Title: Problematiche comportamentali e uso dei farmaci in soggetti con SPW: utilit
1Problematiche comportamentali e uso dei farmaci
in soggetti con SPW utilità e limiti
- Maurizio Elia
- U.O.C. di Neurologia e Neurofisiopatologia
Clinica e Strumentale - IRCCS Oasi Maria SS, Troina(EN)
- melia_at_oasi.en.it
2Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
- Epilessia
- il 14 dei pazienti con SPW presenta crisi
epilettiche - per lo più crisi generalizzate tonico-cloniche,
raramente assenze atipiche - tutti i pazienti con crisi appartengono al gruppo
con delezione 15q11-13
(Wang et al., 2005)
3Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
4Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
5Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
6Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
- Disturbi del sonno
- ipersonnia (Manni et al., 2001)
- apnee ostruttive e centrali (Nixon Brouillette,
2002) - risposte ventilatorie anomale allipossia e
allipercapnia - ipoventilazione alveolare in sonno (Menendez,
1999)
7Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
- alterazioni dellarchitettura del sonno nei
pazienti con SPW aumento degli episodi di REM e
dei SOREMPs (sleep onset REM periods) e riduzione
della REM sleep latency - riduzione dei livelli di ipocretina nel liquor di
soggetti con PWS - teoria di una patogenesi comune di narcolessia e
SPW, correlata ad una disfunzione ipotalamica
(Vgontzas et al., 1996 Nevismalova et al., 2005)
8Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
9(No Transcript)
10A1 - High-voltage slow waves (EEG synchrony) with
no more than 20 of fast low-amplitude rhythms
(EEG desynchrony)
A2 - Slow and fast EEG rhythms with at least 50
of phase A occupied by EEG synchrony and 20-50
by EEG desynchrony
A3 - The rapid low voltage rhythms take on gt 70
of the phase A duration, the amount of slow
high-amplitude waves is lt 30
11Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
- aumento del CAP rate correlato con la sonnolenza
(indipendentemente dagli arousals, dai disturbi
respiratori dalla severità della malattia o dal
BMI) - gli autori riportano che i soggetti con SPW con
espressione del CAP caratterizzato da più basse
proporzioni dei subtipi A1 (con predominanza cioè
di onde lente) presentano deficit di GH più
severo
12Aspetti neurologici nella sindrome di Prader Willi
Analysis of NREM sleep in children with
Prader-Willi Syndrome and the effect of Growth
Hormone treatment Verrillo E, Bruni O, Franco P,
Pavone M, Ferri R, Petrone A, Paglietti MG,
Cutrera R (in press, 2008)
- GH? vs. Controls GH? PWS patients showed a
global decrease in total CAP rate and in CAP rate
in sleep stages 1 and 2, but not in SWS. There
was a slight increase in the percentage of A1 and
a decrease of A2 and A3 percentage - GH vs. Controls PWS patients showed a
decrease in total CAP rate and during sleep
stages 1 and 2, but not in SWS, and a slight
increase in the percentage of A1 and a decrease
of A2 and A3 percentage - GH vs. GH? GH PWS patients showed
significantly increased CAP rate and A1 index
during SWS, and CAP sequence duration, with
respect to GH? PWS subjects
13Le caratteristiche comportamentali nella sindrome
di Prader-Willi
- Fase ipotonica (1 anno di vita)
- cordialità
- indolenza
- affettuosità
14Le caratteristiche comportamentali nella sindrome
di Prader-Willi
- Fase iperfagica (1-6 anni di vita)
- temper tantrums
