Da Mesmer, Freud, Jung e Reich - PowerPoint PPT Presentation

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Da Mesmer, Freud, Jung e Reich

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Transcript and Presenter's Notes

Title: Da Mesmer, Freud, Jung e Reich


1

Coherence 2013/13 Progressi sulle Frontiere
della Scienza
Prof. Dr. Emilia Costa Direttore Cattedra
Psichiatria e UOC Psicosomatica e
Psicofarmacologia Centro DCA Sapienza
Università di Roma Policlinico Umberto
I Presidente Società Italiana Differenze di Genere
  • Da Mesmer, Freud, Jung e Reich
  • al Checkup elettromagnetico
  • Auletta CIRPS
  • Piazza San Pietro in Vincoli, 10
  • 00184 Roma, Italia
  • 18 ottobre 2013 - ore 9.30 - 19

2
Franz Anton Mesmer May 23, 1734 March 5, 1815
  • german physician with an interest in astronomy,
    who theorised that there was a natural energetic
    transference that occurred between all animated
    and inanimate objects that he called animal
    magnetism and other spiritual forces often
    grouped together as mesmerims. Mesmerism is
    considered to be a form of vitalilism and shares
    features with other vitalist theories that also
    emphasize the movement of life energy  through
    distinct channels in the body.

3
Sigmund Freud6 May 1856  23 September 1939)
  • Austrian neurologist father of psychoanalysis,
    develop a clinical method for treating
    psychopathology through dialogue between a
    patient and a psychoanalyst, whith therapeutic
    techniques free association  and dreams analysis
    for symptom formation and meccanism of repression
    for elaboration of his theory of the
    unconscious as an agency disruptive of conscious
    states of mind and discovered transference,
    establishing its central role in the analytic
    process   
  • Freuds redefinition of sexuality to include its
    infantile forms led him to formulate the Oedipus
    complex as the central tenet of psychoanalytical
    theory.

4
Sigmund Freud
  • Freud postulated the existence of libido, an
    energy with which mental processes and structures
    are invested and which generates erotic
    attachments, and a death drive, the source of
    repetition, hate, aggression and neurotic guilt.
     
  • In his later work Freud drew on psychoanalytic
    theory to develop a wide-ranging interpretation
    and critique of religion and culture.

5
Carl Gustav Jung26 July 1875  6 June 1961)
  • Swiss psychiatrist and psychotherapist founded 
  • analytical psychology and developed the
    concepts of extraversion and introversion, psychol
    ogical types archetypes, and the collective
    unconscious the complex and Synchronicity.  The
    central concept of analytical psychology
    is individuation  the psychological processes of
    integrating the opposites, including the
    conscious with the unconscious, while still
    maintaining their relative autonomy. Jung
    considered individuation to be the central
    process of human development.
  • Jung saw the human psyche as "by nature
    religious and made this religiousness the focus
    of his explorations. Jung is one of the best
    known contemporary contributors to special
    prospecting dream analysis and symbolization
    processes. His work has been influential
    in psychiatry 
  • and in the study of religion, philosophy,
    archeology, anthropology, literature, and related
    fields.

6
Wilhelm Reich (24 March 1897  3 November 1957
  • Austrian psychoanalyst, one of the most radical
    figures in the history of psychiatry. He was the
    author of several booksCharacter Analysis and
    his idea of muscular armour 1933, and Sexual
    Revolution the expression of the personality in
    the way the body moves shaped innovations such
    as body psychotherapy, vegetoterapia,
    orgonoterapia, what involves the physical
    manifestations of emotions and needs to
    physically stimulate  with vital energy.

7
Carl Gustav JungLa logica ti porta da A a
B.Limmaginazione ti porta ovunque - Einstein
  • Il metodo junghiano corrisponde al nuovo
    paradigma quantistico, perché quel paradigma è da
    molto tempo presente in Oriente, da cui Jung ha
    tratto ispirazione.
  • Lì è stato esperito e intuito dai mistici ben
    prima che la scienza occidentale ne desse la
    prove. Jung ha inoltre evidenziato lesistenza di
    un inconscio personale (ossia ciò che avviene in
    modo subliminale durante la vita di ognuno) e di
    un inconscio collettivo (ossia ciò che è avvenuto
    nel corso della storia dellumanità), un mare di
    informazioni con cui ciascuno di noi è in
    contatto inconsapevolmente, a cui si assommano
    tutte le informazioni di cui siamo consapevoli.
    Praticamente, già descrive laspetto cognitivo
    del campo quantico, perché ne incontra la
    descrizione nellinduismo e nel buddhismo.

