Title: Sviluppo prenatale
1Sviluppo prenatale
2Linizio.
- Concepimento si inizio periodo prenatale
- Concepimento no mestruazioni
-
- Periodo prenatale
- (dal concepimento alla nascita)
- Ovulo spermatozoo zigote cellula
contenente il genotipo (2323 cromosomi) - In 9 mesi lunari lo zigote si moltiplica e
aumenta 200 miliardi di volte
3Il concepimento
- Processo che garantisce lunicità delleredità
biologica, attraverso la trasmissione del - codice genetico
- Il DNA è una molecola a forma di doppia elica,
presente nello zigote, e, a partire da questo
(mitosi), in tutte le cellule del nostro corpo - La composizione chimica del DNA pre-scrive e
descrive la struttura delle nostre caratteristiche
4Cromosomi e geni
- II nucleo di ciascuna cellula del nostro
organismo racchiude al suo interno, in uno spazio
di qualche millesimo di millimetro, 23 coppie di
cromosomi - Sui cromosomi si trovano diversi geni
- Ogni gene contiene una sequenza di coppie di basi
azotate
5Genoma
6Esempio di cromosoma
- Ogni bastoncello è formato dal successivo
ripiegarsi di un filamento di Dna che si assembla
insieme a diversi tipi di proteine.
7- Il genoma racchiuso nel nucleo delle cellule
lungo la doppia elica del DNA è formato da una
successione di basi azotate. - indicate con le lettere,
- A C G T
8Il linguaggio del DNA
- Lalfabeto del DNA è formato da sole 4 lettere
(basi chimiche), che, combinandosi tra loro,
possono formare sequenze lunghe e complesse - Le lettere dellalfabeto sono
- A (adenina)
- C (citosina)
- G (guanina)
- T (timina)
9Il codice del DNA
- le singole parole (geni) e la loro posizione
nella frase (cromosoma) rappresentano
caratteristiche specifiche - Il numero di cromosomi deve essere uguale in
tutti gli individui di una specie - Nella specie umana ci sono 23 coppie di cromosomi
nel nucleo di ciascuna cellula
10Come avviene lo sdoppiamento
- La doppia elica del DNA di una cellula si apre a
cerniera - Ciascuna metà si duplica e si accoppia con la
duplicazione dellaltra metà (A con T e C con G)
11Mutazioni
- Se nella fase di duplicazione una base si combina
con una base sbagliata (es. A con G o T con C) - Il cromosoma che contiene la nuova combinazione
(mutato), può essere trasmesso - se si crea una mutazione funzionale, si
rafforza, altrimenti le probabilità che si
riproduca diminuiscono
12Qualche volta la mutazione, determina
un'alterazione della proteina che sarà prodotta
meno o sarà solo meno funzionale. Altre volte,
invece, la modificazione avrà conseguenze più
serie e porterà alla formazione di una proteina
mutata, causa di malattia.
13La meiosi
- Al momento del concepimento si uniscono due
cellule (gameti), cioè lovulo e lo spermatozoo - Metà delluna (23 cromosomi, codice genetico
della madre) si combina con metà dellaltra (23
cromosomi, codice genetico del padre) e insieme
formano lo zigote, cellula con 23 nuove coppie di
cromosomi - Lo zigote, che si duplicherà a sua volta
(mitosi), contiene il codice genetico del nuovo
organismo
14La ricombianzione casuale
- Durante la meiosi si determinano le differenze e
le somiglianze tra i figli e tra genitori e figli - Ci sono circa 64 mila miliardi di possibili
combinazioni - La probabilità che un individuo sia geneticamente
uguale ad un altro (ad eccezione dei gemelli
monozigoti) è di 1/64 mila miliardi.
