Title: Da Mesmer, Freud, Jung e Reich
1 Coherence 2013/13 Progressi sulle Frontiere
della Scienza
Prof. Dr. Emilia Costa Direttore Cattedra
Psichiatria e UOC Psicosomatica e
Psicofarmacologia Centro DCA Sapienza
Università di Roma Policlinico Umberto
I Presidente Società Italiana Differenze di Genere
- Da Mesmer, Freud, Jung e Reich
- al Checkup elettromagnetico
- Auletta CIRPS
- Piazza San Pietro in Vincoli, 10
- 00184 Roma, Italia
- 18 ottobre 2013 - ore 9.30 - 19
2Franz Anton Mesmer May 23, 1734 March 5, 1815
- german physician with an interest in astronomy,
who theorised that there was a natural energetic
transference that occurred between all animated
and inanimate objects that he called animal
magnetism and other spiritual forces often
grouped together as mesmerims. Mesmerism is
considered to be a form of vitalilism and shares
features with other vitalist theories that also
emphasize the movement of life energy through
distinct channels in the body. -
3Sigmund Freud6 May 1856 23 September 1939)
- Austrian neurologist father of psychoanalysis,
develop a clinical method for treating
psychopathology through dialogue between a
patient and a psychoanalyst, whith therapeutic
techniques free association and dreams analysis
for symptom formation and meccanism of repression
for elaboration of his theory of the
unconscious as an agency disruptive of conscious
states of mind and discovered transference,
establishing its central role in the analytic
process - Freuds redefinition of sexuality to include its
infantile forms led him to formulate the Oedipus
complex as the central tenet of psychoanalytical
theory.
4Sigmund Freud
- Freud postulated the existence of libido, an
energy with which mental processes and structures
are invested and which generates erotic
attachments, and a death drive, the source of
repetition, hate, aggression and neurotic guilt.
- In his later work Freud drew on psychoanalytic
theory to develop a wide-ranging interpretation
and critique of religion and culture.
5Carl Gustav Jung26 July 1875 6 June 1961)
- Swiss psychiatrist and psychotherapist founded
- analytical psychology and developed the
concepts of extraversion and introversion, psychol
ogical types archetypes, and the collective
unconscious the complex and Synchronicity. The
central concept of analytical psychology
is individuation the psychological processes of
integrating the opposites, including the
conscious with the unconscious, while still
maintaining their relative autonomy. Jung
considered individuation to be the central
process of human development. - Jung saw the human psyche as "by nature
religious and made this religiousness the focus
of his explorations. Jung is one of the best
known contemporary contributors to special
prospecting dream analysis and symbolization
processes. His work has been influential
in psychiatry - and in the study of religion, philosophy,
archeology, anthropology, literature, and related
fields.
6Wilhelm Reich (24 March 1897 3 November 1957
- Austrian psychoanalyst, one of the most radical
figures in the history of psychiatry. He was the
author of several booksCharacter Analysis and
his idea of muscular armour 1933, and Sexual
Revolution the expression of the personality in
the way the body moves shaped innovations such
as body psychotherapy, vegetoterapia,
orgonoterapia, what involves the physical
manifestations of emotions and needs to
physically stimulate with vital energy.
7Carl Gustav JungLa logica ti porta da A a
B.Limmaginazione ti porta ovunque - Einstein
- Il metodo junghiano corrisponde al nuovo
paradigma quantistico, perché quel paradigma è da
molto tempo presente in Oriente, da cui Jung ha
tratto ispirazione. - Lì è stato esperito e intuito dai mistici ben
prima che la scienza occidentale ne desse la
prove. Jung ha inoltre evidenziato lesistenza di
un inconscio personale (ossia ciò che avviene in
modo subliminale durante la vita di ognuno) e di
un inconscio collettivo (ossia ciò che è avvenuto
nel corso della storia dellumanità), un mare di
informazioni con cui ciascuno di noi è in
contatto inconsapevolmente, a cui si assommano
tutte le informazioni di cui siamo consapevoli.
Praticamente, già descrive laspetto cognitivo
del campo quantico, perché ne incontra la
descrizione nellinduismo e nel buddhismo.
