Title: Presentazione di PowerPoint
1Forma divisionale
2Forma divisionale
- criterio di specializzazione per prodotti o
servizi, per mercati, per aree geografiche, per
clienti - ogni divisione ha una propria unità di
produzione, marketing, finanza, riproponendo al
proprio interno una logica funzionale - ogni divisione può essere considerata una
quasi-azienda, in quanto è dotata di propri
organi decisionali, ha una sua autonomia rispetto
alle attività e sistemi ad essa interni, ed è
valutabile in termini di risultati reddituali - accentuata separazione fra proprietà e controllo
e allocazione di alcuni diritti di proprietà alle
unità organizzative.
3Tipologie di forme divisionali
- Divisionale burocratica
- Divisionale integrata
- Divisionale reticolare
- Multidivisionale e holding
4Divisionale burocratica
- In ciascuna divisione si realizzano combinazioni
produttive che si collocano su stadi diversi
della catena del valore - Si affermeranno principalmente interdipendenze
sequenziali tra le diverse attività svolte in
ciascuna divisione.
Meccanismi del coordinamento
- Prezzi di trasferimento per regolare
efficientemente gli scambi tra le divisioni - Pianificazione strategica per regolare
lutilizzazione delle risorse - Staff centrali di specialisti di tipo funzionale
che coordinano le divisioni fornendo conoscenze
specialistiche e definendo politiche funzionali
comuni.
5può risultare idonea nei seguenti casi
Divisionale burocratica
La
- Integrazione verticale (es. le compagnie
petrolifere hanno integrato a monte
nellindustria estrattiva e controllano altresì
la raffinazione e le catene distributive) - Sviluppo internazionale dei mercati di sbocco
basato su economie di scala in mercati globali di
beni con caratteristiche standard (es. le prime
grandi aziende americane che si sono
internazionalizzate i settori del largo consumo e
molte imprese internazionalizzate giapponesi)
6Divisionale integrata
- Diversificazione in settori diversi
industrialmente e correlati (utilizzo comune di
risorse complesse) - Interdipendenze transazionali complesse.
Meccanismi del coordinamento
- Organi di integrazione interdivisionali
- Favoriscono la circolazione del know how
- Il personale di nuove imprese può imparare da
coloro che in prima battuta lo hanno preceduto - Garantiscono assistenza tecnica.
7Tipi di divisionale integrata
Struttura a core Struttura a funzione
critica Struttura ad area manager
8Struttura a core
- Si riscontra in alcuni gruppi di imprese europee
con elevata diversificazione su attività
industriali dipendenti da conoscenze tecnologiche
di fondo comuni. - La struttura adottata presenta divisioni o
imprese pilota per ogni gruppo di prodotti che
dipende da una stessa tecnologia (o core
competence) controllata principalmente da
quellimpresa. - Es. Essa è stata adottata nel gruppo francese
Saint Gobain, che controlla una serie di
tecnologie collegate alla lavorazione del vetro o
ad applicazioni di parti di quel know how a
settori di utilizzo e di attività di costruzione.
9Struttura a funzione critica
- Si riscontra generalmente nelle compagnie di
assicurazione diversificate su diversi tipi di
attività finanziarie e soprattutto in diversi
paesi del mondo. - Tali compagnie hanno nella gestione dei flussi
finanziari e patrimoniali unattività trasversale
ai diversi servizi e critica per il successo
dellimpresa. - Pertanto le attività di gestione finanziaria sono
centralizzate ed alla funzione finanziaria sono
attribuite responsabilità di coordinamento tra le
divisioni geografiche.
10Struttura ad area manager
- Si riscontrano nelle strutture divisionali per
prodotto integrate trasversalmente da
responsabili di area geografica. - Le attività relative ai diversi prodotti
necessitano di un coordinamento ed un adattamento
orientato alle specificità locali dei paesi in
cui sono commercializzati e di usufruire delle
conoscenze e dei legami locali dei responsabili
di paese.
11Strutture divisionali ad alta integrazione
12Forma divisionale reticolare
Si caratterizza per
- lo sviluppo internazionale
- la diversificazione dei prodotti
13Il modello di Stopford e Wells
14Tipi di divisionale reticolare
Matrice divisionale Rete interna
15Matrice divisionale
logica organizzativa doppia
SPECIALIZZAZIONE PER AREA GEOGRAFICA
SPECIALIZZAZIONE PER PRODOTTO
16Matrice divisionale
- azienda multinazionale che realizza numerosi
prodotti e li distribuisce in numerosi paesi del
mondo - duplicazione della linea di potere formale
- limitato ricorso alla gerarchia
- forma organizzativa molto costosa in termini di
processi di decisione e di negoziazione.
ELEVATA CAPACITA' DI TRATTAMENTO DELLE
INFORMAZIONI
17Rete interna
- Forme multipolari o transnazionali o eterarchie
18Forme multipolari o transnazionali
- aziende multinazionali che competono su scala
mondiale e sono presenti con più prodotti su più
mercati - le risorse locali, altamente specializzate, sono
controllate in modo diffuso e diversamente
combinate in relazione alle esigenze - decentramento di tipo eterarchico (nonostante la
centralizzazione dei diritti di proprietà su un
vasto gruppo di imprese, le possibilità duso
della gerarchia come meccanismo di decisione e
controllo sono molto ridotte).
19 Adhocrazie
- Laggregazione delle diverse unità individuali,
in unità funzionali e unità divisionali è
definita di volta in volta in relazione alle
diverse esigenze dei clienti - forma organica, finalizzata allinnovazione
- elevata flessibilità organizzativa ottenuta
mediante la continua aggregazione e scomposizione
delle attività - elevata differenziazione orizzontale e verticale.
20Multidivisionali e holding
Multidivisionali o M-Form
- Criterio di specializzazione orizzontale per
combinazioni produttive particolari identificate
da un insieme di prodotti e di mercati - Decentramento e separazione massima dei diritti
di decisione e ricompensa residuale alle
divisioni - Presenza di interdipendenze poco complesse tra i
diversi settori di attività (conglomerate) - Uso esteso di meccanismi di coordinamento e
controllo simili a quelli di mercato
quasi-prezzi interni, investimenti e
finanziamenti in funzione della redditività delle
divisioni, controllo su parametri
economico-finanziari.
21La genesi della forma M il percorso evolutivo
dominante
Fig. 19.1(Pilati, pag. 509)
22Le scelte di diversificazione
influenzano
Tipo di interdipendenze e di sinergie da gestire
nella forma M
diversificazione correlata
diversificazione eterogenea
Forma M spuria (cooperazione e collaborazione tra
le divisioni)
Forma M conglomerata (meccanismi di competizione
tra le divisioni)
23Caratteristiche organizzative della forma M
24Riconoscimento della personalità giuridica alle
divisioni
H-Form
- Aggregazione di più aziende separate dal punto di
vista giuridico e collegate le une alle altre da
relazioni di controllo proprietario - Unimpresa centrale, definita anche holding,
controlla il capitale azionario delle altre
aziende condizionandone le scelte finanziarie ma
non anche quelle di tipo industriale.
25Problemi e costi delle stutture divisionali
- Limiti allespansione delle imprese divisionali
- conflitti e negoziazioni distributive
- costi dagenzia.