Title: EMERGENZE ED URGENZE IPERTENSIVE
1Le urgenze ipertensive
Dr. Luigi Argenziano AOU Federico II
2IPERTENSIONE ARTERIOSA
EMERGENZE IPERTENSIVE
URGENZE IPERTENSIVE
3- Secondo la classificazione del
- "Joint Committee on Detection, Evaluation and
Treatment of High Blood Pressure, - Le emergenze ipertensive
- sono quelle situazioni nelle quali, per segni
di danno d'organo e per grave rischio di vita, è
indispensabile una riduzione della pressione
arteriosa entro 1 ora. - Le urgenze ipertensive
- sono delle condizioni cliniche nelle quali
all'ipertensione non si associano manifestazioni
di alterazioni acute d'organo, ma che
richiedono, comunque, un decremento della
pressione arteriosa in breve tempo e comunque
non oltre le 24 ore.
4DEFINIZIONE DI DANNO ACUTO DORGANO
- SEGNI NEUROLOGICI CEFALEA INGRAVESCENTE, STATO
CONFUSIONALE, DISTURBI VISIVI,DISARTRIA,
DISFASIA, MONO-EMIPARESI, COMA. - SEGNI CARDIACI ANGOR, INSUFF. VENTRICOLARE SX,
E.P.A. - SEGNI OCULARI EMORRAGIE ED ESSUDATI RETINICI DI
RECENTE INSORGENZA. - SEGNI RENALI RAPIDO DETERIORAMENTO DELLA
FUNZIONALITA RENALE.
5Emergenza ipertensiva
- JNC 7
- Rialzo severo di PA (gt180/120) con evidenza di
iniziale o progressivo danno dorgano - ENCEFALOPATIA IPERTENSIVA
- EMORRAGIA INTRACEREBRALE
- IMA
- INSUFF. VENTRICOLARE. SIN.CON EPA
- ANGINA INSTABILE
- ECLAMPSIA
- ESC
- Rialzo pressorio associato a danno dorgano acuto
- ENCEFALOPATIA IPERTENSIVA
- INSUFFICIENZA VENTRICOLARE SIN
- INFARTO MIOCARDICO
- ANGINA INSTABILE
- DISSEZIONE AORTICA
- ESA O EVENTO CEREBROVASCOLARE
- CRISI ASSOCIATE A FEOCROMOCITO..
- ASSOCIATE AD USO DI COCAINA, LSD, ANFETAMINE,
ECTASY - IPERTENSIONE PERIOPERATORIA
- PREECLAMPSIA O ECLAMPSIA
6URGENZA IPERTENSIVA
- ESC
- Aumenti rilevanti della PA associati a danno
dorgano acuto,come quelli che talora si rilevano
negli anziani con ipertensione sistolica isolata
, sono impropriamente definite emergenze, e
dovrebbero essere trattate con prontezza , ma
nello stesso modo dei rialzi di pressione cronici
- JNC 7
- Le urgenze ipertensive sono situazioni associate
a rilevante innalzamento della PA senza
disfunzione progressiva degli organi target - Ipertensione stadio II e severa cefalea
- Fiato corto
- Epistassi
- Ansietà severa
7JNC 7
- Hypertensive Emergencies require hospitalization
and parenteral drug therapy - Hypertensive Urgencies usually do not require
hospitalization.
8- Hypertensive Urgencies and Emergencies Patients
with marked BP elevations and acute target-organ
damage (e.g., encephalopathy, myocardial
infarction, unstable angina, pulmonary edema,
eclampsia, stroke, head trauma, life-threatening
arterial bleeding, or aortic dissection) require
hospitalization and parenteral drug therapy.
Patients with markedly elevated BP but without
acute target organ damage usually do not require
hospitalization, but they should receive
immediate combination oral antihypertensive
therapy (see Table 23 in the original guideline
document). They should be carefully evaluated and
monitored for hypertension-induced heart and
kidney damage and for identifiable causes of
hypertension (see Table 7 in original guideline
document).
Seventh Report of the Joint National Committee on
Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment
of High Blood Pressure.
