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Patologie rare ileo-coliche non neoplastiche

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Patologie rare ileo-coliche non neoplastiche Patologie rare ileo-coliche non neoplastiche Insufficienza vascolare acuta arteriosa e venosa Volvolo dell ileo, del ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Patologie rare ileo-coliche non neoplastiche


1
Patologie rare ileo-coliche non neoplastiche
2
Patologie rare ileo-coliche non neoplastiche
  • Insufficienza vascolare acuta arteriosa e venosa
  • Volvolo dellileo, del sigma e del ceco
  • Sindrome di Olgivie
  • Colite ischemica
  • Infiammazioni specifiche (tbc,
    actinomicosi, amebiasi)
  • Infiammazioni aspecifiche ( sigmoiditi,
    granulomi aspecifici, sclerosi pelviche da
    irradiazioni)
  • Forme vascolari (colite ischemica
    produttiva di Marton)
  • Forme funzionali (stenosi muscolare del
    sigma)
  • Pneumatosi cistica colica
  • Diverticoli del duodeno-Varici del duodeno
  • Sindrome da compasso aorto-mesenterico

3
Insufficienza vascolare acuta arteriosaCause
  • Embolia fibrillazione atriale, infarto del
    miocardio, trombosi parietale dellaorta,
    aneurismi dellaorta (75)
  • Trombosi lesione aterosclerotica arteria
    mesenterica superiore (75)
  • Non ostruttiva (25)

4
Insufficienza vascolare acuta arteriosa e
venosaAnatomia microscopica e fisiopatologia
  • Rigonfiamento dei mitocondri e del reticolo
    endoplasmatico delle cellule della mucosa
  • Impossibilità di sintetizzare ATP e liberazione
    di fosfati nello spazio intercellulare
  • Liberazione di enzimi litici e necrosi cellulare
  • Liberazione di sostanze vasoattive (LDH, CPK,
    MDF)
  • Perdita di liquidi e di elettroliti nel lume
  • Azione di tossine batteriche liberatesi dalla
    flora

5
Insufficienza vascolare acuta arteriosaFisiopatol
ogia
  • Anossia contrazione muscolatura liscia
  • Atonia intestinale aumento ischemia

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Insufficienza vascolare acuta arteriosaQuadro
clinico
  • Angina abdominis (dolore addominale cronico ed
    intermittente), diarrea, perdita di peso
  • Dolore addominale intenso con sudorazione fredda,
    diarrea, sangue nelle feci, vomito,
    successivamente shock irreversibile
  • Leucocitosi marcata, acidosi, aumento di LDH, CPK
  • Xgrafia addome assenza di gas nel tenue,
    presenza di livelli idroaerei
  • Angiografia - Ecocolordoppler

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Insufficienza vascolare acuta arteriosaTrattament
o
  • Diagnosi precoce
  • Intervento entro le 12 ore
  • Rivascolarizzazione vascolare (By-pass)
  • Resezione del tratto necrotico
  • Trombectomia
  • Anticoagulanti e fibrinolitici
  • Second Look

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Insufficienza venosa mesentericaQuadro clinico
  • Patologie predisponenti
  • Anoressia, diarrea o stipsi, melena
  • Disturbi addominali vari
  • Dolore zona periombelicale che poi si diffonde e
    diventa intenso
  • Leucocitosi marcata
  • Angiografia venosa

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Insufficienza vascolare acuta arteriosa e
venosaConclusioni
  • Frequente e più grave negli anziani
  • Non segni è sintomi specifici
  • Il dolore e sempre presente
  • Arteriografia mezzo diagnostico valido
  • Xgrafia in bianco, ecografia, TAC, laparoscopia
    utili ma non dirimenti
  • Il ritardo diagnostico è fatale
  • Second look

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Volvolo del Sigma
  • Attorcigliamento del sigma sul suo asse maggiore
    con rotazione nellansa colica su se stessa.
    Causa di occlusione nel 3-5 dei casi. Provoca
    occlusione ad ansa chiusa con distensione
    dellansa per diffusione di gas nel lume,
    decomposizione anaerobica, diminuzione della
    circolazione venosa, gangrena dellansa,
    perforazione e peritonite.

