Title: L
110 maggio 2006
La Politica di Internazionalizzazione dellAteneo
La mobilità internazionale di studenti e
docenti I programmi europei e le opportunità
extra europee Carla Savastano
2Dobbiamo internazionalizzare il nostro sistema
universitario. Dobbiamo avere più studenti
stranieri nelle aule dei nostri Atenei in modo
che possano studiare fianco a fianco con i nostri
ragazzi. Carlo Azeglio Ciampi
3QUALE OBIETTIVO PER INTERNAZIONALIZZARE UN ATENEO
Aumentare il numero degli studenti stranieri
allinterno degli Atenei italiani rappresenta il
vero salto di qualità nel processo di
internazionalizzazione delle università italiane.
4LE POLITICHE DELLUE PER LINTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLA MOBILITA
LE BASI GIURIDICHE La Convenzione di Lisbona
(1987) Convenzione sul riconoscimento dei titoli
di studio relativi allinsegnamento superiore
nella regione europea. Dichiarazione di Bologna
(1999) -armonizzazione delle architetture dei
sistemi europei distruzione superiore -costruzion
e entro il 2010 dello spazio europeo
dellistruzione superiore (e della
ricerca) Dichiarazione di Lisbona (2000) Il
Consiglio Europeo conferisce allUnione europea
lobiettivo strategico di divenire la società
della conoscenza più competitiva e dinamica al
mondo. Il Comunicato di Praga (2001) -promuovere
lattrattività dello Spazio Europeo
dellIstruzione Superiore Processo di Bruges
(2001) -stretta collaborazione tra istruzione e
formazione professionale Dichiarazione di
Copenhagen (2002) -promuove la cooperazione
europea in materia di istruzione e formazione
professionale. -attuazione di azioni concrete in
merito a trasparenza, riconoscimento e qualità
dellistruzione e formazione professionale.
5LE POLITICHE DELLUE PER LINTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLA MOBILITA
Il Comunicato di Berlino (2003) -inclusione del
livello dottorale come terzo ciclo Proposta di
Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio
che istituisce un programma dazione integrato
nel campo dellapprendimento permanente
(2004) Cambiamenti di rilievo -integrare tra
loro tutti i Programmi settoriali relativi
allIstruzione scolastica (Comenius),
allIstruzione Superiore (Erasmus), alla
formazione professionale (Leonardo Da Vinci)
allistruzione degli adulti (Grundtvig). Il
Comunicato di Bergen (2005) -inclusione dei tre
cicli -sistema dei crediti, basato sui risultati
dellapprendimento e sulle competenze -necessità
che ogni Paese aderente al Processo di Bologna
elabori il proprio Quadro Nazionale delle
Qualifiche che dovrà essere compatibile con il
Quadro Europeo -assicurazione della qualità
6LE POLITICHE DELLUE PER LINTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLA MOBILITA
I PROGRAMMI
7LE POLITICHE DELLUE PER LINTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLA MOBILITA
I PROGRAMMI
8LE POLITICHE DELLUE PER LINTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLA MOBILITA
-ERASMUS MUNDUS Il Programma è stato lanciato
con la Decisione del 5 Dicembre 2003 del
Parlamento Europeo e del Consiglio. Attraverso la
cooperazione con i Paesi terzi il Programma si
prefigge il miglioramento della qualità
dellIstruzione superiore europea e la
comprensione interculturale. Sostiene e seleziona
progetti nel II livello dellistruzione
superiore, che in Italia corrispondono al secondo
ciclo di studi del sistema italiano di istruzione
superiore -lauree specialistiche -master
universitari di I livello -master universitari di
II livello I Corsi proposti possono essere
realizzati da Consorzi di università europee che
ricevono il marchio di qualità di Corsi Erasmus
Mundus. Sono corsi che vanno da 60 a 120
crediti ECTS (da uno a due anni accademici) e si
caratterizzano per la piena integrazione dei
curricula la mobilità di almeno due istituzioni
del consorzio in due diversi paesi
europei garanzia del rilascio del doppio titolo o
del titolo congiunto o del titolo multiplo pieno
riconoscimento del titolo nei paesi
interessati Il Programma prevede il rilascio di
borse di studio sia per gli studenti e i docenti
dei Paesi terzi che partecipano al Programma.
9LINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MOBILITA IN ITALIA
LE POLITICHE -Definizione delle aree
strategiche di intervento Europa, Mediterraneo,
Paesi Balcanici, America Latina, Cina,
India -Rafforzamento delle collaborazioni
attraverso accordi bilaterali e Dichiarazioni
intergovernative (Bologna, Ancona,
Parigi) -Rafforzamento delle collaborazioni
MIUR-MAE -Avvio di un processo di convergenza del
sistema nazionale di istruzione superiore verso
unarmonizzazione con i sistemi europei riforma
delle lauree (509/99 e succ. mod.
270/2004) -introduzione di nuovi strumenti per
promuovere e sostenere linternazionalizzazione
delle università a) rilascio di titoli congiunti
con atenei stranieri b) introduzione dellECTS e
del Diploma supplement c) riconoscimento dei
periodi di studio, dei titoli e dei crediti
conseguiti allestero - intensificazione dei
Programmi di mobilità quali ad es. il PROGRAMMA
ERASMUS.
10LINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MOBILITA A
LIVELLO LOCALE
Interventi per la mobilità internazionale degli
studenti -ERASMUS (ca 250 studenti in entrata,
ca 300 studenti in uscita per a.a.) -BORSE DI
MOBILITAPER LESTERO (90 studenti in uscita
nella.a.2004/2005) -BORSE DI STUDIO SUMMER
SCHOOL BOVEC (8 studenti in uscita per
a.a.) -ACCORDO CON LUNIVERSITA DI SYDNEY (1 o
2 studenti in entrata per a.a.) -ACCORDO CON IL
MGIMO DI MOSCA -PROGRAMMA ISEP (3 studenti in
uscita e 1 in entrata per la.a.
2005/2006) -CATTEDRA FULBRIGHT (1 docente
americano per un trimestre per a.a.) -MARCO POLO
(ca 13 studenti cinesi nella.a.
2005/06) -PARTECIPAZIONE AL CONSORZIO ATQ
11CHE COSE LA MOBILITA?
We recognise that mobility of students and
staff among all participating countries remains
one of the key objectives of the Bologna
Process The European Higher Education Area
Achieving the Goals Bergen Communiqué
2005 ALCUNI CONCETTI RELATIVI AL TERMINE
MOBILITA MOBILITA REALE con spostamento
fisico dei soggetti MOBILITA VIRTUALE senza
spostamento fisico dei soggetti MOBILITA
ORIZZONTALE da un Paese ad un altro per periodi
temporanei o per seguire un intero corso di
studi MOBILITA VERTICALE iscrizione di studenti
stranieri presso lAteneo DEGREE MOBILITY
mobilità mirata al conseguimento del titolo nella
sede ospitante che si oppone a NON-DEGREE
MOBILITY MOBILITA INTERSETTORIALE mobilità tra
il settore pubblico e il privato strumento
fondamentale di trasferimento di conoscenza e di
innovazione.
12LA MOBILITA DEGLI STUDENTI - GLI STRUMENTI
NECESSARI
-Contratto tra lIstituto e lUE -Bilateral
Agreement (tra le Istituzioni coinvolte nella
mobilità Ateneo di provenienza e Ateneo
ospitante) -Learning Agreement (programma di
studio o di attività, chiaramente definito e
concordato prima della partenza dello studente
tra lo studente, lIstituzione inviante e
lIstituzione ospitante) -Transcript of records
(certificazione finale rilasciata
dallIstituzione ospitante) -Sistema ECTS
(trasferimento dei crediti accumulati allestero.
