Title: MALATTIE AUTOIMMUNI
1MALATTIE AUTOIMMUNI
- Il S.I e in grado di riconoscere i costituenti
autologhi dellorganismo e di riprodurre risposte
immunologiche verso di essi senza peraltro che si
realizzi una malattia autoimmune vera e propria - In soggetti normali sono rilevabili basse
concentrazioni di autoanticorpi e cloni non
espansi di linfociti T e B autoreattivi -
- Fenomeni di autoimmunita transitoria sono
riscontrabili (spesso senza manifestazioni
cliniche) in corso di - 1) malattie infettive acute e croniche
- 2) malattie linfoproliferative
- 3) neoplasie
- 4) malattie da deficienza immunologica
- Nelle malattie autoimmuni esistono molteplici
alterazioni del S.I. responsabili dellinizio e
dellautomantenimento del processo morboso.
2- MALATTIA AUTOIMMUNE
- Emergenza di cloni autoreattivi lesivi per
ROTTURA DELLA TOLLERANZA IMMUNITARIA -
- ESTRINSECAZIONE CLINICA DELLA M. AUTOIMMUNE
3PRINCIPALI AUTOANTIGENI
- A) ANTIGENI PROPRI DELLA MEMBRANA CELLULARE-
Recettori di superficie - Antigeni vari AI
organo-specifica o sistemica - B) ANTIGENI INTRACITOPLASMATICI LIBERATI
INCIRCOLO IN SEGUITO A CITOLISI- Nucleari,
microsomici, mitocondriali, etc. - AI prevalentemente sistemica
- C) ANTIGENI INTRACITOPLASMATICI ESPRESSI
INSUPERFICIE(Fenomeno comune a tutte le cellule
endocrine)- C. Tiroidee, Insulari pancreatiche,
surrenali AI prevalentemente organo-specifica
4AUTO-ANTICORPI
- NON DIVERSI DAGLI ANTICORPI "NATURALI"O INDOTTI
DA ANTIGENI ESOGENI, SE NONPER LA REATTIVITA'
VERSO AUTOANTIGENI - ESISTONO SPECIFICI SUBSET B-CELLULARIDEPUTATI
ALLA FORMAZIONE DEGLI AUTO-ANTICORPI (B-CD5)
5LINFOCITI B CD5
- PARTICOLARE SOTTOPOPOLAZIONE B-LINFOCITARIALE
CUI DIMENSIONI SONO GENETICAMENTE
REGOLATEDIVERSI FUNZIONALMENTE DAI B-LINFOCITI
RESPONSABILI DELLA SINTESI DEGLI ANTICORPI
CONTROANTIGENI ESOGENIRESPONSABILI DELLA
SINTESI DI ANTICORPI NATURALI"A BASSA AFFINITA'
CON REATTIVITA' AUTO-ANTICORPALE POSSONO AGIRE
ANCHE DA APC - PRESENTI E NOTEVOLMENTE AUMENTATI IN MOLTE
CONNETTIVITI COMEARTRITE REUMATOIDELUPUS
ERITEMATOSO SISTEMICOS. DI SJOGRENSCLERODERMIA
6ROTTURA DELLA TOLLERANZA IMMUNITARIAGENESI
MULTIFATTORIALE
- A) PREDISPOSIZIONE GENETICA- Aggregazione
familiare correlazione con aplotipi HLA
M.A.I. spontanee in animali- Espressione
inappropriata di MHC-Classe IIB) LINFOCITI B
CD5 (Aumento nelle MAI produzione di AA in
vitro e in vivo)C) DEFICIT MECCANISMI REGOLATORI
- D) INTERVENTO SCATENANTE DI FATTORI ESOGENI-
Attivazione policlonale B-linfociti (Virus e
batteri)- Mimetismo molecolare (cross-reattività
non-selfself)- Reattività anti-idiotipicaE)
ORMONI SESSUALI- Maggior frequenza di MAI nel
sesso femminile (Estrogeni inibitori dei Ts)
7PRINCIPALI MALATTIE AUTOIMMUNI
SISTEMICHE
INTERMEDIE
ORGANO-SPECIFICHE
LES
S. GOODPASTURE
T. HASHIMOTO
AR
UVEITE FACOGENICA
ADDISON IDIOPATICO
LUPUS DISCOIDE
CIRROSI B. PRIM.