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Volvolo del SigmaCause
  • Eccessiva lunghezza del mesentere
  • Eccessiva vicinanza dei punti di fissazione del
    mesentere
  • Stipsi, aumento motilità intestinale,
    compressione estrinseca, aderenze

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Volvolo del SigmaSintomatologia
  • Dolore crampiforme intermittente, distensione
    addominale
  • Stipsi o diarrea
  • Il dolore diviene continuo ed intenso
  • Compaiono i segni della peritonite

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Volvolo del SigmaDiagnosi
  • Xgrafia addome a vuoto
  • Colonscopia
  • Clisma opaco
  • Trattamento
  • Detensione ansa con sonda rettale
  • Intervento chirurgico

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Volvolo del CecoCause
  • Difetto fissazione del colon ascendente
  • Pregressi interventi chirurgici addominali
  • Neoplasie occludenti colon distale
  • Stipsi, gravidanza

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Volvolo del CecoForme cliniche
  • Fulminante con strangolamento del peduncolo
    mesenterico
  • Ostruttiva con ischemia della parete intestinale
  • Cronica con sintomatologia dolorosa intermittente

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Volvolo del CecoDiagnosi-Terapia
  • Simile a quella del volvolo del Sigma

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Colite ischemicaEtiologia
  • Ostruzione colon aumento pressione colica
  • Aterosclerosi, ipertensione, diabete, embolia
    colesterolica, coagulazione intravasale
    disseminata (CID), stati ipovolemici, trombosi
    venosa

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Colite ischemicaFisiopatologia
  • Anossia colica edema ed emorragia del colon
  • Invasione batterica ulcerazione
  • (colite ulcerosa)
  • Forma gangrenosa forma stenosante

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Colite ischemicaSintomatologia
  • Dolore emiaddome sx
  • Feci semiliquide con sangue
  • se perforazione ansa,
    se gangrena ansa
  • Sub occlusione od occlusione (se stenosi ansa)
  • Quadro peritonitico

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Colite ischemicaDiagnosi
  • Pancolonscopia
  • Clisma opaco
  • Arteriografia
  • Terapia
  • Medica curare le cause
  • perforazione
  • Chirurgica gangrena
  • grave stenosi

21
Tumefazioni pseudotumorali del colonCause
  • Tumori benigni (lipomi, angiomi, miomi)
  • Infiammazioni specifiche (tbc, actinomicosi,
    amebiasi)
  • Infiammazioni aspecifiche (granulomi aspecifici,
    sigmoiditi, perisigmoiditi, sclerosi pelviche da
    irradiazioni)
  • Forme vascolari (colite ischemica produttiva di
    Marton)
  • Forme funzionali (stenosi muscolare idiopatica
    del sigma)
  • Pneumatosi cistica colica

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Tumefazioni pseudotumorali del colon
  • Quadro clinico occlusione intestinale
  • Terapia resezione del tratto interessato
  • Attenzione alla diagnosi che deve essere di
    certezza di lesione benigna per non incorrere in
    estese resezioni convinti che si tratti di
    lesioni maligne.

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Sindrome di Olgivie AcutaCause
  • Insufficienza renale cronica
  • Broncopatia cronica ostruttiva
  • Morbo di Parkinson
  • Alcolismo acuto
  • Insufficienza cardiaca
  • Chirurgia ortopedica dellanca
  • Isterectomia per via vaginale
  • Traumi colonna vertebrale
  • Interventi sulle vie urinarie

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Sindrome di Olgivie CronicaCause
  • Diabete
  • Lupus
  • Amiloidosi
  • Uso di farmaci antidepressivi
  • Uso di farmaci antiparchinsoniani
  • Malattia di Chagas
  • Traumi extraaddominali
  • Mielografia lombare

25
Sindrome di Olgivie acuta e cronicaPatogenesi
  • Inibizione del parasimpatico sacrale
  • o
  • Inibizione del simpatico con prevalenza del
    parasimpatico

26
Sindrome di Olgivie acuta e cronicaQuadro clinico
  • Massiva distensione gassosa del colon senza causa
    organica di occlusione.
  • Al contrario delle occlusioni meccaniche non sono
    presenti livelli idroaerei alla xgrafia diretta
    delladdome
  • Trattamento
  • Chirurgico solo in caso di perforazione della
    parete colica fortemente distesa

27
Sindrome da compasso aorto-mesenterico
  • Compressione della terza porzione duodenale
    dovuta ad una alterazione dellorigine
    dellarteria mesenterica superiore dallaorta

28
Sindrome da compasso aorto-mesentericoPatogenesi
  • Langolo aorto-mesenterico si riduce da 40 a
    18-20
  • La distanza fra aorta e art. mesenterica sup. si
    riduce da 10-20 cm a 2-3 cm
  • Accentuata lordosi lombare
  • Rapido aumento della lordosi lombare
  • Prolungata immobilizzazione a letto
  • Uso di busti esterni per trattamento di scoliosi
    o fratture vertebrali

29
Sindrome da compasso aorto-mesenterico
  • Quadro clinico segni di occlusione
    intestinale alta
  • Diagnosi difficile
  • Trattamento controverso

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Patologia non ulcerosa del duodeno
  • Neoplastica a) maligna
  • b) benigna
  • Diverticoli
  • Varici