9Le emergenze e urgenze ipertensive rappresentano
il 25-30 delle emergenze di tipo medico in
Italia
10URGENZE IPERTENSIVE
11IPERTENSIONE ACCELERATA MALIGNA
- Eziopatogenesi ipertensione arteriosa e rapido
deterioramento della funzione renale con
neuroretinopatia ipertensiva.
- Anatomia patologica arterite proliferante e
necrosi fibrinoide delle arteriole.
- Terapia in assenza di encefalopatia ipertensiva,
ischemia miocardica acuta e/o scompenso cardiaco
grave è preferibile utilizzare farmaci con inizio
dazione superiore ai 30 minuti. In questi casi è
indicata la riduzione della pressione arteriosa
diastolica a 100-110 mmHg nel giro di 24-48 ore.
12- Per ipertensione accelerata o maligna si intende
- Ipertensione severa con emorragie/essudati
retinici bilaterali (se è presente anche
papilledema, si parla di "ipertensione maligna")
Deve essere posta diagnosi differenziale con
l'occlusione vena retinica e con l'emorragia
cerebrale (in questi casi, i reperti retinici
sono unilaterali)
13- È quasi sempre sintomatica cefalea,
compromissione del visus, aumento della
creatininemia, anoressia/nausea/vomito,
insufficienza cardiaca - Spesso la PA diastolica è gt130 mmHg
14- Terapia in genere l'obiettivo è raggiungere una
PA diastolica di 100-110 mmHg in 24-48 ore - in genere non è necessario l'uso di
nitroprussiato o diazossido - atenololo 25 mg e/o nifedipina 10 mg (ripetere
eventualmente dopo 6 ore) - ACE-inibitori, labetalolo, clonidina
15IPERTENSIONE PRE-OPERATORIA
- Valori pressori di 180/110 mm Hg e più sono
associati con un più alto rischio perioperatorio
di eventi ischemici. Quando possibile, si
dovrebbe attendere fino a che i livelli pressori
siano stati portarti a più bassi livelli. Il
rischio perioperatorio per alcuni pazienti, e
specialmente pazienti con ipertensione, è in
parte dovuto alla stimolazione adrenergica prima,
durante e dopo l'intervento chirurgico. I
pazienti che non sono stati in precedenza
sottoposti a terapia antiipertensiva possono
essere meglio trattati con betabloccanti
cardioselettivi prima e dopo l'intervento
chirurgico.
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21IPERTENSIONE POST-OPERATORIA
- Patogenesi elevato tono adrenergico con aumento
delle resistenze sistemiche. - Terapia vasodilatatori e/o beta-bloccanti.
22INSUFFICIENZA RENALE
- Eziologia insufficienza renale acuta.
- Patogenesi aumento delle resistenze periferiche.
- Terapia obiettivo della terapia è ridurre le
resistenze periferiche senza compromettere il
flusso plasmatico o la filtrazione glomerulare.
23GRAVE IPERTENSIONE DOPO TRAPIANTO RENALE
24Il sistema renina-angiotensina-aldosterone
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26- Nelluomo il principale meccanismo attraverso il
quale la CsA determina ipertensione è
rappresentato dalla sodio-ritenzione con
conseguente espansione della volemia. - Studi in pazienti portatori di trapianto renale
mostrano che la CsA induce un aumento
dellattività simpatica attraverso un possibile
effetto sulle immunofilline del sistema nervoso,
effetto che potrebbe essere responsabile della
sodio-ritenzione. - La CsA, inoltre, induce un aumentato rilascio di
endotelina e determina una vasocostrizione
intrarenale, con unazione predominante sulle
arteriole afferenti. - La CsA up-regola nelluomo, il recettore per
langiotensina II nelle cellule muscolari lisce,
incrementando lentrata del calcio nella cellula
con conseguente amplificazione della stimolazione
cellulare.
