INTOSSICAZIONI

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(No Transcript)
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Obiettivi

• SAPERE
• Conoscere le sostanze intossicanti e i tipi di
  intossicazione

• SAPERE FARE
• Riconoscere i segni e i sintomi legati alle
  diverse cause di intossicazione
• Intervenire in maniera adeguate in ogni
  situazione

• SAPERE ESSERE
• Garanti della professionalità nei confronti del
  paziente e del personale sanitario

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Intossicazione
Dal Latino in, dentro toxicus, veleno
STATO PATOLOGICO PROVOCATO DALLAZIONE NOCIVA DI
UNA SOSTANZA TOSSICA
ALTERAZIONE DELLEQUILIBRIO DELL'ORGANISMO
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Tossicomania
STATO DI INTOSSICAZIONE (periodico o cronico)
RISULTANTE DALLASSUNZIONE RIPETUTA DI UNA
SOSTANZA TOSSICA NATURALE O SINTETICA
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Tossicomania
CONDIZIONE DI GRAVE DIPENDENZA FISICA O
PSICOLOGICA DA UNA SOSTANZA (alcol, droga,
farmaci)
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Tossicomania
DIPENDENZA Fisica ? per assuefazione Psicologica
? per benessere
SINDROME da ASTINENZA Disturbo da privazione
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Tossicomania
ASSUEFAZIONE Acquisita insensibilità dovuta a
prolungata assimilazione
OVERDOSE Assunzione di di sostanza superiore a
quella tollerata
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Intossicazione
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Disturbi al S.N.
CAUSE
INTRACRANICHE EXTRACRANICHE
Danni e Malattie SNC
Intossicazioni Metaboliche
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Sostanze Tossiche
Sostanze XENOBIOTICHE Dal Greco xenos, straniero
bios, vita
Sostanze che provocano nellorganismo alterazione
di una o più funzioni vitali

• PRODOTTI CHIMICI
• ALIMENTI
• VELENI ANIMALI

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Sostanze Tossiche
CANALI DI ASSUNZIONE / VIE INGRESSO

• INALAZIONE
• INGESTIONE
• ASSORBIMENTO (CONTATTO CUTANEO)
• INIEZIONE
• (VIA PARENTALE)

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Sostanze Tossiche
Stato
Via Ingresso
LIQUIDO
GAS
SOLIDO
Detergenti Solventi
CO Altri Gas
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INALAZIONE INGESTIONE ASSORBIMENTO INIEZIONE
Alimenti Farmaci Droghe
Caustici Alcolici
_
_
Antiparassitari
Punture Animali Droghe
_
_
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Intossicazione
INTERVENTI GENERALI (1)

• Prevenzione
• Autoprotezione
• Sicurezza della scena
• Dinamica dellevento
• Raccogliere informazioni utili sul Pz.

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Intossicazione
INTERVENTI GENERALI (2)

• Allontanare sostanza tossica
• Recuperare sostanza (anche vomito)
• Allertare C.O. - Ospedalizzare
• NON provocare vomito
• NON somministrare bevande

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?
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Intossicazione
INALAZIONE

• MONOSSIDO CARBONIO
• GAS TOSSICI (Cianuri)

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Monossido di Carbonio
Il (CO) è un gas prodotto nei processi di
combustione poveri di Ossigeno

CO2
CO
INODORE INCOLORE ASFISSIANTE
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Monossido di Carbonio
EMOGLOBINA (Hb) molecola presente nei globuli
rossi deputata al trasporto di Ossigeno
Hb O OHb (OSSIEMOGLOBINA)
Hb CO COHb (CARBOSSIEMOGLOBINA)
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Monossido di Carbonio
L'ossimetro misura la saturazione dell' Hb
indipendentemente dal gas a cui è legata
In presenza di (CO)
valore falsato!!!!
CO-OSSIMETRO ( CO nel sangue)
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Monossido di Carbonio
SEGNI SINTOMI
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Monossido di Carbonio
COSA FARE

• Aerare il locale
• Allontanare il paziente
• Monitorare funzioni vitali
• Ossigenoterapia
• BLS-D se necessario

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Cianuri
Utilizzo industriale coloranti, fibre
sintetiche, candeggianti, prodotti
farmaceutici Presenti nei fumi
d'incendio Bloccano uso O2 a livello intra
cellulare SEGNI E SINTOMI come per il CO ma
precoci COSA FARE evitare contatti e
allontanare eventuali indumenti
contaminati
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Intossicazione
INGESTIONE

