano dato vita il 9 settembre a Roma al
Comitato de Liberazione Nazionale, che si
proponeva di promuovere la lotta degli Italiani
contro loccupazione tedesca e contro il
fascismo. - Il 13 ottobre il governo Badoglio dichiarò
guerra alla Germania combatterono a fianco degli
Alleati. - NellItalia occupata dai tedeschi si
costituirono, subito dopo l8 settembre, i primi
nuclei partigiani Già nel 1944 lazione delle
forze partigiane fu posta sotto il comando
unificato del Corpo Volontari della Libertà
diretto dal generale Cadorna. i partigiani
scatenarono operazioni di guerriglia, sabotaggi,
attentati, e anche battaglie in campo aperto. La
loro lotta che durò quasi due anni e assunse
subito un duplice carattere di guerra contro il
nemico tedesco e di guerra civile, contro il
nemico fascista. - I nazi-fascisti furono tenuti
costantemente sulla difensiva e si sentirono
presto isolati, mentre il popolo italiano, che
era stato coinvolto in una guerra odiosa,
complice di un alleato feroce, poteva ora
riscattarsi dagli occhi del mondo. Alle azioni
dei partigiani, i nazisti e i fascisti risposero
con crudeli rappresaglie sulla popolazione
civile.superato il durissimo inverno 1944-1945
senza deporre le armi, la Resistenza italiana
diede un contributo determinante alla liberazione
del Nord Italia nella primavera del1945.
linsurrezione nazionale dilagò il 25 e il 26
aprile del 1945 , mentre gli alleati invadevano
la valle Po, i partigiani lanciarono un attacco
contro le forze nemiche. I tedeschi fuggirono e
la repubblica di Salò si sfasciò. Mussolini fu
catturato da partigiani , mentre travestito da
soldato tedesco cercava di scappare. Venne
fucilato al 28 aprile
52La caduta del nazismo
- La grande offensiva contro la Germania
venne sferrata dove il nemico meno laspettava,
in Normandia. Tra il 5 e il 6 giugno del 1944, il
generale americano Eisenhower diede il via
alloperazione Overlord dove navi da guerra ,
tre milioni di soldati, aerei scatenarono
linferno sui fortini tedeschi della costa
francese. Lo sbarco si concluse con un pieno
successo e la Francia fu liberata e affidata e a
un governo guidato dal generale De Gaulle.
Intanto, negli stessi mesi lArmata Rossa
raggiunse Varsavia e procedette alloccupazione
della Romania e della Bulgaria, mentre la
Jugoslavia riacquistava la propria libertà grazie
al proprio esercito partigiano guidato dal
maresciallo Tito. - In previsione della vittoria finale, ormai
certa i capi delle potenze alleate Roosevelt per
gli Usa, Churchill per lInghilterra r Stalin per
lUrss, si riunirono nel febbraio del 1945 a
Yalta, in Russia, per decidere le linee
principali del sistemazione dopo la guerra. Gli
accordi di Yalta ebbero unimportanza storica e
venne infine coordinata loffensiva finale contro
i Tedeschi ormai il nazismo aveva le ore
contate. Mentre i bombardamenti radevano al suolo
lintera Germania le truppe alleate avanzavano
dalla Francia, dalla Russia e dallItalia. - Intanto a Berlino , dal bunker sotterraneo
dove si era rifugiato, Hitler continuava a
trasmettere ordini folli rifiutava di ammettere
la sconfitta e in una delirante alternanza
incitava il popolo alla vittoria o al sacrificio
collettivo. Ma i tedeschi ormai avevano smesso di
credere di obbedire al loro Fuhrer. Quando i
primi soldati Russi entrarono nella capitale
tedesca, ormai completamente distrutta, il Fuhrer
si tolse la vita, il 30 aprile 1945. - Il 7 maggio 1945 la Germania accettava di
firmare la resa.