GASTRITE ATROFICA
SCLERODERMIA
OFTALMIA SIMPATICA
DIABETE GIOVANILE
D. MIOSITE
SCLEROSI MULTIPLA
INFERTILITA' MASCH.
CONNETTIVITE
M. DI SJOGREN
S. PLURIENDOCRINE
MISTA
MIASTENIA GRAVE
AUTOIMMUNI
COLITE ULCEROSA?
ANEMIA PERNICIOSA
8MALATTIE AUTOIMMUNI ORGANOE NON-ORGANO SPECIFICHE
1
- CARATTERISTICHE COMUNI-
Insorgenza spontanea della malattia-
Familiarità- Maggior frequenza nel sesso
femminile- Associazioni cliniche e
siero-immunologiche- Associazione con
particolari aplotipi HLA- - AA circolanti
diagnostici e/o patogeni- Alterazione dei
meccanismi di regolazione delle risposte
immuni- Patogenesi multifattoriale con fattori
genetici di fondamentale importanza
9M.AI ORGANO E NON-ORGANO SPECIFICHECARATTERISTICH
E DIFFERENZIALI
CARATTERISTICHE
SISTEMICHE
ORGANO-SPECIFICHE
Anatomo-cliniche
Anatomo-cliniche
LESIONI
a più organi e apparati
d'organo
Non-organo specifici
Organo-specifici
AUTO-ANTICORPI
Prevalentemente da
a) AA anti-recettori
MECCANISMI
Immunocomplessi
(bloccanti o stimolanti)
PATOGENETICI
Autoanticorpo-Autoantigene
b) Prevalentemente
reazioni di 4 tipo (cellulo-mediata)
10FATTORI REUMATOIDI
- AUTOANTICORPO REATTIVO CON IgG
- Principale anomalia sierologica dell'A.R.
(75)Riconoscono epitopi del Fc delle IgG - Alterazione IgG (iperglicosilate?) perdita
tolleranzaFraquentemente presenti in altre
Connettiviti, Epatopatiecroniche, Processi
infettivi/infiammatori cronici - Presenti in popolazioni normali (5 nel
giovane--- 10-20 nellanziano)Significato
diagnostico "relativo"Significato prognostico
valido (Gravità AR -- Titolo FR)Significato
patogenetico sicuro per noduli e
vasculitiProdotti da B-CD5 (assenti nella
sclerodermia. - perdita CD5?) - Classe Ig IgM e/o IgG !!! fissanti il complemento
11LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICOIMMUNOPATOGENESI
- MALATTIA COMPLESSA SVARIATE ANOMALIE DEL S.
I.MECCANISMO BASE IPERATTIVITA' DEI LINFOCITI B - ESAGERATA PRODUZIONE DI AUTOANTICORPI
- FORMAZIONE DI IMMUNOCOMPLESSI
- DANNO TISSUTALE DI ORGANI "TARGET
- MANIFESTAZIONI CLINICHE VARIE IN RAPPORTO A---
TIPO DI AUTOANTICORPI e IMMUNOCOMPLESSI---
FATTORE, CELLULA o ORGANO COLPITO
12AUTOANTICORPI NEL LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO
SUBSTRATO
FREQUENZA
ACIDI NUCLEICI
DNA-ds Nativo
60-70 LES Marker diagnostico
DNA-ss Denat.
95 LES anche in altre patologie
ISTONI
30-70 LES 15-20 AR 95 LES farmaci
95 LES da farmaci
PROT. NUCLEARI
Antigene Sm
25-35 LESMarker diagnostico
UI-RNP
95 Conn. Mista 35-45 LES
SSA/Ro
30-40 LES 60-70 Sjogren
SSB/La
15 LES 40-60 Sjogren
PCA (C. Prolif.)
