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Scambi a livello dei capillari

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Scambi a livello dei capillari I capillari sono molto vicini alle cellule: nel cuore 1 capillare ogni cardiocita La diffusione perci efficiente Q= C x tempo x ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Scambi a livello dei capillari


1
Scambi a livello dei capillari
  • I capillari sono molto vicini alle cellule nel
    cuore 1 capillare ogni cardiocita
  • La diffusione è perciò efficiente Q?C x tempo x
    (K x superficie di scambio)
  • K elevata poiché i capillari sono costituiti dal
    solo endotelio
  • Superficie di scambio1000 m2
  • La pressione osmotica è dovuta alle proteine del
    sangue, principalmente albumine
  • Trasporto di massa (pressione idraulica)
    Psanguigna-Posmotica (Pinterstizio0)
  • Lato arteriolare 32 -257
  • Lato venulare 17-25-8 (valori nel circolo
    sistemico)
  • Esce più liquido di quanto ne rientri ci pensano
    i vasi linfatici
  • Edema accumulo di liquidi nellinterstizio

H2O soluti
H2O soluti
2
Edema
  • Scarsità di proteine ematiche (malattie epatiche)
  • Circolo linfatico poco funzionale (drena liquidi
    e proteine)
  • Edema polmonare (prima interstiziale, poi
    alveolare)
  • Insufficienza ventricolare Sx (se acuta, bastano
    30 minuti)
  • Danno ai capillari (polmonite o gas tossici)
    fuoriescono le proteine
  • Edema periferico durante insufficienza
    ventricolare Sx il rene aumenta il
    riassorbimento di liquidi

Le vene
  • Hanno bassa resistenza (?P17-0)
  • Hanno alta complianza (contengono circa 2 litri
    di sangue)
  • Hanno valvole che consentono il flusso solo in
    direzione del cuore

3
Alziamoci dal letto fase acuta e fase stazionaria
Fase acuta 1) Quando ci si alza in piedi, il
sangue, che procedeva dalle grosse vene verso il
cuore, ristagna di colpo. 2) Diminuisce la GC del
cuore Dx (diminuisce cioè il ritorno di sangue
al cuore Sx 3) Cala la P sistemica, cala
lafflusso di sangue al cervello 4) Si può
svenire 5) Ma cè unimmediata attivazione
dellortosimpatico Venocostrizione Aumento della
forza e della frequenza cardiaca Costrizione
arteriolare (ma non nel cuore e
nellencefalo) Fase stazionaria Nei capillari
delle parti inferiori del corpo il peso della
colonna di sangue aumenta la pressione nei
capillari edema Lattività muscolare comprime le
vene e, grazie alla presenza delle valvole, il
sangue fluisce solo verso il cuore. Questa pompa
muscolare impedisce ledema.
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Controllo delle fibre muscolari liscie vasali
  • Il SNO favorisce la vasocostrizione nei distretti
    splancnico, cutaneo, renale
  • Il SNO ha poco effetto sui vasi del cuore, del
    SNC e del muscolo scheletrico. Qui prevale la
    regolazione autonoma (metabolica).
  • Il SNP vasodilata nei vasi dei genitali esterni
  • Controllo endocrino
  • La Noradrenalina attiva il cuore e costringe i
    vasi di tutti i distretti
  • Ladrenalina attiva il cuore, costringe i vasi
    dei distretti splancnico, cutaneo, renale, dilata
    i vasi del distretto muscolare.
  • Controllo locale
  • 1) Tono miogeno la SMC, dilatata dalla
    pressione, tende a contrarsi Il meccanismo è poco
    noto.
  • 2) NO è prodotto dalle cellule endoteliali in
    seguito allo stimolo meccanico prodotto dal
    flusso di sangue o per azione di mediatori, quali
    la bradichinina, lATP e listamina.
  • 3) Fattori metabolici non meglio identificati
    (calo dellO2, aumento della CO2, pH,...).
    Ladenosina è il mediatore più accreditato.

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Controllo della pressione a breve termine il
riflesso tampone
Meccanocettori presenti nellarco aortico e nel
seno carotideo (posizione strategica) Le vie
afferenti corrono lungo il vago ed il nervo di
Hering e raggiungono 1) il Nucleo Dorsale del
Vago. La via efferente al cuore (vago) riduce
la frequenza 2) centri che inibiscono il SNO,
con inibizione della forza e della frequenza
cardiaca, e vasodilatazione (cutaneo,
splancnico e e renale. Se aumenta la pressione
si attivano i recettori. Controllo a breve
termine.
(Casella-Taglietti)
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Riflessi chemocettivi
  • Nei glomi aortici e carotidei vi sono
    chemocettori sensibili alla concentrazione
    dellO2 e della CO2. Sono gli stessi recettori
    che controllano la rspirazione.
  • Se lO2 diminuisce o la CO2 aumenta, viene
    stimolato lortosimpatico. Questo riflesso è meno
    importane del riflesso tampone.

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Effetti delladrenalina e della noradrenalina
Adrenalina e Noradrenalina esercitano gli
stessi effetti sul cuore. La Noradrenalina
vasocostringe in tutti i distretti, aumnenta la
Parteriosa. Il riflesso tampone riduce la
frequenza. Qual è leffetto sulla gettata
cardiaca dei due ormoni?
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