Title: MODULO 13 CORSO A RCAA1080
1MODULO 13CORSO ARCAA1080
- COLLABORARE E APPRENDERE IN RETE
- TUTOR FRANCESCA TACCONE
2IndiciValore aggiunto delle reti telematiche
alla didattica
- 1- Accesso allinformazione utile allo studio.
- 2- Condivisione di informazioni e conoscenze.
- 3- Collaborare e apprendere in rete.
- 4- Collaborazione educativa.
3IndiciComunità di pratica e di apprendimento in
rete
- 1- Comunità di pratica e comunità di
apprendimento in rete. - 2- Strategie di lavoro cooperativo.
- 3- Tecnologie di rete per cooperare.
- 4- Produzione cooperativa.
- 5- Circoli di apprendimento.
4Didattica in rete
- 1- Comunicazione a distanza sincrona e asincrona.
- 2-Teleinsegnamento.
- 3- Didattica scolastica in rete
51-VALORE AGGIUNTO ALLINFORMAZIONE UTILE ALLO
STUDIOCERCARE IN RETE LINFORMAZIONE E I
MATERIALI PER INTEGRARE IL CURRICOLO
- La diffusione delle TIC in ambito
didattico-educativo ha instaurato nuove modalitÃ
di accesso allinformazione. - La rete viene comunemente usata per la ricerca
delle risorse utili,allo scopo di - Approfondire , rinnovare, integrare la
professionalità del docente - Personalizzare laccesso alla conoscenza con
percorsi esplorativi che integrino i testi in
adozione.
6- Le ricerche in rete possono avvenire tramite
- -Banche dati (archivio digitale documentale o
bibliografico) - - Motori di ricerca (software specifici che
scandagliano i loro archivi) - -Metamotori (ricerche contemporanee su più
motori) - - Portali (elenchi di siti web suddivisi per
argomenti).
7Banche dati
- Insieme strutturato di informazioni sotto forma
di archivio digitale che consente una ricerca
selettiva delle informazioni, attraverso un
linguaggio di interrogazione basato su parole
chiave. - Le Banche dati possono essere documentali
(INDIRE,ADAS, cataloghi OPAC) o referenziali (
Metabanche, che consentono una scelta della
banca-dati più idonea, come il MAI)
8Motori di ricerca
- Attraverso software specifici scandagliano le
pagine web dei loro archivi alla ricerca delle
parole-chiave inserite nelle interrogazioni,
fornendo un elenco delle pagine web utili. - Si distinguono per tecnologia utilizzata,
ampiezza e tipologia di dominio, tipologia di
ricerca e modalità di presentazione dei risultati.
9Metamotori
- Sono pagine web da cui si possono effettuare
ricerche contemporaneamente su più motori di
ricerca (es. MetaCrawler consente di effettuare
ricerche contemporaneamente su Lycos, Excite,
Altavista, Yahoo!, )
10Portali(o web directories)
- Sono elenchi di siti web suddivisi per argomenti,
che consentono lesplorazione della rete per
argomenti generali, da approfondire
successivamente. Dispongono di un database che
suddivide le categorie. - Sono orizzontali (informazioni,comunicazione)
- o verticali (tematici e a contenuto dedicato)
112- Condivisione di informazioni e
conoscenzeUsare i servizi di rete per
condividere conoscenze e informazioni
- I contenuti possono essere condivisi con la
costruzione e diffusione in rete di pagine web,
articolate in strutture ipertestuali.
12Fasi realizzative di un ipermedia
- Progettazione del documento ipertestuale
- Realizzazione del documento
- Uso di un editor in linguaggio HTML
- Pubblicazione del documento su server web
- Aggiornamento del sito.
13Collaborare e apprendere in reteUsare i servizi
di rete per comunicare con colleghi, studenti e
genitori.
- La comunicazione in Internet non è vincolata da
spazio e tempo, così lascia allutente la libertÃ
di gestire il momento e il luogo dellutilizzo
della comunicazione. - Riguardo il tempo della comunicazione, le
tipologie comunicative in Internet possono essere
sincrone o asincrone.
14- Tra i servizi asincroni troviamo
- Posta elettronica
- Mailing list (o list server)
- Newsgroup
- Web forum
- Computer conferencing
15- Tra i servizi sincroni troviamo
- Chat
- Videoconferenza.
16Collaborazione educativaOrganizzare la
collaborazione in rete
- Lattività didattica in rete consente di
comunicare e collaborare a distanza, attraverso
forme dinamiche relazionali che privilegiano il
lavoro di gruppo, la condivisione di conoscenze,
il confronto culturale.
17- La progettazione dellattività didattica di
cooperazione deve basarsi sulla sincronizzazione
delle azioni, sulla collaborazione, sulla
codecisione, con una convergenza dei contributi
dei singoli, e deve tener conto dei contenuti
disciplinari e delle tecnologie informatiche a
supporto della collaborazione.
18COMUNITA DI PRATICA E APPRENDIMENTO IN RETE
- Gruppi di persone possono interagire tra loro,
svolgendo unattività affine o spinti da
interessi comuni. Nascono così spontaneamente le
comunità di pratica, allo scopo di intraprendere
un processo di crescita comune, sul pressupposto
che lapprendimento è un processo sociale.
