Title: LA SICUREZZA URBANA TRA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E RAPPORTO CON L
1LA SICUREZZA URBANA TRA COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE E RAPPORTO CON LUTENZA
2La sicurezza urbana
- Il tema della sicurezza nelle città continua a
riempire le pagine dei giornali ed i servizi dei
mass media ed è oggetto, frequentemente, di
accesi dibattiti nei più seguiti salotti
televisivi.
3La sicurezza urbana
- La domanda di sicurezza urbana è forte ed è
diretta soprattutto ai sindaci - la richiesta di soggetti istituzionali
qualificati che incidano positivamente sul
sistema di convivenza civile nelle città è
generalizzata - le peculiarità e le caratteristiche del servizio
di polizia locale consentono di offrire adeguate
risposte alle esigenze espresse
4La sicurezza urbana
- Esistono le condizioni per incidere sulla
corretta percezione delle funzioni e dei compiti
dei poliziotti urbani da parte dei cittadini - Occorre spiegare chi è la polizia locale, cosa
fa, a chi può aiutare, quali servizi offre,
quando e dove è presente - Si può incidere allinterno delle organizzazioni
per offrire un servizio di qualità, ascoltare le
città e coglierne i bisogni e le richieste.
5La comunicazione istituzionale
- Per comunicare in modo efficace occorre
- individuare la mission e gli obiettivi
istituzionali - ascoltare le esigenze dei cittadini
- acquisire unimmagine ed una identità
istituzionale uniforme sul territorio.
6La comunicazione istituzionale
- Lo sforzo organizzativo deve essere orientato
anche al recupero di una reputazione che collochi
il servizio di polizia locale in una posizione
diversa da quella percepita dallutenza e dai
mass media
7La comunicazione istituzionale
- Il rapporto della polizia locale con i mezzi di
comunicazione è influenzato negativamente dalle
stesse cause che incidono sul rapporto con
lutenza delle città - La tipologia del servizio e la scarsa conoscenza
di tutte le funzioni svolte non hanno mai aiutato
a costruire un modello positivo da veicolare
allopinione pubblica
8La comunicazione istituzionale
- Negli ultimi anni, in televisione, si sono
moltiplicate le fiction dedicate alle forze di
polizia dello Stato che ne hanno risaltato
laspetto professionale ed umano, le competenze
specialistiche, la passione verso il lavoro e lo
spirito di Corpo
9La comunicazione istituzionale
- Loperazione di marketing delle forze di polizia
dello Stato è pienamente riuscita - sono state diffusi unimmagine moderna, dinamica
e vicina alla collettività ed un profilo di
operatore qualificato, attento alle tecnologie ed
allinnovazione, coraggioso e disponibile verso
la gente.
10La comunicazione istituzionale
- la polizia locale è invece saldamente ancorata
allimmagine macchiettistica e stereotipata degli
anni cinquanta e sessanta in cui Sordi, De
Filippo, Fabrizi e Cervi interpretavano Guardia,
guardia scelta, brigadiere e maresciallo ed,
ancora, Sordi interpretava il celebre Otello
Celletti ne Il Vigile di Luigi Zampa.
11La comunicazione istituzionale
- Le polizia locali vengono raccontate come
strutture che mettono le pezze ai bilanci
comunali, che svolgono servizi di polizia
stradale solo per incassare i proventi
sanzionatori, ecc. (tra i tanti 01 marzo 2007-
LEspresso - Scusi ha visto un vigile? di Paolo
Forcellini)
12La comunicazione istituzionale
- I Comuni difendono il tesoretto creato dai
vigili (21 marzo 2008 Corriere della Sera
Focus Come cambia la giustizia) in uno speciale
sui giudici di pace.
13La comunicazione istituzionale
- Ghisa addio, i vigili urbani adesso vogliono
fare le teste di cuoio - il Friuli Venezia Giulia che, come lesercito
dei comuni lombardi ai tempi del Barbarossa,
vuole riunire in ununica brigata regionale il
meglio dei poliziotti metropolitani, da schierare
in caso di grandi eventi. - questa corsa agli armamenti scattata nel giro
di pochi mesi rischia di spiazzare i fondamenti
della Costituzione. - Da LEspresso del 16.10.08
14Le conseguenze dellinsoddisfazione della
clientela
Insoddisfazione del cliente
Effetti negativi sui clienti, vecchi e nuovi
I costi legati alla gestione dellinsoddisfazione
passaparola negativo scarsa autorevolezza minore
forza di per dare applicazione alle regole scarso
cosenso nelle attività operative difficoltà nelle
relazioni istituzionali
sulla qualità del servizio sui
dipendenti sullimmagine delle strutture
15La comunicazione istituzionale
- La polizia locale deve comunicare su due diversi
livelli -
- il contesto locale nel quale sono stati compiuti
importanti passi avanti - il contesto nazionale nel quale invece siamo
molto indietro -
16La comunicazione istituzionale
- la parte più rilevante e decisiva dellimmagine e
della reputazione dei Corpi si mette in gioco
nelle relazioni tra il singolo operatore su
strada e lutente-cittadino - gli strumenti per conseguire risultati migliori
nel campo della comunicazione sono diversi da
quelli tradizionali - occorre puntare su altre attività come la
formazione, lascolto (attraverso sale operative
e front-office), la qualità e lorientamento
allutenza
17La comunicazione istituzionale
- una comunicazione pubblica con lesterno di tipo
tradizionale, effettuata solo per adempiere ad
obblighi amministrativi o di mera opportunità,
non produce alcun effetto - lobiettivo è quello di raggiungere la
popolazione per trasmettere i valori di una
struttura che eroga servizi e che sollecita una
risposta in termini di dialogo e di
collaborazione - la parte più qualificata dellorganizzazione dei
Comandi deve essere destinata ai processi
comunicativi ponendoli al centro delle normali
attività distituto
18Con chi comunichiamo?
