Title: Presentazione di PowerPoint
1L'inquinamento acustico
2Introduzione
- Aerei che sfrecciano nel cielo, le sirene delle
ambulanze, i clacson e i martelli pneumatici, lo
scoppio dei petardi, il passaggio di
motociclette, treni, metropolitane, mezzi pesanti
e auto in velocità. La sensibilità ai rumori
varia da persona a persona, ma esiste una soglia
di tolleranza valida per tutti oltre la quale si
possono originare danni psicofisici. La soglia di
rischio è stata individuata intorno agli 80
decibel, ma l'Oms raccomanda di stare al di sotto
dei 65 di giorno e dei 55 di notte (in Italia
l'inquinamento acustico medio si attesta sui 70
decibel di giorno e 65 di notte) già a 90 si
avverte fastidio e a 120 compare dolore,
capogiro, nausea e sordità temporanea. Un rumore
molto elevato oltre i 120 decibel può provocare
traumi irreversibili per l'orecchio. Inoltre le
conseguenze dannose dei rumori si sommano nel
tempo un suono continuo potrebbe essere dannoso
già a partire dagli 80 decibel. L'esposizione al
rumore può avere anche effetti extrauditivi che
vanno ad interessare tutto il corpo, come
l'aumento della pressione arteriosa, della
frequenza cardiaca, dell'ansia, dell'insonnia e
dell'irritabilità.
3Mappa
Orecchio
Fonofobia
Giochi pericolosi
Nuoce gravemente alla salute
Sordita' in alta quota
Lavoro e udito
Mi fischiano le orecchie
Il consiglio
Cellulare usarlo o non usarlo
Schema inquinamento
Rumori eccessivi
4Lorecchio
- È una macchina meravigliosa, straordinario
incastro di chiocciole, timpani, trombe e
martelli, capace di intercettare il suono più
debole e indefinito e di tollerare rumori
improvvisi e intensi. Purtroppo sono tante e
spesso insospettabili le insidie che ne
minacciano il perfetto funzionamento, dal
traffico insostenibile delle nostre città alla
musica assordante delle discoteche ai walkman a
tutto volume. Se nella "Jungla" dei rumori
ciascuno di noi potesse chiudere un orecchio.
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5Mura impiccione Giochi pericolosi
-
- Giochi pericolosi
- Lasciano trapelare tutti i rumori del
circondario. Spesso e volentieri è colpa dei
materiali da costruzione se le capacità
d'isolamento delle pareti sono nella maggioranza
dei casi minime (il mattone forato è un esempio).
Il materiale ideale per garantire l'isolamento
acustico è il sughero in pannelli dello spessore
di 2 centimetri da applicare alle pareti e al
soffitto. In mancanza ovviare con tende, tappeti
e tappezzeria. I tessuti attenuano le vibrazioni
sonore.
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6Fonofobia
- Tra le innumerevoli fobie umane ce n'è una che
forse è meno conosciuta. Si chiama fonofobia, è
la paura dei suoni e insorge in soggetti che
temono l'esposizione ad alcuni suoni che
ritengono potenzialmente lesivi. In realtà siamo
tutti un po' fonofobici nei confronti di singoli
rumori, ad esempio il suono di una sirena o il
fischio di un treno in corsa. Ma se la fonofobia
si traduce in fastidio per tutti i suoni, può
portare all'iperacusia. Come tutte le fobie si
supera eliminando la paura.
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7Nuoce gravemente alla salute
- È stato scientificamente provato che esiste una
correlazione tra il fumo in gravidanza e le
patologie dell'orecchio medio. Da uno studio
effettuato su un campione di oltre 8000 donne in
gravidanza è emerso che i figli delle fumatrici,
controllati fino all'età di 5 anni, hanno
sviluppato infezioni acute all'orecchio, tanto
più gravi quanto maggiore è stato il numero di
sigarette fumate dalle madri in dolce attesa.
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8Sordità in alta quota
- Attenzione a scalare in velocità la cima di una
montagna, ad esempio in auto o in funivia. La
rapida decompressione derivante dall'aumento di
quota induce una sensazione di fastidio
all'orecchio che può degenerare in sordità
temporanea. L'orecchio è, infatti, un organo
molto sensibile alle repentine modificazioni
atmosferiche.
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9Lavoro e udito
- Esistono occupazioni pericolose per l'udito.
Cosa risaputa persino dagli antichi Sabini che
già nel 600 a.C. allontanavano, al di fuori
dell'abitato cittadino, professioni rumorose come
la lavorazione dei metalli. Rischiano grosso
certi lavoratori alle prese con macchinari troppo
"sonori" le patologie professionali determinate
dall'esposizione prolungata ad elevate intensità
di rumore rappresentano in Italia il 50 per cento
delle malattie indennizzate dall'Inail. E,
generalmente, si tratta di danni uditivi
permanenti.
