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La colonscopia nell

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Title: Polipi del colon e carcinoma colo-rettale Author: WARNER Last modified by: AO Ospedale di Legnano Created Date: 4/18/2002 7:07:38 AM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: La colonscopia nell


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La colonscopia nellera dello screening
  • Dr. S.Baroni
  • Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia
    Digestiva
  • Ospedale C.Cantu - Abbiategrasso

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Tecnica di intubazione ed esplorazione del colon
  • La colonscopia è costituita da due fasi
    principali
  • 1. La fase di progressione al cieco nel corso
    della quale si utilizzano le manovre necessarie
    allavanzamento dello strumento.
  • 2. La fase di esplorazione minuziosa della
    mucosa che avviene durante la regressione dello
    strumento.

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Fattori per una buona riuscita della colonscopia
  • Buona preparazione
  • Minimo discomfort per il Paziente

  • accoglienza

  • sedazione
  • Strumentazione endoscopica e accessori
  • adeguati

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Indicazioni alla Colonscopia
  • Alterazioni alla diagnostica dimmagine
  • Sanguinamento GE
  • Alterazioni alvo, calo ponderale, anemia
  • Diagnosi e sorveglianza CRC e polipi
  • Famigliarità CRC
  • Sorveglianza IBD

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Colonscopia Operativa - Emostasi delle lesioni
sanguinanti (malformazioni vascolari, emorragia
post polipectomia, etc) - Rimozione di corpi
estranei - Asportazione endoscopica di polipi -
Dilatazione di stenosi post-chirurgiche -
Trattamento palliativo di stenosi maligne -
Tatuaggio di lesioni da individuare
intraoperatoriamente
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Accuratezza della coloscopia vs Rx clisma opaco
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Limiti e svantaggi della coloscopia rispetto alle
indagini radiologiche
  • Impossibilità di valutare lestensione di lesioni
    stenosanti
  • Difficoltà ad identificare con certezza la
    presenza di tramiti fistolosi
  • Difficoltà ad esplorare lintero colon in
    pazienti con anatomia complessa o esiti
    aderenziali.
  • Difficoltà ad osservare interamente la mucosa
    nelle cosiddette aree cieche (flessura epatica e
    flessura splenica)
  • Accuratezza della procedura operatore-dipendente

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Indicatori di qualità della coloscopia
  • Tasso di raggiungimento del cieco
    gt 95
  • Documentazione di una buona/ottima preparazione
    intestinale
    90-95
  • Durata della fase di osservazione del colon in
    retrazione
    8 10 min
  • Incidenza di complicanze da sedazione
    lt 0.3
  • Incidenza di perforazione
    lt 0.05
  • Incidenza di sanguinamento post-polipectomia
    1


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Distribuzione anatomica dei polipi e del Ca
colo-rettale nel colon.
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Polipi del colon. Clinica
  • Nella maggior parte dei casi asintomatici
    (scoperti casualmente in corso di coloscopia o rx
    clisma opaco)
  • Quando sintomatici causano, in genere,
    sanguinamento micro (anemia) o macroscopico
    (protorragia od ematochezia).
  • Adenomi di grosse dimensioni possono causare
    raramente ostruzione intestinale, diarrea ed
    ipokaliemia.

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Le applicazioni dellendoscopia nella patologia
neoplastica colo-rettale
  • DIAGNOSTICHE
  • Identificazione di lesioni anche di piccole
    dimensioni (1-2 mm)
  • Tipizzazione istologica delle lesioni evidenziate
    (mediante lesecuzione di biopsie)
  • Stadiazione pre-trattamento delle lesioni
    soprattutto rettali (ecoendoscopia)
  • TERAPEUTICHE
  • - Asportazione completa di lesioni neoplastiche
    non avanzate (polipectomia, mucosectomia)
  • Emostasi di lesioni sanguinanti
  • Canalizzazione intestinale in presenza di lesioni
    ostruenti non operabili (dilatazione pneumatica,
    protesizzazione)

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Polipi adenomatosi
  • Sono i polipi del colon più frequenti
  • Hanno capacità di trasformazione maligna (che
    dipende dalle dimensioni e dal pattern
    istologico)
  • Condividono le stesse caratteristiche
    epidemiologiche e la distribuzione anatomica del
    carcinoma-colorettale
  • La loro completa asportazione previene
    linsorgenza del carcinoma colo-rettale ( ?
    sequenza adenoma-carcinoma)

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Polipi sessili del colon di varie dimensioni
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Polipo sessile
15
Polipi sessili dopo colorazione con indaco
carminio
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Polipi peduncolati del colon
17
Polipo peduncolato
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Carcinoma early del colon sigmoideo
19
Carcinoma early dopo colorazione con indaco
carminio
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Esempi di carcinoma ulcerato avanzato del colon
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Esempi di carcinoma avanzato del colon
infiltrante e stenosante
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Il problema dei Flat adenomas
  • E stato osservato che una percentuale non
    trascurabile di Ca colo-rettali deriva da lesioni
    di piccole dimensioni, poco o non rilevate, ma
    caratterizzate da un elevato potenziale maligno.
  • Dette lesioni, definite adenomi piatti, hanno
    uno sviluppo non in direzione verticale, come i
    polipi tradizionali, ma in senso orizzontale ed
    il loro spessore non supera del doppio la mucosa
    colica normale adiacente.

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Flat adenoma at conventional endoscopy and after
indigo carminium staining (type IIa)
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Flat adenomas after indigo carminium
stainingtype II c (left)
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Flat adenoma at conventional endoscopy (left)
and after indigo carminium staining (right)
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Principi di trattamento del polipo adenomatoso
  • Per polipi adenomatosi di dimensioni lt ai 3-4 cm
    la terapia di scelta è la polipectomia
    perendoscopica con successivo recupero
    dellintera formazione polipoide per una completa
    valutazione istologica.
  • In caso di polipi con foci di cancerizzazione, se
    allesame istologico non vi è infiltrazione
    carcinomatosa del peduncolo vascolare o dei
    margini di resezione endoscopica il trattamento
    deve considerarsi radicale con necessità di
    successivo follow-up endoscopico (vedi
    prevenzione).

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Modalità di resezione endoscopica di polipi o
carcinomi early
  • Resezione con pinza a freddo
  • Resezione con pinza a caldo
  • Resezione con ansa diatermica a freddo
  • Resezione con ansa diatermica a caldo
  • Resezione con tecnica piece-meal
  • Mucosectomia

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Polipectomia di piccolo polipo sessile con pinza
a freddo
29
Polipectomia con pinza hot-biopsy
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Polipectomia con pinza hot-biopsy
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Polipectomia con ansa diatermica a freddo
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Polipectomia con ansa diatermica a caldo
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Polipectomia di polipo peduncolato con
posizionamento di endo-loop
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Polipectomia con ansa di polipo sessile con
successivo posizionamento di clips
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Polipectomia con ansa con tecnica piece-meal
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Mucosectomia previa infiltrazione di liquido
nella sottomucosa per sollevare la lesione
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Conclusioni
  • La colonscopia è il gold standard diagnostico per
    le lesioni colorettali
  • La qualità dellesame è lelemento prioritario
  • E importante nella pratica clinica una continua
    valutazione degli indicatori di qualità per
    migliorare la performance diagnostica
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