Title: La strategia creativa
1La strategia creativa
Emanuele Gabardi
2Differenza tra strategia e tattica
- Se si guarda troppo fisso una stella si perde di
vista il firmamento. - Edgar Allan Poe
3Ma chi è lo stratega?
- Stratega esperto in strategia militare esperto
in risoluzioni accorte ed astute (dal gr.
strategos, propriamente conduttore di eserciti)
Fonte G. Devoto, G.C. Oli, Vocabolario
illustrato della lingua italiana
4 Strategia e
tattica
-
-
- Obiettivo
- Strategia
- Tattica Tattica Tattica
5 Strategia e
tattica
-
-
- Strategia medio/lungo periodo
- Tattica breve periodo
6Il senso della strategia in pubblicità
- La strategia si occupa della definizione degli
obiettivi di comunicazione e del cosa dire per
raggiungerli.
7Il punto di partenza brief e briefing
- Il briefing del cliente e quello allinterno
dellagenzia. - Nello studio di una campagna pubblicitaria,
come di qualsiasi attività di comunicazione
svolta da una struttura esterna allazienda
(normalmente unagenzia di pubblicità, o di PR, o
di sales promotion, ecc.) e che implichi del
lavoro creativo, esistono, o dovrebbero esistere,
due tipi di briefing quello che il cliente
trasmette allagenzia e quello che gli account
e/o i planner dellagenzia trasmettono ai
creativi, che viene detto creative briefing o
briefing creativo. Questultimo è anche chiamato
copy strategy, o strategia creativa.
8Il punto di partenza brief e briefing
- Brief adj short, concise.
- To brief v/t (mil) give detailed instructions
(to troops) before a sortie. - Briefing n detailed orders, plan or information
given to those about to begin some course of
action. - Source The Penguin English Dictionary
9Il brief del cliente
10Il briefing del cliente i contenuti
- lo scenario dei consumi
- il mercato
- il prodotto e la sua storia
- la marca
- la concorrenza
- il consumatore
- la comunicazione
- obiettivi e strategie di marketing
- - il problema che la pubblicità deve risolvere
(eventuale)
11Il briefing del cliente i problemi
- - sono pochi i clienti capaci di dare un briefing
corretto e completo - - di solito il briefing del cliente si
limita a fornire un esame completo della
situazione del mercato e della marca e qualche
indicazione sugli obiettivi di comunicazione. -
-
12E allora che fare?
- Non è sempre necessario ricominciare da capo, ma
spesso occorre compiere un processo di
riflessione su dove siamo e perché ci troviamo in
questa situazione per poter poi definire dove
vogliamo andare e come.
13 Il planning strategico
14 I padri del planning strategico in
pubblicità
.
Steve Pollitt (1930-1979)
Stephen King (1931-2006)
15 Stephen King
La gente sceglie le proprie marche come sceglie
gli amici. Noi non scegliamo gli amici per le
loro particolari abilità o per i loro attributi
fisici (anche se pure questi sono importanti), ma
semplicemente perché ci piacciono in quanto
persone. Scegliamo le persone nel loro complesso,
non come un elenco di vizi e virtù. Stephen
King, What is a brand?, 1970
.
16 La
figura del planner
Il rappresentante del consumatore. (la
definizione maggiormente conosciuta, paternità
non attribuita) La sua attività è paragonabile
a quella di un investigatore. Chris Forrest,
1997 Il medico della marca. Leslie
Butterfield, 1997
.
17 La
figura del planner
Al planner spetta fare i cross, al creativo
trovare la porta e fare i goal. Maurizio
Mercurio, 2003 Cercatore doro. Emanuele
Gabardi, 2007 Il pusher dei creativi. Emanuele
Gabardi, 2007
.
18Il planning cycle
1) Dove
2) Perché
siamo?
siamo qui?
5) Ci stiamo
3) Dove
arrivando?
potremmo essere?
4) Come
possiamo arrivarci?
19DOVE SIAMO? PERCHE SIAMO QUI?
- Dove si colloca il prodotto nella mente del
consumatore? - Quale è il processo dacquisto del consumatore?
- Dove si colloca la nostra marca nel mercato e
nella mente del pubblico? - Quali sono i nostri punti di forza e di
debolezza? - E poi
- Quali fattori hanno contribuito a creare i punti
di forza e di debolezza della nostra marca?
20Porsi le domande giuste per ottenere le risposte
giuste
21Uno strumento per valutare la percezione del
prodotto nella mente del consumatore la FCB Grid
22La FCB Grid
23La FCB Grid
24La FCB Grid
25Dove posizionereste i computer IBM?
26Il posizionamento di IBM nella Grid
Alto coinvolgimento
Approccio razionale
Approccio emotivo
Basso coinvolgimento
27Dove posizionereste i computer Apple?