• SOSTANZE CAUSTICHE
• ALIMENTI (batteri, funghi)
• FARMACI

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Sostanze Caustiche
Tutte le sostanze chimiche (acidi forti e alcali)
che provocano anche USTIONE CHIMICA DEI
TESSUTI Acido Cloridrico, Acido Nitrico,
Ammoniaca, Soda Caustica, Calce Viva
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Sostanze Caustiche
SEGNI E SINTOMI

• Ustioni e bruciore cavità orale
• Salivazione intensa con difficoltà di
  deglutizione (edema cavo orale, faringe,
  esofago)
• Difficoltà respiratorie (edema glottide,
  laringe)
• Dolore lungo tratto digerente attraversato
• Vomito (possibile ematemesi)
• Shock

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Sostanze Caustiche
COSA FARE

• Togliere indumenti impregnati
• Monitorare funzioni vitali
• Ossigenoterapia
• BLS se necessario
• P.L.S.
• Portare in P.S. sostanza ingerita o vomito

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Sostanze Caustiche
COSA NON FARE !!!

• Provocare vomito
• Somministrare bevande

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?
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Alimentare origine batterica
Alimenti contaminati da parassiti produttori di
tossine
CAUSE Eccessiva e non corretta
conservazione Mancato rispetto norme
igieniche nella preparazione e commercio
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Alimentare origine batterica
Batteri e Alimenti Batteri e Alimenti Batteri e Alimenti
Salmonella Stafilococco Botulino
Carne Pollame Latticini Uova e derivati Crema alluovo Carni tritate Latticini Maionese Conserve Condimenti Pesce in scatola Insaccati
Tempi di incubazione Tempi di incubazione Tempi di incubazione
12 36 ore 2 8 ore 24 48 ore
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Alimentare origine batterica
SEGNI E SINTOMI PRIMARI

• Nausea
• Vomito
• Diarrea

• Dolori Addominali
• Febbre
• Mal di testa

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Alimentare origine batterica
SEGNI E SINTOMI TARDIVI

• Disidratazione
• Shock Ipovolemico
• Difficoltà respiratoria

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Alimentare origine batterica
COSA FARE

• Monitorare funzioni vitali
• BLS se necessario
• Raccogliere informazioni utili sul Pz.
• P.L.S.
• Portare in P.S. alimenti sospetti o vomito

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Alimentare origine non batterica
Alimenti velenosi per natura FUNGHI
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Alimentare origine non batterica
Amanita Phalloides (tossina Falloidina)
Amanita Muscaria (tossina Muscarina)
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Alimentare origine non batterica
FALLOIDINA (agisce 624 h ? cellule epatiche)

• Disturbi gastro-enterici
• Disidratazione
• Shock ipovolemico
• Insufficienza epatica (Ittero)
• Morte

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Alimentare origine non batterica
MUSCARINA (agisce 15120 min)

• Sudorazione intensa e salivazione prolungata
• Disturbi gastro-enterici (diarrea, vomito,
  dolori addominali)
• Dispnea
• Bradicardia
• Morte (bambinim anziani o cardiopatici)
  

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Alimentare origine non batterica
COSA FARE

• Monitorare funzioni vitali
• BLS se necessario
• Raccogliere informazioni utili sul Pz.
• P.L.S.
• Portare in P.S. alimenti sospetti o vomito

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Farmaci

• ANFETAMINE
• ANTIDEPRESSIVI
• ANTIPERTENSIVI
• BARBITURICI
• BENZODIAZEPINE
• NEUROLETTICI
• DOPING

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Farmaci
SEGNI E SINTOMI (variabili a seconda del/i
farmaco/i)

• Ipotensione
• Bradicardia
• Disturbi al S. N.
• Ipotermia

Turbe stato di coscienza Alterazioni
comportamentali Disturbi linguaggio
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Farmaci
COSA FARE

• Monitorare funzioni vitali
• Ossigenoterapia
• BLS se necessario
• Raccogliere informazioni utili sul Pz.
• P.L.S.
• Portare in P.S. flacone / blister del farmaco

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Intossicazioni
ASSORBIMENTO (Contatto cutaneo)

• ANTIPARASSITARI
• (insetticidi, diserbanti ecc.)