15La determinazione del sesso
- Nel DNA, 22 coppie di cromosomi sono uguali
(autosomi) - 1 coppia, i cromosomi sessuali, ha
caratteristiche diverse - Più lungo e con più geni (cromosama X)
- Meno lungo e con meno geni (cromosoma Y)
-
- Poiché il cromosoma maschile è XY,
e quello femminile XX, - è il padre a determinare il sesso del nascituro
16Genotipo e fenotipo
- Il corredo genetico di un individuo è il genotipo
- Linterazione genotipo/ambiente determina il
fenotipo, ovvero lespressione manifesta delle
caratteristiche genetiche
17Canalizzazione
- Alcuni fenotipi (es caratteristiche fisiche,
comportamenti universali di 1 tipo) sono
influenzati prevalentemente dal genotipo, - Altri fenotipi (es caratteristiche psicologiche,
comportamenti universali di 2 tipo e non
universali) sono più sensibili alle influenze
ambientali
18Genoma e livelli temporali di sviluppo
- L'informazione opera, nei genomi, attraverso tre
diversi periodi di tempo - la fisiologia, da millisecondi a settimane,
- lo sviluppo, da ore a decine di anni e
- l'evoluzione, fino a milioni di anni.
- Lo sviluppo è l'elaborazione di un organismo da
una singola cellula, l'uovo fecondato, ad un
adulto - per la specie umana prevede una crescita che
parte dallo zigote iniziale e arriva a 100.000
miliardi di cellule. - L'evoluzione rende possibile cambiamenti
strutturali e funzionali entro una specie
19Le malattie genetiche
- Ne sono state identificate circa 3000
- Le più conosciute sono
- La sindrome di Down
- La sindrome di Klinefelter
- La sindrome di Turner
- La fenilchetonuria
- La malattia di Tay-Sachs
- La fibrosi cistica
- Il daltonismo
- Lemofilia
20La sindrome di Down
- Trisomia della 21 coppia di cromosomi
- Aspetto caratteristico
- Ipotonia muscolare
- Ingrossamento della lingua
- Problemi sensoriali (vista, udito, ecc.)
- Disturbi cardiaci
- Anomalie endocrine
- Ritardo mentale (QI tra 40 e 60)
- Socievolezza
21Danni evolutivi e comportamentali
- Abilità grosso-motorie ritardate
- Ritardo della deambulazione (circa 2 anni)
- Ritardo del linguaggio
- In alcuni casi
- Deficit attentivo
- Comportamento oppositivo e aggressivo
- Ansia
- Fobie
22Sindrome di Klinefelter
- Trisomia dei cromosomi sessuali (XXY)
- Si verifica solo nei maschi
- Si manifesta dopo la pubertà
- Si sviluppano caratteristiche sessuali femminili
- Ritardo nel linguaggio
23Sindrome di Turner
- X debole (mancanza di 1 cromosoma sessuale)
- Colpisce solo le femmine
- Mancato sviluppo delle caratteristiche sessuali
secondarie - Sterilità
- Si cura con la somministrazione di ormoni
24Fenilchetonuria
- Difetto del metabolismo
- Il bambino non può metabolizzare la fenilanalina
(amminoacido) presente nel latte e in alcuni
altri alimenti - Viene trasmessa per via ereditaria (presenza in
entrambi i genitori del gene specifico) - Si cura con la dieta
25La malattia di Tay Sachs
- E una patologia degenerativa
- Colpisce il SN
- Dipende dallincapacità di trasformare sostanze
tossiche in non tossiche nei neuroni - Causa la perdita progressiva di molte funzioni
mentali e motorie - È mortale (entro 5 anno)
26La fibrosi cistica
- Mancanza dellenzima che impedisce al muco di
ostruire i polmoni e lapparato digerente - In passato non si superava ladolescenza
- La diagnosi precoce migliora le aspettative di
vita
27Il daltonismo
- Incapacità di discriminare il rosso e il verde
- Prevalentemente nei maschi
- Viene trasmesso per via femminile (cromosoma X)
- Nelle femmine laltra X può compensare
28Lemofilia
- Mancanza di sostanze coagulanti del sangue
- Presente quasi esclusivamente nei maschi
- come il daltonismo, è trasmessa per via femminile
- In passato molti casi nelle famiglie nobili
29Lo sviluppo prenatale
- Fattori biologici e psicologici
30Le fasi dello sviluppo prenatale
- dellovulo
- (stadio germinale)
- dellembrione
- del feto
31Il periodo dellovulo (dal 2 al 14
giorno)
- Il periodo di mitosi lungo la tuba di Falloppio
dura 3-4 giorni. - Dopo comincia la differenziazione si forma la
blastula, cioè una piccola massa di cellule, cava
allinterno, come una sfera (blastocisti). - Da questa massa si formerà lorganismo.
