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CULTURA DELL

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CULTURA DELL ACQUA L acqua Percorso ideale per stare bene in acqua Schemi motori terrestri ed acquatici, maturazione sviluppo ed apprendimento. – PowerPoint PPT presentation

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Title: CULTURA DELL


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CULTURA DELLACQUA
  • Lacqua
  • Percorso ideale per stare bene in acqua
  • Schemi motori terrestri ed acquatici, maturazione
    sviluppo ed apprendimento.
  • http//corso1livello.myblog.it/

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Lacqua e luomo
  • Nel mondo le terre emerse non arrivano al 30 il
    resto è solo acqua (trascurando fiumi, laghi,
    lagune ect).
  • Il peso del corpo umano di un adulto è dato per
    un buon 75 dall'acqua, percentuale che inizia a
    decrescere in modo irreversibile con il passare
    degli anni fino ad arrivare nelle persone anziane
    a poco più del 60.
  • Un uomo senzacqua può resistere un paio di
    giorni o poco più negli atleti uno dei maggiori
    pericoli è la disidratazione che porta, anche in
    misura lieve, un decrescere notevole della
    prestazione.
  • Da sempre gli insediamenti civili delluomo sono
    ubicati nelle vicinanze di corsi dacqua o
    comunque di approvvigionamenti della stessa
    (pozzi, sorgenti ect.).

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Peculiarita dellacqua
  • Incolore, insapore, inodore (per quello da così
    fastidio il cloro) ma soprattutto incomprimibile.
  • 800 volte la densità dellaria quindi la velocità
    è cmq relativa rispetto a quella a cui siamo
    abituati sulla terraferma perché cè molta più
    resistenza in termini di movimento e locomozione.
  • Resistenza in termini di respirazione
    (consigliata come terapia agli asmatici però .)
  • Riduzione forza gravità finchè il corpo è in
    acqua ma attenzione quando la bracciata effettua
    il recupero ..

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LACQUA - 1
  • Grembo materno noi una volta siamo stati in un
    ambiente acquatico per 9 mesi poi però nasciamo e
    diventiamo degli animali terrestri prima
    riusciamo a tornare in acqua e tanto meglio e
    prima recuperiamo in nostro idilliaco rapporto
    con lacqua (molto dipende dallambiente che
    abbiamo intorno a noi).
  • Sensazioni nuove in acqua siamo in perenne
    equilibrio instabile e non fermi come sulla
    terra, è un elemento con cui bisogna interagire
    ed integrarsi.
  • Riduzione del peso per cui in acqua sono
    sciolti e veloci anche gli ippopotami, è un
    ambiente adatto anche a persone fortemente
    sovrappeso, che si muoveranno cmq peggio di un
    normotipo ma il loro gap rispetto ai movimenti
    terrestri risulterà molto ridotto hanno dalla
    loro parte il galleggiamento.

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LACQUA - 2
  • Scivolamento che potenza una macchina sul
    ghiaccio pattina a vuoto e similmente applicare
    la potenza al massimo porta a perdere i punti di
    appoggio soprattutto in fase di presa è tipico
    dei principianti entrare smanacciando lacqua
    tirando fendenti a destra e sinistra e
    disperdendo così una montagna di energia che non
    porta a nessun vantaggio pratico.
  • Sensibilità che spinta bisogna trovare la
    maniglia la bracciata è in accelerazione per
    cui la parola meravigliosa di cui voi dovete
    farvi portavoce è RITMO senza il quale il
    movimento risulterà sempre grezzo e non si
    evolverà mai in qualcosa di più.

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LACQUA - 3
  • Idrodinamicità che postura assumere,
    soprattutto con la testa, una posizione per
    fendere lacqua con riferimento alle fasi di
    partenza e spinta dal muretto far si che la
    mano sia orientata in maniera tale da contribuire
    allavanzamento nella maniera migliore.
  • Rilassamento che equilibrio qualità che viene
    evidenziata molto nella vasca piccola,
    successivamente, se il lavoro è stato fatto bene,
    la persona sta sempre meglio in acqua fino ad
    arrivare al punto di essere più rilassato/a
    quando esce dallacqua a fine lezione di quando è
    entrato/a allinizio.

