LA MOBILIT - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

LA MOBILIT

Description:

LA MOBILIT NELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI IN EUROPA Antonella Turchi Unit italiana di Eurydice- Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell Autonomia Scolastica (ex ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:58
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 23
Provided by: 5686765
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: LA MOBILIT


1
LA MOBILITÀ NELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI IN
EUROPA Antonella Turchi Unità italiana di
Eurydice- Agenzia Nazionale per lo Sviluppo
dellAutonomia Scolastica (ex Indire)
Conferenza Eurydice I sistemi educativi europei
al traguardo del 2010 Quali sfide per lEuropa
dellistruzione?  Roma, 25 settembre 2009
2
OBIETTIVI E IMPIANTO DELLA RICERCA
  • Obiettivi della ricerca
  • Aspetti metodologici
  • Quadro di riferimento comunitario
  • Analisi dei diversi gradi di decentramento nei
    Paesi U.E.
  • Questionario alle unità nazionali della rete
    Eurydice e analisi delle risposte
  • Esame del quadro di riferimento italiano
  • Analisi della mobilità Comenius (LLP)
  • Risultati principali e conclusioni

3
OBIETTIVI DELLA RICERCA
  • Analisi comparativa tra il quadro normativo di
    riferimento comunitario e le politiche settoriali
    volte a favorire la mobilità messe in atto nei
    paesi europei, con uno sguardo specifico alla
    situazione italiana

4
LA MOBILITÀ NEL QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO
  • The obstacles to transnational mobility Green
    Paper, Commissione Europea, 1996
  • Raccomandazione del Parlamento europeo e del
    Consiglio del 10 luglio 2001 relativa alla
    mobilità degli studenti, delle persone in fase di
    formazione, di coloro che svolgono attività di
    volontariato, degli insegnanti e dei formatori
  • Relazione sul seguito della Raccomandazione del
    Parlamento europeo e del Consiglio del 10 luglio
    2001 relativa alla mobilità nella comunità degli
    studenti, delle persone in fase di formazione, di
    coloro che svolgono attività di volontariato,
    degli insegnanti e dei formatori, 2004
  • Raccomandazione del Parlamento europeo e del
    Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alla
    mobilità transnazionale nella Comunità a fini di
    istruzione e formazione professionale Carta
    europea di qualità per la mobilità
  • Comunicazione della Commissione al Parlamento
    europeo e al Consiglio Migliorare la qualità
    della formazione degli insegnanti, 2007
  • Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti
    dei governi degli Stati membri sulla mobilità dei
    giovani, 2008

5
MESSAGGI CHIAVE DEI DOCUMENTI EUROPEI
  • Mobilità come elemento essenziale per la nuova
    società del sapere e per la promozione della
    formazione permanente
  • Invito alle legislazioni nazionali a rimuovere
    gli ostacoli (diversità dello status che gli
    Stati membri riconoscono agli insegnanti, non
    riconoscimento del periodo di formazione,
    sostegni finanziari insufficienti, ostacoli
    linguistici e culturali)
  • Misure da adottare per favorire la mobilità di
    insegnanti e formatori
  • meccanismi di supplenza,
  • facilitazioni per lintegrazione nellistituto
    ospitante,
  • introduzione di una dimensione europea
    nellambito professionale,
  • riconoscimento della mobilità come uno degli
    elementi della carriera..
  • Promozione della Carta europea di qualità per la
    mobilità
  • Necessità di creare a livello europeo nuovi
    indicatori e benchmark tali da misurare i
    progressi compiuti nellambito della mobilità

6
FOLLOW-UP DELLA RACCOMANDAZIONE SULLA MOBILITÀ
Dal report del gruppo di lavoro della CE del
2004 2.2.5. La mobilità degli insegnanti e
formatori un punto debole cruciale
Pochissime azioni sono state intraprese
nellambito della mobilità a breve termine di
insegnanti e formatori Si rileva unassenza
generalizzata di politiche a supporto e
promozione della mobilità I rapporti
nazionali evidenziano che in alcuni paesi esiste
una strategia nazionale sulla mobilità. In altri
paesi caratterizzati dal decentramento dei
livelli decisionali sono presenti iniziative a
carattere regionale o locale. Da
sottolineare lassenza in tali rapporti di esempi
relativi a scambi transnazionali di insegnanti o
ad altri tipi di mobilità collegati allo sviluppo
di carriera.
7
GESTIONE CENTRALIZZATA VS AUTONOMIA DI GESTIONE
In quei paesi con elevato livello di
decentramento decisionale anche la mobilità viene
gestita a livello dei singoli istituti
(formazione iniziale) e/o delle autorità locali
in collaborazione con le scuole (formazione in
servizio). Esempi Finlandia, Svezia, Norvegia,
Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito, Repubblica
ceca, Ungheria, Lettonia, ecc.
8
COME RISPONDONO I PAESI MEMBRI AGLI INVITI DELLA
POLITICA COMUNITARIA?
Eurydice ha posto un quesito alle unità nazionali
della rete
  • Mobilità obbligo professionale o scelta
    personale?
  • Modalità di svolgimento del periodo di
    formazione allestero
  • Riconoscimento ai fini del reclutamento e della
    progressione di carriera
  • Ostacoli ed eventuali politiche nazionali volte
    a rimuoverli

