Diapositiva 1 - PowerPoint PPT Presentation

1 / 60
About This Presentation
Title:

Diapositiva 1

Description:

LE AFASIE Lateralizzazione emisferica I due emisferi sono funzionalmente simmetrici? Nel secolo scorso una serie di osservazioni di tipo anatomo-clinico evidenzi la ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:54
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 61
Provided by: Ute3258
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Diapositiva 1


1
LE AFASIE
2
Il LINGUAGGIO è un sistema convenzionale di segni
arbitrari usati come codice per rappresentare la
realtà ai fini di comunicare. E una capacità
peculiare della specie umana. Implica una
fisiologia complessa che presuppone lesistenza
di una funzione simbolica e di centri nervosi
geneticamente specializzati. Compare dal 9 al
13 mese di vita
3
Lateralizzazione emisferica
  • I due emisferi sono funzionalmente simmetrici?
  • Nel secolo scorso una serie di osservazioni di
    tipo anatomo-clinico evidenziò la superiorità
    dellemisfero sinistro per il linguaggio (nacque
    il concetto di dominanza emisferica)

4
Lateralizzazione emisferica
  • 1863 Paul Broca descriveva otto casi nei quali a
    lesioni del lobo frontale sinistro conseguivano
    disturbi espressivi del linguaggio
  • 1874 Karl Wernicke descriveva unarea la
    temporale sinistra (tra la corteccia uditiva
    primaria ed il giro angolare) la cui
    compromissione determinava un disturbo di
    comprensione

5
Lateralizzazione emisferica
  • Nella quasi totalità dei soggetti destrimani ed
    in oltre due terzi dei mancini ed ambidestri
    lemisfero sinistro è dominante per le funzioni
    linguistiche (98 degli adulti)
  • Il processo di lateralizzazione inizia verso il
    3 4 anno di vita e si va successivamente
    consolidando sino a completarsi verso i 12/15
    anni. Dopo tale età lemisfero sinistro ha
    assunto gran parte dellintera funzione
    linguistica

6
I due emisferi sono anatomicamente simmetrici?
  • I due emisferi sono quasi del tutto simmetrici
    lunica eccezione è costituita dallarea del
    planum temporale (nel 65 più estesa
    nellemisfero sinistro)
  • Tale asimmetria è già visibile in epoca prenatale
    tanto da far pensare allo sviluppo del
    linguaggio abbia forti componenti innate

7
AFASIA è un disturbo acquisito del linguaggio
(di una o più componenti) conseguente a lesione
di strutture cerebrali primariamente implicate
nellelaborazione di aspetti diversi delle
capacità linguistiche.
8
cosè lAFASIA?
  • Il termine afasia si utilizza per indicare
    diversi quadri clinici cratterizzati da un
    deficit delle capacità di comprendere, elaborare
    e produrre messaggi linguistici in persone che
    avevano in precedenza già acquisito un uso
    normale del linguaggio
  • Consegue a lesioni focali dellemisfero sinistro
  • Nessun disturbo sensoriale uditivo o visivo è
    responsabile di tale deficit, nè tanto meno un
    disturbo puramente motorio (paralisi o debolezza
    dei muscoli della bocca)

9
Come insorge?
  • La lesione cerebrale é ACQUISITA e non
    congenita, può instaurarsi improvvisamente
    (eventi traumatici o vascolari) oppure in
    maniera lenta e progressiva (sindromi
    neoplastiche)
  • Eziologie differenti

10
Non sono disturbi afasici
  • I disturbi evolutivi del linguaggio
  • I disturbi della comunicazione in soggetti
    dementi
  • I disturbi legati a difetti di organi periferici
  • I disturbi dei canali che consentono di
    estrinsecare il linguaggio (disturbi
    dellarticolazione disartria), ma non
    danneggiano il linguaggio in quanto tale
  • I disturbi delludito