8
Jung Il disegno segreto del Sé
  • Nel disegno segreto del Sé sono contenuti gli
    infiniti potenziali del campo quantico, che
    possono collassare in una realtà solo in
    presenza di determinate condizioni concomitanti.
    Abbiamo in noi tutti gli archetipi, così come nel
    marmo di Michelangelo lopera finale era già
    contenuta, ed egli spiegava che tutto ciò che
    faceva era portarla alla luce. Quando il
    potenziale di crescita voluto dal Sé non riesce
    ad essere attuato dallego, si crea una
    disarmonia che chiamiamo malattia, ma il processo
    può essere invertito.

9
Ogni uomo è un genio. Ma, se giudichi un pesce
dallasua abilità di arrampicarsi sugli alberi,
questi passeràtutta la sua vita a credersi uno
stupido (Einstein).
  • La complessità del pensiero Junghiano
  • Linconscio traccia le vie da seguire, e lego
    dovrebbe
  • saperle cogliere e sviluppare, così da diventare
    ciò che il
  • Sé, questa sorta di vecchio saggio interiore,
    ha in serbo
  • per lui. Un ego che ascolti la voce del Sé è,
    secondo Jung,
  • il più grande risultato che luomo possa
    conseguire.
  • In questa visione è leggibile la grande influenza
    esercitata
  • dallOriente ricordiamo che dal punto di vista
    buddhista
  • ogni essere ha una natura perfetta
    saggia,temporaneamente oscurata dalle sue
    percezioni distorte e limitate. Farebbe bene a
    riscoprirla, dice Jung, così da conformarsi ad
    essa e non separarsene più.

10
I due modelli della Medicina
Due diversi paradigmi orientano la Medicina nel
mondo in oriente il modello della causalità
circolare in occidente il modello della
causalità lineare. La Medicina in Oriente (Cina)
si orienta sin dalla sua nascita secondo
complessità ed interazione. La Medicina in Europa
si orienta secondo il modello lineare cartesiano
(causa/effetto). Cambiamento quando la Fisica
classica, fondata sui solidi, è stata sostituita
dalla Fisica quantistica dal fisico Max Planck
Kiel 23.4.1985 Gottingen 4.10.47 Nobel per la
Fisica 1918 Cambiamento con Teoria dei Sistemi
Aperti del matematico L. von Bertalanffy del
1937/1945, applicata anche alla Psichiatria dal
1968 Vienna 19.09.1901 Buffalo 12.06.72 (W.
Gray, F.J. Dull, N.D. Rizzo General System
Theory and Psichiatry Little Brown and Company,
Boston 1968) The Einstein-Podolsky-Rosen
Argument in Quantum Theory First published Mon
May 10, 2004 substantive revision Wed Aug 5, 2009

11
La causalità lineare
  • Dai tempi di Cartesio deduciamo lessere dal
    pensare, e ci siamo convinti che esista un tutto
    composto da parti, e quindi sempre analizzabile,
    categorizzabile, scomponibile e ricomponibile
    come i componenti di una macchina questa visione
    separativa che esclude le interazioni di tutto il
    resto su ciascun fenomeno ha avuto tutto il tempo
    di infiltrarsi in ogni campo dello scibile, e in
    particolare per ciò che riguarda il corpo, fatto
    di cellule e atomi, solido e circoscritto, dove
    la malattia, compresa quella mentale, è vista
    come danno o rottura della macchina.

12
La causalità circolare
  • Oggi è ormai ben noto che il modello
    causa-effetto della causalità lineare, fino agli
    anni '50 sotteso ad ogni metodo di ricerca, va
    necessariamente integrato con quello della
    causalità circolare, che da modello teorico deve
    organizzare la ricerca e costruire la prassi.
    Secondo Prigogine è tempo di invertire la
    rottase il percorso della cultura europea è
    stato schizofrenogeno, occorre oggi riflettere su
    un percorso di integrazione dei saperi e di
    coordinamento delle conoscenze.

13
Ipotesi biodinamiche
  • Ludwing von Bertalanffy fu il primo a dare alla
    Teoria Generale dei Sistemi il suo nome non la
    pubblicò fino al 1945 un sistema è da lui
    definito come un insieme di elementi interagenti
    tra loro. E estremamente importante la
    comprensione della storia di un concetto così
    fecondo, perché il suo sviluppo è il prodotto di
    molte intelligenze che hanno cercato di fondere
    lapproccio meccanicista ed organicista con
    quello dei processi fisici orientati verso un
    comportamento che miri ad uno scopo, distinzione
    fondamentale tra sistemi isolati e non isolati.
    Teoria che permise lapproccio scientifico ai
    sistemi di maggior complessità, come i sistemi
    biologici e delle scienze comportamentali.

