Title: Diapositiva 1
1Università Degli Studi Di Bologna Facoltà di
Ingegneria Principi di Ingegneria
Elettrica Professore Francesco Negrini
The sea, a new energy source
Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
2Panorama energetico globale
- Prospettive del World Energy Outlook per il 2030
- Il fabbisogno energetico globale supererà di
quasi il 60 del livello attuale (105 TWh oggi) - Rischi crescenti riguardo la sicurezza energetica
- Saranno necessari ingenti investimenti per
rendere disponibile lapprovvigionamento
energetico crescente - I paesi in via di sviluppo contribuiranno ai 2/3
dellaumento della domanda mondiale di energia - Emissioni di CO2 cresceranno più del 60
Unazione decisa dei governi potrebbe orientare
il mondo verso un percorso energetico molto
diverso
. UNO SCENARIO ALTERNATIVO
3Verso uno sviluppo sostenibile
LUE si impegna a sviluppare una politica
energetica sostenibile e sicura
Obiettivi per il 2010
22 dellenergia elettrica consumata proveniente
da energia rinnovabile
5,75 del combustibile usato nei trasporti
proveniente da bio-combustibile
-8 nelle emissioni di gas serra
Investimenti dellUE per oltre 100 milioni /anno
tra il 1995 e il 2004 per la ricerca e lo
sviluppo di energie rinnovabili
4Il Valore del KWh
- Valore KWh valore del servizio reso
-
- ? Entità capacità di effettuare lavoro ?
uguale per tutti - ? Qualità affidabilità di fornitura ?
diversa a seconda della fonte -
- In un mercato Ideale libero da vincoli
protezionistici -
- Valore KWh Prezzo Costo Profitto
- Costo
Premio per la Qualità
Preponderanza del Termoelettrico
- Per la competitività del KWh Rinnovabile
- Valore (KWh rinnovabile) Valore (KWh
Termoelettrico) -
-
Uguaglianza dei Costi di produzione
Uguaglianza dei Premi per la Qualità
5Il Valore del KWh I Costi Evitati
Valore del KWh Rinnovabile
Credito di Energia
Credito di Potenza
Credito Ambientale
- Spesa evitata per risparmio di combustibile
- Nullo, a causa dellintermittenza della fornitura
di potenza, che impedisce un sottodimensionamento
della potenza fornita da fonti tradizionali - Benefici derivanti per lambiente e per la
collettività derivanti da una mancata immissione
nellambiente di sostanze inquinanti - Ogni KWh rinnovabile evita il rilascio di
- 750 g di CO2
- 4,4 g di SOx
- 1,7 g di NOx
- 0,13 g di polveri fini
6Il Valore del KWh I Costi Evitati
- La soluzione problemi ambientali solo quando le
rinnovabili saranno su larga scala - Allaumentare di potenza da rinnovabile immessa
nella rete cala laffidabilità - Esiste limite tecnico per laccettazione di
potenza intermittente da parte della rete (max
10-20 )
ESEMPIO - fattori utilizzo 0,3 eolico e 0,2
solare - caso migliore del 20 -
potenza richiesta in Italia 50.000 MW -
domanda elettricità pari al 29 del fabbisogno
totale di energia
Potenza intermittente accettabile 10.000 MW 22
TWh/anno di en. rinnovabile 7 del fabbisogno di
elettricità Rimozione di 16 milioni di ton di
CO2 Solo il 2 del bilancio energetico nazionale
Necessità di un sistema di accumulo (Vedi H2) che