- Una disfunzione della mitosi, in questa fase, può
dare origine a 2 blastocisti, che si
moltiplicano autonomamente (gemelli monozigoti).
32Il trofoblasto
- La blastocisti è ricoperta da uno strato
protettivo (trofoblasto) che si svilupperà in - Amnio (membrana interna che avvolge lembrione e
lo protegge dagli urti attraverso il liquido
amniotico) - Corion (membrana esterna)
- cordone ombelicale (canale di trasmissione tra la
madre e il bambino)
33Impianto (14 giorno)
- Dopo circa 7 giorni la blastula è formata da
100-150 cellule e fluttua nellutero per alcuni
giorni, - poi comincia a introdurre i villi nella mucosa
dellutero e questo fa iniziare lemissione di
ormoni (progesterone), che bloccano le
mestruazioni
34 Periodo dellembrione(fino all8 settimana)
- La blastula, dal momento dellimpianto, si
collega, attraverso sottilissimi vasi sanguigni,
al sistema circolatorio della madre e si
trasforma in embrione. - I villi si trasformano in placenta , una membrana
che serve ad assorbire i nutrienti e ad espellere
i prodotti di scarto.
35Funzioni della placenta
- La placenta funziona per osmosi.
- La barriera placentare consente il passaggio solo
alle molecole piccole e non fa passare quelle più
grandi, es. quelle ematiche - La placenta è molto grande, e questo spiega il
sorprendente ritmo di crescita.
36I teratogeni
- Losmosi della placenta consente il passaggio di
sostanze teratogene - agenti conclamati (alcol, piombo, mercurio)
- agenti probabili (farmaci, nicotina, radiazioni,
ormoni) - agenti sospetti (droghe, antidepressivi,
aspirina, ansiolitici) - Queste sostanze hanno effetti
- a breve e a lungo termine.
37Struttura dellembrione
- Lembrione ha 3 strati
- endoderma organi interni (apparato digestivo,
respiratorio, pancreas, fegato) - mesoderma muscoli, ossa, sistema circolatorio
- ectoderma pelle, capelli, unghie, SNC (midollo
spinale, cervello)
38Periodo del feto(dalla 9 alla 38 settimana)
- Allinizio 3 cm.
- cresce c/a 14 volte.
- Alla nascita c/a 51 cm.
- Crescita e perfezionamento degli organi.
- Momento cruciale 26 settimana età della
vitalità (potrebbe vivere fuori dallutero)
39Principi dello sviluppo prenatale
- Direzione (o sequenza temporale) dello sviluppo
- legge cefalo-caudale (le parti superiori si
sviluppano prima) - legge prossimo-distale (dallinterno verso
lesterno) - legge grosso-fine (perfezionamento graduale)
- Nel periodo prenatale (primi 4 mesi) il ritmo di
sviluppo è rapidissimo, poi rallenta. - Tutto si amplifica, anche leffetto dei
teratogeni (sostanze nocive)
40Possibili effetti dellassunzione di sostanze
tossichesul nascituro
- Modificazioni nellorganizzazione e nella
funzionalità del cervello - blocco o deviazione dei neuroni (con conseguenti
patologie) - distruzione di neuroni e sinapsi
- inibizione delle ramificazioni dendritiche
- riduzione del peso del cervello
- diminuzione della produzione di serotonina
(tendenza alla depressione) - minore capacità di gestire lo stress
- soppressione o riduzione della risposta
immunitaria - minore produzione di ossitocina (che favorisce i
legami di attaccamento) - maggiori probabilità di malformazioni congenite
- maggiore rischio di disturbi cardiaci e diabete
41Strumenti che consentono di ampliare le
conoscenze su questo fondamentale periodo dello
sviluppo
- Amniocentesi
- esame dei villi coriali
- Ecografia
- monitoraggio del battito cardiaco del nascituro
- TAC (tomografia assiale computerizzata)
- Risonanza magnetica
- PET (tomografia ad emissione di positroni)
- elettroencefalogramma a fibre ottiche
-
- allinterno dellutero materno
42Sviluppo prenatale e sistemi dinamici
- Il periodo prenatale è fondamentale, perché
fornisce le prime disposizioni dellorganismo ad
interagire in maniera funzionale con lambiente - Il concetto di vulnerabilità/resistenza
- e gli effetti a lungo termine di un ambiente
favorevole alterano il concetto di rischio
riproduttivo tipico dei modelli lineari.
