Title: Contenuti
1Contenuti
- Contenuti
- Agire comunicativo ed immaterialità pesante
della comunicazione comunità virtuali - La transizione dei modelli didattici e formativi
- Didattica, formazione organizzazione e visione
strategica nella scuola - Conclusioni le relazione tra comunità
apprendimento e sostenibilità sociale della scuola
2Comunicazione didattica in ambienti virtuali di
apprendimento collaborativi
- prof. Paolo Ferri, Università Statale Bicocca di
Milano
3La rimediazione digitale della formazione nuovi
oggetti culturali per la didattica
- La sfida attuale riguarda - parafrasando Bolter e
Grusin (Bolter, Grusin 2001)- la ri-mediazione
, ovvero lo sviluppo di un rapporto di
collaborazione e di competizione fra i media
tradizionali dentro e fuori dallaula e quelli
digitali - Si assiste ad una perdita di rilevanza entro la
scuola sia della formazione istituzionale
standardizzata sia degli interventi di
comunicazione/formazione a pioggia. - A una parallela crescita delle azioni mirate on
demand, che spesso coinvolgono più persone
disperse sul territorio, in questo caso la
metodologia più efficace consiste nel combinare
in maniera sinergica metodi con differenti
punti di forza e di debolezza come - attività daula tradizionale e con metodi
attivi - comunicazione interna
- moduli di e-learning
- knowledge management ecc
4Le comunità virtuali come strumento multicodicale
della rimediazione della formazione
- Comunità virtuali di apprendimento da voi
gestite ambiente cognitivi a dimensioni
multiple, di learning e socialità
(VirtualeReale) - Learning elementi linguistici, grafici, visivi e
sonori si intersecano in una struttura a rete
(network), in spazi collaborativi di interazione
in presenza o a distanza. - Socialità comunicazione questo nuovo ambiente
cognitivo prevede una tipologia di interazione
tra i diversi media e tra i soggetti della
formazione che presenta caratteristiche
innovative relazione di apprendimento immediata
e mediata in absentia, freddezza della
socialità digitale, maggior simmetria tra
formatore e formando, facilità della
tracciabilità della conoscenza tacita, sharing
immediato delle conoscenze (Turkle, 1996,
Wallace 2001), - Codici i codici e la comunicazione di un
ambiente cognitivo didattico a dimensioni
multiple sono molto differenti da quelli
tradizionali, e soprattutto cominciano solo ora a
essere indagati approfonditamente.
5Linterazione in aule virtuali, implica
laccoppiamento strutturale di tre fattori a.
le-learning
- implica
- sia limpiego di tecnologie evolute
- sia una concezione psicologico-sociale del
processo di apprendimento orientata e guidata
dalle esigenze dei formandi (costruzionismo
socio-culturale, Varisco 2002, Rivoltella, 2003).
- nelle-learning Internet abilita lo studente
(insieme agli altri attori del processo
conoscitivo) a partecipare attivamente al
processo di co-produzione della conoscenza. - questo perché internet abilita allo sviluppo di
ambienti virtuali ad alto tasso di interattività
e di cooperazione sociale. Ne consegue che la
rete consente al formatore ed ai formandi di
accedere a nuovi modelli dinterazione e di
apprendimento.
6Linterazione in aule virtuali, accoppiamento
strutturale di tre fattori b. knowledge
management
- il knowledge management ha per oggetto la
gestione sistematica della conoscenza anche
attraverso processi abilitati dallinfo-tech. - più specificamente lo sviluppo del knowledge
management si propone di rendere rintracciabile
ed utilizzabile la conoscenza a livello di
sistema organizzativo e didattico scolastico. - questo attraverso la promozione entro
lorganizzazione scuola di una cultura
orientata al trasferimento ed allo sviluppo della
conoscenza ed al sostegno delle relazioni fra
le persone che appartengono alle medesime
comunità di pratica (Davenport e Prusak 1998
Wenger1999 ).
7Linterazione in aule virtuali, accoppiamento
strutturale di tre fattori c. change management
e management of change
- lo sviluppo delle opportunità di apprendimento e
di formazione offerte dalla rete implica da
un lato la messa a punto di nuove soluzioni
tecniche e dallaltro quella di nuovi stili e
modelli culturali di rapporto fra dirigenti,
insegnati, la scuola, le imprese e le altre
istituzioni terriotoriali(Recchioni, 2002). - i processi di comunicazione abilitati dai nuovi
media info-tech assumono particolare rilievo per
il contributo che possono fornire allinnovazione
ed al cambiamento culturale - Soprattutto in un epoca in cui, anche, la scuola
pubblica, sottolineo pubblica, deve confrontarsi
con la tendenziale destrutturazione delle
organizzazioni e lapertura dei che dà più
spazio allautonomia ed alla partecipazione degli
attori (Micelli, 2000).