possa ridurre lintermittenza per un utilizzo su
larga scala di fonti rinnovabili
7Perchè energia dal mare
1) È pulita 2) È rinnovabile 3) È largamente
disponibile 4) È poco o per nulla sfruttata 5)
E altamente prevedibile 6) Ha alta densità
specifica
8Il Panorama mondiale
9Mappa Concettuale
- Il progetto sviluppa unanalisi delle tecnologie
attualmente in fase di sviluppo e prototipazione
sotto tre aspetti principali - 1) Descrizione Tecnologica
- 2) Analisi economica
- 3) Analisi di Impatto ambientale
- Le tecnologie presentate si possono inserire in
due macrocategorie - Tidal Energy conversion Devices
- Wave Energy conversion Devices
10Tidal Energy Aspetti fisici
- Il livello dellacqua del mare varia in seguito
allazione delle forze gravitazionali esercitate
dal sole e dalla luna - Tale forza è inversamente proporzionale al
quadrato della distanza tra i corpi secondo la
legge di Newton (F G m2 m1 / R2) - Ne consegue che il campo gravitazionale
esercitato dal sole è pari a un 46 di quello
esercitato dalla luna nonostante le differenze di
massa - Le particelle dacqua sono libere di muoversi e
reagiscono allattrazione spostandosi nella
direzione della forza risultante
Distribuzione delle forze
11Tidal Energy Aspetti fisici
- Dalla combinazione di effetti dei campi
gravitazionali di Sole e Luna hanno origine due
tipi di maree - Neap tide di minore intensità
- Spring tide di maggiore intensità
- Il periodo di questo ciclo spring-neap tide è
allincirca 28 gg cioè passano 14 gg da una
spring e una neap tide piena. - Altri fattori di periodicità meno significativi
- I movimenti e le configurazioni planetarie sono
prevedibili con alta confidenza
12Tidal Energy la risorsa
- La possibilità di convertire energia dal mare si
presenta solo in alcuni siti specifici
caratterizzati da particolari condizioi
geografiche che influenzano direttamente - Laltezza della marea
- La velocità dellacqua del mare
13Tidal Energy la risorsa
- Ne consegue che una piccola parte dellenergia
globalmente disponibile risulta economicamente
estraibile - Potenziale Europeo 105 TWh/anno concentrato
prevalentemente in UK(50TWh/anno) e Francia (44
TWh/anno) - Potenziale Mondiale 500-1000 TWh/anno ? 3-7
energia totalmente dissipata nelle maree - Le tecnologie di conversione dellenergia dalle
maree possono essere classificate in due gruppi - Tidal Barrage sistemi a paratoia che sfruttano
la differenza di altezza dellacqua nel caso di
alta e bassa marea - Tidal Stream devices Sistemi che sfruttano
lenergia cinetica del flusso dacqua
14Tidal Stream Energy Conversion
- Questo gruppo di dispositivi produce energia
sfruttando le correnti marine generate
dallalternarsi di alte e basse maree - Tali correnti hanno generalmente basse velocità
(0,5m/s) ma in casi particolari vengono
incanalate e raggiungono velocità anche molto
elevate (oltre 3m/s). - Elevatissima prevedibilità dellenergia
estraibile - Potenziale globale stimato in 5TW (stesso ordine
- del consumo di energia mondiale)? piccola
parte - effettivamente sfruttabile.
