Title: Corso di Sociologia della Scienza
1Corso di Sociologia della Scienza
2Cosa è una Istituzione?
- In modo generico possiamo dire che essa è un
gruppo organizzato, una associazione che persegue
uno scopo in modo sistematico, seguendo procedure
stabilite, dividendo il lavoro tra i membri e
vincolandoli a rispettare certe norme di
comportamento a seconda delle situazioni. In
questo senso il significato di istituzione
coincide con quello di organizzazione. - Tuttavia i sociologi aggiungono un altro elemento
qulificante alla nozione di istituzione che la
differenzia dalla semplice organizzazione Una
istituzione è un gruppo una associazione che
svolge funzioni socialmente rilevanti ed è
valutata positivamente da vari settori della
socetà i quali le forniscono legittimazione,
sostegno politico e, qualche volta, anche
economico. La scienza è istituzione in questo
senso.
3Cosa è un Ruolo?
- Il ruolo è linsieme delle norme e delle
aspettative che convergono su di un individuo in
quanto occupa una determinata posizione in una
rete più o meno strutturata di relazioni sociali,
ovvero in un sistema sociale. Norme ed
aspettative provengono dagli individui che
occupano posizioni sociali collegate a quelle del
soggetto. Esse hanno carattere esterno, in varia
misura obbligante e costrittivo. Sono
suscettibili di diverse interpretazioni, e a
seconda della situazione possono essere in varia
misura rispettate od ignorate.
4Scienza Amatoriale
- Istituzioni.
- Accademie scientifiche
- Organizzazione sociale.
- Riviste scientifiche
- Peer review
- Organizzazione cognitiva.
- Filosofia naturale
5Scienza Accademica
- Istituzioni
- UniversitÃ
- Organizzazione sociale
- Professore scienziato
- Ethos della ricerca
- Ricompense di carriera legate alla produzione
scientifica. - Seminari, laboratori, istituti.
- Formazione più o meno sistematica di nuovi
scienziati. - Organizzazioni disciplinari.
- Organizzazione cognitiva
- Discipline scientifiche.
- Scienza di base.
6COSA E UNA NORMA SOCIALE?
- La natura delle norme è di essere nello stesso
tempo prescrittive e descrittive. Le norme
indicano come funziona una istituzione e, nello
stesso tempo, come dovrebbe funzionare. Una norma
è intrinsecamente rilevante in termini valoriali,
dal momento che incorpora uno standard etico, ed
egualmente in quanto elemento empirico-descrittivo
. Dal momento che una norma rapprersenta un
essere ed un dover essere, essa è stata
considerata unentità relativamente stabile
poiché, quando essa è disattesa e il suo essere
non regge completamente, il suo dover essere è
ritenuto ancora come valido.
7DEVIANZA E CAMBIAMENTO NORMATIVO (1)
- La disobbedienza alle norme viene
concettualizzata come devianza e, quando sono
imposte sanzioni, esse sono viste come
rafforzamento della norma in questione (Merton).
La devianza implica la violazione di una norma,
lasciando intatta la norma, mentre quando avviene
un mutamento normativo è la regola stessa che
muta.
8DEVIANZA E CAMBIAMENTO NORMATIVO (2)
- In quali condizioni il dover essere di una norma
è soggetto a mutamento? Se un comportamento non è
coerente con le norme ma viene effettuato da una
maggioranza o da persone di status elevato è
difficile che possa venire qualificato come
deviante. Si apre una fase di tensione
(dissonanza) sociale e cognitiva. La disonanza
può risolversi attraverso 1) leliminazione del
nuovo comportamento attraverso proibizioni o
labbandono volontario o forzato da parte degli
individu 2) mediante la modificazione delle
norme esistenti, così che il nuovo comportamento
viene integrato nella struttura normativa.
9ROBERT K. MERTON (1942)La struttura normativa
della scienza (1)
- Communalism I risultati della ricerca sono di
pubblica proprietà e devono essere accessibili a
tutti. I ricercatori devono considerare i loro
risultati come un contributo al fondo comune di
conoscenze della comunità scientifica. I
risultati dovono essere pubblicati il più presto
possibile perchè i colleghi li possano utilizzare
rapidamente. - Universalism La valutazione della ricerca si
deve basare esclusivamente su criteri oggettivi
ed impersonali senza alcun pregiudizio di
nazionalità , razza, genere, caratteristiche
personali, ecc.
10ROBERT K. MERTON (1942)La struttura normativa
della scienza (2)
- Disinterestedness Il ricercatore deve essere
distaccato emozionalmente dal suo oggetto di
studio e perseguire la ricerca della verità senza
remore. I risultati della ricerca non devono
essere influenzati da interessi extra-scientifici
(politici, economici, religiosi). - Organized Scepticism Il ricercatore deve avere
un atteggiamento critico, non solo verso il
lavoro degli altri ma anche del proprio.
