Title: Momenti di grazia. Declinazioni di ????? da Omero ai Cristiani
1Momenti di grazia. Declinazioni di ????? da
Omero ai Cristiani
- Storia della Lingua Greca
- Laurea Magistrale in Filologia, Letteratura e
Tradizione Classica - a.a. 2010/2011 C. Neri
camillo.neri_at_unibo.it
2prologo
Chi le Grazie adorò manda agli afflitti / un
pietoso sospir simile ai lai / dusignuol che le
meste ombre lusinghi. / E qual vento che lungi al
pellegrino / annunzia i pomi dellarancio e i
lauri / allumane virtù candido arride. / E ad
imago del sol quando da bianca / nebbia adugge le
tarde erbe maligne / fra cui zampilla il rivo, e
di quel foco / fa chiaro il rivo e sol le piante
uccide / così alle Dive mie piace contesto /
lindustre vel dellironia che i dardi / troppo
acuti del ver tempra a mortali. (U. Foscolo, Le
Grazie, ed. Calbo 2)
3momenti di grazia
- unimmagine meta-reale di bene e di pace
- il bello luminoso contro le erbacce
- lironia contro i dardi del vero
-
- la grazia come speranza e come difesa
4un incontro di persone in ricerca
- presentazioni reciproche attese e obiettivi
- presentazione del corso
- gli obiettivi
- i modi
- programma e calendario
- le verifiche
- il materiale
5gli obiettivi
- approfondire una lingua nei suoi contesti
- comunicare, insegnare, autovalutarsi
- fare ricerca metodi e strumenti
6i modi
- lezioni introduttive e finestre di
approfondimento - lezioni-Referate
- esercizi personali
7programma e calendario
- il programma e la tabella delle lezioni
- C. Neri 5.10-17.11
- F. Condello 18.11-23.12
- i libri in programma
- date degli appelli
8le verifiche
- autovalutazione le schede di verifica
- Referate
- esame finale il tema e il saggio
9il materiale
http//www2.classics.unibo.it/Didattica/Programs/
20102011/Neri/
10le prime occorrenze della parola
Ka-ri-se-u / Ka-ri-si-jo (DMic. I 325s.)
11la grazia delle persone
- ?a??se?? chi si rende gradito
- ?a??s??? grazioso, gratuito
- ?????, ????te?
- ?a??d?µ??, ?a????e?a, ?a????e?d??, ?a??????,
?a?????, ?????a, ?a???a??, ?a?????, ?a??????,
?a???e???, ????pp??, ?a??sa?d???, ?a??s?????,
?a??t?, ?a??t?? - ??d???a???, ?p??????, ???a??d??, Te??????
12la terribile ????? di Crise
Iliade I 37-42
????? µ?? ??????t???, ?? ???s?? ?µf?ß?ß??a?
?????? te ?a???? ?e??d??? te ?f? ???sse??,
Sµ???e? e? p?t? t?? ?a??e?t? ?p? ???? ??e?a, ?
e? d? p?t? t?? ?at? p???a µ???? ???a ta???? ?d?
a????, t? d? µ?? ??????? ???d?? te?se?a? ?a?a??
?µ? d????a s??s? ß??ess??.
13la gratitudine degli dèi
- i rapporti di pagamento
- il do ut des
- la grazia come compenso
- la grazia come aiuto
- la grazia come vendetta
14la fatale ????? di Pandaro
Iliade IV 93-96
? ?? ?? µ?? t? p????? ???????? ???
da?f??? t?a??? ?e? ?e?e??? ?p? p???µe? ta???
???, p?s? d? ?e ???ess? ????? ?a? ??d?? ?????,
?? p??t?? d? µ???sta ??e???d?? ßas????.
15la gratitudine degli uomini
- la gloria e la grazia
- il credito aperto
- mors tua gratia mea
- la gratitudine di Paride Alessandro
- la speranza di grazia di uno stolto
16quattro definizioni di ?????
- LSJ9 1978 e 1979
- Chantraine (O. Masson), DELG 1247s.
- P. Friedrich, The Meaning of Aphrodite,
Chicago-London 1978, 106s. - Beekes, EDG 1606s.
17una virtù relazionale
- un durevole grappolo di significati
- bellezza, avvenenza, fascino
- gioia, piacere ( ?a??)
- gratificazione attraverso la bellezza e il
piacere - gratitudine per servigi / servigi per
gratitudine - gratitudine degli dèi / per gli dèi
- favore, benevolenza
- armonia metafisica e divina
18BACCHILIDE
19Bacchilide 3,37-39
?p??ß?e da?- µ??, p?? ?e?? ?st??
????? p?? d? ?at??da? ??a? ??- ???s??
????tta d?µ??
20la ????? degli dèi
- gratitudine-ricompensa
- il favore di Creso verso gli dèi
- la natura retributiva della ????? divina
- ??ß?? ed e?s?ße?a? l??ß??? sotto scacco
- liperborea immortalità di Creso, la gloria di
Admeto e le speranze di Ierone malato
21Bacchilide 3,96-98
s?? d? ??a?e?? ?a??? ?a? µe?????ss?? t??
?µ??se? ????? ???a? ??d????.
22la ????? di Ierone e quella di Bacchilide
- la grazia poetica di questo canto dellusignolo
di Ceo dalla lingua di miele - lamichevole ricompensa con cui Bacchilide
esprime la sua gratitudine al re per avergli
accordato fiducia - la poetica ricompensa alla verità delle
azioni valorose e quindi la gloria immortalata
dal canto veritiero - la ricompensa degli dèi è la grazia della
poesia
23ESCHILO
24Eschilo, Agamennone 160-183 1
?e??, ?st?? p?t? ?st??, e? t?d? a?-
t? f???? ?e???µ???, t??t? ??? p??se???p?. ???
??? p??se???sa? p??t? ?p?sta?µ?µe??? p??? ????,
e? t? µ?ta? ?p? f???t?d?? ????? ??? ßa?e??
?t?t?µ??.
25Eschilo, Agamennone 160-183 2
??d? ?st?? p?????e? ?? µ??a?, paµµ??? ???se?
ß????, ??d? ???eta? p??? ?? ?? d? ?pe?t? ?f?,
t??a- ?t???? ???eta? t????. ???a d? t??
p??f????? ?p?????a ?????? te??eta? f?e??? t? p??,
26Eschilo, Agamennone 160-183 3
t?? f???e?? ß??t??? ?d?-
sa?ta, t??
p??e? µ???? ???ta ?????? ??e??. st??e? d? ????
?p??? p?? ?a?d?a? µ??s?p?µ?? p???? ?a? pa??
?- ???ta? ???e s?f???e??. da?µ???? d? p?? ?????
ß?a??? s??µa seµ??? ?µ????.
27la ????? e la violenza
- onore verso gli dèi? / felicità degli dèi?
- grazia? dono? beneficio? clemenza? benedizione?
cura? Rettung? Vorsicht? benefica potenza magica?
kindness? comfort? - kindness, favour, ricompensa
- dolore e comprensione, soffrire e capire
- la ricompensa violenta e forzosa del p??e?
µ???? - unquestioning acceptance
28ERODOTO
29Erodoto I 207,1s.
pa?e?? d? ?a? µeµf?µe??? t?? ???µ?? ta?t??
????-s?? ? ??d?? ?pede????t? ??a?t??? t?
p???e?µ??? ???µ?, ????? t?de ? ßas??e?, e?p??
µ?? ?a? p??te-??? t?? ?t?, ?pe? µe ?e?? ?d???
t??, t? ?? ???? sf??µa ??? ???? t? s?, ?at?
d??aµ?? ?p?t???e??. t? d? µ?? pa??µata ???ta
?????ta µa??µata ?????e. e? µ?? ????at?? d???e??
e??a? ?a? st?at??? t??a?t?? ???e??, ??d?? ?? e??
p???µa ???µa? ?µ? s?? ?p?fa?-?es?a? e? d?
?????a? ?t? ?????p?? ?a? s? e?? ?a? ?t?-???
t????de ???e??, ??e??? p??t?? µ??e ?? ?????? t??
?????p???? ?st? p???µ?t??, pe??fe??µe??? d? ???
?? a?e? t??? a?t??? e?t???e??.
30un µ???? senza ?????
- Creso in Bacchilide e in Erodoto
- il t??????? µ???? del d??sa?t? pa?e??
- un saggio consiglio mortale?
- dal pa??? d? te ??p??? ???? ai pa??µata/µa??µata
- unassicurazione sul futuro?