31
Patologia neoplastica maligna del
duodeno(AdenoCa. , Leiomiosarcoma, Ca. ,
Linfoma)
  • Più frequenti nel 6-7 decennio
  • Più frequenti in sede extra-ampollare
  • Si associano spesso a Sindrome di Peutz-Jagher,
    di Gardner, di Torre
  • Eccezionalmente si associa ad ulcera duodenale

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Patologia neoplastica maligna del duodenoQuadro
clinico
  • Aspetto infiltrante
  • Stenosi con megaduodeno al di sopra della
    neoplasia e disturbi della canalizzazione
  • Ittero se invade la papilla di Vater
  • Diffusione per contiguità, tardivamente per via
    linfatica

33
Patologia neoplastica benigna del duodeno
  • Adenoma villoso
  • Adenoma di Brunner
  • Lipomi, miomi, fibromi, angiomi
  • Angiodisplasia
  • Adenomatosi

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Tumori maligni e benigni del DuodenoSintomatologi
a
  • Dolore allepigastrio spesso post-prandiale
  • Sazietà-Nausea-Vomito
  • Ematemesi-Melena
  • Ittero (espansione della neoplasia)

35
Tumori maligni e benigni del DuodenoDiagnosi
  • Radiologia a doppio contrasto
  • Endoscopia prelievo bioptico
  • Duodenografia ipotonica
  • E.R.C.P.
  • Arteriografia celiaco-mesenterica
  • TAC

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Tumori benigni del DuodenoTrattamento
  • Asportazione per via endoscopica o attraverso una
    duodenotomia

37
Tumori maligni del DuodenoTrattamento
  • Duodenocefalopancreasectomia (DCP) o Intervento
    di Whipple, con accurata toilette linfonodale.
    Nei tumori sottovateriani per facilitare la DCP è
    utile la derotazione intestinale secondo
    Valdoni.
  • Interventi palliativi derivazione
    gastro-enterica e/o by-pass biliodigestivi

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Diverticoli del Duodeno
  • Rari o multipli sono da pulsione, localizzati
    nella II porzione ed in sede perivateriana.
    Incidenza radiologica è del 1-2, lincidenza
    autoptica del 5. Sono più frequenti fra la 6-7
    decade di vita e nel 70 si associano a patologia
    biliare.

39
Diverticoli del DuodenoSintomatologia e
trattamento
  • Pirosi, epigastralgia, nausea post-prandiale
    (sintomi comuni a ulcera, litiasi biliare,
    reflusso gastro-esofageo) per cui è
    sconsigliabile trattamento chirurgico(diverticolec
    tomia)
  • In caso di complicanze (perforazione del
    diverticolo, occlusione per compressione del
    duodeno, ittero per compressione della V.B.P.)
    considerare lopportunità del trattamento
    chirurgico più opportuno.

40
Varici del Duodeno
  • Cause
  • Ipertensione portale per trombosi della vena
    porta extraepatica
  • Angiodisplasia
  • Apparentemente idiopatici
  • Sintomatologia
  • Episodi emorragici. Poiché si associa ad
    epatopatia cronica la sintomatologia è mascherata
    da tale patologia.

41
Varici del Duodeno
  • Diagnosi
  • Endoscopia
  • Angiografia selettiva del tripode celiaco
  • Trattamento
  • Scleroterapia

42
Patologie rare del DuodenoConsiderazioni
conclusive
  • Il quadro clinico della patologia rara del
    duodeno è poco significativo e non specifico.
  • E bene non sottovalutare un quadro clinico, per
    quanto vago, riferibile a duodeno che insorga
    primitivamente in un soggetto al di sopra dei 50
    anni.

43
Patologie rare del DuodenoConsiderazioni
conclusive
  • La presenza di malattie associate,
    topograficamente localizzate nei quadranti
    superiori delladdome, in particolare la malattia
    peptica, specie se è presente da lungo tempo, non
    faciliterà la diagnosi che comunque oggi è più
    agevole grazie allavvento di strumenti sempre
    più sofisticati.

44
Patologie rare del DuodenoConsiderazioni
conclusive
  • E sempre consigliabile eseguire la ERCP in
    presenza di un diverticolo perivateriano.
  • E opportuno esplorare endoscopicamente anche la
    II, III, IV porzione duodenale.
  • In caso di varici ricercare anche in sede
    extraepatica la causa dellipertensione portale
    (trombosi della porta).
  • Il trattamento dei tumori benigni e della
    patologia non neoplastica è necessariamente
    eclettico.

