Title: L
1- LENERGIA NUCLEARE EVOLUZIONE E PROSPETTIVE
- M.Salvatores
- (CEA, Cadarache e Argonne National Laboratory,
USA) - Il contesto internazionale
- Panorama della situazione attuale
- Nuove linee di sviluppo esempi di nuovi
concetti di reattori e cicli del combustibile
avanzati -
- Conclusioni e prospettive.
2Domanda di energia e sviluppo demografico..
3il prezzo del petrolio..
4.il cambiamento climatico.
5evoluzione dellopinione pubblica
Trends U.S. Public OpinionFavor/Oppose Use of
Nuclear Energy(Annual Averages 1983-2004)
6Multiple Questions U.S. Public Opinion Steps to
New Nuclear Power Plants
Prepare to build 77
Definitely build nuclear
plants in future 58
Accept new reactors at
nearestplant 69
Favor use of nuclear
energy 70
Important for our energy
future 83
Source Bisconti Research Inc./NOP World, May
2005, 1,000 national adults
7e segni di cambiamento di politica negli USA
8Una nuova iniziativa (Febbraio 2006) GNEP
9Le generazioni successive di reattori nucleari
Sistemi del futuro
Reattori avanzati
Reattori attuali
Primi reattori
Generation I
Generation II
Generation III
10Generazione II I reattori di oggi
Situazione nel 2005 reattori per famiglie
Tipo No. di unità Capacità totale (MWe)
PWR 263 236
BWR 92 81
PHWR 38 19
GCR 26 11
LWGR 17 13
FBR 3 1
Totale 439 361
11Generazione II I reattori di oggi
e per Paese
Paese No. di unità Capacità (Gwe)
United States 104 98
France 59 63
Japan 53 44
Russia 30 21
United Kingdom 27 12
South Korea 19 16
Germany 18 21
Canada 16 11
Ukraine 13 11
Others (22) 100 64
Total 439 361
12Generazione III reattori avanzati
Reattori industriali, sviluppabili a corto
termine
- Una nuova generazione di reattori che beneficiano
della vasta esperienza acquisita nelloperazione
di Gen-II e delle lezioni apprese a TMI - I reattori ad acqua sono ancora dominanti
- Nuovi miglioramenti alla sicurezza, ma la
competitività economica è lobbiettivo
principale - Diversi approcci in competizione industriale
- piccola/grande taglia
- sicurezza passiva/attiva
- La mitigazione delle conseguenze di un eventuale
incidente grave è un risultato particolarmente
significativo
13Generazione III lofferta industriale
Generation III reactors identified as Near
Term Deployment by the Generation IV Forum
Advanced Pressurized Water Reactors AP 600, AP
1000, APR1400, APWR, EPR Advanced Boiling Water
Reactors ABWR II, ESBWR, HC-BWR,
SWR-1000 Advanced Heavy Water Reactors ACR-700
(Advanced CANDU Reactor 700) Small and middle
range power integrated Reactors CAREM, IMR,
IRIS, SMART High Temperature, Gas Cooled, Modular
Reactors GT-MHR, PBMR
14Generazione III prospettive di mercato
Età media dei reattori in operazione (2004)
Paese No. di reattori Età media
United States 104 29 years
France 59 19 years
Japan 53 19 years
United Kingdom 27 30 years
Germany 18 23 years
Sweden 11 25 years
Belgium 7 27 years
China 9 5 years
Finland 4 24 years
15Reattori ad acqua leggera Generazione III
AREVA EPR (European Pressurized Reactor)
Un EPR in costruzione in Finlandia e prossimo
ordine in Francia. In competizione per un ordine
di 4 centrali in Cina.
16I reattorima quale ciclo del combustibile?
-stoccaggio diretto del combustibile usato
(direct disposal) -ciclo chiuso
(riprocessamento e riciclaggio) (closed cycle)
17Se si riprocessa (ciclo chiuso), i rifiuti
radioattivi (prodotti di fissione e attinidi
minori Np, Am, Cm) vengono vitrificati Quest
a operazione riduce significativamente lo spazio
di stoccaggio.
