Lo scheletro - PowerPoint PPT Presentation

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Lo scheletro

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Title: Lo scheletro


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Lo scheletro
2
Prima di iniziare Come sono organizzate le
strutture nei Vertebrati?
Cellula
Sistema
Organo
Organismo
Tessuto
Apparato
Proviamo a mettere ordine??
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Unaltra domanda Quando un osso è inserito nel
corpo è vivo?
Perché?
4
E ancora durante la crescita di un individuo,
crescono anche le sue ossa?
5
Le ossa dei Vertebrati hanno tutte la stessa
forma?
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APPARATO LOCOMOTORE
Costituito da SCHELETRO e MUSCOLATURA
SCHELETRICA. Lapparato scheletrico non ha
capacità di muoversi autonomamente ma fornisce il
supporto meccanico su cui i muscoli possono agire
per generare movimenti direzionali.
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IDROSCHELETRO
Tipo di scheletro più semplice presente in molti
invertebrati privi di esoscheletro (es. anellidi,
celenterati). E costituito da un volume
incomprimibile di un liquido racchiuso in una
cavità corporea circondata da tessuto
muscolare. Conferisce turgore al corpo (analogia
con vacuolo in cellule vegetali).
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ESOSCHELETRO
Struttura rigida situata sulla superficie del
corpo e collegata a muscoli localizzati
internamente allanimale. Negli artropodi, esso
risulta formato da un insieme di placche
sclerotizzate articolate fra loro che coprono
lintera superficie corporea, comprese le
appendici. Rigidità e limitazione
allaccrescimento la muta.
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ENDOSCHELETRO
  • Costituisce una impalcatura interna al corpo
    dellanimale
  • - Consente un libero accrescimento corporeo

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LE OSSA
Lo scheletro umano è formato da più di 200 ossa
unite tra loro tramite le articolazioni (v.
approfondimento). Le ossa si differenziano per
forma e struttura in 3 tipologie ossa lunghe,
piatte e corte. Prerequisito tessuto osseo
(sostanza fondamentale, tipi di cellule,
tipologie di t. osseo, processo di ossificazione).
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LE OSSA
  • OSSA PIATTE (es. sterno, cranio, bacino)
  • - Lunghezza e larghezza maggiori dello spessore.
  • Costituite da uno strato di tessuto osseo
    spugnoso rivestito da tessuto osseo compatto.

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IL MIDOLLO OSSEO
Il midollo osseo è il principale organo in cui ha
sede la produzione delle cellule del sangue. E
ospitato entro il canale diafisario delle ossa
lunghe ed entro le cellette del tessuto osseo
spugnoso. Alla nascita e nei primi anni di vita
è quasi totalmente emopoietico (midollo rosso) e
si mantiene tale nel tessuto osseo spugnoso
(alcune regioni delle ossa piatte, nelle ossa
brevi e nelle epifisi delle ossa lunghe). Con
l'età aumenta la componente connettivale adiposa
(midollo giallo), che prevale nella diafisi delle
ossa lunghe.
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Un po' di ripasso....
Scapola
Omero
Bacino
Radio e ulna
Femore
Tibia e perone
14
Più in dettaglio
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
SCHELETRO
CRANIALE
POST-CRANIALE
ASSILE
APPENDICOLARE
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
NEUROCRANIO e SPLANCNOCRANIO
  • NEUROCRANIO
  • Costituito da ossa piatte connesse tra loro
    tramite suture a formare la scatola cranica, a
    protezione dellencefalo.
  • Ossa che lo formano o. occipitale, o. sfenoide,
    o.temporale, o. etmoide, o. frontale, o.
    parietale.
  • SPLANCNOCRANIO
  • Parte del cranio a protezione della porzione
    iniziale delle vie respiratorie e digerenti
  • Principali ossa che lo formano mascella,
    mandibola, zigomo.

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(No Transcript)
18
Le ossa del cranio viste lateralmente
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
SCHELETRO
CRANIALE
POST-CRANIALE
ASSILE
APPENDICOLARE
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
COLONNA VERTEBRALE
E costituita dalla sovrapposizione di 33-34
vertebre, di cui 7 cervicali 12 toraciche 5
lombari 5 sacrali (fuse insieme) 4-5 coccigee
(fuse insieme) Funzione protezione del midollo
spinale e sostegno del tronco
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
VERTEBRE
Composte da un corpo vertebrale
approssimativamente cilindrico e da un arco
dorsale (masse apofisarie e processo spinoso) che
delimitano un foro vertebrale. Lintera colonna
vertebrale è attraversata dal canale midollare
che si forma per il sovrapporsi di tutti i fori
vertebrali. Presenza di dischi cartilaginei ad
articolare le vertebre tra loro e ad ammortizzare
le forze di carico.
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
VERTEBRE
  • Vertebre cervicali (7)
  • aumento della dimensione del corpo in direzione
    cranio-caudale
  • processo spinoso orizzontale e bifido
  • particolare forma atlante (C-1), epistrofeo
    (C-2), vertebra prominente (C-7)