14
La Teoria generale dei sistemi
  • Si evidenziò come il comportamento delle parti,
    quando vengono studiate isolatamente è diverso da
    quando vengono studiate nellambito della
    totalità e che gli organismi viventi sono
    sistemi aperti che non si trovano mai, finchè
    sono vivi, in uno stato di equilibrio chimico o
    termodinami co, ma in uno stato stazionario di
    tensione equi librata. In cui i sistemi viventi
    possono svilup- pare stati superiori di ordine ed
    organizzazione. La TGS considera lorganismo
    vivente un sistema aperto dotato di attività
    autonoma ed anamorfosi (transizione spontanea di
    ordine superiore) con potenziale intrinseco di
    accrescimento, sviluppo e creatività.

15
Mancanza di unità tra le scienze
  • Uno dei principali obiettivi della TGS fu lo
    sviluppo di un sistema di riferimento teorico
    generale che consentisse ad uno specialista di
    capire comunicazioni rilevanti da parte di altri,
    nel senso dellintegrazione di settori diversi.
  • Nacque al Mental Health Research Institute dell
    Univer- sità del Michigan il primo gruppo
    interdisciplinare incaricato di affrontare con
    approccio sistemistico lo studio di fenomeni
    biologici e comportamentali attinenti alle aree
    della sanità mentale e della malattia mentale. E
    molti altri gruppi a carattere multi ed inter
    disciplinare per le scienze biologiche, scienze
    psicologiche, scienze dei sistemi, scienze della
    società, scienze interdisciplinari per orientare
    a capire il comportamento umano, verso
    lunificazione della teoria del comportamento.

16
Il nuovo paradigma della fisica quantistica
  • La fisica quantistica è venuta a darci la
    sveglia ogni apparente parte del tutto è insieme
    parte e tutto è insieme individuo e campo
    quantico la goccia è insieme goccia e oceano.
    Cè uninfluenza dellosservatore su ciò che si
    osserva, ed a una visione di soli oggetti
    separati e collocati nel tempo e nello spazio si
    aggiunge la non localizzazione spaziale e
    temporale. Linformazione (quella che ricevo come
    quella che produco) non è più legata ai tipi di
    comunicazione che conosciamo siamo parte di un
    campo di energia infinito, non direzionale, che
    conosce tutto di sé in ogni istante, e le
    discipline orientali ci conducono in stati non
    ordinari di coscienza da cui quellimmenso campo
    di energia-informazione diventa accessibile
    consapevolmente.

17
Alcuni Metodi per la misurazione dei campi
elettromagnetici e di Neuroimaging funzionale per
ricerca e terapia
  • Magnetoelettroencefalografia (MEG) tecnica di
    immaging funzionale, sviluppata nel 1968, ma solo
    ora pronta per valutare le fluttuazioni del campo
    elettromagnetico che il cervello produce
    (strumento ad un tempo diagnostico ed
    terapeutico)
  • H-coil rTMS di nuova generazione per la
    stimolazione magnetica trancranica con tecnica
    terapeutica non invasiva
  • Apparecchio biomedico Elkmed 2060 emettitgore
    flussi di energia elettromagnetica nel campo
    delle microonde
  • Tomografia ad emissione di positroni (PET)
  • Risonanza magnetica funzionale fMRI
  • Spettroscopia ad infrarossi (NIRSI)
  • Misurano i cambiamenti del flusso ematico locale,
    regioni di attivazione, che svolgono un ruolo
    chiave nella comprensione tra comportamento,
    emozioni, funzioni cognitive e substrato
    neuronale

18
Quantum Resonance Magnetic Analyser Checkup
2008/2013
  • Cardiovascular and Cerebrovascular Blood sugar
  • Gastrointesstinal Function Pancreatic Function
  • Liver Function Gallbladder Function Allergy -
  • Kidney Function - Lang Function Brain Nerve
  • Bone Desease Bone mineral density Reumatoid
    bone desease Basic phisical quality Human
    toxin Trace element Gynecology Skin
    Endocrine system Immune system Breast
    Vitamin Aminoacid Bone growth index Eye
    Heavy metal Coenzyme Obesity
  • Collagen Large intestine function Channels
    and collaterals Pulse of heart and brain
    Blood lipids Menstrual cycle Helement of
    Human Compositive Report.