- Potenziale europeo effettivamente estraibile
stimato - in 48 TWh/anno distribuiti in 106 siti
(European - Union CEC 1996/98) principalmente in
- - UK
- - Irlanda
- - Francia
- - Italia
- - Grecia
15Tidal Stream le tecnologie
- Tecnologia concettualmente molto simile a quella
utilizzata nelleolico. - Non esiste ancora uno standard accettato ? molti
concetti sviluppati
16Tidal Stream le tecnologie
- E comunque possibile distinguere due
macrocategorie - ? Tecnologie ad asse Orizzontale
- Tecnologie ad asse Verticale
- Nel paper si è scelto di prendere in
considerazione due casi specifici di sviluppo
ritenuti particolarmente significativi - Marine Current turbine LTD esempio di tecnologia
ad asse orizzontale -
attualmente in fase di sviluppo in UK - 2) Kobold turbine Tecnologia ad asse verticale,
gia sviluppata ad opera della società Ponte di
Archimede e attualmente connessa alla rete
elettrica della città di Messina
17Tidal Stream Energia estraibile
Lenergia estraibile dipende sostanzialmente da
due parametri 1) Velocità dellacqua 2) Diametro
del rotore o più in generale area intercettata
dal rotore
18Tidal Stream Energia estraibile
Lenergia cinetica potenzialmente disponibile
nellarea interessata è
Si introduce il Coefficiente di potenza Cp che
limita secondo la legge di Betz il max potere
estraibile teoricamente da un fluido
incomprimibile a 0,593. Si introducono anche i
rendimenti meccanico e del generatore
Assumendo landamento della velocità di corrente
come sinusoidale avremo
? ? 2p / T ? Vmax max velocità di
corrrente ? T periodo tipicamente di 12h 25min
dove
- Tipicamente sono presenti due velocità da
considerare - Cut in speed
- Rated Speed
19Tidal Stream Energia estraibile
Ne consegue quindi che il potere effettivamente
prelevabile è dato dallarea sottesa dalla curva
rossa in figura Più nello specifico il potere
estraibile in metà di ciascuna metà del ciclo di
marea sarà dato da
20Tidal Stream MCT
- La tecnologia sviluppata consiste in
- Una macchina a doppio rotore ciascuno avente un
diametro variabile tra i 15 e i 20 m - Il tutto sostenuto da una struttura capace di
scorrere lungo lasse verticale al fine di potere
uscire dallacqua per la manutenzione - Pale composte da fibre di vetro e di carbonio
- Lenergia generatà varierà tra i 750 e i 1500 KW
per ogni unità installata farm comprendenti 15-20
unità per distribuire i costi di trasporto
dellenergia a riva. - Vita prevista superiore ai 20 anni
21Tidal Stream MCT,Caratteristiche del sito
- Acqua sufficientemente profonda per
linstallazione ma non troppo per - - Evitare problemi di installazione
- - I siti a minore profondità hanno spesso
maggiori velocità del fluido - generalmente si cercano profondità comprese
tra i 15 e i 50 m - 2) Fondo marino possibilmente uniforme ? evita
turbolenze e perdite di velocità - 3) Flusso di acqua veloce ? considerati
profittevoli siti con V gt 2m/s o con velocità
minori ma flusso più continuo ? sufficienti 1,2
m/s
4) Siti non troppo trafficati a livello di
turismo e navigazione 5) Vicinanza a una costa
con connessione alla rete elettrica
22Tidal Stream MCT, Progetti RD
- Fase 1) SEAFLOW (1999-2006)
- Tale fase prevedeva lo studio e linstallazione
di un primo prototipo da 300 KW al fine di
analizzare la fattibilità tecnica del progetto. - Installazione avvenuta con successo a largo della
costa si North Evon in UK nel Maggio 2003. - Il sito è distante dalla costa 1.1 km e ha una
profondità di 25m - Lenergia prodotta ha superato i 300 Kw in
condizioni favorevoli - Il progetto ha avuto un costo di 4.2 milioni di
euro ed è stato supportato dai Governi dello UK,
della Germania e dallUnione Europea. - Fase 2) SEAGEN (2004-2007)
- Tale fase prevede lanalisi e linstallazione di
una full size Turbine da 1MW al fine di
verificare mediante una connessione alla rete la
fattibilità economica dal progetto. - Il costo previsto per questa fase è di 12 milioni
di euro (6.1 finanziati dallo UK) - Gli articoli parlano di una installazione nei
prossimi mesi - Fase 3) SEAGEN ARRAY (Entro il 2009)
- Installazione di più array da 10 unita ciascuna
23Tidal Stream MCT, Valutazione Economica
- Il prezzo dellenergia prodotta mediante questi
dispositivi dipende fortemente da alcune
variabili - Taglia della turbina
- Fattore di carico
- Costi di Manutenzione specifici
- Scelta dei parametri economici da utilizzare
0.28/KWh
0.14/KWh
0.07/KWh
0.04/KWh
24Tidal Stream Altri Progetti, Hammerfest Storm
- - Hammerfes Storm è una compagnia è norvegese
- Linstallazione singola turbina da 300KW di picco
avente 3 pale di 10m di diametro. - La turbina è ancorata a una floating platform
- linstallazione è avvenuta nel settembre 2003
nellestremo nord norvegese - Fornisce energia a un villaggio isolato di 35
case - Il costo del progetto è stato di circa 9.7
milioni di euro e il costo predetto è di
0,04 /KWh - I finanziamenti e la collaborazione allo
- sviluppo del progetto provengono anche
- da ABB, Rolls Royce, Sintef e Statoil
25Tidal Stream Altri Progetti, Verdant Power in
New York
- Installazione di cica 300 turbine da 36 KW
nellEast River di New York per una capacità
complessiva di 10 MW dal 2008. - Le turbine prodotte da Verdant Power hanno un
output variabile tra 25 e 250 KW a seconda delle
condizioni e delle dimensioni - Diametro turbine 4,8m, situate 2.4 metri sotto
la superfice in unacqua profonda 9-12 m - Velocità dellacqua nel sito 2,04 m/s picco
- Fase iniziale di test con 2 turbine per 18 mesi
con lenergia prodotta convogliata a
un parcheggio e a un supermercato.
