Title: Tutor: Prof. E. Del Giudice
1Università Federico II di Napoli Scuola di
Specializzazione in Pediatria Dir. Prof. R.
Troncone
Encefalopatia epilettica e calcificazioni
cerebrali cosi si nasconde sotto
- Tutor Prof. E. Del Giudice
- AIF Dott. G.Terrone
- Università di Napoli Federico II
- Dipartimento di Pediatria
2Luigi, età 11 anni
- Ricovero presso il Nostro Dipartimento in data
3.05.2012 per scarso controllo delle crisi in
paziente con diagnosi di epilessia
farmacoresistente
- Anamnesi familiare zio e cugino paterno con EGI
tipo assenze - Anamnesi fisiologica
- Primogenito, nato a termine a 41 wks da TC per
distocia meccanica dopo gravidanza normodecorsa - Apgar score 9 al 1 10 al 5.
- Tappe dello sviluppo psicomotorio deambulazione
autonoma a 24 mesi, prime paroline a 10 mesi.
- Anamnesi patologica remota
- Dalletà di 30 mesi comparsa di episodi di
rottura del contatto diagnosi di
EPILESSIA in terapia con valproato. - Follow-up presso Ospedale di Castallammare
progressiva introduzione di Etosuccimide,
Levetiracetam, Clonazepam - Ricovero ad aprile 2012 presso Ospedale Santobono
per scarso controllo delle crisi - -EEG anomalie irritative subcontinue
incidenti in veglia sulle regioni
temporo-frontali bilaterali, con - sfumata prevalenza destra e con netta
tendenza alla diffusione, spesso ad andamento
pseudoperiodico. - -TC calcificazioni in sede
parieto-occipitale bilaterale - -Sospensione Etosuccimide, introduzione
Rufinamide e Clobazam
3Semeiologia delle crisi
- In veglia crisi pluriquotidiane a differente
semiologia - perdita di coscienza, caduta al suolo e
incontinenza urinaria Crisi atoniche ? - Staring, mioclonie palpebrali, riduzione del tono
muscolare e tendenza alla antero/retropulsione
Assenze atipiche ? - Crisi caratterizzata da improvvisa e rapida
flessione/estensione degli arti superiori con
drop del capo, con o senza perdita di coscienza
Crisi miocloniche
Parametri auxologici Peso 42 kg
(50-75ct) Altezza 157 cm (75-90ct) Circonferenz
a cranica 53.8 cm (Media) Esame obiettivo nei
limiti Esame neurologico nei limiti, fatto salvo
episodi di perdita di contatto con lambiente
esterno e latenza nelle risposte agli stimoli
verbali
Terapia in atto allingresso
- Acido valproico (Depakin ) - Levetiracetam
(Keppra ) - Rufinamide (Inovelon ) - Clobazam
(Frisium )
4Drug resistant epilepsy may be defined as
failure of adequate trials of two tolerated and
appropriately chosen and used AED schedules
(whether as monotherapies or in combination) to
achieve sustained seizure freedom.
Incidence of drug-resistant epilepsy in children
between 6 and 24.
Ramos-Lizana J, Response to sequential treatment
schedules in childhood epilepsy risk for
development of refractory epilepsy. Seizure 2009
5(No Transcript)
6(No Transcript)
7(No Transcript)
8Indagini diagnostiche
- TC encefalo aree calcifiche in regione
occipitale sinistra e parieto-occipitale destra,
a sede corticale e sottocorticale. Sistema
ventricolare sopratentoriale in sede, con lieve
asimmetria dei ventricoli laterali per prevalenza
del sinistro.
- RM encefalo a carico del precuneo parietale di
destra alcune aree tenuemente iperintense in
TFE1w ma maggiormente evidenti ed ipointense
nelle immagini dedicate in SWI e che presentano
in parte ovalare ed in parte lineare che segue il
profilo corticale, coincidenti con le immagini
TC. Posizione bassa delle tonsille cerebellari
che sporgono di circa 8 mm dal forame magno per
malformazione di Chiari tipo 1.
- Video-EEG abbondante attività parossistica, a
carattere subcontinuo, caratterizzata da
complessi punta-onda lenta, onda aguzza-onda
lenta, a 2-2.5 c/sec, di ampio voltaggio,
diffusi, a maggiore espressività sulle regioni
frontali e temporali anterioriore biemisferiche.