3 LES
ScL-70
30 Sclerodermia Sistemica
Jo-1
5 Dermatomiosite 30 Polimiosite
Centromero
70 Sindromi CREST
13ESAMI DI I LIVELLO PER LE M. DEL CONNETTIVO
1)Esame emocromocitometrico 2) Protidogramma 3)Esa
mi ematochimici generali 4)VES 5)PCR 6)Fattori
reumatoidi 7)Esame delle urine con proteinuria
14ESAMI DI II LIVELLO PER LE M. DEL CONNETTIVO
- 1)Autoanticorpi
- a) antinucleari (ANA) IFI (immunofluorescenza
indiretta) - b) anti-DNA nativo IFI, RIA, ELISA
- c) anti-ENA (antigeni nucleari estraibili)
ELISA -
- 2) Autoanticorpi marcatori specifici di malattia
( test di Coombs) - 3)Immunocomplessi circolanti (solo se
persistenti) - 4)Crioglobuline
- 5)Frazioni complementari (calo C3 e C4)
- 6)Studi immunoistochimici
- 7)Esami strumentali e di laboratorio per
coinvolgimento di organi e apparati
15ESAMI DI III LIVELLO PER LE M. DEL CONNETTIVO
1) Studio del sistema maggiore di
istocompatibilita (HLA) 2) Studio delle
alterazioni della produzione di citochine o
dellespressione dei recettori di
queste 3) Studio del riarrangiamento dei geni
delle Ig e dei linfociti T
16PRINCIPALI REPERTI DI LABORATORIO NELLE MALATTIE
AUTOIMMUNI SISTEMICHE
MALATTIA
AUTOANTICORPI
ALTRI REPERTI
LES
ANA, ANTI-nDNA, ENA(Sm, RNA, RNP, SS-ARo,
SS-BLa, FR, cellule LE, anti-GB, GR, piastrine,
anti-fattori della coagulazione, LAC, AntiPL
VES,Ig, - C, alfa2G,
ARTRITE REUMATOIDE
FR, ANA
VES, PCR, alfa2G, Ig
mioglobina urine, CK,LDH, aldolasi,
transaminasi
anti.-tRNA sintetasi, anti SRP, anti-PM-Scl,
anti-miosina, anti-mioglobina
DERMATOMIOSITE
anti.-centromero, anti- topoisomerasi,
anti-nucleolo, anticardiolipina
SCLERODERMIA
IL2
ANA, ENA(Sm, RNA, RNP, SS-ARo, SS-BLa, FR,
immunocomplessi circolanti
S. DI SJOGREN
Ig, crioglobuline, - IL2
VASCULITI
ANCA, AECA, ICC
17Anticorpi anti antigeni nucleari estraibili (ENA) Anticorpi anti antigeni nucleari estraibili (ENA)
18SINOSSI IMMUNOLOGICA AUTOANTICORPI ED
AUTOANTIGENI NUCLEARI
AUTOANTICORPI AUTOANTIGENI
Anti-istoni Proteine istoniche
(H1, H2A, H2B, H3, H4)
Anti-ssDNA DNA a singola elica
Anti-dsDNA DNA nativo
19Antiribonucleoproteine Antiribonucleoproteine
Anti-Sm Proteine B, B1, D, E, F, G,
(28-28 kD)
Anti-SS-A/Ro Ribonucleoproteine
(52-60 kD)
Anti-SS-B/La Ribonucloproteina (48 kD)
Anti-PCNA Ag. nucl. cell. proliferanti
Anti-U sn RNP U1 (70 kD), U2, U4/U6, U5
Anti U hn RNP A1, A2
Anti-r RNP Ribonucleoproteine ribosom.