- Il costo del progetto inclusi 2 milioni di
dollari per monitoraggio pesci è stimato in 15
milioni di dollari, con un conseguente costo del
KWh installato pari a 1500 /KWh
26Tidal Stream Principali Ostacoli
- A) OSTACOLI TECNOLOGICI
- Trasmissione dellenergia alla rete
- Problemi di Installazione
- Alti costi di manutenzione dovuti alle ovvie
difficoltà di intervento - Esposizione a condizioni fisiche e atmosferiche
avverse - B) OSTACOLI PER VARIABILITA DEL POTERE PRODOTTO
27Tidal Stream Principali Ostacoli
C) OSTACOLI AMBIENTALI 1) Interazione con
la Fauna Marina 2) Problemi per gli accessi
navali e quindi ostacoli al turismo e al
commercio 3) Inquinamento visivo anche se
marginale in molti casi
28Vertical Devices Kobold Turbine
- Studiata e prodotta dalla Ponte di Archimede
S.p.A. società con sede a Messina dal 1983,nel
progetto ENERMAR in collaborazione con - - LUniversità di Napoli Federico II
- - Il CNR
- - Il Politecnico di Milano
- - UNIDO United Nations Development
Organization - Obiettivi di ENERMAR
- 1) Testare questo dispositivo sottoposto a
condizioni di operatività reali - 2) Migliorare il prototipo ottimizzandone i
componenti - 3) Promuovere lo sviluppo commerciale e
industriale del progetto
29Vertical Devices Kobold Turbine Aspetti
Tecnologici
- La direzione di rotazione del rotore è
indipendente dalla direzione della corrente - Utilizza un generatore brushless sincrono da 128
KW connesso al rotore mediante una scatola
ingranaggi. - La scatola ingranaggi è un riduttore
epicicloidale con rapporto 190 e va ad
incrementare la velocità di rotazione dai 18 rpm
della turbina ai 1500 rpm del generatore
necessari per ottenere una frequenza di 50 Hz.
30Vertical Devices Kobold Turbine, Stato dellArte
- La turbina Kobold si trova nello stretto di
Messina a largo della costa di Ganzirri dal 2001 - La velocità della corrente nel sito ha una media
di 2 m/s e la cut in speed è 1.2 m/s - Lefficienza del sistema è pari a un 23 ed è
calcolata come
Potenza elettrica prodotta
Potenza elettrica teoricamente disponibile
- Il 27 marzo 2006 la turbina è stata connessa
alla rete elettrica Enel di Messina
31Tidal Barrage
Questa soluzione implica la costruzione di una
barriera che isoli un bacino dal resto del mare
32Tidal Barrage Ebb generation
LEVEL OF THE BASIN
SEA LEVEL
Hmin
A
A
Standing
Filling
Pumping
Standing
Power Generation
Standing
33Tidal Barrage Altre Configurazioni
1) Configurazione con produzione di energia in
entrambe le direzioni di flusso
2) Configurazione con doppio bacino
34Tidal Barrage Possibili configurazioni delle
turbine
- BULB
- Generatore dentro al flusso dellacqua
- Manutenzione problematica
- Utilizzate a La Rance
- RIM
- Generatore montato nella barriera a 90 rispetto
alle pale della turbina - Non utilizzabile per il pompaggio
- TUBOLAR
- ?Rotore della turbina inclinato
- ? Generatore alloggiato nella barriera
- Utilizzabile per il pompaggio
- Proposto per Severn
35Tidal Barrage Analisi dellEnergia estraibile
- A ? Max tidal height
- A ? Max basin heigth difference
- ? ? water density
- S ? Basin area
- ? System efficiency
- Water mass ? A S
- Theoretical power Water Mass g ?haverage
- Cycle Energy Water Mass g ?haverage ?