- comportamento sociale inappropriato
- autolesionismo (skin picking)
- testardaggine
- labilità dellumore
- impulsività
- polemicità
- depressione
- ansia
- disturbo ossessivo-compulsivo
15Le caratteristiche comportamentali nella sindrome
di Prader-Willi
- Adolescenza ed età adulta
- tendenza a stare da soli
- ipoattività
- mancanza di energie o stancabilità
- depressione severa
- episodi psicotici
16(No Transcript)
17(No Transcript)
18(No Transcript)
19Il disturbo ossessivo-compulsivo nella SPW
(Dykens et al., 1996)
20Lautolesionismo nella SPW
- Su 61 soggetti con SPW, 81 con autolesionismo
- Significativa correlazione tra età e numero di
siti (sia nei soggetti con delezione che con UDP) - Non correlazione con il sesso
- Nel gruppo con la delezione maggior numero di
siti rispetto al gruppo con UPD - Non differenza di età o di sesso tra soggetti con
SPW autolesionismo e SPW senza autolesionismo - Differenze di sede tra soggetti con SPW e
soggetti con RM o altri disturbi dello sviluppo
(vd. figura successiva) - (Symons et al., 1999)
21Autolesionismo confronto tra SPW e RM
(Symons et al., 1999)
22Liperfagia nella SPW
Mangiano cose diverse dal cibo ad es., rifiuti, erba, sapone, etc. 17
Si rimpinzano di cibo fanno di tutto per assumere cibo (frugano nella spazzatura, rubano il cibo) 72
(Einfeld et al., 1999)
23(No Transcript)
24(No Transcript)
25Differenze comportamentali a seconda del genotipo
(1)
- Studio su 12 soggetti con delezione di tipo I
(500 kb più ampia del tipo II) 14 con delezione
di tipo II 21 con UPD - Punteggi alle scale adattive, comportamenti OC
specifici, abilità nella lettura e nella
matematica, integrazione visivo-motoria,
peggiori nei soggetti con tipo I, vs tipo II e
UPD - 4 geni identificati recentemente nella regione
tra BP1 e BP2 (ad es., NIPA-1) ruolo nel
fenotipo neuropsichiatrico della SPW? - (Butler et al., 2004)
26Differenze comportamentali a seconda del genotipo
(2)
- studio mediante questionari (Autism Screening
Questionnaire, Vineland Adaptive Behaviour
Scales, Pervasive Developmental Disorder Mentally
Retardation Scale) - i soggetti con UPD presentavano più spiccata
sintomatologia autistica (linguaggio,
comunicazione, immaginazione, interessi) e alla
VABS presentavano maggiori deficit in test di
controllo motorio e minori abilità adattive nel
dominio Daily Living Skills (Veltman et al.,
2004 Descheemaeker et al., 2006)
27The phenomenology and diagnosis of psychiatric
illness in people with Prader-Willi syndromeSoni
S, Whittington J, Holland AJ, Webb T, Maina EN,
Boer H, Clarke DPsychol Med 2008 41-10
- the study sample comprised 119 individuals with
genetically confirmed PWS, of whom 46 had a
history of psychiatric illness. A detailed
clinical and family psychiatric history was
obtained from these 46 using the PAS-ADD, OPCRIT,
Family History and Life Events Questionnaires - individuals with mUPD had a higher rate of
psychiatric illness than those with del PWS
(22/34 v. 24/85, plt0.001). The profile of
psychiatric illness in both genetic subtypes
resembled an atypical affective disorder with or
without psychotic symptoms. Those with del PWS
were more likely to have developed a
non-psychotic depressive illness (p0.005) and
those with mUPD a bipolar disorder with psychotic
symptoms (p0.00005). Individuals with del PWS
and psychotic illness had an increased family
history of affective disorder. This was confined
exclusively to their mothers
28E in età adulta avanzata?
