Presentazione di PowerPoint - PowerPoint PPT Presentation

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Presentazione di PowerPoint

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... +pagine (es: Vellone, E. (1997). La teoria del Nursing psicodinamico di Hildegard Peplau. Professioni Infermieristiche 50 (4), 39-44 Libro: ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Presentazione di PowerPoint


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1-La ricerca bibliografica luoghi reali e luoghi
virtuali
  • Biblioteca dal greco thekè (scrigno, custodia) e
    biblion (libro)
  • E il luogo in cui luomo, nel mare aperto
    dellinformazione raccolta ed ordinata con certi
    criteri, cerca di progredire sulla strada da lui
    stesso scelta
  • Luogo che acquisisce, descrive, cataloga e
    rappresenta le informazioni

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1.1-Funzioni della biblioteca
  • Acquisire raccogliere materiale documentario
  • Descrivere segnalare con indicazioni generali
    per facilitarne la sua identificazione e
    reperibilità
  • Catalogare ovvero descrivere tramite autore,
    editore, città di edizione, data, collocazione...
  • Rappresentare esprimere il contenuto del
    documento in forma sintetica con concetti chiari
    (classificazione e soggettazione)
  • Schedare immettere i dati in uno schedario o
    HHDD

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1.2 La ricerca dellinformazione i cataloghi
  • CATALOGO elenco di libri o riviste compilato
    secondo un predeterminato ordine
  • Lista completa dei documenti posseduti da una
    biblioteca
  • Di ogni pubblicazione sono indicati autore,
    titolo, editore, anno di edizione eccsu
    unapposita scheda, linsieme delle schede forma
    il catalogo
  • I cataloghi possono essere ordinati, sempre in
    ordine alfabetico, per titolo ed autore, soggetto
    (argomento), sistematico (materia) e topografico
    (collocazione)

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1.2.1.- I cataloghi informatizzati
  • Online Public Access Catalog (OPAC), è un
    catalogo in linea accessibile pubblicamente
  • E un catalogo di quanto posseduto dalla
    biblioteca dotato di descrizioni bibliografiche
    complete
  • Si tratta di un database formato da tanti records
    che contengono le stesse informazioni di una
    scheda catalogo
  • La ricerca nei records può avvenire per campi o
    per indici, ed è possibile utilizzare operatori
    logici (booleani)
  • OPAC collettivi raccolgono il patrimonio di un
    insieme di più biblioteche (es. SBN servizio
    bibliotecario nazionale, htpp.//opac.sbn.it)

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1.2.1.1 Un record dellOPAC
  • Livello bibliografico monografia
  • Tipo di documento Testo a stampa
  • Autore Negrisolo, Adriana
  • Titolo Processo di Nursing integrazione tra
    area autonoma e area dipendente
  • Pubblicazione Milano CEA, 1994
  • Descrizione fisica XV, 95 p. 24 cm
  • Numeri ISBN 88-408-0850-7
  • Nomi Negrisolo, Adriana
  • Soggetti Infermieristica
  • Classificazione 610.73- infermieristica ed altre
    attività ausiliarie alla professione medica
  • Paese di pubblicazione IT
  • Lingua di pubblicazione ITA
  • Localizzazioni FI0098 Biblioteca naz. Centrale,
    Firenze RM0263 Bib.Medica Stat Roma
  • Codice identificativo IT/ICCU/BVE/0059591

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1.3 I sistemi di classificazione
  • I documenti vengono rappresentati nelle
    biblioteche tramite soggettazione e
    classificazione
  • La classificazione consiste nellassegnare di
    codici numerici o alfanumerici al documento che
    individuano i contenuti del documento stesso e la
    collocazione
  • NLM Classificazione della National Library of
    Medicine, specifico per la letteratura medica e
    costantemente aggiornato, è costituito da un
    sistema alfanumerico in cui le lettere indicano
    la materia in generale ed i numeri la specificità
    (es. WK200 medicina, tiroide, opere generali)
  • CDD Classificazione Decimale di dewey, suddivisa
    in 10 classi che corrispondono a 10 discipline
    fondamentali cui si applica la notazione decimale
    che parte da un minimo di 3 cifre (es.
    450Filologia Italiana)
  • CDU Classificazione Decimale Universale, deriva
    dalla CDD, è universale perché intende
    individuare tutti i settori dello scibile, è
    costituita da tavole principali, ausiliarie ed un
    indice alfabetico dei soggetti.
  • LC classificazione della Library of Congress,
    sistema alfanumerico in cui le 26 lettere
    dellalfabeto costituiscono le classi, 2 lettere
    le divisioni ed i numeri le sezioni (es DA
    700-745 Storia, Gran Bretagna, Galles) utile per
    le biblioteche di cultura generale.