18Per quanto riguarda i rischi di proliferazione,
lasciare il Plutonio nel combustibile usato (cioè
fare dello stoccaggio diretto) presenta ovvi
inconvenienti
19In sostanza, 3 inconvenienti maggiori legati allo
stoccaggio diretto -Utilizzo estremamente
inefficiente dellUranio (lt1) -Grandi volumi
di stoccaggio -Formazione di miniere di
Plutonio
20Chiudere il ciclo è quindi essenziale per un
nucleare durevole e per minimizzare i rifiuti
radioattivi
21BENEFICI POTENZIALI DELLA SEPARAZIONE/TRANSMUTAZIO
NE
-Riduzione della sorgente di radiotossicità
potenziale in un deposito geologico -Riduzione
del calore residuo aumento della capacità del
deposito geologico -Se i transuranici non
vengono separati fra di loro, diminuzione del
rischio di proliferazione
22Generazione IV i sistemi del futuro
- La domanda di energia nucleare è potenzialmente
in aumento significativo. - Lesigenza per il nucleare di essere durevole
(cioè di permettere la conservazione delle
risorse) diventa un obbiettivo maggiore. La
riduzione dei rifiuti e del rischio di
proliferazione diventano criteri altrettanto
importanti quanto la sicurezza e leconomia. - Inoltre, altre applicazioni dellenergia
nucleare vengono proposte la produzione di
idrogeno, luso industriale del calore, la
desalinizzazione dellacqua marina. - Lo sviluppo di nuovi sistemi richiede tempo e la
loro introduzione su scala industriale è
prevedibile verso il 2030 o oltre.
23Generazione IV International Forum
- Nuovi requisiti per un nucleare durevole
- Miglioramenti graduali per
- Competitività
- Sicurezza e affidabilità
- Concetti decisamente innovanti per
- Minimizzazione dei rifiuti
- Conservazione delle risorse
- Non proliferazione
- Maturità tecnica verso il 2030
- Nuovi mercati
- - produzione di idrogeno
- - uso diretto del calore
- - desalinizzazione
Generation IV International Forum Members
- RD distribuita a livello internazionale
South Korea
24Dai reattori ad acqua leggera ai reattori di
Gen-IV.
I reattori ad acqua leggera
- Una tecnologia matura con la più vasta
esperienza di costruzione, manutenzione,
operazione - Notevoli progressi nella transizione da Gen-II a
Gen-III - Due limitazioni principali
- a) temperatura sotto i 300C (rendimento
basso) - b) bilancio neutronico che non lascia
margini (per es. per la surgenerazione) - Fin dagli anni 50, individuate due vie per
palliare a queste limitazioni - a) i reattori veloci
- b) i reattori ad alta temperatura
25Reattori ad alta temperatura
- Temperature dellordine di 800-1000C permettono
luso diretto del calore per lindustria e la
produzione di idrogeno tramite processi chimici. - Lunica possibilità è il raffreddamento con un
gas, e lelio è la scelta più conveniente. - Primi prototipi negli anni 70 (Fort St Vrain
negli USA, THTR in Germania). - Piccoli reattori sperimentali costruiti
recentemente in Asia (HTTR in Giappone, HTR 10
in Cina). - Nuovi progetti allo studio nel quadro di Gen III
(PBMR in Sud Africa) o di Gen IV ( NGNP negli
USA).
26Reattori ad alta temperatura
Source General Atomics
27Reattori ad alta temperatura le sfide
- 1 Il combustibile sferette con rivestimento di
carbonio e SiC sferette a loro volta inserite
in blocchi di grafite secondo diverse opzioni - - compacts (FSV, GT-MHR)
- - pebbles (THTR, PBMR)
- 2 Materiali strutturali la grafite è dominante
nel core, ma materiali atti alle alte
temperature (per es. negli scambiatori), devono
essere sviluppati - 3 Il sistema di raffreddamento circuiti a
elio con conversione diretta (ciclo di Brayton)
o conversione indiretta per mezzo di
scambiatori. - 4 Potenza del reattore limitata dalla bassa
potenza specifica e alta pressione.
