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Diapositiva 1

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ANATOMIA BOTANICA FISICA ASTRONOMIA ECOLOGIA CHIMICA GEOLOGIA BIOLOGIA METEOROLOGIA ZOOLOGIA Per scienze si definisce un insieme di discipline che studiano il mondo ... – PowerPoint PPT presentation

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ANATOMIA
BOTANICA
FISICA
ASTRONOMIA
ECOLOGIA
CHIMICA
GEOLOGIA
BIOLOGIA
METEOROLOGIA
LE SCIENZE
ZOOLOGIA
Per scienze si definisce uninsieme di discipline
che studiano il mondo che ci circonda e le leggi
che lo regolano. Esistono molte scienze,
differenti tra loro, che studiano il nostro
mondo, ma tutte hanno in comune il sistema di
lavoro, che si chiama metodo scientifico. Le
scienze si dividono in tre grandi famiglie, le
scienze della terra, la biologia, e la medicina.
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  • Scienze della terra
  • Geologia che studia la terra, le rocce, i
    minerali, i vulcani etc..
  • Fisica che studia le leggi che regolano
    luniverso, gravità, attrito, etc..
  • Astronomia che studia i pianeti e le stelle.
  • Chimica descrive le caratteristiche delle
    sostanze, molecole, atomi, particelle, etc..
  • Ecologia studia le relazioni tra luomo e
    lambiente.
  • Biologia
  • Botanica che studia il mondo vegetale, piante e
    fiori.
  • Zoologia studia gli animali ed i loro
    comportamenti.
  • Medicina
  • Anatomia che studia il corpo umano
  • Farmacologia che studia e realizza i medicinali e
    le cure per gli uomini.

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Il perchè delle scienze
Luomo è un essere molto curioso, ed ha il
desiderio di conoscere lambiente che lo circonda
e se stesso. Per comprendere queste cose luomo
ha sviluppato le scienze. La scienza è prima di
tutto ricerca. Gli scienziati sono persone che
continuano a porsi delle domande e a cercare
delle risposte, osservano e registrano tutto per
poi studiare i dati che hanno raccolto in
laboratorio. Per eseguire correttamente queste
ricerche, tutti gli scienziati, utilizzano un
sistema chiamato metodo scientifico.
  • IL METODO SCIENTIFICO
  • Prima si osserva una cosa o un fenomeno
  • Poi ci si pongono delle domande
  • Si elabora un ipotesi, cioè si cerca di dare una
    risposta alla domanda che ci siamo posti.
  • Successivamente si fanno degli esperimenti
  • Si descrive quello che è successo
    nellesperimento
  • Se quello che è successo nellesperimento
    corrisponde, a quello che si pensava, si
    comunicano i risultati della ricerca, scrivendo
    un libro o un articolo.

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IL METODO SCIENTIFICO SPERIMENTALE
Per ottenere delle risposte valide ai loro
interrogativi, gli scienziati devono procedere in
modo preciso, devono cioè seguire un metodo di
lavoro Il metodo scientifico sperimentale. OSSERV
AZIONE Quando mi sfilo i maglioni di lana,
soprattutto quelli sintetici, alcuni capelli sono
attratti dal maglione. DOMANDA Perché i miei
capelli sono attratti dal maglione? IPOTESI
Forse la lana è capace di attrarre gli oggetti
leggeri come i capelli. VERIFICA Prendo un panno
di lana, un capello, una piuma. Appoggio il
capello e la piuma sul tavolo e avvicino il panno
di lana non succede niente NUOVA IPOTESI Forse
la lana attira oggetti leggeri quando viene
sfregata (elettrostaticità). NUOVA VERIFICA
Provo a sfregare il panno di lana con la mano e
lo avvicino ancora il capello e la piuma sono
attratti e si sollevano. CONCLUSIONE LA lana ha
la capacità di attrarre i capelli e altri oggetti
se prima viene sfregata, o meglio caricata
elettrostaticamente. Questo è il metodo
scientifico sperimentale creato da Galileo
Galilei.