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Antiparassitari
SEGNI E SINTOMI

• Alterazione stato di coscienza da stato
  confusionale a coma
• Dispnea
• Disturbi gastro-enterici
• Convulsioni e tremori

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Antiparassitari
COSA FARE (1)

• Evitare contatto con la sostanza
• Monitorare funzioni vitali
• Ossigenoterapia
• BLS se necessario

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Antiparassitari
COSA FARE (2)

• Togliere vestiti impregnati dalla sostanza e
  lavare la cute con acqua
• NON somministrare bevande o antidoti
• Portare in P.S. campione della sostanza o
  informazioni sulla sua natura

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?
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Intossicazione
INIEZIONE (Via parentale)

• MORSI di RETTILI
• (vipera, ragni e scorpioni)
• PUNTURE di IMENOTTERI
• (ape, vespa, calabrone)

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Morso di Vipera

• LA VIPERA È IL SOLO SERPENTE VELENOSO PRESENTE
  IN ITALIA
• (no Sardegna)
• 4 SPECIE AGGRESSIVE
• VELENOSE
• RARAMENTE IL MORSO È LETALE

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Morso di Vipera
Denti Veleniferi
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Morso di Vipera
EFFETTI LOCALI (dopo pochi minuti)

• Dolore
• Tumefazione
• Necrosi

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Morso di Vipera
EFFETTI GENERALIZZATI (1) (dopo unora)

• Mal di testa, Nausea, Vomito
• Alterazioni stato di coscienza
• Febbre
• Dolori addominali
• Ematemesi

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Morso di Vipera
EFFETTI GENERALIZZATI (2) (dopo unora)

• Melena
• Ittero
• Grave insufficiennza cardiocircolatoria e/o
• gravi alterazioni della coagulazione del sangue

MORTE
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Morso di Vipera
FATTORI CONDIZIONANTI LA GRAVITÁ

• Età, peso e condizioni della persona
• Sede dellinoculazione
• Profondità dellinoculazione
• Quantità di veleno iniettato
• Velocità di azione del veleno (movimento)

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Morso di Vipera
COSA FARE (1)

• Tranquillizzare la persona
• Monitorare funzioni vitali
• BLS se necessario
• Disinfettare la zona morsicata
• Immobilizzare larto

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Morso di Vipera
COSA FARE (2)

• Coprire la persona
• Controllare insorgenza di shock
• Ritardare diffusione del veleno
• (bendaggi compressive o tamponi)
• Trasportare in P.S. urgentemente
• (zona morsicata ? rispetto al corpo)

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Morso di Vipera
COSA NON FARE !!!

• Far muovere la
• persona
• Incidere e succhiare
• il veleno
• Mettere ghiaccio
• sulla zona morsicata

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Puntura di Imenottero

• APE
• puntura singola e successiva
• morte dellinsetto
• pungiglione e sacco velenifero nella cute

• VESPA e CALABRONE
• punture ripetute
• maggiore pericolosità

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Puntura di Imenottero
REAZIONE LOCALE

• Arrossamento (piccolo rilievo cutaneo 1 cm di
  diametro
• Edema
• Prurito
• Dolore

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Puntura di Imenottero
REAZIONE GENERALE
Nausea Vomito Dolori addominali Perdita di
coscienza

• TOSSICOSI
• ACUTA
• ANAFILASSI

Orticaria Edema glottide Asma bronchiale Ipotensio
ne Shock ? Morte
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Puntura di Imenottero
COSA FARE (1)

• Tranquillizzare la persona
• Rimuovere laculeo (se puntura di ape)
• Disinfettare
• Impacchi di ghiaccio

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Puntura di Imenottero
COSA FARE (2) (in caso di tossicosi o anafilassi)

• Monitorare funzioni vitali
• BLS se necessario
• Controllare insorgenza di shock
• Trasportare in P.S. urgentemente

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Alcool Droghe
SOSTANZE PSICO-ATTIVE CHE DETERMINANO DIPENDENZA
SIA FISICA CHE PSICOLOGICA
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Alcool
Sostanza di abuso più antica e diffusa nel mondo

• Facile reperibilità
• Basso costo

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Alcool
INTOSSICAZIONE
-
STATO DI EBBREZZA

STATO DI UBRIACHEZZA
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Alcool
SEGNI E SINTOMI (1)

• Alitosi alcolica
• Rossore al volto e sudorazione
• Nausea e vomito
• Disturbi del linguaggio
• (linguaggio confuso e non coerente)

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Alcool
SEGNI E SINTOMI (2)

• Disturbi percettivi e motori
• (vista confusa, allucinazioni visive e uditive,
  andatura ondeggiante ed incerta,
• scarsa coordinazione, tempi lenti di reazione)
• Disturbi comportamentali
• (euforia, aggressività)
• Alterazioni stato di coscienza
• (torpore, incoscienza, coma)

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Alcool
COSA FARE

• Monitorare funzioni vitali
• BLS se necessario
• Controllare episodi di vomito
• Coprire il Pz.
• P.L.S.
• Tenere sveglio il Pz.