43 Modello di Horowitz
44Stati comportamentali durante lo sviluppo
prenatale
- Sonno quieto
- Sonno attivo
- Veglia quieta
- Veglia attiva
- I ritmi sonno/veglia e quiete/agitazione si
regolarizzano gradualmente anche dopo la nascita
45Sviluppo sensorialeudito e chemio-sensazioni
- Anche se in misura ridotta, il feto è in grado di
rispondere a tutti gli stimoli sensoriali - Suoni interni battito cardiaco della madre,
flusso ematico, digestione - Suoni esterni attutiti dai tessuti della madre.
Minore attenuazione per la voce umana - Gusto/odorato Chemio-sensazioni dalla
12settimana discriminazione dolce/sostanze
nocive. - Probabilmente riconoscono lodore della madre.
46Il tatto e la vista
- Tatto 1 senso a svilupparsi (8 settimana)
- Se stimolato sulle labbra e sulle guance muove la
testa in direzione dello stimolo - Nel 2 trimestre si sposta tutto verso lo stimolo
- Dalla 14 settimana è reattivo in tutto il corpo
tranne la parte alta e il retro della testa.
Incomincia ad auto-stimolarsi portando le braccia
verso la faccia. - I gemelli, ovviamente, sono maggiormente soggetti
a stimolazioni tattili - Vista ultimo senso a svilupparsi.
- Dalla 26 settimana comincia a percepire i
cambiamenti di illuminazione
47Stimoli somatici e sensoriali
- Dolore solo misure indirette Dalla 26
settimana formazione delle vie neurali del
dolore, ma si sono verificate reazioni a
stimolazioni dolorose in esami clinici (es.
amniocentesi) anche in periodi precedenti - Temperatura solo aneddoti. Reazioni motorie al
bagno caldo della madre
48Il feto è in grado di apprendere?
- Sistema sensoriale capace di recepire e
discriminare gli stimoli - Memoria in grado di immagazzinare le informazioni
- Nei feti è stato rilevato apprendimento per
abituation
49Il feto ha un ampio e complesso repertorio di
comportamenti e capacità Perché?
- Per esercitarsi nei comportamenti che saranno
indispensabili dopo la nascita. - dalla 9-10 settimana apertura del diaframma e
della cassa toracica per prepararsi alla
respirazione - Riconoscimento della madre. Preparazione
allattaccamento e allesplorazione
50- Preparazione alla suzione
- (degustazione del liquido amniotico temperatura
e sapore simile al latte materno) - Sviluppo del tono muscolare e dei sistemi
corporei - Stimolazione del cervello, che avrà effetti a
lungo termine
51Attaccamento
- Comincia prima della nascita
- Sistemi implicati
- sistema neuro-ormonale ossitocina-endorfina
(ossitocinaormone dell'amore vasopressinaaggres
sività) - corteccia orbito-frontale destra (sistemi
autoregolativi) riguarda elaborazione,
espressione e regolazione delle emozioni memoria
delle espressioni facciali. E coinvolta insieme
al sistema limbico in comportamenti sociali,
emotivi e motivazionali - sistema nervoso sociale (10nervo cranico)
- sistema nervoso autonomo
52La preparazione alla nascita
53I primi segnali..