P0, P1, P2
Anti-Jo-1 Istidil-tRNA-sintetasi (55 kD)
Anti-PL-7 Treonil-tRNA-sintetasi
Anti-PL-12 Alanil-tRNA-sintetasi
Anti-EJ Glicil-tRNA-sintetasi
Anti-OJ Isoleucil-tRNA-sintetasi
Anti-KJ Fattore di traduzione KJ
Anti-SRP Particella di riconoscimento del segnale
Anti-RNA polimerasi II RNA polimerasi II
Anti-RNA polimerasi III RNA polimerasi III
Anti-Mi 1 Compl. ribonucleoproteico
Anti-Mi 2 Compl. nucleare proteico
(205, 196, 151, 40, 50 kD)
Anti-56 kD protein Comp. ribonucleoproteico (56 kD)
20Nucleoproteine non istoniche
Anti-Scl-70 Topoisomerasi I (100 kD)
Antitopoisomerasi II Topoisomerasi II (170 kD)
Anti-Ku Nucleoproteine (70-90 kD)
Nucleolari
Anti-PM/Scl (PM 1) Compl. di 11 proteine...
Antifibrillarina Fibrillarina
Anti-U3 RPN U3 sn RNP
Anti-RNA polimerasi 1 RNA polimerasi 1
Anti 92 kD UBF (NOR 90) Organizzatore nucleolareUBF/NOR 90
Anti-TO 40 Organizzatore nucleolare(40 kD)
Centromero
Anticentromero Proteine di cinetocore (17, 80, 140 kD) Fuso mitotico
Anti-NUMA Proteine fuso mitotico
21ENDOCRINOPATIE AUTOIMMUNI
Organo
Malattia
Mixedema idiopatico
Tiroide
Tiroidite di Hashimoto
Morbo di Basedow
Pancreas endocrino
Diabete mellito di tipo 1
Surrene
Insufficienza cortico-surrenalica primitiva
Addison
Ovaio/testicolo
Insuff. gonadica primitiva
Infertilità maschile autoimmune
Paratiroidi
Ipoparatiroidismo idiopatico
Ipotalamo/ipofisi
Ipofisite autoimmune
Ritardo staturale (?)
Diabete insipido centrale idiopatico
Sistema endocrino
Diabete mellito di tipo I
gastro-intestinale
Diabete mellito tipo 2 (?)
Gastrite antrale (tipo B)
Recettori ormonali
Miastenia grave
22TIREOPATIE AUTOIMMUNICLASSIFICAZIONE
- Tiroidite atrofica o mixedema idiopatico
ipotiroidismo primitivo conclamato (mixedema). - Tiroidite cronica linfocitaria di Hashimoto
gozzo, infiltrazione linfocitaria della ghiandola
con eutiroidismo o vari gradi di ipotiroidismo - Morbo di Basedow (o malattia di Graves) gozzo
diffuso e ipertiroidismo, spesso associato a
oftalmopatia basedowiana (esoftalmo)
TIREOPATIE AUTOIMMUNI ASPETTI GENETICI
Tendenza della patologia ad aggregarsi
nell'ambito di alcune famiglie Anticorpi
anti-tiroide riscontrati in circa il 50 dei
parenti di primo grado dei pazienti con Tiroidite
di Hashimoto o Morbo di Basedow Gemelli
monocoriali affetti da tiroidite di Hashimoto e/o
Morbo di Basedow. Gemelli non concordanti con
gozzo e/o anticorpi circolanti nel
gemelloclinicamente eutiroideo Elevata frequenza
degli antigeni HLA-DR5 o HLA-B8/DR3
23ANTIGENI TIROIDEI E AAc
- TIREOGLOBULINA (Tg) Glicoproteina iodata
principalecomponente della colloide follicolare
in cui avvienela sintesi degli ormoni tiroidei
(T4) e (T3).Non "sequestrato" dal sistema
immunitario presentein circolo in piccole
quantità senza AA anti-Tg(di per sè non
autoimmunogenica in assenza dialterazioni della
tolleranza immunologica) - AUTOANTICORPI ANTI-TIREOGLOBULINA (ANTI-TG)Di
prevalente classe IgG, più raramente IgA e
IgM,non fissanti il complemento. - METODI emoagglutinazione passiva,
immunofluorescenza indiretta, radioimmunologia
e immunoenzimatica
24PATOGENESI DELLA TIROIDITE DI HASHIMOTOE DEL
MIXEDEMA IDIOPATICO
- Citotossicità anticorpo-dipendente
complemento-mediataCitotossicità diretta o
indiretta mediata dalle cellule T.Deposizione
locale di immunocomplessi - PATOGENESI DEL MORBO DI BASEDOW
- Citotossicità anticorpo-dipendente
complemento-mediataCitotossicità diretta o
indiretta mediata dalle cellule T.Deposizione
locale di immunocomplessiAA anti-recettore
Anticorpi tiroidostimolanti LATS-Ruolo di
stimolo della replicazione cellulare
(gozzodovuto a fenomeni autoimmunitari umorali).
