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Tabelle di frequenza

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Tabelle di frequenza Disporre i seguenti dati in una serie ascendente e poi in una distribuzione di frequenze: 1,40, 1,43, 1,50, 1,51, 1,53, 1,46, 1,50 , 1,40, 1,46 ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Tabelle di frequenza


1
Tabelle di frequenza
  • Disporre i seguenti dati in una serie ascendente
    e poi in una distribuzione di frequenze
  • 1,40, 1,43, 1,50, 1,51, 1,53, 1,46, 1,50 , 1,40,
    1,46, 1,46, 1,50, 1,52, 1,52, 1,53, 1,40, 1,40,
    1,48, 1,50, 1,43, 1,46, 1,44, 1,46, 1,44, 1,50,
    1,50, 1,48, 1,43, 1,40.

2
Altezza in metri Frequenza ?i Frequenze relativa ?i/n Percentuale ?i/n
1.40 5 5/28
1.41 0 0/28
1.42 0 0/28
1.43 3 3/28
1.44 2 2/28
1.45 0 0/28
1.46 5 5/28
1.47 0 0/28
1.48 2 2/28
1.49 0 0/28
1.50 6 6/28
1.51 1 1/28
1.52 2 2/28
1.53 2 2/28
? 28
? ????????
0.1786 0.0 0.0 0.1071 0.0714 0.0 0.1786 0.0 0.0714
0.0 0.2142 0.0357 0.0714 0.0714
17.86 0 0 10.71 7.14 0
17.86 0 7.14 0 21.42 3.57
7.14 7.14
3
Distribuzione di frequenze raggruppate
  • Può succedere che risulta più conveniente
    raggruppare le distribuzioni di frequenza.
    Questo raggruppamento viene fatto riunendo i
    valori sulla scala di misura riunendoli in gruppi
    della stessa unità.
  • I gruppi si chiamano classe e la rappresentazione
    intervallo di classe.

4
Distribuzione di frequenze raggruppate
  • Le tabelle contenenti i gruppi (le classi)
    saranno formate da diverse colonne corrispondenti
    agli intervalli di classe, limiti della classe,
    estremi della classe, valore centrale della
    classe, conteggio e frequenza.

5
Distribuzione di frequenze raggruppate
  • I limiti della classe sono la misura minima di
    una classe (limite inferiore della classe) e la
    misura massima
  • di una classe
  • (limite superiore della classe) e definiscono
    lintervallo
  • della classe.

6
Distribuzione di frequenze raggruppate
  • Gli estremi (o confini) della classe
    rappresentano lintervallo di approssimazione
    della classe. Il calcolo dei confini serve a
    rendere contigue le classi. Possiamo calcolare la
    misura dellestremo inferiore di una classe e la
    misura dellestremo superiore di una classe
  • considerando il limite superiore di una classe e
    il limite inferiore della classe successiva.
  • Opereremo come segue
  • 141142
  • 2

141.5
7
Distribuzione di frequenze raggruppate
  • Il valore centrale della classe è il punto medio
    (centro esatto) della classe. Possiamo ottenere
    questo valore dividendo per due il risultato
    della somma del limite inferiore e il limite
    superiore della classe di interesse
  • 142144
  • 2

143
mi
8
Altezza in metri Limiti inferiori-superiori della classe Estremi inferiori-superiori della classe Valore centrale della classe mi (min) Conteggio ?i
1.39-1.41 1.39-1.41 1.385-1.415 1.40 IIII 5
1.42-1.44 1.42-1.44 1.415-1.445 1.43 IIII 5
1.45-1.47 1.45-1.47 1.445-1.475 1.46 IIII 5
1.48-1.50 1.48-1.50 1.475-1.505 1.49 IIII III 8
1.51-1.53 1.51-1.53 1.505-1.535 1.52 IIII 5
? 28
Le colonne del conteggio e frequenza sono
essenzialmente le stesse delle distribuzioni di
frequenze non raggruppate ma rappresentano il
numero di misure di ciascuna classe piuttosto che
ciascun livello.
9
Distribuzione di frequenze raggruppate
  • Lampiezza della classe è il numero di livelli
    che formano una data classe. Possiamo ottenere
    questo valore dal risultato della differenza tra
    il limite inferiore (o superiore) di una classe
    il limite inferiore (o superiore) della classe
    successiva
  • 144-1413
  • Ci sono tabelle costituite da classi di ampiezze
    uniformi. In questo caso oltre al metodo appena
    descritto possiamo calcolare lampiezza
    utilizzando Mi

10
Distribuzione di frequenze raggruppate
  • Anche in questo caso è possibile calcolare il
    valore delle frequenze relative, e delle
    corrispondenti di frequenze relative.
  • ?i
  • N
  • Nel caso di una popolazione avremo ?i
  • N
  • La verrà calcolata
  • ?i
  • n
  • ?i
  • N

? ? ???????
? ? ???????
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Trasformazione di distribuzione di frequenze non
raggruppate in raggruppate principali regole.
  • Usare non meno di 5 classi e non più di 20
  • Se possibile usare classi equi-ampie
  • Le ampiezze delle classi possono essere numeri
    pari o dispari, ma è preferibile un numero
    dispari in modo che il valore centrale della
    classe sia una delle unità della scala di misura.
  • Nel caso in cui le ampiezze delle classi siano
    uniformi bisogna accertarsi che
  • (campo di variazione) lt numero delle classi
    usate ampiezza delle classi
  • Bisogna che la classe con il limite inferiore
    minimo includa xmin e che la classe con il limite
    superiore massimo includa xmax
  • Più grande è il campione (o la popolazione)
    maggiori sarà il numero di classi da utilizzare

12
Classi aperte
  • Vengono utilizzate nei casi in cui si lavora con
    misure molto grandi o molto piccole, lontane dal
    punto in cui si concentrano la maggior parte dei
    dati. Presentano un solo limite della classe, il
    limite inferiore o il limite superiore. Qualsiasi
    distribuzione raggruppata abbia una classe aperta
    a uno od entrambi gli estremi viene definita
    distribuzione raggruppata aperta.