8Agire formativo, agire comunicativo e
condivisione dei valori
- Lagire formativo contemporaneo si qualifica
sempre più come una forma di agire
comunicativo, ovvero un insieme di azioni
sociali che non tendono solamente
allottenimento di obiettivi di natura
strumentale o strategica (Habermas, 1981). - Lagire comunicativo nellambito del sistema
scuola tende perciò ad integrare un peculiare
orientamento alla ricerca di norme consensuali
che definiscano le aspettative reciproche
riguardo al modo in cui, in una situazione data,
operano gli attori della relazione
organizzativa. La visione neoclassica della
competizione viene perciò progressivamente
integrata da forme di cooperazione. - Questo orientamento presuppone lesistenza di un
orizzonte della precomprensione comune, e cioè
di un retroterra di valori, prassi,
comportamenti, e credenze comuni e condivise, ed
è proprio in questa direzione che si muovono gli
studi relativi alla cultura formativa e
organizzativa e alla natura simbolica del
comportamento organizzativo(Lyytinen, 1992).
9VISIONE STRATEGICA SENSO DELLAGIRE DIDATTICO E
DEL RUOLO SCOCIALE DELLA SCUOLA PUBBLICA RECUPERO
DI VALORE SOCIALE ED ECONOMICA DELLA SCUOLA
PUBBLICA
DIGITAL COMMUNITY ABILITATA DALLE TECNOLOGIE
CONTENTUTI CONOSCENZE DIDATTICA COSTRUT-TIVISTA,
SAPER FARE COMUNITA DI RATICHE VALORE
DELLESPERIENZA INTER/INTRADISCIPLINARE
CONTENUTI VALORI DEMOCRAZIA TOLLERANZA INTERCULTU
RALITA RISPETTO DELLE DIFFERNEZE E DELLE
IDENTITA
10La digital communty della scuola del futuro
- Un utopia ? No, nelle istituzioni e nelle
aziende informazionali un tale processo è già
operativa (Polizia di Stato/ Fisco/ ENI/ CISCO,
INDIRE) - Necessità di infrastrutturazione
- Necessità di formazione
- Ora, valori e conoscenze mediati dalla
comunicazione e dalla formazione abilitata dalle
tecnologie, si sviluppano, entro questo contesto
in un circolo virtuoso che permette di attivare,
disseminare la visione strategica, per così
dire, in un tutti i terminali della eco-sistema
scuola-famiglia-società.
INVESTIMENTI ECONOMICI
11Il digital blended communitary learning nella
scuola
- Linsieme di queste pratiche potrebbe realizzarsi
nella scuola (come già accade nelle imprese)
attraverso la disseminazione, e gestione digitale
delle informazioni e della didattica e delle
pratiche organizzative mediante la creazione di
un sistema nervoso digitale dellinsieme del
sistema scuola/lavoro che dovrà rafforzare e dare
continuità alle tradizionali modalità della
didattica in presenza. - Si verrebbe a creare, perciò, un ambiente
didattico che può essere identificato con un mix
didattica tradizionale in presenza e formazione
digitale (per studenti, docenti, dirigenti e
personale amministrativi) - Realizzando in questo modo un modello blended,
un processo di formazione discenti/formatori/organ
izzazione scolastica che viene modulato tra
analogico e digitale a seconda delle necessità e
delle opportunità.
12Comunicazione e didattica
- Lobbiettivo a cui tendere è perciò una
situazione comunicativa ideale (Habermas,
1984), un modello a cui tendere. - Utilizzando le parole di Habermas, questo
idealtipo corrisponde allagire comunicativo
perfetto è cioè al discorso. - una situazione comunicativa nella quale non solo
si ricerca una condivisione di regole e di
valori - ma impegna gli attori alla realizzazione di una
finalità che non può essere definita che come
etica . - Cooperare alla ricerca di una verità possibile,
alla progressiva chiarificazione della situazione
comunicativa, alla correttezza ed alla
appropriatezza del discorso. - Lagire discorsivo impegna cioè da un punto di
vista etico e valoriale i partecipanti al
discorso a rispettare le seguenti regole
chiarezza, veridicità, sincerità, accettabilità
sociale, criteri che definiscono a priori la
validità della comunicazione.