Durante la gravidanza il progesterone inibisce
lattività dei muscoli uterini Prima della
nascita si manifestano contrazioni dolorose che
servono a preparare il tono muscolare delle
pareti uterine alla fase di espulsione Allavvicin
arsi della nascita il cervello del feto segnala
allorganismo della madre una maggiore produzione
di ormoni come ladrenocorticotrofina (ACTH) e il
cortisolo
54Cambiamenti ormonali
Questi ormoni stimolano il passaggio dal
progesterone (che inibisce lattività motoria
delle pareti uterine) agli estrogeni, che, invece
provocano le contrazioni dellutero (come nelle
mestruazioni) e preparano le ghiandole mammarie
alla produzione di latte, processo che sarà
completo al momento in cui il neonato comincerà a
succhiare il capezzolo.
55Il travaglio
- Non si sa cosa provochi linizio del travaglio,
ma è come se il bambino sappia quando è il
momento di mettere in moto il processo - E un processo interattivo tra madre e bambino
- La pressione della testa del bambino sul collo
dellutero stimola la ghiandola pituitaria della
madre a rilasciare ossitocina e le pareti a
contrarsi
56Stadi del travaglio
- 1 stadio contrazioni ogni 15-20 minuti poi
sempre più frequenti. Dilatazione del collo
dellutero fino a 9 cm. Nelle primipare può
durare da 8 a 24 ore - 2 stadio la testa passa attraverso il collo
dellutero (canale cervicale). Incomincia la fase
di espulsione che culmina nella nascita. Il
bambino è ancora legato al cordone ombelicale - 3 stadio contrazioni per lespulsione della
placenta
57La nascita
- Appena viene tagliato il cordone ombelicale, il
bambino diventa autonomo e deve cominciare a
respirare con i suoi polmoni - Lossigenazione non avviene più attraverso la
placenta - Il suo sistema circolatorio deve funzionare
autonomamente
58Il parto difficile
- Un parto difficile può provocare danni fisici
importanti a livello cerebrale (lesioni, anossia)
con effetti spesso permanenti (paralisi, ritardo
mentale, deficit cognitivi vari) - Le tecniche ostetriche moderne riducono
sensibilmente i rischi
59Monitoraggio alla nascita
- Screening delle funzioni vitali subito dopo la
nascita - Il punteggio di Apgar (max 10) serve a valutare
- Battito cardiaco
- Respirazione
- Tono muscolare
- Colorito
- Eccitabilità dei riflessi
- Meno di 7 condizione a rischio
- Meno di 4 condizione critica
60Il trauma della nascita
- Alcuni psicoanalisti (Otto Rank) sostengono che
lesperienza traumatica della nascita lasci una
traccia indelebile alla quale si collegheranno
tutte le esperienze affettive angosciose
61La nascita dolce
- Luci, rumori, cambio di temperatura, sensazioni
tattili nuove e brusche rappresentano stimoli
stressanti per il neonato, ma anche per la
puerpera - Negli anni 70 è iniziata lumanizzazione del
parto - Dick-Read e Leboyer indicano le modalità per
rendere meno traumatico il momento della nascita
62Nascita prematura
- il bambino nato prima della 37 settimana si può
definire prematuro - la prematurità può avere diverse cause
- Letà minima per la sopravvivenza è la 20
settimana - Tanto più precoce,
- tanto più rischiosa
- il rischio biologico è legato allimmaturità
degli organi - La lunga degenza nei reparti di terapia intensiva
neonatale può produrre conseguenze psicologiche - La quantità e qualità degli stimoli ambientali
può compensare alcuni deficit
63Rischi della nascita prematura
- Attività respiratoria compromessa
- Sistema nervoso
- Emorragie cerebrali
- Encefalopatie
- Esperienze dolorose precoci possono alterare la
vulnerabilità al dolore e le capacità di
adattamento (alla 20 settimana di gestazione i
recettori del dolore sono già formati) - La separazione precoce può comportare problemi di
attaccamento e disturbi di linguaggio e di
apprendimento che possono manifestarsi anche dopo
i 5-6 anni
64Depressione materna e sviluppo
- La depressione della madre in gravidanza può
avere un effetto duraturo sullo sviluppo del
bambino - meno reattivo agli stimoli sociali più
irritabile. - Un terzo delle donne soffre di depressione
post-partum. - Se dura più di 3 mesi può influenzare il tipo di
interazione madre-bambino - madri intrusive e iperprotettive
- figli con problemi di comportamento e di
socializzazione - Madri presenti solo fisicamente
- Riduzione del comportamento esplorativo deficit
cognitivi - disturbi emozionali e relazionali
65Crescita
- Quantitativa
- Moltiplicazione cellulare
- Volume dellorganismo
- Qualitativa
- Differenziazione e sviluppo delle diverse
funzioni -
66Caratteristiche del neonato
- Lunghezza circa 51 cm.