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Galileo Galilei nasce a Pisa il 15 febbraio del 1564, dal fiorentino Vincenzo Galilei e da Giulia degli Ammannati. Nel 1574 la famiglia lascia Pisa e si trasferisce a Firenze. Nel 1581, Galileo si immatricola all'Universita' di Pisa per studiare medicina, seguendo il desiderio del padre. Durante gli studi, si appassiona alla fisica e nel 1583 formula la teoria dell'isocronismo del pendolo, intuito osservando le oscillazioni di una lampada nella Cattedrale di Pisa.
GALILEO GALILEI
Galileo Galilei nasce a Pisa il 15 febbraio del
1564. Nel 1574 la famiglia lascia Pisa e si
trasferisce a Firenze. Nel 1581, Galileo si
immatricola all'Universita' di Pisa per studiare
medicina. Durante gli studi, si appassiona alla
fisica e nel 1583 formula la teoria
dell'isocronismo del pendolo, intuito osservando
le oscillazioni di una lampada nella Cattedrale
di Pisa. Nel 1599 conosce Marina Gamba, che gli
dara' tre figli Maria Celeste, Arcangela e
Vincenzio. Nel 1602 conduce alcuni esperimenti
sul pendolo, durante uno studio sul moto
accelerato. Nel 1606 inventa il termoscopio, un
termometro primitivo. Galileo comincia ad
interessarsi ad un nuovo strumento, costruito in
Olanda il telescopio. A Padova, con il nuovo
strumento, Galileo compie una serie di
osservazioni della Luna nel dicembre 1609, e il 7
gennaio 1610 osserva delle "piccole stelle"
luminose vicine a Giove. Nel marzo 1610, rivela
nel "Sidereus Nuncius" che si tratta di 4
satelliti di Giove. E giunge alla scoperta che
non la terra non è al centro delluniverso, ma è
solo un piccolo e insignificante puntino. La
chiesa però non ritiene valide queste teorie e
condanna Galileo. Lo scienziato, gia' anziano e
malato, viene chiamato a Roma nel 1633, dove
viene processato e gli viene richiesto di
abbandonare la sua teoria. Imprigionato e
minacciato di tortura, Galileo viene costretto a
negare pubblicamente la sua scoperta e viene
condannato alla prigione a vita, ma poi gli viene
concesso di scontare la pena nella sua villa di
Arcetri, vicino a Firenze. Muore, malato e ormai
cieco, l'8 gennaio 1642.
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La classificazione degli esseri viventi
Gli esseri viventi presenti sulla terra sono
estremamente numerosi e ogni giorno ne vengono
scoperti di nuovi. Per conoscerli tutti e non
fare confusione bisogna classificarli e
ordinarli, questa scienza si chiama Tassonomia.
Questo metodo fu introdotto nel 1735 dallo
scienziato svedese Karl Von Linnè chiamato in
italiano con il nome di Carlo Linneo. La
classificazione di un essere vivente avviene
mediante la identificazione di alcuni caratteri
Regno Animale
Phylum Cordati
Classe Mammiferi
Ordine Carnivori
Famiglia Canidi
Genere Canis
Specie Canis familiaris
CANE DOMESTICO CANE DOMESTICO
Regno Animale
Phylum Cordati
Classe Actinopergi
Ordine Salmoniforme
Famiglia Samonide
Genere Salmo
Specie Trutta
TROTTA COMUNE TROTTA COMUNE
Regno Animale
Phylum Cordati
Classe Mammiferi
Ordine Roditori
Famiglia Muridi
Genere Mus
Specie Mus Musculus
TOPO DI CAMPAGNA TOPO DI CAMPAGNA
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CARLO LINNEO (Karl Von Linnè)
Carlo Linneo è considerato il padre della
classificazione naturale (tassonomia botanica),
nato a Rashult nel sud della Svezia. Sviluppò fin
dall'infanzia un grande interesse per le piante,
tanto da marinare la scuola ed essere considerato
dai suoi insegnanti non portato allo studio. Il
padre, allora, lo mandò a lavorare come
apprendista presso un calzolaio dove, per sua