I crediti si basano sui tempi di apprendimento e
sui risultati, intesi come conoscenze e abilità
acquisite dallo studente, per raggiungere gli
obiettivi formativi di un corso di studio) -Carta
dello studente Erasmus (sorta di vademecum dello
studente che lo informa di tutti i diritti e
doveri durante lo scambio) -Diploma Supplement
(Riconoscimento del periodo allestero da parte
della struttura didattica responsabile) Tutti
questi strumenti risultano fondamentali ai fini
della trasparenza della mobilità e rappresentano
le condizioni che facilitano il riconoscimento
del periodo svolto allestero.
13LA MOBILITA DEGLI STUDENTI - GLI STRUMENTI
NECESSARI
STUDENTI IN MOBILITA ERASMUS
2002-2003 2002-2003 2003-2004 2003-2004 2004-2005 2004-2005
339 uscita 193entrata 303 uscita 245entrata 257 uscita 254entrata
STUDENTI IN MOBILITA LEONARDO PROGETTO
ATQ(solo uscita)
2002-2003 2003-2004 2004-2005
25 20 18
STUDENTI IN MOBILITA MOVE
2002 e 2003 2004 e 2005
32 84
STUDENTI IN MOBILITA BORSE ESTIVE
2004-2005
90
14LA MOBILITA DEI DOCENTI GLI STRUMENTI NECESSARI
-Bilateral Agreement per attività di docenza
(Teaching Staff Mobility) -Mobilità per lavvio
di nuovi scambi o per attività di monitoraggio
degli scambi (Organization Mobility) -Seminari
internazionali, programmi intensivi, titoli
congiunti nellambito di curricula
integrati DOCENTI IN MOBILITA ERASMUS
2002-2003 2003-2004 2004-2005
11 11 16
15IL VALORE AGGIUNTO DELLA MOBILITA
La mobilità internazionale può rappresentare per
gli Atenei una sfida e uno strumento di confronto
e di arricchimento culturale, nonché la
valorizzazione delle buone prassi per il
raggiungimento del proprio obiettivo strategico.
Essa rappresenta altresì la possibilità di un
ampliamento dellofferta formativa, sia per i
propri studenti/docenti sia per gli studenti in
entrata Di contro per il soggetto in mobilità
essa costituisce unopportunità di miglioramento
delle competenze linguistiche, la possibilità di
studiare in un contesto internazionale, un
arricchimento personale, in termini di esperienze
umane, e non ultimo un arricchimento del proprio
curriculum di studi. La sfida può quindi
considerarsi vincente quando, da parte
dellIstituzione universitaria, sono messe in
campo tutte le forze e i servizi necessari
allincentivazione della mobilità e, nel caso
della mobilità studentesca, se si verifica il
pieno riconoscimento del periodo svolto
allestero, dei corsi seguiti o degli eventuali
esami sostenuti in termini di crediti formativi,
che vanno ad inserirsi naturalmente, senza
necessità di ulteriori integrazioni, nel
curriculum didattico dello studente. Si potrà
quindi parlare di successo dei Programmi di
mobilità studentesca quando lo status di studente
Erasmus sarà diventato parte integrante dei
percorsi formativi delle Università.