- con tutta la cittadinanza, per le questioni
relative ai valori ed ai principi di convivenza
civile e per trasmettere sicurezza - con un pubblico qualificato e ristretto (altre
istituzioni) per trasmettere lidentità e la
valenza dellorganizzazione - con le associazioni di categoria per informare e
prevenire alcuni comportamenti illegali degli
associati - con le famiglie ed agli alunni delle scuole
durante le attività di educazione stradale - con gli altri settori delle amministrazioni
comunali con i quali si devono condividere
adempimenti procedurali e tecnici - con i fornitori di beni e servizi per i Comandi
- con le Associazioni sindacali
- con la parte politica, con la quale si può
instaurare un rapporto di natura fiduciaria
fondato sul rispetto delle regole e dei ruoli, ma
anche altamente conflittuale, in caso di
ingerenze reciproche nelle scelte di opportunità
(tipiche della politiche) e di tipo operativo
(tipico del potere gestionale).
19Come comunicare?
- intervenire sui processi e sperimentare nuove
tecniche organizzative - puntare sullanalisi dei bisogni dellutente e
sulla fidelizzazione della clientela
20Unipotesi di customer relationship management
- i sistemi di CRM applicati nel settore privato
sono orientati a segmentare la clientela, ad
individuare il cliente tipo, a personalizzare
trattamenti ed offerte e, tendenzialmente, ad
ottimizzare tutte le informazioni raccolte in
termini di profitto di impresa - nel settore pubblico, lobiettivo è diverso si
consente la partecipazione attiva del cittadino
alle decisioni ed alle attività e si punta ad
aumentare il livello di fiducia e di soddisfazione
21- un efficace sistema di CRM si fonda sullutilizzo
adeguato dei canali della comunicazione per
valorizzare ed a massimizzare tutte le
informazioni che arrivano dallesterno - lo sforzo organizzativo deve essere rivolto a
ordinare per categorie gli utenti, le tipologie
di segnalazione ed il canale di comunicazione
individuando il corretto canale per restituire
linformazione finale allutente originario e
poi per raggiungerlo per eventuali iniziative di
tipo informativo, promozionale ed operativo.
22- non in tutte le occasioni di relazione con il
cittadino viene completato il processo di scambio
delle informazioni, trascurando il feed-back e
privilegiando il semplice e tradizionale
approccio di tipo esclusivamente burocratico.
23- le strutture di polizia locale tendono ad
assolvere le attività istituzionali con la
trasmissione dellesito degli interventi alle
autorità giudiziarie o amministrative competenti,
disinteressandosi di offrire notizie allutente
che ha avviato,di fatto, il procedimento
amministrativo o lattività operativa -
- anche in caso di servizi operativi che vengono
effettuati su richiesta dellutenza, la mancanza
di comunicazione di ritorno comporta che lutente
richiedente abbia percezione del servizio solo al
momento dellespletamento e non prima creando
così un sensazione di attesa e di incertezza che
mal si concilia con il concetto stesso di
servizio.
24Alcuni adempimenti organizzativi
- introdurre nei moduli di richiesta di intervento,
di segnalazione, di denuncia, di richiesta di
servizi un apposito spazio in cui indicare le
modalità per essere informato sullesito della
richiesta o sulle modalità di espletamento del
servizio - adeguare ache la modulistica inserita sul sito
- riservare in ogni scheda di intervento delle sale
operative uno spazio in cui possano essere
inseriti i dati dellutente ed i recapiti presso
cui ricevere linformazione di ritorno
25Raggiungere i cittadini .
- i dati acquisiti con tali modalità possono andare
a costituire una preziosa banca dati degli utenti
alla quale attingere in occasione di analisi e di
indagini dedicate alla valutazione complessiva
delle attività operative e del grado di
soddisfazione dei cittadini, acquisendo così
preziose informazioni per leggere i tempi e le
modalità di intervento e, quindi, per apportare
ulteriori miglioramento organizzativi e
gestionali.
26Predisporre una scheda utemte
- Il CRM ha come obiettivo finale quello di
riuscire a costruire per ciascun utente la
cosiddetta scheda cliente nella quale sono
contenute tutte le informazioni che lo riguardano
(chi è, dove e quando si è relazionato con noi,
quante volte ha chiamato la sala operativa,
quante volte si collega al sito, eventuali
lamentele rivolte allo sportello reclami) - Lobiettivo è dialogare in modo sempre più
efficace, diretto e personalizzato con i singoli
target.
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