8Jung Il disegno segreto del Sé
- Nel disegno segreto del Sé sono contenuti gli
infiniti potenziali del campo quantico, che
possono collassare in una realtà solo in
presenza di determinate condizioni concomitanti.
Abbiamo in noi tutti gli archetipi, così come nel
marmo di Michelangelo lopera finale era già
contenuta, ed egli spiegava che tutto ciò che
faceva era portarla alla luce. Quando il
potenziale di crescita voluto dal Sé non riesce
ad essere attuato dallego, si crea una
disarmonia che chiamiamo malattia, ma il processo
può essere invertito.
9Ogni uomo è un genio. Ma, se giudichi un pesce
dallasua abilità di arrampicarsi sugli alberi,
questi passeràtutta la sua vita a credersi uno
stupido (Einstein).
- La complessità del pensiero Junghiano
- Linconscio traccia le vie da seguire, e lego
dovrebbe - saperle cogliere e sviluppare, così da diventare
ciò che il - Sé, questa sorta di vecchio saggio interiore,
ha in serbo - per lui. Un ego che ascolti la voce del Sé è,
secondo Jung, - il più grande risultato che luomo possa
conseguire. - In questa visione è leggibile la grande influenza
esercitata - dallOriente ricordiamo che dal punto di vista
buddhista - ogni essere ha una natura perfetta
saggia,temporaneamente oscurata dalle sue
percezioni distorte e limitate. Farebbe bene a
riscoprirla, dice Jung, così da conformarsi ad
essa e non separarsene più.
10 I due modelli della Medicina
Due diversi paradigmi orientano la Medicina nel
mondo in oriente il modello della causalità
circolare in occidente il modello della
causalità lineare. La Medicina in Oriente (Cina)
si orienta sin dalla sua nascita secondo
complessità ed interazione. La Medicina in Europa
si orienta secondo il modello lineare cartesiano
(causa/effetto). Cambiamento quando la Fisica
classica, fondata sui solidi, è stata sostituita
dalla Fisica quantistica dal fisico Max Planck
Kiel 23.4.1985 Gottingen 4.10.47 Nobel per la
Fisica 1918 Cambiamento con Teoria dei Sistemi
Aperti del matematico L. von Bertalanffy del
1937/1945, applicata anche alla Psichiatria dal
1968 Vienna 19.09.1901 Buffalo 12.06.72 (W.
Gray, F.J. Dull, N.D. Rizzo General System
Theory and Psichiatry Little Brown and Company,
Boston 1968) The Einstein-Podolsky-Rosen
Argument in Quantum Theory First published Mon
May 10, 2004 substantive revision Wed Aug 5, 2009
11La causalità lineare
- Dai tempi di Cartesio deduciamo lessere dal
pensare, e ci siamo convinti che esista un tutto
composto da parti, e quindi sempre analizzabile,
categorizzabile, scomponibile e ricomponibile
come i componenti di una macchina questa visione
separativa che esclude le interazioni di tutto il
resto su ciascun fenomeno ha avuto tutto il tempo
di infiltrarsi in ogni campo dello scibile, e in
particolare per ciò che riguarda il corpo, fatto
di cellule e atomi, solido e circoscritto, dove
la malattia, compresa quella mentale, è vista
come danno o rottura della macchina.
12La causalità circolare
- Oggi è ormai ben noto che il modello
causa-effetto della causalità lineare, fino agli
anni '50 sotteso ad ogni metodo di ricerca, va
necessariamente integrato con quello della
causalità circolare, che da modello teorico deve
organizzare la ricerca e costruire la prassi.
Secondo Prigogine è tempo di invertire la
rottase il percorso della cultura europea è
stato schizofrenogeno, occorre oggi riflettere su
un percorso di integrazione dei saperi e di
coordinamento delle conoscenze.
13Ipotesi biodinamiche
- Ludwing von Bertalanffy fu il primo a dare alla
Teoria Generale dei Sistemi il suo nome non la
pubblicò fino al 1945 un sistema è da lui
definito come un insieme di elementi interagenti
tra loro. E estremamente importante la
comprensione della storia di un concetto così
fecondo, perché il suo sviluppo è il prodotto di
molte intelligenze che hanno cercato di fondere
lapproccio meccanicista ed organicista con
quello dei processi fisici orientati verso un
comportamento che miri ad uno scopo, distinzione
fondamentale tra sistemi isolati e non isolati.
