Title: Diapositiva 1
1EDUCAZIONE ALL'ALIMENTAZIONE
Meola Francesca 2A
2Barzellette sugli alimenti
- A proposito dipane.
- Qual è il pane più prezioso?
- Il pandoro!
- E quello più insidioso?
- Il pantano!!
- E quello più romantico?
- Il panorama!!!
- Dolci dalla giungla
- -Nino hai mai visto una torta farcita?
- -No, ma ho visto un budino far Tarzan!
- Felicità
- Un bignè ad un altro bignè- Perché oggi sei così
felice?- E laltro- Sai, sono diventato babà!
- Vitamina C
- Due arance passeggiano sulla strada, quando a un
tratto cade dal cielo un elefante paracadutista e
ne schiaccia una laltra si gira e la
richiama-Accidenti! Ti ha spremuta! - Il colmo.
- Qual è il colmo per un caramellaio?
- Avere una moglie appiccicosa.
- Lezioni di ballo
- Qual è il colmo per due pomodori?
- Andare a lezione di salsa.
3Dolci poesie
- Dolci poesie,
- rime zuccherine
- per i bambini
- che sgranocchiano libri
- come golosi topolini.
- La buona alimentazione.
- Arance, limoni, un cucchiaio di miele?
- Non son gli ingredienti per la torta di mele.
- Amarene, panna, un bombolone,
- mettiamo insieme una decorazione.
- Fragole, banane, una torta e un torrone
- son queste le regole di una buona alimentazione.
- I colori dell alimentazione.
- Arancio,
- lilla,
- indaco
- e marrone,
- son questi i colori
- dell alimentazione.
- Ora i dolcetti non ci son più,
- se ci son altri trovali tu.
4con un gusto eccezionale!
- Il cioccolato.
Una fame da orco.
- Ho calcolato
Ho mangiato una - che il cioccolato
zucca, una pecora, - di moda non è passato.
un montone - Mangerò un quadrato
ho mangiato un maiale, - di cioccolato.
un tacchino, un cinghiale. - Il rimanente
Una mucca, due gattini, - sul camino lho lasciato
un gallo, tre pulcini, - Ieri lho trovato squagliato.
un arancia, una cipolla, -
un cesto di pane -
ma era, te lo giuro, -
tutto di marzapane
5La piccola città di Gustopoli
- Cera una volta una piccola pianura circolare che
presentava tanti piccoli colli di color nocciola
assomigliava a un fragile biscotto di pasta
frolla ricoperto di delicate scagliette di
cioccolato. - In questa pianura sorgeva la città di Gustopoli
che, stranamente, non era nota agli uomini. Nella
città cerano tante casettine a forma di bombom e
ciliegine. All interno vi abitavano le piccole
famiglie di frutta, dolci e di farina. Cera
anche un mio amico piccolo e carino che si
chiamava Tino il cioccolatino. - Sa raccontare tantissime barzellette non vi dico
quella del cane di Giulio Cesare, della terza
dinastia dei cioccolatini al liquore! - Tino e i suoi amici insegnavano ai cioccolatini
più piccoli, le regole della buona alimentazione
e lo facevano raccontando delle storie o
recitando brevi poesie. Chissà se queste regole
le insegneranno anche a noi.
6- La mia storia preferita è intitolata TROPPO
ZUCCHERO FA MALE e ora ve la racconto. - Nella gelida città di Ciocotown, viveva la
signora Antonella Caramella assieme al marito
Arnaldo Ciambella e alla figlioletta Patrizia
Delizia. Alla bambina piaceva mangiare caramelle,
gomme da masticare, patatine fritte, brioche e
tanto altro zucchero, ma non sapeva che lo
stregone Troppo Zucchero (Zucchero di nome e
Troppo di cognome), di tanto in tanto, faceva un
giretto per regalare una carie a qualche dolcetto
birichino. Il suo aiutante Jolly Pizza aspettava
con ansia questo momento che era finalmente
arrivato.
- Agirono di notte, in incognito.
- La mattina, quando Patrizia si
- svegliò, trovò il regalo del perfido
- mago e gettò un urlo terrificante. I genitori
rimasero sbalorditi dato che non erano al
corrente delle abitudini alimentari della piccola
figlia e decisero di portarla dal dentista
Agrodolce che, procurandole un pò di dolore,
riuscì a curarle il dentino cariato. - Da quella esperienza la piccola Patrizia Delizia
capì che era importante seguire delle sane regole
alimentari e che era giusto abbandonare quelle
sbagliate. Ora la bambina canticchiava per la
città un breve ritornello Spighe dorate, -
oro imperiale - questo
è il pane. - E raccomandava gli amichetti di fare attenzione a
non mangiare troppe caramelle, perché lo stregone
Troppo Zucchero potrebbe tornare.