- Cycle Energy 1000 0,7 A S 9,8 0,4A
? - 2,7 A2 S ?
KJ/Cicle
36Tidal Barrage Esempi e Progetti futuri
- Esistono due impianti di questo tipo attualmente
presenti - La Rance
- Situato in Francia
- Completato nel 1967
- Tidal range di 13,5 m
- Diga lunga 750 m e alta 13 che racchiude un
bacino di 20 Km2 - Power Output di 240 MW ottenuto con 24 bulb
turbine da 10 MW - Costo equivalente agli attuali 51 milioni di
dollari - 2) Annopolis Tidal Power Plant
- Situato In Canada
- Costruito nel 1984
- Usa una sola rim turbine di 7.6m di diametro che
produce 20 MW
37Tidal Barrage Esempi e Progetti futuri
- Decine di progetti sono stati presi in
considerazione per un potenziale sfruttamento
futuro (Vedi tabella sul paper per dettagli). - Progetto di Severn (UK)
- Altezza media di Marea 7m
- Bacino di 500 Km2
- Barriera lunga 16 Km
- 216 Turbine Tubolar ciascuna
- da 40 Mw per un totale di 8640 Mw
- e 17 TWh prodotti ogni anno.
- Costo stimato tra i 14.7 e i 20 miliardi di euro
- Costo stimato di produzione dellenergia attorno
ai 4 centesimi di euro. - Progetto di Daebu Dong
- Annunciato a fine 2004 dalla korea previsione di
termine lavori 2009 - 254 MW di Potere prodotto
38Tidal Barrage Considerazioni Economiche
- Costo del capitale iniziale troppo elevato
- Tale costo si distribuisce su periodi molto
lunghi 120 stimati per la barriera e 40 per il
resto dellimpianto - Il costo specifico di produzione dellenergia può
considerarsi competitivo nonostante sia funzione
di diversi parametri specifici del sito - Nel 1993 lIEA nellarticolo Tidal Power
propone una formula per avere una stima del costo
dellenergia prodotta con un sistema di questo
tipo
39Tidal Barrage Impatto Ambientale
- Limpatto ambientale per sistemi di questo tipo
può essere severo anche se limitato
allecosistema locale - Impatto sulla flora e la fauna locale in
particolare sui pesci - Salinità
- Sedimenti trasportati dai corsi dacqua
- Cambiamenti dellecosistema causati da un una
diminuzione della materia sospesa in acqua che
lascia passare più luce con effetti su varie
forme di vita - Maggiore accumulo di sostanze inquinanti
- Riduzione dellinquinamento globale in seguito a
un mancato utilizzo di fonti tradizionali
40FONTI ENERGETICHE DIRETTE
Movimenti atmosferici
Lenergia dal moto ondoso
- FONTE ENERGETICA NATURALE (PRIMARIA)
ENERGIA MECCANICA
Radiazione solare
- Aspetti chiave dellenergia dalle onde del mare
- Alta densità di potenza
- Prevedibile per molte ore al giorno
- Risorsa largamente disponibile
- Minimo impatto estetico
Principi di Ingegneria Elettrica LS A/A 2005/06
Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
41Aspetti chiave
1) Alta densità di potenza
Energia solare incidente 100-200 W/m2
Energia eolica 400-600 W/m2
Energia eolica 2-3 kW/m2
Le onde rappresentano unimmane risorsa energetica
2) La prevedibilità
La onde che si propagano al di fuori della zona
di generazione (storm) sono in grado, quando sono
in acque profonde, di viaggiare attraverso grandi
distese marine senza perdere la propria energia
(swells wave)
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
42Aspetti chiave
3) Ampia disponibilità della risorsa
Wave power distribution in kW/m of crest length
(IEA-OES Annual Report 2005)
La risorsa energetica derivante dalle onde
stimata per il nord-est Atlantico è
complessivamente di 290 GW
La risorsa energetica europea derivante dalle
onde è complessivamente di 320GW
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
43Cosè unonda parametri descrittivi
Londa è una forma denergia
Ampiezza A Lunghezza donda L Periodo
Il flusso energetico dellonda attraverso un
piano verticale (in kW/m di cresta donda) vale
Hs altezza media dellonda Te Tempo medio tra
due creste
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
44Le criticità dello sviluppo delle wave energy
technologies
- Irregolare ampiezza, fase e direzione dellonda