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1.4 I repertori bibliografici
  • Elenco o raccolta di pubblicazioni riguardanti
    una disciplina o un gruppo di discipline o
    argomenti particolari che permettono a chi li
    consulta di appropriarsi dello stato delle
    conoscenze nellambito di queste discipline,
    gruppo di discipline o argomenti particolari

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1.4.1 Repertori bibliografici ed Indicizzazione
delle pubblicazioni
  • Nursing Studies Index- Virginia Henderson recensì
    tutta la letteratura infermieristica dal 1900 al
    1959
  • Recensire/indicizzare significa che una
    pubblicazione ed i suoi punti salienti sono
    contenuti in quel repertorio
  • Es. Professioni Infermieristiche è una rivista
    indicizzata sia sul repertorio Medline che sul
    repertorio CINAHL, quindi, chiunque li consulti
    può trovare gli articoli di questa rivista
  • La consultazione dei repertori favorisce una
    visione sistematica di tutto ciò che è stato
    scritto in ambito scientifico su un determinato
    argomento
  • I repertori facilitano il ritrovamento della
    letteratura

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1.4.2 Il thesaurus dei repertori bibliografici
  • Il materiale recensito è assegnato a parole
    chiave che individuano largomento trattato
    dalla pubblicazione, ovvero a voce di thesaurus o
    descrittore
  • Thesaurus è un vocabolario controllato con
    labolizione dei sinonimi, in cui le varie voci
    sono strutturate tra loro in una rete di
    relazioni gerarchiche
  • I descrittori assegnati dai repertori hanno una
    struttura gerarchica che va dal generale allo
    specifico (ad albero) che permette di allargare o
    restringere la ricerca
  • Esistono inoltre descrittori maggiori (argomenti
    principali della pubblicazione, indicati da un
    asterisco) e minori (argomenti di minore
    importanza, es aspetti metodologici di una
    ricerca come il campionamento)

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Struttura di un thesaurus
BIOLOGICAL SCIENCES
HEALTH OCCUPATION
NURSING AS PROFESSION
SPECIALITIES, NURSING
MEDICAL SURGICAL NURSING
CARDIOVASCULAR NURSING
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1.4.3 Tipologie di repertori
  • CARTACEI volumi pubblicati come periodici più
    volte lanno e cumulativi a fine anno, sono
    suddivisi in due sezioni principali
  • per soggetti, in cui le vrie pubblicazioni sono
    suddivise per voce di thesaurus (es. Obstetric,
    Nursing ass. inf. in ostetricia)
  • per autore, in cui le pubblicazioni sono
    raggruppate in base ai cognomi degli autori
  • INFORMATIZZATI o database, si distinguono
    perchè
  • permettono una ricerca più veloce
  • possiedono un abstract per la maggior parte delle
    pubblicazioni
  • Si possono utilizzare diverse modalità di ricerca
    contemporaneamente (non solo per soggetti e per
    autori)

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1.4.4 Repertori utili alle scienze
infermieristiche
  • CINAHL versione informatizzata del Cumulative
    Index to Nursing and Allied Literature Print
    Index , recensisce la letteratura infermieristica
    dal 1982 ad oggi
  • MEDLINE prodotto dalla National Library of
    Medicine contiene in versione informatizzata
    lIndex Medicus, lInternational Nursing Index e
    lIndex to Dental Literature, recensice la
    letteratura dal 1966 ad oggi
  • BRITISH NURSING INDEX recensisce più di 200
    riviste di Infermieristica ed Ostetricia
  • Rndex recensisce 150 principali riviste sul
    Nursing ed il Case Management dal 2992