- I disturbi adattivi e compulsivi si riducono
significativamente nei soggetti con SPW in età
adulta avanzata - (Dykens, 2004)
29(No Transcript)
30(No Transcript)
31Strategie non farmacologiche
- Un programma comportamentale globale che
comprenda un ambiente di vita strutturato, una
psicoterapia di gruppo e il trattamento
psicofarmacologico è efficace nel migliorare i
problemi comportamentali degli adolescenti con
SPW - Con unappropriata gestione comportamentale e
ambientale, solo il 30 degli adulti e il 15 dei
bambini con SPW necessitano del trattamento
psicofarmacologico (Brice, 2000)
32Gestione comportamentale e tecniche di intervento
- Generali
- Fornire limiti e routine chiari e coerenti nei
vari setting della vita quotidiana - Offrire aiuto extra mediante transizioni (ad
es., tra unattività e laltra) e facendo sì che
le persone si stacchino dalle compulsioni (ad
es., dare ampio preavviso, usare suggerimenti
speciali, usare una programmazione
comportamentale) - Basare il curriculum scolastico sul profilo dei
punti di forza e di debolezza dello studente - Aumentare la frequenza dellattività di
educazione fisica adattata - Eseguire terapia del linguaggio per migliorare
larticolazione e le abilità pratiche - Prendere in considerazione la terapia
occupazionale per lipotonia e per sviluppare le
abilità della vita quotidiana - Prendere in considerazione il training sulle
abilità sociali
(Dykens Shah, 2003)
33Gestione comportamentale e tecniche di intervento
- Iperfagia
- Fornire stretta supervisione sullassunzione del
cibo nei vari setting della vita quotidiana (ad
es., al refettorio scolastico, al parco-giochi,
al lavoro, a casa, in comunità) - Implementare una dieta ipocalorica (1200 calorie
circa/die, assicurare un adeguato introito di
calcio) - Misurare periodamente il peso
- Assicurare la partecipazione ad esercizi regolari
o ad attività fisica sostenuta (fino a 30 min al
giorno) - Utilizzare le modificazioni ambientali necessarie
(ad es., lucchetti ad armadi o frigoriferi) - Incoraggiare un appropriato decision making e
lindipendenza in aree della vita non legate al
cibo - Prendere in considerazione il trattamento con GH
per lipotonia, per aumentare laltezza e la
massa muscolare
(Dykens Shah, 2003)
34Il trattamento farmacologico dei disturbi
comportamentali nella SPW
- Problemi
- pochi studi finora pubblicati
- scarsità di studi in doppio-cieco e di tipo
prospettico -
35Il trattamento farmacologico dei disturbi
comportamentali nella SPW
Temper tantrums neurolettici, litio, beta-bloccanti, clonidina
Autolesionismo SSRI, naltrexone, neurolettici, TPM
Ansia BDZ, SSRI
Depressione TCA, SSRI, venlafaxina, reboxetina, mirtazapina
DOC TCA, SSRI, risperidone
Iperfagia fluoxetina, fenfluramina (), naltrexone (-)
Disturbi psicotici Stupor catatonico1 neurolettici tradizionali (fenotiazine, butirrofenoni, etc.), atipici (risperidone, clozapina, olanzapina, quetiapina), BDZ1
Disturbi bipolari litio, CBZ, acido valproico, GBP, LTG, TPM, Ox-CBZ
(Selikowitz et al., 1990) (Zlotkin et al.,
1986)
36Il topiramato nella SPW
- Valutazione in aperto di 7 pazienti con SPW
effetto positivo nel ridurre i comportamenti
autolesivi, nel migliorare lumore e nello
stabilizzare il peso (Smathers et al., 2003) - Descrizione di 8 soggetti adulti con SPW in cui
migliora lautolesionismo con il TPM usato per 8
settimane (Shapira et al., 2004)
37Uso di psicofarmaci nella SPW cautele generali
- possibilità di risposte esagerate e/o prolungate
a qualsiasi f. sedativo - preferibile, quando possibile, la monoterapia
(evitare le interferenze - attenzione in caso di anestesia per interventi
chirurgici! (proposto sevoflurano, Rinaldi et
al., 2002) - molti psicofarmaci favoriscono lobesità (TCA,
neurolettici classici, olanzapina, acido
valproico, etc.)
38Neurofarmacologia della SPW quali prospettive
per il futuro?
- approfondire le conoscenze neurochimiche su
modelli animali e sulluomo - valutare, su scala nazionale, mediante
questionari specifici n.ro di soggetti in
trattamento, tipo di terapia, efficacia, EC, etc. - progettare più studi neurofarmacologici di tipo
controllato, in DC su soggetti con SPW (ruolo
delle associazioni!) - quantificare lefficacia dei singoli farmaci sui
singoli endofenotipi, mediante scale
standardizzate (iperfagia, DOC, aggressività,
etc.) -