28Il posizionamento di Apple nella Grid
Alto coinvolgimento
Approccio razionale
Approccio emotivo
Basso coinvolgimento
29La Grid non serve solo per posizionare i
prodotti, ma anche le marche.
Alto coinvolgimento
Approccio razionale
Approccio emotivo
Basso coinvolgimento
30La FCB Grid è uno strumento analitico che si
presta ad essere utilizzato per fotografare una
realtà e poi decidere se è quella ideale per la
nostra marca o se non sia il caso di cambiare.
31Hanno cambiato, o cercato di cambiare
- Compagnie assicurative e istituti di credito
coinvolgendo emotivamente - Linee aeree, offrendo viaggi a prezzi irrisori
- Prodotti per ligiene fornendo emozioni
- Auto utilitarie, coinvolgendo simpaticamente
- Bevande considerate banali (acqua Lete, creando
empatia - Ecc., ecc.
32Il processo dacquisto
33Il processo dacquisto
- Stimolo quello che ci dà il via.
- Riflessione riflettiamo sul fatto che sia
qualcosa di necessario, se ci siano delle
alternative. - Ricerca cerchiamo di informarci meglio.
- Scelta compiamo una scelta tra più alternative.
- Acquisto compriamo il prodotto che avevano
deciso, ma forse non la marca che pensavamo. - Esperienza la soddisfazione che otteniamo dal
nostro acquisto influenzerà le nostre scelte
future.
34Il processo dacquisto di un pacchetto vacanze
- Stimolo precedenti vacanze - abitudine - amici -
media - Riflessione budget - destinazione - acquisto
stampa specializzata - lettura pubblicità - Ricerca ricerca informazioni - agenzie di
viaggio - siti - maggior attenzione alla
pubblicità - Scelta compromesso famigliare - comparazione dei
prezzi - Acquisto prenotazione in agenzia - eventuali
scelte opzionali - Esperienza influenza nei confronti del luogo,
del tour operator, dellagenzia di viaggi, di chi
ha suggerito (amici, media)
35Il processo dacquisto di un pacchetto vacanze
come possono intervenire la pubblicità e le altre
forme di comunicazione
- Stimolo far sognare
- Riflessione proporre destinazioni - proporre
offerte - Ricerca fornire informazioni dettagliate
(cataloghi e siti) - Scelta fornire offerte speciali
- Acquisto fornire offerte speciali
- Esperienza rafforzare i bei ricordi - creare
nuovi sogni
36Il processo dacquisto di un pacchetto vacanze
come può intervenire la pubblicità
- Stimolo far sognare
- Riflessione proporre destinazioni - proporre
offerte - Ricerca fornire informazioni dettagliate
(cataloghi e siti) - Scelta fornire offerte speciali
- Acquisto fornire offerte speciali
- Esperienza rafforzare i bei ricordi - creare
nuovi sogni
37Il processo dacquisto di un detersivo
- Stimolo routine - mancanza improvvisa
- Riflessione irrilevante
- Ricerca inesistente
- Scelta irrilevante (basata sullesperienza)
- Acquisto comparazione fra prezzi - visibilità -
promozioni - fedeltà o propensione al cambiamento - Esperienza rafforza labitudine
38Il processo dacquisto di un detersivo come
può intervenire la pubblicità
- Ricordare lesistenza del prodotto.
- Introdurre un prodotto nuovo o modificato.
- Rafforzare o modificare progressivamente
lopinione dei consumatori sulla marca.
39Come comunica la concorrenza?
40Il nemico è alle porte?
- Disporre di ricerche sul mercato, sulla
conoscenza e sulla considerazione che il
consumatore ha delle marche è basilare, ma
occorre anche conoscere quello che i concorrenti
fanno in comunicazione. - Analizzare quindi le singole campagne per poi
mapparle, aiuta a comprendere meglio dove si
trovano i concorrenti e a rapportarli alla nostra
posizione.
41Una copy analysis può essere molto didascalica
42oppure molto sintetica
43Mappare per capire dove siamo noi e dove sono gli
altri
44Mapping solo un esercizio di stile?
- No, perché ci consente di capire cosa promette la
concorrenza rapportandosi a noi. - No, perché ci dà una fotografia immediata della
situazione (una Polaroid dei positioning) - No, perché ci consente di poter fare anche delle
riflessioni su dove potremmo andare, come anche
sui rischi che possiamo correre restando in
unarea troppo affollata.
45Breve nota su come fare mappe
- Trovare delle autentiche dicotomie permette un
lavoro preciso. Ad esempio - costoso/economico
- grande/piccolo
- multiuso/specialistico
- forte/delicato
- di tutti i giorni/per le occasioni
particolari
46 DOVE POTREMMO ESSERE?
- Dove potremmo collocarci in futuro nella nostra
mappa? - Quali potrebbe essere la personalità della marca?