19
Il campo EM del Cuore e Cervello
  • Il campo elettrico del cuore ha unampiezza di
    40, 60 volte superiore a quello del cervello,
    mentre quello magnetico è circa 5000 volte più
    forte del campo generato al livello cerebrale e
    si estende tutto intorno al corpo fino ad una
  • distanza di 2/4 metri e linformazione
    energetica contenuta nel cuore viene ricevuta da
    tutte le persone che ci circondano. Il cuore
    trasmette informazioni attraverso le pulsazioni
    del suo campo magnetico non diversamente da come
    fanno i cellulari o le stazioni radio. Il campo
    elettromagnetico del cervello invece si estende a
    non più di alcuni cm dal cranio.

20
Il campo EM del Cervello
  • Il Centro di ricerca neuro-cognitiva Università
    di Mosca è un laboratorio unico nell'Europa
    orientale per un nuovo e complesso strumento di
    diagnosi che porta il nome di casco, posto
    dentro una camera schermata. La persona si siede
    sulla poltrona, indossa il casco e l'operatore
    al computer letteralmente vede cos'ha in testa.
  • Il video sullo schermo del monitor funziona come
    una diretta a bordo di una navicella spaziale

21
Il Laboratorio russo
  • Si studiano regioni cerebrali con patologie che
    provocano diverse malattie neurologiche e
    psichiche, indagando in fondo al cervello con un
    encefalogramma elettromagnetico speciale. Il
    dispositivo misura l'attività magnetica delle
    cellule cerebrali, che quando sono in attività
    generano intorno a sé un campo elettrico.
    L'encefalogramma elettromagnetico funziona come
    un tomografo a risonanza magnetica ed è stato già
    provato su malati di epilessia e si sta
    sperimentando anche per Schizofrenia, Alzhaimer
    ed Autismo.

22
La neurocardiology
  • La nuova disciplina mostra che il cuore è molto
    più di una semplice pompa, è un organo
    sensoriale, un sistema complesso con il proprio
    cervello, un centro per ricevere ed elaborare
    informazioni. Il sistema nervoso del cuore o
    cervellocuore consente di imparare, prendere
    decisioni funzionali ed indipendenti dalla
    corteccia cerebrale ed i segnali che invia al
    cervello influenzano le regioni superiori
    coinvolte nella percezione, cognizione ed
    elaborazione emotiva. E sempre presente come
    campo ritmico ed ha una forte influenza sui
    processi di tutto il corpo attraverso interazioni
    con i campi magnetici.

23
Istituto Hearth Math
  • Le ricerche di questo istituto mostrano che le
    informazioni sullo stato emotivo di una persona
    vengono trasmesse in tutto il corpo attraverso il
    CEM del cuore. I modelli ritmici dei battiti del
    cuore cambiano in modo significativo, quando
    sperimentiamo emozioni diverse. Le emozioni
    negative, come la rabbia o la frustrazione sono
    associate ad un irregolare e disordinato modello
    incoerente dei ritmi del cuore, mentre al
    contrario lamore, lamorevolezza, lapprezza-
    mento sono associati ad una superficie ordinata,
    creando un modello coerente di attività ritmica
    del cuore.

24
Le connessioni cervello cuore la comunicazione
neurologica
  • Il cervello del cuore è in grado di registrare
    direttamente le informazioni del sistema ormonale
    e di altri sistemi e tradurli in impulsi nervosi,
    elaborando così direttamente linformazione che
    riceve, inviandola poi al cervello lungo un
    circuito nervoso che utilizza il nervo vago ed i
    nervi posti ai lati della colonna vertebrale,
    raggiungendo poi il cervello limbico ed infine la
    corteccia cerebrale. Il cervello del cuore può
    dunque influenzare quello della testa, cioè il
    nostro modo di pensare, di vedere le cose, la
    nostra percezione della realtà, le nostre
    reazioni emozionali.

25
La comunicazione biochimica
  • Nel 1986 due ricercatori Cantin e Genest
    scoprirono che il cuore produce lormone ANF
    (Atrial Natriuretic Factor) molto importante per
    la sua influenza su molti apparati, inibendo la
    produzione di ormoni dello stress come il
    cortisolo ed assicurando lequilibrio generale
    dellorganismo, hanno ridefinito il cuore al di
    là delle sue funzioni vascolari. Il cuore secerne
    persino la propria adrenalina, quando ne ha
    bisogno sintetizza anche altri ormoni che hanno
    una influenza diretta sul comportamento
    emozionale, tra cui lossitocina, detta ormone
    dellamore.

