Ansiolitici - PowerPoint PPT Presentation

1 / 41
About This Presentation
Title:

Ansiolitici

Description:

Trasmissione GABA-ergica * Per es. il diazepam, che di per s avrebbe un emivita di 2-3 ore, presenta in realt valori di oltre 30 ore, derivanti dall emivita ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:281
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 42
Provided by: LabArg
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Ansiolitici


1
Trasmissione GABA-ergica
2
Il GABA, acido gamma-aminobutirrico, fu
identificato per La prima volta nel 1950 ad opera
di Robers and Frankel
  • amminoacido
  • neurotrasmettitore inibitorio
  • 35-40 delle sinapsi presenti a livello centrale
    sono GABA-ergiche
  • Ruolo nella fisopatologia di numerose amlattie
    mentali e non solo (ansia , epilessia)

3
SINAPSI GABA-ergica
GAD glutammato decarbossilasi
4
  • Il GABA è presente a concentrazioni millimolari
    in molte regioni cerebrali
  • Substantia nigra
  • Globus pallidum
  • Corpi quadrigemi
  • Corteccia cerebrale
  • Cervelletto
  • Ippocampo
  • Ponte bulbo
  • Sostanza bianca

5
Recettori per il GABA
  • GABAA recettori canale permeabili allo ione Cl
  • agonista muscimolo
  • antagonista bicuculina
  • GABAB recettori accoppiati a proteine G
    inibitorie
  • agonista baclofene
  • In certe aree del cervello sono presenti
    entrambe le classi di recettori ,in altre aree
    sono presenti solo, o prevalentemente, i
    recettori GABA-A o quelli GABA-B

6
Meccanismo dazione del recettore GABA-A
  • Legame del GABA al proprio recettore
  • apertura del canale al cloro
  • Iperpolarizzazione
    Depolarizzazione
  • (zona somato-dendritica)
    (terminazioni nervose di

  • diversi sistemi neuronali)
  • INIBIZIONE

7
Recettore GABA-A
  • E un pentamero costituito da
  • differenti subunità polipeptidiche.
  • Sono state identificate
  • 6 subunità a
  • 4 ß
  • 3 ?
  • 1 d
  • 1 e
  • La molteplicità delle subunità e delle loro
  • possibili combinazioni e la varietà della
  • loro distribuzione suggerisce che queste
  • Differenti sottopopolazioni di recettori
  • possano controllare funzioni diverse.

?
ß
ß
?
?
8
Struttura molecolare del complesso glicoproteico
del recettore GABAA che si assembla a formare un
canale permeabile allo ione cloro.
9
(No Transcript)
10
Benzodiazepine
11
Farmaci ad alto indice terapeutico, bassa
tossicità e ridotti effetti collaterali
  • Farmacoterapia dellansia e di altri disturbi
    emotivi
  • Insonnia
  • Epilessia e in altre manifestazioni convulsive
  • Impiegati come miorilassanti centrali in
    preanestesia o come inducenti in anestesiologia

12
Struttura chimica
  • Composti eterociclici
  • costituiti da
  • un anello benzenico (A)
  • un anello diazepinico (B)
  • un gruppo arilico (C)

B
A
C
13
Classificazione chimica delle BDZ
  • 1- 4 benzodiazepine
  • 2-chetobenzodiazepine diazepam,
    clordesmetildiazepam
  • 3-idrossibenzodiazepine lorazepam, oxazepam,
    temazepam
  • 7-nitrobenzodiazepine clonazepam, flunitrazepam,
    nitrazepam

  • 1- 5 benzodiazepine clobazam
  • Triazolobenzodiazepine triazolam, alprazolam,
    estazolam

14
Principali BDZ
15
Recettore delle BDZ
  • E funzionalmente correlato al recettore GABA A
  • Il recettore delle BZD è localizzato a livello
    della subunità ? del recettore GABA
  • Non si conosce la natura della molecola endogena
    con cui interagisce

16
Benzodiazepine
  • Aumentano la frequenza di apertura del canale al
    Cl- in presenza di GABA

17
Relazioni Dose-Risposta
Barbiturici
Coma
Depressione midollare
Benzodiazepine
Effetti sul SNC
Anestesia
Ipnosi
Sedazione, disinibizione, ansiolisi
Possible selective anticonvulsant
muscle-relaxing activity
Dosi crescenti
18
Differenti affinità per il recettore (potenza) ed
attività intrinseca (efficacia) delle BDZ
  • Farmaco IC50 (nM)
  • Triazolam 0,49
  • Imidazenil 0,90
  • Clonazepam 0,95
  • Flunitrazepam 1,10
  • Lorazepam 2,47
  • Bretazenil 2,60
  • Clordesmetildiazepam 2,75
  • Alprazolam 7,34
  • Diazepam 12,10
  • Flurazepam 12,50
  • Clordiazepossido 360,00

