Title: Galileo
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Galileo
- Il medico di medicina generale di fronte al
paziente con cefalea indirizzi terapeutici - Dott. Mauro Barsotti
- MMG
-
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- Il MMG di fronte al paziente con cefalea
TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
- FONTI CONSULTATE
- INTERNATIONAL HEADACHE SOCIETY (atti congresso
Barcellona 1999) - AMERICAN ACADEMY OF FAMILY PHISICIANS
- EVIDENCE-BASED GUIDELINES FOR MIGRAINE HEADACHE
IN THE PRIMARY CARE SETTING (elaborate dall US
Headache Consortium 2000) - LINEE GUIDA DELLA SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO
DELLE CEFALEE - SCHEDE TECNICHE DEI FARMACI
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- Il MMG di fronte al paziente con cefalea
TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
- FARMACI USATI NELLA TERAPIA DELLA CRISI
EMICRANICA - FANS
- ERGOTAMINA
- DIIDROERGOTAMINA
- ANTIEMETICI
- TRIPTANI
- PER AVERE LA MASSIMA EFFICACIA IL FARMACO DEVE
ESSERE ASSUNTO ALLINIZIO DELLA CRISI, IN DOSE
ADEGUATA E PREFERIBILMENTE NON PER VIA ORALE
(stasi gastrica)
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- Il MMG di fronte al paziente con cefalea
TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
FANS
INDICAZIONE MAL DI TESTA IN SCHEDA TECNICA
---- INDICAZIONE EMICRANIA IN SCHEDA
TECNICA
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- Il MMG di fronte al paziente con cefalea
TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
FANS
- Molti studi hanno dimostrato la loro
superiorità rispetto al placebo - Non sembra esserci superiorità di una molecola
su unaltra - Non è dimostrato che laggiunta di caffeina ne
aumenti lefficacia - Il Naprossene sodico è quello che nei trials
controllati ha mostrato i risultati migliori è
anche indicato per la profilassi dellemicrania
da week-end e dellemicrania mestruale (da tre gg
prima a tre gg dopo linizio del flusso) - In caso di inefficacia o di efficacia parziale
la dose può essere ripetuta ma non prima siano
trascorse almeno sei ore - Linefficacia di un Fans in un paziente non
esclude lefficacia di unaltra molecola - Prima di giudicare inefficace un Fans è
necessario provarne luso almeno 2-3 volte e a
dosaggio pieno - Paracetamolo non cè dimostrazione che abbia
unefficacia superiore al placebo considerarne
luso in pediatria, gravidanza o quando i FANS
siano controindicati
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TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
ERGOTAMINICI
Uno spruzzo per narice (0,5 mg) ripetibile dopo
15 minuti le Evidence-Based Guidelines danno un
grado A alla DHE spray nasale e solo un grado
B alle altre vie di somministrazione e alla
ergotamina, e questo per i minori effetti
collaterali.
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TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
ERGOTAMINICI
La dose settimanale massima è 10 mg per
lergotamina e 6 mg per la diidroergotamina da
non usare più di due volte la settimana e
comunque da non ripetere per almeno quattro
giorni
- EFFETTI COLLATERALI nausea e vomito, crampi,
tachicardia, vertigini, ischemia miocardica,
ischemia arti inferiori - CONTROINDICAZIONI vasculopatie, gravidanza,
ipertensione, storia di ischemia cerebrale o
miocardica - Ergotamina e DHE non devono essere usate nelle 6
ore seguenti lassunzione di triptani (aumentato
rischio di vasospasmo)
Per gli effetti collaterali, le controindicazioni
e il rischio di abuso con ergotismo, sono
farmaci di seconda scelta, da impiegare in
soggetti con crisi emicraniche a bassa frequenza
(1-2/mese). ERGOTISMO è lintossicazione da E.
(o da alcaloidi della Segale Cornuta) che si
manifesta con atassia, tremori, convulsioni,
febbre, vomito, vasocostrizione delle estremità
(fino a gangrena se protratta).