7Al Museo Gianna Panna
- A Gustopoli tutto andava per il meglio e oggi
Tino e i suoi amici avrebbero portato in gita i
piccoli cioccolatini che dal giorno prima avevano
preparato lo zaino e la macchinetta fotografica - avevano intenzione di immortalare quei momenti di
divertimento. - Nell autobus Tino ne ha raccontata una delle
sue Come finì la storia damore fra due
cioccolatini? - E vissero felici e fondenti! Tutti scoppiarono
a ridere e tra una battuta e un altra arrivarono
al Museo. Il Museo Gianna Panna, prendeva il
nome della pasticciera più brava della città e si
presentava alto e imponente. Si aprirono le porte
e la signora Gianna accolse con un saluto i
piccoli gitanti. Li accompagnò in tutto il Museo
e mostrò loro i diversi cibi esposti parlando
anche delle specifiche proprietà. Poi, alla fine
della visita, regalò a tutti i cioccolatini una
carta d identità di diversi cibi.
8Le carte didentità dei cibi
CARTA D IDENTITA ( FRUTTA) NOME
Fragolino COGNOME Bollicino APPARTENENZA
Dinastia delle Fragole RESIDENTE IN Via dei
Lamponi, n 15 COLORE rosso fiammante HOBBY
la pesca F M FIRMA Fragolino Bollicino
CARTA DIDENTITA (FRUTTA) NOME Paola COGNOME
Banana APPARTENENZA Dinastia delle
Bananille RESIDENTE IN Via Banana Split, n
63 COLORE giallo lucido HOBBY paracadutismo F
M FIRMA Paola Banana
9Alla fattoria di nonna Pina
- La fattoria della signora Pina, chiamata da
grandi e piccini nonna, ospitava parecchi
animali che contribuivano alla preparazione di
tanti cibi genuini. La signora Pina, assieme al
marito Gino (chiamato nonno), aveva accettato
di ospitare i piccoli cioccolatini anche per la
notte. La fattoria dista un po dalla città di
Gustopoli, perciò Tino, nell autobus, ha colpito
ancora In un giorno di pioggia un fungo dice a
un filo d erba- Che tempaccio. Hai visto come
piove forte?- Il filo derba risponde- Si, ma
almeno tu hai l ombrello!- - Arrivati vennero accolti dai nonnini e subito
venne presentata loro la stanza per la notte,
dove avrebbero lasciato i bagagli. I cioccolatini
veloci come fulmini posarono gli zaini e,
impugnando la macchinetta fotografica, si
diressero verso la fattoria, per vedere le
mucche. Vennero divisi in quattro gruppi che
alternavano i lavori 1 gruppo lavoro alle
stalle, mungere le mucche e portare
- Il latte alla cucina
- 2 gruppo lavoro in cucina,
preparare cibi e dolcetti - 3 gruppo lavoro nell orto,
piantare e cogliere - 4 gruppo accudire gli animali e
dargli da mangiare. - La sera, sfiniti, rientrarono in casa per la
cena. Dalle fatiche dei cioccolatini, la nonna ha
creato un saporito stufato di verdure con
contorno di carotine fresche, ha cucinato, per
ricompensare gli sforzi dei cioccolatini, una
torta decorata con ciliegie e per accompagnare
tutto, ha preparato una tisana con le erbe colte
nel bosco dalle bambine.
10Ritorno a Gustopoli
- La mattina dopo i cioccolatini prepararono di
nuovo gli zaini e, dopo i saluti, si avviarono
verso l autobus. Qui Tino diede un compito ai
cioccolatini fare una breve relazione sulle
uscite, da mostrare al sindaco Prisco Brioche,
alla moglie Isabella Caramella e a tutti gli
abitanti di Gustopoli durante la giornata
mondiale della Degustazione, che si terrà
dopodomani, 24(banane),02(ciliegie),
2007(patatine), Per l occasione, tutti i bambini
indossano i vestiti che ritraggono un cibo a
prppria scelta e, chi non vuole vestirsi, non si
spaventi, nessuno lo noterà.
11sabato 24 febbraio 2007
12 Il giorno della degustazione
- Questa mattina, presto, i contadini hanno aperto
le botteghe e le cantine e hanno esposto tanti
cibi da far venire l acquolina in bocca poi
verso le 7.00 tutti i bambini, assieme ai propri
genitori, - sono scesi per le vie, vestiti come se fosse
Carnevale, per visitare tutte le esposizioni e
assaggiare tante prelibatezze. Nel cielo
splendeva il sole e le nuvole avevano la forma di
tanti cibi. - La sera arrivò per cantare il nuovo gruppo rock,
primo su tutte le classifiche Spaghetti e
gassosa, e tutti ballarono fino a notte fonda.
La serata si concluse con i fuochi d artificio e
con gli applausi di tutti, adulti e bambini.
13MEOLA FRANCESCA 2A Scuola Media Statale
Salvo DAcquisto Anno
scolastico 2007/2008 A cura della prof.essa
Rocchio Mariapina