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10Mi fischiano le orecchie
- Sia nel caso di danno uditivo grave sia in caso
d'alterazione uditiva temporanea l'acufene è
l'espressione più fastidiosa del disturbo. "Si
tratta di una sensazione uditiva avvertita dal
soggetto in assenza di una reale stimolazione
sonora esterna", dice Banci e può presentarsi
sotto forma di fischio sottile, di ronzio o di
rumore pulsante, in ogni caso fastidiosissimi e
talvolta di difficile sopportazione, soprattutto
in condizioni di silenzio assoluto. "L'impatto
dell'acufene sulla vita del soggetto è
sicuramente negativo anche se la tollerabilità
dell'acufene è molto soggettiva, c'è chi non
riesce a distogliere l'attenzione da esso e chi
reagisce invece ad abituarsi. È comunque una
scomoda compagnia che può durare per tutta la
vita".E, come se non bastasse, "non sempre si
riesce ad individuare la causa esatta
dell'acufene - ammette Banci -. Generalmente si
risale alla sua origine indagando su eventuali
patologie
dell'orecchio, del sistema nervoso centrale o
sistemiche che affliggono il soggetto".Non è
assolutamente il caso di sottovalutare un acufene
"Il fischio va comunque indagato se non altro per
escludere patologie importanti a livello acustico
o a carico d'altri organi - raccomanda Banci -,
di cui gli acufeni possono essere il primo
sintomo. Dietro ad un acufene, infatti, può
nascondersi di tutto, dal tappo di cerume che
ostruisce il condotto uditivo a patologie più
gravi, come la malattia di Menière,
l'otosclerosi, disturbi vascolari, forme tumorali
del nervo acustico, diabete. Per quanto riguarda
la cura le maggiori probabilità di successo
contro l'acufene, si hanno in quei casi in cui
s'individua con chiarezza la patologia che li
provoca. Più difficili da trattare sono quegli
acufeni che insorgono senza che si riesca ad
individuare cause precise o in ogni modo in
soggetti affetti da patologie croniche di tipo
vascolare, diabete, ipertensione,
arterosclerosi".
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11Cellulare usarlo o non usarlo?
- Niente di nuovo sul fronte cellulare. Non è
stato, infatti, dimostrato con assoluta certezza
l'impatto dannoso dell'uso del cellulare sulla
salute generale dell'individuo e in particolare
dell'udito. Basandosi sulle conoscenze finora
acquisite non c'è pertanto ragione di temere il
telefonino, anche se alle radiazioni che emette
sono attribuiti effetti dannosi per la salute,
tra cui l'aumento del rischio di tumore al
cervello. Nel dubbio, e nell'attesa che il "nodo"
sia sciolto, conviene far ricorso all'auricolare
che tiene lontano dalla testa le onde
elettromagnetiche emesse dall'apparecchio,
riducendo la quantità di radiazioni assorbite dal
cervello.
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12Rumori eccessivi
- Un italiano su dieci accusa problemi all'udito
causati dal rumore eccessivo. Ma quali rumori
possono considerarsi eccessivi? "L'esposizione al
suono della discoteca può creare un fenomeno
d'affaticamento dell'apparato acustico con
diminuzione temporanea dell'efficienza uditiva -
afferma Federico Banci, specialista in
otorinolaringoiatria presso l'ospedale
"Fatebenefratelli" di Milano -. Si tratta di
un'alterazione quantitativa e qualitativa della
percezione uditiva che generalmente torna alla
normalità in breve tempo, tranne casi
"sfortunati" in cui il trauma acustico si traduce
in vero e proprio danno a carico della parte
neurosensoriale dell'orecchio. Più insidioso è
l'ascolto della musica in walkman perché di tipo
continuativo, anche se non raggiunge i livelli
d'intensità sonora della discoteca.
- Il traffico cittadino interessa invece in misura
minore l'orecchio mentre può originare seri
disturbi emotivi. Poi ci sono i casi limite in
cui il trauma acustico è provocato da rumore di
breve durata ma d'intensità molto forte o da
un'esposizione prolungata a rumori forti tipica
d'alcune professioni". muniti di sirene e
clacson, strumenti musicali con volume
regolabile, sonagli e carillon "isterici". "Armi"
letali per i bambini, soprattutto nel primo anno
di vita, quando lo sviluppo dell'udito è
particolarmente delicato.L'allarme giunge alle
madri di tutto il mondo dall'associazione
americana che riunisce gli audiologi e gli
specialisti del linguaggio ascoltate i
giocattoli dei vostri figli prima di consegnarli
"alle loro orecchie".
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13Il consiglio
- Si consiglia dapprima un semplice esame
dell'udito se questo rivela qualche anomalia
proseguire con altri accertamenti. E di prestare
inoltre molta attenzione ai primi sintomi
d'alterazione della capacità uditiva.Può capitare
di incontrare difficoltà a seguire una
conversazione telefonica o un discorso tra
persone in ambiente relativamente rumoroso, o di
alzare il volume della tv per sentire meglio.
Mappa
14Schema dellinquinamento
Mappa
15Mappa
Schema inquinamento
Rumori eccessivi