Title: Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici
1Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici
2- La Geografia è la scienza che studia, interpreta,
descrive e rappresenta la Terra nei suoi aspetti
fisici e antropici, cioè negli organismi spaziali
della sua superficie.
- La Cartografia è l'insieme di conoscenze
scientifiche e tecniche finalizzate alla
rappresentazione simbolica ma veritiera di
informazioni, demografiche, geografiche
statistiche, politiche, comunque in relazione al
luogo geografico nel quale si realizzano - su
supporti piani (carte geografiche) o sferici
(globi).
3(No Transcript)
4- Tavoletta dargilla raffigurante la regione della
Mesopotamia con lEufrate, le montagne a nord e
le città rappresentate da un cerchio
5Ecateo di Mileto (500-480 a.C)
6Dicearco di Messina (350-290 a.C)
7Eratostene (275-195 a.C)
8- Intorno al 120 d. C si ebbe il primo cambiamento
radicale nel campo della cartografia Marino di
Tiro introdusse il concetto di latitudine e di
longitudine misurate in gradi secondo i principi
su cui si basa la cartografia moderna. Marino di
Tiro inventò la prima proiezione geografica
adoperata per le carte terrestri la cilindrica
equidistante. Il Medioevo impose una pausa alla
scienza che venne rivitalizzata solo tra i secoli
XV e XVI grazie alle spedizioni dei grandi
navigatori.
9Alla metà del 1500 risale il planisfero di
Mercatore, una carta marina con il dettaglio
anche allinterno dei continenti. Oltre al fatto
di aver rappresentato lintero globo terrestre
con tutti i continenti, questo elaborato è
giustamente famoso anche per il metodo con cui fu
realizzato. Esso infatti è stato costruito sulla
base di una nuova proiezione, ideata, o quanto
meno utilizzata per prima, proprio da Mercatore
stesso. La proiezione di Mercatore è una
proiezione cilindrica diretta, cioè risulta dallo
sviluppo su un piano di un cilindro tangente alla
superficie del globo terrestre con asse
coincidente con lasse polare (è tuttora
esistente ed utilizzata con il nome di
proiezione di Gauss).
10- Il XVIII secolo fu caratterizzato dalla nascita
di scienze sempre nuove derivate dalla geografia,
ma anche dallaccrescimento delle conoscenze del
territorio apportato dalle analisi statistiche.
Verso la metà del 1800 la Geografia entrò
ufficialmente, come scienza sussidiaria ad altre
scienze, tra gli insegnamenti universitari in
molti Stati Europei e furono gli stessi Stati
che, in questo periodo, cominciarono ad avvertire
la necessità di possedere rappresentazioni
cartografiche a grande scala del proprio
territorio.
11- Prima dellavvento dei computer nel settore della
cartografia, tutti i tipi di carte avevano un
grande limite e cioè che la banca dati spaziale
era semplicemente un disegno su carta. Tutte le
informazioni erano codificate in simboli (punti,
linee o aree) riprodotti usando differenti stili
di rappresentazione. Questi stili venivano
associati agli attributi tramite legende.
Lelaborato cartografico, la legenda e
leventuale memoria costituivano la banca dati
geografica, larchivio dove erano contenute tutte
le informazioni relative ad una certa regione. Ma
oggi, il bisogno di aggiornare continuamente i
dati spaziali relativi ai mutamenti dei fenomeni
naturali ed antropici porta a considerare il
metodo tradizionale di fare cartografia come
assolutamente inadeguato. - A partire dagli anni 60 lo sviluppo e la
diffusione dei computer ha permesso di venire
incontro a queste necessità fornendo non solo i
mezzi adeguati per coadiuvare la realizzazione di
carte ma anche promuovendo un graduale processo
di innovazione verso nuove metodologie di studio
e gestione del territorio.