47Cosa incide sulla personalità di una marca?
48 COME POSSIAMO ARRIVARCI?
- Definizione del ruolo della pubblicità gt
- gt Strategia creativa gt creative brief
- Strategia media gt media brief
- Creative idea gt sviluppo creativo
- Produzione campagna
- Campagna on air
49Quale è il ruolo principale da assegnare alla
pubblicità?
50Scala dei ruoli della pubblicità
DIRETTA
PUBBLICITA
AZIONE
REAZIONE
Cercare informazioni
Correlare ai propri bisogni e desideri
Portare in cima ai propri pensieri
Modificare atteggiamenti
?
Rinforzare atteggiamenti
INDIRETTA
51Scala dei ruoli della pubblicità - le Responses -
DIRETTA
PUBBLICITA
AZIONE
Corro a comprarlo!
Sembra interessante, devo saperne di più
Che bella idea, fa proprio per me!
Ah! Devo ricordarmi di ...
Non lavevo mai vista in questo modo
?
Sto facendo la cosa giusta
INDIRETTA
52Reazione diretta
53Reazione diretta
54Cercare informazioni
- Sembra interessante, devo saperne di più
55Cercare informazioni
- Sembra interessante, devo saperne di più
56Correlare ai propri bisogni e desideri
- Che bella idea, fa proprio per me!
57Correlare ai propri bisogni e desideri
- Che bella idea, fa proprio per me!
58Portare in cima ai propri pensieri
- Ah, questo mi fa ricordare che devo..
59Portare in cima ai propri pensieri
- Ah, questo mi fa ricordare che devo..
60Modificare atteggiamenti
- Non lavevo mai visto in questo modo
61Modificare atteggiamenti
- Non lavevo mai visto in questo modo
62Rinforzare atteggiamenti
- Sto facendo la cosa giusta
63Rinforzare atteggiamenti
- Sto facendo la cosa giusta
64La copy strategy ovvero brief e briefing creativo
65Le domande di base
- A chi? Target group
- Che cosa? Obiettivo
- Come? Strategia
66Un format di brief semplice, lacunoso e banale
- Target group
- donne peso 100 e uomini peso 50,
- classe sociale superiore-medio superiore,
- abitanti in centri 5.000/100.000 peso 30,
- abitanti in centri 100.000 peso 100.
- Basic Promise
- Il biscotto Mulino Bianco è buono e genuino.
- Reason why
- Perché fatto da Barilla con ingredienti
naturali.
67Che sia banale è visibile, ma perché lacunoso?
- Perché ai creativi non serve sapere che il nostro
target group comprenda il 100 delle donne e il
50 degli uomini, il 30 di coloro che abitano in
centri 5.000 abitanti e il 100 dei centri
100.000. A loro occorre sapere chi è la persona
alla quale si vuole indirizzare un messaggio. - Perché manca una definizione del ruolo della
pubblicità e di quale reazione dovrebbe avere il
target vedendo il nostro annuncio.
68Che sia banale è visibile, ma perché lacunoso?
- Ai creativi non serve sapere che il nostro
target group comprenda il 100 degli uomini e il
50 delle donne, il 30 di coloro che abitano in
centri 5.000 abitanti e il 100 dei centri
50.000. A loro occorre sapere chi è il
consumatore tipo al quale rivolgersi. - anca una definizione del ruolo della pubblicità e
di quale reazione dovrebbe avere il target
vedendo il nostro annuncio.
69Il briefing ai creativi
70Alcune regole di buon senso sul briefing creativo
- il briefing non è un passaparola dal cliente ai
creativi - il briefing non è un brainstorming
- il briefing non è un diktat
- il briefing non è aria fritta ma neppure una
ghigliottina per la creatività - il briefing non è loccasione per fornire delle
istruzioni contrastanti con quelle contenute nel
brief - Il briefing non è il momento più opportuno per
criticare il cliente.
71Il prodotto di un creativo del 500
72Quale avrebbe potuto essere il briefing di Papa
Giulio II (o del suo account Cardinale Alidosi) a
Michelangelo?
73 Dipinga il soffitto.
(generico e inutile)
74Dipinga il soffitto usando la vernice rossa,
verde e gialla. (castrante)
75Abbiamo dei grossi problemi di umidità e di
crepe nel soffitto. Le saremmo grati se le
ricoprisse. (buono per un imbianchino)
76Dipinga sul soffitto delle scene bibliche
inserendo tutti od alcuni dei seguenti soggetti
Dio, Adamo, angeli, diavoli e santi. (bene, ma
si può migliorare)
77Questo è il briefing in grado di ispirare un
grande creativoDipinga il soffitto a maggior
gloria di Dio e come fonte di ispirazione e di
lezione per il suo popolo. Gli affreschi
descriveranno la creazione del mondo, la caduta,
labbruttimento dellumanità per i peccati, lira
divina con il diluvio e il salvataggio di Noè e
della sua famiglia.