Possibili errori, dubbi o punti deboli della
propria ricerca devono essere manifestati
apertamente ed il ricercatore deve essere il
critico più inflessibile di se stesso
11R.K. MertonLivelli analitici
Società at large
Comunità scientifica
Conoscenze scientifiche
Ethos della scienza
Valori societali
12R. K. Merton (1957).Il sistema delle ricompense
nella scienza.
Contributo o scoperta
Riconoscimento
Reputazione
Ricompense
Più produttivitÃ
13Valutazione dei risultati scientifici (1).La
norma mertoniana delluniversalismo.
- I risultati scientifici dovrebbero essere
valutati usando criteri impersonali e obiettivi e
non dovrebbero essere influenzati da
caratteristiche riguardanti lautore. - Di conseguenza, le carriere scientifiche
dovrebbero essere aperte al talento tutti
dovrebbero avere eguali opportunità di ottenere
riconoscimento e ricompense adeguate alla
qualita della propria prestazione di ruolo. - Merton vede il funzionamento di questa norma come
un requisito funzionale allavanzamento della
conoscenza scientifica.
14Valutazione dei risultati scientifici (2).Il
particolarismo nella scienza.
- Influenza di caratteristiche funzionalmente
irrilevanti (non attinenti allattivitÃ
scientifica) quali età , religione, genere, razza. - Influenza connessa allaffiliazione scientifica
dello scienziato quali il prestigio del
dipartimento nel quale ha ricevuto il dottorato,
o dellistituzione nella quale lavora, oppure a
precedenti riconoscimenti scientifici e di
carriera. - Altre caratteristiche personali irrilevanti come
maniere personalità o vedute politiche.
15Politica della ricerca La dottrina di Vannever
Bush. Science The Endless Frontier (1945)
- E responsabilità del governo garantire il
finanziamento della ricerca, soprattutto di base,
perchè essa fornisce le nuove conoscenze
scientifiche che possono tradursi in prosperità ,
salute e sicurezza per la nazione - Utilitarismo - Il finanziamento alla ricerca deve essere
attribuito solo in base al merito scientifico
giudicato da coloro che hanno la necessaria
competenza professionale per farlo - Autonomia - Il miglior modo per promuovere ricerca
industriale è lasciare le imprese private libere
di valutare quali risultati della ricerca di base
siano suscettibili di essere sfruttati per scopi
commerciali - Laissez-faire
16Modello lineare del rapporto scienza-tecnologia-in
novazione.
Nuovi prodotti e processi
Scienza di base
Scienza applicata
Sviluppo tecnologico
17Visione tradizionale o standard (positivista)
della scienza
- Distinzione netta tra osservazioni e teorie.
Lobiettività della conoscenza è assicurata dal
controllo che le prime esercitano sulle seconde. - Convinzione che tutte le scienze, in ogni ambito
ed in ogni epoca, impiegano un unico metodo
razionale, ciò almeno fin tanto che ottengono
successi. - Credenza che la scienza proceda nel senso di un
progresso cumulativo di conoscenze. - Le scienze procedono verso una scienza unificata.
Le conoscenze convergono verso un tutto coerente.
18Quattro modelli per la dinamica della scienza
(Callon, 1995)
- Scienza come conoscenza razionale.
- Scienza come sistema sociale competitivo.
- Scienza come sistema socio-culturale.
- Scienza come actor-network o sistema di
traslazioni esteso.
19Sei domande circa la dimensione sociale e
cognitiva dello sviluppo scientifico (Callon,
1995).
- Di cosa consiste la produzione scientifica?
- Chi sono gli attori, quali le loro competenze?
- Perchè procede la scienza?
- Come si arriva al consenso?
- Quale forma di organizzazione sociale per la
scienza? - Come sono descritte le dinamiche generali della
scienza?
20Le quattro tesi del Programma forte(D. Bloor,
1976)
- La sociologia della conoscenza scientifica deve
essere causale, cioè interessata alle condizioni
che determinano credenze e conoscenze. - Deve essere imparziale rispetto a verità e
falsità , razionalità e irrazionalità , successo o
fallimento. Entrambi i termini di queste
dicotomie richiedono una spiegazione. - Deve essere simmetrica come tipo di spiegazione.
Gli stessi tipi di causa devono spiegare sia
credenze vere che false. - Deve essere riflessiva. I suoi modelli di
spiegazione devono essere applicati alla stessa
sociologia
21Mode 1 Mode 2
- Contesto accademico.
- Contesto disciplinare.
- Omogeneità di siti ed organizzativa.
- Estesa autonomia.
- Controllo di qualità dei pari (peer reviw).
- Contesto applicativo.
- Contesto transdisciplinare.
- Eterogeneità di siti ed organizzativa.
- Responsabilità sociale.
- Controllo di efficienza e di utilità .