11
AFASIA lessico semeiologico
  • Anosognosia
  • Anomia
  • Automatismi
  • Agrammatismi
  • Circomlocuzioni
  • Conduite dapproche
  • Disprosodia
  • Ecolalia
  • Gergoafasia
  • Neologismo
  • Parafasia fonemica
  • verbale
  • Parole passe-partout
  • Stereotipie

12
  • ANOMIE nessuna risposta verbale il paziente
    commenta di non ricordare la parola corretta (es
    sì lo so ma non mi viene, fa il gesto di
    scrivere per /penna/) o fa uso di CIRCONLOCUZIONI
    ovvero produzioni di perifrasi (quella che serve
    per aprire la porta per /chiave/)

13
  • STEREOTIPIE qualunque stimolo linguistico,
    (frammenti sillabici ta ta ta, parole
    significative mamma mamma, neologismi
    totomete), ripetuto iterativamente dal
    paziente. Parole passe-partout
  • DIFFICOLTA ARTICOLATORIE emissione esplosiva o
    scandita, inceppi, elisione e/o sostituzioni di
    fonemi secondo tendenze ben definite
    (picchiere per /bicchiere)

14
  • PARAFASIE SEMANTICHE parole semanticamente
    correlate alla parola bersaglio
  • (frutta per /ciliegia/, cane per /gatto/)
  • PARAFASIE VERBALI parole che non sono
    semanticamente e /o fonologicamente correlate
    alla parola/bersaglio (cappello per /sedia/)
  • PARAFASIE FONEMICHE elisione, sostituzione,
    inserzione o trasposizione di un fonema di una
    parola che però resta riconoscibile (obrello
    per /ombrello/ telepono per /telefono/
    automiobile per /automobile

15
  • GERGO PARAFASICO successione fluente di
    parole in sé significative, ma semanticamente
    inappropriate emesse con normale prosodia e
    integrate in frasi sintatticamente ben
    strutturate ma inutili alla comunicazione in
    quanto globalmente incomprensibili (ieri il
    tavolo con mio marito andremo più tardi per
    /ombrello/). Talvolta si può rintracciare in
    questa insalata di parole qualche nucleo di
    significato affine a ciò che é stato richiesto.

16
  • NEOLOGISMI non parole che non hanno somiglianza
    fonologica con la parola bersaglio (pertina per
    /barca/)
  • GERGO FONEMICO-NEOLOGISTICO serie sillabiche
    senza senso, emesse con scioltezza e normale
    prosodia, così da dare limpressione di un
    eloquio normale in idioma sconosciuto (este ni
    falino pesso tone per /orologio/) a volte il
    gergo può essere costituito da un miscuglio di
    parole reali e sillabe senza senso

17
  • AGRAMMATISMO la struttura della frase risulta
    impoverita a causa di omissioni di elementi
    grammaticali (preposizioni, articoli, ausiliari,
    flessioni grammaticali) restano soltanto gli
    elementi più significativi quali sostantivi,
    aggettivi, i verbi sono poco frequenti e
    coniugati spesso allinfinito.
  • Linguaggio telegrafico ( rubinetto.acqua
    scendere.sapone.spugna..asciugare)

18
  • PARAGRAMMATISMO non é la riduzione
    dellorganizzazione grammaticale quanto la
    giustapposizione di sequenze inaccettabili
    scelta errata delle preposizioni, confusione
    nella coniugazione del verbo, confusione
    nellaccordo di genere o numero (io era molto
    stanco ho sentito un troppo calore)

19
Correlati anatomici delle funzioni linguistiche
  • Livello corticale area perisilviana
  • Settore anteriorearea di Broca, giro
    precentrale, sostanza bianca sottostante
  • Settore posteriore area di Wernicke, giri di
    Heschl, il giro angolare
  • Livello sottocorticale
  • Talamo
  • Nuclei della base

20
CARATTERISTICHE DELLELOQUIO la Fluenza
  • Il termine fluenza indica un certo numero di
    caratteristiche quali
  • Prosodia (ritmo e pattern di intonazione)
  • Articolazione (sforzo, inceppi vs fluidità)
  • Abbondanza delleloquio operativamente la più
    lunga sequenza di parole prodotta nel linguaggio
    spontaneo