- Qualsiasi dispositivo realizzato deve sopportare
i carichi delle più estreme condizioni ambientali
(uragani) - Regolazione e accoppiamento di un moto lento ed
irregolare (0,1Hz) ad un generatore elettrico
(50Hz) - Affidabilità e manutenibilità in ambiente
corrosivo e ostile come il mare
NON ESISTE UNO STANDARD
Il trend attuale supporta dispositivi generatori
di potenza fino a1,5-2MW, o sistemi più piccoli
ma modulari da 5-20 KW installati insieme in array
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
45Le tecnologie
Principalmente si dividono in
- Oscillating Water Column OWC
- sistema parzialmente sommerso con una parte
aperta verso il mare - Overtopping Devices
- lacqua dellonda incidente alimenta una o più
turbine a bassa pressione - Point Adsorbers (galleggianti o ancorati al
fondale) - trasformano il moto ondeggiante, attraverso
sistemi meccanici e/o idraulici, in un moto
lineare o rotazionale - Surging device
Ulteriore classificazione in base alla
profondità dellacqua nelle condizioni operative
Shoreline Devices
Bottom-fixed Near-shore devices
Off-shore devices
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
46Shoreline Devices
I principali sistemi si basano su
OWC, colonna dacqua oscillante
TAPCHAN, TAPered CHANnel
Sfrutta il salto geodetico e tecnologie
relativamente mature
Dove Norvegia, 1985 impianto dimostrativo da
350kW
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47Shoreline Devices
I principali sistemi si basano su
Pendulor
Il moto ondeggiante del pendolo è usato per
azionare una pompa idraulica ed un generatore
Dove Hokkaido (Giappone) impianto
pilota da 5 kW attivo dal 1983
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48Vantaggi e svantaggi dei sistemi shoreline
- Sono facilitate le attività di installazione e
manutenzione - Non richiedono posa e ancoraggio di lunghi
collegamenti elettrici sul fondale marino - La minore quantità di energia contenuta nelle
onde è parzialmente compensata degli effetti di
rifrazione e concentrazione a riva delle onde
- Sviluppo circoscritto a zone costiere cui
corrispondono determinati requisiti morfologici e
determinati livelli delle maree - Problemi di intervento nellalterazione del
paesaggio costiero naturale - Minore livello energetico delle onde dovuto alla
bassa profondità dellacqua e allattrito
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49Progetto Limpet
- Land Installed Marine Energy Transformer
- Università di Belfast in collaborazione con il
DTI - Prototipo da 75kW costruito a Islay sulla costa
occidentale della Scozia - Sviluppo dello stesso in un più grande impianto
da 500kW operativo dal 2000 - Attualmente collegato alla rete elettrica
dellisola al costo di 0,075/Kwh
- Elementi principali del sitema
- Il collettore OWC
- Unità di turbo generazione
- Stazione di controllo e monitoraggio
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50Progetto Limpet
Il collettore Rettangolare Inclinato Larghezza
della base 21m
Le turbine
Ciascuna turbina è collegata ad un generatore
induttivo da 250 kW realizzato esplicitamene per
Limpet
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
51Progetto Limpet
Le turbine per la Wave energy Wells Turbine
sono turbine contro-rotanti in grado di
sfruttare il moto in entrambe le direzioni del
flusso daria
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52Progetto Limpet
Controllo della velocità del generatore Un
Flywheel associato ad ogni turbina permette di
accumularne lenergia pneumatica
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
53Bottom-fixed near-shore devices
Principalmente si basano sul sistema OWC con
riflettori parabolici, ancorati al fondale e
vicini alla costa
Energetech OWC Dove Australia (300kW)
e Canada (1,5-2MW)
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54Off-shore devices
Innumerevoli sono i dispositivi off-shore in fase
di studio, prototipazione e realizzazione in
scala.