25ANTICORPI ANTI-RECETTORE DEL TSH
- RECETTORE DEL TSH glicoproteina di membranacon
il sito di legame-TSH nella subunità A- LATS
(Long Acting Tyroid Stimulator) di classe IgG-
Eterogeneità degli anticorpi anti-recettore del
TSH Dagli agonisti puri dell'ormone (solo
stimolanti) agli antagonisti puri (solo
bloccanti)Inoltre IgG in grado di stimolare la
crescita cellulare(Thyroid Growth promoting
Antibodies, TGAb) - ANTICORPI ANTI-ORMONI TIROIDEIAnti-T3 ed Anti-T4
in varie tireopatie, generalmenteautoimmuni.
Particolare tipo di anticorpi anti-Tgcon
specificità ristretta ai determinanti
antigenicidella T3 e T4 presenti nella molecola
della Tg. - ANTICORPI ANTI-TIREOPEROSSIDASI (TPO)
26TIREOPATIE AUTOIMMUNI IMMUNITA' CELLULARE
- Reazioni immunitarie cellulo-mediate dirette
controantigeni specifici della tiroide umana
(sicuramente la Tg)linfociti T e B circolanti
nessuna anomalia tranneun aumento dei linfociti
T circolanti Ia, (indice delgrado di attività
del processo autoimmune)Linfociti infiltranti la
tiroide producono elevatequantità di
autoanticorpi anti-tiroide(Tiroidesede
dell'attività del processo autoimmune)ASSOCIAZION
E CON ALTRE MALATTIE AUTOIMMUNI - Gastrite Atrofica e Anemia PerniciosaAumentata
frequenza in pazienti con tireopatieautoimmuni
(Malattia Tireogastrica)Diabete di tipo I,
Miastenia Grave, Morbo di Addisoncon minore
frequenzaNessuna chiara associazione con
malattie autoimmunisistemiche (AR, LES e altre
collagenopatie)
27PATOLOGIA AUTOIMMUNE DEL PANCREAS ENDOCRINO
- DIABETE MELLITO IDIOPATICO (DM)Ridotta
tolleranza glicidica ------- Iperglicemia - A) DM insulino-dipendente (IDDM)Gran parte dei
casi di DM ad esordio giovanile - B) DM non insulino-dipendente (NIDDM)Caratteristi
co degli adulti. - Ruolo del sistema immunitario nella patogenesi
del DM. - -DM di tipo I (processo autoimmune in
soggettigeneticamente predisposti con
distruzione Cellule ß) - -DM di tipo 2 (dovuto a resistenza dei tessuti
perifericiall'insulina e disfunzione non immune
delle Cellule ß).