28Reattori ad alta temperatura un esempio di
combustibile
Elemento di combustibile prismatico con sferette
TRISO
29Reattori a neutroni veloci
- I neutroni veloci danno luogo ad un rapporto
fra probabilità di fissione e probabilità di
assorbimento molto favorevole, e quindi un
bilancio neutronico ricco in neutroni
disponibili. - Ne consegue la possibilità di un uso efficace
dellUranio, con trasformazione dellU-238 in
Pu-239 - Inoltre, gli attinidi minori (Am, Cm, Np)
vengono bruciati molto meglio che nei reattori a
neutroni termici a causa delle alte probabilità
di fissione dei neutroni veloci nellinterazione
con questi elementi. - Il riciclaggio multiplo di tutti i transuranici è
fattibile
30Reattori veloci ottimizzazione delle risorse
LWR Once Through
Cumulative Natural U (Million Tonnes)
31Reattori veloci minimizzazione dei rifiuti
radioattivi
32Reattori veloci le tecnologie
- Per mantenere i neutroni veloci, si devono
evitare materiali leggeri per il core e
soprattutto per il refrigerante. - Le due principali classi di refrigeranti sono i
metalli liquidi (Na, Pb, Pb/Bi) e i gas (He,
CO2). - Notevole esperienza internazionale sulla
tecnologia del raffreddamento con il Na (BN600
in Russia, Superphenix e Phenix in Francia,
Monju in Giappone, FFTF negli USA). - I Russi hanno usato il Pb per i reattori dei
sottomarini. - Luso della tecnologia dellHe sviluppata per gli
HTR, è considerata anche per i veloci.
33Reattori veloci la tecnologia del Na
- Il sodio è un ottimo refrigerante
- liquido in un ampio intervallo di
temperature (90 890C) - mono isotopico (Na23)
- parametri termodinamici favorevoli
- non corrosivo (se purificato)
- notevole esperienza industriale
- vari usi industriali
- 40 anni di studi tecnologici per applicazioni
nucleari - molti prototipi
- Ben noti svantaggi
- reattività chimica (fuochi di sodio e reazione
sodio-acqua) - difficoltà per la manutenzione e lispezione
34BN 600 (Russia)
A 600 MWe plant built at Beloyarsky
(Russia) First criticality 1980 still in
operation
35SUPERPHENIX
A 1200 MWe plant built at Creys-Malville
(France) First criticality 1985 Shutdown 1997
36Reattori veloci la tecnologia del Pb
- Candidato per evitare fuochi di Na e reazioni
Na-acqua - Refrigerante meno favorevole (parametri
termodinamici e rischi di corrosione) - Leutettico Pb-Bi permette di alleviare i rischi
di corrosione - Lesperienza è limitata allapplicazione in
Russia per la propulsione navale - Molti studi in corso in differenti paesi
37Reattori veloci la tecnologia dellHe
- Il raffreddamento con un gas è meno efficiente
che con un metallo liquido - Lo sviluppo di un reattore veloce a gas necessita
un nuovo tipo di combustibile - La tecnologia dellelio è già considerata per i
VHTR - Specifici problemi di sicurezza devono essere
risolti - In caso di successo, il risultato
- permetterebbe di raggiungere
- entrambi gli obbiettivi per uno
- sviluppo durevole
- (fisica dei neutroni veloci e
- tecnologia ad alte temperature)
38In conclusione Dopo un periodo di stagnazione e
di dubbio, ci sono chiari segnali di una nuova,
significativa ripresa del nucleare nel mondo. I
paesi asiatici si mostrano i piu volontaristi, ma
recenti dichiarazioni e iniziative negli USA e in
Europa sono altrettanto significative.
Linnovazione giocherà un ruolo essenziale per
rispondere ai nuovi obbiettivi di sviluppo
durevole e di minimizzazione dei rifiuti. Un
problema essenziale la formazione di una nuova
generazione di specialisti nei diversi settori
materiali, chimica degli attinidi, ingegneria del
sistema, fisica dei reattori, meccanica,
termoidraulica. Le sfide scientifiche offrono
potenzialmente stroardinarie aperture
nellindustria, nei centri di ricerca e
nellUniversità. Lenergia è un tema centrale
nelle nostre società. Contribuire allo sviluppo
di un nucleare durevole, sicuro e rispettoso
dellambiente non è soltanto un challenge
scientifico, ma un vero e proprio challenge di
società.
39(No Transcript)