Pelamis
- Sfruttano lenorme contenuto energetico delle
onde che si trovano in acque profonde - Ci sono buone prospettive di sviluppo commerciali
per questi sistemi
Energia meccanica
Moto oscillante dei corpi
- Necessità di posa di cavi e ancoraggi sul
fondale - Minor agibilità manutentive, sopperite da
elevati controlli remoti
Wave Dragon
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55Lo schema distributivo per le Wave Power Off-shore
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56Progetto Wave Dragon
Sviluppato in Nissum Brending (Danimarca)
Operativo da Marzo 2003 La CE ha approvato un
progetto fino al 2009 per lo sviluppo di un
Multi-MW Wave Energy Converter Si stima un costo
di generazione dellenergia, nel medio-lungo
termine, di 0,052 /kWh in un clima ondoso di 24
kW/m
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
57Wave Dragon caratteristiche tecnologiche
È un dispositivo galleggiante che si basa sul
principio tradizionale dellenergia idroelettrica
Assorbimento in superficie (bracci riflettenti)
Bacino di raccolta (8000m3)
Idroturbine a bassa pressione
Sfruttamento dellenergia potenziale
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
58Wave Dragon potenza estraibile
La potenza estraibile tramite il Wave dragon
dipende dalle caratteristiche del clima ondoso
marino in cui opera
- in un clima ondoso di 24kW/m 12 GWh/anno
- in un clima ondoso di 36kW/m 20 GWh/anno
- in un clima ondoso di 48kW/m 35 GWh/anno
- in un clima ondoso di 60kW/m 43 GWh/anno
- in un clima ondoso di 72kW/m 52 GWh/anno
In un clima caratterizzato da 36kW/m si stima che
il costo di generazione dellenergia elettrica
sarà di 0,04/kWh
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
59Progetto Pelamis
Sviluppato da una compagnia scozzese Dal 2006
nelle acque portoghesi di Pòvoa de Varzim 3
Pelamis da 750kW (Ocean Power Delivery)
Sviluppo di ulteriori 28 dispositivi per una
complessiva potenza installata di 22,5
MW Soddisferà la domanda di più di 15000
portoghesi
Principi di Ingegneria Elettrica LS A/A 2005/06
Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
60Pelamis tecnologia
È un dispositivo semisommerso con snodi
galleggianti, i quali utilizzano lampiezza
dellonda per muovere dei pistoni idraulici che
trasferiscono il moto a dei generatori
Particolare dello snodo, i materiali sono
resistenti allazione corrosiva del mare
Il dispositivo è lungo 150 m, costituito da 5
elementi congiunti ad un diametro di 3,5 m
Principi di Ingegneria Elettrica LS A/A 2005/06
Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
61Pelamis la prototipazione in scala
62Impatto ambientale dellEnergia dalle Onde
- Basso Inquinamento chimico
- Moderato impatto visivo
- Possibili ostacoli per la navigazione
- Nessuna controindicazione per la flora e fauna
marina, né per la migrazione dei pesci - Si estrae una piccola frazione del quantitativo
di energia complessivamente contenuto nelle onde
? Basso impatto sulla costa - Basso rilascio di CO2, SO2, e NOx,
- 11g, 0.03g, e 0.05g / kWh rispettivamente
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Elisa Bertocchi Fabio Stefanini
63Criticità dellEnergia dalle Onde
- Alti costi dinvestimento iniziale
- Alti costi di mautenzione
- Richiede clima ondoso favorevole
- Alti investimenti per il sistema di trasmissione
di potenza e il cablaggio a riva - Impatto ambientale visivo del panorama
delloceano - Interferenze con altri usi del litorale costiero
e non (navigazione, pesca)
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64Sistema di generazione energia elettrica
- Nei sistemi analizzati tre tipi di generazione
elettrica sono possibili utilizzando - Macchina in c.c.