26
La comunicazione biofisica
  • Il cuore invia ad ogni battito un potente gettito
    di pressione a tutto il corpo e si è riusciti a
    rilevare che esiste una relazione tra larrivo
    dellonda di pressione del cuore e lattività
    delle onde cerebrali. In particolare si è
    osservata una relazione diretta tra pressione
    sanguigna, respirazione ed alcuni ritmi del
    sistema nervoso autonomo. Cioè il ritmo cardiaco
    e le sue variazioni sono messaggi diretti non
    solo al cervello, ma a tutto il corpo, senza il
    permesso del cervello. E questo fenomeno è
    misurabile le onde cerebrali si sincronizzano
    naturalmente sulle variazioni del ritmo cardiaco
    diventando più larghe e più regolari.

27
La comunicazione energetica
  • Il cuore possiede un campo EM 5000 volte più
    forte di quello del cervello e più potente di
    tutti gli altri organi del corpo e produce 40/60
    volte più bioelettricità del cervello. Questa
    energia elettrica pervade tutte le cellule del
    corpo fisico, creando un legame particolare tra
    esse. Quando siamo turbati da emozioni negative
    (paure, ansia, frustrazioni, stress il campo
    diventa caotico e disordinato, cioè ha uno
    spettro incoerente mentre quando proviamo
    emozioni positive come la gratitudine, la
    compassione, il perdono, lamorevolezza, lamore
    il campo diventa ordinato e si ottiene uno
    spettro coerente.

28
I nostri cervelli
  • Cervello rettiliano
  • Cervello limbico
  • Cervello vegetativo gastroenterico - pelle
  • Cervello del cuore (nuovo circuito, che
    attraverso il nervo vago ed i nervi parasimpatici
    arriva allamigdala, al talamo, alla corteccia
    cerebrale, viene detto scorciatoia primitiva.
  • Cervello corticale (emisferi-corpo calloso)

29
Il fenomeno della risonanza
  • Il principio di sincronicità per risonanza dei
    sistemi oscillatori (fenomeno dei pendoli a
    bilanciere) mostra che
  • in ogni sistema oscillatorio, il fenomeno del
    trascinamento sincrono fa sì che lelemento che
    oscilla di più trascini gli altri oscillatori
    meno potenti.
  • E stato studiato in diversi sistemi fisici
    evidenziando che in ogni sistema oscillatorio,
    sia materiale che biologico, il sistema funziona
    al massimo delle sue capacità e con il minimo
    dispendio di energia, quando tutte le sue parti
    sono sincrone.
  • Questo stato di coerenza perfetta tra esse fa sì
    che il sistema dia il massimo rendimento.

30
Il cuore potente oscillatore biologico
  • Questo principio si applica direttamente al
    nostro organismo. Il corpo fisico, attraverso i
    cristalli liquidi e tutti gli elementi che lo
    compongono è un grande oscillatore biologico, ed
    il cuore, non il cervello, è tra tutti gli
    elementi del corpo loscillatore biologico più
    potente, e può essere indipendente dal cervello.
    E quando il nostro organismo entra in risonanza
    sincrona con loscillatore più potente si crea
    uno stato di coerenza biologica perfetta che
    ottimizza il funzionamento umano ad ogni livello.

31
Cuore, Cervello e Livelli di Coscienza
  • Quando il cuore, oscillatore principale è in
    grado di imporre il suo ritmo, tutti gli altri
    sistemi oscillatori del corpo a tutti i livelli,
    fisico, emozionale, mentale sono automaticamente
    armonizzati fra loro dal ritmo principale.
    Vengono allora ottimizzate tutte le funzioni
    specifiche.
  • Potremmo allora definire un altro percorso della
    coscienza, che usi il cervello del cuore e tutto
    il suo potenziale di oscillatore principale?
  • Forse non è il cervello a generare la coscienza,
    ma è il livello di coscienza che determina quali
    parti del cervello vengono usate?