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1.4.4 Repertori utili alle scienze
infermieristiche
  • PsycLIT prodotto dallAmerican Psycological
    Association, raccoglie dal 1997 la letteratura
    psicologica, psichiatrica della pedagogia e delle
    scienze sociali
  • HealthSTAR raccoglie documenti e testi
    riguardanti sia la clinica che lamministrazione
    dei servizi
  • ERIC Educational Resources Information Center,
    prodotto dal Department of Education degli USA
    recensisce letteratura riguardante la formazione
    e linsegnamento dal 1966
  • SOCIOLOGICAL ABSTRACT indicizza le scienze
    sociali dal 1963
  • AIDSLINE copre la letteratura sullHIV dal 1980
  • BIOETHICSLINE indicizza le pubblicazioni
    sullargomento dal 1973

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1.4.4 Repertori utili alle scienze
infermieristiche
  • THE HOSPITAL COLLECTION raccolta di database
  • HISTLINE indicizza le pubblicazioni sulla storia
    della medicina e delle altre scienze sanitarie
    dal 1964
  • POPLINE recensisce pubblicazioni relative alla
    pianificazione familiare, fertilità, demografia,
    malattie sessualmente trasmissibili, salute della
    madre e del bambino dal 1970
  • TOXLINE raccoglie la letteratura riguardante
    tossicologia, farmacologia, biochimica dal 1965
    ad oggi
  • CANCERLIT database specializzato in oncologia,
    parte dal 1960

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1.5 Le fonti bibliografiche
  • FONTI PRIMARIE sono quelle scritte dallautore
    che ha sviluppato la teoria o condotto la ricerca
    e sono quelle che dovrebbero essere tenute in
    maggiore considerazione quando si effettua una
    revisione della letteratura
  • FONTI SECONDARIE sono rappresentate dalla
    descrizione di uno studio effettuata da altri
    autori, spesso presentate come risposta, sintesi
    e critica dei lavori originali, sono utili perché
    comparano diverse fonti primarie e le analizzano
    criticamente.

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1.5.1 La selezione delle fonti
  • Fonti Tradizionali
  • Il collega esperto
  • La consultazione di volumi e trattati
  • Le riviste
  • La partecipazioni a congressi/convegni/corsi di
    aggiornamento
  • Letteratura grigia o inedita o documenti non
    convenzionali (rapporti,tesi, studi locali,
    progetti)

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La selezione delle fonti
  • Fonti Informatiche
  • Archivi elettronici (database) .
  • articoli
  • Revisioni sistematiche
  • Linee guida
  • RCT
  • Etc.

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1.5.2 La valutazione delle fonti
  • Articoli
  • Sono indicizzati? (presenti su repertori)
  • Da quanto? (preferire fonti recenti, ultimi 5
    anni)
  • Dove sono stati pubblicati? (riviste
    scientifiche, specializzazione della casa
    editrice nella disciplina)
  • Meglio riviste anglo-americane
  • Utilizzare una griglia di valutazione della
    qualità dellarticolo per gli studi di ricerca o
    le revisioni sistematiche (es. Critical Appraisal)

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1.5.2 La valutazione delle fonti
  • Testi, Libri
  • Sono fonti originali o traduzioni?
  • Valutare storia e credenziali di autori/editori
  • Quanto tempo è passato dalla pubblicazione
    originale?
  • Sono testi, trattati o atti di congressi?
    (valutare attentamente, la metodologia pùò essere
    discutibile)

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1.5.2 La valutazione delle fonti
  • Altro
  • Tesi valutare la struttura, la metodologia (è
    scientifica?), la bibliografia
  • Documenti Aziendali valutare le qualifiche
    dellautore, la struttura e la bibliografia
  • Procedure, Linee guida, sono indicizzati? Chi li
    ha prodotti?
  • Dispense, documenti non pubblicati lautore è
    qualificato?
  • Normativa utilizzare le fonti originali (www.
    parlamento.it)