Teoria che permise lapproccio scientifico ai
sistemi di maggior complessità, come i sistemi
biologici e delle scienze comportamentali.
14La Teoria generale dei sistemi
- Si evidenziò come il comportamento delle parti,
quando vengono studiate isolatamente è diverso da
quando vengono studiate nellambito della
totalità e che gli organismi viventi sono
sistemi aperti che non si trovano mai, finchè
sono vivi, in uno stato di equilibrio chimico o
termodinami co, ma in uno stato stazionario di
tensione equi librata. In cui i sistemi viventi
possono svilup- pare stati superiori di ordine ed
organizzazione. La TGS considera lorganismo
vivente un sistema aperto dotato di attività
autonoma ed anamorfosi (transizione spontanea di
ordine superiore) con potenziale intrinseco di
accrescimento, sviluppo e creatività.
15Mancanza di unità tra le scienze
- Uno dei principali obiettivi della TGS fu lo
sviluppo di un sistema di riferimento teorico
generale che consentisse ad uno specialista di
capire comunicazioni rilevanti da parte di altri,
nel senso dellintegrazione di settori diversi. - Nacque al Mental Health Research Institute dell
Univer- sità del Michigan il primo gruppo
interdisciplinare incaricato di affrontare con
approccio sistemistico lo studio di fenomeni
biologici e comportamentali attinenti alle aree
della sanità mentale e della malattia mentale. E
molti altri gruppi a carattere multi ed inter
disciplinare per le scienze biologiche, scienze
psicologiche, scienze dei sistemi, scienze della
società, scienze interdisciplinari per orientare
a capire il comportamento umano, verso
lunificazione della teoria del comportamento.
16Il nuovo paradigma della fisica quantistica
- La fisica quantistica è venuta a darci la
sveglia ogni apparente parte del tutto è insieme
parte e tutto è insieme individuo e campo
quantico la goccia è insieme goccia e oceano.
Cè uninfluenza dellosservatore su ciò che si
osserva, ed a una visione di soli oggetti
separati e collocati nel tempo e nello spazio si
aggiunge la non localizzazione spaziale e
temporale. Linformazione (quella che ricevo come
quella che produco) non è più legata ai tipi di
comunicazione che conosciamo siamo parte di un
campo di energia infinito, non direzionale, che
conosce tutto di sé in ogni istante, e le
discipline orientali ci conducono in stati non
ordinari di coscienza da cui quellimmenso campo
di energia-informazione diventa accessibile
consapevolmente. -
17Alcuni Metodi per la misurazione dei campi
elettromagnetici e di Neuroimaging funzionale per
ricerca e terapia
- Magnetoelettroencefalografia (MEG) tecnica di
immaging funzionale, sviluppata nel 1968, ma solo
ora pronta per valutare le fluttuazioni del campo
elettromagnetico che il cervello produce
(strumento ad un tempo diagnostico ed
terapeutico) - H-coil rTMS di nuova generazione per la
stimolazione magnetica trancranica con tecnica
terapeutica non invasiva - Apparecchio biomedico Elkmed 2060 emettitgore
flussi di energia elettromagnetica nel campo
delle microonde - Tomografia ad emissione di positroni (PET)
- Risonanza magnetica funzionale fMRI
- Spettroscopia ad infrarossi (NIRSI)
- Misurano i cambiamenti del flusso ematico locale,
regioni di attivazione, che svolgono un ruolo
chiave nella comprensione tra comportamento,
emozioni, funzioni cognitive e substrato
neuronale
18Quantum Resonance Magnetic Analyser Checkup
2008/2013
- Cardiovascular and Cerebrovascular Blood sugar
- Gastrointesstinal Function Pancreatic Function
- Liver Function Gallbladder Function Allergy -
- Kidney Function - Lang Function Brain Nerve
- Bone Desease Bone mineral density Reumatoid
bone desease Basic phisical quality Human
toxin Trace element Gynecology Skin
Endocrine system Immune system Breast
Vitamin Aminoacid Bone growth index Eye
Heavy metal Coenzyme Obesity - Collagen Large intestine function Channels
and collaterals Pulse of heart and brain
Blood lipids Menstrual cycle Helement of
Human Compositive Report.