45
Patologie rare del DuodenoConsiderazioni
conclusive
  • Non ha significato pratico, ai fini terapeutici,
    stabilire lorigine istologica dei tumori
    perivateriani, in quanto vanno tutti trattati con
    la DPC.
  • Lefficacia del trattamento delle neoplasie
    duodenali è invece certamente condizionata dalle
    possibilità di porre diagnosi prima che
    lestensione loco-regionale della neoplasia ne
    impedisca la resecabilità.

46
Patologie rare del DuodenoConsiderazioni
conclusive
  • Nel confronto fra DPC e tecniche resettive
    segmentarie del duodeno, da una visione globale
    della letteratura emergono dati a favore della
    DPC. Infatti i dati relativi alla sopravvivenza
    nelle metodiche resettive, anche se
    sovrapponibili a quelli ottenuti con la DPC, non
    si riferiscono a serie omogenee di pazienti in
    quanto trascurano del tutto la variabile
    rappresentata dalla diversità di stadio delle
    neoplasie.

47
Patologie rare del DuodenoConsiderazioni
conclusive
  • Lottimizzazione e la standardizzazione delle
    modalità tecniche relative alla DPC permetteranno
    di ridurre la mortalità operatoria che è ancora
    piuttosto elevata per questo tipo di interventi.

48
Tumori del TenueClassificazione
  • Epiteliali Maligni ( Adeno Ca. Ca
    indifferenziato ecc.) Benigni ( Adenomi ecc.)
  • Linfomatosi (H e N.H.)
  • Connettivali Maligni ( Leiomiosarcoma
    Liposarcoma ecc.) Benigni ( Leiomiomi
    Emangiomi Neurofibromi ecc.)
  • Carcinoidi
  • Lesioni Pseudotumorali (endometriosi polipo
    infiammatorio ecc.)
  • Tumori metastatici
  • Neoplasie del mesentere

49
Tumori del TenueEtiopatogenesi
  • Fattori predisponenti (Chron, sprue, poliposi,
    neoformazione in altri organi)
  • Transito rapido del bolo
  • Contenuto del tenue
  • Alta concentrazione di Benzopirene Idrolasi
    ( enzima protettivo che neutralizza agenti
    cancerogeni)
  • Carenza IgA (deficit sistema immunitario nei
    confronti delle cellule mutate in senso
    neoplastico)

50
Tumori del TenueQuadro clinico
  • Dolore
    67
  • Turbe della canalizzazione 61
  • Vomito 22
  • Ittero
    6
  • Sindrome Carcinoide 6
  • Melena 16
  • Massa palpabile
  • Compromissione generale

51
Tumori del TenueMezzi diagnostici
  • Radiologia
  • Endoscopia
  • Scintigrafia (emazie marcate con Cr51 o Tc99
    metaiodo-benzil-guanidina marcata con iodio)
  • Angiografia selettiva
  • Ecografia
  • T.A.C.
  • Langiografia individua la sede della neoplasia.
    Infatti le forme benigne presentano una
    vascolarizzazione a provenienza dallarteria
    gastro-duodenale o mesenterico superiore. Mentre
    le maligne hanno una vascolarizzazione
    extraintestinale generalmente a partenza dalle
    aa. renale e lombari.
  • La scintigrafia con emazie marcate individua la
    sede e lesistenza del sanguinamento.

52
Tumori del Tenue
  • Diagnosi difficile per
  • Sintomatologia sfumata
  • Sintomatologia espressione di condizioni
    parafisiologiche
  • Mezzi diagnostici poco attendibili
  • Diagnosi facile nelle complicanze.

53
Tumori del TenueTrattamento chirurgico
  • Sede, natura, dimensione, stadio clinico del
    tumore
  • Resezione con asp. linfonodale
  • Duodenocefalopancreasectomia
  • Emicolectomia
  • By-pass
  • Chemioterapia
  • Radioterapia (linfomi, sarcomi)

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Neoplasie del Mesentere
  • Solidi Benigne (amartomi, lipomi, ecc.)
  • Maligne (sarcomi,neurinosarcomi, ecc.)
  • Cistici Cisti enteroidi, linfangiomicistici
  • Cisti emorragiche,
    cisti idatidee

55
Neoplasie del Mesentere
  • Tumori mesenterici
  • Inglobamento del tenue
  • Coinvolgimento dei vasi infarto intestinale
  • Compressione cava ascite
  • Tumefazione addominale

56
Tumori del Tenue Considerazioni Conclusive nel
vecchio
  • modificazioni mucosa int.
  • Incidenza maggiore
  • carenza relativa IgA
  • Forme maligne più frequenti
  • Sint. sovrapponibile alla parafisiologica
  • Diagnosi spesso in laparotomia durgenza per le
    complicanze
  • Una sintomatologia intestinale aspecifica e
    subdola deve fare pensare anche a neoplasie del
    tenue
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