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Classi aperte
  • Esempio di distribuzioni raggruppate di classi
    aperte

Altezza (metri) Alunni della scuola media a.s. 2002/2003
meno di 1.40 106
1.41-1.45 168
1.46-1.50 120
1.51-1.55 56
1.56-1.60 23
Oltre 1.61 12
Ha un limite superiore della classe (1.39) ma
non ha un limite inferiore
Ha un limite inferiore della classe (1.61) ma
non ha un limite superiore
14
Classi aperte
Altezza in metri Limiti inferiori-superiori della classe Estremi inferiori-superiori della classe Valore centrale della classe mi (min) Ampiezza classe Alunni della scuola media a.s. 2002/2003 ?i
Meno di 1.40 ?-1.40 ?-1.405 ? ? 106
1.41-1.45 1.41-1.45 1.405-1.455 1.43 5 168
1.46-1.50 1.46-1.50 1.455-1.495 1.48 5 120
1.51-1.55 1.51-1.55 1.495-1.555 1.53 5 56
1.56-1.60 1.56-1.60 1.555-1.605 1.58 5 23
1.61 e oltre 1.61-? 1.605-? ? ? 12
? 485
15
Classi aperte
  • Nelle distribuzioni raggruppate aperte vengono
    normalmente utilizzate classi con ampiezza non
    uniformi in modo tale da mettere in risalto
    raggruppamenti particolari nel caso di indagini
    statistiche a sfondo politico o demografico. E
    comunque sempre consigliabile evitare luso di
    classi aperte perché quando si lavora con esse
    abbiamo che le proprietà non sono totalmente
    definite e risulterà quindi difficile la
    rappresentazione dei dati.

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Distribuzione cumulata
  • Una distribuzione di frequenze non raggruppate
    può essere trasformata in una distribuzione di
    frequenze cumulate. Ciò avviene quando le
    frequenze vengono cumulate (aggiunte al totale)
    dalla categoria più piccola, xmin, alla categoria
    più grande, xmax.

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Distribuzioni cumulate minore di
  • Mostrano quanti valori di un insieme di dati
    siano inferiori a qualsiasi valore considerato.
    Se i miei dati sono rappresentati da misure
    continue (approssimate) la cumulazione va fino
    allestremo superiore dellintervallo di
    approssimazione di una categoria di misura. Ad
    ogni estremo superiore la cumulazione darà come
    risultato finale il numero di misure del nostro
    campione inferiori al valore estremo.

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Distribuzioni cumulate maggiore uguale
  • Si ragiona in maniera opposta alle distribuzioni
    di frequenze cumulate minore di. La cumulazione
    va da xmax a xmin considerando quanti valori sono
    uguali o maggiori allestremo inferiore
    dellintervallo di approssimazione della
    categoria.

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Distribuzioni cumulate raggruppate
  • minore uguale in cui consideriamo i valori
    minori o uguali alla categoria stessa (misure
    esatte) o minori o uguali allestremo superiore
    dellintervallo di approssimazione della
    categoria
  • (misure approssimate).
  • maggiore di in cui utilizziamo i valori
    maggiori alla categoria stessa (misure esatte) o
    maggiori allestremo inferiore dellintervallo di
    approssimazione della categoria
  • (misure approssimate).

20
Distribuzioni cumulate raggruppate
  • Per raggruppare i dati in classi in modo da
    organizzare distribuzioni cumulate raggruppate
    minore di dobbiamo considerare sia lestremo
    superiore di una classe che lestremo inferiore

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Altezza in metri Limiti inferiori-superiori della classe Estremi inferiori-superiori della classe Valore centrale della classe mi (min) Conteggio ?i
1.39-1.41 1.39-1.41 1.385-1.415 1.40 IIII 5
1.42-1.44 1.42-1.44 1.415-1.445 1.43 IIII 5
1.45-1.47 1.45-1.47 1.445-1.475 1.46 IIII 5
1.48-1.50 1.48-1.50 1.475-1.505 1.49 IIII III 8
1.51-1.53 1.51-1.53 1.505-1.535 1.52 IIII 5
? 28
22
Distribuzioni cumulate raggruppate minore di
Altezza in metri Frequenza cumulata
Meno di 1.385 0
Meno di 1.415 5
Meno di 1.445 10
Meno di 1.475 15
Meno di 1.505 23
Meno di 1.535 28
23
Distribuzioni cumulate raggruppate
  • Stesso discorso vale per le distribuzioni
    cumulate raggruppate maggiore uguale dove le
    classi possono essere cumulate considerando uno
    qualsiasi dei due estremi (superiore o inferiore)

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Distribuzioni cumulate raggruppate maggiore
uguale
Altezza in metri Frequenza cumulata
1.385 o più 28
1.415 o più 23
1.445 o più 15
1.475 o più 10
1.505 o più 5
1.535 o più 0
25
Distribuzioni cumulate raggruppate
  • Proviamo ad inserire nella distribuzione
    cumulata minore di da noi organizzata la
    frequenza relativa cumulata e la percentuale
    della frequenza relativa.
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