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IL NUOTO - 1
  • Adatto per ogni età In piscina troviamo un range
    di clienti che non si trovano in nessun altro
    sport dai 3 mesi ai 90 anni - comprese le donne
    in gravidanza e le persone che hanno avuto traumi
    anche importanti.
  • Economico E comunque uno sport economico
    rispetto a molti altri sport individuali (sci,
    tennis, ciclismo ect.)
  • Blocco di partenza per altri sport E una base
    motoria per partire, in età più avanzata, con
    altre discipline intimamente connesse con lacqua
    (sub acquagym, nautica, nuoto acque libere,
    triathlon ect.)

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IL NUOTO - 2
  • Aiuta a conoscersi dentro perché a parte le
    pause di riposo in tutti gli altri momenti sei da
    solo con te stesso una buona parte dei
    movimenti avviene o al di fuori della vista e,
    comunque, in un ambiente diverso.
  • Libertà (mare laghi) permette di poter
    effettuare divagazioni (solitamente estive) in
    ambienti acquatici diversi.
  • Non ha controindicazioni E difficile farsi male
    in maniera seria rispetto ai traumi possibili in
    altri sport (la patologia della spalla è tipica
    esclusivamente degli atleti).

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TERRA - ACQUA
  • Riparametrizzazione e adattamenti relazione
    spazio tempo comunemente usata.
  • Sulla terra gli arti inferiori sono il motore e
    gli arti superiori servono da equilibrio, in
    acqua accade esattamente il contrario.
  • In acqua molti dei movimenti avvengono nel
    semi-piano posteriore escludendo di fatto
    lanalizzatore visivo e rendendo fondamentale
    quello cinestetico.

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PERCORSO OK IN ACQUA
  • Ambientamento 1 step per ottenere in qualsiasi
    contesto una prestazione fisica ottimale per le
    proprie caratteristiche.Movimento confrontarsi
    con la situazione nuova e produrre degli
    spostamenti, in prima istanza goffi ed
    innaturali, successivamente sempre più
    precisi.Prestazione massima produzione fisica
    di quel soggetto relativamente a quel determinato
    contesto (non si può ottenere se le fasi
    precedenti non sono state esperite completamente
    e correttamente) ovviamente non è detto che la
    max prestazione di un soggetto corrisponda a
    quella di un altro.

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PERCORSO OK IN ACQUA-1
  • Rimozione della paura i bambini vivono in mondi
    fantasiosi proprio per stare lontani dalle paure.
  • Stare in acqua volentieri, bene, rilassati.
  • Sentire lacqua non come un corpo estraneo freddo
    e ostile ma come unimmersione in un liquido che
    aiuta il rilassamento.

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PERCORSO OK IN ACQUA-2
  • Padroneggiare il corpo in acqua, riuscire a
    muoversi e fermarsi quando e come si vuole,
    affondare se lo si vuole e galleggiare se lo si
    vuole.
  • Galleggiamento naturale grezzo così come viene
    staccati da terra.
  • Galleggiamento statico secondo una postura.
  • Galleggiamento dinamico sentendo lacqua e
    offrendo la minore resistenza

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PERCORSO OK IN ACQUA-3
  • Competenza motoria solo successivamente talento
    sportivo.
  • Importanza di una tecnica elastica che non sia
    ingabbiata in rigidi schemi perché .
  • La scarsità di abilità motorie crea grattacieli
    senza fondamenta non destinati a durare.
  • Il vero campione ha avuto la fortuna di trovare
    un bravo istruttore sulla sua strada.
  • Liper specializzazione precoce non porta
    distante.
  • Multilateralità ecco la soluzione.

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FATTORI PRESTAZIONE
  • STRUTTURA FISICA
  • CARATTERE E COMPORTAMENTO
  • CAPACITA CONDIZIONALI
  • CAPACITA COORDINATIVE
  • ABILITA MOTORIE
  • CAPACITA TECNICHE
  • FORTUNA

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  • Un corretto percorso porta allapprendimento e ad
    una buona probabilità di successo nella
    prestazione
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