19Il campo EM del Cuore e Cervello
- Il campo elettrico del cuore ha unampiezza di
40, 60 volte superiore a quello del cervello,
mentre quello magnetico è circa 5000 volte più
forte del campo generato al livello cerebrale e
si estende tutto intorno al corpo fino ad una - distanza di 2/4 metri e linformazione
energetica contenuta nel cuore viene ricevuta da
tutte le persone che ci circondano. Il cuore
trasmette informazioni attraverso le pulsazioni
del suo campo magnetico non diversamente da come
fanno i cellulari o le stazioni radio. Il campo
elettromagnetico del cervello invece si estende a
non più di alcuni cm dal cranio.
20Il campo EM del Cervello
- Il Centro di ricerca neuro-cognitiva Università
di Mosca è un laboratorio unico nell'Europa
orientale per un nuovo e complesso strumento di
diagnosi che porta il nome di casco, posto
dentro una camera schermata. La persona si siede
sulla poltrona, indossa il casco e l'operatore
al computer letteralmente vede cos'ha in testa. - Il video sullo schermo del monitor funziona come
una diretta a bordo di una navicella spaziale
21Il Laboratorio russo
- Si studiano regioni cerebrali con patologie che
provocano diverse malattie neurologiche e
psichiche, indagando in fondo al cervello con un
encefalogramma elettromagnetico speciale. Il
dispositivo misura l'attività magnetica delle
cellule cerebrali, che quando sono in attività
generano intorno a sé un campo elettrico.
L'encefalogramma elettromagnetico funziona come
un tomografo a risonanza magnetica ed è stato già
provato su malati di epilessia e si sta
sperimentando anche per Schizofrenia, Alzhaimer
ed Autismo.
22La neurocardiology
- La nuova disciplina mostra che il cuore è molto
più di una semplice pompa, è un organo
sensoriale, un sistema complesso con il proprio
cervello, un centro per ricevere ed elaborare
informazioni. Il sistema nervoso del cuore o
cervellocuore consente di imparare, prendere
decisioni funzionali ed indipendenti dalla
corteccia cerebrale ed i segnali che invia al
cervello influenzano le regioni superiori
coinvolte nella percezione, cognizione ed
elaborazione emotiva. E sempre presente come
campo ritmico ed ha una forte influenza sui
processi di tutto il corpo attraverso interazioni
con i campi magnetici.
23Istituto Hearth Math
- Le ricerche di questo istituto mostrano che le
informazioni sullo stato emotivo di una persona
vengono trasmesse in tutto il corpo attraverso il
CEM del cuore. I modelli ritmici dei battiti del
cuore cambiano in modo significativo, quando
sperimentiamo emozioni diverse. Le emozioni
negative, come la rabbia o la frustrazione sono
associate ad un irregolare e disordinato modello
incoerente dei ritmi del cuore, mentre al
contrario lamore, lamorevolezza, lapprezza-
mento sono associati ad una superficie ordinata,
creando un modello coerente di attività ritmica
del cuore.
24Le connessioni cervello cuore la comunicazione
neurologica
- Il cervello del cuore è in grado di registrare
direttamente le informazioni del sistema ormonale
e di altri sistemi e tradurli in impulsi nervosi,
elaborando così direttamente linformazione che
riceve, inviandola poi al cervello lungo un
circuito nervoso che utilizza il nervo vago ed i
nervi posti ai lati della colonna vertebrale,
raggiungendo poi il cervello limbico ed infine la
corteccia cerebrale. Il cervello del cuore può
dunque influenzare quello della testa, cioè il
nostro modo di pensare, di vedere le cose, la
nostra percezione della realtà, le nostre
reazioni emozionali.
25La comunicazione biochimica
- Nel 1986 due ricercatori Cantin e Genest
scoprirono che il cuore produce lormone ANF
(Atrial Natriuretic Factor) molto importante per
la sua influenza su molti apparati, inibendo la
produzione di ormoni dello stress come il
cortisolo ed assicurando lequilibrio generale
dellorganismo, hanno ridefinito il cuore al di
là delle sue funzioni vascolari. Il cuore secerne
persino la propria adrenalina, quando ne ha
bisogno sintetizza anche altri ormoni che hanno
una influenza diretta sul comportamento
emozionale, tra cui lossitocina, detta ormone
dellamore.