- il doloroso riconoscimento del senso del passato
- la conoscenza della realtà e la scomparsa della
?????
31Lingue letterarie e lingue parlate
- Il greco (tranne, parzialmente, glosse e
iscrizioni, che peraltro sono formalizzate) è
per noi una lingua letteraria (ma ciò, come
sempre avviene per le lingue antiche, è dovuto
anche al processo della tradizione). - Il complesso dei linguisti e il sospetto verso le
lingue letterarie lesempio del latino da
Augusto al Rinascimento (o al Concilio Vaticano
II) e del sanscrito, il divaricarsi dei piani. - Le lingue letterarie come forme normalizzate
del parlato e come insiemi compatti di regole
fissate e codificate, e le lingue parlate come
incerti oggetti di ricerca (quale lingua parlata?
quali atlanti linguistici?). - Limportanza, anche modellizzante, delle lingue
letterarie (es. il gotico di Ulfila, lo slavo o
slavone di Salonicco di Cirillo e Metodio,
larmeno dei primi traduttori biblici, larabo
del Corano) e le lingue comuni in nuce (es. di
Dante, Petrarca e Boccaccio). - ?on di rado una lingua letteraria diventa lingua
comune.
32Dal parlato alla letteratura
- Le lingue letterarie, come anche le lingue
religiose, sono un tipo particolare di lingue
speciali o tecniche. - Parlate locali (ogni gruppo locale ha la sua) e
parlate speciali (gruppi professionali, esercito,
sport). - Il carattere esoterico e segreto delle lingue
speciali, che le rende così difficili da
studiare. - I caratteri delle lingue speciali il
mantenimento della fonetica e del sistema
grammaticale, e la differenziazione lessicale (il
lessico ha una certa autonomia ed è più
facilmente modificabile per es. la lingua dei
ragazzi) forestierismi, neologismi, slittamenti
semantici.
33Lingue letterarie religiose e profane
- Le lingue religiose il passaggio dallumano al
divino e lesigenza di discontinuità e di
oscurità (terminologica e sintattica les. di
Ahura Mazda?h) le Ga?tha?, gli inni vedici, il
Carmen fratrum Arvalium, lInno a Zeus
dellAgamennone di Eschilo. - Il processo di laicizzazione delle lingue
religiose lintervento di elementi esterni (i re
stranieri in India) e il proselitismo (lalfabeto
gotico, slavo, armeno). - Il processo di cristallizzazione e di
irrigidimento indotto dalle lingue religiose
divenute letterarie la chiave di interpretazione
della realtà e la meccanizzazione del pensiero. - Linternazionalismo delle lingue letterarie.
- Le lingue letterarie di origine profana thul
islandesi, filé irlandesi, scop anglosassoni,
chansons de gestes francesi.
34Il greco come lingua profana
- Il diletto delle aristocrazie, le feste
pubbliche, i ritrovi dei gruppi la scarsa
incidenza dellelemento religioso sulla lingua e
sulla letteratura elleniche. - I caratteri delle lingue letterarie arcaismo e
dialettalismo (il dialetto diverso da quello su
cui riposa la lingua corrente) differenze
grammaticali (il passato remoto, il congiuntivo,
), fonetiche (gorod e grad in russo), lessicali
(corsiero, affinché, concerne, sono a dirle,
èspleta lesempio dei Cechi e dei Francesi
ordinateur e computer), di ordo verborum (le
esigenze di autonomia e completezza delle frasi
letterarie). - Parlato (varietas e irregolarità grammaticale,
monotonia nei tipi di frase e nel lessico) versus
letterario (regolarità monotonia grammaticale,
varietà nei tipi di frase e nel lessico).
35OMERO
Il. XIV 159-183, 231-241, 263-276 (la grazia, la
riconoscenza e le Grazie di Era)
36Il fascino di Era Il. XIV 159-183 1
µe?µ????e d? ?pe?ta ß??p?? p?t??a ???? ?pp??
??ap?f??t? ???? ???? a???????? 160 ?de d? ??
?at? ??µ?? ???st? fa??et? ß???? ???e?? e?? ?d??
e? ??t??asa? ? a?t??, e? p?? ?µe??a?t?
pa?ad?a??e?? f???t?t? ? ?????, t? d? ?p???
?p?µ??? te ??a??? te ?e?? ?p? ß?ef????s?? ?d?
f?es? pe??a??µ?s?. 165 ß? d? ?µe? ?? ???aµ??,
t?? ?? f???? ???? ?te??e? ??fa?st??, p?????? d?
???a? sta?µ??s?? ?p??se ????d? ???pt?, t?? d? ??
?e?? ????? ????e? ???? ? ?? e?se????sa ???a?
?p????e fae????. ?µß??s?? µ?? p??t?? ?p? ?????
?µe??e?t?? 170 ??µata p??ta ?????e?, ??e??at?
d? ??p? ??a??
37Il fascino di Era Il. XIV 159-183 2
?µß??s?? ?da??, t? ?? ?? te???µ???? ?e? t?? ?a?
????µ????? ???? ?at? ?a???ßat?? d? ?µp?? ??
?a??? te ?a? ???a??? ??et? ??tµ?. t? ?? ? ?e
???a ?a??? ??e??aµ??? ?d? ?a?ta? pe?aµ??? ?e?s?
p????µ??? ?p?e?e fae????? ?a???? ?µß??s???? ??
???at?? ??a??t???. ?µf? d? ??? ?µß??s??? ?a???
?sa??, ?? ?? ????? ???s? ?s??sasa, t??e? d? ???
da?da?a p???? ???se??? d? ??et?s? ?at? st????
pe????t?. ??sat? d? ???? ??at?? ??s?????
??a????, ?? d? ??a ??µata ??e? ??t??t??s?
??ß??s? t??????a µ???e?ta ????? d? ?pe??µpet?
p????.
38Gratitudine al Sonno Il. XIV 231-241
???? ?p?? ??µß??t? ?as????t? Ta??t???, ?? t?
??a ?? f? ?e??? ?p?? t? ?fat? ?? t? ???µa?e?
?p?e ??a? p??t?? te ?e?? p??t?? t? ?????p??,
?µ?? d? p?t? ?µ?? ?p?? ????e?, ?d? ?t? ?a? ???
pe??e? ??? d? ?? t?? ?d?? ????? ?µata p??ta.
???µ?s?? µ?? ????? ?p? ?f??s?? ?sse fae???
a?t??? ?pe? ?e? ??? pa?a????µa? ?? f???t?t?.
d??a d? t?? d?s? ?a??? ?????? ?f??t?? a?e?
???se?? ??fa?st?? d? ?? ?µ?? p??? ?µf????e??
te??e? ?s??sa?, ?p? d? ?????? p?s?? ?se?, t?
?e? ?p?s????? ??pa???? p?da? e??ap??????.
39Nozze con le Grazie Il. XIV 263-276
t?? d? a?te p??s?e?pe ß??p?? p?t??a ???? ?p?e
t?? d? s? ta?ta µet? f?es? s?s? µe?????? ? f??
?? ???ess?? ?????µe? e????pa ??? ?? ??a?????
pe????sat? pa?d?? ???? ???? ???, ??? d? ?? t??
?a??t?? µ?a? ?p??te???? d?s? ?p???µe?a? ?a? s??
?e???s?a? ????t??. ?? f?t?, ???at? d? ?p???,
?µe?ß?µe??? d? p??s??da ???e? ??? µ?? ?µ?ss??
??at?? St???? ?d??, ?e??? d? t? ?t??? µ?? ??e
????a p????ß?te??a?, t? d? ?t??? ??a µa?µa????,
??a ???? ?pa?te? µ??t???? ?s? ?? ??e??e ?e??
?????? ?µf?? ???te?, ? µ?? ?µ?? d?se?? ?a??t??
µ?a? ?p??te???? ?as?????, ?? t? a?t?? ???d?µa?
?µata p??ta.
40la ????? di Era
- la toilette della donna invincibile
- la grazia dei gesti, delle vesti e degli
unguenti - la gratitudine verso il Sonno
- la grazia ristoratrice del Sonno
- la promessa erotica la grazia invincibile
- il matrimonio con le Grazie
- Pasitea grazia e desiderio
41per approfondire...