21
Inquadramento tradizionale delle afasie
  • AFASIA FLUENTE
  • Prosodia conservata
  • Articolazione non difficoltosa
  • Abbondanza delleloquio 6-7 parole per sequenza
  • Lesioni posteriori, temporo-parietali sinistre
  • AFASIA NON FLUENTE
  • Prosodia alterata
  • Difficoltà articolatorie
  • Abbondanza delleloquio max 4 parole per
    sequenza
  • Lesioni anteriori (aree frontali) dellemisfero
    sn

22
Tipo di afasia Eloquio Comprensione Ripetizione Segni neurologici Sede
Broca non-fluente per lo più conservata compromessa emiparesi dx. consapevolezza depressione frontale sn.
Wernicke fluente compromessa compromessa no motorio anosognosia deficit campimetrico temporale sn.
Conduzione fluente per lo più conservata compromessa sfumata emiparesi dx. giro sopra-marginale sn, .insula
Globale non-fluente compromessa compromessa emiplegia dx non costante perisilviana sn. ? se emiplegia o no
Transcorticale motoria sensoriale non-fluente fluente conservata compromessa conservata ______ ant. area Broca intorno a. Wernicke
Sottocorticale gangli della base talamo fluente compromessa variabile conservata emiparesi dx. deficit mnesici n.caudato, capsula ant talamo anterolat.
23
(No Transcript)
24
AFASIA DI BROCA (I)
  • eloquio ridotto
  • prosodia alterata
  • agrammatismo riduzione e semplificazione delle
    strutture grammaticali pronomi e preposizioni
    sono generalmente omessi
  • ordine delle parole nelle frasi spesso alterato
  • anomie
  • ripetizione compromessa
  • comprensione discreta in situazioni contestuali
    familiari la compromissione aumenta con
    laumentare della complessità della struttura
    semantica e soprattutto sintattica

25
AFASIA DI BROCA (II)
  • lettura ad alta voce compromessa
  • copia generalmente ben eseguita
  • scrittura spontanea compromessa
  • dettata compromessa
  • presenza di aprassia bucco-faciale e talvolta
    ideo-motoria
  • emiparesi ed emianestesia emicorpo destro
  • consapevolezza di malattia conservata

26
AFASIA DI BROCA (III)
  • LESIONE regione frontale prerolandica
    soprasilviana sn comprendente larea di Broca. Si
    estende nella sostanza bianca periventricolare
    sottostante, nel territorio dellarteria
    cerebrale media, spesso raggiungendo anche il
    lobo parietale.
  • Forma lieve e transitoria lesione limitata
    allarea di Broca (piede della 3 circonvoluzione
    frontale ascendente) e solo sostanza bianca
    sottostante

27
AFASIA DI WERNICKE (I)
  • prosodia conservata
  • eloquio fluente e logorroico con numerosi errori
    fonemici (parafasie), neologismi e gergo
  • comprensione orale notevolmente alterata (deficit
    a livello semantico-lessicale)
  • comprensione scritta gravemente alterata
  • ripetizione, lettura ad alta voce e dettato
    compromessi
  • scrittura compromessa al pari della produzione
    orale
  • non consapevolezza di malattia

28
AFASIA DI WERNICKE (II)
  • rari i disturbi motori o sensoriali
  • frequenti deficit di campo visivo (emianopsia e
    quadrantopsia)
  • Aprassia ideo-motoria
  • Aprassia ideativa
  • LESIONE territorio dellarteria cerebrale media,
    parte posteriore della I circonvoluzione
    temporale (area di Wernicke), con estensione
    posteriore ed alle regioni sottocorticali
    corrispondenti

29
  • Come parla lafasico di Wernicke
  • Usano parole sbagliate o combinazioni di parole
    sbagliate (parafasia)
  • Nelle forme più gravi inventano parole nuove
  • Sono molto loquaci (logorrea)
  • Alla domanda dove abiti? sono venuto là prima
    di qua e sono ritornato là