- Peso tra 2.7 e 4.1 Kg.
- Capacità sensoriali e percettive (rilevare le
modificazioni ambientali) - Capacità di rispondere agli stimoli ambientali,
ai fini delladattamento, attraverso - Comportamenti riflessi (universali di I tipo)
- Imitazione
67Riflessi
- Comportamenti involontari elicitati da uno
stimolo - Questi sono controllati da strutture neurali
sotto il livello della corteccia - Alcuni sono funzionali solo nei primi mesi di
vita - Sono importanti indicatori dellintegrità
strutturale e funzionale del cervello del bambino
68Esempi di riflessi
Riflesso Stimoli elicitanti Descrizione Durata
Rooting Rotaz. del capo Toccare i lati della bocca o la guancia Il bambino si gira verso lo stimolo elicitante 0 4-5 mesi
Grasping presa Toccare il palmo della mano afferra 0 - 4 mesi
Suzione Toccare la bocca o le labbra succhia 0 4-6 mesi
Moro Rumore forte o shock fisico Inarcamento del dorso abduz. ed estensione degli arti 0 4-6 mesi
69 Riflesso Stimoli elicitanti Descrizione Durata
Babinsky Accarezzare la pianta del piede Stende le dita e poi le richiude 0 9-12 mesi
Nuoto Porre il bambino in acqua Movimenti di nuoto con braccia e gambe 0 - 4-6 mesi
Stepping Marcia automatica Tenere alzato con i piedi che sfiorano una superficie Movimenti di deambulazione 0 3-4 mesi
Labyrinthine Porre a pancia in giù Porre a faccia in su Piega gambe e braccia Stende gambe e braccia 0 4 mesi
70A partire dai comportamenti riflessi hanno
origine numerosi altri comportamenti appresi,
che, attraverso le interazioni con lambiente,
diventano comportamenti volontari
71Stati di coscienza del neonato
- Sonno tranquillo (non REM)
- Sonno attivo (REM)
- Sonno intermittente
- Sonnolenza
- Inattività vigile
- Attenzione vigile
- Malessere
- I neonati dormono da 11 a 21 ore al giorno
72Crescita cerebrale i neuroni
- Lo sviluppo del cervello supera quello degli
altri organi - Durante il periodo fetale vengono prodotti c/a
250.000 neuroni al giorno - Alla nascita 25 delladulto
- A 3 mesi 40
- A 6 mesi 50
- A 10 anni 100
73Le sinapsi
- Laumento delle funzioni non è determinato dal n
di neuroni, ma di sinapsi - A 2 anni ogni neurone ha circa 10.000 sinapsi,
dopo inizia lo sfoltimento
74Le aree cerebrali
- Per prime si sviluppano le aree subcorticali
- La corteccia cerebrale si sviluppa più lentamente
- La corteccia occipitale (visione) prima della
corteccia prefrontale (funzioni esecutive)
75Ritmi di crescita
- La crescita è asimmetrica
- relativamente a
- organi e funzioni
- processi
- E più rapida durate
- i primi 2 anni
- la pubertà
Lunghezza dopo 1 anno (il doppio)
2anno 1 cm. al mese Peso 5 mese (il
doppio) 1 anno (il triplo)
)
76Le scale di sviluppo
Negli anni 30 cominciarono ad essere costruite
le prime scale di sviluppo (Gesell, Bayley,
Griffith, Denver Stati Uniti Buhler
Vienna) Riguardano varie categorie di
comportamenti e abilità motorio e posturale,
linguaggio, interazioni sociali, manipolazione,
imitazione. I punteggi ottenuti consentono di
ricavare il QS QS rapporto tra il punteggio
ottenuto dal soggetto e quello di un campione
rappresentativo di bambini della stessa età La
correlazione tra QS e QI è bassa
77Fattori che regolano i ritmi di crescita
Fattori intrinseci preordinati geneticamente
(sistema neuro-endocrino ormoni)
- Fattori estrinseci
- Dieta, clima, ecc.