16PRINCIPALI CRITICITA DELLA MOBILITA
17PRINCIPALI CRITICITA DELLA MOBILITA
A LIVELLO GENERALE
MOBILITA VERTICALE -quote di contingente per
lingresso in Italia -complessità delle procedure
di pre-iscrizione -documentazione richiesta e
tempi di rilascio della documentazione da parte
delle Rappresentanza Diplomatiche, procedure di
rilascio dei visti e dei conseguenti permessi di
soggiorno -scarsa conoscenza del sistema
universitario italiano allestero -scarsa
conoscenza da parte degli studenti/docenti
stranieri delle procedure di ammissione -ostacoli
economici -diversi sistemi di tassazione
18PRINCIPALI CRITICITA DELLA MOBILITA
A LIVELLO GENERALE
MOBILITA ORIZZONTALE -Mancato pre-accordo sul
Learning agreement prima della partenza dello
studente -Mancato o parziale riconoscimento del
percorso di studio svolto allestero -Problemi
linguistici -Problemi organizzativo-logistici
(scarsità di alloggi e residenze
universitarie) -Problemi economici
19PRINCIPALI CRITICITA DELLA MOBILITA
A LIVELLO GENERALE
MOBILITA INTERSETTORIALE -differenza di
cultura tra il settore pubblico e
privato -criteri di valutazione della ricerca
differenti -diverso trattamento
salariale -mancato sfruttamento da parte
dellAteneo delle risorse del territorio, che
possa mettere in concorrenza le Università tra
loro
20PRINCIPALI CRITICITA DELLA MOBILITA
A LIVELLO LOCALE
-scarsità di posti disponibili in residenze
universitarie o altri alloggi a prezzi
calmierati -problemi economici -mancato o
parziale riconoscimento dellesame sostenuto
allestero -generale scarsa conoscenza dei
programmi/opportunità di mobilità
21POSSIBILI STRATEGIE DI SUPPORTO
ALLINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MOBILITA
Per raggiungere gli obiettivi di Lisbona, ossia
far diventare lEuropa leconomia basata sulla
conoscenza più competitiva e dinamica nel mondo,
è necessario rafforzare la capacità
delluniversità di attrarre studenti stranieri,
che rappresenta il salto di qualità nel processo
di internazionalizzazione.
22POSSIBILI STRATEGIE DI SUPPORTO
ALLINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MOBILITA
a)Occorre innanzitutto - elaborare una strategia
dAteneo chiara sullinternazionalizzazione,
definendo gli obiettivi che si vogliono
realizzare -definire quali corsi di studio di
intendono internazionalizzare e a quale
livello b)In secondo luogo -definire le linee
di azione -adeguamento e potenziamento
dellofferta didattica (anche attraverso la
promozione allestero) -creazione delle
infrastrutture (accoglienza, procedure,
finanziamenti, adeguamento dei servizi offerti).
-risorse disponibili e riorganizzazione interna
degli uffici Offerta didattica -corsi in lingua
inglese (completamente solo il materiale
didattico libri di testo esami in lingua
inglese tutoring). -offerta di corsi con il
rilascio del doppio titolo finale -incentivare il
numero di visiting professor.
23POSSIBILI STRATEGIE DI SUPPORTO
ALLINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MOBILITA
Infrastrutture -Promozione allestero
dellateneo -Sito web in italiano e inglese,
collegato al piano strategico dellAteneo -Materia
le informativo in italiano e inglese (di base) e
in altre lingue. -Sinergia con i Centri
Linguistici di Ateneo per lorganizzazione di
Summer School o corsi intensivi di lingua
italiana rivolti agli studenti stranieri che si
immatricoleranno -Welcome office -Alloggi o
residenze per studenti e docenti -Mense con menu
internazionali -Organizzazione degli uffici
mobilità internazionale degli Atenei -potenziamen
to del personale addetto -personale qualificato
(competenza professionale e conoscenza di
almeno due lingue straniere) -possibili
stages di formazione allestero o scambi con
colleghi di altri Atenei stranieri -incentivi
economici
24POSSIBILI STRATEGIE DI SUPPORTO
ALLINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MOBILITA
Altri interventi -favorire il processo di
organizzazione della mobilità studentesca
attraverso lECTS e il Diploma Supplement -ricever
e laccreditamento internazionale degli Atenei di
carattere formale (bollino di qualità) (marchio
ECTS EAU Institutional Evaluation) -agevolazioni
fiscali (convenzioni internazionali contro le
doppie imposizioni) -pervenire quanto prima al
rilascio del VISTO SCIENTIFICO per i ricercatori
25ALCUNI LINK UTILI
http//www.miur.it http//www.esteri.it http//www
.esteri.it/coordinamentocina/ http//www.crui.it h
ttp//www.conics.it http//www.indire.it/socrates
http//conics.it/tempus/tempus.htm http//www.eu.i
nt/comm/education/index_en.html http//www.ait-dih
.org http//www.universite-franco-italienne.org/ie
/index.htm ....grazie dellattenzione