26La comunicazione biofisica
- Il cuore invia ad ogni battito un potente gettito
di pressione a tutto il corpo e si è riusciti a
rilevare che esiste una relazione tra larrivo
dellonda di pressione del cuore e lattività
delle onde cerebrali. In particolare si è
osservata una relazione diretta tra pressione
sanguigna, respirazione ed alcuni ritmi del
sistema nervoso autonomo. Cioè il ritmo cardiaco
e le sue variazioni sono messaggi diretti non
solo al cervello, ma a tutto il corpo, senza il
permesso del cervello. E questo fenomeno è
misurabile le onde cerebrali si sincronizzano
naturalmente sulle variazioni del ritmo cardiaco
diventando più larghe e più regolari.
27La comunicazione energetica
- Il cuore possiede un campo EM 5000 volte più
forte di quello del cervello e più potente di
tutti gli altri organi del corpo e produce 40/60
volte più bioelettricità del cervello. Questa
energia elettrica pervade tutte le cellule del
corpo fisico, creando un legame particolare tra
esse. Quando siamo turbati da emozioni negative
(paure, ansia, frustrazioni, stress il campo
diventa caotico e disordinato, cioè ha uno
spettro incoerente mentre quando proviamo
emozioni positive come la gratitudine, la
compassione, il perdono, lamorevolezza, lamore
il campo diventa ordinato e si ottiene uno
spettro coerente.
28I nostri cervelli
- Cervello rettiliano
- Cervello limbico
- Cervello vegetativo gastroenterico - pelle
- Cervello del cuore (nuovo circuito, che
attraverso il nervo vago ed i nervi parasimpatici
arriva allamigdala, al talamo, alla corteccia
cerebrale, viene detto scorciatoia primitiva. - Cervello corticale (emisferi-corpo calloso)
29Il fenomeno della risonanza
- Il principio di sincronicità per risonanza dei
sistemi oscillatori (fenomeno dei pendoli a
bilanciere) mostra che - in ogni sistema oscillatorio, il fenomeno del
trascinamento sincrono fa sì che lelemento che
oscilla di più trascini gli altri oscillatori
meno potenti. - E stato studiato in diversi sistemi fisici
evidenziando che in ogni sistema oscillatorio,
sia materiale che biologico, il sistema funziona
al massimo delle sue capacità e con il minimo
dispendio di energia, quando tutte le sue parti
sono sincrone. - Questo stato di coerenza perfetta tra esse fa sì
che il sistema dia il massimo rendimento. -
30Il cuore potente oscillatore biologico
- Questo principio si applica direttamente al
nostro organismo. Il corpo fisico, attraverso i
cristalli liquidi e tutti gli elementi che lo
compongono è un grande oscillatore biologico, ed
il cuore, non il cervello, è tra tutti gli
elementi del corpo loscillatore biologico più
potente, e può essere indipendente dal cervello.
E quando il nostro organismo entra in risonanza
sincrona con loscillatore più potente si crea
uno stato di coerenza biologica perfetta che
ottimizza il funzionamento umano ad ogni livello. -
31Cuore, Cervello e Livelli di Coscienza
- Quando il cuore, oscillatore principale è in
grado di imporre il suo ritmo, tutti gli altri
sistemi oscillatori del corpo a tutti i livelli,
fisico, emozionale, mentale sono automaticamente
armonizzati fra loro dal ritmo principale.
Vengono allora ottimizzate tutte le funzioni
specifiche. - Potremmo allora definire un altro percorso della
coscienza, che usi il cervello del cuore e tutto
il suo potenziale di oscillatore principale? - Forse non è il cervello a generare la coscienza,
ma è il livello di coscienza che determina quali
parti del cervello vengono usate?