27Plot shows mean/-SEM venodilation in response
to prostaglandin E1 (PGE1) at 1000 and 2000
pg/min in nine subjects studied while receiving
(blacktriangleup) and not receiving
(blacksquare) cyclosporine (CSA)
Stein, C. M. et al. Hypertension 199526705-710
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31FARMACI A SOMMINISTRAZIONE ORALE NELLE URGENZE
IPERTENSIVE
32Calcioantagonisti diidropiridinici
I calcio-antagonisti diidropiridinici invece
agiscono principalmente sul letto vascolare
periferico e pertanto determinano in primo luogo
una riduzione delle resistenze periferiche con
minor effetto sullinotropismo cardiaco e sulla
conduzione A-V. Questi farmaci possono essere
caratterizzati da una specifica selettività
vascolare per cui lentità del loro effetto
vasodilatante può variare nei diversi letti
vascolari, anche se una riduzione del tono
vascolare si può osservare in tutti i vasi
periferici.
33NIFEDIPINA
- Vantaggi somministrabile per via orale e
sub-linguale - Meccanismo dazione vasodilatazione a livello
arteriolare che determina marcata riduzione delle
resistenze periferiche, calo della pressione di
riempimento ventricolare, aumento della frequenza
e dellindice cardiaco. Benchè il farmaco
presenti un effetto inotropo negativo, di solito,
la funzione cardiaca migliora per il prevalere
della riduzione delle resistenze periferiche. - Effetti collaterali attivazione simpatica
riflessa, indesiderata in pazienti con
cardiopatia ischemica e/o insufficienza
cerebrovascolare.
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39ACE-INIBITORI
- Vantaggi Il CAPTOPRIL è somministrabile per via
orale e sub-linguale. - Meccanismo dazione neutralizzano gli effetti
dellAngiotensina II attraverso linibizione
dellenzima di conversione. Per tale motivo sono
particolarmente indicati nel trattamento delle
crisi ipertensive in pazienti affetti da
sclerodermia, nelle forme di vasculite renale ed
in tutte le forme di urgenze ipertensive a
decorso accelerato renina-dipendenti. - Effetti collaterali in condizioni di ipovolemia
gli Ace-inibitori possono causare grave
ipotensione.
40FARMACI SIMPATICOLITICI
41Clonidina
Clonidina
Recettore ?2
Riduzione delle resistenze vascolari periferiche
42Effetti collaterali Clonidina
sonnolenza, astenia, depressione, secchezza
delle fauci, sfregamento oculare (questi ultimi
a causa dellinibizione
delle secrezioni) diminuzione della
libido
43Alfametildopa
Inibitore della dopa decarbossilasi, sedativo
centrale, provoca una riduzione a livello
encefalico di 5 idrossitriptamina, che
spiegherebbe, insieme alla diminuzione delle
resistenza vascolari periferiche, l'effetto
ipotensivo.
EFFETTI COLLATERALI anemia emolitica e Sindrome
simil-lupoide
44Betabloccanti
Inibizione competitiva dell'attività
beta-adrenergica
riduzione della portata cardiaca una diminuzione
della secrezione di renina una riduzione
dell'attività nervosa simpatica efferente blocco
presinaptico che inibisce la liberazione delle
catecolamine
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46Sindrome da sospensione
L'interruzione improvvisa del trattamento con BB
può provocare angina, infarto e morte improvvisa
gli ipertesi nei quali è frequente
un'aterosclerosi coronarica, possono essere
particolarmente vulnerabili questo tipo di
sindrome da sospensione pertanto, quando si
sospendono i farmaci di questo tipo, il loro
dosaggio dovrebbe essere dimezzato ogni 2--3
giorni e la sospensione completa dovrebbe
avvenire non prima di tre riduzioni consecutive.
47BLOCCANTI DEI RECETTORI alfa e beta
Labetalolo e Carvedilolo
Le conseguenze emodinamiche del blocco associato
ad alfa e beta sono una riduzione dei valori
pressori, legata principalmente a caduta delle
resistenze periferiche .
48Impieghi particolari dei betabloccanti negli
ipertesi
Coronaropatia coesistente Scompenso cardiaco
congestizio Cardiomiopatia ipertrofica Pazienti
in terapia con vasodilatatori Pazienti con
ipertensione ipercinetica Pazienti con ansia e
stress Emicrania Tremore intenzionale Glaucoma San
guinamento varici esofagee Ipertiroidismo