- Il. V 334-342 (le Grazie, sarte di Afrodite),
- Il. IX 307-322 (la non-ricompensa e non-gioia di
Achille) - Il. IX 606-614 (riconoscenza e reciprocità)
- Il. XVIII 380-388 (Grazia, la moglie di Efesto)
- Il. XXIII 646-650 (la ricompensa gradita)
- Od. II 1-14 (la splendida maturità di Telemaco)
- Od. VIII 165-177 (grazia fisica e grazia
oratoria) - Od. XXII 310-329 (Leode e la ricompensa del bene
e del male) - H. Cer. 206-215 (la maestà di Demetra)
42ESIODO
Hes. Op. 180-201(la fine di ogni ?????)
43Esiodo, Opere e giorni 180-201 1
?e?? d? ???se? ?a? t??t? ????? µe??p?? ?????p??,
e?t? ?? ?e???µe??? p???????taf?? te????s??.
??d? pat?? pa?dess?? ?µ????? ??d? t? pa?de?
??d? ?e???? ?e???d??? ?a? ?ta???? ?ta???, ??d?
?as????t?? f???? ?sseta?, ?? t? p???? pe?. a??a
d? ????s???ta? ?t?µ?s??s? t???a? µ?µ???ta? d?
??a t??? ?a?ep??? ß????te? ?pess?, s??t????,
??d? ?e?? ?p?? e?d?te? ??d? ?e? ?? ?e
?????tess? t??e?s?? ?p? ??ept???a d??e?
?e???d??a? ?te??? d? ?t???? p???? ??a?ap??e?
??d? t?? e?????? ????? ?sseta? ??d? d??a???
??d? ??a???, µ????? d? ?a??? ?e?t??a ?a? ?ß???
44Esiodo, Opere e giorni 180-201 2
????a t?µ?s??s? d??? d? ?? ?e?s? ?a? a?d?? ???
?sta?, ß???e? d? ? ?a??? t?? ??e???a f?ta
µ????s? s??????? ???p??, ?p? d? ????? ?µe?ta?.
????? d? ?????p??s?? ???????s?? ?pas?
d?s???ad?? ?a???a?t?? ?µa?t?se? st??e??p??. ?a?
t?te d? p??? ???µp?? ?p? ?????? e????de???
?e????s?? f??ess? ?a???aµ??? ???a ?a???
??a??t?? µet? f???? ?t?? p????p??t? ?????p???
??d?? ?a? ??µes?? t? d? ?e??eta? ???ea ?????
???t??? ?????p??s? ?a??? d? ??? ?sseta? ????.
45la fine di ogni ?????
- la quinta stirpe
- la perdita dellidentità e dei rapporti
famigliari - il tempo breve e linvecchiamento
- la scomparsa del rispetto di uomini e parole
- la legge della violenza e del più forte
- la gelosia
- la partenza di Pudore e Rispetto
46per approfondire...
- Hes. Th. 53-67 (il parto delle Muse, le Cariti e
Desiderio) - Hes. Th. 492-505 (la gratitudine degli Uranidi
per Zeus) - Hes. Th. 901-911 (Ore, Moire, Grazie)
- Hes. Op. 53-82 (la bellezza fallace di Pandora)
- Hes. Op. 706-723 (rapporti umani e buona
creanza)
47La lingua di Omero?
- Il fantasma del testo di Omero prima e dopo
Alessandria. - Letà prealessandrina il sostrato acheo
(arcadico-cipriota) il sostrato eolico (ma
tessalico più che lesbico) e le differenti
spiegazioni degli eolismi omerici la fase
ionica ledizione pisistratidea e
latticizzazione (?) il metacarakthri-smov
ionico del 403 (lesempio di EOS) edizioni kat
andra e kata povlin. - Letà alessandrina e postalessandrina il lavoro
degli Alessandrini (Zenodoto, Aristofane di
Bisanzio) e le edizioni selvagge dei papiri
Aristarco e la sua scuola lerudizione
ellenistica (Aristonico e Didimo, Erodiano e
Nicanore il commento dei quattro) il Venetus A
e la tradizione medioevale. - Il problema degli arcaismi il testo come
risultato di un continuo compromesso tra le
esigenze della tradizione e della metrica da un
lato e della modernizza-zione e delluditorio
dallaltro. - La fissazione del testo omerico risale a unepoca
in cui la pronuncia si era già differenziata
rispetto a quella degli antichi aedi. - Le differenze/oscillazioni (dovute al
destinatario Ioni, Eoli, ecc.) già nel testo
antico.
48Incoerenze omeriche
- Lazione del digamma (ü) scoperto da Richard
Bentley - a) i 350 casi in cui ü fa posizione nei tempi
forti dellesametro (ma non nei deboli). - b) i migliaia di casi in cui ü evita lo iato.
- c) la consonante che si sta indebolendo (il
passaggio da Omero a Esiodo). -
- Il dativo plurale delle declinazioni tematiche
- le forme antiche -oisi e -h/si e le forme
recenti -oi e -h//-ai. -
- Forme non contratte e forme contratte
- a) il genitivo singolare -oio, -oo e -ou/-w.
- b) le contrazioni indebite (deivdoa ed hjova).
- c) il caso eiw / ew / ho, eio, a\(ü)o.
49La palaia ÆIav diacronia e sincronia
- Le forme eoliche nelle iscrizioni ioniche di
Chio, e le forme eoliche metricamente protette
(o metricamente necessarie). - Il passaggio di a? a h.
- I duali in -a?, i gen. in -ao e in -avwn, la?ov
/ nhov. - I nomi di Posidone e degli Ioni.
- Dativi plurali in -essi (p?s(s?), ???ess?) e
aoristi in -ss-. - Le forme dellarticolo plurale.
- Forme con nasali geminate e pronomi personali.
- Esiti di labiovelari (p?s??e?, p????, ß??e????).
- Desinenze di infiniti.
- I participi perfetti in -nt- (?e??????te?)
- Le varie forme delle preposizioni (prov, potiv,
protiv). - Le particelle modali (??) ?e? e (???) ??
- I nomina agentis -twr/-thr per i nomi semplici e
-ta?/-th per i composti (come in eolico). - Il destinatario ionico e il sostrato eolico
(lAsia Minore ionicizzata).
50Il carattere arcaico della lingua epica
- La presenza intermittente dellaumento, non
rintracciabile in alcun testo di prosa. - Lautonomia degli avverbi, non ancora
preposizioni o preverbi. - Lalternanza di -ss- con -s- tovsso e tovso,
mevsso e mevso, (ej)kavlesa ed (ej)kavlessa. - La progressiva scomparsa (non rivoluzionante) di
alcune libertà e di alcune oscillazioni la
regolarizzazione linguistica del greco
post-epico.
51Una lingua letteraria e internazionale
- Luso incoerente e versificatorio del duale
(osse, ojfqalmov). - Il pubblico aristocratico e la corporazione
internazionale degli aedi. - I composti letterarizzanti e termini peregrini
(glwttai). - Opera aperta, formularità, pensiero individuale
e libero dei personaggi.
52PINDARO
53Pindaro, Olimpica 1,1-35 1
???st?? µ?? ?d??, ? d? ????s?? a???µe??? p??
?te d?ap???pe? ???t? µe??????? ????a p???t??
e? d? ?e???a ?a??e? ??dea?, f???? ?t??, µ???t?
?e???? s??pe? ???? ?a?p??te??? ?? ?µ??? fae?-
??? ?st??? ???µa? d?? a??????, µ?d? ???µp?a?
????a f??te??? a?d?s?µe? ??e? ? p???fat?? ?µ???
?µf?ß???eta? s?f?? µ?t?ess?, ?e?ade?? ??????
pa?d? ?? ?f??e?? ???µ????? µ??a??a? ???????
?st?a?,
54Pindaro, Olimpica 1,1-35 2
?eµ?ste??? ?? ?µf?pe? s??pt?? ?? p???µ???
S??e??? d??p?? µ?? ????f?? ??et?? ?p? pas??,
????a??eta? d? ?a? µ??s???? ?? ??t?, ??a
pa???µe? f??a? ??d?e? ?µf? ?aµ? t??pe?a?. ????
??- ??a? ?p? f??µ???a pass???? ??µßa??, e?
t? t?? ??sa? te ?a? Fe?e????? ????? ???? ?p?
?????t?ta?? ????e f???t?s??, ?te pa?? ??fe? s?t?
d?µa? ????t?t?? ?? d??µ??s? pa?????, ???te? d?
p??s?µe??e desp?ta?,
55Pindaro, Olimpica 1,1-35 3
S??a??s??? ?pp????- µa? ßas???a ??µpe? d? ??
????? ?? e?????? ??d?? ????p?? ?p????? t??
µe?as?e??? ???ssat? Ga?????? ??se?d??, ?pe? ???