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1.5.2 La valutazione delle fonti significatività
e validità
  • Studi Sperimentali
  • Studi Osservazionali
  • Linee Guida
  • Revisioni sistematiche

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1.5.2 La valutazione delle fonti significatività
e validità
  • OSSERVAZIONALI
  • Finalizzati a raccogliere le osservazioni
    sulle malattie e sui fattori di rischio
    attraverso un processo sistematico di indagine.
  • SPERIMENTALI
  • Misurano la modifica di una situazione
    sanitaria a seguito di una azione/intervento
    decisa e attuata dalloperatore.

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1.5.2 La valutazione delle fonti significatività
e validità
  • DESCRITTIVI
  • Forniscono la descrizione di un fenomeno
    sanitario rappresentandone la sua distribuzione
    in rapporto a tre parametri tempo, spazio e le
    variabili individuali.
  • Esempio sono
  • Gli studi di prevalenza che forniscono un
    quadro della situazione esistente e descrivono
    landamento di fenomeni anomali
  • (es elevato tasso di mortalità per una patologia
    tumorale)
  • ANALITICI
  • Sono finalizzati a verificare le ipotesi
    eziologiche e a quantificare la possibile
    associazione causale tra una malattia e un
    fattore di rischio. Si articolano in
  • TRASVERSALI
  • CASO-CONTROLLO O RETTROSPETTIVI
  • DI COORTE O LONGITUDINALI

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1.5.2 La valutazione delle fonti significatività
e validità
  • STUDI EPIDEMIOLOGIGICISPERIMENTALI
  • TRIAL RANDOMIZZATO CONTROLLATO (RCT)
  • Valuta la misura con cui il fattore o intervento
    introdotto ha modificato la situazione in un
    gruppo trattato rispetto ad un gruppo di
    controllo.
  • Viene riconosciuto solo se condotto seguendo i
    principi della sperimentazione scientifica,
    lunico metodo che può contribuire a valutare
    lefficacia di nuovi trattamenti.
  • Lefficacia del trattamento si può valutare solo
    dopo una comparazione tra gruppo sperimentale e
    gruppo di controllo.

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1.5.2 La valutazione delle fonti significatività
e validità
  • ALTRI STUDI
  • REVISIONE SISTEMATICA O META-ANALISI
  • Modalità di approccio non soggettiva per fornire
    una sistematicità e completezza delle evidenze
    scientifiche disponibili concernenti una
    specifica area di intervento (es unione di più
    RCT per aumentare il campione ).
  • Si differenzia dalla revisione tradizionale
    della letteratura o review, in quanto, pur
    giungendo a conclusioni utilizzando quanto è
    stato prodotto e riportato in letteratura è
    inficiata dalla soggettività interpretativa degli
    esperti che la redigono.
  • Consenso Professionale Opinione Degli Esperti
  • Il concetto di pratica professionale basata sulle
    prove di efficacia considera, la base delle
    conoscenze di un singolo individuo clinico o di
    un gruppo di clinici, non generalizzabile e viene
    valorizzata assai poco nella scala di importanza
    delle prove.
  • Lesperienza clinica e labilità nella pratica
    professionale possono non correlarsi alla
    prospettiva di una intera popolazione.
  • Lopinione degli esperti svolgono un proprio
    ruolo nel fornire valide impressioni e indirizzi
    per molta ricerca, ma si tratta pur sempre di
    opinioni professionali.

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1.5.2 La valutazione delle fonti significatività
e validità
  • Linee Guida sono raccomandazioni di
    comportamento clinico, elaborate mediante un
    processo di revisione sistematica della
    letteratura e dellopinione degli esperti, con lo
    scopo di aiutare immedici ed i pazienti a
    decidere le modalità assistenziali più
    appropriate in specifiche situazioni cliniche
    (Institute for medicine, 1992)
  • Come valutare i requisiti di una Linea Guida?
    Debbono essere presenti
  • 1) dichiarazione del livello di evidenze
    scientifiche
  • 2) sviluppo delle raccomandazioni partendo da
    revisioni sistematiche
  • 3) multidisciplinarità del gruppo di lavoro
  • 4) esplicitazione delle alternative di
    comportamento clinico e loro effetto sugli esiti
  • 5) flessibilità ed adattabilità
  • 6) presenza di indicatori per il monitoraggio
    degli esiti
  • 7) chiarezza ed immediatezza di consultazione (NB
    per la valutazione esiste uno strumento
    specifico, lAgree)