9
MOBILITÀ TRANSNAZIONALE OBBLIGO PROFESSIONALE O
SCELTA PERSONALE?
Formazione in servizio
Formazione iniziale
La grande maggioranza dei paesi offre
lopportunità di scegliere la mobilità
transnazionale sia nella formazione iniziale sia
nella formazione in servizio.
  • È obbligatoria in Francia nella formazione
    iniziale dei futuri
  • insegnanti di lingue.
  • È fortemente raccomandata in Inghilterra agli
    insegnanti
  • generalisti del livello primario con una
    specializzazione in lingue straniere.

10
PERIODO DI FORMAZIONE ALLESTERO MODALITÀ DI
SVOLGIMENTO
Formazione iniziale
Formazione in servizio
  • periodi di studio nellambito di accordi
    bilaterali tra istituti
  • tirocini pratici
  • assistentato
  • assistentato Comenius
  • job shadowing
  • mobilità Erasmus
  • scambi di posto
  • visite di studio
  • visite di studio Comenius
  • job shadowing
  • sharing skills with pairs (ENG)
  • seminari

11
RICONOSCIMENTO AI FINI DEL RECLUTAMENTO E DELLA
PROGRESSIONE DI CARRIERA
Formazione iniziale
Formazione in servizio
  • Non regolamentato (eccezione Lituania)
  • Se considerato
  • Autonomia degli istituti di formazione
  • Discrezionalità del datore di lavoro
  • Non regolamentato (eccezione Romania)
  • Discrezionalità del datore di lavoro sul se e
    sul come (Svezia Autorità Locale UK, Scozia
    capo di istituto, )

12
PRINCIPALI OSTACOLI ALLA MOBILITÀ
In ordine decrescente di incidenza nelle risposte
  • Supporti finanziari insufficienti
  • Problemi linguistici
  • Mancanza di riconoscimento
  • Difficoltà nella sostituzione dellinsegnante
    assente (per la sola formazione in servizio)

13
  • LE OPPORTUNITÀ DI MOBILITÀ E FORMAZIONE IN EUROPA
    NEL PROGRAMMA LLP COMENIUS
  • Decisione del Parlamento che istituisce il
    programma uno degli obiettivi del programma
    Comenius è quello di migliorare la qualità e
    aumentare il volume della mobilità degli scambi
    di allievi e del personale docente nei vari Stati
    membri.
  • Il 75 del budget LLP è dedicato alla learning
    mobility
  • In particolare per la mobilità transnazionale dei
    docenti
  • ASSISTENTATO per docenti in formazione iniziale
  • FORMAZIONE per docenti IN SERVIZIO

14
ASSISTENTATO COMENIUS Numero e paese di
destinazione degli assistenti italiani - anno
2006/2007
ES
DE
15
ASSISTENTATO COMENIUS
16
FORMAZIONE IN SERVIZIO COMENIUS Analisi delle
candidature e dei rapporti finali 2006/2007
N.B. Il 57 dei beneficiari sono insegnanti di
lingue straniere
17
FORMAZIONE IN SERVIZIO COMENIUS
18
FORMAZIONE IN SERVIZIO COMENIUS
19
FORMAZIONE IN SERVIZIO COMENIUS
20
RISULTATI PRINCIPALI E CONCLUSIONI (1)
  • A livello degli organismi comunitari
  • crescente interesse alla mobilità transnazionale
    dei docenti
  • mobilità dei docenti punto debole cruciale
  • assenza di indicatori e benchmark comuni
  • A livello degli Stati membri
  • mancanza di strategie nazionali sulla mobilità
  • mobilità facoltativa
  • mobilità principalmente o solo con Comenius e
    accordi bilaterali
  • principalmente docenti di lingue straniere
  • periodo di formazione non riconosciuto e non
    regolamentato
  • supporti finanziari insufficienti
  • difficoltà nella sostituzione dei docenti

21
RISULTATI PRINCIPALI E CONCLUSIONI (2)
  • A livello italiano
  • Aspetti positivi
  • impatto sulle competenze e abilità professionali
    e personali
  • miglioramento delle
  • abilità linguistiche
  • competenze relative alla materia/ambito di
    insegnamento
  • cultura del paese ospitante
  • Aspetti negativi
  • mancanza di disposizioni normative specifiche
  • ruolo marginale della mobilità nella formazione
  • difficoltà nella condivisione delle esperienze

22
GRAZIE
CONTATTI UNITÀ ITALIANA DI EURYDICE Agenzia
Nazionale per lo Sviluppo dellAutonomia
Scolastica (ex Indire) Agenzia LLP Via
Magliabechi, 1 Firenze E-mail
eurydice.italia_at_indire.it Tel. 055/23 80
325-515-571 / Fax 055/23 80 584 Siti Internet
www.indire.it/eurydice - www.programmallp.it/euryd
ice
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com