19
  • AGONISTI TOTALI buona attività intrinseca
    (producono un effetto massimale sul recettore).
    Diazepam, Midazolam, Flunitrazepam
  • AGONISTI PARZIALI debole attività intrinseca
    (non producono un effetto massimale anche quando
    tutti i recettori sono occupati), antagonizzano
    gli effetti degli agonisti totali. Clonazepam,
    Bretazenil, Clordiazepossido
  • ANTAGONISTI debolissima o nulla attività
    intrinseca ma buona potenza, interferiscono o
    prevengono linterazione sia di agonisti che di
    agonisti inversi con il recettore. Flumazenil
  • AGONISTI INVERSI PARZIALI sono antagonisti non
    competitivi del recettore.
  • AGONISTI INVERSI TOTALI producono una
    modificazione allosterica opposta agli agonisti
    con tendenza a chiudere il canale del Cl,
    rendendo il neurone particolarmente vulnerabile
    alleccitazione. b-carboline

20
Eterogeneità del recettore delle BDZ
  • Esistono diversi sottotipi di recettori per le
    BDZ
  • BZ1 (?1) effetto sedativo -ipnotico
  • BZ2 (?2) effetto ansiolitico -anticonvulsivante
  • BZ3 (?3) periferico (corteccia surrenale, reni,
    polmoni, testicoli, fegato) la sua funzione è
    sconosciuta.

21
I recettori contenenti la subunità ?1 sembrano
mediare lattività dei farmaci sedativo-ipnotici
mentre quelli contenenti la subunità ?2 sembrano
mediare lattività ansiolitica
Rudolph et al., 1999, Nature, 401796
Low et al., 2000, Science, 290131
DIAZEPAM
Modulazione positiva
Nessun effetto modulatorio
C
Recettori GABAA con a1 WILD-TYPE
Recettori GABAA con a1 (His101Arg) MUTANTE
22
Ruolo dei sottotipi di recettori GABA-A
nellazione delle BDZ
  • Effetto farmacologico a1 a2 a3 a5
  • Sedazione - - -
  • Amnesia - -
  • Anticonvulsivante - -
  • Ansiolitico - - -
  • Miorilassante - -
  • Tolleranza - - -
  • Serra et al. Farmacologia Molecolare 2004

23
Effetti farmacologici
  • SNC
  • - ansiolisi
  • - ipnosi
  • - amnesia anterograda
  • - rilassamento muscolare
  • - attività anticonvulsivante
  • EFFETTI sugli STADI DEL SONNO
  • - diminuzione latenza
  • - aumento della durata dello stadio 2 di sonno
    nREM
  • - diminuzione tempo sonno REM, ma aumento
    numero REM
  • - diminuzione durata stadio 4 di sonno nREM

24
Effetti farmacologici
  • Sistema neuromuscolare
  • - effetto miorilassante (effetto centrale)
  • - il diazepam ha unazione a livello midollare
  • Effetti anticonvulsivanti
  • - inibizione dello sviluppo e propagazione di
    attività epilettiforme nel SNC
  • Apparato cardiovascolare
  • - diminuzione pressione sanguigna
  • - aumento frequenza cardiaca
  • Apparato respiratorio
  • - depressione respiratoria in pazienti con
    patologie polmonari
  • - apnee ostruttive in pazienti che già ne
    soffrono

25
Effetto del Diazepam sul Midollo Spinale
Diazepam deprime i riflessi spinali a dosi
molto basse (no sedazione)
26
Farmacocinetica
  • Vie di somministrazione
  • orale la più comune nel trattamento dellansia
  • intramuscolare meno usata, dolorosa
  • endovenosa in emergenza ed in anestesiologia
  • rettale nei bambini
  • Assorbimento
  • dopo somministrazione orale è praticamente
    completo, si differenziano in base alla velocità
    di assorbimento che dipende dalla formulazione
    del farmaco e dalle proprietà fisico-chimiche
    della molecola
  • dopo somministrazione intramuscolare è variabile
    ed imprevedibile
  • Legame alle proteine plasmatiche alto

27
Farmacocinetica
  • Distribuzione modello a due compartimenti
  • - distribuzione iniziale a livello cerebrale
    ed in altri organi ad alta perfusione
  • - fase di ridistribuzione nei tessuti
    periferici (spt muscolare ed adiposo) è molto
    rapida per i farmaci con maggiore liposolubilità
  • Il volume di distribuzione delle BDZ è elevato
    ed è aumentato negli obesi e negli anziani.
  • le BDZ passano la barriera placentare e sono
    secrete nel latte materno.

28
Farmacocinetica
  • Metabolismo
  • - ossidazione (n-dealchilazione o
    idrossilazione alifatica) in posizione 3 con
    generazione di metaboliti attivi.
  • i processi ossidativi possono essere influenzati
    dalletà, da una grave insufficienza epatica e
    dalla contemporanea somministrazione di farmaci
    che sfruttano il sistema microsomiale epatico
    (cimetidina, estrogeni, disulfiram, alfentanil,
    eritromicina)
  • - glucuronoconiugazione genera metaboliti
    inattivi
  • Eliminazione attraverso le urine e in minor
    misura, attraverso le feci.