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2- La ricerca bibliografica in rete
  • Indici Web per parola/argomento (Search Engine)
  • htpp//www.altavista.com
  • htpp//www.hotbot.lycos.com
  • htpp//www.infoseek.go.com
  • htpp//www.excite.com
  • htpp//www.google.com
  • htpp//www.arianna.iol.it
  • htpp//www.yahoo.com
  • htpp//www.virgilio.it

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2- La ricerca bibliografica in rete
  • I meta indici meta search engine che offrono la
    possibilità di applicare automaticamente la
    chiave di ricerca a diversi indici
  • htpp//www.metacrawler.com
  • htpp//www.infind.inference.com
  • htpp//www.he.net/- kamus/useit.htm
  • htpp//www.copernic.com

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2- La ricerca bibliografica in rete
  • Newsgroup gruppi di discussione, sono costituiti
    da piazze virtuali che permettono unapertura
    al confronto internazionale su temi specifici.
    Sci.med.nursinggruppo di discussione Nursing
    Medical Science, In Italia Mailgate consente di
    frequentare i newsgroup
  • Forum di discussione e bacheche elettroniche
    ambienti di argomento generale o specialistico (
    allnurses.com Nursingnet.org
    nursingcenter.com/Forums/ nursesarea.it/bacheca
    .htm ipasvi.it/forum)

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3-La formulazione del quesito di ricercail
linguaggio di Medline le principali banche dati
  • CINAHL (http www.chinal.com)
  • database relativo alle discipline
    infermieristiche ed affini, che si estende
  • a tutti gli aspetti dellinfermieristica e
    delle discipline contigue, quali
  • leducazione sanitaria, la terapia
    occupazionale, i servizi di emergenza,
  • i servizi sociali relativi allassistenza
    sanitaria.
  • Contiene, altresì, una copertura completa di
    riviste infermieristiche in
  • lingua inglese e pubblicazioni offerte dalla
    National League for Nursing
  • e dell American Nurses Association (ANA) dal
    1983 ad oggi.
  • Laggiornamento della banca dati è
    settimanale.
  • Laccesso allarchivio di CINAHL è consentito
    solo agli abbonati

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BANCHE DATI GENERALI
  • MEDLINE (httpwww.ncbi.nlm.nih.gov/) database
    bibliografico della US National Library of
    Medicine copre lintero campo delle informazioni
    mediche.
  • E il database più ampiamente utilizzato nel
    mondo, contiene più di 12 milioni di citazioni
    bibliografiche con abstract relativi alla
    letteratura Biomedica mondiale nei settori di
    ricerca, clinica, amministrazione e scienze
    infermieristiche con una copertura dal 1966 ad
    oggi.
  • Gli abstract sono disponibili per il 70 dei
    titoli censiti.
  • Dal 1997 questo database viene offerto al
    pubblico gratuitamente attraverso il motore di
    ricerca Pub Med.

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BANCHE DATI GENERALI
  • COCHRANE LIBRARY Motore di ricerca che consente
    di consultare le sempre più numerose revisioni
    sistematiche ( sintesi di più studi primari
    pubblicati e non pubblicati) realizzate dai
    gruppi di lavoro della Cochrane Collaboration.
  • Senza abbonamento e password non è
    possibileaccedere ai documenti.
  • NCG (National Guideline Clearinghouse)
  • Banca di linee guida americana. Fornisce un
    estratto delle linee guida e lo compara tra di
    loro. Permette il collegamento con la società che
    le ha prodotte per il recupero del full text.
  • SIGN (Scottish Intercollegiate Guidelines
    Network) Banca dati di linee guida scozzese,
    fornisce lelenco raggruppato per argomenti e
    consente lo scarico dei testi in formato PDF.
  • New Zealand Guidelines Group