A tale attività fa seguito ritmo delta, aguzzo,
di ampio voltaggio, ad espressione diffusa. - La video-EEG ha permesso di registrare vari
episodi critici in cui il paziente sembra
mostrare una latenza alla domande poste
dallesaminatore e rompere il contatto con
lambiente circostante.
9Valutazione psicodiagnostica
- WISC-III QI totale di 38, con QI verbale di 41
e QI di performance 49 - Vineland Adaptive Behaviour Scale QA di 53
con caduta nellarea della socializzazione delle
abilità quotidiane - Linguaggio di comprensione non adeguato alletà
Terapia antiepilettica
- ACTH (Synacthen depot ) fl 100 UI 50 UI pari a
0.5 ml i.m. - Decalage del valproato e del levetiracetam
10(No Transcript)
11Ricapitolando..
Ritardo mentale
Encefalopatia epilettica farmacoresistente
M. di Chiari tipo 1
Calcificazioni cerebrali
12Chiari type 1 malformation
- Congenital hindbrain anomaly characterized by
downward displacement of the cerebellar tonsils
through the foramen magnum - Cerebellar tonsils must be 5 mm below an
imaginary line that runs from the basion to the
opisthion - associated with syringohydromyelia
- prevalence 0.01
- CM type 1
- CM type 2 (Arnold-Chiari syndrome)
- CM type 3
Barkovich AJ, Significance of cerebellar
tonsillar position on MR. AJNR. 1986
Leslie A Aitken, Chiari Type I Malformation in a
Pediatric Population Pediatr Neurol. 2009
13 Chiari type1malformation etiology
- ventriculoperitoneal shunt
- chronic stable hydrocephalus
- neoplasia
- acquired malformation of foramen magnum
- endocrine disorders
- Achondroplasia
- Hajdu-Cheney syndrome
- Klippel-Feil syndrome
- Neurofibromatosis type 1
- PierreRobin syndrome
- Costello syndrome
- FG syndrome
- Craniometaphyseal dysplasia
14Calcificazioni cerebrali diagnosi differenziale
- Sturge-Weber Syndrome (port-wine stains of the
face, glaucoma, seizures, mental retardation and
ipsilateral leptomeningeal angioma) - Tuberous sclerosis
- Congenital infections (TORCH)
- Encephalitis,purulent meningitis, ossifyng
meningoencephalitys - Neonatal haemorrhage
- Antifolate agents, metotrexate, radiotherapy in
leukaemic children - Congenital folate malabsorption
- Vitamin D deficiency
- Primary hypoparathyrodism
- CEC syndrome
SWS was subdivided in three types -type I with
facial, choroid, and leptomeningeal angioma and
possible glaucoma (classic form) -type II with
facial angioma without evident endocranial
involvement - type III with exclusive
leptomeningeal angioma
Roach ES Neurocutaneous syndromes. Pediatr Clin
North Am 1992, 39591620
Dhamija R , Keating G Neurology 201176e13-e13
15Sierologia per celiachia
- Anticorpi antitransglutaminasi IgA 11.4 U/ml
- Anticorpi antiendomisio PRESENTI
- IgA, IgG, IgM nei limiti
EGDS istologia duodenale
Frammento di mucosa duodenale con villi di
altezza normale e qualcuno di forma anomala. Non
si osservano cripte iperplastiche. Il rapporto
VH/CD 3 (311/102 µm) è nella norma. Lepitelio
di superficie non presenta anomalie. I linfociti
intraepitalieli sono aumentati (I.E.L. 40).
Normale la cellularità nella lamina propria.
Nella norma gli eosinofili (1x3 campo). Mucosa
duodenale con segni infiammatori. Cod. sec.
Oberhuber T1.
16Immunoistochimica
-Linfociti intraepiteliali CD3 40/mm epitelio
(v.n. lt34) -Linfociti intraepiteliali gd
6.1/mm (v.n. lt3.4) -Cellule mononucleate CD25
3/mm2 (v.n. lt4)
Tipizzazione HLA
DQA105 DQB102 DRB103/-
DQ2.5 presente
Celiachia potenziale
Husby S. European Society for Pediatric
Gastroenterology, Hepatology, and Nutrition
guidelines for the diagnosis of coeliac disease.
J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2012 Jan54136-60.