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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
VERTEBRE
  • Vertebre toraciche (12)
  • hanno il corpo più grande delle cervicali
  • il processo spinoso è lungo e inclinato verso il
    basso
  • Vertebre lombari (5)
  • inversione del rapporto corpo/foro vertebrale
  • processo spinoso più robusto
  • Osso sacro (5 vertebre fuse insieme)
  • si articola con le due ossa dellanca formando
    il bacino
  • Coccige (4-5 segmenti ossei fusi insieme)
  • - solo il primo mantiene le caratteristiche di
    una vertebra

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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
COSTE E STERNO (GABBIA TORACICA)
La gabbia toracica è formata dallunione delle
coste, dorsalmente, con la colonna vertebrale e,
ventralmente, con lo sterno. E costituita da
12 paia di coste, di cui 10 collegate allo sterno
e 2 fluttuanti. Funzione protegge cuore,
polmoni, fegato, milza e partecipa alla
respirazione.
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
SCHELETRO
CRANIALE
POST-CRANIALE
ASSILE
APPENDICOLARE
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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
CINTI
  • Elementi scheletrici attraverso cui gli arti sono
    connessi alla colonna vertebrale
  • Cinto scapolare per gli arti superiori (scapola
    e clavicola) collegato alla colonna vertebrale
    da robusti fasci muscolari.
  • - Cinto pelvico per gli arti inferiori (bacino)
    articolato saldamente con le vertebre
    sacro-coccigee a formare un anello rigido nel
    quale si articolano gli arti.

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ANATOMIA DELLAPPARATO SCHELETRICO UMANO
ARTI
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Le ossa degli arti
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EVENTUALI APPROFONDIMENTI
ARTICOLAZIONI
Dispositivi di giunzione che mettono in relazione
due o più ossa, consentendo movimenti più o meno
ampi. Articolazioni mobili (es. spalla,
ginocchio, gomito, polso). Articolazioni
semimobili (es. vertebre). Suture (es. cranio).
Eventuali cenni sulle patologie traumatiche a
carico del ginocchio
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EVENTUALI APPROFONDIMENTI
PARAMORFISMI e DISMORFISMI
Paramorfismi modificazioni della normale
morfologia scheletrica senza alterazioni
patologiche strutturali ossee e
muscolo-legamentose. Spesso sono il risultato di
atteggiamenti di postura viziosi che possono
essere corretti mediante specifici esercizi di
rieducazione posturale (reversibili). Dismorfismi
modificazioni della normale morfologia
scheletrica causate da alterazioni congenite o
acquisite delle strutture ossee e
muscolo-legamentose. Non sono correggibili né
spontaneamente né attivamente senza un adeguato
trattamento ortopedico. Es. curvature patologiche
della colonna vertebrale come cifosi, lordosi e
scoliosi.
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Ma a cosa serve lo scheletro????
32
SOSTEGNO
PROTEZIONE
MOVIMENTO
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  • E poi..
  • Lo scheletro rappresenta una riserva di calcio,
    indispensabile per diverse funzioni svolte dal
    corpo.
  • Allinterno del midollo osseo (che è presente
    allinterno ossa lunghe) vengono prodotte cellule
    particolari (globuli rossi, bianchi e piastrine),
    che vengono successivamente riversate nel sangue.

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E da cosa è fatto un osso?
Per rispondere a questa domanda faremo un piccolo
esperimento da preparare a casa..
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  • Esperimento da preparare a casa
  •  
  • Classe Nome Cognome
  • Gruppo assegnato
  • Materiali occorrenti
  • un osso di pollo
  • un contenitore con coperchio (un barattolo di
    vetro va benissimo)
  • aceto bianco.
  •  
  • Procedimento
  • togliere tutta la carne intorno allosso e
    sgrassarlo tenendolo immerso per un po sotto
    lacqua calda corrente
  • immergere losso nel contenitore e ricoprirlo di
    aceto
  • chiudere il coperchio
  • lasciare a riposo in un luogo tranquillo

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  • Nota bene!!!!!
  • Gruppo 1 inizia il procedimento 8 giorni prima
    dellosservazione a scuola
  • Gruppo 2 inizia il procedimento 6 giorni prima
    dellosservazione a scuola
  • Gruppo 3 inizia il procedimento 4 giorni prima
    dellosservazione a scuola
  • Gruppo 4 inizia il procedimento 2 giorni prima
    dellosservazione a scuola
  • Gruppo 5 esegue solo il punto 1. del
    procedimento.
  • Ricorda
  • Il giorno in cui losso dovrà essere portato a
    scuola per le osservazioni, losso deve essere
    tolto dallaceto, asciugato con dei tovaglioli di
    carta, avvolto in un pezzo di carta stagnola o
    pellicola trasparente, inserito in una bustina di
    plastica, e portato a scuola.
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