19Strategie di lavoro cooperativo
- Una comunità di pratica che opera in rete ha
obiettivi comuni, condivisione di risorse e
metodologie, regole comuni di lavoro. - Le strategie di lavoro cooperativo possono
rivestire le forme di - Shared mind (condivisione del lavoro, in cui
ognuno contribuisce alla produzione di ciascuna
parte del lavoro finale) - Division of labour (divisione autonoma del
lavoro, assemblato in un secondo momento con
strategia parallela o sequenziale)
20TECNOLOGIE DI RETE PER COOPERARE
- Le tecnologie informatiche possono consentire
- Sistemi di comunicazione tra studenti
- Sistemi per la condivisione di risorse
- Sistemi di supporto a processi di sviluppo.
21- Bisogna creare un nuovo ambiente di apprendimento
in cui le tecnologie siano di supporto al lavoro
collaborativo e consentano almeno alcune delle
seguenti funzionalità - Conferencing
- Scheduling
- Document sharing
- Personal messaging
- Link sharing
22Ambienti groupware
Conferencing Possibilità di individuare argomenti di discussione e aprire cartelle per messaggi
Scheduling Possibilità di fissare scadenze e appuntamenti e definire obiettivi
Document sharing Possibilità di scambiare in rete documenti
Personal messagging Possibilità di scambio di messaggi
Link sharing Possibilità di suggerire link a risorse distribuite in rete.
23Sistemi tecnologici per la cooperazione in rete
- Linfrastruttura minima per instraurare questo
modello deve consentire la comunicazione
interpersonale e la condivisione di risorse. - Di solito vengono usate in ambito scolastico
forme di comunicazione via e-mail, o forme più
evolute di comunicazione sincrona con chat o
videoconferenze. La condivisione di spazi può
avvenire anche con una semplice cartella su un pc
server, accessibile agli utenti.
24Produzione cooperativa
- Lesperienza prevede un progetto in rete al quale
aderiscono una pluralità di partecipanti. Per
organizzare tale attività accorrono - Un referente di progetto
- Una serie di incontri in presenza
- La pianificazione delle attivitÃ
- Uno strumento di comunicazione efficace
- La possibilità di documentare il lavoro e di far
convergere il lavoro di gruppo in una unitÃ
singola.
25I circoli di apprendimento
- Un numero limitato di classi possono interagire
telematicamente per il conseguimento di un
obiettivo comune. Si crea così un circolo di
apprendimento, in cui ciascuna classe rappresenta
un gruppo a se stante, che contribuisce ad un
risultato finale complessivo. La comunicazione
tra i vari gruppi deve essere contemporanea e
continua.
26Didattica in reteComunicazione a distanza
- Nella didattica in rete la comunicazione è
staccata dalle modalità di tempo e di luogo lo
studente può scegliere il tempo e il luogo utile
per dedicarsi alla comunicazione. Questa può
essere sincrona o asincrona. - Può essere di tipo unoa-uno (dialogo),
uno-a-molti (lezione), molti-a-molti (attivitÃ
collaborative). - Si realizzano forme dinamiche e flessibili, con
approccio costruttivistico La conoscenza è un
processo sociale, basato sulla negoziazione fra
gruppi di soggetti.
27- Comunicazione differita o asincrona
- Posta elettronica, mailing list, news, forum on
line. - Comunicazione in tempo reale o sincrona
- Remotizzazione (svolgimento a distanza di
attività che tradizionalmente avvengono in
presenza, come le lezioni).
28Il teleinsegnamento
- Si parla di teleinsegnamento con la Formazione a
Distanza (FaD). - Da una FaD di prima generazione (corsi per
corrispondenza) si è passati attraverso una FaD
di seconda generazione ( uso integrato di stampa,
televisione, registrazioni, software informatico)
per giungere alla FaD di terza generazione
(Individualizzazione a distanza, cooperazione on
line, modello integrato).
29- Individualizzazione a distanza
- Le unità didattiche che costituiscono le singole
lezioni vengono inviate on-line. Ciscuna unità è
autosufficiente, lineare e sequenziale, e
facilita lo studio autonomo. E prevista
lassistenza di un tutor. Comunicazioneuno a
molti, uno a uno. - Cooperazione on line
- Condivisione di materiale didattico e
comunicazione continua tra studenti, docenti,
esperti. Comunicazioneuno a uno, uno a molti e
molti a molti. - Modello integrato
- Integrazione dellindividualizzazione a distanza
con la cooperazione in rete. E un ambiente
articolato in rete che prevede aree tematiche,
dinamiche di comunicazione e sistemi di
archiviazione .
30Didattica scolastica in rete
- Numerosi sono gli esempi di didattica scolastica
in rete. Si citano, tra i tanti - www.lestelle.net (per la didattica e divulgazione
dellastronomia on line) - www.retesir.it/startsir.html (rete telematica di
Milano e provincia per favorire la circolazione
delle informazioni nella scuola propone anche
corsi on line) - www.itd.ge.cnr.it/progetti/edelweiss/ (progetto
edelweiss per bambini ospedalizzati).