17CEC syndrome (coeliac disease, epilepsy and
cerebral calcifications)
- maggiore incidenza in Italia, Spagna e Argentina
- Etiologia genetica associazione con HLA classe
II (DQ2/DQ8) - Patogenesi autoimmune danno indotto da
citochine proinfiammatorie prodotte dai cloni di
linfociti T CD4 glutine specifici che
attraversano la BEE - Anticorpi anti-TG 6 marker di malattia
Forma tipica calcificazioni celiachia
epilessia Forma atipica malattia celiaca
calcificazioni
malattia celiaca epilessia
Gobbi G. Coeliac disease, epilepsy and cerebral
calcifications Brain nd Development 2005
Johnson AM. Coeliac disease, epilepsy, and
cerebral calcifications association with TG6
autoantibodies.Dev Med Child Neurol. 2012
18CEC syndrome (coeliac disease, epilepsy and
cerebral calcifications)
Semeiologia classica
- Crisi versive
- Crisi visive (amaurosi, allucinazioni)
- Onset a 6 anni (range 1-28)
- Farmaco-resistenza
- Correlazione calcificazioni-severità?
Gobbi G. Coeliac disease, epilepsy and cerebral
calcifications Brain nd Development 2005
19Ritornando a Luigi.
- Inizia gluten-free diet
- Continua Frisium (20 mg/die) e Inovelon (700
mg/die) - Buona risposta alla terapia dietetica (riduzione
degli episodi critici da pluriquotidiani a circa
1-2 episodi/settimana caratterizzati da assenze
atipiche o crisi miocloniche)
Follow-up per M. di Chiari tipo 1
- RM-midollo rettilinizzazione del rachide
cervicale e lombare. Assenza di patologia
metamerica o discale. Canale rachideo di regolare
ampiezza. Alla porzione centrale del midollo, in
corrispondenza di D7-D8 è presente una sottile
breve dilatazione del canale ependimale, di
scarso-nullo significato patologico, normalmente
non evolutiva né sintomatica. In sede e regolare
per spessore e segnale il cono midollare.
Prognosi
- A novembre 2012 per scarso controllo delle crisi
inizio dieta ketogena
20(No Transcript)
21Efficacia della GFD nella CEC syndrome
- Il numero di anni a dieta libera correla
fortemente con la durata in anni dell epilessia. - Del Giudice E. Gluten-free diet and evolution of
the seizurez in celiac disease - Epilepsy and other Neurological disorders in
coeliac disease 1997 - I pazienti a dieta priva di glutine hanno un
miglior outcome.
Arroyo HA, Epilepsy, occipital calcifications,
and oligosymptomatic celiac disease in childhood.
J.Child Neurol. 2002
- Linizio tardivo della GFD comporta un maggior
rischio di sviluppare epilessia severa o
encefalopatia epilettica.
- Del Giudice E. Gluten-free diet and evolution of
the seizurez in celiac disease - Epilepsy and other Neurological disorders in
coeliac disease 1997
22Epilessia vs Celiachia
- La prevalenza complessiva di epilessia in
bambini con MC (1) è simile a quella della
popolazione generale (0.6-1.7).
Vascotto M,. Frequency of epilepsy in celiac
disease and vice versa a collaborative study.
Epilepsy and Other Neurological Disorders in
Coeliac Disease. 1997
- Su una popolazione di 835 bambini affetti da
celiachia, solo quattro (0.5) avevano diagnosi
di epilessia, in accordo con la prevalenza nella
popolazione generale pediatrica.
Ruggieri M, et al. Low prevalence of neurologic
and psychiatric manifestations in children with
gluten sensitivity. J Pediatr 2008
- Vascotto e Fois hanno osservato che la
prevalenza della MC in bambini con epilessia
(0.8 e 1.1 rispettivamente) era in accordo con
la prevalenza della MC nella popolazione generale.
- Spettro clinico variabile da forme focali
(prevalentemente temporali e occipitali) a forme
generalizzate, fino a EMP o encefalopatie
epilettiche.
Licchetta L. Epilepsy in coeliac disease not
just a matter of calcifications Neurol Sci 2011
23Take home messages
- La prevalenza dellepilessia nella popolazione
celiaca è simile a quella della popolazione
generale. - Cruciale, in caso di diagnosi di celiachia in
paziente epilettico, inizio tempestivo della
dieta senza glutine. - Scarsa la prognosi dellencefalopatia
epilettica associata a malattia celiachia.
Grazie dellattenzione