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  • RCN (Royal College of Nursing)
  • CTFPHC (Canadian Task Force on Preventive Health
    Care)
  • Joanna Briggs Institute
  • CDC (Centers for Disease Control and Prevention)
  • ANAES (Agence Nationale dAccreditation et
    dEvaluation en Santè)
  • NICE (The National Institute for Clinical
    Exellence)

35
Formulazione del quesito di ricerca
  • DA DOVE SORGONO I QUESITI ?
  • Risultati clinici come raccogliere adeguatamente
    ed interpretare i risultati dellanamnesi e
    dellesame obiettivo.
  • Eziologia come identificare le cause delle
    malattie (comprese le forme iatrogene).
  • Diagnosi differenziale quando si considerano le
    possibili cause del problema clinico presentato
    da un paziente, come ordinarle in termini di di
    probabilità gravità, trattabilità.
  • Esami diagnostici come selezionare ed
    interpretare gli esami diagnostici, al fine di
    confermare o escludere una diagnosi, sulle base
    di considerazioni inerenti alla loro,
    accuratezza, accettabilità, costo, sicurezza,
    ecc.

36
Formulazione del quesito di ricerca
  • DA DOVE SORGONO I QUESITI ?
  • Prognosi come valutare il verosimile decorso del
    paziente nel tempo e predire le probabili
    complicazioni del disturbo sofferto.
  • Terapia come selezionare i trattamenti da
    proporre ai pazienti come un vantaggioso rapporto
    tra rischi e benefici che valgono gli sforzi e il
    costo ad essi associati.
  • Prevenzione come ridurre la probabilità di una
    malattia identificando e modificando i fattori di
    rischio, e come fare una diagnosi precoce
    attraverso un test di screening.
  • Automiglioramento come mantenersi aggiornati,
    migliorare le capacità cliniche e conseguire una
    migliore e più efficiente pratica clinica.

37
Formulazione del quesito di ricerca
  • IMPARARE A PORSI DOMANDE
  • Formulare il quesito in modo
  • preciso ed articolato
  • P patient
  • I intervention
  • C comparison
  • O outcome

38
Formulazione del quesito di ricerca
  • Intervento
  • o
  • Esposizione
  • (una causa,un fattore
  • Prognostico, un
  • Trattamento)
  • CHIEDERSI
  • Quale intervento principale sto prendendo in
    considerazione?
  • Essere specifici

39
Formulazione del quesito di ricerca
  • OUTCAME
  • CHIEDERSI
  • che cosa spero di ottenere?
  • O
  • che cosa questo intervento può realmente
    produrre?
  • Ancora essere specifici

40
Formulazione del quesito di ricerca
  • Paziente
  • o
  • problema
  • Chiedersi
  • come descriverei un gruppo di
  • pazienti uguale al
  • mio?
  • Bilanciare la precisione con la brevità

41
Interrogazione dei database
  • Costruzione di una stringa di ricerca
  • Utilizzando termini controllati tratti dal
    Thesaurus o da uno schema di classificazione
  • Utilizzando termini liberi(textwords)
  • Consultando lindex, per controllare lesatta
    sintassi dei termini che si vogliono utilizzare.

42
Interrogazione dei database
  • Il thesaurus è un insieme di termini controllati
    (descrittori o parole chiave) del database.
  • Un thesaurus è un vocabolario, dove un concetto
    viene ricondotto ad un unico termine
    indipendentemente dalle varianti linguistiche che
    gli autori potrebbero utilizzare per descriverlo.
  • In Medline le parole chiave vengono dette MeSH
    term MH

43
Interrogazione dei database
  • RICERCA PER TERMINI LIBERI
  • Lutilizzo dei termini liberi (textword TW)
    tratti dal linguaggio naturale, avvia una ricerca
    basata su di ununica parola o espressione.
  • I termini liberi vengono sempre indicati tra
    parentesi.
  • Il risultato può essere, a differenza di
    unanaloga ricerca svolta in thesaurus,
    numericamente superiore ma qualitativamente meno
    pertinente allargomento della ricerca.

