Title: Diapositiva 1
1CRISTO RE ANNO C
Lc 23,35-43
2In quel tempo, dopo che ebbero crocifisso Gesù,
il popolo stava a vedere i capi invece
deridevano Gesù dicendo
3 Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il
Cristo di Dio, leletto.
4Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano
per porgergli dellaceto e dicevano
5Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso.
6Sopra di lui cera anche una scritta Costui è
il re dei Giudei.
7Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava
8Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!.
9Laltro invece lo rimproverava dicendo Non hai
alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla
stessa pena?
10Noi, giustamente, perché riceviamo quello che
abbiamo meritato per le nostre azioni egli
invece non ha fatto nulla di male.
11E disse Gesù, ricordati di me quando entrerai
nel tuo regno.
12Gli rispose In verità io ti dico oggi con me
sarai nel paradiso.
13CRISTO RE ANNO C
Lc 23,35-43
14SIGNORE, RICORDATI DI ME QUANDO ENTRERAI NEL
TUO REGNO
15Il Cristo di Velázquez
16A che pensi Tu, morto, Cristo mio? Perché qual
vel di tenebrosa notte la ricca chioma tua di
nazareno ricade cupa giù su la tua fronte? Entro
di te Tu guardi ove sta il regno di Dio
17dentro di te, là dove albeggia, leterno sol
delle anime viventi. Bianco è il suo corpo, sì
comè la sfera del sol, padre di luce, che dà
vita
18bianco è il tuo corpo al modo della luna che
morta ruota intorno alla sua madre, la nostra
stanca vagabonda terra bianco è il tuo corpo,
bianco come lostia del cielo nella notte
sovrumana, di quel cielo chè nero come il
velo della chioma tua ricca e cupa e folta di
nazareno.
19Chè sei, Cristo, il solo Uomo che di sua scelta
soccombesse, trionfando della morte, che fu
resa da te verace vita. E sol da allora per Te
codesta morte tua dà vita per Te la morte è
fatta madre nostra per Te la morte è il dolce
nostro anelo che placa lamarezza della vita.
20Per te, lUomo che è morto e che non
muore, bianco siccome luna nella notte (M. DE
UNAMUNO, II Cristo di Velázquez, Brescia,
Morcelliana, 1948, 28-29)
21SIGNORE, RICORDATI DI ME QUANDO ENTRERAI NEL
TUO REGNO