30
AFASIA DI CONDUZIONE (I)
  • eloquio fluente con parafasie fonemiche, anomie e
    conduite dapproche
  • ripetizione gravemente compromessa
  • lettura e scrittura compromesse
  • comprensione orale buona quella contestuale
    (possibile alterazione a prove sensibili e
    specifiche)
  • comprensione scritta relativamente indenne
  • possibili disturbi motori, meno frequenti
    disturbi visivi
  • aprassia b.f. e ideo-motoria rare
  • parziale consapevolezza di malattia

31
AFASIA DI CONDUZIONE (II)
  • LESIONI
  • - area di Wernicke e parte inferiore lobo
    parietale con interruzione del fascicolo arcuato
    (danno corticale o sottocorticale vi sarebbe
    linterruzione fra area di Wernicke e area di
    Broca)
  • - giro sopramarginale e sostanza bianca
    sottostante
  • - corteccia uditiva
  • - corteccia dellinsula

32
AFASIA GLOBALE (I)
  • tutti gli aspetti del linguaggio sono gravemente
    compromessi
  • deficit grave di comprensione e produzione
  • linguaggio non fluente, ridotto a pochissime
    parole o frasi (spesso mantenute espressioni
    automatiche ed espressioni ricorrenti) ripetute
    senza variazioni in tutte le occasioni in cui il
    soggetto cerca di dire qualcosa
  • comprensione limitata al contesto, ad alcuni
    nomi (nomi propri), verbi ed espressioni
    idiomatiche

33
AFASIA GLOBALE (II)
  • ripetizione, scrittura e lettura abolite (talora
    solo la firma)
  • emiparesi ed emianestesia dx, emianopsia
  • aprassia b.f. e ideo-motoria
  • LESIONE completa occlusione dellarteria
    cerebrale media, compromissione delle aree
    fronto-temporo-parietali

34
Afasie transcorticali
  • forme rare
  • sindromi afasiche caratterizzate da relativo
    risparmio della ripetizione, rispetto alle altre
    prestazioni linguistiche
  • nella forma motoria leloquio è ridotto, non
    fluente spesso agrammatico mentre la comprensione
    è normale.
  • nella forma sensoriale leloquio è fluente ma
    ricco di parafasie, la comprensione è
    deficitaria.
  • nella forma mista vi è un gravissimo deficit di
    ogni abilità linguistica con residue abilità di
    ripetizione e di linguaggio automatico

35
AFASIA TRANSCORTICALE MOTORIA (I)
  • eloquio ben articolato
  • buona comprensione del linguaggio orale e scritto
  • ripetizione corretta
  • lettura e scrittura lievemente deficitarie
  • simile all afasia dinamica di Luria
    dissociazione fra linguaggio e pensiero, con
    conseguente incapacità di tradurre il pensiero in
    parole

36
AFASIA TRANSCORTICALE MOTORIA (II)
  • I pazienti tendono a non usare spontaneamente il
    linguaggio usando solo parole isolate o frasi
    molto brevi (scarsa creatività verbale) più
    parlano più il linguaggio migliora
  • Lesione area dorso-laterale prefrontale
  • area supplementare motoria
    (anche
  • lieve disartria e deficit
    motori e
  • sensoriali
  • Deficit aprassici assenti

37
AFASIA TRANSCORTICALE SENSORIALE
  • Ecolalia
  • Tutti i domini linguistici ad eccezione della
    ripetizione sono compromessi
  • Espressione orale parafasie verbali, gergo
    verbale spesso incomprensibile
  • Aprassia ideo-motoria
  • Aprassia ideativa anosognosia
  • Disturbi del campo visivo
  • Lesione aree posteriori, nella zona di confine
    fra arteria cerebrale media e posteriore (area di
    Wernicke risparmiata)