28DIABETE MELLITO DI TIPO I
- EZIOLOGIA AUTOIMMUNE- Tipiche alterazioni
istopatologicheInfiltrazione linfocitaria
(linfociti e rari macrofagi) delleisole di
Langerhans ("insulite")L'aspetto
anatomopatologico più tardivo è caratterizzatoda
riduzione del numero e delle dimensioni delle
isolepancreatiche con scomparsa totale delle
cellule beta.Sia in fase precoce che tardiva, le
cellule insularisecernenti glucagone e
somatostatina sono risparmiate. - AAc circolanti anti-insulina
- AAc anti cellule insulari (ICA -atg citoplasma- e
ICSA atg di superficie) e anti-recettore
insulinico - - Immunità cellulo-mediata contro le isole
pancreatiche - - Associazione con altre malattie autoimmuni-
Riconoscimento di una base genetica- Esistenza
di modelli animali sperimentali e spontanei
29PRINCIPALI REPERTI DI LABORATORIO IN ALTRE
MALATTIE AUTOIMMUNI ORGANO-SPECIFICHE
MALATTIA
AUTOANTICORPI
ALTRI REPERTI
Anti-cellule secretorie della cortico-surrene(
fraz microsomiale, recettore ACTH)
ACTH, -cortisolo, - aldosterone
M. ADDISON
LMA (atg membrana), LSP (prot fegato-specifica),
anti muscolo liscio, antimitocondrio, ANA, LKM
(fattori microsomiali fegato e rene
Indici epatici alterati
EPATITI AUTOIMMUNI
Anti-mitocondrio, anti-muscolo liscio, ANA,
CIRROSI BILIARE PRIMITIVA
Indici epatici alterati
30PRINCIPALI REPERTI DI LABORATORIO IN ALTRE
MALATTIE AUTOIMMUNI ORGANO-SPECIFICHE
MALATTIA
AUTOANTICORPI
ALTRI REPERTI
ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI
Anti-antigeni GR
Test di Coombs diretto
ANEMIA PERNICIOSA
Anti-FI, anti cell parietali
- Ca, P, PTH
IPOPARATIROIDISMO
Anti-cellule ossifile
PORPORA TROMBO- CITOPENICA IDIOPATICA
Anti-GP piastriniche
Anti-rec per acetilcolina, anti-muscolo striato,
anti-cell midollari timo
MIASTENIA GRAVE
Anti-trasglutaminasi, anti-gliadina,
anti-endomisio anti-reticolina
MORBO CELIACO
31ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI (aPL)
- termine ambiguo ma consacrato dalluso
- famiglia eterogenea di IgG,IgM,(IgA) a lungo
- considerate con specificità per i PL anionici
- (cardiolipina,fosfatidilserina)
- aPL di importanza clinica
- - lupus anticoagulant (LA)
- - anticorpi anticardiolipina (aCL)
- i veri target degli aPL sono proteine legate
- ai PL (ß2-GPI e protrombina)
- gli aPL riconoscono anche altre proteine
- (aPC,PS, annessina V, HMWK, LMWK, FXII,
- t-PA, LDL ossidate)
32SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDICRITERI
PRELIMINARI DI CLASSIFICAZIONE
- CRITERI CLINICI
- uno o più episodi di trombosi (arteriosa,venosa
o a livello dei piccoli vasi in qualsiasi
organo o tessuto) documentata con test
diagnostici oggettivi o con esame istopatologico - uno o più aborti spontanei inspiegati alla X
settimana o oltre senza patologia malformativa
fetale - uno o più parti prematuri alla XXXIV settimana o
oltre per preeclampsia,eclampsia o insufficienza
placentare senza patologia malformativa fetale - tre o più aborti spontanei inspiegati
consecutivi prima della X settimana senza
anomalie ormonali o anatomiche materne o
cromosomiche paterne e materne
33SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDICRITERI
PRELIMINARI DI CLASSIFICAZIONE
- CRITERI BIOLOGICI
- LUPUS ANTICOAGULANT
- identificato nel plasma in due o più occasioni a
distanza di almeno sei settimane secondo i
criteri diagnostici codificati nelle linee guida
della International Society of Thrombosis and
Haemostasis - ANTICORPI ANTICARDIOLIPINA
- di classe IgG o IgM a titolo medio o alto
misurati in due o più occasioni a distanza di
almeno sei settimane con tecnica ELISA
standardizzata per il rilevamento degli aCL
ß2-GPI dipendenti
- almeno un criterio clinico
- almeno un criterio biologico
DIAGNOSI DI APS
34QUADRI CLINICI ASSOCIATI AGLI APL (I)
- APS primaria
- APS secondaria a LES (o altre m. del
- connettivo)
- APS da altre cause (farmaci, neoplasie,
- infezioni)
35QUADRI CLINICI ASSOCIATI AGLI APL (II)(NON
INCLUSI NELLA APS)
- - malattie autoimmuni (LES, AR, SSP, s.