?a?a??? ??ß?- t?? ??e?e ?????, ???fa?t?
fa?d?µ?? ?µ?? ?e?ad?µ????. ? ?a?µata p????, ?a?
p?? t? ?a? ß??t?? f?t?? ?p?? t?? ??a?? ?????
deda?da?µ???? ?e?des? p???????? ??apat??t?
µ????.
56Pindaro, Olimpica 1,1-35 4
????? d?, ?pe? ?pa?ta te??e? t? µe????a ??at???,
?p?f????sa t?µ?? ?a? ?p?st?? ?µ?sat? p?st??
?µµe?a? t? p??????? ?µ??a? d? ?p????p??
µ??t??e? s?f?tat??. ?st? d? ??d?? f?µe? ??????
?µf? da?- µ???? ?a?? µe??? ??? a?t?a.
57il successo e la ?????
- la grazia come gloria e come successo
- lo splendore della ricchezza, del potere e della
vittoria - la grazia della musica e della poesia
- lattrattiva graziosa del falso la
grazia-inganno - la prova dei giorni
- leulogia verso gli dèi e i limiti delluomo
58per approfondire... 1
- Alcm. PMGF 3,64-85 (la grazia di Astimelusa)
- Archil. fr. 196a W.2 (la grazia svanita di
Neobule) - Sem. fr. 7,83-91 W.2 (la donna ape)
- Sapph. frr. 49, 103 V. (grazie e non-grazie
femminili) - Sol. fr. 19 W.2 (????? e ??d?? per la città)
- Ibyc. PMGF 288 (Eurialo e le Grazie)
- Theogn. 101-112, 853s. ( 1038a-b), 957s.,
1263-1266, 1339s. (generosità sprecata),
1319-1322, 1365-1372 (????te? simposiali)
59per approfondire... 2
- Praxill. PMG 749 Carm. conv. PMG 897 (la ?????
dei vili) - Pind. O. 2,1-11 (ricchezza e ?????)
- Pind. O. 8,1-8 (la ricompensa della pietà)
- Pind. O. 8,74-80 (la ????? dei parenti per i
defunti) - Pind. P. 4,270-276 (intercessione per Damofilo)
- Pind. P. 11,52-58 (la ????? di una buona fama)
- Pind. N. 10,1-30 (le Grazie e la grazia
richiesta da Teeo) - Pind. I. 4,70-72b (la grazia poetica)
- Pind. I. 7,1-19 (gloria e memoria)
- Carm. pop. PMG 871, 873 (Cariti popolari)
60Linvenzione dellarticolo
- Il primo manifestarsi dellindividualità e del
presente nella lirica greca arcaica il mito come
confronto, la sentenza e lo snodo tra particolare
e universale, lio e il sentimento, la mobilità
dello spirito (B. Snell). - La formazione (autoctona soltanto in Grecia) dei
concetti scientifici e la lingua come espressione
dello spirito e come mezzo di conoscenza le
premesse linguistiche della scienza e la
selezione degli elementi linguistici necessari
allelaborazione teorica. - La fissazione delluniversale in forma
determinata e il processo di astrazione (nomi
propri lindividuale, nomi comuni il generale
classificazione, generalizzazione e prima
conoscenza, astratti mere astrazioni senza
plurale nomi mitici-personificazioni e
metafore antropomorfizzare lincorporeo)
linvenzione dellarticolo e la sostantivazione
dellaggettivo e delle forme verbali. - Funzioni dellarticolo determinare
limmateriale, porlo come universale, determinare
singolarmente luniversale (farne cioè un nome
astratto, comune e proprio a un tempo). - Luso particolare, determinato (questo qui),
dellarticolo omerico (ed esiodico) il valore
dimostrativo e lassenza degli articoli veri e
propri il valore oppositivo (questi quelli)
il valore anaforico (Odisseo lui) il valore
connettivo-relativo (e quelle ) il valore
prolettico (questo ...) il valore
dimostrativo-apposizionale (quella, lisola)
il valore individualizzante (tutte quelle altre
volte) il valore enfatico (questo tuo dono). - La prima comparsa della prosa e la presenza
dellarticolo (a eccezione delle iscrizioni
cipriote e di quelle panfilie, che lo presentano
assai di rado) il valore determinativo il
valore di rinvio e riferimento il valore di
opposizione linterposizione e la creazione del
gruppo del sostantivo la sostantivazione di
qualsiasi elemento della frase e lalgebra
linguistica un processo privo di ogni valore
affettivo ma comodo per lesposizione delle idee,
e di unagilità e varietà che non hanno riscontro
nella prosa di nessunaltra lingua indoeuropea
(A. Meillet).
61Le lingue dei lirici
- I dativi plurali in -oi, -ai (strum. ai. -aih?,
ir. -a?iš. lit. -ais) e in -oisi, -aisi/-hósi
(loc. -su in indoiranico e baltoslavo) -oisi in
ionico, -oi nei dialetti dorico-occidentali
(eccezioni in argivo), -oisi (agg. e sost.) e
-oi (art.) nel lesbico, le oscillazioni
dellattico e delle lingue letterarie (la
tragedia, la commedia di Epicarmo, i poeti
lirici). - Luso intermittente, arcaico (ábharat e bhárat) e
omerico, dellaumento libero nella lirica corale
e in quella eolica, costante (tranne omeriche
eccezioni) in quella ionica. - Luso intermittente, poetico, dellarticolo
(raro negli elegiaci, nella lirica monodica e
corale, più frequente nel giambo e nella
commedia, oltre che nella prosa). - Liperbato e lordo verborum artificiale.
62I generi della lirica
- Il fondo ionico (kovt, kw, etc.) e gli epicismi
dellelegia ionicismi (o atticismi doriv?) non
epici (la progressiva riduzione) ed epicismi non
ionici (il progressivo incremento). Lepigramma
dalla dialettizzazione alla maggiore letterarietà
(fine IV sec.). - Il verso popolare (con paralleli nel vedico) e lo
ionico corrente (cólto, non parlato la lingua
delle iscrizioni) del giambo (forme contratte,
crasi, declinazione attica, termini volgari, la
riduzione degli epicismi non ionici). - Lincomparabile lirica eolica (in mancanza di una
prosa eolica e di una lirica corale epicorica il
limitato apporto delle iscrizioni fonetica e
morfologia, non lessico) e beotica (Corinna), i
metri innodici indoeuropei, il lessico e lo
stile semplici la lingua delle persone cólte
contemporanee (tranne la rarità dellarticolo e
delle forme contratte) eolico nei lesbici,
ionico in Anacreonte, beotico in Corinna. - La lirica corale il dorico di poeti non
dorici composizioni corali per feste religiose
pubbliche e successiva laicizzazione la?, gli
infiniti in -men, gen. in -an e dat. in -essi,
la mancanza di aoristi in -xa e di futuri
dorici, la rarità di ü (tranne che in Alcmane e
in Pindaro la confusione ü/g nei codici),
lalternanza suv/tuv, la presenza di an e ke(n),
Mwsa e Moisa, i gen. in -oio, khr gt kevar, i
composti e la lingua solenne.
63SOFOCLE
64Sofocle, Aiace 485-524 1
? d?sp?t? ??a?, t?? ??a??a?a? t???? ??? ?st??
??d?? µe???? ?????p??? ?a???. ??? d? ??e??????
µ?? ???f?? pat???, e?pe? t???? s?????t?? ??
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65Sofocle, Aiace 485-524 2
? ??? ????? s? ?a? te?e?t?sa? ?f??, ta?t? ??µ??e
??µ? t? t??? ?µ??? ß?? ???a?pas?e?sa? ???e???
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66Sofocle, Aiace 485-524 3
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67Sofocle, Aiace 485-524 4
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??? ?st?? ? t??t??s? ?e? ?t?? d? ?p???e?
µ??st?? e? pep????t??, ??? ?? ?????t? ??? ??t??
e??e??? ????.
68gratitudine genera gratitudine
- la scelta di Aiace e il dolore di Tecmessa
- suicidio e responsabilità famigliari
- Aiace come tutto di Tecmessa
- la memoria del bene
- gratitudine genera gratitudine
- la dimenticanza, lingratitudine e la disumanità
- la morte della nobiltà
69per approfondire...
- Aesch. Ch. 22-54 (il falso omaggio)
- Aesch. Pr. 536-552 (quale gratitudine dagli
uomini?) - Soph. Ai. 1266-1271 (la fugace gratitudine verso
i morti) - Soph. Ant. 499-525 (unempia ?????)