32
Disturbi, malattie, ricerca e terapia EM
  • Siamo agli inizi di unera molto diversa, tutta
    la medicina va rivisitata alla luce delle nuove
    conoscenze. Anche perché pur avendo allungata la
    vita umana e debellato le malattie infettive, sul
    piano delle malattie degenerative e mentali ben
    poco è riuscita a fare. La strada è lunga, ma se
    finalmente accetteremo il modello della
    complessità, lavorando in sinergia, in gruppi
    inter/intra disciplinari, potenziando modelli di
    ricerca equilibrati sullelettromagnetismo, e
    protocolli adeguati per le relative terapie,
    forse sarà possibile prevenire gli squilibri
    della persona oppure curarli in tempo utile.

33
Lempatia è una modalità per conoscere laltro
in cuipossiamo sentire ciò che egli sente pur
restando distinti da lui distinti ma non distanti
  • Purtoppo ancora oggi anche la psicoanalisi fa
    ancora riferimento al modello causalistico e
    meccanicistico se da un lato accetta che mente e
    corpo si influenzino tra loro, allargando
    talvolta la visione alla società in cui la
    persona è immersa, dallaltro dimentica
    completamente che il Tutto che ci circonda e ci
    permea, e del quale noi siamo parte, ci influenza
    e ci informa e che noi stessi, a nostra volta,
    lo influenziamo e lo informiamo.
  • Come mai le coscienze sono ancora impostate sulla
    cultura della linearità e della concezione di un
    soggetto inesorabilmente separato dal resto,
    quando è ormai certo, in base al nuovo paradigma,
    che siamo il prodotto continuamente cangiante di
    tutto questo, e molto di più?

34
LEmpatia
  • Lempatia è una modalità di conoscenza che lascia
    le
  • porte aperte ad informazioni che viaggiano in
    modo diverso
  • da quelle a cui fin qui il vecchio paradigma ci
    aveva
  • abituati nel campo quantico di cui ogni cosa è
    parte,
  • linformazione si trasmette attraverso un
    ambiente vuoto,
  • senza attrito e in modo istantaneo. Non cè un
    intervallo
  • temporale tra il momento in cui linformazione
    parte e
  • quello in cui arriva. Nel campo quantico tutto
    sembra essere
  • in contatto con tutto, sempre, per cui la
    comunicazione non
  • ha bisogno di avvenire a una velocità più o
    meno elevata
  • essa è sempre presente, quindi istantanea. Si può
    dire che nel
  • campo quantico il tempo non esiste, perché non
    cè bisogno di
  • tempo per spostarsi allinterno di esso.

35
Empatia e Coscienza
  • Ciò significa tra laltro che essere coscienti a
    livello del campo quantico equivarrebbe ad essere
    in comunicazione
  • istantanea con tutto e con tutti, di fatto con
    tutta linformazione contenuta nelluniverso, a
    tutti i livelli
  • Questa visione straordinaria ha ormai aperto le
    porte a nuove indagini sullempatia, e altre
    conferme vengono
  • dalle neuroscienze e dalla neurocardiologia.

36
Einstein 14/03/1879 Ulm Wurtemberg -
18/04/1955 Princeton - NY
  • Un essere umano è parte di un tutto che
    chiamiamo
  • universo, una parte limitata nel tempo e nello
    spazio.
  • Egli esperisce se stesso, i pensieri e le
    sensazioni come
  • qualcosa di separato dal resto, in una specie di
    illusione
  • ottica della coscienza.
  • Questillusione è per noi una sorta di prigione,
    che
  • ci confina ai nostri desideri personali e
    allaffetto per le
  • poche persone che ci sono più vicine. Il nostro
    compito
  • devessere di liberarci da questa prigione,
    allargando il
  • cerchio della nostra compassione fino ad
    abbracciare tutte le creature viventi e tutta la
    natura nella sua bellezza. Einstein

37
La consapevolezza
  • Ciò che percepiamo come materia solida è di fatto
    un assemblaggio di infiniti e minuscoli
    potenziali di energia che vibrano a frequenze
    diverse, detti stringhe o, in una traduzione
    più corretta dellinglese strings, corde
    auto-organizzate di potenziali di energia.
  • I ricercatori in genere trovano ciò che si
    predispongono a trovare. Gli psicologi e gli
    psichiatri non hanno analizzato
  • come le loro aspettative influenzino la persona o
    il gruppo
  • oggetto delle loro ricerche. Quando ricercano
    sintomi di malattia mentale, trauma emotivo o
    handicap, trovano malattia, trauma e handicap.
  • Un battito dali di una farfalla disturba una
    stella, dicono oggi i fisici quantistici,
    parafrasando un antico proverbio amerindiano, per
    cui se un individuo cambia, inesorabilmente il
    sistema che lo contiene.

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