53Fine della guerra
- Nonostante i progressi dellavanzata
americana nel Pacifico, il Giappone, ormai solo,
resisteva tenacemente. Ai tremendi bombardamenti
americani che ormai colpivano il paese stesso, i
Giapponesi rispondevano con le micidiali missioni
dei piloti suicidi chiamati KamiKaze (vento
divini), i quali si lanciavano con i loro aerei
carichi i esplosivo contro le navi americane
infliggendo gravi perdite al nemico. Il nuovo
presidente americano Truman, succeduto a
Roosevelt morto poco tempo prima, decise allora
di usare la nuova terribile arma, la bomba
atomica, appena messa a punto da un equipe di
scienziati. - Il 6 agosto 1945 la prima bomba atomica
cadde sulla città di Hiroshima uccidendo 90.000
persone in pochi minuti e altre130.000 morirono
in seguito, per le ferite riportate e in
conseguenza alle radiazioni. Tre giorno dopo
toccò alla città di Nagasaki dove si ripeté
lecatombe. Il1 settembre del 1945 il Gippone
firmò la Resa. La seconda Guerra mondiale era
finita con la vittoria degli Stati Uniti.
54Amen
55Francese
- Laffaire Dreyfus
- Le procès Dreyfus
- Les consequences politiques
56Laffaire Dreyfus
- Une des plus grandes crises politiques et
morales de la IIIèmeRépublique, qui déchaîna
l'opinion publique de 1896 à 1899 sur la
culpabilité du capitaine d'origine juive Alfred
Dreyfus, condamné à tort pour espionnage. Au delà
du scandale judiciaire, "l'Affaire" révéla les
profonds clivages politiques et idéologiques de
la France d'avant 1914. -
57Le procès Dreyfus
- En septembre 1894, en pleine période de
révision des plans de guerre après la conclusion
de l'accord secret franco-russe, fut découvert au
service de renseignements français un bordereau
anonyme contenant une liste de documents
militaires français confidentiels destinée à
l'ambassade d'Allemagne. - Un officier du 2e bureau de l'état-major
général, juif d'origine alsacienne, le capitaine
Dreyfus, fut inculpé sur une simple ressemblance
d'écriture et traduit devant le Conseil de guerre
qui le condamna le 22 décembre suivant à la
dégradation et à la déportation à vie sur l'île
du Diable. Sa famille, en particulier son frère
Mathieu, fit le possible pour faire triompher son
innocence. Plus tard, lEclair puis le Matin
attirèrent l'attention du public sur la nature
suspecte des preuves qui avaient entraîné la
condamnation de l'officier. Bernard Lazare, un
critique et publiciste juif, publia une brochure
favorable à Dreyfus. Le colonel Piquart, nouveau
chef du service des renseignements, découvrit un
document accablant un officier d'infanterie, le
commandant Esterházy. Un an plus tard le Figaro,
sous la plume de Mathieu, le révéla au public.
Pour éviter une révision du procès de Dreyfus,
les autorités militaires traduisirent Esterházy
devant le Conseil de guerre qui l'acquitta, le
10 janvier 1898. Le gouvernement progressiste qui
n'entendait remettre en cause ni l'autorité de la
chose jugée ni l'autorité de l'armée approuva.
Piquart fut envoyé en Tunisie. Le surlendemain,
l'écrivain Émile Zola publia dans le journal de
Georges Clemenceau, l'Aurore, une lettre ouverte
au président de la République, sous le titre
"J'accuse", dans laquelle il dénonçait le déni de
justice commis par l'armée et ses complices,
hommes politiques et magistrats. Zola fut
condamné pour diffamation à un an de prison ferme
et à une amende, mais l'affaire Dreyfus était
devenue "l'Affaire".
58Les conséquences politiques
- L'Affaire Dreyfus, dans l'immédiat, suscita un
reclassement des forces politiques et la
formation d'un bloc des gauches décidé à
appliquer un programme anticlérical (séparation
de l'Église et de l'État, 1905). - À plus long terme, les républicains furent ceux
qui avaient choisi le camp dreyfusard en plaçant
au premier rang de leurs valeurs politiques la
défense des Droits de l'Homme, la justice, la
laïcité et le respect des droits de la nation.
L'affaire Dreyfus dura plus de dix ans, de
septembre 1894, date de la découverte des fuites
à l'état-major, au 12 juillet 1906. En substance,
le capitaine Alfred Dreyfus fut condamné pour
espionnage en décembre 1894. La révision du
procès eut lieu à Rennes en juin 1899 et Dreyfus
fut condamné de nouveau, avec circonstances
atténuantes puis grâcié par le président Loubet.
Il fallut attendre encore six ans avant que la
pleine réhabilitation de Dreyfus ne soit établie.
Le 23 fé