44
Interrogazione dei database
  • RICERCA da INDEX
  • La ricerca può essere effettuata anche partendo
    dalla consultazione dellindex (se esistente) che
    costituisce lindice alfabetico di quel database.
  • Elenca termini liberi, descrittori,nomi
    propri,titolo di riviste,sigle.

45
Interrogazione dei database
  • Ricerca per campi limite o con filtri
  • Per aumentare o diminuire a seconda della
    necessità
  • la sensibilità o la specificità di una ricerca è
    possibile
  • utilizzare i campi limiti o filtri
  • letà, il genere umano o animale, il tipo di
  • Pubblicazione, la lingua etc.

46
Interrogazione dei database
  • Luso degli operatori boleani
  • (Gorge Boole 1815-1864 matematico inglese)
  • Permettono larticolazione della ricerca
  • mettendo in relazione tra loro due o
  • più termini i principali sono
  • AND recupera i documenti in cui sono presenti
    entrambi i termini di ricerca. esempio stress
    and anxiety

47
Interrogazione dei database
  • Luso degli operatori booleani
  • (Gorge Boole 1815-1864 matematico inglese)
  • OR seleziona documenti che contengono più
    concetti,
  • Risulta utile per allargare la ricerca
    quando esistono molti sinonimi oppure diversi
    termini collegati tra loro per uno stesso
    argomento. esempio stress or anxiety

48
Interrogazione dei database
  • Luso degli operatori booleani
  • (Gorge Boole 1815-1864 matematico inglese)
  • NOT esclude documenti non interessanti ai
    fini della ricerca, esempio stress not anxiety
    (elimina anche i testi dove sono presenti
    entrambi i termini.)

49
Il processo sistematico per la revisione della
letteratura
  • Obiettivi di una revisione della letteratura
  • Che tipo di revisione?
  • Tradizionale affronta un tema vasto di
    conoscenza (riassunto generale della conoscenza
    in quel campo)
  • Sistematica risponde ad un quesito preciso è
    rigorosa dal punto di vista metodologico (PICO)

50
Obiettivi di una revisione della letteratura
  • Determinare cosa è conosciuto e cosa resta da
    indagare rispetto ad un campo specifico della
    conoscenza (argomento, concetto, problema)
  • Determinare un gap nella letteratura
  • Scoprire questioni irrisolte
  • Descrivere punti di forza e/o di debolezza
    rispetto a precedenti lavori di ricerca
  • Scoprire le correnti di pensiero utilizzate per
    esaminare un problema
  • Dare origine a domande o problemi di ricerca
  • Determinare un appropriato disegno/metodo per
    rispondere a quesiti di ricerca
  • Determinare il bisogno di replicazione o
    raffinamento di uno studio ben disegnato
  • Promuovere lo sviluppo di protocolli e/o best
    practice per la pratica infermieristica

51
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Definire largomento
  • Cosa voglio cercare? (è significativo?è
    specifico? é collegato alla pratica? A che
    domanda risponde?) Di chi vorrei occuparmi?
    (individui,famiglie, gruppi) Quale intervento
    vorrei studiare ? (preventivo, riabilitativo, di
    supporto emotivo/relazionale, tecnico,organizzativ
    o) Quali risultati mi interessano?
  • Trasformare largomento della ricerca in parole
    chiave (PICO)
  • Rivolgersi a persone esperte o che hanno già
    condotto studi sul tema e chiedere una
    bibliografia di riferimento

52
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Recarsi nelle biblioteche più attinenti
    allargomento della nostra ricerca e consultarne
    i cataloghi (Approfittare dei bibliotecari
    specializzati nella ricerca delle fonti, se
    disponibile un OPAC consultarlo prima da casa)
  • Annotare su una scheda il materiale ritenuto
    utile (estremi della pubblicazione che ci
    interessa)
  • Consultare le pubblicazioni reperite tramite i
    cataloghi (indice/abstract/argomenti trattati)
    per decidere quali includere nella revisione