29
(No Transcript)
30
Classificazione delle BDZ in base alla loro
emivita
  • BDZ a lunga durata dazione emivita gt 48 h
  • BDZ a durata dazione intermedia emivita
    24-48h
  • BDZ a breve durata dazione emivita lt24 h
  • BDZ a durata dazione brevissima emivita 1-7 h
  • Triazolam lorazepam
    flunitrazepam diazepam
  • Midazolam oxazepam nitrzepam
    prazepam
  • Brotizolam alprazolam
    bromazepam clordiazepossido
  • temazepam
    estazolam flurazepam
  • lormatezepam
    desmetildiazepam

31
Fattori che possono influenzare la
farmacocinetica delle BDZ
  • Età
  • Sesso
  • Epatopatie
  • Terapie farmacologiche

32
Effetti collaterali e tossici
  • A dosi tossiche
  • Sedazione
  • Sonno con astenia muscolare
  • Ipotensione ortostatica
  • Ipotermia
  • Stato confusionale
  • Turbe del linguaggio
  • Può essere letale lassociazione
  • con farmaci deprimenti del SNC
  • A dosi terapeutiche
  • Eccessiva sedazione
  • Astenia
  • Ridotte perrfomances psicomotorie
  • e cognitive
  • Effetti residui (hangover)
  • Amnesia anterograda
  • Negli anziani
  • Confusione mentale
  • Turbe mnesiche
  • Atassia
  • Vertigini
  • Ipotensione
  • Effetti paradossi
  • In gravidanza
  • Teratogenesi ???
  • Alterazioni dellembriogenesi

33
Tolleranza
  • Luso prolungato (cronico) di BDZ comporta la
    comparsa di tolleranza, che neccesita il
    frequente aumento del dosaggio
  • Fenomeno particolarmente spiccato per gli effetti
    ipnotici e anticonvulsivanti.
  • La tolleranza agli effetti sedativi può risultare
    terapeuticamente utile nel trattamento dei
    disturbi dansia
  • Tolleranza farmacocinetica in situazioni come
    lalcolismo cronico

34
(No Transcript)
35
Dipendenza
  • Il 15-44 dei pazienti va incontro a disturbi
    dastinenza
  • La crisi dastinenza spontanea ha un inizio
    lento e dura per alcuni giorni
  • I sintomi sono più comuni
  • iperattività del SNA
  • ansia
  • agitazione psicomotoria
  • nausea
  • cefalea
  • palpitazioni
  • tremori alle mani
  • Meno comuni
  • dolori muscolari
  • vomiti
  • più raramente convulsioni e sintomi psicotici
  • La sospensione di BDZ ad emivita breve e/o
    elevata attività intrinseca inducono crisi
    dastinenza più severe rispetto alle BDZ ad
    emivita lunga e/o a bassa attività intrinseca

36
Indicazioni terapeutiche delle BDZ
  • Terapia dei disturbi dansia
  • Terapia dellinsonnia
  • Anticonvulsivanti terapia dellepilessia nello
    stato di male epilettico
  • Premedicazione in anestesia
  • Sedazione per lesecuzione di manovre
    terapeutiche e/o diagnostiche
  • Induzione e mantenimento dellanestesia
    bilanciata ( midazolam)
  • Controllo delle astinenza da alcool
  • Rilasciamento della muscolatura nella spasticità
    di origine centrale

37
Flumazenil
  • Imidazo-BDZ ha un azione antagonista sul
    complesso recettoriale GABA-BDZ
  • Attività intrinseca di scarsa rilevanza clinica
  • Non interferisce con farmaci e sostanze diversi
    dalle BDZ

38
Farmacocinetica del flumazenil
  • Disponibile solo per somministrazione ev
  • Distribuzione rapida (1-2 min)
  • Metabolizzato quasi interamente a livello epatico
  • Scarso legame alle proteine plasmatiche
  • Emivita di un ora circa (la più bassa tra le BDZ
    usate nella pratica anestesiologica)
  • Effetti clinici di 60 min. (max 2 ore)

39
Indicazioni duso del flumazenil
  • Annullamento delle BDZ
  • 0,1-0,2 mg ripetuti fino a 3 mg
  • NOTA BENE
  • La dose richiesta per annullare ciascuna BDZ
    dipende dalla BDZ residua e dalla particolare
    BDZ. Per le BDZ più potenti sono richieste dosi
    più alte.
  • Il grado di annullamento dovrebbe essere titolato
    ripetendo somministrazioni di 0,2 mg ogni 1-2
    min., finché si raggiunge il livello desiderato
    di annullamento.

Effetti collaterali Nausea e vomito, agitazione
psicomotoria. Più raramente convulsioni,
ipotensione ed aritmia, attacchi di panico
40
Farmaci ipnoinducenti non benzodiazepinici
41
INDUCONO
Zaleplon Zolpidem
BZ ?????
Elevata selettività per BZ1/?1
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com