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- Il MMG di fronte al paziente con cefalea
TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
- Fans ed Ergotamina agiscono solo sul dolore
dellemicrania ma non sui sintomi di
accompagnamento il vomito in particolare può
essere altamente disabilitante spesso è
necessario associare un trattamento con - ANTIEMETICI
- Il farmaco più usato è la METOCLOPRAMIDE 10 mg
per via i.m o per os (aumenta lefficacia dei
farmaci sintomatici forse favorendone
lassorbimento) - Unalternativa è il DOMPERIDONE 60 mg per via
rettale o 20-30 mg per os (non passa la barriera
ematoencefalica e non da effetti extrapiramidali
come può dare il precedente) - Altro farmaco, meno usato, è la PROCLORPERAZINA
(ha anche azione sedativa) - Esiste in commercio una associazione di
METOCLOPRAMIDE 10 MG ASA 900 mg che in uno
studio ha mostrato unefficacia pari al
Sumatriptan (lassociazione è anche considerata
nelle linee guida)
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TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
TRIPTANI
I primi farmaci specifici per la crisi
emicranica, efficaci anche sui sintomi di
accompagna- mento e sul vomito
Hanno una selettiva attività agonista sui
recettori 5-HT1b-d distribuiti nel sistema
trigemino-vascolare e agiscono contrastando la
vasodilatazione cerebrale e inibendo il rilascio
di neuromediatori e di agenti flogogeni che
sarebbero alla base dellinsorgenza della crisi
FLOGOSI STERILE PERIVASALE E MENINGEA
RILASCIO SOSTANZE VASOATTIVE E FLOGOGENE DA FIBRE
DEL TRIGEMINO
VASODILATAZIONE IMPULSI NERVOSI
_
I triptani interagiscono con i recettori 5-HT1
della serotonina la cui stimolazione ha una
azione inibitoria sui neuroni del SNC. Al
contrario la stimolazione dei 5-HT2 (che svolgono
un ruolo eccitatorio) può causare un attacco
emicranico, ed infatti alcuni farmaci usati nella
profilassi agiscono bloccando questi recettori
DOLORE
RECETTORI 5-HT1
TRIPTANI
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TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
TRIPTANI
- Non ci sono rilevanti differenze di efficacia
fra le varie molecole ci sono differenze nella
velocità di azione dovute alla rapidità di
assorbimento e in generale alla biodisponibilità - I triptani di seconda generazione (RIZATRIPTAN e
ZOLMITRIPTAN) hanno una minore incidenza di
effetti collaterali e una durata dazione più
prolungata rispetto al capostipite della classe
(SUMATRIPTAN) - Manifestano la massima efficacia quando assunti
allinizio della crisi, ma possono essere
utilmente assunti anche a crisi iniziata - In caso di parziale risposta lassunzione può
essere ripetuta dopo 1-2 ore - In caso di mancata risposta è improbabile che
una seconda dose possa essere efficace - Sono sconsigliate più di due dosi nelle 24 ore
- Non devono essere usati in concomitanza di IMAO
- Non devono essere somministrati nelle 24 ore
seguenti lassunzione di Ergotamina
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TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
TRIPTANI
- EFFETTI COLLATERALI VERTIGINE, NAUSEA, VOMITO,
CEFALEA, SENSO DI PESANTEZZA CON DOLENZIA
MUSCOLARE, ASTENIA E SENSO DI AFFATICAMENYO,
SENSAZIONE DI COSTRIZIONE E OPPRESSIONE
TORACICA, PARESTESIE, DOLORE AL COLLO, REAZIONI
CUTANEE NELLA ZONA DI INIEZIONE (per il
sumatriptan). - E da notare che alcuni di questi effetti sono
presenti in una crisi emicranica non trattata. - Riguardo al dolore toracico ad oggi non sono
registrati né decessi né infarti per ischemia
miocardica (la vasocostrizione coronarica pare
essere mediata dai recettori 5-HT2 i triptani
agiscono sui 5-HT1)
CONTROINDICAZIONI CORONAROPATIA E CARDIOPATIA
ISCHEMICA, IPERTENSIONE ARTERIOSA, STORIA DI
ISCHEMIA CEREBRALE E TIA, INSUFFICIENZA EPATICA E
RENALE GRAVE, EMICRANIA BASILARE O EMIPLEGICA.
NON SONO INDICATI (mancano studi) SOTTO I 18 E
SOPRA I 65 ANNI. E consigliabile, prima della
loro somministrazione, sottoporre ad accertamenti
cardiologi soggetti di oltre 40 anni con fattori
di rischio cardiovascolari e/o familiarità anche
se asintomatici.
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TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
Il farmaco deve essere sciolto in bocca e poi
deglutito non cè assorbimento attraverso la
mucosa orale Il propranololo aumenta la
concentrazione plasmatica del R. la dose deve
essere dimezzata nei pz in trattamento con tale
farmaco
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TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
SCELTE TERAPEUTICHE
- I TRIPTANI sono il trattamento di prima di
scelta, specie in pazienti con crisi severe e
accompagnate da sintomi neurovegetativi
disabilitanti - Gli ERGOTAMINICI sono da usare in caso di
inefficacia dei triptani in pazienti con un
massimo di due crisi al mese. - FANS ed ANALGESICI sono da usare in crisi
lievi-moderate o quando i farmaci suddetti siano
controindicati o si siano dimostrati inefficaci
può essere utile la loro associazione con
ANTIEMETICI
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- Il MMG di fronte al paziente con cefalea
TRATTAMENTO DELLA CRISI EMICRANICA
Per concludere un elenco (parziale) di farmaci
con lattribuzione del grado di raccomandazione
(Evidence-Based Guidelines) GRADO A (molteplici
studi clinici randomizzati dal robusto disegno
sperimentale hanno fornito risultati positivi
) TRIPTANI - ASA - IBUPROFENE - NAPROSSENE
SODICO - DHE SPRAY NASALE -PARACETAMOLO 600 mg
CODEINA 25 mg - GRADO B (alcune evidenze
provenienti da studi clinici randomizzati ma non
supportati in modo ottimale dal punto di vista
scientifico) ERGOTAMINA - DHE s.c.,e.v.,i.m.
- DICLOFENAC i.m. - KETOROLAC i.m. -
PIROXICAM s.l. - PARACETAMOLO - LIDOCAINA
intranasale - METOCLOPRAMIDE i.m., e.v. -
CLOROPROMAZINA e.v. - BUTALBITAL ASA
CAFFEINA CODEINA GRADO C (mancano rilevanti
trials randomizzati e controllati) CLOROPROMAZINA
i.m. - STEROIDI e.v. (gli steroidi possono
essere utilizzati nella terapia di recupero dello
stato emicranico)