- Storia di interazioni organismo-ambiente
78Le capacità sensoriali del neonato
Senso Cosa sa fare il neonato
Vista Immaturità del sistema visivo (retina) e scarsa acuità visiva. Mette a fuoco solo a circa 20-25 cm. Segue gli oggetti in movimento. Discrimina alcuni colori (rosso, blu, verde) è sensibile ai cambiamenti di luminosità
Udito Risponde a diversi suoni, specie la voce umana ha capacità di percezione fonetica discrimina alcuni suoni verbali (es.pa/ba) e la voce della madre si calma se sente suoni ritmici ( es. battito cardiaco)
Odorato Reagisce ad alcuni odori (es. ammoniaca, anice). Discrimina lodore della madre
Gusto Discrimina dolce/salato acido amaro
Tatto Reagisce alle stimolazioni tattili in quasi tutte le parti del corpo, specie mani e contorno bocca
79 Attenzione
I neonati sono in grado di percepire cambiamenti
che si verificano nellambiente e di esplorare
gli oggetti che sono in grado di mettere a
fuoco La presenza di attenzione selettiva è
dimostrata dalla capacità di inseguire con lo
sguardo oggetti grandi e/o in movimento. Sono
attratti da stimoli nuovi, complessi e
strutturati, preferibilmente con contorni
curvilinei,
80Lattenzione come metodo per lo studio della
percezione
- Lattenzione focalizzata rappresenta un indice
importante per lo studio dello sviluppo delle
prime capacità cognitive - Direzione dello sguardo e tempi di fissazione
sono parametri che indicano la capacità di
selezionare, elaborare, immagazzinare le
informazioni che provengono dallambiente - Con laumentare delletà aumenta la velocità di
analisi ed elaborazione delle informazioni
81Costanze percettive
- Perché ci sia riconoscimento, il bambino deve
essere in grado non solo di discriminare, ma
anche di generalizzare gli attributi, sempre
mutevoli, degli stimoli. - La capacità di generalizzazione si sviluppa
gradualmente. - Nel bambino piccolo sono presenti
- La costanza della forma (riconoscimento di un
oggetto anche se cambia orientamento e
inclinazione) - La costanza della dimensione (loggetto mantiene
la sua dimensione anche se si allontana o si
avvicina)
82Percezione spaziale
- La percezione della profondità è stata analizzata
ed è risultata presente in bambini dai 6 ai 14
mesi. - E stata studiata attraverso il cosiddetto
precipizio visivo (Gibson e Walk, 1960) che
consiste nel creare limpressione illusoria che,
superando un certo punto di una superficie di
vetro, ci sia il baratro. - In età precedenti sono stati utilizzate altre
procedure più indirette (es. il battito
cardiaco), che, però hanno dato risultati
ambigui - Da 2 a 6 mesi riduzione del battito cardiaco
(riconoscimento visivo) - Dai 6 mesi in avanti aumento del battito
cardiaco (paura di cadere?)