fortuna, venne notato per le sue doti eccezionali
da un medico, che convinse suo padre a fargli
frequentare l'università di Lund. Nel 1727 si
iscrisse così all'Università di Lund per iniziare
gli studi di medicina l'anno successivo (1728)
si trasferì all'Università di Uppsala. Nel 1730
iniziò ad insegnare, lezioni che lo resero subito
famoso. Nonostante le sue ristrettezze economiche
nel 1732 organizzò una spedizione in Lapponia, i
risultati scientifici furono esposti nel libro
Flora lapponica (1737). Nel 1739 si sposò e,
grazie al ricco matrimonio, si trasferì a Leida,
in Belgio dove acquistò subito moltissima stima e
scrisse il suo libro più importante il Sistema di
Classificazione della natura, Systema Naturae,
Nel 1738 tornò definitivamente in patria,
stabilendosi a Stoccolma. Nel 1741 fu chiamato
alla cattedra di fisica ed anatomia
dell'Università di Uppsala, Trascorse il resto
della vita tra Uppsala e Hammarmìby dedicandosi
ai suoi amati studi botanici, le lezioni e la
riorganizzazione del giardino botanico. Morì a
Uppsala nel 1778.
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I regni dei viventi
REGNO DEI PROTISTI fanno parte di questo regno
tutti gli organismi unicellulari ovvero composti
da una sola cellula, e i virus che non sono
capaci di riprodursi da soli e necessitano di un
altro organismo per farlo. Virus è un termine
latino che significa veleno.
Protozoo
Virus
REGNO DELLE MONERE anche a questo regno fanno
parte organismi unicellulari, ma sono capaci di
riprodursi da soli. Appartengono a questa
categoria le alghe azzurre e i batteri.
Batteri
Alghe azzurre
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I regni dei viventi
REGNO DEI FUNGHI I funghi non sono vegetali,
essi non hanno radici, fiori, semi e frutti, non
hanno clorofilla essi devono procurarsi il
nutrimento dal terreno decomponendolo. Fanno
parte del regno dei funghi anche le muffe e i
lieviti che si utilizzano per la preparazione di
alcuni medicinali come la penicillina e per la
preparazione della birra.
Funghi
Muffe
Lieviti
REGNO DELLE PIANTE Al regno delle piante
appartengono tutti i vegetali. Si dividono in due
gruppi principali piante briofite e piante
tracheofite. Le briofite si dividono in muschi
ed epatiche. Le tracheofite si dividono in
felci, angiosperme, cioè piante che fanno i fiori
e gimnosperme, piante senza fiore .
REGNO DEGLI ANIMALI Al regno degli animali
appartengono tutti i tipi di animali vertebrati e
invertebrati.
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Il regno animale gli invertebrati
Gli invertebrati sono animali senza una struttura
interna. Essi rappresentano il 95 di tutto il
regno animale e vivono in tutti gli ambienti in
acqua, in terra, ed in aria. Negli invertebrati
vi sono gruppi (cosiddetti phylum) molto
differenti fra loro, infatti, vi possiamo trovare
sia le forme microscopiche, sia invertebrati
molto grandi (il phylum più numeroso è quello
degli insetti). Una caratteristica comune a quasi
tutti gli invertebrati è quella che dalle uova
nascono individui molto diversi dall'adulto (le
larve), che assumono la forma definitiva grazie
ad una serie di trasformazioni, spesso complesse.
Il regno degli animali invertebrati si divide in
due grandi categorie, quelli provvisti di zampe
e quelli senza zampe.
PORIFERI
ARTROPODI
CELENTERATI
MOLLUSCHI
ECHINODERMI
ANELLIDI
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PORIFERI
 I poriferi ovvero le spugne, sono animali
primitivi che vivono in colonie attaccate sulla
roccia dei fondali marini o delle acque dolci.