Horton, - s. Behçet, s. Sjögren, artrite
psoriasica, tiroidite, - piastrinopenia, anemia emolitica)
- - SNC sclerosi multipla,corea,emicrania,psi
cosi, - epilessia,ipoacusia,deficit
cognitivo,ipoperfusione - - livedo reticularis,s. di Degos, ulcere
cutanee - - neoplasie solide, s. linfo-immunoprolifera
tive, - gammapatie monoclonali
- - aterosclerosi,valvulopatia
cardiaca,cardiomiopatia, - m. di Buerger
- - ipertensione polmonare, ARDS
- - insufficienza surrenalica,
ipopituitarismo - - infezioni (lue,tubercolosi,malaria,HIV,HCV
,virosi) - - assenza di patologie associate
-
-
36LUPUS ANTICOAGULANT
- è un inibitore acquisito della coagulazione
(anticoagulante circolante), identificabile
pertanto con i metodi del laboratorio di emostasi - è un paradosso biologico (anomalia coagulativa
associata a rischio trombotico) - eterogeneità di espressione
- - per i contesti clinici in cui
si manifesta - - per il pattern di laboratorio
(sensibilità dei - reagenti fosfolipidici al LA)
- rappresenta un reale fattore di rischio trombotico
37LUPUS ANTICOAGULANT
- inibisce in vitro la disponibilità dei PL per
lattivazione - - dei fattori X e IX da parte del complesso
TF-VIIa - - del fattore X da parte del complesso
IXa-VIIIa - - della protrombina da parte del complesso
Xa-Va - i test fosfolipido-dipendenti che misurano
tale attivazione (PT,PTT e derivati) sono
variamente alterati e non si correggono dopo
aggiunta di plasma normale - è un inibitore interferente (privo di
specificità contro singoli fattori della
coagulazione).
38LUPUS ANTICOAGULANTCRITERI DIAGNOSTICI(LINEE-
GUIDA SSC-ISTH)
- prolungamento di almeno un test coagulativo
fosfolipido-dipendente (screening) - dimostrazione che lanomalia è dovuta ad un
inibitore (prove di incrocio con plasma normale) - dimostrazione che linibitore è
antifosfolipidico (test di conferma) - dimostrazione di assenza di inibizione contro
specifici fattori della coagulazione
39ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI
- anticorpi anticardiolipina (aCL)
- anticorpi contro altri PL anionici
- - fosfatidil-serina (PS)
- - fosfatidil-inositolo (PI)
- anticorpi contro PL neutri
- - fosfatidil-etanolamina (PE)
-
-
40ANTICORPI ANTICARDIOLIPINA (aCL)
- il vero target è la ß2-GPI
- riconoscono la ß2-GPI legata ai PL anionici o
- immobilizzata su piastre ELISA gamma-irradiate
- non riconoscono la ß2-GPI in fase fluida né
- immobilizzata su piastre ELISA in polistirene
- normale
- gli aCL associati a infezioni sono indipendenti
- dalla ß2-GPI (veri aCL)
- il dosaggio deve essere standardizzato per il
- rilevamento degli aCL ß2-GPI-dipendenti (siero
- bovino come fonte di ß2-GPI)
- il dosaggio di anticorpi anti PS,PI,PE è utile
solo - in casi selezionati (APS LA/aCL negativi)
-