83Sviluppo motorio
- Le principali abilità motorie si sviluppano nei
primi 2 anni di vita - Lo sviluppo delle abilità motorie favorisce il
passaggio da una quasi totale dipendenza
dalladulto a una crescente autonomia - esplorazione dellambiente
- manipolazione degli oggetti
- E legato allo sviluppo del SN,
- in particolare della corteccia cerebrale
84Teorie sullo sviluppo motorio
- La teoria classica
- (Gesell e Amatudra)
- relazione causale tra lo sviluppo di strutture
neuro-anatomiche e la comparsa di nuove abilità
motorie - sviluppo stadiale che segue leggi di
progressione predeterminate, legate alla
maturazione - cefalo-caudale (capo-tronco-arti)
- prossimo-distale (sviluppo degli arti)
85Approccio H.I.P.
Le funzioni motorie si sviluppano in base a un
sistema gerarchico di routine, schemi e
rappresentazioni, via via sempre più complessi,
che si formano attraverso le interazioni con
lambiente.
86La teoria dei sistemi dinamici
Non è solo la maturazione del SN a rendere
possibile lo sviluppo motorio, ma linterazione
di diversi sistemi, fisici e ambientali. La
progressiva maturazione fisica favorisce sempre
più complesse interazioni con lambiente, che
rendono possibile lo sviluppo delle strutture
fisiche e delle funzioni psichiche.
87Lo sviluppo posturale
- Dalla marcia automatica (stepping)
- alla deambulazione eretta
88Principali tappe nello sviluppo della postura e
della deambulazione
Tappe Cosa sa fare il bambino
0 mesi Posizione fetale
1 mese Sollevamento del capo
2 Solleva il torace
3 Allunga le braccia e cerca invano di afferrare
89Tappe Cosa sa fare il bambino
4 Siede con laiuto di altri
5 Siede in grembo afferra oggetti
6 Siede nel seggiolone afferra oggetti appesi
7 Siede da solo
90Tappe Cosa sa fare il bambino
8 Si regge in piedi con laiuto di altri
9 Si regge in piedi appoggiandosi ai mobili
10 Procede carponi
11 Cammina tenuto per mano
91Tappe Cosa sa fare il bambino
12 Si alza in piedi tenendosi ai mobili
13 Sale i gradini
14 Sta in piedi da solo
15 Cammina da solo
92Effetti dellapprendimento della postura eretta e
della deambulazione
- Appena il bambino riesce a stare in piedi e a
camminare da solo, le possibilità di esplorare
lambiente aumentano smisuratamente e questo
favorisce la rappresentazione di sé come entità
autonoma, che si può muovere liberamente nello
spazio e quindi può controllarlo (sviluppo del
senso di auto-efficacia)
93Manipolazione
Si sviluppa nel primo anno e mezzo di
vita Dipende dalla maturazione neuro-muscolare e
dallesercizio Verso i 2 mesi scompare il
riflesso di presa (grasping) e inizia lo sviluppo
della prensione volontaria (afferrare,
manipolare, lasciare andare)
94Avvicinamento e prensione
Progressiva utilizzazione delle articolazioni
interessate spalla, gomito e polso 1 fase
(5-6 mesi) il bambino muove solo la spalla
mano ferma 2 fase (7-8 mesi) articolazione del
gomito mano e avambraccio si spostano avanti e
indietro 3 fase (da 8 mesi) le 3 articolazioni
si muovono in maniera coordinata la mano può
arrivare direttamente alloggetto
95Considerazioni conclusive sullo sviluppo
sensoriale e motorio
- Le precoci capacità sensoriali e motorie del
bambino sono importanti precursori e mediatori
dello sviluppo cognitivo e sociale - La discreta variabilità individuale evidenziata
nelle ricerche mette in discussione le teorie
stadiali basate sul principio della maturazione e
rende sempre più convincenti le teorie dei
sistemi dinamici. - Pur nella variabilità si individuano delle tappe
fondamentali che devono però essere considerate
solo schemi indicativi per gli operatori e per i
genitori