Non hanno una forma ben definita il corpo
somiglia piuttosto a un sacco attraversato da
tanti buchi detti pori, da cui il nome poriferi,
e presenta un'apertura centrale detta osculo. Le
spugne non presentano alcuna differenziazione in
tessuti e organi e il loro corpo è formato da tre
strati  quello esterno, che serve da
rivestimento, quello intermedio, che è una
specie di impalcatura di sostegno, quello
interno, formato da cellule che provvedono a
trattenere e digerire le particelle alimentari
che entrano con l'acqua attraverso i pori.
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CELENTERATI
I celenterati sono animali prevalentemente
marini il loro corpo è a forma di sacco ed è
detto Celenteron, da cui prendono il nome.
Questo sacco ha un'apertura centrale circondata
da tentacoli che hanno la funzione di catturare
animaletti di cui si cibano. I celenterati hanno
un'organizzazione di tipo "polipo" o di tipo
"medusa", con il corpo formato da due strati fra
i quali vi è una sostanza gelatinosa. Si
riproducono passando alternativamente dal tipo
"medusa" al tipo "polipo" per via sessuata e da
"polipo" a "medusa" per via asessuata. Appartengon
o ai celenterati le meduse, le idre, i coralli
ecc. ecc.
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MOLLUSCHI
I molluschi, sono un gruppo di invertebrati
abbastanza numerosi, sono caratterizzati da un
corpo molle generalmente distinto in capo e
tronco. Il capo presenta gli occhi, la bocca, e i
tentacoli la bocca a volte è provvista di una
lamina cornea, la radula, per sminuzzare il cibo.
Nel tronco troviamo la cavità viscerale, protetta
dal mantello, e il piede, organo del movimento. I
molluschi presentano cuore e vasi sanguigni
stomaco e intestino e sono provvisti di un
sistema nervoso alquanto efficiente. La
riproduzione è sessuata con forme ermafrodite. La
respirazione avviene per mezzo delle branchie
nelle forme acquatiche, tramite il sacco
polmonare nelle formi terrestri. Si dividono in
bivalvi oppure mitili, gasteropodi e cefalopodi.
CEFALOPODI Sono i molluschi più evoluti, senza
conchiglia o con una conchiglia interna. Vi
appartengono il calamaro, la seppia il polpo, la
piovra e il totano.
Bivalvi o mitili presentano una conchiglia
formata da due valve. Vi appartengono cozze,
vongole, capesante e ostriche .
GASTEROPODI presentano una conchiglia formata da
un solo pezzo. Vi appartengono la lumaca, la
chiocciola, e le limacce.
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ECHINODERMI
Gli echinodermi sono animali marini che vivono
sui fondi dei mari fissi o poco mobili.
Presentano un rivestimento esterno ruvido e
spinoso detto dermascheletro. Sono provvisti
d'appendici, i pedicelli ambulacrali, che servono
per il movimento, per la nutrizione e come organi
di senso. La respirazione è essenzialmente
cutanea, ma sono presenti anche piccole branchie
vicino alla bocca. La riproduzione è sessuata, a
sessi separati dalle uova fecondate nascono
piccole larve che nuotano libere nelle acque. Vi
appartengono la stella di mare, il riccio di mare
e il cetriolo di mare
LA STELLA DI MARE Le stelle di mare, vivono
prevalentemente sui fondali. Vi sono stelle
formate da 5 o più punte. Si muovono grazie alle
correnti marine e si nutrono di microrganismi
IL RICCIO DI MARE Il corpo di un riccio di mare è
protetto da uno scheletro, formato di piastrine
calcaree dove sono presenti degli aculei che
attraverso piccoli fori, si riempiono di acqua
permettendo al riccio di muoversi.
IL CETRIOLO DI MARE Di color bruno- violaceo,
lungo 30cm, con tegumento spesso e coriaceo e con
il lato dorsale cosparso di prominenza più o meno
grandi.