53
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Consultare i repertori chiedersi quali
    repertori raccolgono più letteratura
    sullargomento della mia ricerca?
  • Leggere i records dei database e selezionare
    quelli utili
  • Utilizzare i motori di ricerca e le altre fonti
    informatiche per reperire ulteriori informazioni
    bibliografiche
  • Reperire le pubblicazioni
  • In biblioteca (acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/
    cnr/fp.html per individuare quale biblioteca lo
    possegga)
  • Direttamente dalla casa editrice
  • Acquistando larticolo via Internet
  • Scrivendo allautore

54
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Leggere le pubblicazioni utilizzando schede di
    sintesi, valutando anche la bibliografia
    contenuta per ulteriori approfondimenti
  • Scrivere il rapporto finale
  • Titolo. Preciso, deve contenere le parole chiave
    della nostra ricerca (es Lansia del paziente
    che si sottopone ad intervento di by-pass
    aorto-coronarico)
  • Paragrafi che organizzano tutto il lavoro in
    sottosezioni
  • Introduzione (15), Corpo (70) Conclusione (15)
  • Bibliografia

55
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Redigere la bibliografia
  • Difendere la veridicità di ciò che si scrive
  • Fornire a chi legge riferimenti per gli
    approfondimenti
  • Garantire onestà scientifica non attribuendo a sé
    stessi concetti o dati di proprietà di altri
    autori

56
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • APA (American Psycological Association) Style
  • Rivista Autoreannotitolorivistavolume(fascic
    olo)pagine (es Vellone, E. (1997). La teoria
    del Nursing psicodinamico di Hildegard Peplau.
    Professioni Infermieristiche 50 (4), 39-44
  • Libro Autoreannotitolo del capitoloeditorstit
    olo del libropaginecittàcasa editrice

57
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Vancouver Style
  • Rivista autorititolorivistaannovolumefascico
    lo pagine
  • Libro autoretitolo del capitoloeditorstitolo
    del librocittàcasa editriceannopagine
  • E in caso di siti Web?
  • Autoreannotitolo del documentoindirizzo
    internetdata ritrovamento (Harnack e
    Kleppingers 1998)

58
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Elementi fondamentali di una revisione
  • Introduzione (perché nasce il problema?) breve e
    concisa
  • Obiettivo della revisione (cosa ci si propone di
    dimostrare/esplorare e perché?)
  • Teorie di riferimento (esistono riferimenti
    teorici? Quali?)
  • PICO
  • Strategia di ricerca (come è stata effettuata la
    ricerca? Quali banche dati sono state
    interrogate? Che termini del thesaurus o parole
    chiave? Quali stringhe di ricerca? Quali criteri
    di esclusione/ inclusione degli articoli (tipo di
    studio, partecipanti, tipo di intervento, esiti,
    data di pubblicazione) ? Per quale motivazione?
    Quali esiti ha avuto la ricerca?

59
Processo sistematico per la ricerca bibliografica
  • Griglia dei risultati (Banca dati/stringa di
    ricerca/Articoli rinvenuti/articoli
    rilevanti/titoli ed autori)
  • Valutazione critica (tipo di studi-popolazione e
    campione-interventi oggetto di studio-esiti
    misurati-risultati)
  • Sintesi dei risultati
  • Discussione dei risultati
  • Conclusioni

60
Qualche argomento per una revisione della
letteratura
  • Somministrazione della terapia sedi e tecniche
    di somministrazione in base a sostanza/problema/si
    tuazione clinica Errori nella somministrazione
    della terapia
  • Dolore gestione della sintomatologia dolorosa
    con metodologie non farmacologiche in base alla
    situazione clinica
  • Prevenzione delle Infezioni
  • Prevenzione delle lesioni da decubito

61
Qualche argomento per una revisione della
letteratura
  • Mantenimento della salute allattamento al seno
    educazione e promozione della salute nella donna
    gravida, prevenzione del tabagismo, prevenzione
    dellalcoolismo, interventi a favore del
    mantenimento della salute nella persona anziana
  • Ansia e stress durante il ricovero (cause,
    prevenzione, strategie dintervento)
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