- Macchina Asincrona
- Macchina Sincrona
- La scelta dipende dalle specifiche condizioni
considerando in primis di operare lalimentazione
di carichi isolati, piuttosto che una connessione
alla rete elettrica
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65Alimentazione di carichi isolati
Sono utilizzabili sia macchine in c.c. sia
generatori sincroni Nel caso si vogliano
utilizzare macchine asincrone è necessario
collegare mediante convertitori statici un banco
di condensatori in grado di fornire alla macchina
la potenza reattiva necessaria
Caso 1)
CARICHI IN C.C.
ROTORE
GENERATORE C.C.
INVERTER
CARICO ISOLATO
GENERATORE SINCRONO RADDRIZZATORE
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66Connessione con la rete di potenza infinita
- Le soluzioni possibili sono
- Macchina in c.c. inverter (non usata per
problemi di manutenzione e di scintillio) - Macchina Sincrona
- Macchina Asincrona
- Velocità rotazione pale funzione frequenza rete
- Soluzione 1 collegamento in parallelo a rete
turbina a vel costante imposta da frequenza rete
(necessario dotare il generatore di un adeguato
sistema di controllo delle pale) - Soluzione 2 disaccoppiare frequenza
alimentazione generatore sincrono da quella della
rete di trasmissione (raddrizzatore inverter) - Controllando la frequenza dellinverter è
possibile variare la frequenza di alimentazione
del generatore al variare della velocità del
fluido ottenendo elevate prestazioni anche in
assenza di controllo sulle pale)
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67Connessione con la rete di potenza infinita
- MACCHINA ASINCRONA
- Il collegamento con la rete non presenta nessun
problema in quanto - - finchè Vrot lt Vsincronismo imposto dalla rete,
la macchina si comporta da motore contribuendo
allavviamento delle pale - -quando Vrot gt Vsincronismo la macchina funziona
da generatore con velocità variabili
Collegamento a rete a frequenza costante
Generatore alimentato a frequenza variabile per
mezzo di inverter e raddrizzatore
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68Inverter
- Dispositivo per la conversione CC/CA
- Commutazione forzata attraverso avvio e
spegnimento della conduzione ad intervalli T
prefissati - 4 SCR accoppiati due a due
- Variando T (tempo di ciclo di ogni tiristore) si
controlla la frequenza della tensione - Introducendo un ritardo td tra uninterdizione e
unaccensione si controlla lampiezza della
tensione - Requisiti per inverter in un impianto
fotovoltaico - Alto rendimento
- Basso consumo in assenza di carico
- Bassa distorsione armonica
- Dimensioni e peso limitate
- Elevata affidabilità
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69Macchina Asincrona
- Una volta alimentato con terna di tensioni
concatenate e simmetriche di pulsazione ?,
lavvolgimento di statore è percorso da terna di
correnti - Il campo induttore si richiude nel rotore, si
concatena con avvolgimento rotore, con velocità
angolare ?m - Avviamento rotore fermo e le correnti di statore
formano campo rotante - A regime correnti statore mantengono pulsazione
? e correnti rotore girano con pulsazione ?S ?
essendo lo scorrimento
Campo con vel angolare
Crea f.e.m. indotta che provoca le correnti di
rotore
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