78Il prodotto di un creativo del 900
79Quale avrebbe potuto essere il briefing di Walt
Disney al disegnatore Carl Barks?
80Carl, ti ho lasciato sulla scrivania un blocco
di fogli. Vedi di farci qualche schizzo.(adatto
ad un bambino)
81Con quello che ti pago dovresti farti venire
una buona idea, non ti pare? (totalmente
demotivante)
82Carl, vedi di inventare qualche nuovo
personaggio.(banale)
83Carl, penso che Paperino abbia bisogno di
un nuovo personaggio che ogni tanto gli faccia da
spalla. Pensaci tu. (va un po meglio, ma può
migliorare)
84Carl, vorrei che trovassi un nuovo
personaggio. Ho bisogno di un papero che sia zio
di Paperino, porti un cappello a cilindro e le
ghette, ricchissimo e molto avaro, tipo lo
Scrooge di Dickens (ma così gli ha già detto
tutto)
85Ecco il brief ideale Carl, credo che i tempi
siano maturi per dare al nostro pubblico un nuovo
personaggio. Dovrà affiancare Paperino,ma avere
una forte personalità con delle caratteristiche
perculiari, tanto che in futuro potrà acquistare
una autonomia tale da dargli un ruolo da
protagonista. Se, come credo, avrà successo,
potrai pensare di creare altri personaggi nel
mondo dei paperi.
86 Ed ecco il risultato.
87Siate creativi nel briefing creativo!
88Scrivere il brief
89Gli errori più comuni nella redazione di un brief
- Contraddizioni
- Ripetizioni inutili
- Ottimismo non giustificato/
- critica eccessiva
- Pigrizia
- Linguaggio gergale
- Banalità
90I motivi che rendono necessaria la scrittura di
un brief
- Evitare fraintendimenti
- Fornire un promemoria (a se stessi e agli altri)
- Darsi un metodo di lavoro
- Fornire uno strumento di lavoro
91Gli elementi del brief
- Premessa uno sguardo alla marca e al mercato
- Problemi e opportunità
- Target primario del messaggio
- Obiettivo e ruolo della pubblicità
- Definizione di quello che si vuole comunicare
- Supporti alla promessa
- Risposta desiderata dal target
- Tono di voce
- Altre informazioni necessarie
92Un format di creative brief
- Quale è il principale problema della marca
che dobbiamo affrontare? Un solo problema,
please. - Quale è lopportunità che possiamo
sfruttare? Se è una molto forte è meglio
concentrarsi su di essa, diversamente tre come
massimo e comunque non dei plus generici che si
possono riscontrare anche nelle marche
concorrenti. - Chi è il destinatario primario
del messaggio? Chi è? Come si relaziona con
la marca? - Quale è lobiettivo della
pubblicità? Può essere anche più di uno. Ma
diventa problematico se sono più di due. -
Quale è il messaggio principale che vogliamo
venga recepito? Una sola frase, precisa e
diretta. E il perno del brief molti creativi si
basano quasi esclusivamente su di essa per
lo studio della campagna. - Quali sono i
supporti che sostengono il messaggio principale?
Fondamentali per essere credibili, altrimenti
tutto deve essere delegato solo ad una
brillante esecuzione creativa. - Quale è la
risposta che desideriamo ottenere dal target?
Tra virgolette, proprio come se fosse espressa
da un destinatario del messaggio. - Quale è
il tono di voce suggerito? Possibilmente
senza sbizzarrirsi troppo. - Quali altre
informazioni sono necessarie da considerare?
I mezzi, i formati, le implicazioni legali e
quanto ci possa impedire uno scivolone.
93Lo sviluppo dei concept
- Una fase transitoria tra la discussione del
briefing e lo studio delle proposte creative è la
preparazione dei concept - Il concept è una sorta di ponte tra la strategia
e le proposte creative - Un concept, espresso con una frase molto breve
come se fosse un claim pubblicitario, non è solo
un ulterore stimolo per lo sviluppo creativo, ma
contiene in nuce lidea stessa della campagna.
94 Primo esempio di concept per Melinda
- LA MELA GENEROSA
- Melinda non sa accontentarsi di essere una
semplice - mela.
- Melinda è un mondo a sé, viene da unoasi felice
ed è - prodotta e selezionata con rigore e con amore.
- Melinda sa darti di più.
95 Applicazione creativa del concept La mela
generosa
96 Secondo esempio di concept per Melinda
- MELINDA, LA MELA PROTETTA
- Melinda è lunica marca di mele Dop esistente in
Italia. - È una sorta di patrimonio nazionale, proprio come
- unopera darte o unoasi naturale, protetta e da
- salvaguardare.
- Un modo per proteggere noi stessi.
97 Applicazione creativa del concept La mela
protetta