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ANELLIDI
I vermi sono gli invertebrati piu' evoluti con
corpo molle formato da diversi strati di cellule
e con alcuni organi gia' ben definiti, anche se
piuttosto semplici. Il termine "verme" e' ormai
un po' generico in quanto si e' visto che con
esso si indicano animali con strutture abbastanza
diverse. Gli anellidi si dividono in tre
categorie i platelminti, i nemalteminti, gli
anellidi. 1 I platelminti sono i vermi piu'
semplici e rappresentano i primi animali in grado
di muoversi autonomamente seguendo una certa
direzione. Il loro corpo e' allungato e
schiacciato, e per questo motivo vengono detti
vermi piatti Sono platelminti la planaria, la
fasciola epatica e la tenia o verme solitario. 2
I nematelminti sono vermi dal corpo cilindrico
che hanno gia' una struttura un po' piu'
complessa. Essi presentano dei muscoli, dei
cordoni nervosi e un vero apparato digerente con
due aperture, una per l'ingresso del cibo e
l'altra per l'espulsione delle sostanze di
rifiuto. Vi appartengono gli ossiuri e gli
ascaridi, vermi parassiti che vivono
nell'intestino dell'uomo e sono comunissimi nei
bambini. 3 Gli anellidi sono i vermi piu'
evoluti, caratterizzati dal corpo cilindrico e
allungato composto da una serie di segmenti
cilindrici tutti uguali. Sono anellidi la
sanguisuga e il lombrico
   
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Tipo di invertebrati così chiamati, perché
forniti di piedi articolati attaccati al torace.
Non solo le zampe, ma tutto il corpo è costituito
da vari segmenti congiunti che formano una specie
di armatura mobile. Essa è anche chiamata
esoscheletro. Poiché la cuticola è poco
estensibile essa si cambia ed è sostituita con
una nuova già prodotta della precedente chiamata
"muta". Gli artropodi comprendono un numero
enorme di specie, abitano tutti gli ambienti (sia
acquatici che terrestri). In genere i segmenti in
cui è diviso il loro corpo sono raggruppati in
tre regioni capo, torace, e addome. Il capo
contiene numerosi argani di senso come gli occhi
che possono essere semplici o composti. Le lunghe
antenne hanno funzione olfattiva e tattile. Nel
capo è anche presente una massa di tessuto nevoso
paragonato a un cervello. Il phylum degli
artropodi comprende varie classi
Insetti
Aracnidi
ARTROPODI
Crostacei
Miriapodi
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Ragni
Scorpioni
ARACNIDI
Acari
Opilionidi (orchiglioni)
Gli aracnidi possiedono otto zampe
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ARACNIDI
Fanno parte della famiglia degli aracnidi i
ragni, gli scorpioni e gli acari. Gli Aracnidi
non hanno antenne, e non hanno ali, il loro corpo
è diviso in due sezioni, capo e addome, la parte
anteriore è detta prosoma e la posteriore detta
opistosoma. Questi invertebrati sono
erroneamente chiamati o scambiati generalmente
per insetti ma non lo sono.
Ghiandola filifera
Denti velenosi
prosoma
opistosoma
I Ragni nella parte estrema posteriore presentano
delle ghiandole (filiere) da cui fuoriesce un
liquido viscoso che allaria forma fili setosi,
che servirà al ragno per tessere la tela e
catturare le sue prede. Tutti i ragni producono
seta, sebbene non tutti tessano la tela, tutti
cacciano insetti che paralizzano coi denti
avvelenati. I ragni sono velenosi solo per gli
insetti, il loro veleno contiene sostanze
neuro-tossiche che paralizzano la preda. Il
veleno dei ragni è innocuo per luomo, al massimo
può creare delle fastidiose irritazioni.
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ARACNIDI
Gli scorpioni hanno un corpo formato da più
segmenti, prosoma segmentato e opistosoma, pure
segmentato, ha sei occhi, due sopra la testa che
non è distinta dal torace, e quattro ai lati,
otto zampe, le prime due si sono trasformate in
chele e allestremità del opistosoma, sono
presenti le ghiandole velenifere e un aculeo ad
uncino che inietta il veleno. Questi
invertebrati, sono degli aracnidi con abitudini
notturne, carnivori e predatori come i ragni,
catturano vari insetti e altre prede con le loro
chele. Alcune specie tropicali, che possono
arrivare a 20 cm di lunghezza circa, con il loro
veleno sono in grado di uccidere l'uomo.