38
AFASIA ANOMICA (I)
  • forma pura abbastanza infrequente
  • ANOMIA sintomo di molte afasie!!
  • incapacità a reperire le parole esatte
    (difficoltà di recupero, uso di parole generiche)
  • eloquio fluente, sintassi corretta
  • anomie con circomlocuzioni sia nel linguaggio
    orale sia in quello scritto
  • presenza di parole generiche (cosa, roba,
    parole passe-partout)
  • test di denominazione alterato con rifiuto del
    suggerimento (denominazione di verbi talora
    migliore di quella dei nomi)

39
AFASIA ANOMICA (II)
  • comprensione, ripetizione, lettura e scrittura
    pressochè normali
  • lesione della giunzione temporo-occipitale
  • si può associare alla lesione del quadrante
    superiore dx del campo visivo
  • aprassia-ideo-motoria
  • aprassia ideativa

40
AFASIE SOTTOCORTICALI (I)
  • lesioni anche di piccole dimensioni delle
    strutture sottocorticali (talamo, nucleo caudato,
    putamen e capsula interna) dellemsifero sn.
    possono provocare disturbi afasici
  • quadro sintomatologico incostante e dipendente
    dalla sede lesionale
  • lesioni talamiche tipicamente danno origine ad un
    quadro afasico simile a quello dellafasia
    transcorticale motoria
  • lesioni dei n. della base danno un quadro afasico
    simile allafasia di wernicke

41
AFASIE SOTTOCORTICALI (II)
  • produzione verbale ridotta
  • disartria
  • raramente aprassia verbale
  • frequenti disturbi della fonazione
  • rare le parafasie verbali, la conduite dapproche
    o il gergo
  • ripetizione buona
  • comprensione e lettura relativamente buone
  • scrittura compromessa
  • aprassia ideo-motoria rara

42
Il modello di Wernicke-Geschwind
Centro dei concetti
B
Centro Verbo-motore
Centro Uditivo verbale
A
M
Articolazione Motoria
Stimolo acustico
43
Il modello di Wernicke-Geschwind
A afasia sensoriale (di Wernicke) B afasia
di produzione (di Broca) AB afasia di
conduzione AC a. transcorticale sensoriale CB
a. transcorticale motoria
44
Evoluzione del concetto di afasia
  • Approccio tradizionale localizzazionistico
    classico
  • Approccio moderno psicolinguistico
  • Approccio nuovo studio dei sistemi
    neurali che sottendono il linguaggio non ci sono
    solo centri organizzati e funzionanti in modo
    discreto, ma il funzionamento congiunto di aree
    corticali e sottocorticali.
  • Lapproccio moderno allafasia tende quindi a
    descrivere il deficit del linguaggio come
    disturbo generato dalla compromissione di un
    livello di elaborazione informazionale.

45
Approccio psico-linguistico allafasia
  • Psicolinguistica studio delle rappresentazioni
    linguistiche e dei meccanismi che sottostanno
    allelaborazione del linguaggio parlato e scritto
  • Utilizzo di modelli cognitivi e studio dei
    livelli di analisi dellinformazione

46
Livelli di disfunzione
Ideazione
Disfunzione mentale-verbale
Simbolizzazione
Afasia
Traslazione
Aprassia
Esecuzione
Disartria
47
PRODUZIONE DEL LINGUAGGIO Livello fonetico
articolazione dei fonemi (p-a-d-r-e) Livello
fonemico organizzazione dei fonemi in monemi e
costituzione della formula sonora della
parola Livello sintattico-morfologico frase
grammaticalmente corretta Livello
semantico-lessicale definizione del rapporto
parola-significato

48
  • PRODUZIONE DEL LINGUAGGIO
  • FUNZIONE SINTATTICO-MORFOLOGICA
  • Organizzazione del discorso secondo uno schema
    sintattico rapida selezione di parole e
    locuzioni e loro utilizzazione in base al loro
    valore sintattico frase
    grammaticalmente corretta
  • FUNZIONE LESSICALE-SEMANTICA
  • selezione lessicale corretta selezione di
    parole e locuzioni in
  • base al significato delle stesse
  • organizzazione del discorso secondo schema
    semantico
  • organizzazione di parole e locuzioni in base al
    significato della
  • frase