32Disturbi, malattie, ricerca e terapia EM
- Siamo agli inizi di unera molto diversa, tutta
la medicina va rivisitata alla luce delle nuove
conoscenze. Anche perché pur avendo allungata la
vita umana e debellato le malattie infettive, sul
piano delle malattie degenerative e mentali ben
poco è riuscita a fare. La strada è lunga, ma se
finalmente accetteremo il modello della
complessità, lavorando in sinergia, in gruppi
inter/intra disciplinari, potenziando modelli di
ricerca equilibrati sullelettromagnetismo, e
protocolli adeguati per le relative terapie,
forse sarà possibile prevenire gli squilibri
della persona oppure curarli in tempo utile.
33 Lempatia è una modalità per conoscere laltro
in cuipossiamo sentire ciò che egli sente pur
restando distinti da lui distinti ma non distanti
- Purtoppo ancora oggi anche la psicoanalisi fa
ancora riferimento al modello causalistico e
meccanicistico se da un lato accetta che mente e
corpo si influenzino tra loro, allargando
talvolta la visione alla società in cui la
persona è immersa, dallaltro dimentica
completamente che il Tutto che ci circonda e ci
permea, e del quale noi siamo parte, ci influenza
e ci informa e che noi stessi, a nostra volta,
lo influenziamo e lo informiamo. - Come mai le coscienze sono ancora impostate sulla
cultura della linearità e della concezione di un
soggetto inesorabilmente separato dal resto,
quando è ormai certo, in base al nuovo paradigma,
che siamo il prodotto continuamente cangiante di
tutto questo, e molto di più?
34LEmpatia
- Lempatia è una modalità di conoscenza che lascia
le - porte aperte ad informazioni che viaggiano in
modo diverso - da quelle a cui fin qui il vecchio paradigma ci
aveva - abituati nel campo quantico di cui ogni cosa è
parte, - linformazione si trasmette attraverso un
ambiente vuoto, - senza attrito e in modo istantaneo. Non cè un
intervallo - temporale tra il momento in cui linformazione
parte e - quello in cui arriva. Nel campo quantico tutto
sembra essere - in contatto con tutto, sempre, per cui la
comunicazione non - ha bisogno di avvenire a una velocità più o
meno elevata - essa è sempre presente, quindi istantanea. Si può
dire che nel - campo quantico il tempo non esiste, perché non
cè bisogno di - tempo per spostarsi allinterno di esso.
35Empatia e Coscienza
- Ciò significa tra laltro che essere coscienti a
livello del campo quantico equivarrebbe ad essere
in comunicazione - istantanea con tutto e con tutti, di fatto con
tutta linformazione contenuta nelluniverso, a
tutti i livelli - Questa visione straordinaria ha ormai aperto le
porte a nuove indagini sullempatia, e altre
conferme vengono - dalle neuroscienze e dalla neurocardiologia.
36Einstein 14/03/1879 Ulm Wurtemberg -
18/04/1955 Princeton - NY
- Un essere umano è parte di un tutto che
chiamiamo - universo, una parte limitata nel tempo e nello
spazio. - Egli esperisce se stesso, i pensieri e le
sensazioni come - qualcosa di separato dal resto, in una specie di
illusione - ottica della coscienza.
- Questillusione è per noi una sorta di prigione,
che - ci confina ai nostri desideri personali e
allaffetto per le - poche persone che ci sono più vicine. Il nostro
compito - devessere di liberarci da questa prigione,
allargando il - cerchio della nostra compassione fino ad
abbracciare tutte le creature viventi e tutta la
natura nella sua bellezza. Einstein
37La consapevolezza
- Ciò che percepiamo come materia solida è di fatto
un assemblaggio di infiniti e minuscoli
potenziali di energia che vibrano a frequenze
diverse, detti stringhe o, in una traduzione
più corretta dellinglese strings, corde
auto-organizzate di potenziali di energia. - I ricercatori in genere trovano ciò che si
predispongono a trovare. Gli psicologi e gli
psichiatri non hanno analizzato - come le loro aspettative influenzino la persona o
il gruppo - oggetto delle loro ricerche. Quando ricercano
sintomi di malattia mentale, trauma emotivo o
handicap, trovano malattia, trauma e handicap. - Un battito dali di una farfalla disturba una
stella, dicono oggi i fisici quantistici,
parafrasando un antico proverbio amerindiano, per
cui se un individuo cambia, inesorabilmente il
sistema che lo contiene.