13Comunità virtuali/reali di apprendimento della
scuola come fattore di innovazione della società
- Se si realizzano queste condizione allora il
sistema scuola si troverebbe in una situazione
nella quale - lagire didattico e formativo, intendendo come
formazione un approccio attivo che deriva dalle
metodologie dellattivismo pedagogico (Dewey,
1932) e del costruttivismo sociale (Bruner1990,
Papert 1980, 1993, 1999, Gardner 1983) - lagire comunicativo verso le famiglie e la
società (Habermas, 1981 Iivarj, 2000 Lyytinen,
1999) - lagire organizzativo, inteso come
ottimizzazione delle risorse e delle strutture - Verrebbero a costituire grazie alle tecnologie
digitali della formazione un circolo virtuoso per
rilanciare il ruolo della sistema scuola
pubblica allinterno della società contemporanea
in termini di -
- Innovazione e iniezione di innovazione rispetto
al sistema socio-economico -
- Diffusione e disseminazione dei valori positivi
di cittadinanza attiva democratica -
- Preparazione di professionalità che possano
colmare il gap competitivo del sistema Italia
(ultimo posto per Innovazione nellUE dati
Agosto 2004 Commissione Europea)
14Il modello di didattica e organizzazione
- Si tratta di un modello che punta
- sulla concertazione, più che sulla decisione,
- sulla cooperazione più che sulla competizione,
- sulla costruzione concordata e il più possibile
condivisa delle soluzioni ai problemi e alle
sfide interne ed esterne allorganizzazione. -
- Un modello organizzativo decentrato e a rete che
punta - sulla responsabilità e sul team working più che
sulla conduzione direttiva e burocratica dei
processi - la cui applicabilità su vasta scala è
strettamente correlata alla diffusione degli
strumenti digitali di comunicazione e formazione.
15Costruttivismo sociale didattico e organizzativo
- Un orientamento formativo, che privilegia i
processi didattici di natura - Collaborativa e partecipativa
- Sapere e il saper fare allinterno di COLs
- Dove per realizzare questo obiettivo si adotta un
approccio blended (digitale analogico) alla
didattica e alla formazione dei formatori - Un orientamento organizzativo
- improntato a quello che abbiamo definito come
costruttivismo organizzativo - e adotta strumenti per realizzare questo
obiettivo approcci blended utilizzati nella
didattica
16 Conclusioni le relazione tra comunità
apprendimento sostenibilità sociale della scuola
- Lidea che proponiamo è quella che nella
progettazione didattica e organizzativa del
sistema scuola si adotti abbandono il modello
buro/tecnocratico (attuale) e si adotti il
modello della Learning organization
(partecipazione condivisione collaborazione) - In modo che il ruolo della didattica e della
formazione, potenziato dalla comunicazione
digitale acquisisca un nuovo ruolo sociale ed
istituzionale - Un significato sempre più connesso con la
costruzione e la definizione di un universo
condiviso, di un paesaggio condiviso di
conoscenze pratiche e valori allinterno del
quale operare.
17 Conclusioni la relazione tra comunità
apprendimento e identità
- Linterazione in aule virtuali e le-tutoring,
abilitato dalle tecnologie può, cioè contribuire
in maniera rilevante a costruire lorizzonte o
meglio il paesaggio di senso (Weick, 1993, 1997)
nel quale si collocano le relazioni comunicative
e pragmatiche che si svolgono allinterno di una
realtà organizzativa come la scuola. - Si tratta di azioni di formazione e
comunicazione, che integrano le comunità virtuali
con modalità di blended learning e, possono,
cioè, essere rivolte - alla costruzione ed al rafforzamento di una
cultura di riferimento dellorganizzazione - alla costruzione di un senso di employee
citinzenship e di una responsabilità sociale
(corporate social responsability). - Da questo punto di vista, il sistema nervoso
digitale di unimpresa, le azioni formative,
comunicative e identitarie messe in campo,
attraverso gli interventi diretti della funzione
del personale, sul corporate portal del gruppo,
divengono lambiente privilegiato e a volte, nel
caso di imprese altamente delocalizzate, lunico
ambiente nel quale sviluppare unazione di
gestione, formazione e organizzazione delle
persone.
18(No Transcript)
19(No Transcript)
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