49
(No Transcript)
50
PRODUZIONE DEL LINGUAGGIO Codificazione
semantica aree corticali temp-parietali
formulazione di un intenzione
codificata come messaggio
Codificazione sintattico- aree corticali
perisilviane morfologica
richiamo delle parole che corrispondono al
messaggio, funzione
sintattica Codificazione fonetica e fonemica
aree frontali assemblaggio dei fonemi in
parole e costituzione di un programma motorio


51
COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO La ragazza è baciata
dal ragazzo Percezione e discriminazione
uditiva area uditiva primaria
Decisione lessicale aree
corticali temporo-parietali (parola e non
parola)
Decodificazione semantica aree corticali
temp-parietali Comprensione della
sintassi aree corticali perisilviane

52
Nella pratica clinica e non solo.
  • Rimane la correlazione fra tipo di afasia e
    area cerebrale lesa, anche se non si ritiene più
    che una singola area cerebrale sia interamente
    responsabile di una funzione.

53
La valutazione delle afasie
  • Neuropsicologia clinica si propone di fare una
    diagnosi sindromica (ad es. sindrome di Broca)
  • Neuropsicologia cognitiva ha lobiettivo di
    identificare il danno funzionale sottostante ai
    sintomi afasici presenti nel soggetto

54
Obiettivi della valutazione
  • valutazione di screening
  • valutazione per inquadramento diagnostico
  • valutazione per inquadramento diagnostico
    finalizzato alla riabilitazione
  • valutazione per ricerca

55
AFASIA tecnica dellesame
  • Preferenza manuale
  • Linguaggio spontaneo
  • Serie automatiche
  • Denominazione
  • Ripetizione
  • Scrittura e lettura
  • Comprensione orale e scritta
  • Aprassia bucco-faciale
  • Aprassia ideo-motoria ed ideativa

56
Come scegliere se fare una diagnosi funzionale
e/o sindromica?
  • Stimare la gravità del paziente
  • soggetti con afasia di gravità lieve-moderata
    diagnosi funzionale che identifica il danno
    sottostante
  • soggetti gravi è probabile che quasi tutte le
    componenti siano danneggiate, quindi diagnosi
    clinica e/o sindromica

57
Fattori prognostici nel recupero delle afasie
  • Anagrafici età
  • sesso
  • preferenza manuale
  • Neurologici eziologia della lesione
  • sede della lesione
  • ampiezza della lesione
  • gravità dellafasia
  • tipo di afasia

58
Caratteristiche dellalessia con agrafia
  • Linguaggio spontaneo fluente con qualche
    parafasia
  • Denominazione parzialmente compromessa
  • Comprensione e ripetizione intatte
  • Lettura gravemente compromessa
  • Scrittura gravemente compromessa
  • Segni associati emianopsia destra, segni motori
    e sensitivi per lo più assenti

59
Caratteristiche dellalessia pura senza agrafia
  • Linguaggio spontaneo intatto
  • Denominazione parzialmente compromessa (specie
    colori)
  • Comprensione e ripetizione intatte
  • Lettura compromessa (risparmiate alcune singole
    lettere)
  • Scrittura intatta
  • Segni associati emianopsia destra, segni motori
    e sensitivi per lo più assenti

60
ma è un disturbo generico della comunicazione?
  • Usualmente lafasico comunica meglio di come
    parla
  • è in grado di mantenere linterscambiabilità di
    ruoli
  • é in grado di esprimersi attraverso strumenti
    comunicativi non linguistici, quali il disegno o
    il gesto
  • mantiene la capacità di formulare uno scopo
    comunicativo
  • di interpretare le informazioni contestuali e di
    intuire le motivazioni e le aspettative
    dellinterlocutore
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com