- Soph. Tr. 1221-1229 (il merito acquisito)
- Soph. OC 761-782 (favori fuori tempo)
70EURIPIDE
71Euripide, IA 543-572 1
µ??a?e? ?? µet??a? ?e?? µet? te s?f??s??a? µet?-
s??? ???t??? ?f??d?ta?, ?a?a?e?a? ???s?µe???
µa???µ???? ??st???, ??? d? d?d?µ? ? ???s???µa?
???? t??? ??te??eta? ?a??t??, t? µ?? ?p?
e?a???? p?tµ??, t? d? ?p? s????se? ß??t??.
?pe??p? ??? ?µet????, ? ??p?? ?a???sta,
?a??µ??.
72Euripide, IA 543-572 2
e?? d? µ?? µet??a µ?? ?????, p???? d? ?s???,
?a? µet????µ? t?? ?f??d?- ta?, p????? d?
?p??e?µa?. d??f???? d? f?se?? ß??t??, d??f????
d? t??p?? t? d? ??- ??? ?s???? saf?? a?e?
t??fa? ?? a? pa?de??µe?a? µ??a f????s? ?? t??
??et?? t? te ??? a?de?s?a? s?f?a, t?? t?
??a???ss??sa? ??e? ????? ?p? ???µa? ?s????
73Euripide, IA 543-572 3
t? d???, ???a d??a f??e? ????? ????at?? ß??t??.
µ??a t? ???e?e?? ??et??, ???a??? µ?? ?at? ??-
p??? ???pt??, ?? ??d??s? d? a? ??sµ?? ??d?? ?
µ????p??- ??? µe??? p???? a??e?.
74la ????? moderata e la ????? del dovere
- il sesso e la temperanza
- il duplice arco delle grazie di Eros
- la ????? µet??a e la parte di Afrodite
- leducazione, e il pudore come saggezza
- la mutevole e insolita ????? del dovere
- la virtù e la disciplina
- le variegate strade della temperanza
75per approfondire...
- Eur. Med. 431-445 (la ????? dei giuramenti)
- Eur. Hipp. 503-515 (????te? pericolose)
- Eur. Hcld. 535-551 (la ????? per chi offre la
vita) - Eur. Supp. 71-86 (la ????? ????)
- Eur. HF 1214-1228 (la ????? che invecchia)
- Eur. Ion 642-647 (????? e ?a??e??)
76ARISTOFANE
77Aristofane, Lisistrata 851-881 1
??. ?d?? ?a??s? ??? ???????? s?? s? d? t?? e?
??. ???? ??e????, ?a????d?? ????s?a?. ??. ?
?a??e f??tat? ?? ??? ???e?? t????µa t? s?? pa??
?µ?? ?st?? ??d? ?????µ??. ?e? ??? ? ???? s? ??e?
d?? st?µa. ??? ??? ? µ???? ??ß?, ????s?? t??t?
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?? t?? ?f??d?t?? ??? pe?? ??d??? ?? ?µp?s?
????? t??, e????? e????? ? s? ???? ?t? ?????
?st? t???a p??? ????s?a?. ??. ???
??? ???es?? a?t??.
78Aristofane, Lisistrata 851-881 2
??. t? ??? d?se?? t? µ?? ??. ????e ltt?degt
?? t?? ???, ?? ß???? ?e s?. ??? d? t???? ?pe?
??? ???, d?d?µ? s??. ??. f??e ??? ?a??s?
?ataß?s? s??. ??.
ta?? ??? p??? ?? ??deµ?a? ??? ?e
t? ß?? ?????, ?? ??pe? a?t? ?????e? ?? t??
????a?, ???? ????µa? µ?? e?s???, ???µa d? e??a?
d??e? µ?? p??ta, t??? d? s?t???? ????? ??deµ?a?
??d? ?s????. ?st??a ???. ??. f??? f??? ???
t??t?? ???? ?? ß???eta? ?p? ?µ?? f??e?s?a?. s?
d? µe t??t? µ? ???e?.
79Aristofane, Lisistrata 851-881 3
??. ? ?????tat?? ???????d???, t? ta?ta d???
?at?ß??? de???. ??. µ? ??? ??? µ?? a?t?s?
??. ??. ?µ?? ?a????t?? ?? ?ataß?se? ???????
??. o? ??? de?µe??? ??d?? ???a?e?? ?µ?. ??. ???
?? de?µe??? ?p?tet??µµ???? µ?? ???. ??. ?pe?µ?.
??. µ? d?t?, ???? t? ???? pa?d??
?p????s??. ??t??, ?? ?a?e?? t?? µaµµ?a?
??????? ?aµµ?a, µaµµ?a, µaµµ?a. ??. a?t?, t?
p?s?e?? ??d? ??ee?? t? pa?d??? ????t?? ??
??????? ??t?? ?µ??a?
80????? matrimoniale
- la titillazione del marito sciocco
- il piano del bisogno e il piano dello scherno
- materialità e sentimento
- la moglie e la ?????
- la ????? verso il cibo
- erezione e prostrazione
- le armi improprie della disperazione erotica
81per approfondire...
- Ar. Nu. 298-313 (la festa di Bromio)
- Ar. V. 1335-1365 (piaceri sessuali)
- Ar. Av. 846-858 (la ????? divina)
82Il teatro festa religiosa e laica
- Le maschere da armamentario cultuale a istituto
letterario e mezzo di rappresentazione. - Lo scenario (il teatro di Dioniso), il pubblico
(lintera povli) e la formalizzazione. - La commistione di generi poetici non attici il
genere lirico religioso dorico e quello lirico
narrativo ionico. - Dalla lirica corale alla tragedia il coro, il
canto a solo, il parlato-recitato (lattività
di Arione di Metimna a Corinto e lorigine
dorico-corinzia?).
83Commistione linguistica nella tragedia
- I cori i metri e la lingua lirici, la?, le
ultime tracce del sacro (le oscillazioni
testuali e il problema della tradizione
linguistica dei testi scenici). - Il parlato giambo-trocaico, la lingua di Atene e
gli ionismi letterarizzanti la grammatica
attica a? ed h attici la sporadicità del duale
ss (non tt) e rs (non rr) e gli iperionismi
(pursov) forme ioniche letterarie (opwpa per
eJovraka, douvrato e dorov per dovrato,
Qrh/x, ghqen). - La volontà di distaccarsi dallattico quotidiano
e di alzare il tono gli omerismi (forme non
contratte, lunghe ei e ou per e e o, des. in -oio
ed -essi, forme pronominali e articolo-relativo,
diverse forme verbali, comp. ajreivwn e
bevltero, preposizioni, congiunzioni e
particelle) e il gioco dei verbi composti (e dei
preverbi esaustivi) la glossa in luogo del
nome comune occidentalismi (nel coro e nel
dialogo dal coro al dialogo o da Corinto ad
Atene? Metricismi, poetismi, tecnicismi, a?
originari) ionismi non omerici.
84La cultura di tipo ateniese
- La commistione stilizzata di tutte le espressioni
letterarie precedenti. - La lirica discorsiva e narrativa ionica e la
lirica religiosa dorica. - Il carattere interdialettale e tendenzialmente
imperialista della letteratura ateniese. - La preparazione di una nuova lingua comune (che
però sarà creata dalla filosofia, dalla scienza e
dalla storiografia più che dalla poesia).
85Il dramma siciliano e la commedia
- La misteriosa (lassenza di opere intere fino a
Teocrito e ad Archimede) ma influente (lesempio
delle monete del VI sec. a.C.) cultura siciliana
e le origini doriche del dramma (drama) - La koine occidentale di tipo dorico Epicarmo (il
nome di un genere?) e Sofrone. - I genitivi ejmevo e tevo, üivsa?mi (lt
üivsanti), deiknuvein (lt deiknuvonti), pefkein,
pevposca, il dat. pl. in -essi, kavrrwn (per
kreivsswn) - Le differenze dallattico, la lingua naturale e
parlata, i composti parodici.
86La commedia attica
- Lateniese parlato e le differenze tra Aristofane
e Menandro i volgarismi. - La grammatica attica (imperativi in -o e in -so,
edosan ed edwkan, futuri dorici e non, emellon
ed hmellon, comparativi in -w e in -ona, plein
/ plevon / plei?on h ), i cori e i composti
paratragici (e paraepici e paralirici), gli
stranieri parlanti nei dialetti locali (le
lingue diverse ma comunicanti), i metricismi
(-??at?, -µes?a, etc.). - La letteratura ateniese e panellenica.