Chele
Coda con aculeo velenoso
Gli scorpioni hanno sei occhi
opistosoma
prosoma
Lo Scorpione vive anche in Italia (lEuscorpius
italicus e lEuscorpius flavicaudis) ma è innocuo
per luomo perché di dimensioni molto più
piccole. In genere punge dalla punta della coda
dove inietta il veleno che è usata principalmente
a scopo di difesa, raramente per offesa, solo in
casi particolari quando deve immobilizzare prede
di grandi dimensioni, infatti, per cacciare in
genere usa le sue potenti chele. Dalle nostre
parti lo possiamo trovare nelle fessure delle
rocce, o di vecchi muri.
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ARACNIDI
Gli acari sono degli aracnidi adattati alla vita
parassitaria. Hanno corpo unico senza
suddivisioni, generalmente globoso e piuttosto
molle. Sono generalmente di dimensioni
piccolissime o piccole tranne alcune specie come
la zecca, sono numerosissimi e si possono trovare
ovunque, molte specie possono essere portatori di
pericolose malattie, quindi molto dannosi per i
mammiferi e per luomo stesso sia per le malattie
che possono portare, sia per i danni che arrecano
allagricoltura.
Della famiglia degli aracnidi fanno parte anche
gli opilionidi o più comunemente chiamati
orchiglioni. Di aspetto molto simili ai ragni,
differiscono da loro per il corpo composto di un
solo elemento, (capo-torace) e per le lunghissime
e sottili zampe, non sono in grado di tessere
tele perché non hanno filiere, e non posseggono
nemmeno di ghiandole di veleno, infatti, non sono
predatori veri e propri, ma hanno abitudini
spazzine in genere divorano carogne
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Insetti
Gli Insetti sono una classe di animali
invertebrati, la più grande e numerosa, fanno
parte del phylum degli Artropodi. Negli insetti
abbiamo una netta separazione tra le tre parti
del corpo, capo, torace e addome, le zampe sono
sempre sei, limitate al torace, e sono dotati di
antenne che hanno sia funzione olfattiva che
tattile. La scienza che studia gli insetti è
l'Entomologia. Vi sono due classi di insetti
quelli alati, i più numerosi, e quelli sprovvisti
di ali chiamati atteri.
antenne
capo
INSETTI
Ali o elitre
ALATI
ATTERI
torace
Zampe sempre attaccate al torace
Stigmi fori per la respirazione
addome
Tutti gli insetti hanno sei zampe
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Crostacei
I crostacei sono una classe di animali
invertebrati, sono gli insetti del mare. Sono
chiamati anche decapodi perchè sono provvisti di
dieci zampe e due chele. I crostacei vivono in
tutti gli ambienti acquatici, mari, fiumi e
laghi. Sono apprezzati dagli uomini per la bontà
delle loro carni. Nella maggior parte dei
crostacei, il torace e il capo sono fusi assieme
a costituire un cefalotorace. Esso è ricoperto da
un piastrone, detto carapace. La coda dei
crostacei è chiamata forcula, e come gli insetti
terrestri sono dotati di antenne. Del pylum dei
crostacei fanno parte i granchi, i gamberi, le
aragoste etc.
antenne
forcula
carapace
Chele
Zampe
cefalotorace
I crostacei hanno 10 zampe
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Miriapodi
I Miriapodi, sono abitatori del terreno, vivono
all'umido sotto alle rocce, sotto ai ceppi e
sotto alle lettiere di foglie. Già dal loro nome
si intuisce che sono deglli artropodi
particolari, infatti, la parola myria podis
significa molti piedi. Sono formati da molti
segmenti ed ogni uno di essi possiede due zampe.
Della famiglia dei miriapodi fanno parte il
millepiedi, il centopiedi e la scolopedra che in
alcune specie può essere velenosa anche per
luomo. Molto comune è nella nostra zona la
Scutigera chiamata anche centogambe.
Millepiedi
Centopiedi
Scutigera
Scolopendra
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