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Alcolismo
INTOSSICAZIONE CRONICA

• Perdita del controllo delle proprie azioni
• Scarsa valutazione del rischio

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Alcolismo
SINDROME DA ASTINENZA
SEGNI E SINTOMI (1)

• Sudorazione
• Tachicardia
• Ipertensione

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Alcolismo
SINDROME DA ASTINENZA
SEGNI E SINTOMI (2)

• Ansia, agitazione
• Tremore alle mani
• Eccitazione psico-motoria grave con tremori
  grossolani alle mani al capo e al tronco,
  allucinazioni visive e crisi convulsive
• DELIRIUM TREMENS

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?
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Droghe
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Droghe

• ANFETAMINE
• CANNABINOIDI
• COCAINA
• OPPIACEI

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Droghe
EFFETTI

• PSICODEPRESSIVI
• (diminuire facoltà mentali)
• PSICOSTIMOLANTI
• (eccitanti)
• PSICOALTERANTI
• (allucinogeni)

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Oppiacei
SOSTANZE DERIVATE DALLOPPIO AZIONE
ANTIDOLORIFICA A LIVELLO DEL CERVELLO

• Naturali (Morfina, Codeina)
• Semisintetici (Eroina)
• Sintetici (Metadone, Naloxone)

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Oppiacei
POCHE DOSI GENERANO DIPENDENZA GRANDE
TOLLERANZA e ASSUEFAZIONE ( se ne usa e se ne
vuole)

• Analgesia
• Benessere diffuso
• Scomparsa di paure

EFFETTI
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Oppiacei
SINDROME DA ASTINENZA
SEGNI E SINTOMI (1)

• Ansia
• Ricerca sostanza
• Irrequietezza
• Aggressività

• Insonnia
• Sonnolenza
• Sbadigli
• Posture anomale

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Oppiacei
SINDROME DA ASTINENZA
SEGNI E SINTOMI (2)

• Midriasi
• Sudorazione
• Ipertensione
• Tachicardia

• Vomito
• Diarrea
• Dolori addominali
• ? soglia dolore

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Oppiacei
OVERDOSE
SEGNI E SINTOMI

• Miosi
• Coma
• Depressione respiratoria
• Iportermia

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Oppiacei
COSA FARE

• Monitorare funzioni vitali
• BLD se necessario
• Ossigenoterapia
• Controllare episodi di vomito
• Coprire il Pz.
• P.L.S.

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Cocaina
Azione anestetica locale. Da dipendenza
psicologica. Effetto stimolante sul S.N. Con
euforia, anoressia, insonnia ed iperattività
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Cocaina
INTOSSICAZIONE
SEGNI E SINTOMI (1)

• Midriasi
• Tachicardia con eventuali aritmie
• Ipertensione
• Ipertermia
• Tremori
• Agitazione psicomotoria

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Anfetamine (ecstasy)
Azione anoressizante ed anti fatica. Da
dipendenza psicologica. Effetto stimolante sul
S.N. Con durata maggiore rispetto alla cocaina.
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Anfetamine (ecstasy)
INTOSSICAZIONE
SEGNI E SINTOMI (1)

• Midriasi
• Tachicardia con eventuali aritmie
• Nausea, vomito e diarrea
• Secchezza della bocca
• Ipertensione
• Ipertermia
• Tremori, convulsioni
• Agitazione psicomotoria (delirio, allucinazioni)

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Conclusioni
Il V.d.S. nel valutare un paziente con sospetta
intossicazione o tossicomania, deve Conoscere le
cause e I tipi di intossicazione e le dinamiche
ad esse correlate per poterle Riconoscere. Deve
inoltre sapere come Intervenire e quale materiale
utilizzare per poter fornire la migliore
assistenza possibile.
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Bibliografia
Di Domenico G., Ascolta Aiuta Agisci Manuale
per la formazione del Volontario del Soccorso
C.R.I. Ispettorato Regionale C.R.I. del Piemonte
- Torino 2008 R.L. Souhami, J. Moxham,Manuale
di Medicina Interna 1999. Momento Medico
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