87TUCIDIDE
88Tucidide, II 40s. 1
f????a???µ?? te ??? µet? e?te?e?a? ?a?
f???s?-f??µe? ??e? µa?a??a? p???t? te ?????
µ????? ?a??? ? ????? ??µp? ???µe?a, ?a? t?
p??es?a? ??? ?µ????e?? t??? a?s????, ???? µ?
d?afe??e?? ???? a?s????. ??? te t??? a?t???
???e??? ?µa ?a? p???t???? ?p?µ??e?a, ?a? ?t?????
p??? ???a tet?aµµ????? t? p???t??? µ? ??de??
????a? µ???? ??? t?? te µ?d?? t??de µet????ta
??? ?p???µ??a, ???? ???e??? ??µ?-??µe?, ?a? ??
a?t?? ?t?? ?????µ?? ?e ? ????µ??µe?a ????? t?
p???µata, ?? t??? ?????? t??? ?????? ß??ß??
????µe???, ???? µ? p??d?da????a? µ????? ????
p??te??? ? ?p? ? de? ???? ???e??. d?afe???t?? ???
d? ?a? t?de ???µe? ?ste t??µ?? te ?? a?t?? µ???-
89Tucidide, II 40s. 2
sta ?a? pe?? ?? ?p??e???s?µe? ???????es?a? ?
t??? ?????? ?µa??a µ?? ???s??, ????sµ?? d? ?????
f??e?. ???t?st?? d? ?? t?? ????? d??a??? ????e?e?
?? t? te de??? ?a? ?d?a saf?stata ?????s???te?
?a? d?? ta?ta µ? ?p?t?ep?µe??? ?? t?? ???d????.
?a? t? ?? ??et?? ????t??µe?a t??? p?????? ?? ???
p?s???te? e?, ???? d???te? ?t?µe?a t??? f?????.
ßeßa??te??? d? ? d??sa? t?? ????? ?ste
?fe???µ???? d?? e????a? ? d?d??e s??e?? ? d?
??t?fe???? ?µß??te???, e?d?? ??? ?? ?????, ????
?? ?fe???µa t?? ??et?? ?p?d?s??. ?a? µ???? ?? t??
??µf????t?? µ????? ????sµ? ? t?? ??e??e??a? t?
p?st? ?de?? t??? ?fe???µe?. 41. ???e??? te ????
t?? te p?sa? p???? t?? ????d??
90Tucidide, II 40s. 3
pa?de?s?? e??a? ?a? ?a?? ??ast?? d??e?? ?? µ??
t?? a?t?? ??d?a pa?? ?µ?? ?p? p?e?st? ?? e?d? ?a?
µet? ?a??t?? µ???st? ?? e?t?ap???? t? s?µa
a?ta??e? pa???es?a?. ?a? ?? ?? ????? ?? t?
pa???t? ??µp?? t?de µ????? ? ????? ?st?? ????e?a,
a?t? ? d??aµ?? t?? p??e??, ?? ?p? t??de t??
t??p?? ??t?s?µe?a, s?µa??e?. µ??? ??? t?? ???
????? ??e?ss?? ?? pe??a? ???eta?, ?a? µ??? ??te
t? p??eµ?? ?pe????t? ??a???t?s?? ??e? ?f? ????
?a??pa?e? ??te t? ?p???? ?at?µeµ??? ?? ??? ?p?
????? ???eta?. µet? µe????? d? s?µe??? ?a? ?? d?
t?? ?µ??t???? ?e t?? d??aµ?? pa?as??µe??? t??? te
??? ?a? t??? ?pe?ta ?a?µas??s?µe?a, ?a? ??d??
p??sde?µe??? ??te ?µ?-
91Tucidide, II 40s. 4
??? ?pa???t?? ??te ?st?? ?pes? µ?? t? a?t??a
t???e?, t?? d? ????? t?? ?p????a? ? ????e?a
ß???e?, ???? p?sa? µ?? ???assa? ?a? ??? ?sßat??
t? ?µet??? t??µ? ?ata?a???sa?te? ?e??s?a?,
pa?ta??? d? µ??-µe?a ?a??? te ???a??? ??d?a
????at????sa?te?. pe?? t??a?t?? ??? p??e?? ??de
te ?e??a??? d??a????te? µ? ?fa??e???a? a?t??
µa??µe??? ?te?e?t?sa?, ?a? t?? ?e?p?µ???? p??ta
t??? e???? ????e?? ?p?? a?t?? ??µ?e??.
92la riconoscenza e le grazie
- misura ed equilibrio
- classe, non classismo
- pubblico e privato
- coraggio e calcolo, piacere e dovere
- il vantaggio del dare senza ricevere ????? e
libertà - versatilità ed eleganza
- il topico inganno
93per approfondire...
- Thuc. I 9,1-4 (Agamennone tra gradimento e
terrore) - Thuc. I 32,1-33,2 (la gratitudine dei Corciresi)
- Thuc. III 37 (la ????? degli alleati)
- Thuc. III 63 (la scellerata ????? dei Plateesi).
94Uninvenzione ionica la prosa
- La poesia degli Eoli e la prosa degli Ioni
laffrancamento dalla tradizione e dal sentimento
e la riproduzione intellettuale e discorsiva di
una realtà positiva. - Gli Ioni alla guida culturale e spirituale della
Grecia dalletà arcaica allinizio di quella
classica i Greci yauna, linflusso
sullarchitettura, sulle arti e sulla scienza
orientale (persiana in primis). - La koiné ionica e linfluenza dellalfabeto
ionico (les. di c), poi generalizzato (Atene
403, Beozia 370, ecc.), e della terminologia
ionica. - Lestrazione e la lingua ionica dei primi
prosatori (Talete, Anassimandro, Anassimene
Eraclito Ecateo), e quindi del genere in quanto
tale (Erodoto e Tucidide Ippocrate di Coo
Antioco di Siracusa, Ellanico di Lesbo) le poche
tracce di una prosa dorica (dalle Dialexeis ad
Archimede) le differenze stilistiche (maggiore o
minore letterarietà), non linguistiche tra i
gevnh della prosa.
95La prosa paraletteraria ai\noi, lovgoi,
muqoi, leggi ed elenchi
- LAiswpo logopoiov e i riflessi poetici da
Archiloco a Platone (Phaed. 60c, 61b). - Genealogie, elenchi di vincitori (ad Olimpia dal
776 a.C.), liste di sacerdoti o governanti (gli
efori a Sparta dal 757 a.C., gli arconti ad Atene
dal 683 a.C.), leggi.
96La prosa didascalica e narrativa logografia,
storiografia, scienza, filosofia
- La lingua dei primi logografi tra pretese
poetiche e koiné duso microasiatica. - Epicismi, forme non contratte, ionismi arcaici,
lingenuità e il gusto narrativo (lesempio degli
Iamata di Epidauro).
97Erodoto, la filosofia, la medicina
La lingua semplice (scevra di glwssai), varia e
internazionale del viaggiatore di
Alicarnasso. Arcaismi, forme non contratte,
epicismi e atticismi il peso della tradizione
manoscritta e la stilizzazione letteraria. Le
gnwmai filosofiche tra retorica e poesia
Eraclito e Democrito. Ippocrate akrato
concisione e chiarezza.
98PLATONE
99Platone, Leg. 667b-668a 1
?????? p??t?? µ?? de? t?de ?e ?p???e?? ?pas??
?s??? s?µpa??peta? t?? ?????, ? t??t? a?t? µ????
a?t?? t? sp??da??tat?? e??a?, ? t??a ????t?ta, ?
t? t??t?? ?fe??a? ???? d? ???? ?d?d? µ?? ?a?
p?se? ?a? s?µp?s? t??f? pa??pes?a? µ?? t?? ?????,
?? ?d???? ?? p??se?p??µe? ?? d? ????t?t? te ?a?
?fe??a?, ?pe? ???e???? t?? p??sfe??µ???? ????µe?
???st?te, t??t? a?t? e??a? ?? a?t??? ?a? t?
????tat??. ??. p??? µ?? ???. ?T. ?a? µ?? ?a? t?
µa??se? pa?a??????e?? µ?? t? ?e t?? ????t??, t??
?d????, t?? d? ????t?ta ?a? t?? ?fe??a? ?a? t? e?
?a? t? ?a??? t?? ????e?a? e??a?
100Platone, Leg. 667b-668a 2
t?? ?p?te???sa?. ??. ?st?? ??t??. ?T. t? d? t?
t?? ?µ???? ???as?? ?sa? t???a? e??a-st??a? ???
???, ?? t??t? ??e??????ta?, t? µ?? ?d???? ??
a?t??? ????es?a? pa?ep?µe???, ??? ?????ta?, ?????
a?t? d??a??tat?? ?? e?? p??sa??-?e?e?? ??. ?a?.
?T. t?? d? ?e ????t?t? p?? t?? t????t?? ? ?s?t??
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101Platone, Leg. 667b-668a 3
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102Platone, Leg. 667b-668a 4
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103?????, piacere, proprietà, utilità
- la ????? come piacere, la proprietà e lutilità
come salute - lapprendimento e la ????? della verità
- le arti figurative e la ????? delle????e??
- l?s?t?? e l?d???
- il danno, il vantaggio e la ????? come ?d??? per
se - il gioco disinteressato
- il metro del piacere e il metro della verità
104ARISTOTELE
105Aristotele, Rh. II 7, 1385a 16-1385b 10 1
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106Aristotele, Rh. II 7, 1385a 16-1385b 10 2
??? ?a? f??a??, ??? µ???? ?p??et?s?s??, d?? t?
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µ?, e?? ?sa ? µe??? ?ste ?pe? fa?e??? ?a? ???
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?p???t?sa? (t??t? d? ??? ??
107Aristotele, Rh. II 7, 1385a 16-1385b 10 3
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s????a???s??-sa?, ? ?t? ?p?d??a? ???? ??? ?d??a?,
e?te e?d?te? e?te µ? ?µf?t???? ??? t? ??t?
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108definire la ?????
- il favore e il bisogno
- il servizio disinteressato e incentrato sul tu
- la misura del bisogno e la misura della ?????
- il peso delle circostanze
- la negazione della ?????
- le categorie della ?????
- la ????? fittizia
- il senso della relazione
109La lingua ufficiale della dodecapoli e della
giambografia la prosa orale
- Il carattere autoctono della prosa ionica e il
rifiuto dei concetti tradizionali di origine
orientale (ma si veda Eraclito) i fatti e la
ragione. - Gli scritti per la lettura (cf. Plat. Parm. 127c)
e il carattere orale delle frasi (le ripetizioni,
le pospositive, i parallelismi e la
sottolineatura continua della struttura della
frase). - Dalle parole-forza alle parole-segno (es. di
upno, fuvsi, ajnavgkh). - Il pensiero discorsivo e razionale lisolamento
e lespressione distinta di ogni nozione
(lopposizione dei termini, larticolo e
laggettivo neutro, le formanti nominali -th,
-si e -ma e la razionalizzazione del
linguaggio), agilità e precisione.
110Atene e la retorica
- La sopravvivenza della lingua di cultura ionica.
- La prosa fatta per lazione lattico
dallarcaismo (il duale, i verbi atematici,
lambavnw/lhvyomai, povli, -tt- e -rr-) alla
Kunstprosa. - La retorica di importazione (Siracusa?) Gorgia
di Leontini (le figure retoriche), Trasimaco di
Calcedonia (il ritmo prosastico e i cola). - Politologia e storiografia la Costituzione degli
Ateniesi e Tucidide. - Lisia figlio di Cefalo (latticismo giudiziario)
Antifonte e la differenza tra Tetralogie e
discorsi giudiziari Iperide e lanticipo della
koiné Demostene e la prosa di tutta la Grecia.
111 Filosofia e retorica Isocrate e Platone
- La conversazione cólta di Platone i poetismi, le
etimologie popolari (vd. Cratilo), lattico puro
(il duale), parole usuali in significato generale
(i neutri e larticolo), lalgebra linguistica. - La storia girovaga di Senofonte lattico impuro
e lannuncio della koiné (la rarità del duale,
dorismi e ionismi, poetismi, coinismi). - La lingua aulica e la grammatica attica di
Isocrate. - La koiné in Aristotele lattico che diventa
greco comune e prosa del pensiero razionale
(lordo verborum, le pospositive, gli elementi
verbali e nominal-verbali, larticolo
dimostrativo, varietas e unità). - La lingua dei vasai e delle tabellae defixionis
lattico che non rimane. - Il problema della tradizione manoscritta e
lemendazione (già antica) delle anomalie.
112UNISCRIZIONE GRECA DELLETÀ DI CALIGOLA
113Syll. inscr. Gr. II 798 Ditt. 1
?p? Ga??? ?a?sa??? ?pp???e??, Ta????????? ?
?d??e? t?? d?µ??, e?s???saµ???? t?? ?????t??
p??t??, ??aµµate?? ß????? ?????? ?????? ?????
µ?s?? ?p? ????f??t?? e?pe? ?pe? ? ???? ??????
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ta?? ?d?a?? a??a?? ?a? t?? d???f????? t??
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µe?a?e??? t?? ??a?as?a? ?a? ?? t??t?? seµ??te???
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t??????t?? ?e?? e??e?? ?sa? ?µ??ß?? ???
e?e???t??ta? µ? d??aµ???, t??? ??t??? d? pa?da?
???µ?t????? ?a? ????µ??a ?a? ??t?? s??t??f??? ?a?
?ta????? ?a?t?? ?e????ta?
114Syll. inscr. Gr. II 798 Ditt. 2
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?fe???µ??a? ?p??a??sta?e? ßas??e?a? ?? ltd?gt t??
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d?ad???? ?s???, ??t?? d? ?lt?gt t?? Ga??? ?a?sa???
????t?? e?? s??a???a? t??????t?? ?e?? ?e???as?
ßas??e??, ?e?? d? ????te? t??t? d?af????s??
?????p???? d?ad????, ? ? ???t?? ????? ?a? t?
?f?a?t?? ???t?? f?se?? µe????? ??? ?e????te?
µe????e? ?a? ?aµp??? ?a?µas??te??? e?? t??
?µet??a? pa?a?e????ta? p???? ???µ?t????? ?a?
????µ??, s???e??????s??te? ?a? s??e??t?s??te? t??
µ?t??, ?p?te???s? t??? t?? ?e??
115Syll. inscr. Gr. II 798 Ditt. 3
??a? ?f??de?t?? ????s????? ????a?, ??? ?? e??
f???? µ????, ???? ?a? ?? e?? ???s?a? pat??da, ?t?
?a? ? ßas????? µ?? ????t??, ßas????? d? µ?t??, ?
µ?t?? a?t?? ???fa??a, ta?t?? ???µ??? pat??da,
????? te t? ?f?st??? ?a? ß??? t? e?t????
??eµes?t??? ??e?da?µ???s??sa t????? ßas??e?a??
??ta??a ?d??ta? ? d? d?µ??, ?d?st?? ????µe???
t?? ??d?µ?a? a?t??, µet? p?s?? p????µ?a?
p??s?ta?e t??? ?????s? ??f?sµa ?pa?t?se??
e?s???sas?a? a?t???, d?? ?? e??a??st?s??s? µ??
?p? a?t?? t?? µ?t?? a?t?? ???fa????, ?p?? ??
e?e??ete?? ßeß????ta? t?? p???? fa?e?lt?gt? d? ?a?
t?? t?? d?µ?? e?? a?t??? p???s??-
116Syll. inscr. Gr. II 798 Ditt. 4
ta? d???es?? ded???a? t?? d?µ?? ?p???s?a? µ??
t??? ßas??e?? ???µ?t????? ?a? ????µ??a ?a? ??t??
?a? t?? µ?t??a a?t?? ???fa??a, ?p? d? t?? e?s?d??
a?t?? t??? µ?? ?e?e?? ?a? t?? ?e?e?a?, ?????a?ta?
t? teµ??? ?a? p??s??sµ?sa?ta? t? ??a?a t?? ?e??,
e??as?a? µ?? ?p?? t?? Ga??? ?a?sa??? a??????
d?aµ???? ?a? t?? t??t?? s?t???a? ?????????? d?
p??ta? ??dltegt????µ????? t?? e?? a?t??? e????a?,
?pa?t?sa?ta? µet? t?? ?????t?? ?a? t??
stefa??f????, ?sp?sas?a? te ?a? s???s???a? ?a?
pa?a?a?e?? a?t??? ?d?a? ??e?s?a? pat??da t??
p???? ?a? pa?t?? a?t???? ?e??es?a? a?t? ??a???
??a?e?? d?
117Syll. inscr. Gr. II 798 Ditt. 5
?p? t?? ?p??t?s?? ?a? t?? ?f?ßa???? t??? ?f?ß???
?a? t?? pa?d???µ?? t??? ??e??????? pa?da? t? d?
??f?sµa e??a? pe?? t? e?seße?a? t?? e?? t??
Seßast?? ?a? t?? e?? t??? pa?d???µ?? t???
??e??????? pa?da? t? d? ??f?sµa e??a? pe?? t?
e?seße?a? t?? e?? t?? Seßast?? ?a? t?? e?? t???
ßas???a? te?µ??.
118grazie imperiali
- il potere centrale, i poteri locali, e la città
- limperatore, i re e gli dèi
- ????te? umane e ????te? divine
- la patria di nascita e la patria di adozione
- la gratitudine civile e la mozione di
gratitudine - il codice di manifestazione della gratitudine
- la gratitudine imposta e il rapporto
Maggiore/minore - le?s?ße?a e la t?µ?
119Lunità di tre nozioni
- La lingua letteraria da Aristotele alletà
moderna la lingua di Polibio, di Strabone, di
Plutarco la lingua avversata dagli atticisti. - La lingua parlata, duso, delletà di Alessandro
Magno e dei secoli suc-cessivi la testimonianza
dei papiri documentari e di opere a finalità non
principalmente letteraria come il Nuovo
Testamento levoluzione della lingua in rapporto
ad Aufstieg und Niedergang dellimpero culturale
greco linevitabile varietas di ogni lingua
parlata. - La lingua madre del greco medioevale e moderno,
con la sua nuova differenziazione in parlate non
corrispondenti in nulla agli antichi dialetti, e
caratterizzate da una sostanziale unità di fondo. - La codificazione ortografico-grammaticale e
linsegnamento scolastico da un lato, le varietà
e irregolarità fonetiche e di pronuncia
dallaltro la koiné come fluttuante insieme di
tendenze (la progressiva e inarrestabile
scomparsa del perfetto, dellottativo, del
futuro, dellinfinito, la semplificazione del
sistema dei casi). - La norma ideale e le tendenze naturali, la
tradizione e levoluzione, la fissità e il
cambiamento.
120 Il quadro storico
- Commercianti, soldati, intellettuali dalle
povlei-stato alla cittadinanza allentata
delletà ellenistica la lingua locale dalla
funzione politica di lingua della comunità a
vernacolo per esteriori rivendicazioni di
indipendenza. - Le tappe di unevoluzione storico-linguistica le
invasioni persiane, legemonia ateniese,
legemonia macedone e limpero di Alessandro
Magno, limpero romano. - La minaccia persiana dalla koiné ionica del VI
sec. a.C. alla koiné ionico-attica (475-431
a.C.) la resistenza contro i Persiani e
legemonia di Atene e di Sparta. - Limpero culturale di Atene il sistema
giudiziario (dal 446 a.C.), le cleruchie, le arti
e laristocrazia dello spirito (lininfluenza
linguistica delle egemonie di Sparta e di Tebe). - I Macedoni da Alessandro I (490-454) ad Archelao
(413-400) e da Filippo ad Alessandro Magno, e la
consacrazione dellattico sotto limpero
macedone il nuovo periodo di espansione (a
differenza del V secolo) e laffermarsi della
cultura ellenistica (Alessandria, Pergamo,
Antiochia). - La soppressione delle peculiarità attiche e il
formarsi di una lingua comune dalla Sicilia
allIndia, dallEgitto al Mar Nero la lingua
urbana e ufficiale delle classi dirigenti e i
patois locali (il declino delle koinaiv
occidentali). - Il carattere impoetico della koinhv, lingua
della scienza e della filosofia il lessico
intellettuale dellOccidente (precisione e
sfumature). - I confini del greco latino, aramaico, partico,
arabo, armeno, slavo influenze, prestiti,
calchi.
121I LXX
122Esodo 33,11-23 1
?a? ?????se? ?????? p??? ???s?? ???p??? ???p??,
?? e? t?? ?a??se? p??? t?? ?a?t?? f????, ?a?
?pe??et? e?? t?? pa?eµß????. ? d? ?e??p?? ??s???
???? ?a?? ???? ??? ??ep??e?et? ?? t?? s?????. ?a?
e?pe? ???s?? p??? ??????? ?d?? s? µ?? ???e??
????a?e t?? ?a?? t??t??, s? d? ??? ?d???s?? µ??
?? s??ap?ste?e?? µet? ?µ??, s? d? µ?? e?pa? ??d?
se pa?? p??ta? ?a? ????? ??e?? pa?? ?µ??. e? ???
e????a ????? ??a?t??? s?? ?µf???s?? µ?? sea?t??
???st??, ?d? se ?p?? ?? ? e?????? ????? ??a?t???
s?? ?a? ??a ??? ?t? ?a?? s?? t? ????? t? µ??a
t??t?. ?a? ???e? a?t??? p??p??e?s?µa? s?? ?a?
?atapa?s? se. ?a? ???e? p??? a?t??? e? µ? a?t??
s? p??e?? µ? µe ??a-
123Esodo 33,11-23 2
????? ??te??e?. ?a? p?? ???st?? ?sta? ?????? ?t?
e????a ????? pa?? s??, ??? te ?a? ? ?a?? s??,
???? ? s?µp??e??µ???? s?? µe?? ?µ?? ?a?
??d??as??s?µa? ??? te ?a? ? ?a?? s?? pa?? p??ta
t? ???? ?sa ?p? t?? ??? ?st??. ?a? e?pe? ??????
p??? ???s??? ?a? t??t?? s?? t?? ????? ?? e????a?
p???s?? e????a? ??? ????? ???p??? µ?? ?a? ??d? se
pa?? p??ta?. ?a? ???e?? de???? µ?? t?? sea?t??
d??a?. ?a? e?pe?? ??? pa?e?e?s?µa? p??te??? s??
t? d??? µ?? ?a? ?a??s? ?p? t? ???µat? µ?? ??????
??a?t??? s?? ?a? ??e?s? ?? ?? ??e? ?a? ???t???s?
?? ?? ???t???. ?a? e?pe?? ?? d???s? ?de?? µ??
t? p??s?p??? ?? ??? µ? ?d? ?????p?? t? p??s?p??
µ?? ?a? ??seta? 21 ?a? e?-
124Esodo 33,11-23 3
pe? ??????? ?d?? t?p?? pa?? ?µ?? st?s? ?p? t??
p?t?a?. ????a d? ?? pa????? µ?? ? d??a ?a? ??s?
se e?? ?p?? t?? p?t?a? ?a? s?ep?s? t? ?e??? µ??
?p? s? ??? ?? pa?????. ?a? ?fe?? t?? ?e??a ?a?
t?te ??? t? ?p?s? µ??, t? d? p??s?p?? µ?? ???
?f??seta? s??.
125Mosè e la grazia di Dio
- come si parla a un amico
- trovare grazia agli occhi di...
- il desiderio di conoscenza esplicita e il
desiderio di conoscenza esclusiva - il destino individuale e quello del popolo
- misericordia e compassione la grazia
- il volto e la schiena di Dio il rivelarsi
progressivo - il riparo dalla potenza e la fenditura nella
roccia il topos del nascondimento
126 Le fonti della koiné
- I testi documentari (lettere, conti, ecc.) e gli
errori (ei/i, la pronuncia delle occlusive, a/e,
gli errori dei forestieri). - Papiri (Egitto ed Ercolano ante 79 d.C.) e
iscrizioni le differenti tipologie di errore. - I testi letterari e gli inconvenienti della
tradizione (quella a monte letterarizzante
quella a valle analogista e/o innovatrice) i
testi documentari come indicatori della lingua
duso nelle opere letterarie. - I testi paraletterari i Settanta e il Nuovo
Testamento il valore documentario dei testi
biblici per lo studio della koiné e lantichità
della loro tradizione (il Vaticano e il Sinaitico
del IV sec., lAlessandrino del V sec.) il
problema della paternità delle particolarità (gli
autori o i copisti?). - Linfluenza del parlato sulla lingua ufficiale
lesempio di oujdeiv/oujqeiv e dei gruppi
-tt-/-ss-. - I testi letterari non arcaizzanti (Aristotele,
Menandro, Polibio) e il greco moderno
levoluzione della lingua.
127IL NUOVO TESTAMENTO
128Giovanni 1,1-18 1
?? ???? ?? ? ?????, ?a? ? ????? ?? p??? t?? ?e??,
?a? ?e?? ?? ? ?????. ??t?? ?? ?? ???? p??? t??
?e??. p??ta d?? a?t?? ????et?, ?a? ????? a?t??
????et? ??d? ??. ? ?????e? ?? a?t? ?